Le Allergie L’allergia è una patologia causata da una alterata reattività del sistema di difesa dell’organismo verso sostanze estranee, gli allergeni, che coinvolge principalmente le mucose respiratorie ed intestinali.L’allergia è sostenuta da una particolare classe di anticorpi, le IgE, che legandosi agli allergeni formano un complesso che stimola alcune cellule del Sistema Immunitario,chiamate Mastociti, a produrre Istamina una delle pricipali sostanze responsabili della sintomatologia. La terapia si basa su due approcci complementari: ­stimolare le funzioni di drenaggio di alcuni organi e modulare i meccanismi immunologici ­moderare i sintomi. Il primo approccio viene attuato nella fase di prevenzione ,il secondo nella cura. Con il termine Drenaggio si intende l’attivazione di organi e tessuti per l’escrezione dal nostro organismo delle tossine in esso accumulate, mantenere l’organismo drenato ossia libero da tossine è un presupposto imprescindibile sia per conservare lo stato di salute sia per rendere più efficaci le terapie siano esse farmacologiche od omeopatiche. Il drenaggio consiste di due aspetti, la detossificazione del tessuto connettivo che circonda la cellule e l’attivazione degli organi emuntori per l’eliminazione delle tossine. Il drenaggio può essere fatto utilizzando la fitoterapia e/o l’omeopatia. Le piante più utilizzate sono il Tarassaco, il Carciofo, il Cardo Mariano, la Pilosella che attivando organi quali intestino, fegato, rene consentono l’eliminazione delle tossine accumulate nell’organismo e quindi una migliore risposta dello stesso alle terapie successive. I rimedi omeopatici più utilizzati con lo stesso fine sono il Lycopodium, la Graphites, la Nux Vomica, il Galium Aparine. Per modulare i meccanismi immunologici si possono utilizzare sia rimedi fitoterapici sia rimedi omeopatici; tra i primi il Ribes Nigrum e la Rosa Canina tra i secondi il Vincetoxinum che modula l’attività dei linfociti T Helper, la Luffa e l’Omogenato di uova di quaglia che regolano il terreno allergico inibendo alcuni enzimi coinvolti nei processi infiammatori. Utile per la terapia immunologica anche l’utilizzo degli oligoelementi , particolarmente il Manganese ed il Rame che regolano il sistema immunitario soprattutto quando l’allergia si alterna ad altre patologie. Molto importante per un’ottimale reattività dell’organismo è mantenere l’equilibrio dell’intestino che tra l’altro ospita buona parte delle strutture del sistema immunitario; il benessere intestinale è garantito dall’utilizzo, durante la terapia preventiva ed anche durante quella sintomatica , di Prebiotici e Fermenti lattici, i primi concorrono al benessere della flora batterica dell’individuo favorendone il nutrimento e lo sviluppo, i secondi consentono il ricambio della flora stessa. La terapia sintomatica dipende molto dal tipo e dall’intensità dei sintomi e quindi è molto variabile da individuo ad individuo,è sempre opportuno comunque assumere i rimedi di drenaggio per consentire all’organismo di eliminare tutte le scorie che si formano durante le reazioni sostenute dall’istamina e dal sistema immunitario, a questi si aggiungono poi uno o più rimedi per alleviare i sintomi veri e propri della reazione allergica. I rimedi più utilizzati nella terapia sintomatica sono per lo più omeopatici, tra questi: Sulfur per il prurito diffuso ed anche come detossificante Psorinum e Graphites per le manifestazioni cutanee, in questo caso è utile anche l’utilizzo di pomate a base di Cardiospermum che ha un’azione disinfiammante ed antipruriginosa Apis per l’edema Luffa ed Euphorbium per le riniti Euphrasia per i sintomi oculari Drosera per la tosse non produttiva TARASSACO T.M. questa pianta rientra da sempre nelle formulazioni impiegate per le cure depurative e drenanti grazie alle sue molteplici proprietà. Il Tarassaco infatti stimola la contrattilità della cistifellea e la secrezione biliare determinando così una stimolazione delle funzioni epatiche, inoltre esplica una potente azione diuretica si ha quindi un’aumentata eliminazione delle tossine ed un alleggerimento del distretto epato­renale . Il Tarassaco non presenta effetti tossici, devono prestare attenzione al suo utilizzo le persone con problemi alla cistifellea e quelle che soffono di gastrite o ulcera per via della presenza nella pianta di sostanze amare che possono provocare un aumento della secrezione acida dello stomaco. La posologia prevede la somministrazione di 50 gtt una volta al giorno per almeno due mesi accompagnata da un’abbondante somministrazione di liquidi. Ottima è l’associazione del Tarassaco con altre piante ad azione depurativa e drenante come la Pilosella, il Carciofo, il Cardo mariano, la Bardana, la Linfa di Betulla. GALIUM APARINE T.M. ha un’azione disintossicante del tessuto connettivo quindi contrasta la tendenza all’infiammazione cronica, ha inoltre una potente azione diuretica che favorisce l’eliminazione delle tossine mobilizzate dal connettivo. Il Galium Aparine è presente in diverse formulazioni depurativo­drenanti, la posologia è di 20­30 gtt una volta al giorno meglio al mattino a digiuno con abbondante acqua. RIBES NIGRUM M.G. Questa pianta ha la proprietà di stimolare la corteccia delle ghiandole surrenali per cui trova impiego nelle manifetazioni allergiche ed in quelle di natura infiammatoria particolarmente a carico dell’apparato respiratorio, digestivo, urinario e locomotore; il Ribes Nigrum aumenta la concentrazione del Cortisolo ematico senza gli effetti negativi dei farmaci corticosteroidi ed inoltre inibisce alcuni enzimi di degradazione delle proteine che sono responsabili della sintomatologia infiammatoria., migliora inoltre il micocircolo favorendo la “pulizia” del tessuto connettivo. La posologia ottimale è di 25­30 gtt due volte al giorno, meglio se assunte entro le prime ore del pomeriggio perchè aumentando la produzione di Cortisolo che è un ormone stimolante dell’organismo la somministrazione serale potrebbe influire sulla qualità del sonno. VINCETOXINUM Questa pianta ha un’azione regolaroria su alcune classi di linfociti, particolarmente riduce i linfociti Th2 che sono implicati nella risposta allergica perchè stimolano la produzione di IgE che sono direttamente coinvolte nei processi di liberazione dell’Istamina. Anche il Vincetoxinum è presente in numerosi complessi omeopatici finalizzati alla regolazione della risposta immunitaria dell’organismo, la sua somministrazione è quotidiana e va fatta per almeno i due mesi precedenti la comparsa della manifestazione allergica. OMOGENATO DI UOVA DI QUAGLIA L’omogenato di uova di quaglia inibisce l’azione di particolari enzimi: le proteasi. Le proteasi possono essere prodotte da virus e batteri ed in questo caso favoriscono la produzione delle IgE oppure possono essere prodotte dal nostro organismo per sostenere la cascata di reazioni biochimiche alla base della risposta infiammatoria. L’omogenato quindi può essere utilizzato sia nella prevenzione, per ridurre la produzione degli anticorpi implicati nelle reazioni allergiche, sia nella terapia sintomatica per bloccare i processi che sostengono lo stato infiammatorio. MANGANESE Il Mn è un oligoelemento che ha la proprietà di riequilibrare tutte le manifestazioni del nostro organismo caratterizzate da un’IPERreattività, in particolare poi esplica un’azione di inibizione del rilascio dell’Istamina da parte dei Mastociti. Il Mn può essere utilizzato nei mesi precedenti la comparsa dell’allergia con una somministrazione due volte la settimana e durante la fase sintomatica con una somministazione quotidiana. PREBIOTICI­PROBIOTICI All’interno della mucosa intestinale c’è un tessuto in grado di produrre anticorpi denominato GALT, lo stesso tipo di tessuto è presente a livello naso­faringeo e qui prende il nome di NALT, i due tessuti funzionano come un unico grande circuito i cui effetti interessano tutti gli organi. E’ fondamentale perciò mantenere l’integrità anatomica e funzionale della mucosa intestinale per favorire il benessere di tutto l’organismo. Molto utile per il benessere dell’intestino è l’utilizzo di Prebiotici, Probiotici e del Colostro. Prebiotico: sostanza non digeribile, che cioè passa inalterata attraverso lo stomaco, che stimola la crescita e l’attività della flora batterica intestinale, un esempio è l’Inulina. Probiotico: battere di origine umana, non tossico e non patogeno,che arrivato nell’intestino aderisce alla parete, la colonizza ed esplica una serie di funzioni benefiche per tutto l’organismo. Tra queste funzioni si possono ricordare: ­ produzione di vitamine e nutrienti a partire dagli alimenti ingeriti ­ produzione di sostanze tossiche per i batteri nocivi, che ne impediscono l’adesione alla parete e quindi il passaggio nel torrente circolatorio e di qui a tutto l’organismo ­ stimolazione del GALT a produrre vari tipi di anticorpi che agiscono sia a livello intestinale che a livello di tutti gli altri distretti dell’organismo, il collegamento del galt con il nalt spiegherebbe come l’utilizzo di probiotici nell’alimentazione riduca anche le patologie a livello respiratorio. ­ modulazione della risposta immunitaria locale, particolarmente riducendo la produzione di IgE che sono implicate nelle risposte allergiche. Questo aspetto è importante per due motivi: il primo è che questa modulazione è alla base della cosiddetta “ tolleranza orale” , cioè la capacità del nostro organismo di prevenire reazioni eccessive verso le sostanze estranee che ingeriamo con gli alimenti; il secondo è che grazie al collegamento del tessuto Galt con gli altri tessuti linfoidi dell’organismo la modulazione della produione delle IgE si esplica anche in tutti gli altri distretti corporei. Colostro: è il primo latte prodotto dopo il parto, si usa quello bovino perchè paricolarmente ricco di: anticorpi che stimolano il sistema immunitario, sostanze che stimolano lo sviluppo e la riparazione delle cellule intestinali garantendo l’integrità della mucosa, vitamine A C E B che migliorano l’attività delle cellule, minerali che mantengono l’equilibrio idrico e salino. Nel trattamento delle allergie la posologia ottimale è somministrare quotidianamente prebiotici e probiotici per 15 giorni e colostro per i sucessivi 15 giorni a partire da due mesi prima della comparsa dei sintomi, il ciclo va poi ripetuto alla comparsa della manifestazione allergica.