Unione Europea Fondi strutturali 2007-2013 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Regione Sicilia ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “GAETANO CURCIO” ISPICA Liceo Classico - Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate - Liceo Linguistico - IPSCT - IPIA Sede centrale: Via Andreoli 2 - Sede IPSCT: Via della Scultura - Sede IPIA: Via Asinara Telefoni: Dirigente Scolastico 0932950220 - Segreteria 0932950024 - fax 0932950547 e-mail: [email protected] sito web: www.istitutocurcio.gov.it __________ PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE per classi parallele e indirizzi competenze trasversali e specifiche, livelli minimi di apprendimento criteri e metodologie per l'insegnamento, le verifiche, la valutazione materiali e strumenti didattici percorso e scansione temporale __________ LATINO nel SECONDO ANNO del LICEO LINGUISTICO __________ anno scolastico 2013 / 2014 A - Competenze trasversali e specifiche disciplinari In relazione alle competenze individuate dalle Indicazioni nazionali di riferimento, al termine dell'anno gli studenti dovranno dar prova di • Riconoscere affinità e divergenze a livello morfosintattico e semantico tra latino, italiano e altre lingue romanze e non, specie tra quelle facenti parte del proprio piano di studio • Orientarsi su alcuni aspetti della società e della cultura di Roma antica interpretando e completando i paralleli studi di storia romana muovendo dai campi lessicali che riguardano i legami famigliari, il linguaggio del diritto, della politica, della sfera culturale e religiosa A/bis - Competenze trasversali e specifiche disciplinari - Livelli minimi di apprendimento In relazione alle competenze individuate dalle Indicazioni nazionali di riferimento, per ottenere una valutazione sufficiente, tanto in occasione delle singole prove e verifiche in itinere, quanto al termine del trimestre e dell'anno scolastico, gli studenti dovranno dar prova di • Conoscere e sapere utilizzare le due pronunce del latino: ecclesiastica e classica • Conoscere le strutture morfosintattiche utili per tradurre dal latino: verbo, nome, aggettivo, pronome, numerali, avverbio, congiunzioni, preposizioni, funzione dei casi • Conoscere la frase semplice e la frase complessa • Conoscere il lessico di base e le parole chiave della cultura latina • Conoscere le figure tipiche di aggregazione dei lessemi • Riconoscere i legami morfologici e sintattici partendo dal verbo e dalla sua valenza (partire dal significato del verbo e ricercare i blocchi sintattici che costituiscono le risposte alle domande che questo pone) • Conoscere il processo di formazione della parola, distinguendo prefissi, radice, tema, suffissi e cogliendo la loro funzione • Conoscere dal punto di vista etimologico e fonetico l’evoluzione del lessico dal latino all’italiano e alle lingue neolatine B - Criteri e metodologie per l'insegnamento, le verifiche, la valutazione Il docente tenendo conto e non prescindendo dal livello del gruppo classe attuerà l'insegnamento avvalendosi della seguente metodologia • Gradualità nell’approccio agli argomenti presentati inizialmente in modo semplice e via via più approfondito • Lettura e traduzione di testi ricorrendo a brani il più possibile autentici e di autore • Lettura e traduzione di brani secondo percorsi tematici: mito, vita quotidiana, famiglia, religione, politica, vita militare, favola, amore, amicizia; forniti anche di introduzioni storicoculturali per favorirne la comprensione • Compilazione di schede lessicali per campi semantici • Lettura di brani in traduzione sul contesto storico, pragmatico, culturale, antropologico, anche incentrati su argomenti studiati contemporaneamente in storia, per accendere la curiosità , l’interesse e la motivazione allo studio degli alunni • Lezione frontale espositivo-sintetica • Lezione interattiva (brainstorming, discussione guidata, problem solving...) Nel corso dell'anno il docente assicurerà un congruo numero di verifiche avvalendosi di quelli, tra i seguenti mezzi e metodi di verifica, che riterrà maggiormente opportuni ed efficaci in relazione alle competenze e alle conoscenze da rilevare e misurare • Partecipazione attiva alla lezione con interventi pertinenti e risposte significative • Attività di comprensione e traduzione • Verifica orale • Vari tipi di test Nella valutazione delle singole verifiche (formative al termine di ogni singolo modulo e sommative alla fine del trimestre e dell'anno scolastico) il docente terrà conto: - del grado di acquisizione e di sviluppo delle competenze trasversali e disciplinari acquisite - della quantità e della qualità delle conoscenze apprese. A partire dal quadro derivante dalle verifiche, il docente fonderà la valutazione complessiva finale sugli oggettivi elementi di merito emersi nel corso dell'intero anno scolastico. In particolare, l'attribuzione del voto di sufficienza ‒ tanto nel caso di singole prove o verifiche, quanto in relazione alla valutazione complessiva finale ‒ scaturirà dal conseguimento effettivo dei livelli minimi di apprendimento nell'ambito delle competenze e delle conoscenze disciplinari specifiche (cfr. Quadro A/bis) C - Materiali e strumenti didattici Il docente si avvarrà di quelli, tra i seguenti strumenti didattici, che riterrà maggiormente efficaci e funzionali all'attuazione delle metodologie d'insegnamento e di verifica prescelte • Manuale in adozione • Brani antologizzati e annotati • Fotocopie e/o dispense integrative • Mappe concettuali, tabelle di riepilogo • Diapositive, CD, DVD • Software didattici • Internet • Lavagna elettronica LIM • Videoproiettore • Lettore CD, televisore, lettore DVD • PC • Vocabolario bilingue Latino-Italiano D - Percorso e scansione temporale Il docente ‒ fatta salva la sua piena libertà di integrarlo mediante l'ulteriore trattazione di argomenti e tematiche non previsti ‒ svilupperà il seguente percorso didattico di cui viene proposta una scansione modulare che si presta ad ogni eventuale riformulazione che si dovesse rendere necessaria in adeguamento alle reali e oggettive esigenze didattiche riscontrabili in itinere • MODULO 1 - La società romana: gli schiavi ◦ gli aggettivi pronominali e i complementi predicativi ◦ i dimostrativi ◦ is, ea, id ◦ i complementi di vantaggio e di fine • MODULO 2 - La cosmesi ◦ l'indicativo piuccheperfetto ◦ la proposizione temporale ◦ i pronomi personali • MODULO 3 - Il matrimonio ◦ i pronomi relativi e la proposizione relativa ◦ l'indicativo futuro anteriore ◦ i verbi composti di sum • MODULO 4 - La guerra ◦ i verbi eo e fero e i loro composti ◦ i verbi volo, nolo e malo ◦ i participi presente e perfetto • MODULO 5 - La religione ◦ l'ablativo assoluto ◦ aliquis, quis e quidam ◦ quivis/quilibet, quicumque, quisque e unusquisque ◦ nemo, nihil e quisquam • MODULO 6 - La magia ◦ gli infiniti perfetto e futuro e la proposizione infinitiva ◦ il congiuntivo presente e imperfetto ◦ la proposizione finale • MODULO 7 - La politica ◦ il congiuntivo perfetto e piuccheperfetto ◦ la proposizione consecutiva ◦ il gerundivo e la perifrastica passiva ◦ il cum e congiuntivo percorso didattico MODULO 1 MODULO 2 MODULO 3 MODULO 4 periodo di svolgimento previsto set ott X X nov dic gen X X feb apr mag X X X X MODULO 5 X MODULO 6 X MODULO 7 mar X X