 
                                GLI INDICI DI VARIABILITA’ CONSIDERIAMO DUE SEQUENZE DI VALORI CON MEDIA 47: 12, 24, 32, 43, 56, 74, 88 42, 43, 44, 46, 49, 52, 53  I valori della II serie sono più vicini alla media rispetto ai primi che sono più sparsi: le due serie hanno DIVERSA DISPERSIONE o VARIABILITA’  QUALI SONO GLI INDICI DI VARIABILITA’? ◦ Campo di variazione ◦ Scarto semplice medio ◦ Deviazione standard IL CAMPO DI VARIAZIONE  È la differenza tra il numero maggiore e quello minore: x1  x2  ...  xn xn  x1 Nel nostro caso: Sequenza 1: 88 - 12 = 76 Sequenza 2: 53 - 42 = 11 Indice non molto accurato perché tiene conto solo del primo e dell’ultimo termine e non di quelli intermedi! Considero due sequenze di numeri con stesso valor medio, 6, e stesso campo di variazione, 11. 1, 4, 5, 5, 6, 6, 7, 7, 7, 12 1, 1, 1, 1, 2, 10, 10, 11, 11, 12 I valori della seconda sequenza sono comunque più lontani dal 6 di quelli della prima sequenza. Per ogni valore calcoliamo lo SCARTO ASSOLUTO DALLA MEDIA, ovvero la differenza tra il valore e la media in valore assoluto. S1  1  6  5 S6  6  6  0 S2  4  6  2 S7  7  6  1 S3  5  6  1 S8  7  6  1 S4  5  6  1 S9  7  6  1 S5  6  6  0 S10  12  6  6 LO SCARTO SEMPLICE MEDIO  È la media aritmetica degli scarti: S x1  M  x2  M  ...  xn  M n Nel nostro caso: 5  2 11 0  0 111 6 S  1,8 10 5555 4 4 4556 S  4,8 10 Questo vuol dire che i valori della prima sequenza si discostano mediamente di 1,8 dalla media, mentre quelli della seconda sequenza sono più lontani dalla media. Più accurato e sensibile dello scarto semplice medio è la DEVIAZIONE STANDARD. La si usa anche per piccole variazioni nella distribuzione dei dati intorno alla media. CONSIDERIAMO: 4, 7, 9, 13, 14, 18, 21, 34. Media: 15 Calcoliamo gli scarti e li eleviamo al quadrato (SCARTI QUADRATICI): (4  15) 2  121 (14  15) 2  1 (7  15) 2  64 (18  15) 2  9 (9  15) 2  36 (21  15) 2  36 (13  15) 2  4 (34  15) 2  361 Calcoliamo la VARIANZA, ovvero la media degli scarti quadratici. 121  64  36  4  1  9  36  361  79 8 LA DEVIAZIONE STANDARD  È la radice quadrata della varianza:  x1  M   x2  M  2 2  ...  xn  M  n È anche detta SCARTO QUADRATICO MEDIO 2