CN STAMPA .LA MARTEDÌ 11 FEBBRAIO 2014 GrandaSpettacoli 52 .Spettacoli 24h SERVIZI UTILI Il “fanciullino” Paolo Poli rilegge Pascoli Cuneo. L’attore stasera in scena al teatro Toselli con il nuovo lavoro “Aquiloni” dedicato al poeta Intervista VANNA PESCATORI CUNEO S tasera Paolo Poli ritorna, attesissimo, al teatro Toselli di Cuneo, ore 21, con il suo nuovo lavoro «Aquiloni», dedicato a Giovanni Pascoli, di cui firma anche la regia. Le scene sono di Emanuele Luzzati. Biglietto per i non abbonati da 28 a 10 euro, intero, da 25 a 8 euro, ridotti. «Mi sono rivolto a Pascoli perché è stato il primo poeta che ho conosciuto da bambino. Poiché avevo facilità a mandare a memoria i versi, me lo facevano recitare e con Pascoli ho preso i miei primi applausi. Pascoli è anche un poeta ragguardevole: ha anticipato i Futuristi, ad esempio, introducendo il suono dei passeri, dei fringuelli, parlando delle rondini e della natura. Ai versi ho aggiunto la musica, anche quella messicana. E il pubblico mi segue». Pascoli è ancora compreso? POEMETTI GUARDIA MEDICA Notturna prefestiva e festiva: Cuneo 848 817.817. Alba 0173 361.316. Borgo S. Dalmazzo 848 817.817. Bra 0172 420.377. Ceva 848 817.817. Dronero 848 817.817. Fossano 848 817.817. Mondovì 848 817.817. Ormea 848 817.817. Saluzzo 848 817.817. Savigliano 848 817.817. La data teatrale di Cuneo è anche l’occasione per l’attore di incontrare in città alcuni vecchi amici Nella foto durante uno spettacolo Quali testi ha privilegiato? «Soprattutto i Poemetti. Ho tratto un racconto di emigranti che ritornano al paese e parlano un inglese storpiato e quello di una vecchietta che essendo nata il giorno stesso del Papa, si aspetta di morire nello stesso giorno». «Tutta la nostra letteratura va ricon occhio I testi privilegiati vista storico. L’italiano «Molto, perché Tra questi il racconto è una lingua aulidi emigranti ca più adatta alla oltre a incontrare il pubblipoesia che alla co, a Cuneo mi legano gli ami- prosa. Pascoli è rimasto legato ci, come Silvio Giachino, che alla terra e ha parlato di natura. purtroppo non c’è più, e Gigi Oggi c’è un ritorno alla campaSchiffer che incontrerò nel gna. Ho dei nipoti che hanno pomeriggio». studiato agricoltura e che s’inInterverrà alla premiazione teressano all’aspetto biologico di cui un tempo non ci si occudi «Scrivere altrove»? «Mi hanno parlato di un con- pava. Ma io non sono un filosocorso letterario, ma quello fo. A me basta che la gente non che conta per me è soprattut- si annoi troppo. Non è che fato ritrovare gli amici». cendo teatro si cambia la socieQualche anticipazione su tà, quindi l’importante è che chi viene, esca contento». «Aquiloni»? Le fa piacere tornare a Cuneo? Paolo Poli FARMACIE Cuneo: Comunale 1, p.zza Europa 7/ bis, tel. 0171 67.626. Alba: Duomo, piazza Risorgimento 5, tel. 0173 440.024. Bra: Dalmasso, via Moffa di Lisio 1, tel. 0172 412.187. Fossano: Municipale 2, via Marconi 65, tel. 0172 60.487. Savigliano: Della Torre, piazza Santarosa 49, tel. 0172 712.272. Mondovì: Turco, piazza Ellero 50, tel. 0174 42.404. Alba Bimbi che possono scoprirsi attori Come s’impara a stare in scena Bimbi che possono scoprirsi attori con il laboratorio di teatro della cooperativa culturale L’Incontro. Comincia domani il corso dedicato a chi ha da 7 a 11 anni per imparare a stare in scena, giocando e divertendosi. Sei incontri, ogni mercoledì, dalle 17 alle 18,30, nei locali della Casa opere diocesane in via Mandelli, ad Alba. Il laboratorio propone ai piccoli allievi prima di tutto di giocare: con l’arte, con il teatro, disciplina che raggruppa in sé tutte le arti, la Saluzzo: San Chiaffredo, via della Resistenza 16/F, tel. 0175 42.225. AUTOAMBULANZE Cuneo 0171 480755. Alba 0173 316313. Albaretto Torre 0173 520144. Bagnolo Piemonte 0175 392606. Barge 0175 346.262. Borgo San Dalmazzo 0171 262.626. Bra 0172 420370. Busca 0171 944800. Caraglio 0171 619102. Ceva 0174 701 566. Dronero 0171 916 333. Fossano 0172 631450. La Morra Laboratorio È dedicato a chi ha da 7 a 11 anni per imparare a calcare un palco giocando e divertendosi 0173 501 02. Saluzzo 0175 45245. San Giacomo Roburent 0174 227533. Sommariva del Bosco 0172 55 102. Vinadio 0171 959126. Racconigi 0172 84644. Savigliano 0172 717107. TELEFONO DONNA 0171 631515. POLIZIA Questura pronto intervento 113. Stradale Cuneo 0171 608.811. Bra 0172 429.211. Ceva 0174 705.511. Mondovì 0174 566.811. Saluzzo 0175 211.811. CARABINIERI Carabinieri 112. GUARDIA DI FINANZA Gdf e Soccorso Montagna 117. Comando provinciale 0171 692.389. oppure 0171 69.20.76. La posta dei lettori. Corso Nizza 11, 12100 Cuneo; [email protected]; fax 017164402 La crisi e gli esercenti «che ci sanno fare» 1 Passeggiando sul centrale asso viabile cittadino e nelle vie laterali, si constata la chiusura di un notevole numero di negozi. L’imperante crisi che ha smagrito i portafogli della maggioranza dei cuneesi limita gli acquisti e di conseguenza ritengo, che i settori più colpiti siano l’alimentare e l’abbigliamento. Molti esercenti degli anni passati, si defilano dalle odierne difficoltà e, solo alcuni dei loro esercizi, vengono riaperti da giovani leve. Coloro che oggi galleggiano, secondo il personale parere, dispongono della piena conoscenza del mestiere, non difettano di iniziative e a sostegno della mia tesi porto tre casi di esercizi situati nella zona alta di Cuneo. Il primo riguarda un giovane macellaio che, dopo aver imparato a dovere il mestiere, propone, a prezzi accessibili, eccellente carne bovina preparata in perfetti tagli che riscuotono la piena soddisfazione della crescente clientela e, durante gli informali discorsi, con naturale modestia afferma: «Potrebbe andare meglio ma non mi lamento». Il settore immobiliare è in piena crisi, ma due attivi «giovanotti di belle speranze», tappezzano la vetrina del loro studio immobiliare di cartelli «Vendo» ed «Affitto» e con le loro dilaganti conoscenze riescono a combinare quegli «affari» che permettono la continuazione della difficile attività. Ultimo esempio, un negozio di abbigliamento che tratta capi maschili e femminili di indubbia qualità che, il proprietario, da esperto e navigato del settore, riesce a proporre a prezzi concorrenziali. Questo signore, sforna una temeraria iniziativa che lo porta, sulla base della sola fiducia della sua clientela di media età, ad aiutarli con pagamenti dilazionati. A conclusione direi che questo deleterio momento, opera una profonda selezione sulla platea degli esercenti e, ai consumatori consegna, in un migliore domani, solo quelli veramente abili nel mestiere , ricchi di iniziative e, si spera, anche di cortesia. LORENZO GARRO CUNEO Neuropsichiatria Alcune precisazioni 1 In relazione alla lettera del 9 febbraio: «Al Santa Croce manca un neuropsichiatra» e nello specifico la frase «perché il Santa Croce e Carle non ha alcun neuropsichiatra in organico pur essendo un ospedale ad alta specializzazione?» si precisa quanto segue. La struttura di Neuropsichiatria infantile del Santa Croce è costituita da due medici, coordinatore infermieristico, fisioterapista, due terapiste della neuropsicomotricità dell’età evolutiva, due psicologhe con contratto in convenzione e una segretaria. Opera all’interno del Dipartimento materno-infantile. Coerentemente con la mission di un ospedale ad alta specializzazione per acuti il Servizio si occupa della patologia neurologica e psichiatrica acuta (in regime di ricovero presso la patologia neonatale e la pediatria e in Pronto soccorso). L’ospedale è dotato del know how multiprofessionale (neuropsichiatra infantile, neonatologo, pediatra, neuroradiologo, rianimatore, genetista, tecnico di neuro fisiopatologia) e dell’attrezzatura per diagnosticare precocemente patologie neurologiche; sono inoltre attivi ambulatori dedicati (epilessia, cefalea, valutazione di sviluppo 0-3 anni, disturbi del movimento, follow up dei bambini a rischio neurologico in collaborazione con la terapia intensiva neonatale). Le terapiste collaborano con le infermiere della terapia intensiva nella care del neonato e seguono la prima fase del percorso abilitativo nel nato pretermine e, a termine, con problematiche neurologiche nella fase di ricovero. Si occupano con le psicologhe della valutazione, dello sviluppo neuro psicomotorio. La diagnosi precoce consente di inviare i bambini con patologia neurologica al Servizio di Territorio al fine di garantire subito a piccolo e famiglia una presa in carico globale e di lungo periodo (impossibile in un ospedale per acuti) a cura di personale formato per costituire una rete di supporto multi professionale. GIOVANNA BARALDI DIRETTORE GENERALE «SANTA CROCE E CARLE » CUNEO