18 Latina La struttura d’emergenza costretta ad adeguarsi ai servizi forniti in tempo reale dalla Radiologia Il giornale di MARTEDÌ 28 GIUGNO 2016 SANITA’ Rivoluzione digitale al Pronto Soccorso Presto un’anagrafica dei pazienti ed informazioni immediate sulla diagnostica per immagini L a rivoluzione del sistema Ris-pacs richiede tempo e denaro. Oltre a nuove apparecchiature. Lo sanno bene al Pronto Soccorso, dove l’Asl ha dato il via libera alle integrazioni son il vecchio sistema per consentire il passaggio dei flussi informativi relativi ai servizi radiologici. Come è noto, il sistema Rispacs è stato introdotto in ospedale per l’acquisizione, l’archiviazione, la gestione e la distribuzione di dati ed immagini relativi ai servizi di Radiologia. Una rivoluzione che richiede l’impiego di sistemi altrettanto sofisticati in vari reparti, fra cui il Pronto Soccorso. Fondamentale soprattutto avere un’anagrafica unica ed univoca dei pazienti. La ditta Sago è stata incaricata di effettuare gli interventi di manutenzione, aggiornamento, assistenza e sviluppo sul sistema di Pronto Soccorso. In modo da adeguarlo alla digitalizzazione in atto dei servizi radiologici. L’azienda ha deciso di stanziare nuovi fondi per rendere la struttura d’emergenza all’altezza del nuovo sistema. Un lavoro di adeguamento che dovrebbe essere completato nell’arco di poco tempo, in modo da garantire la piena funzionalità del Risp-pacs. Piccoli problemi strutturali si erano registrati nella stessa Radiologia qualche mese fa. Il primario Roberto Cianni aveva segnalato la necessità di sostituire i controsoffitti ed il pavimento galleggiante, questo per evitare danni alle persone e alle cose, oltre naturalmente alla possibile interruzione di pubblico servizio. L’Asl ha incaricato l’Ati Furlan Italia di provvedere alla manutenzione nel reparto, stanziando una spesa pari a 125.000 euro. Un intervento ancora più urgente tenuto conto proprio dell’avvio del servizio del Ris-Pacs. Con tale sistema sarà possibile avere finalmente i referti radiologici in via elettronica, la visualizzazione degli stessi in rete, le prenotazioni degli esami dal reparto, il collegamento con il Pronto Soccorso ed il Cup. Sarà ad esempio possibile per un paziente ambulatoriale ricevere un Cd o Dvd che contiene le immagini del suo esame, e un software autoinstallante che permette di visualizzarlo su qualsiasi PC. Nel caso dei pazienti ricoverati, le immagini e i referti saranno consultabili dai medici dei reparti Apparecchiature ancora da aggiornare g L’ingresso del Pronto Soccorso del Goretti di degenza sui tutti i computer presenti in ospedale, e le immagini potranno essere richiamate anche in sala operatoria. Tutto questo risparmiando circa 1 milione di euro. In sostanza non avremo più le lastre su carta, ma tutto avverrà utilizzando la rete. Questo con il sistema Rispacs. LA NOVITA’ Referti visibili da un ospedale all’altro Un trauma a Terracina potrà essere preso in visione in contemporanea al Goretti Il RIS (Radiology Information System) ed il PACS (Picture Archiving and Communication System) sono database centrali rispettivamente dei referti e delle immagini radiologiche (ma non solo) di un presidio ospedaliero (PO): un “mega” archivio digitale, online 24h su 24h. Nel Sistema RIS-PACS vengono memorizzati tutti gli esami effettuati dal singolo paziente (prevalentemente radiologici, ma anche procedure endoscopiche ed angiografiche, medico nucleari, anatomo patologiche), correlati al referto stesso. Ma c’è di più. Il sistema attualmente implementato a Latina, si integrerà pian piano anche con la cartella clinica elettronica: in questa maniera saranno disponibili le analisi di laboratorio e le consulenze dei singoli Specialisti. Tale processo condurrà ad un notevole risparmio di tempo, di energie e di denaro, permettendo ad ogni operatore sanitario di Determinante la cartella clinica elettronica consultare il complesso di informazioni clinico-anamnestiche, per un iter diagnostico più agevole ed efficiente. Tre schermi ad alta risoluzione con mouse e tastiere sterilizzabili al fine di pianificare gli interventi chirurgici a maggior contenuto tecnologico sono stati già consegnati alla sala operatoria del Presidio Ospedaliero S.Maria Goretti e degli altri presidi ospedalieri di Terracina e di Formia. Questo permetterà il dialogo con il radiologo con una open window continuativa. La radiologia entra quindi, finalmente, a pieno titolo ed in maniera massiva in tutti i reparti, sia nel presidio ospedaliero centrale di Latina, che nelle sedi più periferiche. Sono state installate, infatti, nuovissime workstation con schermi ad altissima risoluzione anche nelle sale operatorie: i chirurghi potranno visionare direttamente le indagini radiologiche, corredate di ricostruzioni tridimensionali. Un sorta di “atlante anatomico” personalizzato, suscettibile di tutte le misurazioni e rielaborazioni informatiche. Si immagini ad esempio, un trauma cranico avvenuto a Terracina: le immagini possono essere visionate direttamente dalla Radiologia (per eventuali consulenze) e dalla neurochirurgia del Goretti, prima ancora che il paziente arrivi, pianificando l’intervento chirurgico, o radiologico interventistico in anticipo.