LICEO SCIENTIFICO PARITARIO G. Leopardi Via Mazzucconi, 71 Lecco Tel. 0341-49.70.75 - Fax 0341-49.46.93 - [email protected] Documento del Consiglio di Classe ESTRATTO PER CONSULTAZIONE ON LINE Esame di Stato anno scolastico 2016/2017 INDICE Argomento Pag. Il profilo culturale ed educativo del Liceo Scientifico 3 Termini di valutazione 4 Viaggi di istruzione ed attività sportive 7 Modalità delle prove di simulazione 7 Attribuzione dei crediti 9 Piano di Studi 9 Griglie di valutazione 10 Relazione finale - Italiano 17 Relazione finale - Latino 19 Relazione finale – Inglese 21 Relazione finale – Filosofia 23 Relazione finale - Storia 24 Relazione finale - Matematica 25 Relazione finale - Fisica 27 Relazione finale - Scienze 29 Relazione finale - Arte 32 Relazione finale – Scienze motorie e sportive 33 Relazione finale - Religione 34 Testi delle prove di simulazione 35 Composizione consiglio di classe 42 2 IL PROFILO CULTURALE ED EDUCATIVO DEL LICEO SCIENTIFICO “Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguisticostorico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico; saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura; saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi; aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti; saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. 3 TERMINI DI VALUTAZIONE Esiti conseguiti ed obiettivi raggiunti dalla classe in termini di: Abilità Il Consiglio di Classe si è posto l’obiettivo di presentare un metodo di lavoro che fornisse allo studente gli strumenti necessari per affrontare qualsiasi tematica in maniera corretta e completa. Pertanto, all’interno di ciascuna materia – oltre alle peculiarità proprie di ciascuna disciplina – ci si è posti come obiettivo il raggiungimento delle seguenti abilità: - individuazione dei nessi logici di un argomento (testo in lingua, documento, problema, ecc.). - analisi e sintesi degli argomenti appresi attraverso l’individuazione dei contenuti e dei concetti chiave. - Collegamento tra l’argomento appreso con altre nozioni affini per lo sviluppo tematico. - rielaborazione e critica personale dell’argomento appreso. Contenuti All’interno delle indicazioni ministeriali, ciascun Docente ha potuto muoversi con autonomia nel definire i contenuti da proporre alla classe: tale scelta è stata compiuta tenendo ben presente quanto richiesto dall’Esame di Stato conclusivo, ovvero l’importanza della individuazione all’interno dei contenuti proposti di aree tematiche significative, che affiancassero la tradizionale proposta didattica e che fornissero una chiave di lettura nuova e diversa dei contenuti stessi. Per quanto riguarda i contenuti specifici si rimanda al programma delle singole materie. Competenza Il Consiglio di Classe ha definito “Competenza” il grado di autonomia raggiunto nell’utilizzo di quanto indicato nella voce “Abilità” nell’affrontare una qualsiasi problematica culturale e tematica prevista dalla voce “Contenuti”. Per il raggiungimento di tale livello di competenza è stato proposto un metodo di lavoro che consente all’alunno di orientarsi in modo indipendente e adeguato all’interno di ciascun ambito disciplinare. “Competente” è quindi lo studente che è in grado di trattare, risolvere i problemi, discutere, giudicare, esprimere opinioni e giudizi avendo fatto propri gli strumenti metodologici indicati dalla voce “Capacità” e i contenuti specifici di ciascun ambito disciplinare. 4 La classe può – a tal proposito – essere divisa in tre gruppi: vi sono alunni che hanno pienamente raggiunto l’obiettivo sopra descritto; altri che, sebbene abbiano acquisito a livello teorico il metodo, non sono sempre autonomamente in grado di applicare quanto appreso; altri ancora che non hanno sempre compreso la proposta metodologica e contenutistica ma l’hanno fatta propria solamente in alcuni ambiti specifici. Per raggiungere la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico si è provveduto a: lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte; l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche; la pratica dell’argomentazione e del confronto; la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca (LIM) Insufficienza - NEGATIVO: (voto 1-3) L’alunno dichiara una preparazione assolutamente lacunosa. Non conosce contenuti né li sa esprimere nonostante l’ausilio del docente. Diversamente l’alunno si rifiuta di rispondere. - GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: (voto 4) L’alunno dichiara una preparazione gravemente lacunosa. Conosce solo pochi contenuti che non sa definire in modo completo o molto impreciso e scorretto. Le risposte risultano scarse e/o improprie; le dimostrazioni necessarie sono insoddisfacenti poiché incomplete e/o presentano gravi errori concettuali. L’esposizione non sa avvalersi di un linguaggio specifico e necessario. - INSUFFICIENTE: (voto 5) L’alunno rivela una conoscenza frammentaria delle tematiche che non riesce ancora ad illustrare con chiarezza. Dimostra di aver assimilato in modo generico e globale i concetti, che non sa riproporre con coerenza e competenza nel contesto applicativo o in ulteriori attività di interpretazione o dimostrazione. L’esposizione presenta delle improprietà abbastanza rilevanti che non permettono di considerare completamente accettabili le osservazioni espresse. Il linguaggio specifico non viene utilizzato con proprietà e correttezza. 5 Sufficienza - SUFFICIENTE: (voto 6) L’alunno rivela una conoscenza completa delle tematiche affrontate che sa riferire e commentare in modo accettabile. L’esposizione non sa tuttavia render conto con completezza degli approfondimenti di analisi, anche se l’alunno sa esprimere con consapevolezza i concetti acquisiti attraverso una formulazione discorsiva coesa e mediante l’utilizzo di un linguaggio specifico. Le imprecisioni commesse, per quanto non gravi e subito corrette dall’insegnante o suggerite al fine di stimolare l’autocorrezione, vengono recepite prontamente ed applicate alla tecnica espositiva e logicodeduttiva. - PIU’ CHE SUFFICIENTE (voto 6-7) L’alunno rivela una conoscenza completa delle tematiche affrontate che sa riferire e commentare in modo decisamente accettabile. Dimostra altresì consapevolezza nell’utilizzo delle stesse in contesti riflessivi e di confronto logico-deduttivi anche in riferimento ad altri argomenti. L’abilità di collegamento necessita ancora di maggiore sicurezza ed approfondimento ma le imprecisioni commesse vengono immediatamente recepite ed auto-corrette in modo autonomo e consapevole, non appena rilevate dal docente. - DISCRETO (voto 7): l’alunno dimostra una conoscenza completa delle tematiche che sa riferire in modo consapevole. Espone con logica coesione i contenuti richiesti che sa argomentare autonomamente con osservazioni, anche personali, adeguate e caratterizzate da un’abilità logico-deduttiva ormai acquisita. Il lessico impiegato è appropriato e l’atteggiamento è sicuro. Le eventuali e sempre lievi imprecisioni (che l’alunno stesso si rivela capace di riconoscere e auto-correggere) non sono significative e non intralciano lo svolgimento dell’esposizione. Eccellenza - BUONO (voto 8): l’alunno rivela una conoscenza dei contenuti completa e sicura che sa riproporre in modo corretto e ben articolato attraverso appropriate riflessioni di approfondimento ed analisi. L’alunno inoltre dimostra di possedere appieno i contenuti ed è in grado di attuare collegamenti, raffronti, riflessioni e comparazioni analitiche corrette mediate un utilizzo adeguato del lessico specifico. Le considerazioni espresse in sede di verifica denotano la metodicità nello studio. - OTTIMO (voto 9-10):In sede di verifica l’alunno evidenzia una conoscenza completa ed accurata delle tematiche affrontate, che sa padroneggiare in diversi contesti interpretativi ed applicativi. Le riflessioni, oltre che accurate e pertinenti, sono accompagnate da valide 6 osservazioni di approfondimento e di analisi e denotano brillanti capacità logicodeduttive. L’esposizione risulta coerente e strutturata con buona coesione mediante l’utilizzo di un lessico appropriato e specifico. Le considerazioni espresse per la disciplina dimostrano metodicità nello studio individuale della disciplina e le considerazioni a cui l’alunno sa giungere in modo autonomo vengono ottenute tramite approfondimenti di ricerca. VIAGGI DI ISTRUZIONE Il viaggio di istruzione si è svolto in data 6-7-8/10/2016 con meta Napoli. ATTIVITA’ SPORTIVE I Giochi Sportivi e le gare di Atletica si sono svolti presso il Centro Sportivo Bione di Lecco in data 03/04/2017. Per gli studenti ammessi alla fase provinciale la sessione è avvenuta in data 02/05/2016. MODALITA’ DELLE PROVE DI SIMULAZIONE - Simulazione della terza prova scritta. Le valutazioni quadrimestrali, come di norma, sono state attribuite sulla base di un congruo numero di verifiche scritte o interrogazione orali a seconda della disciplina; gli insegnanti hanno espresso il loro giudizio con riferimento a quanto stabilito a livello generale dal Collegio Docenti e poi nello specifico previsto nelle singole programmazioni che risultano parte della presente relazione. A ciò si devono aggiungere le indicazioni che si riferiscono alla progettazione della terza prova. Consapevole che la terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno, il Consiglio di Classe, tenuto conto del curriculum degli studi e degli obiettivi generali con riferimento all’art. 4 DPR 2307-98 N° 323, ha variato le discipline assegnate proponendo (non più di quattro) i seguenti ambiti disciplinari:; STORIA, FILOSOFIA, INGLESE, ARTE, FISICA e SCIENZE. Tra le tipologie indicate dal Ministero è stata scelta la tip. B “Trattazione di argomenti a doppio quesito” (3 domande 8 righe cad. / 2 domande 12 righe cad.) Sono state stabilite per lo svolgimento della prova 3 (tre) ore. Conformemente a quanto sopra indicato, le simulazioni della terza prova sono state svolte con il seguente calendario: 7 16 Dicembre 2016 14 Marzo 2017 5 Maggio 2017 - Simulazione della seconda prova scritta (MATEMATICA): agli studenti è stato somministrata una prova simile alla prova di maturità , basata quindi sullo svolgimento di un problema a scelta tra due, e di cinque quesiti a scelta tra dieci. Per lo svolgimento sono state concesse 4,5 ore. La simulazione si è svolta in data: 27 febbraio 2016 dalle ore 8.15 alle ore 12.45 La seconda simulazione si svolgerà in data Lunedì 22 maggio 2016, dalle ore 08.15 alle ore 12.45, concedendo quindi ancora 4,5 ore - Simulazione della prima prova scritta. Durante l’intero anno la prova scritta di italiano è stata somministrata seguendo la struttura della prova dell’Esame di Stato, con tempi però ridotti, seguendo il normale orario scolastico. In data 29 aprile sono state concesse 4 ore di tempo. In data30 maggio verrà effettuata la seconda simulazione, con un tempo a disposizione di 5 ore. OBIETTIVI PREFISSATI Le simulazioni svolte nel corso dell’anno scolastico hanno avuto come obiettivo preciso la verifica del grado di competenza raggiunto dagli studenti in ciascuna delle materie presenti e la creazione di una metodologia d’approccio più adatta alle prove ufficiali. Per raggiungere tale obiettivo lo studente ha dovuto dimostrare di possedere: - conoscenza completa delle tematiche; - abilità di individuazione dei nessi logici e dei contenuti chiave; - capacità di espressione e di esposizione accettabili; - attitudine ad esprimere scelte e giudizi adeguati e motivati. 8 ATTRIBUZIONE DEI CREDITI FORMATIVI I criteri d’attribuzione del credito formativo sono stati i seguenti: - Superamento dell’Esame di certificazione di lingua inglese FIRST CERTIFICATE of ENGLISH; - Partecipazione a corsi, eventi e/o conferenze di carattere culturale; - Partecipazione ad attività educative e culturali promosse dalla scuola; - Attività di tutoraggio verso gli studenti delle classi inferiori. - Attività nell’ambito sportivo, sociale e di volontariato. PIANO DI STUDI Primo biennio MATERIA Secondo biennio Quinto anno I II III IV V 132 132 132 132 132 99 99 99 99 99 132 132 132 132 132 99 99 - - - Filosofia - - 99 99 99 Storia - - 66 66 66 66 66 99 99 99 165 165 132 132 165 Fisica 66 66 99 99 99 Disegno e Storia dell'arte 66 66 66 66 66 Economia aziendale 66 66 33 33 - Religione 33 33 33 33 33 Educazione fisica 66 66 66 66 66 - - 33 33 - 990 990 1089 1089 1056 Lingua e lettere italiane Lingua e lettere latine Lingua e letteratura straniera Storia e geografia Scienze naturali (biologia, chimica, scienze della terra) Matematica Modulo * TOTALE * Le ore di modulo sono ore di approfondimento delle discipline obbligatorie caratterizzanti il percorso di studio così come previsto nell’art.10 comma 1c del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133” e come precisato nell’allegato H di tale regolamento. 9 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO Tipologia A - analisi di un testo in prosa/poesia Alunno____________________________________ Classe_____________ Data______________ 1. COMPRENSIONE COMPLESSIVA Comprende e decodifica il testo nella sua complessità e lo rielabora in modo personale Comprende il testo e lo decodifica in modo corretto Comprende il significato globale del testo, ma lo rielabora in modo talvolta approssimativo Comprende solo superficialmente il testo; oppure tralascia/fraintende un aspetto rilevante Comprende parzialmente il significato del testo per omissioni o fraintendimenti gravi 5 4 3 2 1 14-15 12-13 10-11 8-9 6-7 8 7 6 4–5 14-15 12-13 10-11 8-9 2–3 6-7 9 14-15 7 -8 6 12-13 10-11 4–5 2–3 8-9 7-6 8 14-15 6–7 12-13 5 10-11 3-4 8-9 1–2 6-7 2. ANALISI E COMMENTO Riconosce gli elementi costitutivi del testo, li analizza in modo dettagliato e con adeguati riferimenti Riconosce gli elementi costitutivi del testo e li analizza correttamente Riconosce gli elementi fondamentali del testo, ma l’analisi è talvolta superficiale Riconosce solo alcuni elementi costitutivi del testo / Tralascia qualche elemento rilevante / Commette qualche errore nell’analisi Non riconosce la tipologia del testo / Tralascia elementi rilevanti / commette diversi errori nell’analisi 3. APPROFONDIMENTI Dimostra riflessione critica approfondita, capacità di contestualizzare con precisione il testo e fare riferimenti ad altri testi Sviluppa diversi spunti critici e contestualizza in modo corretto Sviluppa e contestualizza spunti di riflessione adeguati ma non sempre in modo approfondito; o sviluppa e contestualizza pochi spunti di riflessioni ma in modo abbastanza approfondito Sviluppa alcuni spunti di riflessione, contestualizza, ma con qualche inesattezza o omissione Sviluppa pochi spunti di riflessione, contestualizza in modo approssimativo e si limita ad osservazioni generiche 4. COMPETENZA LINGUISTICA Linguaggio appropriato e chiaro con lessico ampio e specifico. Correttezza ortografica e sintassi articolata. Struttura coesa. Uso corretto della punteggiatura Linguaggio chiaro con lessico appropriato. Correttezza ortografica e sintattica. Struttura coesa. Uso corretto della punteggiatura Linguaggio chiaro con lessico generalmente appropriato. Lievi imprecisioni ortografiche o sintattiche e nell’uso della punteggiatura. Struttura generalmente coesa Linguaggio abbastanza chiaro ma non sempre appropriato. Lievi errori ortografici. Imprecisioni e/o sporadici errori sintattici. Qualche errore nell’uso della punteggiatura. Struttura non sempre coesa Linguaggio impreciso e/o scorretto. Presenza di diversi errori ortografici e sintattici di rilievo. Forma scarsamente coesa VALUTAZIONE COMPLESSIVA /30 10 /15 Griglia di valutazione per la correzione della prima prova Tipologia B – saggio breve o articolo di giornale Alunno____________________________________ Classe_____________ Data______________ 1. CONTENUTO: TESI, USO DEI DOCUMENTI, ARGOMENTAZIONI Tesi ben evidente, argomentazioni solide e convincenti, uso efficace dei documenti, presenza di contributi personali Tesi ben evidente, argomentazioni abbastanza articolate, uso adeguato dei documenti con qualche contributo personale Tesi abbastanza evidente, argomentazioni accettabili, uso parziale dei documenti e presenza di qualche contributo personale (o uso adeguato dei documenti senza significativi contributi personali) Tesi poco evidente e/o argomentazioni fragili, poco convincenti o non efficaci, uso ridotto o meccanico dei documenti Tesi non evidente o contraddittoria, fraintendimento o mancata comprensione del contenuto dei documenti /10 9-10 /15 14-15 7-8 12-13 6 10-11 5 8-9 4 6-7 9-10 14-15 7-8 12-13 6 10-11 5 8-9 4 6-7 9-10 14-15 7-8 12-13 6 10-11 5 8-9 4 6-7 2. COERENZA E COESIONE TESTUALE, RISPETTO DELLE CONSEGNE Testo coerente e coeso, rispetto puntuale di tutte le consegne (titolo pertinente e efficace, situazione comunicativa efficace in relazione al destinatario, alla collocazione editoriale e allo scopo) Testo coerente e coeso, generale rispetto di tutte le consegne (titolo pertinente, situazione comunicativa corretta in relazione al destinatario, alla collocazione editoriale e allo scopo) Testo sufficientemente coerente e coeso, generale rispetto delle consegne o lievi mancanze (titolo accettabile, situazione comunicativa complessivamente adeguata) Testo non sempre coerente e poco coeso, rispetto parziale delle consegne (titolo non coerente, situazione comunicativa poco adeguata) Testo incoerente e privo di coesione, gravi lacune nel rispetto delle consegne (titolo inadeguato, situazione comunicativa non adeguata) 3. COMPETENZA LINGUISTICA Linguaggio appropriato e chiaro con lessico ampio e specifico. Correttezza ortografica. Sintassi lineare. Uso corretto e efficace della punteggiatura. Linguaggio chiaro con lessico appropriato. Correttezza ortografica e sintattica. Uso corretto della punteggiatura. Linguaggio comprensibile con lessico generalmente appropriato. Lievi imprecisioni ortografiche e/o sintattiche e/o nell’uso della punteggiatura. Linguaggio comprensibile con improprietà lessicali. Lievi errori ortografici. Imprecisioni e/o sporadici errori sintattici. Qualche errore nell’uso della punteggiatura. Linguaggio impreciso e scorretto. Presenza di diversi errori ortografici e sintattici di rilievo, uso della punteggiatura scorretto. (Elaborato non svolto: 3) VALUTAZIONE COMPLESSIVA 11 Griglia di valutazione per la correzione della prima prova Tipologia C e D – tema storico e di ordine generale Alunno ____________________________ Classe _________ Data____________ 1. COMPRENSIONE COMPLESSIVA Sviluppa la traccia in modo esauriente e con ricchezza di dati informativi e riferimenti culturali o storici Sviluppa la traccia in modo appropriato, con buone informazioni ed adeguati riferimenti culturali o storici Ha compreso la consegna e presenta un’accettabile conoscenza dell’argomento di cui fornisce dati culturali o storici essenziali Sviluppa i punti principali ma con informazioni generiche o sviluppa pochi punti, prevalentemente secondari, ma con dati storici o culturali generalmente adeguati Sviluppa solo alcuni punti con informazioni carenti o non sempre corrette Non è aderente alla traccia o risulta ripetitivo senza riferimenti culturali o storici adeguati 8 15-14 7 12-13 6 10-11 4-5 8-9 2–3 1 7-6 5 8 7 15-14 12-13 6 10-11 4–5 2-3 8-9 7-6 7 5-6 4 2–3 1 15-14 12-13 10-11 8-9 7-6 7 15-14 5-6 12-13 4 10-11 2–3 8-9 1 7-6 2. ANALISI, ARGOMENTAZIONE E RIFLESSIONE CRITICA Sviluppa l’analisi con argomentazioni e interpretazioni personali valide e apporti critici Sviluppa l’analisi in modo adeguato, presentando discrete argomentazioni e qualche spunto critico corretto o sintesi appropriate Sviluppa l’analisi in modo essenziale, presentando adeguate argomentazioni ed eventualmente qualche spunto critico Sviluppa l’analisi in modo scarno e/o si limita ad osservazioni generiche o superficiali Presenta scarsi spunti di riflessione, con osservazioni poco pertinenti 3. ORGANIZZAZIONE DEL TESTO Svolge il discorso in modo articolato, logico ed efficace Svolge i discorso in modo abbastanza articolato e adeguatamente coeso Svolge il discorso in modo semplice ma complessivamente coeso e chiaro Svolge il discorso in modo schematico e con un’organizzazione non sempre coerente e coesa Svolge il discorso in modo frammentario, poco coerente e scarsamente coeso 4. COMPETENZA LINGUISTICA Linguaggio appropriato e chiaro con lessico ampio e specifico. Correttezza ortografica e sintassi articolata. Uso corretto della punteggiatura Linguaggio chiaro con lessico appropriato. Correttezza ortografica e sintattica. Uso corretto della punteggiatura Linguaggio chiaro con lessico limitato ma generalmente corretto. Lievi imprecisioni ortografiche e/o sintattiche e nell’uso della punteggiatura Linguaggio abbastanza chiaro ma non sempre appropriato. Lievi errori ortografici. Imprecisioni e/o sporadici errori sintattici. Qualche errore nell’uso della punteggiatura. Linguaggio impreciso e/o scorretto. Presenza di diversi errori ortografici e sintattici di rilievo /30 VALUTAZIONE COMPLESSIVA 12 /15 13 Punteggio Voto 0-3 1 4-10 2 CONOSCENZE Conoscenze di principi, teorie, concetti, termini, procedure, metodi e tecniche CAPACITA' LOGICHE ED ARGOMENTATIVE Organizzazione e utilizzo conoscenze e abilità per analizzare, scomporre, elaborare. Proprietà di linguaggio, comunicazione e commento della soluzione puntuali e logicamente rigorosi. Scelta di procedure ottimali e non CORRETTEZZA E CHIAREZZA DEGLI SVOLGIMENTI Correttezza nei calcoli, nell'applicazione di tecniche e procedure.Corretteza e precisione nell'esecuzione delle rappresentazioni geometriche e dei grafici COMPLETEZZA Problema risolto in tutte le sue parti e risposte complete ai quesiti affrontati Totali CRITERI PER LA VALUTAZIONE Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 ___/2 ___/12 ___/10 ___/2 ___/2 ___/2 ___/2 ___/2 ___/2 ___/2 ___/2 11-18 3 19-26 4 ___/2 ___/4 ___/5 ___/4 Q10 TOT P.T. 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-109 110-123 124-137 138-150 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO ANALITICO AL VOTO IN QUINDICESIMI ___/4 ___/23 ___/30 ___/4 ___/4 ___/4 ___/4 ___/4 ___/4 ___/4 ___/4 ___/5 Q3 ___/18 ___/15 ___/5 ___/5 ___/5 ___/5 ___/5 ___/5 ___/5 ___/5 Q2 ___/4 Q1 ___/22 ___/20 ___/4 ___/4 ___/4 ___/4 ___/4 ___/4 ___/4 ___/4 2 (valore massimo attribuilbile 75 = 15x5) (valore massimo attribuilbile 75) 1 Quesiti Problema 20/02/2016 GRIGLIA DI VALUTAZIONE SIMULAZIONE II PROVA ELABORATO di II PROVA ELABORATO di III PROVA Candidato/a _____________________________ MATERIA:__________________ Indicatori Conoscenza degli argomenti. 6 punti di punteggio massimo Competenza sia linguistica sia tecnica nеll’applicazione specifica delle discipline. 5 punti di punteggio massimo Capacità di analisi e sintesi, focalizzazione e organizzazione del testo. Punti Descrittori 6 5 4 3 2 0/1 Ampia e approfondita Completa e sicura Essenzialmente corretta Incompleta e piuttosto generica Lacunosa e imprecisa Scarsa е/о del tutto errata Applica le conoscenze correttamente; lessico complessivamente ampio, ricco e specifico. 5 Applica le conoscenze in modo generalmente corretto; lessico vаriо e specifico. 4 Sa applicare le conoscenze con qualche errore non grave; lessico complessivamente adeguato. 3 Applica le conoscenze solo parzialmente; lessico talvolta ripetitivo e generico. 2 Inadeguata applicazione delle conoscenze; lessico non specifico е/о scorretto. 0/1 Esegue analisi e sintesi l'espressione e coerente e coesa. Sa eseguire analisi globalmente corrette, sa sintetizzare in modo semplice та funzionale, con un esposizione nel complesso effiсасе. 4 punti di punteggio massimo efficaci; Coglie solo parzialmente gli aspetti richiesti, la sintesi e l’organizzazione del pensiero e l’esposizione non sempre sono chiare. На gravi difficoltà sia di analisi sia di sintesi; il testo risulta frammentario е/о del tutto sconnesso. 4 3 2 0/1 La prova “in bianco” verrà valutata 1 punto VALUTAZIONE: 14 _____ / 15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA DI INGLESE Punti CONOSCENZE DEI CONTENUTI COMPETENZE LINGUISTICO-ESPRESSIVE COMPETENZE LOGICORAZIONALI Conoscenze complete e approfondite 6 Conoscenze complete anche se non tutti i punti sono stati approfonditi 5 Conoscenze essenziali 4 Conoscenze frammentarie 3 Conoscenze lacunose 2 Conoscenze gravemente lacunose 1 Uso di lessico specifico e di una buona varietà di strutture morfo-sintattiche che denotano una buona padronanza della lingua. 5 Discreto uso del lessico specifico. Errori morfo-sintattici sporadici e lievi. 4 Lessico semplice e piuttosto ripetitivo. Gli errori morfo-sintattici, seppur presenti, non compromettono la comprensione. 3 Lessico limitato, non sempre adeguato. Errori diffusi che talvolta compromettono la comprensione. 2 Lessico troppo povero, non adeguato. Frequenti errori morfo-sintattici e di spelling che compromettono la comprensione. 1 Struttura la risposta in modo organico ed efficace. Sintetizza adeguatamente in modo sicuro e scegliendo criticamente le informazioni. 4 Struttura la risposta in maniera adeguata, cogliendo per grandi linee il nucleo della domanda. Sintetizza in maniera accettabile. 3 Struttura la risposta in modo incerto e con difficoltà, non cogliendo appieno il fulcro della domanda. Riproduce le conoscenze senza cogliere i nessi. 2 Struttura la risposta in modo disorganico. Sintetizza in maniera frammentaria. 1 PUNTEGGIO TOTALE: ___________/15 15 RELAZIONI FINALI 16 RELAZIONE FINALE DI ITALIANO Prof. MAZZONI Raffaele PROGRAMMA SVOLTO Per i testi si fa riferimento a G. Langella, P. Frare, P. Gresti, U. Motta, Letteratura.it (volumi 2, 3a, 3b) – ed. B. Mondadori. I testi non presenti nell’antologia sono stati forniti in fotocopia dal docente. Giacomo Leopardi dallo Zibaldone: la teoria del piacere; la poetica e lo stile del “vago”. I canti: L’infinito; La sera del dì di festa; A Silvia; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia; Il sabato del villaggio; Il pensiero dominante; La ginestra (vv. 1-58; 111-201; 289-317) Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese; Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere. La scapigliatura e il modello Baudelaire (Lezione profilo 9) Naturalismo e Verismo Lo scrittore come operaio del progresso sociale: lettura da E. Zola, Il romanzo sperimentale, Prefazione. Giovanni Verga Prefazione a l’amante di Gramigna: Impersonalità e “regressione”. Vita dei campi: L’amante di Gramigna; Rosso Malpelo. I Malavoglia: Prefazione (5); brani num. 6,7,8. Novelle rusticane: La roba; Libertà. Giovanni Pascoli La poetica: lettura da Il fanciullino (1). Myricae: Il tuono; X Agosto; L’assiuolo. Canti di Castelvecchio: L’ora di Barga; Il gelsomino notturno. Poemetti: Il libro; L’aquilone. Poemi conviviali: L’ultimo viaggio (XX-XXI e XXIII); Alexandros. Gabriele D’Annunzio I romanzi: brano (n.1) da Il piacere (libro I, cap.2). Brano (n. 4) da La vergine delle rocce (libro I). Laudi da Alcyone:La sera fiesolana; La pioggia nel pineto; Meriggio; Novilunio. Le avanguardie: anarchici, futuristi, crepuscolari, vociani. Filippo Tommaso Marinetti: Manifesto del futurismo; Manifesto tecnico della letteratura futurista. Aldo Palazzeschi, E lasciatemi divertire! Clemente Rebora, Frammenti lirici: I; XI. Canti anonimi: Dall’imagine tesa. Canti dell’infermità: Il pioppo. Umberto Saba Il canzoniere: Città vecchia; Un grido; Ulisse; Amai. Giuseppe Ungaretti L’allegria: Il porto sepolto; I fiumi; Veglia; San Martino del Carso; Destino; Sono una creatura; Allegria di naufragi; Girovago; Soldati; Preghiera. Sentimento del tempo: La preghiera. 17 Italo Svevo La coscienza di Zeno brani 7 (Zeno incontra Edipo), 8 (L’ultima sigaretta), 10 (La liquidazione della psicanalisi), 11 (La teoria dei colori). Luigi Pirandello Novelle per un anno: La carriola; Il treno ha fischiato. Il fu Mattia Pascal: brani 4 (Una babilonia di libri), 5 (Maledetto sia Copernico!), brani dai capitoli VIII – IX (in fotocopia); 6 (Lo strappo nel cielo di carta), 7 (La lanterninosofia). Teatro: Enrico IV: visione integrale con commento. Eugenio Montale Ossi di seppia: I limoni; Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere ho incontrato; Cigola la carrucola del pozzo; Forse un mattino andando in un’aria di vetro. Le occasioni: La casa dei doganieri. La bufera e altro: La primavera hitleriana. ____________ Commedia (testo in adozione a cura di A. M. Chiavacci Leonardi, ed. Zanichelli) Paradiso: Lettura e commento dei canti I, III, VI, VII, XI, XV, XVII, XXV, XXX, XXXIII. ____________________________________ L’insegnante Mazzoni Raffaele 18 RELAZIONE FINALE DI LATINO Prof. MAZZONI Raffaele PROGRAMMA SVOLTO Orazio vita e opere Satire: caratteri generali della raccolta Satira I 1 (T1) e I 9 (T2, in lat. vv. 1-19) Odi: caratteri generali della raccolta; Ode I 1 (T7), I 5 (T10), I 9, I 11, (T 14-15), I 37 (T13), III 30 (T9), IV 7. Elegia latina caratteri del genere temi fondamentali diffusione a Roma Properzio: vita e opere; struttura della raccolta; temi principali; l’uso del mito - Elegia I 1 (T4, Cinzia) (italiano). Ovidio vita e opere Opere elegiache: caratteri generali delle opere - Ars amatoria I (T4) (italiano) Metamorfosi: caratteri generali dell’opera. I 452 sgg. (Apollo e Dafne, T6-8, in latino vv. 533-567), IV 55 sgg. (Piramo e Tisbe, T9-11, in lat. vv. 147-166) Seneca vita e opere dialoghi e trattati: caratteri generali - De brevitate vitae: lettura integrale in italiano e analisi dell’opera. In latino i c. I, III 2-4, VII 3-5 e 9-10, X 2-6, XIV 1-2, XV 4-5, XVIII 1-2. Epistulae morales ad Lucilium: 1 (T8); 95 (T16); 47 (T17-18) De tranquillitate animi 2, 6-15 (T 12-13, in lat. 2,12-14); De vita beata, 16 (T 14); De providentia 2, 1-3 (in lat.) Tragedie: Fedra, T11 (italiano) Lucano vita e opere - Bellum civile: genere; struttura e contenuto; modelli; caratteristiche e temi dell’opera. - Libro I, 1-32 (T1, i vv. 1-9 in lat.) - Libro I, 129-157 (T2, italiano) - Libro II, 234-325 (vv. 286-295 in lat.): dialogo tra Bruto e Catone [in fotocopia] - Libro VI, 750-820 (T3, italiano) - Libro IX, 548-586 (italiano): l’oracolo di Ammone [in fotocopia] La satira e la letteratura realistica di età imperiale La satira di età imperiale: caratteri del genere Persio: caratteristiche delle satire. - Satira II (italiano) Giovenale: caratteristiche delle satire. - Satira VI, 82-113 e 114-124 (T 3-4, italiano) Petronio: il Satyricon - Saryricon 37-38,5 (T2, italiano) e 41,9-42 (T3) 19 Tacito vita e opere caratteristiche della storiografia di Tacito Agricola: caratteri e scopo dell’opera - Agricola 3 (T1, in latino) - Agricola 30-31,3 (T2, italiano). Germania: caratteri dell’opera - Germania 4 (T4, in latino) - Germania 5 (T5, italiano) - Germania 18-19 (T 6-7, italiano) Historiae: caratteri dell’opera - Historiae I 16 (T8, italiano), IV 73,74 (T9, italiano) Annales: caratteri dell’opera - Annales I 1 (T10, in latino) - Annales III 2-6 (T11, italiano) - Annales XIII 15-16 (T12, italiano) - Annales XIV 8 (T13, in latino) - Annales XV 38-39 (T14, italiano) Testo adottato: G. Garbarino, L. Pasquariello, Colores – voll. 2 e 3. L’insegnante Mazzoni Raffaele 20 RELAZIONE FINALE DI INGLESE Prof.ssa SCHENATTI Elena Prof.ssa FRANK Carolyn METODOLOGIA E ATTIVITA’ L’approccio metodologico seguito è di tipo funzionale-comunicativo basato sulla centralità dell’allievo e sulla lettura e interpretazione dei testi: le lezioni si sono svolte utilizzando unicamente le lingua inglese come mezzo espressivo. L’attività didattica si è svolta con lezioni frontali, lettura e analisi dei testi letterari, discussioni guidate in cui si è cercato di stimolare la partecipazione attiva degli studenti nell’analisi dei testi, dando spazio anche ad interpretazioni personali motivate. Nell’analisi dei testi si è proceduto da un livello di comprensione dei contenuti all’individuazione degli aspetti stilistici e delle intenzioni dell’autore in riferimento al contesto culturale di appartenenza. Tale analisi è stata svolta seguendo le domande proposte dal libro di testo suddivise in Comprehension, Structure and Style e Contextualization (le domande di quest’ultima sezione sono state affrontate soltanto laddove ritenute pertinenti). La presentazione del contesto storico e sociale è stata essenziale, finalizzata all’introduzione e alla comprensione degli aspetti culturali e letterari dell’epoca. Nello specifico, il contesto storico e sociale dell’800 è stato affrontato con maggiore attenzione rispetto al ‘900 poiché il XIX secolo presenta delle caratteristiche specifiche in Gran Bretagna che non possono essere riscontrate nel resto d’Europa, mentre gli avvenimenti storici del ‘900 presentano un carattere più internazionale quindi si è deciso di rimandare ad altre discipline che affrontano tali aspetti in maniera più approfondita (in particolare storia e filosofia). Per quanto riguarda la vita degli autori trattati, sono stati menzionati solo gli aspetti significativi rispetto all’opera studiata. È stato consentito l’uso del dizionario monolingue per lo svolgimento delle prove scritte. CONTENUTI Lo studio del panorama letterario inglese dell’Ottocento e Novecento ha riguardato la lettura e l’analisi di brani appartenenti a diverse forme letterarie (prosa, teatro e poesia) tratti da alcune delle opere più significative delle epoche studiate. In particolare ci si è soffermati sullo studio dello sviluppo della forma del romanzo: romanzo vittoriano, esperienza decadentista, forme del romanzo modernista, romanzo antiutopico del secondo dopoguerra ed elementi postmoderni nel romanzo contemporaneo. Lo studio del genere teatrale si è concentrato sull’epoca a cavallo tra Ottocento e Novecento e sull’esperienza del Teatro dell’assurdo; la poesia è stata affrontata con lo studio dei poeti della Grande Guerra e la poesia modernista. Di seguito in dettaglio gli autori e i testi presi in esame con i riferimenti al libro di testo e/o fotocopie The Victorian Age (E 1-7, power point) The Victorian Compromise. (E13-15). The Victorian novel. (E16-17) Charles Dickens (pp. E 29-30) Oliver Twist (p. E31) - Oliver wants some more (pp. E 32-33) Hard Times (p. E 34) - Nothing but facts (pp. E 35-36) - Coketown (pp. E 36-38) 21 R.L Stevenson (pp. E 60-61) The Strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde - Jekyll’s experiment (pp. E62-64) Victorian Drama (E27) G.B. Shaw (power point) Pygmalion Visione dello spettacolo teatrale Pygmalion prodotto da Palchetto Stage - A father’s heart (photocopy) - Tea Party (photocopy) Aesthetism and Decadence (pp. E 25-26) Oscar Wilde (pp. E 65-66) The Importance of Being Earnest (E77-78) Visione del film The Importance of Being Earnest diretto da Oliver Parker (2002) - Mother’s Worries (E78-80) The Picture of Dorian Gray (pp. E67) - Preface (photocopy) - Dorian’s Pact (photocopy) - Dorian’s Death (E73-76) British Imperialism Rudyard Kipling (photocopy) From The White Man’s Burden The Modern Age Britain and World War I (F6-7). The Age of Anxiety (F 14-16). Modernism (F 17-18). The modernist novel vs Victorian novel (photocopy). The interior monologue (F24) The War Poets (F37-43, photocopy) - The Soldier by R. Brooke - Dulce et Decorum est by W. Owen T.S. Eliot (F 44-45) The Waste Land (F 46-47) - The Burial of the Dead (F 48-49) - The Fire Sermon (F 50-51) Tradition and the Individual Talent (photocopy) - The value of tradition James Joyce (F 85-86) Dubliners (F87-92) - Eveline 22 Ulysses (F95-98, photocopy) - The Funeral - I said yes I will sermon E. M. Forster (F74) A passage to India (F75-84, photocopy) Visione del film A Passage to India diretto da David Lean. - Chandrapore - Aziz and Mrs Moore - Ou-Boum George Orwell (F109-110) The anti-utopian novel Nineteen Eighty-Four (F115-120, photocopy) - This was London - Newspeak The Present Age Modernism to Postmodernism (F 133-134) Samuel Beckett (G65) The Theatre of the Absurd (power point) Waiting for Godot (G 66-70, photocopy) - We’ll come back tomorrow - Waiting I. McEwan (G51) Atonement (photocopy) Visione del film diretto da Joe Wright (2007) - Briony’s crime Metodo di lavoro Lezione frontale, discussioni guidate, metodo deduttivo ed induttivo, analisi del testo, lavoro di gruppo. L’insegnante madrelingua ha accompagnato la classe nello studio della letteratura durante l’intero anno scolastico. Modalità di verifica Sono state svolte due verifiche scritte per quadrimestre e due orali rispettivamente nella modalità di produzioni secondo la tipologia B della terza prova dell’esame di Stato e interrogazioni, colloqui, compiti a casa. Testi in adozione: Only Connect…New Directions Vol.2 – From the Victorian Age to the Present Age, Edizione Blu Autori: Marina Spiazzi, Marina Tavella, Ed. Zanichelli Le insegnanti Schenatti Elena Frank Carolyn 23 RELAZIONE FINALE DI FILOSOFIA Prof. LANOSA Tommaso Obiettivi e finalità didattiche Conoscenze: l’alunno è chiamato a conoscere gli elementi portanti del pensiero degli autori trattati. Abilità: l’alunno deve poter sviluppare capacità di argomentazione, di analisi e di sintesi nell’esposizione dei problemi affrontati attraverso la storia della filosofia. Competenze: l’alunno deve essere in grado di applicare, nella misura delle proprie conoscenze, ad altri ambiti di linguaggio e di lettura del reale le domande che sorgono dalla riflessione filosofica. Scopo dell’insegnamento è quello di far maturare una coscienza critica dei fattori che costituiscono le interpretazioni della realtà ed una maggiore consapevolezza di se stessi. Osservazioni sul programma svolto Si è ritenuto utile offrire un itinerario della filosofia contemporanea che partisse dal dibattito sulla filosofia hegeliana. Al fine di stimolare la riflessione critica e la personalizzazione dello studio, il pensiero di Kierkegaard e Nietzsche sono stati affrontati attraverso la lettura corsiva di ampi stralci di Aut-aut e della Genealogia della morale. Uno spazio significativo è stato riservato anche alla trattazione dell’epistemologia positivistica e postpositivistica, cercando così di dare un contributo agli studi scientifici degli alunni. Valutazione Costituiscono elementi di valutazione la conoscenza dei contenuti proposti, le abilità dimostrate nel domandare e nella capacità di orientamento di senso, la capacità di ampliamento della riflessione sull’esperienza. Strumenti della valutazione: colloquio orale, test scritto. 24 PROGRAMMA SVOLTO 1. 2. 3. 4. 5. Il dibattito tra destra e sinistra hegeliane. Ludwig Feuerbach Karl Marx Arthur Schopenhauer Soren Kierkegaard La filosofia della scienza tra ottocento e Novecento: Il Positivismo e Comte L’utilitarismo inglese Il pragmatismo Ludwig Wittgnstein Il Circolo di Vienna Karl Popper 6. Friedrich Nietzsche 7. Sigmund Freud TESTO ADOTTATO G. REALE – D. ANTISERI, Storia del pensiero filosofico e scientifico, La Scuola, Brescia 2012, vv. 3A-3B. L’insegnante Lanosa Tommaso 25 RELAZIONE FINALE DI STORIA Prof. LANOSA Tommaso Obiettivi didattici L’insegnamento della storia nell’ultimo anno ha inteso potenziare la capacità di riconoscere le interconnessioni e i rapporti tra i vari fattori che costituiscono gli eventi storici. Conoscenze: apprendere le informazioni fondamentali relative alla storia contemporanea. Abilità e competenze: utilizzare gli strumenti concettuali e il lessico specifico della storiografia; essere capaci di argomentare, di analizzare e di sintetizzare il fatto storico nella complessità dei suoi fattori. Valutazione Costituiscono elementi di valutazione la conoscenza dei contenuti proposti, le abilità dimostrate nel domandare, la capacità di rinvenire collegamenti con l’attualità, la competenza espositiva. Strumenti di valutazione: colloquio orale, test scritto. PROGRAMMA SVOLTO 1. La società di massa e le contraddizioni della Belle époque 2. L’età giolittiana 3. La Prima guerra mondiale 4. La rivoluzione russa 5. Tensioni internazionali nel primo dopoguerra 6. Il Fascismo 7. La crisi del 1929 8. La Germania tra le due guerre e il nazismo 9. Verso la Seconda guerra mondiale 10. La Seconda guerra mondiale Il programma si completa con un argomento a scelta tra: a. Le origini della Guerra fredda (Unità 12) b. La decolonizzazione (Unità 13) c. La distensione (Unità 14) TESTO ADOTTATO G. GENTILE – L. RONGA – A. ROSSI, Millennium, La Scuola, Brescia 2012, vol. 3. L’insegnante Lanosa Tommaso 26 RELAZIONE FINALE DI MATEMATICA Prof. ANGHILERI Giovanni OBIETTIVI GENERALI E FINALITA’ DIDATTICHE DELL’INSEGNAMENTO Il lavoro di quest’anno ha coinvolto lo studente in un lavoro di applicazione del metodo logico-deduttivo così da permettergli di formalizzare, effettuare deduzioni logiche e quindi generalizzare situazioni problematiche anche complesse; dentro un percorso didattico di questo tipo lo studente è stato sollecitato continuamente ad essere ordinato e rigoroso nell’esposizione delle proprie intuizioni. Al termine della quinta liceo lo studente deve aver acquisito: -la capacità di analizzare e formalizzare un problema descrivendolo secondo il linguaggio rigoroso e sintetico specifico della disciplina - la capacità di sviluppare le proprie intuizioni con il ragionamento secondo il metodo logico-deduttivo - la valorizzazione della modellizzazione matematica nell’analisi e nell’interpretazione del reale Lo studente inoltre è stato sollecitato a prendere coscienza delle tappe più significative del pensiero matematico: si è cercato di inquadrare gli argomenti proposti nel contesto storico e culturale nei quali è avvenuto il loro sviluppo. OBIETTIVI SPECIFICI Gli obiettivi specifici perseguiti sono stati: -riorganizzazione ed affinamento delle conoscenze pregresse mediante un metodo critico e ragionato -sviluppo delle capacità di astrazione mediante l’affronto di situazioni problematiche e relativa formalizzazione in un problema di tipo matematico risolubile mediante tecniche di calcolo - capacità di far interagire le competenze acquisite utilizzando gli strumenti algebrici nello studio di figure e luoghi geometrici comprensione dei concetti trasversali della disciplina con conseguente capacità di cogliere analogie tra ambiti diversi -consolidamento del linguaggio specifico della disciplina ai fini di un’esposizione sempre più precisa e rigorosa PROGRAMMA SVOLTO 1. PREMESSE ALL’ANALISI INFINITESIMALE : * Richiami sulle funzioni elementari * Intervalli, intorni * Punto di accumulazione. Punti isolati * Definizione di funzione reale * Classificazione delle funzioni * Funzioni monotone, periodiche, pari e dispari * Insieme di esistenza di una funzione * Grafico di una funzione 2. LIMITI E CONTINUITÀ. * Concetto di limite di una funzione * Definizione di limite finito ed infinito per una funzione in un punto * Definizione di limite destro e sinistro di una funzione * Definizione di limite per una funzione all'infinito * Teoremi sui limiti: unicità del limite, del confronto, della permanenza del segno 3. ALGEBRA DEI LIMITI E DELLE FUNZIONI CONTINUE. * Operazioni sui limiti * Forme indeterminate 27 * Definizione di funzione continua * Discontinuità di prima, seconda e terza specie * Limiti notevoli * Teoremi sulle funzioni continue: Weierstrass, valori intermedi, esistenza degli zeri * Definizione di asintoto verticale, orizzontale e obliquo 4. DERIVATA. * Concetto di derivata e suo significato geometrico * Definizione di derivata di una funzione * Continuità e derivabilità * Equazione della tangente a una curva * Definizione di punto stazionario, di flesso a tangente verticale, di cuspide e di punto angoloso * Derivate di funzioni elementari, composte, inverse * Operazioni sulle derivate * Derivate di ordine superiore * Teoremi di Rolle, di Lagrange, di De L'Hospital * Funzioni crescenti e decrescenti * Differenziale di una funzione 5. IL GRAFICO DI UNA FUNZIONE * Definizione di massimo e minimo relativo ed assoluto di una funzione * Concavità, convessità e punti di flesso * Problemi di massimo e minimo * Studio del grafico di funzioni 6. INTEGRALE DEFINITO E INDEFINITO * Definizione di integrale definito e suo significato geometrico * Teorema fondamentale del calcolo integrale * Calcolo di aree e di volumi * Integrale definito improprio * Teorema della media * Definizione di integrale indefinito * Integrali indefiniti immediati * Integrazione per scomposizione, per sostituzione e per parti 7. Equazioni differenziali * Definizione equazione differenziale * Definizione problema di Cauchy * Equazioni differenziali immediate, a variabili separabili Testo in adozione: Bergamini, Trifone Barozzi Matematica.blu.2.0 vol. 5 L’insegnante Anghileri Giovanni 28 RELAZIONE FINALE DI FISICA Prof.ssa GIORGIONI Anna OBIETTIVI GENERALI E FINALITA’ DIDATTICHE DELL’INSEGNAMENTO DELLA FISICA Con lo studio della fisica gli studenti acquisiscono un insieme organico di metodi e contenuti, che consentono loro di dare un’adeguata interpretazione dei fenomeni naturali, anche da un punto di vista quantitativo. La fisica aiuta a comprendere come il pensiero scientifico si sia evoluto nella storia dell’uomo secondo un processo aperto a revisioni e modificazioni e aiuta ad acquisire maggior consapevolezza del legame tra scienza e tecnologia. Visto il ruolo formativo della disciplina, viene posto l’accento sugli aspetti di concettualizzazione e formalizzazione delle elaborazioni teoriche, attraverso una presentazione di esperimenti e teorie che metta in luce la potenza unificante dei principi fisici e l’importanza di modelli e schemi rappresentativi. OBIETTIVI SPECIFICI PREFISSATI Gli obiettivi specifici perseguiti sono: 1. Perfezionare le capacità di analisi (in particolare scomposizione di un problema in sottoproblemi) e di sintesi (riunificazione coerente dei singoli risultati in funzione della comprensione e delle soluzione di un problema generale). 2. Sviluppare le capacità di osservare, descrivere, definire, interpretare, spiegare e modellizzare un fenomeno, avendo compreso le differenze e le connessioni tra tali operazioni. 3. Conoscere le potenzialità del linguaggio della fisica e della matematica per decodificare la realtà e per interpretarla criticamente. 4. Saper applicare le conoscenze teoriche all’esperienza quotidiana anche a livello quantitativo e riuscire a risolvere semplici problemi ad essa connessi. 5. Acquisire la consapevolezza dei legami tra scienza e tecnologie, della loro correlazione con il contesto culturale e sociale con i modelli di sviluppo e con la salvaguardia dell’ambiente. 6. Comprendere l’unità di fondo delle leggi di una teoria fisica. 7. Conoscere l’evoluzione della fisica nel corso dei secoli, sapendo identificare la relazione tra vecchie e nuove teorie. 8. Acquisire le competenze previste dal programma. 29 PROGRAMMA SVOLTO 1. Magnetismo Il campo magnetico: campi magnetici generati da magneti e linee di campo; interazione correnti- magneti (esperimento di Oersted); interazione magnetica corrente - corrente (legge di Ampere); intensità del vettore induzione magnetica; campo generato da un filo rettilineo percorso da corrente (legge di Biot-Savart); campo di una spira circolare e di un solenoide; teorema di Gauss per il magnetismo; teorema della circuitazione di Ampére e non conservatività del campo magnetico; forza magnetica su un filo rettilineo percorso da corrente; forza magnetica sulle cariche elettriche (forza di Lorentz); moto di una particella carica in un campo magnetico uniforme, spettrometro di massa, effetto Hall; proprietà magnetiche della materia (cenni): materiali diamagnetici, paramagnetici e ferromagnetici. 2. Elettromagnetismo Induzione elettromagnetica Correnti microscopiche di Ampére; esperimenti che hanno portato all’idea dell’induzione elettromagnetica (esperimento di Arago, anello di Faraday) e corrente indotta; flusso concatenato con un circuito; forza elettromotrice indotta; legge di Faraday-Neumann-Lenz: verso della corrente indotta e conservazione dell’energia; mutua induzione (trasformatore); corrente indotta come conseguenza della forza di Lorentz; flusso autoconcatenato, autoinduzione e induttanza; circuiti RL (qualitativo), extracorrente di apertura e di chiusura (grafici); densità di energia del campo magnetico; richiami di energia associata a una corrente (effetto Joule) e densità di energia del campo elettrico. Equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche Il campo elettrico indotto e la sua circuitazione; relazione tra campo elettrico e campo magnetico variabili nel tempo; perturbazione elettromagnetica e esperimento di Hertz; la corrente di spostamento; le equazioni di Maxwell; il campo elettromagnetico e le onde elettromagnetiche: proprietà, propagazione, velocità; densità di energia e intensità di un’onda elettromagnetica; spettro elettromagnetico, polarizzazione (cenni). 3. Relatività Relatività ristretta Ripresa della relatività galileiana e sistemi di riferimento inerziali e non-inerziali. L’ipotesi dell’etere e l’esperimento di Michelson-Morley (senza analisi quantitativa); postulati della relatività ristretta; le trasformazioni di Lorentz; relazione tra relatività galileiana e relatività ristretta; composizione relativistica delle velocità; nuovi concetti di passato, presente e futuro; la dilatazione dei tempi; la contrazione delle lunghezze; i muoni come prova sperimentale; la massa relativistica; l’energia relativistica; massa ed energia a riposo; equivalenza tra massa ed energia (E=mc2). Relatività generale Il “problema” dei sistemi di riferimento non-inerziali in relatività ristretta; i due postulati di Einstein per la relatività generale. 30 4. Fisica quantistica Fisica dei quanti: contesto della fisica e pensiero dei fisici di fine ‘800; esperimento di Thomson e scoperta dell’elettrone; radiazione di corpo nero: spettro, modello di Rayleight e Jeans, catastrofe ultravioletta e ipotesi dei quanti di Planck; effetto fotoelettrico: punti interrogativi nell’interpretazione classica, ipotesi di quantizzazione e interpretazione di Einstein; effetto Compton e applicazione dei quanti di Einstein; spettri atomici di emissione e assorbimento, in particolare dell’idrogeno; modelli atomici: modello atomico di Thomson; esperimento di Rutherford, modello planetario e le sue contraddizioni; modello atomico di Bohr: quantizzazione del momento angolare, orbite stazionarie e righe spettrali degli atomi idrogenoidi; esperimento di Franck ed Hertz. La meccanica quantistica: la duplice natura della luce e della materia: l'ipotesi di de Broglie e l’interpretazione delle orbite stazionarie; la diffrazione dei raggi X e la diffrazione degli elettroni (esperimento di Davidsson e Germer). Testo in adozione: Caforio, Ferilli Fisica! Le regole del gioco vol. 2 – 3 ed. Le Mounier L’insegnante Giorgioni Anna 31 RELAZIONE FINALE DI SCIENZE Prof.ssa FEDELI Isabella PROGRAMMA CONSUNTIVO A. PARTE I SCIENZE DELLA TERRA 1. I minerali e le rocce Composizione chimica della litosfera. Silicati, femici e sialici. Il processo magmatico. Struttura e composizione delle rocce magmatiche. 2. I fenomeni vulcanici Fenomeni causati dall’attività endogena. Attività vulcanica (vulcani e plutoni). Genesi e comportamento dei magmi. Corpi magmatici intrusivi. Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica. Vulcanesimo effusivo ed esplosivo. Vulcanesimo secondario. La distribuzione geografica dei vulcani. La prevenzione del rischio vulcanico (cenni). 3. I fenomeni sismici FOCUS: Appennino centrale, evento sismico M 6.0, 24 agosto ore 03:36. Lo studio dei terremoti (cause e distribuzione geografica). Teoria del rimbalzo elastico. Propagazione e registrazione delle onde sismiche. I sismografi (cenni). Intensità e magnitudo di un terremoto. La distribuzione geografica dei terremoti. Prevenzione del rischio sismico. 4. L’interno della Terra La struttura stratificata della Terra: - Onde sismiche come mezzo di indagine; Suddivisione dell’interno della terra e le discontinuità. Il calore della terra: - Origine del calore interno della terra; La geotermia e il flusso di calore. Il nucleo. Il mantello: La crosta: - Correnti convettive del mantello. Crosta oceanica e continentale. Il campo magnetico della Terra: - Caratteristiche del campo magnetico terrestre; Ipotesi sull’origine del campo magnetico terrestre. Il paleomagnetismo. 32 5. La teoria dell’espansione dei fondali oceanici Morfologia dei fondali: - dorsali medio-oceaniche; pianure abissali; fosse oceaniche e archi vulcanici Esplorazione dei fondali. Teorie interpretative: espansione dei fondi oceanici (H.Hess) Prove dell’espansione oceanica: - anomalie magnetiche, flusso di calore, età dei sedimenti oceanici, faglie trasformi e punti caldi. 6. La tettonica delle placche: una teoria unificante Definizione di placca: - caratteristiche e distribuzione geografica delle placche Margini divergenti. Margini convergenti: - margini di subduzione; margini di collisione. Margini conservativi. Placche e moti convettivi: - Possibili meccanismi alla base del movimento delle placche Placche e terremoti. Placche e vulcani: - Vulcani legati alle dorsali, dalla subduzione ai punti caldi. B. PARTE II CHIMICA INORGANICA Il modello quanto-meccanico: - la meccanica quantistica e l’atomo; numeri quantici e orbitali atomici; configurazione elettronica degli atomi. Il legame chimico secondo la meccanica quantistica. Orbitali sigma e pi greco. Ibridizzazioni sp, sp2, sp3. CHIMICA ORGANICA Concetti generali, gli idrocarburi Caratteristiche e ibridazione dell’atomo di carbonio. Sguardo d’ insieme alle classi di composti organici. Formule di struttura, razionali, condensate e topologiche. Lo scheletro carbonioso. Significato generale di gruppo funzionale. Isomeria: - di struttura (di catena, di posizione, di gruppo funzionale); stereoisomeria (di conformazione, di configurazione) Classificazione degli idrocarburi Caratteristiche fisiche degli idrocarburi 33 Nomenclatura IUPAC: - alcani e cicloalcani; alcheni; alchini. Idrocarburi aromatici: caratteristiche dell’anello aromatico (risonanza); riferimenti essenziali alla nomenclatura dei composti aromatici. Derivati degli idrocarburi: - Alogenuri alchilici; Alcoli, fenoli, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici: struttura dei gruppi funzionali, caratteristiche fisiche, nomenclatura. Gli esteri (cenni) Ammine e ammidi (cenni) TESTI IN ADOZIONE David Sadava, David M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbaum Il carbonio, gli enzimi, il DNA. Chimica organica, biochimica e biotecnologie - ZANICHELLI Alfonso Bosellini Le scienze della Terra vol D: Tettonica a placche - ZANICHELLI L’insegnante Fedeli Isabella 34 RELAZIONE FINALE DI STORIA DELL'ARTE Prof.ssa AGOSTONI Nazarena OBIETTIVI GENERALI Obiettivo prioritario della materia nell'anno conclusivo del corso di studi liceali è il raggiungimento da parte degli allievi di un approccio interdisciplinare delle conoscenze, che solo permette la costruzione di sintesi organiche e la problematizzazione e valutazione personale dei contenuti proposti. La fruizione delle opere deve includere momenti di conoscenza, di sapere tecnico, di razionalità critica. Saperi minimi vengono ritenuti la corretta individuazione del contesto di riferimento storico-artistico dell'opera e l'analisi delle sue peculiari forme di comunicazione. CONTENUTI DISEGNO Illustrazione con tecnica libera della storia della città dalla preistoria ai modelli urbanistici di fine ‘800. STORIA DELL'ARTE Impressionismo Architettura dell’Ottocento: stile eclettico, nuovi materiali e architettura degli ingegneri Trasformazioni urbanistiche ottocentesche: Parigi, Vienna, Barcellona Nascita dell’urbanistica moderna La città: modelli urbanistici di fine ‘800 Post Impressionismo: Cezanne, Van Gogh, Gauguin Art Nouveau Secessioni Vienna: Secessione viennese, G. Klimt, E. Schiele Avanguardie: Espressionismo, Cubismo, Futurismo, Astrattismo. L’insegnante Agostoni Nazarena 35 RELAZIONE FINALE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Prof. BRUSADELLI Marco Riscaldamento e stretching: conoscenza e miglioramento Capacità motorie: conoscenza e miglioramento in particolare della forza(propedeutica all’ Acrosport) Acrosport: ruoli, prese, elementi e figure, regole di sicurezza Badminton: conoscenza degli attrezzi. Saper colpire il volano: colpi sottomano, net, drop.Colpi sopra la testa: drive, lop, drop. Atletica/GSS.:salti: lungo e alto; corse: velocità, resistenza, staffetta; lanci: peso. Pallavolo: le regole del gioco, le posizioni in campo e le rotazioni, l’arbitraggio. I fondamentali individuali: battuta, bagher, palleggio, schiacciata, muro. Tornei multi sport L’insegnante Brusadelli Marco 36 RELAZIONE FINALE DI RELIGIONE Prof.ssa BELLELLI Laura Metodologicamente il percorso è stato sempre improntato sulla domanda di senso che la vita nella sua realtà richiede e, analizzando il rapporto del senso religioso con la realtà, si sono sottolineati i segni rivelatori sia a livello esplicito che implicito, per giungere alla presenza del divino in Cristo e nella Chiesa. Si è poi passati alla rivelazione della coscienza religiosa dell’uomo moderno vedendo ricerca o erranza per riconoscere il Cristo come fatto oggettivo totalizzante e culturale. La risposta da parte di quasi tutti gli studenti è stata buona con una significativa attenzione alla domanda personale. Programma: Il senso religioso Senso religioso e realtà Il segno Il Dio nascosto e l’idolo Rivelazione Abramo e Vecchio Testamento Gesù e Nuovo Testamento Presenza e Storia La Chiesa presenza di Cristo La Chiesa opera di redenzione Coscienza religiosa e uomo moderno Il ponte fra l’uomo e il destino Una dimenticanza o presunzione nel percorso religioso Conseguenze antropologiche del laicismo Lo smarrimento culturale dell’uomo moderno Angoscia di fronte all’enigmaticità Disperazione etica La protestantizzazione del cristianesimo Soggettivismo Moralismo L’indebolimento dell’unità organica del fatto cristiano Il Cristianesimo come fatto oggettivo L’annuncio nella storia Oggettività del destino Il fatto cristiano come presenza Fatto totalizzante Fede che diventa cultura Il fatto cristiano e la presenza-testimonianza La persecuzione dei cristiani L’insegnante Bellelli Laura 37 Documentazione relativa alle simulazioni di II PROVA SIMULAZIONE del 27 febbraio 2017 Il candidato svolga uno dei due problemi e 5 dei 10 quesiti in cui si articola il questionario. Verranno corretti un solo problema, che andrà quindi segnalato chiaramente come problema da correggere, e tutti i quesiti svolti. Per la determinazione della valutazione verranno considerati i 5 quesiti svolti in maniera più completa. PROBLEMI Problema 1 E’ assegnato il fascio di funzioni f x 2x 1 , x m m 2 dove m è un parametro reale. a) Studiare la sua derivabilità b) Calcolare per quale valore di m la funzione ammette una derivata che risulti nulla per x = 1 c) Posto m=1, studiare la funzione f(x) ottenuta e disegnarne il grafico Ω in un piano riferito ad un sistema di assi cartesiani ortogonali (Oxy), stabilendo il numero di flessi di Ω e fornendo una spiegazione esauriente di ciò. Problema 2 In un piano, riferito ad un sistema di assi cartesiani ortogonali (Oxy), è assegnata la curva Ω di equazione y = f(x), dove è: f x x2 2 x3 2 a) Trovare l’equazione della parabola passante per l’origine O degli assi, con asse di simmetria verticale, sapendo che essa incide ortogonalmente la curva Ω nel punto di ascissa -1 (N.B.: si dice che una curva incide ortogonalmente un’altra in un punto se le rette tangenti alle due curve in quel punto sono perpendicolari). b) Determinare in quanti punti la curva Ω ha per tangente una retta parallela all’asse x, stabilendo la loro natura. 38 QUESTIONARIO (anche dove non espresso esplicitamente, è necessario spiegare…) 1. Si trovi la funzione f(x) la cui derivata è sinx e il cui grafico passa per il punto (0,2). 2. Determina i valori di a e b per i quali la curva di equazione un flesso nel punto A (3; - 1). 3. y ax 3 5x 2 3x b presenta Studia la continuità e la derivabilità della seguente funzione x 2 1 ______________ x 0 f x 3x 1 2 ___________ x 0 4. Si determinino i valori reali di x per cui 1 2 x x6 6 2 x 2 3 x 2 1 5. Dimostra che la formula per calcolare il perimetro p di un poligono regolare di n lati inscritto in . Cosa succede quando il numero di lati n n una circonferenza di raggio r è p n 2r sin tende all’infinito? Spiega e dimostra. 6. Data l’equazione 2 x 3 3x 2 2 0 , stabilisci il numero delle sue soluzioni, indicando poi quante sono positive e quante negative. 7. La sezione trasversale di un piccolo terrapieno segue pressappoco il grafico della seguente funzione: f x 4 . L’asse x è fondamentalmente il livello zero di riferimento, l’unità di 1 x2 misura di ascisse e ordinate è il metro. Si rende necessario lo scavo di un tunnel sotto di esso, e il progetto prevede che la sezione trasversale dello scavo sia rettangolare. Si vuole massimizzare la superficie della sezione del tunnel, per sfruttare al meglio lo spazio a disposizione. Possiamo dare indicazioni all’ingegnere preposto al progetto in merito alle dimensioni ottimali di tale tunnel? 8. Viene proposta la seguente figura, ottenuta inscrivendo in ciascun quadrato un altro quadrato con vertice a 1/3 del lato del quadrato esterno, continuando all’infinito. Esprimi la formula per calcolare l’area del quinto quadrato e poi dell’ n-esimo quadrato. Il 1° quadrato, ossia quello più grande, ha lato di misura pari a k. 39 k k 9. Non abbiamo mai dato una definizione di “concavità verso l’alto (o verso il basso)”. Puoi provarci tu? Pensa (e scrivila…) una definizione geometrica di concavità verso l’alto (o verso il basso) di una funzione in un punto. Se vuoi, puoi aiutarti continuando la frase seguente: Una funzione si dice concava verso l’alto (verso il basso) in un punto se… 10. Verifica con qualche esempio, e poi dimostra, che la differenza tra il cubo di un numero naturale e il numero stesso è un multiplo di 3. 40 Documentazione relativa alle simulazioni di III PROVA SIMULAZIONE DEL 16 Dicembre 2016 STORIA 1. Destra e sinistra hegeliane 2. Che cosa significa che “il mondo è una mia rappresentazione”? Argomenta 3. Esponi le tesi di Feuerbach sull’alienazione religiosa e illustra le relative critiche di Marx. ARTE 1. Illustra analogie e differenze tra C. Monet, La Cattedrale di Rouen e P. Cézanne, La montagna Sainte-Victoire 2. J. Paxton, Crystal Palace Analizza l'opera evidenziandone le caratteristiche innovative. 3. Guardando le opere di Van Gogh ci sentiamo potentemente coinvolti nel percorso umano dell'artista, proprio perché non è possibile scindere in lui l'arte dalla vita. Spiega questa affermazione analizzando una (e una sola!) delle sue opere. INGLESE 1. Discuss the attitudes of the playwrights towards their contemporary society in the plays “Pygmalion” and “The Importance of Being Earnest”. 2. Explain if the novel “The Picture of Dorian Gray” is consistent with the principles stated in the Preface. SCIENZE 1. Spiega che cosa sono le anomalie magnetiche e perché la loro scoperta rappresenta una prova dell’espansione dei fondali oceanici 2. Gli studi sulla struttura interna della Terra si effettuano essenzialmente con metodi indiretti, necessari quando non è possibile l’osservazione diretta del fenomeno che si intende studiare. Proponi un esempio di applicazione di tali metodi, evidenziando i criteri su cui si fonda e le ipotesi e le deduzioni che ne derivano. 41 SIMULAZIONE DEL 14 Marzo 2017 STORIA 1. Prima guerra mondiale: la svolta del 1917. 2. Descrivi le tappe fondamentali dell’ascesa al potere di Mussolini (dal 1921 al 1925). FISICA 1. La teoria della relatività ristretta porta ad una nuova concezione di massa e di energia fino a descrivere una stretta correlazione tra queste tre grandezze. a. Scrivi in formula questa relazione spiegando il significato di ogni termine b. Calcola l’energia a riposo, l’energia totale e l’energia cinetica relativistica di un elettrone che si muove alla velocità v = 0,9 c. (me = 9,1· 10-31 kg) 2. Spiega quale fenomeno avviene durante l’estrazione di una spira quadrata da una zona in cui è presente un campo magnetico uniforme, avente direzione perpendicolare sia alla superficie della spira, sia alla direzione del moto di essa. Ricava l’espressione della corrente in termini analitici, indicandone il verso. Se la spira si trova al tempo t = 0 nella posizione mostrata in figura, disegna l’andamento di in funzione di . INGLESE 1. Analyse how death is presented in the poems "The soldier" and "Dulce et decorum est" 2. Outline the development of Joyce's narrative technique through the texts we have read 3. "April is the cruellest month": comment. 42 SCIENZE 1. Gli archi vulcanici. 2. Che cosa è un legame chimico covalente secondo la teoria del legame di valenza? Illustra i punti principali della teoria partendo dall’analisi del diagramma dell’energia di interazione per l’H2. 3. Secondo la teoria VSEPR, che cosa determina la geometria di una molecola? Determina la geometria molecolare e gli angoli ideali per ciascuna molecola. In quali casi sono attese deviazioni dagli angoli di legame ideali? a) SBr2 b) PF3 c) CHCl3 43 SIMULAZIONE DEL 05 Maggio 2017 FILOSOFIA 1. Popper: La critica al verificazionismo e il principio di falsificazione. 2. Marx: L’alienazione 3. Nietzsche: Come sono sorti i principi morali successivamente fatti propri e diffusi dal cristianesimo? INGLESE 1. Discuss the role of language and writing in “Nineteen eighty-four” and how this relates to Orwell’s idea about the function of literature. 2. Discuss how the writers of the early 20th century present the condition of man in the modern age, making specific examples from the texts we read. SCIENZE 1. Che cosa sono gli enantiomeri e quali proprietà li differenziano? 2. Attribuisci il nome IUPAC al seguente composto: …………………….………………………… Descrivi la struttura molecolare che caratterizza il “capostipite” di questa classe di composti organici. 3. Attribuisci il nome IUPAC ai seguenti composti: a) ………………………………………………………………… b) ………………………………………………………………… c) ………………………………………………………………… a) c) c) Quali dei precedenti composti sono saturi e quali invece insaturi? Cosa indicano i termini “saturo” e “insaturo”? 44 FISICA 1. Nello spazio vuoto è presente un campo elettrico E_x , la cui variazione media nel tempo, lungo una direzione individuata dalla retta x, è di 3,0∙〖10〗^6 V/m ogni secondo. Determinare la corrente di spostamento concatenata a un cammino circolare di raggio R=3,0 cm. Determinare l’intensità del campo magnetico medio indotto, a una distanza dalla retta pari a R. Cosa accade all’aumentare di R? costanti: costante dielettrica del vuoto ε_0=8,85∙〖10〗^(-12) 〖 C〗^2/(N∙m^2) permeabilità magnetica del vuoto μ_0=4π∙〖10〗^(-7) H/m 2. Si descriva l’effetto Compton, analizzando le equazioni che lo caratterizzano. Si illustri il motivo per cui l’effetto in esame è considerato una delle più importanti prove sperimentali dell’interpretazione quantistica delle radiazioni elettromagnetiche. 45 COMPOSIZIONE CONSIGLIO DI CLASSE Religione Prof.ssa Bellelli Laura Italiano Prof. Mazzoni Raffaele Storia Prof. Lanosa Tommaso Filosofia Prof. Lanosa Tommaso Latino Prof. Mazzoni Raffaele Storia dell’arte Prof.ssa Agostoni Nazarena Lingua straniera (inglese) Prof.ssa Schenatti Elena Lingua straniera (madre l.) Prof.ssa Frank Carol Matematica Prof. Anghileri Giovanni Fisica Prof.ssa Giorgioni Anna Scienze naturali Prof.ssa Fedeli Isabella Scienze motorie e sportive Prof. Brusadelli Marco Il presente documento viene esposto in data 15 Maggio 2017, è relativo all’azione educativo-didattica realizzata nell’ultimo anno di corso della classe quinta liceo scientifico ed è stato elaborato dal Consiglio di Classe nella seduta del 09-05-2017 Lecco, 15 Maggio 2017 Il Dirigente Scolastico Prof. G. Meroni 46