IPSIA “L.B. ALBERTI” RIMINI RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO Anno Scolastico 2014-2015 DOCENTI: Proff. PAOLINI ANDREA LORENZI SEVERINO MATERIA: Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione CLASSE: 5° B Manutenzione e Assistenza Tecnica 1 – Programma svolto 2 – Metodologie e strumenti di insegnamento 3 – Criteri e strumenti di valutazione 4 – Relazione sulla classe 1 – Programma svolto SISTEMI E MODELLI Definizione di funzione di trasferimento per un sistema lineare, tempo – invariante, con un ingresso e una uscita. Schemi a blocchi. Algebra degli schemi a blocchi. Sistemi di controllo in catena aperta e in catena chiusa. Schema a blocchi di un controllo in retroazione generico: Riferimento, variabile controllata, variabile retroazionata, errore, regolatore, sistema di comando, sistema da comandare, trasduttore, blocco di condizionamento. Calcolo della f.d.t. complessiva di un sistema retroazionato W=G/(1+GH). Schema a blocchi di un controllo di velocità di un motore in corrente continua. Schema a blocchi di un controllo di temperatura di un forno. Impedenze nel dominio di Laplace e nel dominio dei numeri complessi (o dominio delle frequenze/pulsazioni) di resistenze, bobine e condensatori. Calcolo della funzione di trasferimento di semplici reti elettriche i cui componenti sono resistenze, condensatori, bobine. ANALISI DEI SISTEMI LINEARI TEMPOINVARIANTI (STAZIONARI) NEL DOMINIO DELLE FREQUENZE E DEL TEMPO Definizione di funzione di trasferimento per un sistema lineare tempo-invariante. Dipendenza della funzione di trasferimento dalla frequenza. Funzione di trasferimento nel dominio della frequenza (o pulsazione) H(j) e nel dominio di Laplace H(s) (s= j). Esempi di calcolo di funzioni di trasferimento di semplici sistemi elettrici. Funzione di trasferimento di un generico sistema di cui si conoscono: guadagno statico, costanti di tempo dei poli e degli zeri. Scale lineari e logaritmiche. Scale logaritmiche: le decadi. I decibel per misurare un guadagno di tensione ( |Av|dB = 20log Av ) e per esprimere il modulo di H(j); |H(j)|dB = 20log10 |H(j)|. Significato dei decibel: “tradurre” le moltiplicazioni in somme e le divisioni in differenze sfruttando le proprietà dei logaritmi: sommare 20dB significa moltiplicare per 10, sottrarre 20dB significa dividere per 10, sommare/sottrarre 3dB significa moltiplicare/dividere per la 2. Operazioni con i decibel. Diagrammi di Bode del modulo e della fase (senza poli e zeri complessi coniugati, senza poli e zeri nell'origine, solo poli e zeri semplici). SENSORI - TRASDUTTORI Sensori e trasduttori: definizione. Parametri dei trasduttori: caratteristica ingresso-uscita, sensibilità, risoluzione, linearità. Trasduttori di temperatura: sonda PT100. PT100 inserita in un ponte di Wheatstone, dimensionamento ponte di Wheatstone. Termocoppie, effetto Seebeck. Trasduttori di velocità angolare: dinamo tachimetrica, encoder incrementale. COMPLEMENTI DI TECNOLOGIE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE Amplificatori operazionali (OPAMP). Parametri ideali e reali degli amplificatori operazionali: Guadagno differenziale Ad, resistenza d'ingresso, resistenza d'uscita. Modello dell'amplificatore operazionale. Corto circuito virtuale. Configurazioni Invertente, Non Invertente, differenziale. Configurazione differenziale e nodo di confronto negli schemi a blocchi. STUDIO DELLA STABILITA' DI UN SISTEMA Concetto di stabilità di un sistema. Studio della stabilità di un sistema con retroazione. Criterio di Bode. Margine di fase. Margine di guadagno. MANUTENZIONE E GUASTI Affidabilità R(t) (Reliability), Inaffidabilità (Probabilità di guasto) F(t), Tasso di guasto λ. Tasso di guasto in funzione dell'età: guasti infantili (periodo di rodaggio), guasti casuali, usura. MTTF (Mean Time To Failure), MTBF (Mean Time Between Failure), MTTR (Mean Time To Repair). Formule per R(t), F(t), MTTF quando λ = costante (guasti casuali). Affidabilità nei sistemi serie e nei sistemi in parallelo. Automanutenzione, Manutenzione Preventiva, Manutenzione statistica. SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO e NORMATIVA Alimentazione di un circuito di comando secondo la norma EN 60204-1 (CEI 44-5). Sicurezza e salute nei luoghi di lavoro: Infortunio, pericolo, rischio. Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 (in breve D.Lgs.81/08). D.Lgs.81/08: Individuazione dei soggetti responsabili, descrizione delle misure gestionali, individuazione degli adeguamenti tecnici necessari per ridurre i rischi lavorativi. Obblighi per: datore di lavoro, dirigenti, preposti, lavoratori. Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), il Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP). Il documento di valutazione dei rischi (DVR). Segnaletica di sicurezza. Dispositivi di Protezione Individuale (DPI). Registro Infortuni. Ruoli di INAIL e ASL. I Docenti Prof. Paolini Andrea Prof. Lorenzi Severino Gli Studenti 2 – Metodologie e strumenti di insegnamento I metodi usati per la trattazione delle singole unità didattiche sono stati: lezione frontale teorica, dialogata, esercizi in classe, esempi alla lavagna. Si è cercato di coinvolgere gli studenti facendoli lavorare anche a casa, assegnando compiti, ricerche e relazioni. Sono state distribuite dispense e fotocopie. 3 – Criteri e strumenti di valutazione Le conoscenze teoriche, l’apprendimento degli argomenti e l’acquisizione delle competenze sono stati verificati attraverso prove scritte, esercizi alla lavagna, quesiti, dialoghi, richieste d’intervento. Per le verifiche scritte sono state adottate varie tipologie: quesiti a risposta aperta, soluzione di semplici problemi. La valutazione delle prove, espressa in decimi, è stata effettuata seguendo i criteri stabiliti dal consiglio di classe. 4 – Relazione sulla classe La classe di fatto è composta da 25 alunni. Purtroppo alcuni di questi hanno mostrato poco interesse e partecipazione alle attività proposte. Le lezioni sono state talvolta disturbate e gli alunni si sono dimostrati poco interessati e distratti, anche se rispettosi e non polemici in caso di richiamo. I risultati raggiunti sono, comunque, generalmente sufficienti. I Docenti Prof. Paolini Andrea Prof. Severino Lorenzi