Allegato 2 DOL – Relazione finale, secondo anno F1 Antonio Nociti DESCRIZIONE DI CONTENUTI, TEMPI, LUOGHI, FASI, MODALITÀ, STRUMENTI E PROTAGONISTI Quello che vedrete: - Una presentazione di schede pdf dei contenuti attraverso un’implementazione di tipo FLASH tratte da pagine A4 realizzate prima in word e successivamente convertite in pdf, infine inserite in piattaforma web www.prezi.com dove il sottoscritto è iscritto con account personale di tipo educational. Il progetto si estende dunque su una piattaforma bidimensionale dove sono posti le schede pdf che possono essere zoomate a sufficienza per la lettura. Gli argomenti ripercorrono la mappa concettuale, con le dovute variazioni, presenti nel progetto. Le fasi di lavorazione: - Spiegazione del progetto e mappa concettuale (Percorso_da_inizio_a_variazione.ipg) che troverete pubblicata con le dovute variazioni finali (segnate con una “X” che elimina alcuni blocchi). - Brainstorming per ogni allievo che successivamente diventa uno solo che costituisce la risultante media di tutti i lavori degli allievi. (la media del brainstorming si trova nella scheda “INTRODUZIONE” al centro della piattaforma di presentazione). Il brainstorming è risultato di ottima valenza didattica in quanto gli allievi hanno tentato diversi approcci per la stesura delle idee. Interessante è risultato inoltre il tentativo di collegare le idee che avevano attinenza (e solo quelle) con lo scopo del progetto. - Ricerca tramite internet delle tematiche presenti nella mappa concettuale. - Processo di sintesi al fine di implementare in una sola pagina i vari argomenti trovati. - Scelta di convertire in PDF i contenuti sintetici prodotti. - Scelta del percorso che la presentazione doveva assumere in piattaforma nella sua collocazione finale. - Registrazione audio introduttivo al progetto dell’allieva di terza classe Lina Cirasuolo. - Produzione video (staccato dalla presentazione dei contenuti) che di base contiene la foto, il nome e cognome di tutti gli allievi che hanno partecipato al progetto. Il progetto è di fatto un viaggio attraverso la storia delle misure: le origini; le influenze sociali; i sistemi di misura; la misura del tempo, numeri e misure nei primi documenti scritti; l’illustrazione di Antikythera, primo calcolatore ad ingranaggi meccanici; la nascita del commercio; la definizione di Metrologia; la definizione di “campione”; le costanti in fisica; la massa; il metro; l’esperimento del pendolo di Foucault; la prima misura della terra; l’individuazione dello zero assoluto nella misura delle temperature; la mappa concettuale finale. La bibliografia è estesa tra i siti internet cercati e trovati durante il percorso di ricerca e numerosi numeri della rivista “Le scienze”. NUMERO DI CLASSI COINVOLTE, DI INSEGNANTI, DI RAGAZZI CHE HANNO PARTECIPATO ALLA SPERIMENTAZIONE Due sono le classi coinvolte: Terza e Quinta anche se per la quinta classe solamente due ragazzi hanno dimostrato grande interesse a partecipare al progetto, interesse scaturito dal loro coinvolgimento al primo dei lavori presentato lo scorso anno al DOL. Allegato 2 Gli insegnanti che in fase di progetto avevano dato la loro disponibilità non lo hanno successivamente confermato. Pertanto a dirigere e guidare gli allievi risulta soltanto il sottoscritto. Partecipanti della terza classe: Bavasso Giacomo – Bavasso Pasquale – Cirasuolo Pasqualina – Fata Francesco – Genise Giuseppe – Gervasi Filippo – Guaglianone Andrea – Guaglianone Salvatore – Magno Francesco – Murlo Giuseppe – Papa Domenico Luca - Pinto Nicola – Provenzale Giuseppe – Rossano Giovanni B. – Toscano Simone – Vaccaro Fortunato – Varisano Francesco. Per la quinta classe: Oriolo Dario, Panebianco Vincenzo. EVENTUALI DIFFICOLTÀ INCONTRATE, SIA TECNICHE CHE METODOLOGICO – DIDATTICHE Per contrazioni di organico non insegno più solamente laboratorio di Elettronica ma anche Sistemi e Fisica di laboratorio (senza laboratorio perché non c’è). Ciò mi ha portato ad avere meno ore di accesso nel laboratorio di misure che doveva servire a fare buona parte degli esperimenti per il progetto. Pertanto solamente un progetto è stato realizzato: Il pendolo di Foucault. Al problema di cambio disciplina ho ovviato nel seguente modo: ogni allievo ha scritto un brainstorming veloce e istintivo avendo come guida la traccia del progetto. I brainstorming sono stati ottimizzati da me comunicando agli allievi cosa andava bene e cosa no. Da tutti i brainstorming ne abbiamo prodotto solamente uno come “media” di tutti gli altri. Il brainstorming risultante è quindi la traccia guida per far fare ricerche in internet agli allievi. ABILITÀ E COMPETENZE ACQUISITE DAGLI ALUNNI E DAGLI INSEGNANTI Durante lo svolgimento del progetto gli allievi hanno appreso: - come iniziare un qualsiasi progetto che per noi si è risolto attraverso una prima visualizzazione concettuale con una mappa concettuale appositamente costruita; l’ottimizzazione della ricerca in internet; come sintetizzare un contenuto o più contenuti per riuscire ad avere, in una sola pagina A4, delle schede esplicative; i metodi di conversione in pdf di contenuti di testo e immagini; la scelta di software per la costruzione di mappe concettuali, e del brainstorming; il concetto di Layout nella presentazione di contenuti; l’uso dell’audio e del video; come tenere il contatto tra allievi e docente tramite Facebook per lo sviluppo del progetto nelle ore extrascolastiche; l’ottimizzazione finale del progetto. Per quanto mi riguarda come insegnante ho acquisito i metodi di sintesi sia dei contenuti che del tempo occorrente per lo sviluppo del progetto. All’interno di una scuola superiore, dove la centralità è lo svolgimento del programma disciplinare, bisogna ottimizzare il tempo interno ed estendere lo sviluppo di eventuali progetti all’esterno delle ore scolastiche. Facebook si è rivelato essenziale per le ore extrascolastiche … anche se all’inizio gli allievi erano titubanti ad usare il social network per “cose” scolastiche e comunque di studio. Allegato 2 MODALITÀ DI RELAZIONE OSSERVATE TRA ALUNNO E DOCENTE (ANALOGIE E DIFFERENZE CON LE ALTRE SITUAZIONI D’APPRENDIMENTO) Gli allievi, all’inizio del progetto, risultavano totalmente dipendenti dal docente che veniva visto come colui che in pratica doveva svolgere da solo il progetto e al limite la loro partecipazione doveva ridursi alla implementazione dei contenuti nella fase di presentazione. Dopo le dovute spiegazioni e sollecitazioni gli allievi hanno iniziato il lavoro attribuendosi forme di autonomia sempre più grande fino ad arrivare a precisi ruoli assunti all’interno del progetto. Il docente veniva visto finalmente come guida e coordinatore. MODALITÀ DI RELAZIONE OSSERVATE TRA ALUNNO ED ALUNNO (ANALOGIE, DIFFERENZE …) Dopo una prima fase caratterizzata dalla dispersione di energie e automatismi sbagliati all’interno della ricerca di contenuti, gli alunni hanno iniziato a collaborare tra loro. Soprattutto nella fase di sintesi dei contenuti si è notato una efficace collaborazione tra alunni formando essi stessi dei gruppi improvvisati per i raggiungimento dello scopo di sintesi. MODALITÀ DI RELAZIONE OSSERVATE TRA DOCENTE E DOCENTE (ANALOGIE E DIFFERENZE …) Nessun docente oltre il sottoscritto ha partecipato al progetto. Ha partecipato invece, con grande efficienza nel supporto tecnico sia al docente che agli allievi, l’assistente di laboratorio di informatica Sign. Orlando Frangelli che con competenza adeguata ha accompagnato gli allievi in tutte le fasi del progetto. VALUTAZIONE DELLE TECNOLOGIE E DEL MATERIALE UTILIZZATO il laboratorio di informatica è dotato di 16 computer di cui 6 di nuova generazione. Gli applicativi software inseriti sono stati pensati per lo svolgimento di simulazioni di circuiti elettronici ma anche di open source per lo svolgimento di mappe concettuali e brainstorming (VUE - Visual Understanding Environment, XMIND -collaborative Minds- per la stesura di brainstorming). Inoltre è presente il pacchetto Office 2007 della Microsoft. Sono presenti anche più server locali di tipo WAMP su licenza GNU General Public License, contenete il server Apache e il data base MySQL. VALUTAZIONE DELL’ESPERIENZA IN TERMINI DI ARRICCHIMENTO PROFESSIONALE Il mio arricchimento professionale si è caratterizzato nella consapevolezza di una scuola diversa. Scuola che non dovrebbe avere la necessità di concludere un programma della propria disciplina (programma calato dall’alto dalle istituzioni) ma dovrebbe caratterizzarsi in una didattica Open Source ed Open Access, dove gli allievi, al centro dell’attenzione generale (docenti ed istituzioni), dovrebbero essere nella possibilità di svolgere programmi aperti dove ciò che conta è il metodo cooperativo di studio e ricerca e il raggiungimento di un obiettivo posto da loro stessi . VALUTAZIONE DELL’ESPERIENZA DA PARTE DEI RAGAZZI Per gli allievi l’esperienza è risultata gratificante. Soprattutto perché si sono sganciati della necessità di raggiungere obiettivi decisi da altri ed hanno invece raggiunto obiettivi posti da loro stessi. INDICAZIONI CIRCA UNA EVENTUALE PROSECUZIONE DELL’ESPERIENZA L’attività potrebbe avere sviluppi imprevisti allo stato delle cose considerato che la fisica moderna presuppone un diverso concetto del Tempo e di Luogo rispetto alla visione classica. Presuppone inoltre l’introduzione della teoria delle stringhe che tenta di mettere d’accordo la Meccanica quantistica, e la Relatività generale al fine di raggiungere “La teoria del tutto”, ovvero l’unione, in un modello matematico, che collega tutti i fenomeni fisici conosciuti. Allegato 2 È ovvio quindi che la metrologia così come la conosciamo non ha più un sicuro riferimento rispetto a campioni, taratura, dimensioni, grandezze. Inoltre, all’inizio del progetto, varie tematiche sono state prese in considerazione e poi abbandonate per raggiungere l’organicità e la sintesi: Il pensiero simbolico, l’origine della vita, errori della mente, la freccia del tempo, la teoria delle stringhe, la meccanica quantistica, l’indeterminazione delle misure, ecc. Nel futuro si potrebbero approfondire questi aspetti. Antonio Nociti F1