Liceo Scientifico “G. B. Scorza” - Cosenza Documento del Consiglio di Classe Classe V sez. D Anno Scolastico 2015-2016 PROT. N° 3654 C/27 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE BIANCO ANITA RELIGIONE MARTINO PAOLA ITALIANO E LATINO PUPO ELENA INGLESE NICCOLI ANTONIO STORIA E FILOSOFIA MANNA MARGHERITA MATEMATICA PERROTTA ANTONELLA FISICA GAGLIARDI PAOLA SCIENZE TOCCI GIANFRANCO DISEGNO E STORIA DELL’ARTE SERGI ANTONELLA EDUCAZIONE FISICA FUSARO SANDRA ESERC. FILOSOFIA SPINA HELEN CLIL ELENCO ALUNNI 1. Aceto Michela 2. Angotti Michela 3. Cama Eleonora Sofia 4. Cava Irene 5. Cospite Marcello 6. Donato Arianna 7. Funari Vincenza 8. Fuoco Rebecca 9. Giannuzzi Federica 10. Giglio Ramona 11. Guido Alessandra 12. Inglese Cecilia 13. Longo Mario Francesco 14. Manna Maura 15. Mele Andrea Rosa 16. Minardi Rosaria 17. Morrone Elena 18. Nicoletti Martina 19. Pietramala Alessia 20. Polillo Maria Agnese 21. Spadafora Erica Nicol 22. Valente Liliana 23. Veneziano Laura 24. Vieytes Veronica PROFILO DELLA CLASSE NUMERO STUDENTI: 24 MASCHI: 2 FEMMINE: 22 PROVENIENZA: STESSA SCUOLA – tranne Maria Agnese Polillo, entrata al III anno e proveniente dal Liceo Classico “Telesio” ind. Europeo PROMOSSI DALLA CLASSE PRECEDENTE: 24 RIPETENTI: NESSUNO ABBANDONI E/O RITIRI DURANTE L’ANNO SCOLASTICO: NESSUNO RELAZIONE SULLA CLASSE La 5° D è una classe che ha registrato un andamento costante nella regolarità della frequenza e nella partecipazione alle lezioni. E’ caratterizzata da tre livelli di risultati raggiunti dal punto di vista della didattica e della formazione culturale. Una prima componente di allievi si presenta ben equipaggiata nello sviluppo di qualità critiche dall’elevato livello metodologico e cognitivo: si può affermare che il conseguimento di adeguate competenze in tutte le discipline è il solido bagaglio culturale di questi giovani. Un secondo gruppo ha raggiunto un livello medio, per alcuni discreto, di conoscenze, abilità e competenze. La terza componente, formata da allievi più incerti nella preparazione, presenta una serie di difficoltà metodologiche e cognitive che sono state affrontate e per le quali il corpo docente si è adoperato al fine del loro superamento. Al termine, anche questi studenti sono stati guidati verso le abilità fondamentali, volte a far affrontare dignitosamente gli Esami di Stato. La classe ha partecipato a varie iniziative e progetti proposti dall’Istituzione scolastica, con curiosità e volontà di progredire nel processo educativo. Ha quindi risposto con giusta ricettività alle innovazioni metodologiche, ai progetti d’indirizzo, al raccordo con l’Università ed altre agenzie culturali del territorio. Si può ragionevolmente affermare che, nel rispetto delle finalità d’indirizzo degli studi, degli obiettivi d’Istituto e della situazione della classe, i docenti hanno perseguito i seguenti obiettivi cognitivi e formativi comuni: - Avere consapevolezza dei diritti e dei doveri nell’ambito scolastico e sociale; - Conoscere i linguaggi specifici delle discipline; - Saper contestualizzare i contenuti studiati; - Sapersi orientare nei collegamenti inter-multidisciplinari; - Saper lavorare in piena autonomia culturale; - Saper argomentare e motivare le scelte; - Saper valutare e sapersi autovalutare. Gli obiettivi trasversali afferenti agli assi/aree linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storicosociale/storico- perseguiti sono stati: Essere in grado di leggere ed interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione Saper elaborare strategie Padroneggiare diversi registri linguistici Giungere a consapevoli valutazioni Potenziare la formazione del senso storico Saper ragionare con rigore logico Saper descrivere processi e situazioni con chiarezza logica Asse/ Area linguistica e comunicativa Produrre testi di varie tipologie utilizzando anche gli strumenti tecnologici relativi alla comunicazione e alla informazione. Utilizzare gli strumenti utili a decodificare il linguaggio figurativo e gestuale Padroneggiare con competenza le lingue L1 L2, saperle usare come veicolo per interpretare la realtà contemporanea attraverso la lettura di testi europei ed extraeuropei Osservare con senso diacronico i contesti culturali al fine di ampliare i propri orizzonti da un punto di vista etnico, religioso e culturale. Saper utilizzare con abilità la lingua straniera secondo il livello B2 del quadro comune di riferimento Riuscire ad utilizzare gli strumenti informatici per comunicare le proprie idee e le proprie emozioni, per sviluppare ed ampliare le proprie conoscenze. Essere capaci di riflessione personale, autonomia decisionale ed operativa, giudizio critico, e sapere approfondire e discutere in maniera razionale. Confrontarsi in modo propositivo nel rispetto delle idee filosofiche, religiose e sociali degli altri Sapere leggere in senso critico le diverse fonti e tesi interpretative. Riuscire a comprendere, interpretare i fenomeni naturali mediante il linguaggio matematico. Sapere costruire modelli nella continua ricerca dell’astrazione concettuale Esporre con linguaggio rigorosamente scientifico i contenuti delle discipline Chimiche, biologiche geologiche e astronomiche. Comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, il continuo rapporto tra costruzione teorica e attività sperimentale. Essere in grado di collocare il pensiero scientifico matematico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo tecnologico nell’ambito della storia delle idee. Saper riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze acquisite. Comprendere le procedure caratteristiche dell’indagine scientifica, il rapporto fra costruzione teorica e attività sperimentale, le potenzialità e i limiti delle conoscenze scientifiche. Acquisire un corpo sistematico di metodi e contenuti finalizzato ad un’adeguata comprensione della natura. Sapere leggere le potenzialità della realtà tecnologica in rapporto ai contesti culturali. Comprendere il rapporto esistente fra le scienze e lo sviluppo delle idee. Cogliere le sinergie fra i contenuti fondanti delle discipline afferenti alle scienze. Contestualizzare conoscenze ed idee riflettendo criticamente sulle diverse forme del sapere. Sapersi muovere diacronicamente e sincronicamente nel percorso di conoscenza. Dimostrare coscienza critica nel riconoscere i principi fondanti della convivenza democratica. Nell’individuare le problematiche e le inquietudini dell’uomo, saper cogliere le risposte dalle religioni e dei vari sistemi filosofici. Gli obiettivi trasversali afferenti all’Educazione alla Cittadinanza perseguiti sono stati: Possedere le necessarie strutture culturali di base per capire, fare, decidere, progettare per scegliere in modo efficace il proprio futuro Comprendere ed accettare diversità etniche, religiose e culturali abituandosi ad un confronto civile e consapevole con gli altri al fine di favorire l’integrazione cognitiva e socio comportamentale sia degli allievi stranieri sia di quelli diversamente abili Rispettare se stessi e gli altri, l’ambiente e le regole della vita in comune, partecipando responsabilmente ad ogni momento della vita scolastica in collaborazione con coetanei ed adulti. : Sapere analizzare criticamente il proprio metodo di studio in funzione dell’autovalutazione INDICAZIONI METODOLOGICHE. Sono state adottate le seguenti scelte metodologiche ritenute funzionali rispetto agli obiettivi perseguiti ed alla pluralità delle strategie d’apprendimento - lezione frontale, - lezione partecipata, - lavoro di gruppo, - procedimenti per scoperta, - problem solving. STRUMENTI Nell’ambito delle scelte metodologiche sono stati adoperati i seguenti strumenti didattici: - libri di testo, fotocopie di materiale diverso; - laboratori e strumentazione scientifica; - biblioteca; - Internet e materiale multimediale - piattaforma e-learning; - palestra ATTIVITÀ INTEGRATIVE Gli alunni della classe hanno partecipato alle seguenti esperienze extracurriculari significative: VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione è scaturita dal confronto tra i risultati raggiunti dallo studente e i traguardi ipotizzati in fase di programmazione e ha mirato ad accertare non solo le conoscenze acquisite, ma anche le capacità e le competenze (ovvero ciò che sa fare consapevolmente con ciò che sa); I docenti hanno accertato il raggiungimento delle conoscenze e competenze irrinunciabili attenendosi al seguente criterio generale che identifica il cosiddetto livello soglia: è da giudicare sufficiente il profitto dello studente che possiede una conoscenza essenziale e, a volte, un po’ incerta dei contenuti e dei linguaggi specifici della disciplina; che, con qualche incertezza identifica, analizza e comprende le funzioni delle conoscenze, applicandole, anche se opportunamente guidato, in contesti noti; che si esprime con accettabile chiarezza e, a volte, con alcune imprecisioni, che non pregiudicano la comunicazione dei contenuti; che sa formulare giudizi su questioni semplici. Nella valutazione finale si sono prese in considerazione non solo i risultati raggiunti dall'allievo quanto a capacità, conoscenze e competenze ma anche la frequenza assidua, l’impegno, la partecipazione alla vita della scuola, la disponibilità all’apprendimento, l’attitudine ad organizzare il proprio studio in maniera autonoma , i progressi fatti in seguito alla frequenza di attività integrative di recupero o potenziamento, la qualità della partecipazione alle iniziative culturali integrative programmate dal Consiglio di classe. La valutazione avviene su diversi livelli sia individuali che collegiali, sulla base delle osservazioni sistematiche dei processi di apprendimento rilevate su apposite griglie. e tenendo conto delle verifiche periodiche per tutte le discipline, delle attività programmate e degli interventi realizzati. Per il controllo del processo d’insegnamento-apprendimento sono state effettuate frequenti verifiche formative e verifiche sommative. Gli strumenti di verifica utilizzati sono: - colloqui individuali; - prove strutturate o aperte; - prove di soluzione di problemi; - relazioni. Nella valutazione si è tenuto conto dei seguenti parametri: - comprensione dei testi; - conoscenza degli argomenti; - uso dei linguaggi specifici; - applicazione delle conoscenze in contesti organizzati; - capacità di analisi e sintesi; - capacità di rielaborazione dei contenuti. Inoltre, nella valutazione, si è tenuto conto dell’impegno, dell’interesse e della partecipazione dimostrati. Specifiche griglie di valutazione delle prove scritte e orali delle singole discipline, elaborate nell’ambito dei dipartimenti disciplinari ed accolte dal consiglio di classe sono allegate alle schede informative delle singole discipline. Nelle verifiche disciplinari gli alunni hanno sostenuto prove che rientrano nelle tipologie previste nell’esame di stato. Alla data odierna sono state svolte due prove di simulazione di terza prova di tipologia mista. Obiettivi della simulazione sono stati: - conoscere contenuti, linguaggi, terminologia specifica; - saper analizzare, riflettere e operare sintesi; - saper operare scelte e risolvere quesiti in tempi prefissati. Nelle prove le lingue straniere sono state presenti con valenza disciplinare e non veicolare. SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA MISTA (B+C) (8 QUESITI A RISPOSTA SINGOLA E 16 A RISPOSTA MULTIPLA) Tempo: 2 ore SCIENZE aprile 1) Quale prodotto si ottiene per ossidazione di un alcol terziario? a) Nessuno, perché la reazione non avviene b) Un acido carbossilico c) Un’aldeide d) Un chetone 2) Se nella molecola dell’etano un atomo di idrogeno è sostituito da un gruppo ossidrile, si ottiene un nuovo composto con proprietà diverse; quale affermazione è sbagliata? a) Il peso molecolare del nuovo composto è maggiore di quello dell’etano b) La temperatura di ebollizione del nuovo composto è maggiore di quella dell’etano c) La solubilità in acqua del nuovo composto è maggiore di quella dell’etano d) Il numero di atomi di idrogeno nel nuovo composto è maggiore che nell’etano 3) Sono fattori del clima: a) Le condizioni del tempo che restano immutate b) La temperatura e le precipitazioni c) La pressione e i venti d) La latitudine e la conformazione geografica 4) Indica quali sono gli elementi del clima: a) Latitudine, altitudine, conformazione geografica, distanza dal mare b) Regime di venti e precipitazioni, variazioni di temperatura e pressione, nuvolosità c) Associazioni vegetali e animali che costituiscono i diversi biomi d) Tutti i parametri astronomici, geografici, biologici, che influenzano il clima di una regione 5) Spiega come e perché nasce il vento. ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ 6) In che cosa consiste il processo chimico della saponificazione? ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ _ SCIENZE maggio 1) Gli ormoni sessuali (testosterone, estradiolo) sono: a) glucidi b) lipidi saponificabili c) lipidi insaponificabili d) protidi 2) Quale dei seguenti composti contiene solo glucosio? a) saccarosio b) glicogeno c) lattosio d) fruttosio 3) Secondo la classificazione di Köppen, i climi mesotermici sono climi: a) caratterizzati da due stagioni, con temperature invernali molto rigide. b) caratterizzati da quattro stagioni, con temperature invernali non molto rigide. c) delle alte latitudini con inverni lunghi e rigidi. d) tipici delle zone di alta montagna. 4) I gas responsabili dell’effetto serra: a) comprendono le molecole di vapor d’acqua b) sono prodotti solo dall’attività umana c) sono prodotti a causa del buco dell’ozono d) sono componenti dell’aria tossici per l’uomo 5) Descrivi struttura e funzioni dell’RNA. ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ 6) Definisci cause e conseguenze delle piogge acide. ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ FILOSOFIA aprile 1) Il modo di produzione capitalistico è sintetizzato, secondo Marx, nella formula: a) D-M-D; b) M-D-M. c) D-M-D1. d) M-D-M1. 2) Secondo Schopenhauer la vita è come un pendolo che oscilla incessantemente tra il dolore e: a) La noia. b) L'angoscia. c) Il piacere. d) La disperazione. 3) Quando si parla di “risoluzione del finito nell'infinito", si intende dire che per Hegel: a) Il finito come tale non esiste. poiché esiste un'unica realtà infinita. b) Il finito e l’infinito per l'intelletto umano coincidono. c) Il finito è reale, l'infinito è razionale. d) Il finito è razionalità dispiegata. 4) Come Feuerbach definisce I'hegelismo? a) Antropologia capovolta b) Teologia mascherata c) Malattia mortale. d) Filantropismo. 1) La filosofia di Schopenhauer prende avvio dalla distinzione kantiana tra fenomeno e noumeno che per il filosofo di Danzica, tuttavia, acquisiscono un significato diverso. Quale? ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ 2) Kierkegaard in "Aut-Aut" presenta i due stadi dell'esistenza che sono la vita estetica e la vita etica. Delineane caratteristiche e differenze. ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ FILOSOFIA maggio 1) Secondo Hegel, il diritto, la moralità e l’eticità costituiscono i 3 momenti: a) Dello spirito soggettivo; b) Dello spirito oggettivo; c) Dell’idea in sé; d) Dell’idea fuori di sé. 2) Secondo Kierkegaard, tra uno stadio e l’altro dell’esistenza c’è: a) Continuità e gradualità; b) Un salto, un abisso; c) Una gerarchia d’importanza; d) Una mediazione dialettica. 3) Per Feuerbach l’ateismo è: a) Una condizione di alienazione della coscienza; b) Un atto di onestà nei confronti dell’altro uomo; c) Un’opportunità della ragione; d) Un dovere morale. 4) Il principale errore di Feuerbach, secondo Marx, consiste nell’avere: a) Ignorato la base sociale e storica dell’uomo; b) Dimenticato il sentimento religioso e guardato solo all’essenza della religione; c) Concepito l’ateismo come un imperativo morale; d) Ridotto l’uomo a ciò che mangia. 5) Qual è, secondo Marx, l’origine del plusvalore? _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ ______________________________________________________________ 6) Quale significato assume nell’ambito della speculazione di Nietzsche l’annuncio della morte di Dio contenuto nella Gaia scienza? _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ ___________________________________________________________ INGLESE aprile 1. The concept of negative capability, the necessity of the poet to be in a state of doubt and uncertainty, was expressed by which of the following writers? a) Byron b) Keats c) Coleridge d) Wilde 2. Which of the following novels can be considered linked to the Gothic and Romantic tradition and to a psychological type of narrative? a) Dickens’s Oliver Twist b) Stevenson’s Dr. Jekyll and Mr. Hyde c) Joyce’s Ulysses d) Wilde’s Picture of Dorian Gray 3. Aestheticism, appearing at the end of the Victorian Age, can be defined as a) an extreme form of realism which viewed individuals as products of class, environment and heredity; b) a literary movement that avoided realism and used images to create mood and emotion; c) a movement which celebrated beauty, hedonism, and the importance of subjective experience and sense impressions; d) the doctrine that every event, act and decision is the inevitable consequence of antecedents independent of human will. 4. One of the changes which concern the novel in the Modern Age is the shifting of time dimensions in the narrative. Modern novelists consider time as: a) a mental and psychological category b) simply the background of the narrative c) a chronological sequence of events d) an irrelevant aspect of the novel 5. Many of the works and novels you have read introduce the figure of the Byronic hero, define the characteristics of this character, the reason for the name and any example of this figure. …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… 6. Which aspects of the Victorian world are the object of Dickens’s observation or attack in his novel Oliver Twist? …………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………….. INGLESE Maggio 1. Excessive attention to the self, evocative use of language, perversity in subject matter, sensuousness, a hedonistic attitude, disenchantment with contemporary society, an attraction to vice and corruption: these are all elements which characterise - the Pre-Raphaelite movement Decadentism Aestheticism Modernism 2.“The apparition of these faces in the crowd / Petals on a wet black bough”. These lines by Ezra Pound can be considered an example of: a) Romantic poetry b) Objective correlative c) Imagist poetry d) Georgian poetry 3. In Ulysses James Joyce introduces a particular narrative technique, employed also by Virginia Woolf, described with a term first used by William James to define a psychological phenomenon. Which is it? a) the interior monologue b) poetic symbolism c) stream of consciousness d) third person narration 4. The analogy was that of the catalyst. The mind of the poet…may partly or exclusively operate upon the experience of the man himself; but the more perfect the artist, the more completely separate in him will be the man who suffers and the mind which creates. In this passage Eliot is speaking of a) a scientific experiment b) dissociation of sensibility c) realism in the novel d) impersonality of the poet. 5. In his novel Nineteen Eighty-Four Orwell explains the mechanisms on which a totalitarian society builds its strength. Which can you identify? ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ 6. Many of the works you have read have the double as a theme. Give any example you remember and explain its symbolic value. ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA PER LA SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA MISTA (B+C) (8 QUESITI A RISPOSTA SINGOLA E 16 A RISPOSTA MULTIPLA) Tempo: 2 ore QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA Ogni risposta esatta vale 1,50 punti, Ø se errata MATERIA XXXX XXXXX XXXX XXXXX QUESITO 1 QUESITO 2 QUESITO 3 QUESITO 4 TOTALE QUESITI A RISPOSTA SINGOLA - Max. 6 righe per risposta Livelli Scarso Insufficiente Sufficiente Conoscenze 0,50 1,00 1,50 Buono 2,00 Ottimo 2,50 Competenze-logico linguistiche 0,10 0,25 0,50 0,75 1 Capacità critiche e rielaborative 0,10 0,25 0,50 0,75 1 Totale max. per quesito: 4,50 MATERIA XXXX XXXX XXXX XXXX QUESITO 1 QUESITO 2 TOTALE Punteggio massimo per ogni disciplina: punti 15 Totale punti della prova = media delle valutazioni delle quattro discipline Ogni frazione pari o superiore a 0, 50 viene arrotondata al numero intero successivo Totale……/15 SCHEDA INFORMATIVA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA: I.R.C. Docente: ANITA BIANCO OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI Sviluppo ed acquisizione di una sensibilità religiosa più profonda e consapevole. Apertura al senso di Dio e ai valori dell’interiorità e ai valori umani. COMPETENZE Scoprire una concezione etica della vita, del suo rispetto e della sua difesa. Scoprire una concezione del vivere e dell’impegno sociale, caratterizzata da valori etici. ABILITÀ Saper esaminare criticamente alcuni ambiti dell’agire umano per elaborare orientamenti che perseguono il bene integrale della persona. Saper fornire indicazioni per una sintetica ma corretta trattazione delle principali tematiche di bioetica con approfondimento delle loro applicazioni antropologiche, sociali e religiose. CONOSCENZE Accostare brani più rilevanti del Secondo Testamento: Le Beatitudini e Gesù e la Samaritana. Dove e come adorare Dio: Gesù e la Samaritana La difesa della vita nascente e morente. l matrimonio: significato religioso e civile. PRINCIPALI ATTIVITÀ SVOLTE Modulo Storico- Biblico. Mt 5, 1-12. Il discorso della Montagna – Le Beatitudini, il contesto letterario, analisi critica del testo, implicazioni sociali e pastorali ed attualizzazione della pericope. Gv 4, 5 – 42. Gesù e la Samaritana – Il contesto letterario, analisi critica del testo, implicazioni storiche, sociali e teologiche. Attualizzazione della pericope. Modulo Etico-Religioso Come ragionare in morale: introduzione alle categorie del linguaggio etico. Definire quale sia l’ambito dell’esperienze umana che viene chiamata etica. Che cos’è la morale. Che cos’è la morale cattolica. I dieci comandamenti commentati da Benigni. Matrimonio e famiglia tra evoluzione e tradizione nel dibattito contemporaneo. Il pensiero cattolico e delle altre religioni. Etica e scienza: dallo scontro all’incontro. Cosa dicono gli scienziati. Cosa dice la teologia. Etica e difesa della vita nascente: Il dibattito sull’Aborto. La legge 194. La posizione della Chiesa Cattolica e gli interventi del magistero. Film October baby. Etica e difesa della vita morente: Il dibattito attuale sull’eutanasia. La posizione della Chiesa Cattolica. Documenti del Magistero. METODOLOGIA DI LAVORO UTILIZZATA. Ogni lezione è stata metodologicamente così articolata: Lezioni frontali con un’esposizione argomentativo-narrativa degli argomenti. Documentazione sussidiaria quali articoli di quotidiani e riviste specializzate; Dialogo, discussione e riflessioni guidate sulle tematiche affrontate. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione delle competenze degli alunni è stata svolta utilizzando i seguenti strumenti di verifica in itinere e sommativi: Livello di comprensione dei singoli concetti, l’ascolto e l’interesse. La proprietà di linguaggio e l’acquisizione di un lessico specifico. interventi spontanei degli alunni, interesse complessivo dello studente in ordine alla proposta suggerita. Riflessione critica. Domande strutturate scritte. Ricerche interdisciplinari. SCHEDA INFORMATIVA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA: ITALIANO Docente: PAOLA MARTINO Libro di testo: Baldi -Giusso – Razzetti – Zaccaria, Il piacere dei testi, Paravia Contenuti (macroargomenti) Il percorso didattico è aderente ad un’impostazione modulare inter/pluridisciplinare. Si è tenuto conto dei programmi ministeriali, nonché delle linee dettate dalla programmazione dell’Istituto. Specificatamente il primo mese dell’anno scolastico è stato dedicato allo studio del Settecento (unità didattica di recupero), e si è potuto partire, pertanto, dalla crisi dell’Illuminismo. Ecco i macroargomenti: crisi dell’Illuminismo- Neoclassicismo e Preromanticismo- Età del Romanticismo- Realismo- Decadentismo- L’evoluzione del romanzo e della poesia dall’Ottocento al primo Novecento. La poesia della crisi: Crepuscolarismo- Futurismo- Ermetismo. (In corso di svolgimento), Il teatro. Finalità ed obiettivi di apprendimento La valenza educativa della disciplina è imperniata essenzialmente sulla volontà di sviluppare, negli studenti, le capacità critiche e di osservazione della realtà. Molto ci si è soffermati sui processi inter/pluridisciplinari, proprio per far comprendere come la letteratura non costituisca un modo scisso dal contesto in cui si opera, ma sia frutto di dinamiche storico- politiche, socio- economiche e filosofico- artistiche. Pertanto le linee- guida praticate sono state le seguenti: 1) Stimolare la consapevolezza di un’analisi approfondita dei legami tra storia, società e letteratura. 2) Capacità di rielaborazione critica nello studio diacronico e sincronico delle correnti letterarie, della contestualizzazione storica, della lettura dei testi. 3) Proposizione di un’ottica inter/pluridisciplinare, che renda l’allievo capace di orientarsi nei vari momenti della storia letteraria e di creare correlazioni con gli altri campi del sapere. Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo Le metodologie presuppongono che il rapporto docente- discente sia dinamico e consideri l’allievo protagonista del proprio processo di apprendimento. In relazione a quanto affermato, si è fatto ricorso a lezioni frontali, dibattiti in classe, lavori in gruppo. Le attività svolte hanno contemplato sia colloqui orali interdisciplinari (italiano- latino), ma anche le varie tipologie di scrittura quali il tema, l’articolo giornalistico, il saggio breve, la relazione, la lettera personale. Si è fatto uso del test strutturato secondo tipologie a trattazione sintetica, scelta multipla, mista. Come mezzi e strumenti si è usufruito del libro in adozione, altri testi, articoli giornalistici, fotocopie e dispense. Nel caso del lavoro di gruppo si è fatto ricorso anche al computer. Criteri e strumenti di valutazione Verifica e valutazione partono, ovviamente, dai contenuti e dai metodi adottati e vari sono i criteri di valutazione, che derivano dalla finalità di apprendimento e dagli obiettivi già esposti. L’essere motivati, la partecipazione e l’impegno sono sicuramente le voci essenziali di una verifica che viene effettuata sia sul piano formativo che sommativo. Importanti sono le capacità critiche ed espositive che, estrapolate dal contesto puramente letterario, pongano il giovane in grado di sviluppare autonomamente idee e giudizi. SCHEDA INFORMATIVA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA: LATINO Docente: PAOLA MARTINO Libro di testo: Diotti – Dossi – Signoracci, Res et fabula, Ed. SEI Contenuti (macroargomenti) Il percorso didattico, che si attiene alle linee- guida dei programmi ministeriali, nonché a quanto è stato concordato a livello di programmazione d’Istituto, rientra in un lavoro modulare che tiene conto dei forti legami con l’insegnamento della lingua e letteratura italiana. Particolare attenzione è stata accordata al rapporto classici- letteratura, per cui le varie traduzioni dei brani rientrano in un’analisi testuale fortemente perseguita anche nell’italiano: pertanto è stato corroborato il processo interdisciplinare. Prosa e poesia nelle varie successioni delle dinastie imperiali: età Giulio- Claudia, età dei Flavi, età di Traiano e Adriano, età degli Antonimi. Introduzione alla letteratura cristiana come alternativa alla letteratura pagana. Agostino (da svolgere). Brani di traduzione estratti dai vari autori e dal libro di testo. Finalità ed obiettivi di apprendimento La matrice formativa della disciplina è imperniata, come la letteratura italiana, sulla volontà di stimolare le capacità critiche degli allievi. Essenziale risulta l’esigenza di motivare l’interesse dei giovani riguardo ad una materia vista come lontana dai campi di osservazione dell’epoca attuale: avvicinarli al mondo classico con la consapevolezza della continuità col presente è uno degli obiettivi fondamentali. Linee portanti dell’insegnamento sono dunque le seguenti: 1) rendere consapevole l’allievo della modernità della cultura latina, rivelando elementi di dibattito dalla lettura di brani antologici. 2) focalizzare l’attenzione sulla CENTRALITA’ del testo che rimarchi i legami tra storia, società e letteratura, con particolare rilievo ai rapporti tra potere ed intellettuali nell’età imperiale. 3) Proposizione di un’ottica inter/pluridisciplinare non soltanto in riferimento alla letteratura italiana, ma anche ad altre discipline, sia pure generici, con frequenti richiami al mondo greco. Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo Anche nel caso dell’insegnamento del latino si richiede un allievo padrone del suo processo di apprendimento. Si è fatto uso di lezioni frontali, partecipate, dibattiti in classe, di letture ragionate, di colloqui orali interdisciplinari. La traduzione dei testi, analizzati in tutte le loro strutture, ha rappresentato, comunque, un momento centrale del lavoro didattico. Come mezzi e strumenti sono stati impiegati i libri di testo, appunti e fotocopie. Criteri e strumenti di valutazione Verifica e valutazione partono, ovviamente, dai contenuti e dai metodi adottati e vari sono i criteri di valutazione, che derivano dalla finalità di apprendimento e dagli obiettivi già esposti. L’essere motivati, la partecipazione e l’impegno sono sicuramente le voci essenziali di una verifica che viene effettuata sia sul piano formativo che sommativo. Importanti sono le capacità critiche ed espositive che, estrapolate dal contesto puramente letterario, pongano il giovane in grado di sviluppare autonomamente idee e giudizi. Altro criterio di verifica è stato la capacità di penetrare nel testo e saperne decodificare le dinamiche interne, per estrapolare il pensiero dell’autore. Colloqui orali, traduzioni e questionari, hanno costituito il momento centrale per una valutazione oggettiva. INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE (Italiano-Latino) Griglia di corrispondenza per la valutazione Voto CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ /10 1 2 Nessuna Non riesce ad orientarsi anche se guidato Frammentarie e gravemente lacunose Nessuna Nessuna Nessuna Nessuna Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con gravi errori. Si esprime in modo scorretto ed improprio. Compie analisi errate Compie sintesi scorrette 4 Lacunose e parziali Applica le conoscenze minime se guidato, ma con errori. Si esprime in modo scorretto ed improprio; compie analisi lacunose e con errori Compie sintesi scorrette 5 Limitate e superficiali Applica le conoscenze con imperfezioni. Si esprime in modo impreciso. Compie analisi parziali Gestisce con difficoltà semplici situazioni nuove 6 Complete ma non approfondite Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali. Si esprime in modo semplice e sostanzialmente corretto. Sa individuare elementi e relazioni con sufficiente correttezza Rielabora sufficientemente le informazioni e gestisce semplici situazioni nuove 7 Complete; se guidate sa approfondire Applica autonomamente le conoscenze anche ai problemi più complessi, ma con imperfezioni. Espone in modo corretto e linguisticamente appropriato. Compie analisi complete e coerenti Rielabora in modo corretto le informazioni e gestisce le situazioni nuove in modo accettabile 8 Complete, con qualche approfondimento autonomo Rielabora in modo completo e corretto 9 Complete, organiche, articolate e con approfondimenti autonomi 10 Organiche, approfondite ed ampliate in modo del tutto personale Applica autonomamente le conoscenze anche ai problemi più complessi. Espone in modo corretto e con proprietà linguistica. Compie analisi corrette; coglie implicazioni; individua relazioni in modo completo Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo anche a problemi complessi. Espone in modo fluido ed utilizza linguaggi specifici. Compie analisi approfondite ed individua correlazioni precise Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo anche a problemi complessi e trova da solo soluzioni migliori. Espone in modo fluido utilizzando un lessico ricco ed appropriato 3 Rielabora in modo corretto completo e autonomo Sa rielaborare correttamente ed approfondire in modo autonomo e critico situazioni complesse SCHEDA INFORMATIVA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA: INGLESE Docente: ELENA PUPO Finalità Lo studio della lingua straniera ha inteso sviluppare la competenza comunicativa e le capacità cognitive degli alunni, capacità di analisi e di sintesi, capacità di operare generalizzazioni riguardo alla struttura della lingua stessa, raffrontandola con la propria realtà linguistica. Poiché la lingua è anche espressione del pensiero e della cultura di un popolo, lo studio ha mirato a rendere gli alunni consapevoli di tali legami attraverso lo studio dei generi e dei testi letterari contestualizzati nei loro luoghi e tempi, ma anche rapportati, per tematiche e problemi, alla realtà presente. L’analisi dei testi ha favorito lo sviluppo di capacità d’osservazione, riflessione, rielaborative e critiche. Obiettivi disciplinari I seguenti obiettivi, seppure in modo diversificato in base all’impegno, alla motivazione personale, alle capacità individuali, al grado di partecipazione ed ai ritmi di apprendimento, si ritengono sostanzialmente raggiunti dagli alunni della classe. Tuttavia, alcuni alunni, con un percorso scolastico faticoso, caratterizzato da disimpegno e disattenzione, non riescono ad articolare coerentemente il discorso in lingua, attestandosi su livelli modesti. Di contro altri hanno conseguito pienamente gli obiettivi, superando anche esami di certificazione linguistica a diversi livelli, distinguendosi nel tempo per l’interesse e l’attiva partecipazione. Competenze e abilità linguistiche generali: mediamente di livello A2/B1. Conoscenze, competenze di ambito storico letterario: - conoscere l’evoluzione dei generi letterari dall’età vittoriana all’età moderna; - saper riconoscere in un testo letterario gli elementi caratterizzanti di stile; - saper collocare i testi nel loro contesto culturale e storico; - saper collegare i temi individuati nei testi ad altri periodi e ad altri contesti culturali; - rapportare alla propria realtà i temi e le problematiche studiate; - saper riferire oralmente sui contenuti, le tematiche e la forma del testo letterario; - strutturare relazioni scritte sui testi, esprimendo anche valutazioni personali. Contenuti Linking themes: the double, Byronic heroes, natural-supernatural, symbolism, social issues. Modulo 1 – Romanticism rewind Revision of key aspects of Romanticism -the role of the poet, nature, imagination (from 4th year work) J. Keats – Ode to Autumn. Reading and analysis. J. Keats, key aspects of his life and works. J. Austen- Pride and Prejudice (the script- dramatization- Palchetto Stage) J. Austen’s novel of manners. Modulo 2 – The Victorian perspective Historical and social background to the Victorian Age. Philosophical and literary movements: Utilitarianism, Darwinism, Naturalism Aestheticism and Decadence. The development of the novel in the Victorian Age: psychological, naturalistic novels, novels of purpose. C.Dickens-Oliver Twist, themes, symbols, analysis. (Film version Roman Polanski, 2005). Key aspects of the life and works of C. Dickens. Students' presentations of C. Brontë, Jane Eyre, E. Brontë, Wuthering Heights, R.L. Stevenson, Dr. Jekyll and Mr. Hyde, O. Wilde Picture of Dorian Gray. References to – R. Kipling- White Man’s Burden, (the colonizer’s mission) C. Darwin, Man’s Origin, from Descent of Man, T. Hardy’s deterministic view. Modulo – 3 Certainties collapsing Historical and social background to the Modern Age. The role of Bergson, W. James, Freud, Einstein. The impact of the First world war. Development of the novel in the Modern Age. J. Joyce, aspects of his life and works. From -Dubliners- Eveline, reading and analysis. Aspects of modern poetry. Georgian Poetry, War Poetry, Imagism. Critical concepts for Eliot's modern verse. The war poets: Sassoon, Owen, Brooke, Rosenberg, differences and analogies. Wilfred Owen, Dulce et Decorum Est, reading and analysis. Modulo 4 – Dystopia and the Absurd Historical and social background to the Modern Age G. Orwell – Themes and features. Reading, From -Nineteen Eighty-Four, Big Brother is watching you, reading and analysis. S. Beckett, Theatre of the Absurd. Links through literature. Gli argomenti sono quelli svolti alla data del 15 maggio, eventuali integrazioni saranno inseriti nel programma finale del corso. Metodologia e tecniche d'insegnamento Si è operato prevalentemente con lezioni partecipate privilegiando le procedure per scoperta e il ragionamento induttivo. Gli alunni sono stati guidati a sviluppare strategie di comprensione e analisi dei testi proposti, punto di partenza per poter inquadrare le opere nel periodo storico e per definire i periodi letterari e il contesto sociale e culturale in cui sono nate, sottolineando sempre gli aspetti interdisciplinari. Gli alunni sono stati abituati al note-taking, successivamente alla rielaborazione scritta ed alla riformulazione orale di quanto ascoltato e letto. Sono sempre stati sollecitati, inoltre, alla discussione ed alla valutazione personale e critica degli argomenti. Lo spettacolo teatrale, film sono stati utilizzati per presentare gli autori. Inoltre gli alunni sono stati coinvolti nella presentazione in gruppo di romanzi letti. Strumenti Libro di testo: Spiazzi -Tavella, Performer Culture and Literature Zanichelli, vol 2/3. Internet, materiali tratti da testi diversi, film, presentazioni ppt., laboratorio linguistico. Verifica e valutazione Per la verifica orale, è stato utilizzato il dialogo su argomenti specifici. La produzione orale è stata verificata tramite la discussione e l’analisi dei testi proposti: qui i parametri considerati sono stati quelli della fluency e della capacità di comunicare i messaggi, la competenza critico-letteraria, la precisione lessicale. Nelle verifiche scritte per il controllo dell'acquisizione dei contenuti sono state utilizzate prove riconducibili alle tipologie della terza prova d’esame: la trattazione sintetica, le domande a risposta singola, la scelta multipla. La valutazione finale ha tenuto conto oltre che degli esiti delle prove scritte e orali, del lavoro svolto a casa, della partecipazione, dell’interesse, dell'impegno dimostrati. Scheda di valutazione dell’orale Scheda di valutazione dello scritto Conoscenza dell’argomento e pertinenza della risposta Coerenza e chiarezza dell’esposizione Competenza linguisticoletteraria 0-3 Rielaborazione personale 0–2 0-2 0–3 Conoscenza dell’argomento e aderenza alla traccia. Coerenza e organizzazione del testo. Rielaborazione personale 0-3 Correttezza formale 0–3 0-2 0–2 SCHEDA INFORMATIVA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA: STORIA Docente: ANTONIO NICCOLI OBIETTIVI DISCIPLINARI La classe ha raggiunto, benché a diversi livelli di consapevolezza e rielaborazione personale di ciascun alunno, i seguenti obiettivi: conoscere strutture ed eventi fondamentali (inerenti all’ambito socioeconomico, culturale e politico) della realtà europea ed extra-europea contemporanea; essere in grado di contestualizzarli; saper riconoscere somiglianze, continuità e differenze fra le varie situazioni storiche studiate; conoscere e usare in modo appropriato il linguaggio storiografico. ARGOMENTI SVOLTI ENTRO IL 15 MAGGIO I problemi del nuovo Stato unitario in Italia (1861-1890). Gli anni Novanta in Italia. L’età giolittiana. La prima guerra mondiale. L’Italia nella Grande Guerra. Il comunismo in Russia. Il fascismo in Italia. Il nazionalsocialismo in Germania. Economia e politica tra le due guerre mondiali. La seconda guerra mondiale. L’Italia nella seconda guerra mondiale. ARGOMENTI DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO. La guerra fredda. L’Italia repubblicana. METODOLOGIA DIDATTICA Lezioni frontali e dialogate. Discussione in classe sulle varie problematiche affrontate. MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Pur affrontando diverse tipologie di prova scritta, sono stati privilegiati ai fini della verifica il dialogo orale e gli interventi, spontanei e guidati, degli alunni sui vari argomenti trattati, per favorire al meglio l’espressione delle forme di riflessione e di rielaborazione personale di ciascuno. Criteri di valutazione: conoscenza delle singole situazioni storiche affrontate; capacità di porle in relazione, di individuarne cause ed effetti; conoscenza e utilizzo adeguato della terminologia storiografica; capacità di rielaborazione personale. STRUMENTI Libro di testo: - Feltri - Bertazzoni - Neri, Chiaroscuro, SEI, vol. 2-3. SCHEDA INFORMATIVA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLIN A: FILOSOFIA Docente: ANTONIO NICCOLI OBIETTIVI DISCIPLINARI a) Conoscere le varie filosofie nel loro percorso storico-tematico; b) Comprendere l’evoluzione del pensiero nel suo rapportarsi alla realtà; c) Comprendere le specificità proprie del linguaggio filosofico e del suo relazionarsi con il linguaggio in uso nelle altre discipline; d) Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della cultura filosofica; e) Analizzare testi di autori filosoficamente rilevanti, anche di diverse tipologie differenti registri linguistici. ARGOMENTI SVOLTI FINO AL 15 MAGGIO Friedrich Hegel. Arthur Schopenhauer. Soren Kierkegaard. La filosofia dell’Ottocento: destra e sinistra hegeliana. Ludwig Feuerbach. Karl Marx. Henri Bergson. Friedrich Nietzsche. ARGOMENTI DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO. Sigmund Freud LETTURA E DISCUSSIONE SULLE FONTI Marx: dai Manoscritti economico-filosofici: “L’alienazione”; da L’ideologia tedesca: “La filosofia deve partire dagli individui reali”; da Il Capitale: passi riguardanti il lavoro minorile. Schopenhauer: da Il mondo come volontà e rappresentazione: “Il mondo è rappresentazione”, “La base di ogni volere è bisogno, mancanza, ossia dolore”, “L’arte come conoscenza delle idee”. Nietzsche: da La nascita della tragedia: “Origine e tramonto dell’arte”; da Al di là del bene e del male: “La morale dei signori e la morale degli schiavi”. METODOLOGIA DIDATTICA L’insegnamento dei contenuti filosofici sopra citati è stato articolato in modo tale da coniugare il “metodo storico”, cioè la storia del pensiero con la riflessione tematica. Esso è stato svolto attraverso lezioni frontali che hanno spesso coinvolto la classe in proficue discussioni e con l’ausilio della lettura e del commento di brani di opere altamente significative del pensiero occidentale moderno e contemporaneo. MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Per valutare gli alunni si è tenuto conto dei seguenti criteri: a) chiarezza nell’esposizione b) capacità di analisi e sintesi, c) uso del lessico appropriato, d) capacità di operare collegamenti fra i pensatori, e) capacità di rielaborazione critica delle problematiche filosofiche. Le tipologie di verifica utilizzate sono le prove orali e la discussione degli argomenti svolti. GRIGLIA CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Livello Conoscenze Ottimo Competenza nella disciplina Autonomia di giudizio critico. ed elaborazione attiva dei contenuti Conoscenza approfondita Autonomia di giudizio critico. dei pensieri e delle problematiche Buono Capacità di delineazione delle problematiche essenziali delle principali scuole di pensiero Incertezze nella Mediocre delineazione delle problematiche essenziali delle principali scuole di pensiero Insufficiente Conoscenze minime e carenti degli argomenti fondamentali della disciplina Sufficiente Gravemente insufficiente Totale carenza di contenuti della disciplina e scarse conoscenze di base Capacità e competenze Scala valutativa 10 9 8 7 Capacità di sintesi e di esposizione. 6 Capacità approssimativa di sintesi e di esposizione. 5 Comprensione parziale delle problematiche e difficoltà di esposizione in modo conseguenziale e con terminologia specifica Assenza totale di comprensione delle tematiche e mancato possesso di termini appropriati Libro di testo: Esposito - Porro, Filosofia, Laterza, vol. 3 4 3 2 1 SCHEDA INFORMATIVA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA: MATEMATICA Docente: MANNA MARGHERITA MACRO-ARGOMENTI TRATTATI Analisi del grafico di una funzione – Limiti e continuità di una funzione – Derivate di una funzione e significato geometrico – Teoremi fondamentali sul calcolo differenziale – Massimi e minimi – Flessi – Asintoti – Studio di funzione – Teoria degli integrali e calcolo delle aree e dei volumi – Equazioni differenziali FINALITA’ E OBIETTIVI DISCIPLINARI L’insegnamento della matematica ha concorso insieme alle altre discipline allo sviluppo dello spirito critico degli studenti e alla loro promozione umana e intellettuale. Le finalità principali sono state quelle di rendere gli studenti capaci di saper descrivere la realtà esterna mediante il linguaggio matematico e, inoltre, di saper cogliere la bellezza della costruzione matematica come valore intrinseco, che la rende degna di essere studiata per sé stessa, per l’onore dello spirito umano. Obiettivi principali sono stati: la capacità a saper sviluppare dimostrazioni all’interno di sistemi assiomatici proposti, e la costruzione di procedure di risoluzione di problemi mediante ragionamenti coerenti ed argomentati, corredati di un adeguato linguaggio scientifico. METODO DI LAVORO Dal particolare al generale in modo da far assumere gradualmente agli studenti l’importanza, il senso ma anche i limiti del concetto introdotto, avvicinandoli alle difficoltà in modo progressivo, per poi ritornare dal generale al particolare per una visione unitaria di quanto appreso. La matematica è stata presentata come strumento linguistico, non solo tecnico, necessario per descrivere in modo rigoroso concetti complessi. Le lezioni si sono svolte sia frontali sia dialogate. Numerosi esercizi sono stati svolti sia a casa che in classe. MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI Libro di testo: Lineamenti.MATH BLU (Autori: Baroncini - Manfredi - Fragni/ Editori: Ghisetti e Corvi) MODALITA’ DI VALUTAZIONE Le verifiche scritte, proposte mediante esercizi di diverso grado di difficoltà, sono state sempre corrette mediante la griglia di valutazione allegata alla presente relazione. Le verifiche orali, finalizzate al raggiungimento delle finalità e degli obiettivi sopra evidenziati, sono state sistematiche e basate su colloqui; sono state valutate registrando le conoscenze, le competenze e le capacità conseguite dagli studenti, tenendo conto dell’acquisizione di un adeguato linguaggio scientifico, della partecipazione al dialogo educativo, dell’interesse, dell’assiduità nella frequenza, del ritmo di apprendimento e di crescita individuale, sempre con riferimento alla griglia di valutazione allegata alla presente. GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA VERIFICA SCRITTA DI MATEMATICA COGNOME NOME CLASSE DATA INDICATORI PUNTEGGIO* Comprensione del testo e capacità organizzativa Applicazioni di procedimenti logici nelle soluzioni Correttezza espositiva e utilizzo corretto ed appropriato del linguaggio scientifico e dei simboli Abilità e precisione nelle rappresentazioni grafiche e nel calcolo Correttezza e completezza nelle soluzioni *sono ammessi i seguenti punteggi: 1(livello basso) – 2 (livello medio) – 3(livello alto) Voto in 15-esimi Voto in 10-mi 5 3 6 4 7 4 8 5 9 6 10 6 11 7 12 8 13 8 14 9 15 10 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE VERIFICHE ORALI INDICATORI E DESCRITTORI Voto/10 Conoscenze Competenze Capacità 1 Nessuna Nessuna Nessuna 2 Non riesce ad orientarsi anche se guidato Nessuna Nessuna 3 Frammentarie e gravemente lacunose 4 5 6 7 8 9 10 Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con gravi errori. Si esprime in modo scorretto e improprio. Compie analisi errate Applica le conoscenze minime solo se Lacunose e parziali guidato, ma con errori. Si esprime in modo scorretto e improprio. Compie analisi errate Applica le conoscenze minime con Limitate e superficiali imperfezioni. Si esprime in modo impreciso. Compie analisi parziali Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali. Si esprime in modo Complete ma non semplice e sostanzialmente corretto. Sa approfondite individuare elementi e relazioni con sufficiente correttezza. Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, ma con Complete; se guidato sa imperfezioni. Espone in modo corretto e approfondire linguisticamente appropriato. Compie analisi complete e coerenti. Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi. Espone in Complete, con qualche modo corretto e con proprietà linguistica. approfondimento Compie analisi corrette; coglie autonomo. implicazioni; individua relazioni in modo completo. Applica autonomamente le conoscenze Complete, organiche, anche a problemi più complessi. Espone in articolate e con modo fluido e utilizza i linguaggi specifici. approfondimenti Compie analisi approfondite e individua autonomi. correlazioni precise. Applica le conoscenze in modo corretto ed Organiche, approfondite autonomo, anche a problemi complessi e ed ampliate in modo del trova da solo soluzioni migliori. Espone in tutto personale. modo fluido, utilizzando un lessico ricco ed appropriato. Nessuna Compie sintesi scorrette Gestisce con difficoltà semplici situazioni nuove Rielabora sufficientemente le informazioni e gestisce semplici situazioni nuove. Rielabora in modo corretto le informazioni e gestisce le situazioni nuove in modo accettabile. Rielabora in modo corretto e completo. Rielabora in modo corretto, completo e autonomo. Sa rielaborare correttamente, ed approfondire in modo autonomo e critico situazioni complesse. SCHEDA INFORMATIVA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA: FISICA Prof.ssa Perrotta Antonella OBIETTIVI Gli alunni devono conoscere e comprendere i contenuti svolti e, saperli applicare nella soluzione di problemi. Lo studio della fisica deve favorire la capacità di saper analizzare i fenomeni fisici, individuando gli elementi significativi e le relazioni, deve far comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica e, le potenzialità e i limiti delle conoscenze scientifiche. Gli alunni devono saper usare un linguaggio specifico adeguato, possedere un corretto metodo di studio, comprendere e operare collegamenti con altre discipline, sviluppare le capacità sia intuitive che logiche. MODALITA’ DI LAVORO Lezione frontale Lezione partecipata Svolgimento di esercizi e problemi in classe e a casa Attività di laboratorio STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo Attrezzature di laboratorio STRUMENTI DI VERIFICA Verifiche orali Correzione di test di varie tipologie, esercizi e problemi svolti a casa e in classe Interventi durante le lezioni Discussioni guidate su temi significativi Verifiche scritte: test di varie tipologie, quesiti, esercizi e problemi PROGRAMMA SVOLTO (fino al 15/5/2016) Il potenziale elettrico La circuitazione La circuitazione del campo elettrico L’energia potenziale elettrica Il potenziale elettrico Il potenziale di una carica puntiforme La differenza di potenziale e il moto delle cariche Le superfici equipotenziali La relazione tra campo elettrico e potenziale Le cariche elettriche sui conduttori. I condensatori I conduttori in equilibrio elettrostatico Il campo elettrico, il potenziale e la carica di un conduttore in equilibrio elettrostatico Il campo elettrico e il potenziale di un conduttore sferico carico I condensatori La capacità di un conduttore La capacità di un condensatore piano L’energia di un condensatore Cenni sulla densità di energia del campo elettrico I condensatori in serie e in parallelo LA CORRENTE ELETTRICA La corrente elettrica continua L’intensità di corrente elettrica Le leggi di Ohm La resistenza elettrica L’effetto Joule La potenza elettrica La forza elettromotrice I circuiti elettrici Resistenze in serie ed in parallelo Le leggi di Kirchhoff Risoluzione dei circuiti ELETTRICITA’ E MAGNETISMO Fenomeni magnetici fondamentali – Il campo magnetico Magneti naturale ed artificiali I fenomeni magnetici e il vettore campo magnetico L’esperienza di Oersted Le esperienze di Ampere Il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente elettrica La forza esercitata da un campo magnetico su un filo rettilineo percorso da corrente La legge di Biot-Savart Il campo magnetico di una spira e di un solenoide Momento magnetico di una spira percorsa da corrente Forza di Lorentz. Moto di una carica elettrica con velocità ortogonale alle linee del campo magnetico Principio di funzionamento del motore elettrico (cenni) Teorema di Gauss per il magnetismo Teorema della circuitazione di Ampere Proprietà magnetiche dei materiali Il fenomeno dell’induzione elettromagnetica Le esperienze di Faraday La legge di Faraday-Neumann La legge di Lentz Il campo elettrico indotto L’autoinduzione Energia e densità di energia del campo magnetico La corrente alternata: alternatori e trasformatori Circuiti in corrente alternata Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche Il termine mancante e la generalizzazione della legge di Ampère Le equazioni di Maxwell Le onde elettromagnetiche Lo spettro della radiazione elettromagnetica Energia e intensità della radiazione elettromagnetica LA RELATIVITA’ La relatività ristretta I postulati della relatività ristretta e le trasformazioni di Lorentz Concetto di simultaneità La dilatazione dei tempi La contrazione delle lunghezze L’invariante spazio – temporale e il principio di casualità La dinamica relativistica L’energia relativistica L’effetto Doppler relativistico Dopo il 15 maggio intenderei svolgere i seguenti argomenti: La relatività generale Il problema del corpo nero e l’ipotesi di Planck L’effetto fotoelettrico. VALUTAZIONE OTTIMO 9 - 10 BUONO 8-9 DISCRETO 7 SUFFICIENTE 6 INSUFFICIENTE 4–5 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 1-3 INDICATORI Conoscenza approfondita dei contenuti con capacità di rielaborazione critica; completa padronanza della metodologia scientifica; buona autonomia di collegamento; capacità di porsi nuovi problemi e ipotizzarne soluzioni adeguate; utilizzo di una corretta formalizzazione. Conoscenza completa dei contenuti; comprensione della metodologia scientifica; capacità di operare dei collegamenti e di risolvere problemi; uso di un linguaggio chiaro e preciso. Conoscenza di gran parte dei contenuti; capacità di operare collegamenti se guidato; capacità di risolvere semplici problemi; uso di un linguaggio appropriato. Conoscenza degli elementi basilari; capacità di risolvere problemi di immediata applicazione di formule studiate; uso di un linguaggio sufficientemente appropriato. Conoscenze lacunose dei contenuti; scarsa capacità di risolvere problemi anche semplici; uso di un linguaggio impreciso. Conoscenza frammentaria dei contenuti basilari; incapacità di impostare semplici problemi; assenza di un linguaggio adeguato. SCHEDA INFORMATIVA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA: SCIENZE Docente: PAOLA GAGLIARDI OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI 1. Acquisizione di una mentalità scientifica che spinga ad un approfondimento autonomo dei contenuti oggetto di studio. 2. Capacità di inquadrare le discipline scientifiche del nostro pianeta in una visione critica e globale. 3. Capacità di correlare i fenomeni naturali attraverso la comprensione delle strette connessioni tra uomo e ambiente. 4. Capacità di cogliere gli opportuni collegamenti intradisciplinari e interdisciplinari nelle unità didattiche svolte nei precedenti anni di corso e realizzare così, nella concretezza della formazione, un aspetto dell’unitarietà del sapere. ARGOMENTI TRATTATI I contenuti didattici più significativi sono stati, in sede di programmazione dipartimentale, suddivisi nei seguenti moduli: 1. LA CHIMICA DEL CARBONIO NEL NOSTRO QUOTIDIANO: a. Il carbonio e le sue proprietà b. Alcani, alcheni, alchini, benzene e derivati: struttura, proprietà e reattività c. Derivati funzionali alogenati d. Derivati funzionali ossigenati e. Biomolecole (carboidrati, lipidi, acidi nucleici, vitamine: struttura, proprietà chimiche e reattività) f. I metabolismi 2. DINAMICA DELLA LITOSFERA: a. Calore interno della Terra - Magnetismo terrestre - Modello interno della Terra b. Deriva dei continenti - Espansione dei fondali oceanici - Teoria delle placche c. Orogenesi Argomenti trattati con metodologia CLIL: Per decisione del collegio docenti, dal mese di gennaio, 1/3 del monte ore è stato dedicato alla metodologia CLIL per la trattazione di alcuni macroargomenti (Atmosfera e Proteine), pertanto è stato possibile dedicare solo 2 ore alla settimana al resto delle attività didattiche. Ciò ha rallentato notevolmente lo svolgimento del programma che risulta quindi mancante di alcuni argomenti a suo tempo preventivati in sede dipartimentale." In linea con le Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012 che prevede anche esperienze d’uso della lingua straniera per la comprensione e rielaborazione orale e scritta di contenuti di discipline non linguistiche, gli studenti delle quinte classi hanno svolto una parte del programma di Scienze in Lingua inglese (metodologia CLIL). In particolare, nel secondo trimestre sono stati svolti nei Laboratori Multimediali lavori di gruppo sull’Atmosfera, mentre nel terzo trimestre si è iniziato a sviluppare come nuovo argomento Le Proteine. 1. ESODINAMICA a. Stratificazione e composizione dell’atmosfera b. L’atmosfera e i suoi fenomeni c. Tempo meteorologico e clima d. Inquinamento e cambiamenti climatici 2. LE PROTEINE a. Aminoacidi e legame peptidico b. Struttura e funzioni delle proteine c. Gli enzimi STRATEGIE E METODOLOGIE DI LAVORO Lezione frontale - Lezione partecipata - L’esperienza personale utilizzata come supporto deduttivo - La ricerca autonoma e personale come arricchimento collettivo- Metodologia CLIL MATERIALI DIDATTICI Libri di testo: Bargellini – Chimica e vita, Le Monnier Scuola Pignocchino Feyles - ST Scienze della terra, SEI Audiovisivi Supporti multimediali Ricerche e filmati su Internet CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Conoscenza dei contenuti Uso del lessico specifico Capacità di elaborazione autonoma dei contenuti proposti Capacità di collegamenti intra e interdisciplinari Approfondimenti autonomi e personali Assiduità di frequenza Partecipazione al dialogo educativo VALUTAZIONE Le verifiche di tipo formativo e di tipo sommativo sono parte integrante di ogni attività didattica e di ogni processo insegnamento-apprendimento, ma hanno valenza particolare in una quinta classe, alla fine di un corso di studi. Come strumenti di valutazione sono stati utilizzati frequenti colloqui per il controllo del percorso di apprendimento durante tutto l’anno scolastico, una verifica sommativa scritta, così come stabilito nel dipartimento didattico, con tipologia mista (domande a risposta multipla e aperta) a trimestre e interrogazioni per il riscontro delle capacità rielaborative e di sintesi. SCHEDA INFORMATIVA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA Docente: ANTONELLA SERGI Finalità e obiettivi dell’apprendimento: - Incremento delle capacità fisiche - Consolidamento delle capacità neuromotorie - Acquisizione delle abilità sportive - Conoscenze degli aspetti teorici che influiscono sul consolidamento e affinamento della pratica motoria e sportiva. Contenuti 1. Affinamento dello schema corporeo (tramite esercizi di Coordinazione dinamico generale, oculo manuale, orientamento spazio, temporale, destrezza, rapidità, equilibrio e ritmo). 2. Incremento delle capacità condizionali (tramite esercizi per il miglioramento della forza, velocità, resistenza, flessibilità e mobilità articolare). 3. Avviamento alla pratica sportiva: fondamentali della pallavolo, pallacanestro, pallamano, baseball 4. Avviamento alla pratica dell’atletica leggera: corsa ad ostacoli e getto del peso Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo. Metodo: Lezione frontale partecipata, problem solving, metodo imitativo, lavoro di gruppo. Mezzi: campi polifunzionali, aula multimediale, registratore. Criteri e strumenti di valutazione adottati: Le verifiche formative sono scaturite dall’osservazione delle risposte alle proposte offerte. Per la parte teorica si effettuano anche test di domande con risposte sintetiche. La verifica finale si attua anche applicando dei test di valutazione di controllo dei valori testati inizialmente I criteri di valutazione tengono conto dei seguenti indicatori: si impegna nell’applicare le conoscenze segue con interesse. partecipa attivamente alla lezione sa organizzare il corpo nello spazio sa coordinare in forma dinamico generale anche seguendo un ritmo dimostra flessibilità e mobilità automatizza schemi motori più complessi sa rispondere con un’azione motoria il più rapida ed economica sa fornire una azione tattica in una situazione di gioco riesce a superare situazioni che richiedono coraggio rispetta regole ruoli e compiti ha acquisito conoscenze sa esprimersi con chiarezza formale e linguaggio specifico ha capacità di analisi e sintesi interviene sui contenuti della lezione con osservazioni e quesiti mirati. IL CONSIGLIO DI CLASSE: Bianco Anita Gagliardi Paola Manna Margherita Martino Paola Niccoli Antonio Perrotta Antonella Pupo Elena Sergi Antonella Tocci Gianfranco Fusaro Sandra Spina Helen . COSENZA, 15 maggio 2016 .