ordine: serata con il premio nobel per la medicina, prof. l. ignarro

Anno IV – Numero 661
AVVISO
Ordine
1. Ordine: serata con il
premio nobel per la
medicina, prof. L.
Ignarro
2. Corsi obbligatori:
salute e sicurezza sul
lavoro
3. Ordine: Istituito un
sussidio per i Colleghi
Iscritti all’ALBO in
Stato di Disoccupazione
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
4. 12 motivi per cui il
sesso fa bene alla salute
5. I mesi di nascita e
l’incidenza delle
malattie
6. «App mediche nuove
opportunità per la salute
ma servono garanzie»
Giovedì 11 Giugno 2015, S. Barnaba
Proverbio di oggi………..
'Ntièmpo 'e tempesta, ogne pertuso è puòrto.
In tempo di tempesta, ogni buco è porto.
ORDINE: SERATA CON IL PREMIO NOBEL
PER LA MEDICINA, PROF. L. IGNARRO
Sabato 20 Giugno 2015, ore 19.00, incontro
presso la nostra sede dell’Ordine con il Prof. L.
Ignarro, premio Nobel per la Medicina 1998 “per
le scoperte concernenti l’ossido nitrico come
molecola di segnale nel sistema cardiovascolare”.
Nel corso dell’incontro sarà consegnata al prof. L. Ignarro una medaglia d’oro
per la sua iscrizione all’albo d’oro del nostro Ordine.
La cerimonia è aperta a tutti gli iscritti. Seppe di aver vinto il premio Nobel
quando atterrò all'aeroporto di Capodichino a Napoli, città dove tenne la
prima lezione dopo aver vinto il premio. Altro legame con Napoli è la sua
origine, il padre era di Torre del Greco.
COLICHE URINARIE
Prevenzione e
Salute
7. Coliche urinarie
8. Tappo di cerume, ecco
come liberarsene
9. Tappo di cerume, ecco
come liberarsene
DESCRIZIONE E SINTOMI: Il dolore all'apparato urinario è di norma un
sintomo che trae origine dalla temporanea ostruzione delle vie urinarie.
Esso è conseguenza del tentativo da parte del rene o della muscolatura
dell'uretere (è il condotto attraverso cui l'urina scende dal rene alla vescica) di
eliminare l'occlusione al deflusso dell'urina.
Se il dolore ha origine renale esso comincia, di solito, dalla parte più bassa
della colonna vertebrale e tende ad estendersi ai genitali, alla parte bassa
dell'addome ed alle gambe. In tale caso gli attacchi di dolore sono di norma
molto violenti e possono durare anche alcune ore.
Se il dolore si origina dall'uretere, esso è di solito più localizzato e meno forte,
anche se può protrarsi per un tempo più lungo e lasciare un senso prolungato
di fastidio allo addome.
CONSIGLI TERAPEUTICI: E' opportuno il riposo. Risultano utili farmaci ad
azione antidolorifica ed antispastica.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 661
SCIENZA E SALUTE
12 MOTIVI PER CUI IL SESSO FA BENE ALLA SALUTE
Dal cuore alla pelle, dal cervello alla pressione: essere attivi sotto le lenzuola
migliora la funzionalità dell'organismo e protegge dal rischio di morte prematura
Protegge la pelle e il cervello, stimola la produzione di molecole e ormoni che difendono il nostro
organismo, aiuta a mantenere la linea e riduce il rischio di malattie e di cancro. Sono solo alcuni dei
benefici derivanti da una sana e regolare attività sessuale, comprovati da numerosi studi scientifici.
1.Super cervello: l’orgasmo aumenta il
flusso di sangue verso le varie parti del
cervello. Secondo diversi studi il suo
effetto benefico sarebbe migliore di
quello ricavato dalla risoluzione di cruciverba e
rebus.
3. Sollievo durante il ciclo: Una
ricerca ha dimostrato che il sesso
dona sollievo alle donne nei
periodi di ciclo mestruale. Le contrazioni
muscolari provocate dall’orgasmo, infatti,
stimolano le fibre muscolari dell’utero. In altre
parole: rapporti più numerosi, periodi più
regolari.
5. Protegge la pelle: la regolare
attività
sessuale
stimola
la
circolazione sanguigna e neutralizza
gli effetti dannosi dello stress
sull’epidermide.
7. Pressione sotto controllo:
tenere in allenamento gli organi
sessuali contribuisce a mantenere
costante la pressione sanguigna.
2. Mantiene Giovani: L’attività
sessuale stimola la produzione di
Dhea, un ormone prodotto dalle
ghiandole surrenali che aiuta a mantenere
giovane l’organismo
4. Rimedio al dolore cronico: Il
rilascio di ormoni durante il sesso è
associato
all’alleviamento
del
dolore. Dopo l’atto sessuale, il
dolore cronico di varie parti del corpo, compreso
l mal di testa, venivano percepiti in misura
inferiore.
6. Attiva le difese: effetti benefici
del sesso mattutino: stimola il
sistema immunitario, garantendo
protezione dagli agenti patogeni
per tutto l’arco della giornata. Meglio del caffè.
8. Uomini più fedeli: il sesso
stimola
la
produzione
dell’ossitocina,
il
cosiddetto
ormone dell’amore, che raggiunge livelli
particolarmente alti negli uomini. Il che, significa:
più sesso, uomini più fedeli.
10. Lotta al cancro alla prostata: Una sana
11. Stop al raffreddore: fare sesso
attività sessuale e l’eiaculazione da parte degli previene il raffreddore e i sintomi
uomini abbassano il rischio di
influenzali. Questo perché vengono
formazione del cancro alla
innalzati i livelli di immunoglobina A,
prostata. I soggetti che hanno
una
molecola-scudo
che
ci
protegge
avuto almeno 20 partner sessuali nella oro vita, efficacemente dalle infezioni.
hanno il 28% di rischio in meno di ammalarsi.
12. Sempre in forma: l’attività
13. Protegge il cuore: per gli
sessuale è un ottimo esercizio
uomini che fanno sesso in maniera
fisico perché fa consumare circa 4
regolare il rischio di sviluppare
calorie al minuto per gli uomini e 3 per le malattie e disturbi cardiovascolari si riduce del
donne.
45%
(Salute, Tgcom24)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 661
SCIENZA E SALUTE
I MESI DI NASCITA E L’INCIDENZA DELLE MALATTIE
Lo studio fatto dal Columbia
University Medical Center di New
York che ha identificato notevoli
coincidenze tra il mese dell’anno in
cui si nasce e la predisposizione a
una serie di malattie.
Usando un algoritmo ha calcolato le
coincidenze tra le nascite di 1.7 milioni di
persone in un arco di 28 anni e la presenza
di quasi 1.700 malattie.
La data di nascita predice il nostro stato di
salute negli anni: la stagione in particolare
avrebbe un’influenza predittiva sul rischio o
meno di contrarre malattie.
Ad es. i soggetti più sani sembrerebbero nati
a maggio, i meno fortunati, ad ottobre.
Lo studio
«All’inizio tutti erano scettici, o ridevano», racconta uno degli autori dello studio, Nicholas Tatonetti:
«Ma questa non è astrologia: la stagionalità veicola i fattori ambientali variabili presenti al momento
della nascita e stiamo imparando di più sul grande ruolo che l’ambiente, e le interazioni geneambiente, giocano nel nostro sviluppo.
Questo potrebbe essere un modo per iniziare a mappare gli effetti dell’ambiente sulla nostra
genetica».
I mesi e i risultati della ricerca
Dai risultati le notizie più confortanti vengono appunto per i nati nei mesi da maggio ad agosto:
costoro avrebbero la più bassa tendenza ad ogni tipo di patologia.
Mentre ben meno fortunati sono coloro i quali hanno compleanni ottobrini:
i nati in ottobre soffrirebbero la salute più fragile di tutto il calendario, con una marcata tendenza a
patologie mentali come la sindrome da deficit di attenzione e iperattività.
Per i nati a marzo invece i rischi appaiono legati soprattutto a malattie cardiovascolari, mentre chi ha il
compleanno a dicembre sarebbe colpito da disturbi respiratori con più frequenza.
Come i fattori ambientali possono influenzare la salute
Certo, i meccanismi alla base di questo fenomeno sono poco conosciuti. Cambiamenti nella dieta e le
ondate annuali di infezioni potrebbero influenzare la crescita dello sviluppo del bambino, con un
effetto persistente sulla sua salute lungo i decenni successivi.
Si può anche essere esposti a diversi tipi di allergeni durante le diverse stagioni.
Quando si tratta di vista, per es., alcuni studi hanno dimostrato che i periodi di oscurità aiutano a
regolare la crescita del bulbo oculare.
Così i bambini nati in inverno hanno meno probabilità di portare gli occhiali.
Poi c’è la vitamina D, che viene prodotta quando la pelle è esposta al sole.
(Salute, Corriere)
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Anno IV – Numero 661
SCIENZA E SALUTE
«APP MEDICHE NUOVE OPPORTUNITÀ PER LA SALUTE
MA SERVONO GARANZIE»
Criteri di classificazione condivisi a livello internazionale, sicurezza e privacy. Le
raccomandazioni del Comitato nazionale di bioetica a tutela dei pazienti
Le app mediche sono tecnologie ed innovazioni con enormi potenzialità migliorative per la salute
pubblica e la salute individuale. Esistono però una serie di risvolti etici e di
problemi sollevati dall’utilizzo delle nuove applicazioni in campo sanitario,
che bisogna affrontare.
Il Comitato nazionale di bioetica scende in campo sui delicati temi della
regolamentazione del settore e degli strumenti da fornire al cittadino per
orientarsi meglio nella giungla delle app, al centro dell’agenda di
istituzioni, società scientifiche e associazioni del mondo della sanità.
Un mercato in rapida espansione. Il mercato delle applicazioni su
smartphone, tablet e dispositivi digitali è in rapidissima espansione: nel giro di un anno, si è passati da
più di 40 mila a 100 mila app disponibili sul mercato. Una vera e propria rivoluzione, difficile da
governare come hanno evidenziato le risposte alla consultazione della Commissione europea sul
«Libro Verde sulla mHealth», pubblicate lo scorso 12 gennaio.
Preoccupazioni tutt’altro che infondate. Primo tra gli enti regolatori pubblici, nel 2013 la Fda
statunitense ha lanciato l’allarme sui rischi connessi alle app mediche e ha approvato Linee di indirizzo
sull’argomento che ha rivisto già nel febbraio scorso.
Anche il ministero della Salute si sta muovendo per cercare di dare un quadro normativo alla materia e
i Garanti della Privacy dell’Europa hanno chiesto alle piattaforme che propongono app su smartphone
e tablet di obbligare gli sviluppatori ad informare gli utenti, prima che questi scarichino le app, sugli
eventuali dati personali che verranno raccolti e sul loro uso.
Le problematicità. Il documento del Comitato nazionale di bioetica è stato approvato nella seduta
plenaria del 29 maggio 2015 da un gruppo di esperti.
Dunque secondo il Comitato, le mobile app sono tecnologie che:
 promuovono una forte innovazione e aprono nuove opportunità
 tra le quali la promozione di uno stile salutare di vita negli utenti,
 la facilitazione della comunicazione medico-paziente,
 il miglioramento dell’efficienza del sistema sanitario,
 la velocizzazione della raccolta di dati,
 l’ampliamento di accesso alle cure.
«Al tempo stesso — scrivono gli esperti — emergono alcune problematicità discusse sul piano etico,
relativamente alla sicurezza ed efficacia, alla privacy, al consenso informato, alla dipendenza e
vulnerabilità tecnologica, all’autogestione della salute e al divario tecnologico».
Il «decalogo». Alla luce dell’analisi etica il Comitato esprime alcune raccomandazioni, con particolare
riferimento alla classificazione delle applicazioni in funzione dei rischi, alla promozione di una ricerca
interdisciplinare tra informatici, progettisti e medici, insieme ad esperti di etica, scienze cognitive e
sociali, nella fase di progettazione, sperimentazione e valutazione delle applicazioni, all’ incentivazione
delle industrie a produrre app effettivamente utili per la salute dei cittadini e alla identificazione di
responsabilità delle compagnie che producono app, nell’ambito dei profili di sicurezza e privacy.
Il Comitato sollecita l’istituzione di un osservatorio per il monitoraggio delle app e la costituzione di siti
e/o portali accreditati scientificamente, la promozione di un’appropriata informativa e una trasparente
comunicazione all’utente al momento dell’utilizzo dell’app. (Salute, Corriere)
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Anno IV – Numero 661
TAPPO DI CERUME, ECCO COME LIBERARSENE
Tutti possono fare i conti con un tappo di cerume. Se questa sostanza non viene
espulsa facilmente, può formarsi un accumulo che solo l’intervento di uno
specialista è in grado di eliminare.
A dire cosa è meglio fare e cosa invece è bene evitare per tenere pulite le
orecchie è il dr Luca Malvezzi dell’ospedale Humanitas.
Il cerume è una sostanza prodotta da alcune ghiandole cutanee
dell’orecchio esterno, formato da grassi, proteine e sali inorganici disciolti
in acqua. È una sostanza protettiva che contribuisce a rendere
impermeabile l’orecchio e a espellere lo strato epidermico superficiale.
Inoltre lo protegge dall’ingresso di batteri e funghi. Pertanto non bisogna considerarlo effetto di una
scarsa igiene personale e l’orecchio non deve essere lindo come la biancheria intima! Infatti dalla
pulizia “eccessiva” possono derivare più danni che benefici, anzi possiamo essere noi stessi, con le
abitudini ereditate da genitori e nonni, a creare le condizioni favorevoli per l’accumulo di eccessivo
cerume e il formarsi del tappo.
In ogni caso, solo raramente il tappo di cerume è responsabile di problemi rilevanti all’orecchio.
Certamente alla sua prima insorgenza in soggetti che mai hanno presentato questo problema, può
destare sorpresa o spavento sentirsi “assordati” dopo una doccia o un bagno in piscina per effetto del
fatto che il cerume, igroscopico, si è gonfiato ostruendo completamente il condotto uditivo esterno.
Può rappresentare una situazione sgradevole l’instabilità soggettiva derivata da un tappo di
cerume che preme sulla membrana del timpano. Può in alcuni casi rappresentare un fastidio vicino al
dolore la presenza di un tappo che ha prodotto una piccola infiammazione di una regione anatomica
estremamente delicata ed innervata come l’orecchio.
Nella maggioranza dei soggetti tuttavia, la formazione del tappo di cerume ha una ricorrenza nella vita
e solo con la programmazione di una valutazione periodica per l’igienizzazione del condotto uditivo
esterno oltre che non eseguendo le manovre che favoriscono la formazione di cerume, si evitano
situazione spiacevoli come un week-end di sole e piscina compresso dal dolore auricolare!
Bastoncini di ovatta sì o no? Cosa fare per una corretta igiene quotidiana e cosa si può
rischiare con pratiche d’igiene scorrette?
Neppure la mia mamma ci crede quando glielo racconto, ma l’orecchio si pulisce da solo! Attraverso
l’azione migratoria della pelle verso l’eterno e l’azione di microscopici peli che favoriscono il
trasporto dello “sporco” all’esterno del condotto. Questo self cleaning non è sempre efficiente, ad es.
chi presenta malattie della pelle, una su tutte la psoriasi, è sfavorito nell’autoigienizzazione
dell’orecchio, ma allo stesso tempo è penalizzato anche chi reitera l’utilizzo di cotton fioc perché rade
a zero questo apparato pilifero e quindi toglie all’orecchio la sua naturale strategia di pulizia.
Per pulire l’orecchio è sufficiente lavarlo come si lavano le mani, la faccia e il corpo nell’ambito della
nostra quotidiana igiene. E per asciugarlo invece che infilare carta igienica o asciugamani, il fon a
distanza può rappresentare un buon suggerimento.
Perché può formarsi un tappo di cerume?: Il tappo di cerume si può formare per tante differenti
situazioni. Malattie della pelle come dermatosi o psoriasi riducono il self cleaning della stessa e ne
favoriscono l’accumulo insieme a cerume nel condotto uditivo esterno. Alcuni soggetti presentano
un’anatomia sfavorevole per la presenza di esostosi, protuberanze ossee del condotto uditivo esterno,
o un condotto stenotico all’imbocco o, ancora, l’abbondante presenza di peli che ne limitano
l’autopulizia. Anche piccole e transitorie infezioni della pelle possono interferire con la sua
igienizzazione e portare alla formazione di accumuli di detriti cheratinici misti a cerume nel condotto
uditivo esterno. (Salute, Humanitas)
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Anno IV – Numero 661
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE CORSI OBBLIGATORI:
SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
I corsi avranno inizio giorno 8 Giugno 2015, ore 13.30, sede Ordine
Come è noto il D.Lgs 81/2008, oltre a prevedere gli obblighi formativi per i datori di lavoro, i
rappresentanti dei lavoratori e gli addetti alla gestione delle emergenze e al primo soccorso, stabilisce
che i lavoratori, in occasione della costituzione del rapporto di lavoro o del trasferimento o cambio di
mansioni, devono ricevere una adeguata formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Pertanto, l’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli ha organizzato i seguenti Corsi Obbligatori:
Diritto alla salute e sicurezza sul lavoro in Farmacia (R.S.P.P.): Corso obbligatorio per tutti i datori di
lavoro che intendono svolgere in prima persona il compito di Resp. del servizio di prevenzione e protezione.
Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (R.L.S.): corso obbligatorio è riservato a tutto il personale
di farmacia che intende svolgere il
compito di responsabile della sicurezza
per i lavoratori.
L’antincendio: corso obbligatorio per
tutti i datori di lavoro che intendono
svolgere in prima persona il compito di
addetto all’antincendio nonché per
coloro che debbono ricoprire il ruolo di
addetto antincendio designati dal
datore di lavoro.
Il primo soccorso: corso obbligatorio
per tutti i datori di lavoro che intendono svolgere in prima persona il compito di addetto al pronto soccorso
nonché per coloro designati dal datore di lavoro.
Formazione dei Lavoratori: corso obbligatorio per tutti i lavoratori delle farmacie.
ORDINE:Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti
all’ALBO in Stato di Disoccupazione
Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo
che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha
approvato nel Consiglio del 19 Novembre 2014 uno specifico “Fondo di
solidarietà” messo a bilancio nel 2015.
Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2015 l’erogazione di
un sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si
trovano da almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche.
Nel regolamento pubblicato sul sito sono chiariti :
 i requisiti per la partecipazione; l’importo del fondo di solidarietà; modalità di partecipazione.
L’istanza potrà essere presentata nel periodo dal 01 giugno al 30 settembre di ogni anno, corredata
da: 1.Domanda di accesso al Sussidio, in carta libera (v. allegato - sito istituzionale)