FISICA VIDEO 2.7 beuta con acqua ragia, la quale assume immediatamente un colore giallognolo, a dimostrare che il catrame originariamente contenuto nel fumo di sigaretta si è disciolto al suo interno. Il precipitatore elettrostatico dei fumi L’esperimento è puramente qualitativo e non prevede l’analisi di misure sperimentali né l’impiego di sensori. Scopo del videolaboratorio Questo videolaboratorio propone una dimostrazione, su scala ridotta, della precipitazione elettrostatica dei fumi, la tecnica utilizzata per rimuovere le particelle inquinanti elettrostaticamente cariche dai fumi di scarico emessi dagli impianti produttivi e destinati a essere rilasciati in atmosfera. L’apparato sperimentale La precipitazione elettrostatica dei fumi è riprodotta, sul banco di lavoro, utilizzando una beuta da cui fuoriesce un sottile tubo di gomma, in cui è inserita una sigaretta accesa. La beuta è collegata a una pompa, azionabile a mano, che consente di aspirare l’aria contenuta al suo interno, facilitando l’immissione del fumo di sigaretta. Si tratta di una delle numerose applicazioni pratiche dell’elettrostatica in campo industriale. L’esperimento è riprodotto in una beuta isolata dall’esterno, in cui viene aspirato del fumo di sigaretta. All’interno della beuta è presente un elettrodo appuntito; fra la beuta e il piano di lavoro è inoltre presente un piatto metallico, destinato a fungere da secondo elettrodo. Quando lo sperimentatore attiva una forte differenza di potenziale tra un elettrodo interno e un elettrodo esterno, le particelle di fumo si depositano sulle pareti della beuta. I due elementi conduttori sono collegati a una macchina elettrostatica di Wimshurst, in grado di indurre una differenza di potenziale quando viene attivata dal presentatore. Per dimostrare qualitativamente il risultato conseguito, lo sperimentatore riempie parzialmente la 48 Videolaboratori Concetti fondamentali La precipitazione elettrostatica dei fumi può essere presentata agli studenti che conoscano i principi dell’elettrostatica e i concetti di campo elettrico, elettrizzazione per induzione, differenza di potenziale ed effetto punta. la beuta si carica negativamente e attorno a esso si genera un intenso campo elettrico, in grado di ionizzare le molecole che costituiscono l’aria. Si producono così coppie di ioni positivi e negativi: mentre i primi sono attratti dallo stesso elettrodo, questi ultimi interagiscono con le particelle di fumo, originariamente neutre, caricandole negativamente; le particelle vengono così attirate dalla parete del contenitore e vi si depositano. Quando la macchina di Wimshurst viene attivata, l’elettrodo appuntito collocato all’interno del- 49