Cielo di Aprile 2008

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Cielo di Aprile 2008
SOLE
Si trova nella costellazione dei Pesci fino al giorno 18, quando passa nella
costellazione dell'Ariete.
1 aprile: il sole sorge alle 6.54; tramonta alle 19.38
5 aprile: il sole sorge alle 6.31; tramonta alle 19.53
30 aprile: il sole sorge alle 6.09; tramonta alle 20.10
La durata del giorno aumenta di 1 ora e 17 minuti dall'inizio del mese. (Gli orari
indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
LUNA
Le Fasi:
Luna nuova il 6
Primo quarto il 12
Luna piena il 20
Ultimo quarto il 28
OSSERVABILITÀ DEI PIANETI
Mercurio: per quasi tutto il mese le condizioni di osservabilità non sono favorevoli: il
pianeta si trova inizialmente molto basso sull'orizzonte orientale, prima dell'alba, e si
avvicina sempre più al Sole, fino alla congiunzione del giorno 16. Nei giorni seguenti
Mercurio ricompare nel cielo della sera e incrementa rapidamente la sua altezza
sull'orizzonte, stavolta ad occidente, fino a raggiungere un'altezza di quasi 15°.
Possiamo quindi tentare di individuarlo poco dopo il tramonto del Sole.
Venere: Il luminoso pianeta è ormai quasi inosservabile. Si trova molto basso
sull'orizzonte orientale, poco prima del sorgere del Sole, ormai confuso tra le prime
luci dell'alba. Il pianeta lascia la costellazione dell'Acquario e percorre l'intera
costellazione dei Pesci.
Marte: le condizioni di osservabilità permangono quasi identiche a quelle del mese
precedente. Nella prima parte della notte possiamo osservarlo a Sud-Ovest. Nel corso
del mese l'intervallo di osservabilità si riduce di circa un'ora, pertanto il pianeta alla
fine di aprile tramonta un'ora dopo la mezzanotte. Il pianeta rosso percorre un ampio
tratto della costellazione dei Gemelli.
1
Giove: per poter osservare Giove comodamente nella prima parte della notte
dovremo attendere ancora un paio di mesi. Nel corso del mese di aprile Giove anticipa
il proprio sorgere di circa un'ora e mezza, quindi apparirà sull'orizzonte orientale poco
dopo la mezzanotte, mentre sarà alla massima altezza verso Sud al sorgere del Sole.
Giove si trova nella costellazione del Sagittario.
Saturno: anche se l'intervallo di tempo disponibile per osservarlo si riduce
sensibilmente - circa due ore nel corso del mese - abbiamo ancora ottime opportunità
per osservarlo agevolmente per tutta la prima parte della notte. Nelle ore successive
al tramonto del Sole il pianeta con gli anelli si trova infatti ancora alla culminazione in
direzione Sud. Saturno si trova nella costellazione del Leone, dove resterà per tutto
l'anno.
Urano: migliorano leggermente le opportunità di individuarlo al mattino, molto basso
sul cielo orientale, appena prima dell'alba. Sarà comunque necessario attendere alcuni
mesi per vederlo alto in cielo e osservarlo in modo ottimale e comunque con l'ausilio
di un telescopio o almeno un binocolo, data la sua bassa luminosità. Urano si trova
ancora nella costellazione dell'Acquario.
Nettuno: Osservabilità simile a quella di Urano, appena più favorevole. Sorge infatti
circa un'ora prima di quest'ultimo. Possiamo quindi individuarlo poco prima dell'alba.
Nettuno è invisibile a occhio nudo: per osservarlo è necessario un binocolo o un
telescopio. Si trova nella costellazione del Capricorno.
Plutone [pianeta nano]: Preso atto della decisione della IAU (International
Astronomical Union) - Praga, agosto 2007 - in merito alla riclassificazione di Plutone,
per il momento abbiamo scelto di mantenere comunque lo spazio dedicato all'expianeta nella nostra rubrica.
Cresce ulteriormente l'intervallo di osservabilità : a fine mese sorgerà in tarda serata
e resterà visibile per il resto della notte. Per osservarlo è indispensabile l'uso di un
telescopio. Si trova nella costellazione del Sagittario.
CONGIUNZIONI
Luna - Marte: la sera dell'11 aprile si potrà osservare la Luna prossima al primo
quarto in congiunzione con Marte, al centro della costellazione dei Gemelli.
Luna - Saturno: la sera del giorno 15 si verificherà un incontro ravvicinato a tre,
protagonisti la Luna, Saturno e Regolo, la stella più luminosa della costellazione del
Leone.
Luna - Giove: nelle ore che precedono l'alba del 27 potremo osservare la Luna ormai
quasi all'ultimo quarto a breve distanza da Giove, nella costellazione del Sagittario.
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COSTELLAZIONI
Osservando il cielo di aprile possiamo assistere alla transizione dal cielo invernale a
quello estivo.
Nelle prime ore dopo il tramonto possiamo ancora ammirare le costellazioni che hanno
dominato il cielo nei mesi precedenti: Orione, il Toro, i Gemelli, l'Auriga.
Nel contempo, nel cielo orientale, si cominciano a scorgere gli astri che saranno
protagonisti della stagione estiva. Al tramontare a Sud-Ovest di Sirio - nella
costellazione del Cane Maggiore - che per tutto l'inverno è stata la stella più brillante
della volta celeste, corrisponde il sorgere a Nord-Est di Vega - nella costellazione della
Lira - la stella più luminosa del cielo estivo, insieme ad Arturo del Bootes.
La Lira è una piccola costellazione composta principalmente da Vega e da 4 stelle
vicine ad essa, disposte a parallelogramma.
A Nord-Est, sotto l'Orsa Maggiore, vedremo la costellazione del Bootes, caratterizzata
dalla particolare forma ad aquilone con al vertice, molto luminosa, la già citata stella
Arturo.
A sinistra del Bootes si può riconoscere una piccola costellazione a forma di
semicerchio, la Corona Boreale.
Tra la Corona Boreale e la Lira si trova la debole ma estesa costellazione di Ercole. Per
individuarla possiamo prendere a riferimento il quadrilatero di stelle che ne
rappresenta il corpo, mentre le altre stelle che si dipartono sopra e sotto di esso
raffigurano gli arti del famoso eroe mitologico. Ercole è una costellazione molto nota
agli astrofili, in quanto in essa si trova M13, un ricchissimo ammasso stellare
(contiene oltre 300.000 stelle!) facilmente individuabile con piccoli strumenti, alla
portata quindi anche dei neofiti.
Tornando alle costellazioni zodiacali, mentre nella prima parte della notte tramontano
Toro e Gemelli, nel cielo meridionale vedremo in successione la debole costellazione
del Cancro, il Leone - molto estesa, dal profilo inconfondibile, nella quale è facile
individuare la luminosa stella Regolo - e infine la Vergine, anch'essa molto estesa, ma
priva di stelle brillanti, fatta eccezione per Spica.
Chi avrà la pazienza di attendere la notte inoltrata potrà scorgere a Sud-Est anche la
Bilancia e, successivamente, lo Scorpione.
Le costellazioni circumpolari, quelle cioè che si trovano nei pressi del Polo Nord
Celeste, caratterizzano costantemente il cielo settentrionale. L'Orsa Maggiore si trova
in un periodo di ottima visibilità, trovandosi alla massima altezza sull'orizzonte
("culminazione"). Ricordiamo il riferimento per trovare la Stella Polare: tracciando una
linea, prolungamento del segmento che unisce due stelle dell'Orsa Maggiore, Merak e
Dubhe, troveremo la stella che indica approssimativamente il Nord. Sull'orizzonte
settentrionale possiamo ancora individuare Cassiopea, con la sua inconfondibile forma
a "W", e la costellazione di Cefeo.
Per ulteriori approfondimenti sulle costellazioni e le stelle visibili in questo periodo,
consultate la pagina 575 di Televideo.
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COMETE DEL MESE
Le comete visibili con piccoli strumenti nel mese di Aprile 2008.
Sera
17P/Holmes
C/2007 W1
(Boattini)
C/2008 C1
(Chen- Gao)
46P/Wirtanen
Mag. Mezzanotte
C/2007 W1
5
(Boattini)
9
Mag. Mattino
Mag.
C/2007 W1
9
11
(Boattini)
46P/Wirtanen 10
10
10
Il mese di aprile dovrebbe portare qualche novità interessante per quanto riguarda le
comete che si potrebbero osservare al di sotto della 10ma magnitudine.
Oltre alla 17P/Holmes che continua a rimanere alta nel cielo serale con una chioma
molto larga e diffusa e alla 46P/Wirtanen che comincia ad indebolirsi, avremo altre
due comete scoperte di recente che scenderanno sotto la magnitudine 13.
La C/2007 W1 (Boattini) scoperta dal nostro astronomo e la C/2008 C1 (Chen-Gao)
scoperta da due astrofili cinesi.
Cometa 17P/Holmes – Continua a muoversi verso EST lentamente nella
costellazione del Perseo che lascerà nella prima decade di aprile per passare nella
costellazione di Auriga. Attualmente è stimata di magnitudine 4.5 con una chioma di
circa 70’. È un po’ difficile da osservare ad occhio nudo ma con un piccolo binocolo si
può ancora apprezzare questa bizzarra cometa.
Cometa 46P/Wirtanen – Si sta muovendo abbastanza velocemente nella
costellazione di Auriga per poi ripassare in quella dei Gemelli ed infine nel Cancro
verso la fine del mese. La sua magnitudine aumenterà lentamente per poi superare la
10ma, ma è ancora un buon target per chi volesse cimentarsi con comete al limite di
strumenti medio-piccoli.
Cometa C/2007 W1 (Boattini) – Scoperta dall’Astronomo Italiano A. Boattini il 20
Novembre 2007 durante una survey del cielo con il telescopio di Monte Lemmon, la
sua orbita la porterà al perielio il 24 Giugno del 2008 quando raggiungerà la
magnitudine 6 se rispetterà l’andamento previsto dalla attuale curva di luce.
Cometa C/2008 C1 (Chen-Gao) – I due astrofili cinesi hanno riportato la scoperta
di questa cometa il primo del mese di Febbraio 2008 quando era di magnitudine 13.
Probabilmente è sfuggita alle surveys automatiche per un caso fortuito. Il perielio sarà
il 16 Aprile 2008 perciò la sua magnitudine dovrebbe raggiungere la magnitudine 7-8.
Fonte: SCIS – UAI (Servizio per la Cultura e l'informazione Scientifica dell'Unione
Astrofili Italiani) http://divulgazione.uai.it/index.php/Pagina_principale
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