INAUGURATA LA NUOVA SEDE, 600 MILA EURO DI INVESTIMENTI Emiliano Di Carlo: «Nautica e diportismo a braccetto per lo sviluppo del turismo» L'imprenditore: ora aspettiamo íl nuovo approdo Marina del Gargano MANFREDONIA. Il turismo è il futuro di Manfredonia e il porto turistico l'ultima vera chance che possiamo giocarci. E' immediato e mira subito al centro Emiliano Di Carlo, 40 anni, imprenditore di Manfredonia alla guida della omonima azienda fondata da papà Emilio e che rappresenta da 4 decenni il punto di riferimento dell'intera Puglia nel settore della nautica da diporto e che ha investito, nonostante il duro periodo di crisi, ben 600mila euro per ristrutturare la sede e rafforzarne il valore.Domenica scorsa (foto Nicola Muscatiello) la partecipata cerimonia di inaugurazione che ha visto presenti numerosi operatori e appassionati della nautica, ma anche esponenti politici, tra cui il consigliere regionale PdL Giandiego Gatta, istituzionali, tra cui il vicesindaco di Manfredonia, Matteo Palumbo, e il sub commissario dell'autorità portuale di Manfredonia, Gui- do Capurso, nonché il responsabile commerciale del Marina del Gargano, Romeo Di Tullo: "li considero tutti importanti riferimenti per il territorio il cui sviluppo, conclusasi miseramente la parentesi della reindustrializzazione aperta dal contratto d'area, non può che agganciarsi al turismo nel quale la nautica e il diportismo giocheranno ruoli fondamentali. La nostra amministrazione comunale sembra condividere a pieno la prospettiva di una crescita economica legata al turismo del mare che comprende sia attività di svago che attività sportive che trovano già degni esempi nelle competizioni veliche organizzate dalla sezione di Manfredonia della lega navale, alle quali continuerò a garantire il mio supporto, e tutte le altre iniziative sostenute da questo sodalizio finalizzate a rilanciare i nostri approdi, in primis il nascente porto turistico di Siponto che ospiterà, a cominciare dal prossimo giugno, oltre 700 imbarcazioni. Una imponente ed elegante opera che potenzierà l'infrastrutturazione e riorganizzerà la ricettività già presente; un'opera della quale bisognerà sfruttare tutte le potenzialità sia sotto l'aspetto dell'offerta dei servizi rivolti al diportismo nautico che per il decisivo lancio della bellezza delle nostre coste e del patrimonio artistico, culturale, storico custodito nell'entroterra. Il porto turistico farà di Manfredonia "la porta del Gargano" aperta sul mare, la più grande risorsa di cui può disporre". L'autorità portuale? "Deve assolutamente rimanere a Manfredonia. Innanzitutto perché permette a tutti noi operatori del mare di avere un confronto diretto e immediato per tutto quanto attiene alla burocrazia, che altrimenti vedremmo spostato a chissà quanti chilometri di distanza, e II taglio del nastro del nuovo stabilimento nautico riferimento da oltre quarant'anni con persone del posto che conoscono il territorio, i bisogni, le prospettive (si deva lo sforzo che si sta compiendo per l'inserimento di Manfredonia nelle rotte della crocieristica)". Attualmente Natutica Di Carlo occupa il titolare e due dipendenti con il forte auspicio di accrescere il numero dei posti di lavoro. "A settembre -annuncia Di Carlo- inizierò a lavorare al progetto "mondo vela" per realizzare un punto vendita di pezzi di ricambio e accessori per le barche a vela portando un ulteriore servizio ai nostri clienti". Anna Maria Vítulano