PREVENZIONE ANTINCENDIO E PRINCIPALI MEZZI DI ESTINZIONE Perché un fuoco abbia inizio e continui a bruciare devono verificarsi le seguenti condizioni: - presenza di combustibile (benzina, legna, carta…); - presenza di comburente (ossigeno contenuto nell’aria, 20%); - presenza di calore Esistono quattro tipi di combustibili; - solidi (carta); - liquidi (benzina); - gassosi (metano); - inerti (che non bruciano) Estinzione azione che isola una delle tre sostanza del “triangolo del fuoco” (combustibile, comburente, calore) impedendo lo sviluppo del fuoco. Le azioni di intervento di antincendio si raggruppano principalmente in tre operazioni: - separazione; - diluizione/saturazione; - raffreddamento Potremmo intervenire: - sul combustibile separando la sostanza in fiamme dalla parte non in fiamme; - sul comburente impedendo il contatto tra comburente e sostanze in combustione; - sulla temperatura raffreddando il materiale coombustibile Gli estintori. Sono dei mezzi di intervento capaci di estinguere i principi di incendio. Hanno diverse caratteristiche a seconda degli impieghi. Se usato per scopi diversi per i quali è stato costruito risulterebbe inefficace e pericoloso. Gli estintori usati usati maggiormente nelle industrie grafiche sono: - estintori a CO2 (anidride carbonica); - estintori a gas specifici; - estintori a polveri; - idranti Gli estintori a CO2 sono costituiti da una bombola d’acciaio contenente anidride carbonica liquida posta sotto pressione. Una volta aperto l’estintore, l’anidride carbonica passa dallo stato liquido allo stato gassoso, trasformandosi parzialmente in ghiaccio secco. L’anidride è un gas secco, per questo agisce sulla combustione per soffocamento e raffreddamento. Gli estintori a gas hanno un’azione anticatalitica, cioè impediscono che avvenga la reazione tra: - ossigeno; - aria; - sostanza combustibile Questi estintori sono efficaci sugli incendi nelle cabine elettriche o in depositi infiammabili. Gli estintori a polvere sono costituiti da un recipiente contenente polvere inerte e CO2 compresso. Sono estintori universali. Idranti. L’acqua interviene sull’incendio per: - azione di raffreddamento; - azione di soffocamento L’acqua non si deve usare per spegnere incendi di liquidi infiammabili, motori elettrici, parti sotto tensione, autoveicoli. Invece è consigliabile per materiali solidi (legno, carta…). Cause d’incendio in ambiente grafico: - elettricità; - attrito; - autocombustione/autoaccensione; - imprudenze di vario genere Elettricità corto circuito, cavi ed apparecchiature elettriche, surriscaldamento di motore elettrico… Attrito conseguenza di surriscaldamento di cuscinetti, di mezzi di frenatura e parti meccaniche. Autocombustione/autoaccensione fenomini di autocombustione dovuti alla fermentazione di rifiuti abbandonati in locali caldi. Imprudenze di vario genere. Cause più riccorrenti: - mozziconi di sigarette accesi nell’ambiente; - rovesciamento di liquidi infiammabili; - abbandono di olio, benzina, solventi; - scintille di saldatrici elettriche, mole abrasive Norme di prevenzione. Se tutti addottassero delle precauzioni molti incendi potrebbero essere evitati o limitati. Consigli di prevenzione: - si devono curare le superfici dei locali e dei macchinari ed eseguire un’accurata pulizia di tutto il locale; - è necessario eliminare le perdite nei serbatoi e nelle condotte contenenti liquidi infiammabili; - è doveroso asportare ogni deposito di liquido infiammabile dalle superfici; - è opportuno tenere i corridoi sgombri e gli estintori facilmente raggiungibili; - si consiglia di riporre i materiali combustibili nelle aree designate; - è importante controllare gli abiti venuti a contatto con liquidi infiammabili; - si devono conservare liquidi infiammabili in appositi contenitori.