LICEO FAENZA _______________________ Artistico, Classico, Linguistico, Scientifico, Scienze Applicate, Scienze Umane Codice meccanografico RAPC04000C – Codice fiscale 90033390395 - Distretto scolastico n.41 Sede Centrale e Indirizzo Scientifico: Via S. Maria Dell’Angelo,48 – 48018 Faenza Tel. Segreteria 0546/ 21740 – Fax 0546/25288 – Tel. Presidenza 0546/28652 Posta elettronica: [email protected] Posta elettronica certificata: [email protected] Sede indirizzo Classico: Via S. Maria dell’Angelo,1- 48018 Faenza – tel. e Fax 0546/23849 Sede Indirizzi Linguistico: Via Pascoli, 4 – 48018 Faenza – Tel. e Fax0546/662611 Sede indirizzi Artistico e Scienze Umane: Corso Baccarini,17-48018 Faenza-Tel. 0546/21091 Fax 0546/680093 . Esami di Stato conclusivi del corso di studi Indirizzo Scienze Umane Classe 5AU Documento del consiglio di classe Anno scolastico 2014-15 _______________________ 15 maggio 2015 INDICE INDICE ................................................................................................................................................ 2 RELAZIONE GENERALE ................................................................................................................. 3 STORIA DELLA CLASSE ................................................................................................................. 4 GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE ........................................................................................... 10 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA ....................................................................................... 14 LINGUA E CULTURA LATINA ..................................................................................................... 20 LINGUA E CULTURA INGLESE ................................................................................................... 22 STORIA ............................................................................................................................................. 24 FILOSOFIA ....................................................................................................................................... 27 SCIENZE UMANE…………………………………………………………………………………30 STORIA DELL'ARTE ....................................................................................................................... 37 MATEMATICA................................................................................................................................. 40 FISICA……………………………………………………………………………………………...42 SCIENZE NATURALI ...................................................................................................................... 44 SCIENZE MOTORIE ........................................................................................................................ 46 RELIGIONE CATTOLICA ............................................................................................................... 48 ALLEGATI: Simulazione terza prova 08.01.2015 - Simulazione terza prova 26.03.2015 Simulazione terza prova 15.05.2015 Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2014-15 2 RELAZIONE GENERALE . Profilo e obiettivi del Liceo delle Scienze Umane “Il percorso del Liceo delle Scienze Umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi ,delle metodologie e delle tecniche di indagini nel campo delle scienze umane” (art.9 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni agli indirizzi del Liceo, hanno: - acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica; - raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea; - sedimentato i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico -civile e pedagogico educativo; - acquisito gli strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali; - individuato gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education. Quadro orario DISCIPLINE 1° 2° 3° 4° 5° Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132 Lingua e cultura latina 99 99 66 66 66 Storia e Geografia 99 99 Storia 66 66 66 Filosofia 99 99 99 165 165 165 Scienze umane* 132 132 Diritto ed Economia politica 66 66 Lingua e cultura straniera: Inglese 99 99 99 99 99 Matematica** 99 99 66 66 66 66 66 66 66 66 66 66 66 66 Fisica Scienze naturali*** 66 66 Storia dell'arte Scienze motorie 66 66 66 66 66 Religione cattolica/attività alternative 33 33 33 33 33 891 891 990 990 990 *Psicologia, Pedagogia, Sociologia, Antropologia **con Informatica al primo biennio ***Biologia, Chimica, Scienze della Terra Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2014-15 3 STORIA DELLA CLASSE GLI ALUNNI La classe 5AU è composta da 23 alunni, 20 ragazze e 3 ragazzi tutti provenienti dalla classe 4AU. Al primo anno di corso la classe era composta da 30 alunni, uno di essi si è trasferito ad altra scuola in corso d’anno e 8 non sono stati ammessi alla classe successiva. Dei 25 alunni che componevano la classe all’inizio della seconda, di cui 4 alunne provenienti dall’altra sezione o da altri corsi della stessa scuola, una si è trasferita durante l’anno. All’inizio del terzo anno di corso si sono aggiunti 2 alunni ripetenti, ma 2 ragazzi non sono stati ammessi alla classe successiva e 3 alunne si sono trasferite ad altra scuola. In quarta si è aggiunta un’alunna proveniente dalla classe terza dell’ indirizzo scientifico e un alunno proveniente da altra scuola e tutti e 23 sono stati ammessi alla classe conclusiva. Degli attuali 23 alunni, 12 risiedono nel comune di Faenza, una ragazza proviene da Russi, 4 da Riolo Terme, 3 da Casola Valsenio, 2 da Brisighella ed un ragazzo da Mordano. I DOCENTI Nella tabella seguente si riportano le variazioni del consiglio di classe nel corso del quinquennio, evidenziando che nel triennio vi è stata continuità nell’insegnamento di Storia, Filosofia, Scienze umane, Inglese, Storia dell’arte e Religione cattolica : 1° Benedetta Mongardi Fantaguzzi 2° Benedetta Mongardi Fantaguzzi Benedetta Mongardi Fantaguzzi - - Maria Teresa Pezzi Maria Teresa Pezzi Maria Teresa Pezzi - - Maria Giovanna Baschetti Maria Giovanna Baschetti Maria Giovanna Baschetti Libero Venzi Manuela Luisa Cavalli Maria Teresa Pezzi Libero Venzi Manuela Luisa Cavalli Maria Teresa Pezzi Emanuela Minardi Manuela Luisa Cavalli Emanuela Minardi Manuela Luisa Cavalli Emanuela Minardi Manuela Luisa Cavalli - - - Vincenzina Pileggi Gabriella Cricca Chiara Burattoni Gabriella Cricca Luigi Cimatti Giulia Savioli Gabriella Cricca Luigi Cimatti Giulia Savioli Chiara Burattoni Giovanna Polese Giulia Savioli - - - Alessandra Lovatti Antonella Romboli Stefano Melandri Antonella Romboli Luca Tamburini Antonella Romboli Italiano Marinella Lotti Latino Storia Filosofia Scienze Umane Lingua straniera: Inglese Storia e Geografia 3° Benedetta Mongardi Fantaguzzi 4° 5° Nicoletta Conti Nicoletta Conti Nicoletta Conti Silvia Faccani Veronica Caroli Matematica Gabriella Cricca Fisica Scienze naturali Storia dell’arte Diritto ed Economia Scienze motorie Religione Francesca Dal Pane / Stefano Alberghi - - Luigi Cimatti Giorgia Ghetti - - Maria Grazia Berardi Vittorio Ercolani Antonella Romboli Maria Grazia Berardi Alessandra Lovatti Antonella Romboli Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2014-15 4 PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE Nel corso del quinquennio la classe ha sempre dimostrato entusiasmo e interesse verso tutte le materie , partecipando in maniera attiva al dialogo educativo. I programmi sono stati svolti in modo regolare pur adeguandosi ai tempi di apprendimento di alcuni alunni che hanno manifestato un metodo di lavoro non sempre proficuo. La preparazione conseguita risulta globalmente discreta. L’interesse ha portato in generale ad un consolidamento delle abilità logiche ed operative. La classe pertanto ha dato prova di possedere conoscenze e competenze adeguate al percorso di studi liceale, soprattutto nelle materie umanistiche. FINALITÀ ED OBIETTIVI GENERALI: All’inizio dell’anno scolastico, nelle riunioni dipartimentali e successivamente nel Consiglio di classe, sono stati messi a punto, oltre a finalità e obiettivi specifici di insegnamento di ogni area culturale, anche obiettivi trasversali, comuni a tutte le discipline, che possono essere riassunti in: a) b) c) d) e) f) g) h) i) miglioramento delle relazioni interpersonali tra gli alunni; apprendimento di un corretto metodo di lavoro; capacità di comprendere ed elaborare testi; favorire e consolidare l’acquisizione di una corretta esposizione scritta e orale; acquisizione e potenziamento delle capacità di sintesi; consolidamento della capacità di astrazione; acquisizione e potenziamento delle capacità critiche; potenziamento della capacità di storicizzare e contestualizzare; capacità di individuare collegamenti tematici interdisciplinari e di organizzare percorsi di ricerca OBIETTIVI REALIZZATI Il raggiungimento di questi obiettivi è avvenuto in maniera soddisfacente per una buona parte della classe in tutte le discipline. Circa il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento nelle diverse discipline, si rimanda alle singole relazioni dei docenti. METODI DIDATTICI Nelle varie discipline gli insegnanti hanno adottato prevalentemente la lezione frontale, cercando, tuttavia, di promuovere anche altre forme di lavoro: - discussioni su temi particolari di carattere disciplinare e interdisciplinare, oppure su testi dati in lettura; - analisi e discussione di testi di approfondimento, di carattere saggistico, documentario e giornalistico; - visione e discussione di film - utilizzo di presentazioni multimediali - lavori di gruppo e di ricerca individuale STRUMENTI E CRITERI COMUNI PER LA VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI Le verifiche nelle varie discipline sono state scritte ed orali. Per quanto riguarda le verifiche orali, si sono valutati, oltre ai colloqui, gli interventi degli alunni in contesti di discussione. Allo scritto si sono valutate prove più o meno strutturate (elaborati a tema, domande aperte a risposta breve, test a risposta multipla ed esercizi di risoluzione di problemi). Nella valutazione complessiva finale si è tenuto conto sia dei risultati che dell’impegno e della partecipazione dimostrati nell’attività scolastica; inoltre si è prestata attenzione ai progressi ottenuti dal singolo studente rispetto ai suoi livelli di partenza, per ciò che concerne conoscenze e competenze. ATTIVITA’ DI RECUPERO Negli anni precedenti sono stati attivati corsi di recupero pomeridiani, attività di sportello e di recupero in itinere. Quest’anno sono stati svolti corsi di recupero del Primo Quadrimestre in orario curricolare durante la settimana di sospensione dal 16 al 21 febbraio 2015 secondo le modalità deliberate dal Collegio dei docenti. Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2014-15 5 OBIETTIVI TRASVERSALI E VALUTAZIONE VERIFICHE Verifiche scritte Sono state strutturate secondo le modalità previste per l’Esame di Stato. Nel II quadrimestre sono state programmate una simulazione di prima prova comune a tutte le classi del liceo, e una simulazione di seconda prova della durata di sei ore nella seconda metà di maggio. Durante l’anno scolastico sono state svolte due simulazioni di terza prova di tipologia B della durata di 3 ore e una della durata di 3 ore e 30 minuti. Verifiche orali Sono state condotte dai singoli insegnanti con l’intento di stimolare anche la riflessione personale e i collegamenti interdisciplinari. CRITERI DI VALUTAZIONE - Insufficienza grave (voto inferiore a 5) Disimpegno sistematico ovvero mancata conoscenza degli elementi fondamentali, ovvero incapacità generalizzata di analizzare i concetti e di ricostruire argomentazioni, ovvero presenza sistematica di errori gravi che rivelino la mancanza di conoscenze giudicate fondamentali in relazione ai programmi svolti. - Insufficienza lieve (voto 5) Elementi richiesti per la sufficienza in via di acquisizione, anche se permangono lacune di fondo; incertezza di fondo nelle procedure operative, argomentative e applicative; errori diffusi e tali da compromettere la correttezza dell’insieme. - Sufficienza (voto 6) Conoscenza, anche non rielaborata, degli elementi e delle strutture fondamentali; capacità di individuare le opportune procedure operative, argomentative e applicative, pur in presenza di inesattezze e di errori circoscritti. - Valutazione superiore alla sufficienza In generale si eviterà il livellamento al 6; saranno opportunamente valorizzate l’accuratezza e la completezza della preparazione, ovvero la complessiva correttezza e diligenza nell’impostazione delle procedure operative (voto 7), le capacità analitiche e sintetiche, la costruzione di quadri concettuali organici e sistematici, il possesso di sicure competenze nelle procedure operative (voto 8), la sistematica rielaborazione critica dei concetti acquisiti, l’autonoma padronanza delle procedure operative (voto 9); la presenza di tutti gli elementi precedenti unita a sistematici approfondimenti che oltrepassino i programmi svolti sia nell’estensione sia nelle competenze richieste (voto 10). Allegati: 1. Griglia valutazione prima prova scritta 2. Griglia valutazione seconda prova scritta 3. Griglia valutazione terza prova scritta 4. Griglia valutazione colloquio Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2014-15 6 ATTIVITÀ DIDATTICHE La classe nel corso del triennio è stata coinvolta nelle seguenti attività didattiche: CLASSE 3^ Viaggi di Napoli / Pompei istruzione Approfondimenti - Incontro con Arianna curricolari Ballotta , Presidente associazione COALIT - Spettacolo della comunità di San Patrignano - Spettacolo teatrale su Plauto - Progetto giornalismo Attività di orientamento Educazione alla salute: Stage estivi scuola – lavoro Educazione alimentare AUSL 4^ Genova / Nizza 5^ Milano (Expo) / Vittoriale - Conferenze su Robinson Crusoe tenuta da Mr. Quinn in lingua - Spettacolo di danza ‘Vittime del silenzio’ - Incontro con l’associazione ‘genitori bambini autistici’ - Partecipazione al progetto “Io domani” - Partecipazione al Guidarello Giovani - Premio Bancarella - Visita al Museo Interreligioso di Bertinoro - Incontro con Rav. Luciano Caro, rabbino di Ferrara e della Romagna - Conferenza su Salinger tenuta da Mr. Quinn in lingua - Mostra “Picasso e la modernità spagnola” – Firenze - Performance d’autore: Dino Buzzati - Progetto giornalismo - Visita al Museo del Neoclassico a Palazzo Milzetti – Faenza - Film Il Giovane favoloso - Incontro con la scrittrice Benedetta Tobagi - Spettacolo Finzioni - Spettacolo Pirandello: Sei personaggi in cerca d’autore - Spettacolo Pirandello: Il fu Mattia Pascal - Progetto Cinema: Sciascia, Pasolini, Saviano - Musica: incontro con il Maestro Ottaviucci sulla musica contemporanea; il Romanticismo letterario in musica - Incontro CARITAS: Cibo diritto per tutti Stage estivi scuola – - Partecipazione a iniziative di lavoro orientamento universitario Prevenzione oncologica Incontro con le associazioni AVIS, IOR ADMO e AIDO per la sensibilizzazione alla donazione ATTIVITA' DI TIROCINIO “MAESTRI PER UN GIORNO” Premessa I progetti di tirocinio svolti nel terzo e nel quarto anno di corso hanno avvicinato gli studenti alle professioni educative e ai contesti educativi istituzionali come quelli della scuola, in vista anche dell'orientamento post-diploma. Inoltre gli studenti hanno sperimentato “sul campo” nozioni e concetti appresi durante lo studio e il lavoro in classe. Queste esperienze costituiscono quindi una parte fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi formativi della disciplina Scienze Umane e caratterizzano il Piano dell'offerta formativa di questo Liceo. Obiettivi conoscere le linee guida ministeriali della Scuola dell'Infanzia e della scuola primaria in Italia; conoscere le linee di riflessione sulla didattica dell' inclusività e della valorizzazione delle diversità in ambito scolastico con particolare riferimento alla scuola primaria; conoscere le attività e la giornata di una scuola dell'infanzia “sul campo”; Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2014-15 7 conoscere le attività e la giornata della scuola primaria; interagire con i bambini nelle diverse attività; progettare una breve animazione per i bambini della scuola dell'infanzia a partire dalle lettura di una storia e condurla in modo efficace; osservare dinamiche del gruppo classe nella scuola primaria con particolare riferimento alla didattica dell' inclusività; conoscere le diverse figure professionali che operano nella scuola dell'infanzia anche in funzione dell'orientamento post-diploma. CLASSE 3° (a.s. 2012-2013) La scuola dell'infanzia e la scuola primaria oggi Si sono svolte le seguenti attività: 1. incontro con insegnanti della scuola elementare T. Gulli di Faenza, 2. visita e incontro con alcuni insegnanti della scuola D. Milani, Faenza. 1. Visita e incontro con gli insegnanti Nido Tatapatata, Faenza. Osservazione di un gruppo classe durante le lezioni: una mattina alla scuola T. Gulli Gli studenti si sono suddivisi in gruppi e hanno partecipato e osservato le attività didattiche delle classi della scuola primaria. Hanno poi redatto un diario dell'esperienza, intrattenendo una breve relazione epistolare con i bambini conosciuti. CLASSE 4° (a.s. 2013-2014) Attività di animazione svolte dagli studenti presso la Scuola dell'Infanzia “Giardino dei sogni” Preparazione di attività di animazione Le attività sono state concordate con docenti della Scuola dell'Infanzia e preparate durante le ore curricolari di Scienze Umane con la supervisione dell'insegnante di Scienze Umane. I materiali sono stati forniti dagli studenti stessi. Svolgimento delle attività: L'attività di animazione si è svolta nella prima giornata di tirocinio con la presenza delle maestre in classe. Gli studenti hanno poi partecipato alle attività previste dalla sezione nella quale erano inseriti: attività manuali, di disegno, di racconto, di educazione motoria, gioco libero in giardino. Osservazione e conoscenza del lavoro e della figura dell'insegnante di sostegno presso la Scuola Primaria “Don Milani” Svolgimento dell'attività Gli studenti divisi in gruppi di due hanno partecipato ad una mattinata di lezione presso la scuola. Dopo un momento introduttivo curato dal responsabile del sostegno si sono poi suddivisi nelle diverse classi con gli insegnanti di riferimento per ogni classe. Al termine della mattinata il maestro ha curato un momento di debriefing registrato dall'insegnante referente Prof. Minardi che ha seguito tutto il progetto. Confronto sulla didattica della scuola primaria Il confronto sulla didattica e sulle attività educative ha toccato le seguenti tematiche che sono state discusse con l'insegnante referente della scuola primaria e in classe con l'insegnante Prof. Minardi: osservazioni in merito all'autorevolezza dell'insegnante, buone pratiche per favorire l'attenzione negli alunni; valutazioni delle attività di gruppo tra i bambini; osservazioni in merito alla didattica dell'inclusività: posizione nel gruppo classe di bambini con difficoltà di socializzazione, con difficoltà di apprendimento e con disabilità certificate; Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2014-15 8 didattica attiva e didattica passiva: le modalità di relazione maestro-bambino più coinvolgenti; valutazione degli ausili didattici multimediali, in particolare la LIM; valutazione di sé nel contesto educativo della primaria. Valutazione complessiva delle attività Gli studenti hanno redatto una breve relazione delle attività svolte, dando loro stessi un giudizio sulla efficacia del loro intervento. In alcuni casi la valutazione è stata fornita anche dall'insegnante di sezione che ha seguito il tirocinio. In generale l'impegno nella preparazione e nello svolgimento delle attività è stato molto buono e i risultati conseguiti più che soddisfacenti. Il progetto ha anche una documentazione fotografica curata dagli studenti. CLASSE 5°(a.s. 2014-2015) Incontro con insegnanti autori del progetto “Raccontarsi attraverso gli oggetti” presso le scuole dell'infanzia di Massa Lombarda e Bagnacavallo L'incontro condotto dalla prof. Maria Caterina Spada ha illustrato il progetto didattico, suggerendo modalità di lavoro nelle Scuole dell'Infanzia Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2014-15 9 GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE GIUDIZIO SINTETICO Voto in15esimi (*) Voto indecimi TIPOLOGIA CONSEGNAINBIANCO 1 1 TOTALMENTE NEGATIVO Da 2 a5 Da 2 a3 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE Da 6 a7 Da 4 a 4½ INSUFFICIENTE Da 8 a9 SUFFICIENTE 10 DISCRETO Da 11 a 12 BUONO PERTINENZA individuazione dell'oggettodella trattazione RISPONDENZAALLA TIPOLOGIA TIPOLOGIA B,C,D TIPOLOGIA B ALLEGATO 1. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA ANALISI-INTERPRETAZIONE CONOSCENZE ORGANIZZAZIONE comprensionedei dati, relativeagliargomentistudiati TESTUALE informazioni,citazioniforniti sviluppologicoargomentativo, collegamenti TIPOLOGIAA,B TUTTELETIPOLOGIE TUTTE LETIPOLOGIE APPROFONDIMENTOCRITICO CORRETTEZZA-MORFOcontestualizzazione SINTATTICA utilizzodi linformazioni, conoscenze, esperienzepersonali ortografia,punteggiatura,morfologia, sintassi LESSICO Correttezzalessicalee linguaggiospecifico TUTTE LETIPOLOGIE TUTTE LETIPOLOGIE TUTTELETIPOLOGIE Mancano elementi valutabili Completamente fuori tema Non rispondente alla tipologia Inesistenti Inesistenti Inesistente Inesistente Abbozzi espressivi incompiuti E/O uno o più errori gravissimi Rudimentale e grossolano Ampiamente fuori Uso fortemente limitato o tema acritico dei documenti, titolo assente I dati risultano grossolanamente errati e confusi Conoscenze fortemente carenti Frammentaria e inconcludente Genericità e/o banalità Periodi mal costruiti, faticosi e/o con diffusi errori Povero e inappropriato, scorretto 5 Presenza di inutili Non del tutto rispondente, divagazioni documenti parafrasati I dati risultano approssimativi e inesatti Periodi faticosi e/o con errori Modesto e non ben padroneggiato, con errori 6 Sostanzialmente pertinente Rispondente per titolo, destinazione, note, anche se a livello semplice I dati sono interpretati in modo corretto, ma prevalentemente nozionistico Da 6½ a7 Pertinente Rispondente alla tipologia (es: titolo, destinazione, note) Comprensione dei dati abbastanza sicura 13 Da 7½ a 8 Argomenti correttamente selezionati Scelte funzionali DISTINTO 14 Da 8½ a 9 Scelte efficaci Comprensione e interpretazione puntuale e personale OTTIMO ECCELLENTE 15 Da 9+ a 10 Argomenti correttamente selezionati e funzionali Argomenti efficaci selezionati con cura Scelte significative e originali Gestione sicura e ben organizzata dei dati e delle informazioni Conoscenze Sviluppo contorto e/o Considerazioni ordinarie e approssimative e inesatte insicuro prevedibili Conoscenze essenziali, Abbastanza lineare e prevalentemente coerente nozionistiche Conoscenze corrette, abbastanza precise Considerazioni semplici ma appropriate Sostanzialmente corretto Sostanzialmente (qualche errore corretto e appropriato occasionale) Lineare e coerente in tutti i punti Compaiono elementi di discussione e problematizzazione Corretto (qualche imprecisione) Adeguato, pur con qualche imprecisione Chiarezza e scorrevolezza Spunti significativi di rielaborazione personale Totalmente corretto Vario e preciso Documentazione puntuale e personale Struttura coesa e coerente Linee di elaborazione personale e critica riconoscibili Scorrevole e fluido, senza rigidità Efficace, con alcune tracce di originalità Gestione sicura e ben organizzata delle conoscenze Controllo dell’argomentazione in tutte le sue parti Padronanza dell’elaborazione critica Stile personale ed efficace Sicuro utilizzo delle risorse lessicali della lingua Dati e informazioni sono Conoscenze articolate e utilizzati senza errori, con precise precisione Qualora si configurino fasce di punteggio con l'alternativa fra due valutazioni in quindicesimi si assegna: il voto maggiore della fascia se sono presenti tutti i criteri ad essa corrispondenti, cioè sono barrate tutte le caselle della stessa fascia oppure se sono barrate 5 caselle della stessa fascia più 2 della fascia più alta. Si assegna il voto minore della fascia se sono presenti 6 indicatori della fascia e 2 della fascia più bassa o 1 di fasce ancora inferiori. Griglia di valutazione della seconda prova SCIENZE UMANE Candidato ___________________________ Classe ________________ VALUTAZIONE in 15esimi PERTINENZA CONTENUTI, CONOSCENZE ORGANIZZAZIONE TESTUALE, ARGOMENTAZIONE CORRETTEZZA MORFOSINTATTICA E LESSICALE 1 Consegna in bianco 2-4 Gravi errori nell'interpretazione delle richieste Conoscenze non riconoscibili Argomentazione solo abbozzata Numerosi e gravi errori 4-6 Ampiamente fuori traccia, non coglie le richieste Scorretti e/o gravemente lacunosi Frammentaria, confusa, contraddittoria Difficoltà espressive, lessico inappropriato 7-8 Quasi completamente fuori traccia Approssimativi ed inesatti Confusa, insicura, disarticolata Difficoltà nell'articolazione del discorso, lessico povero 9 Non del tutto rispondente alla traccia, con presenza di molte divagazioni Conoscenze superficiali e/o generiche Insicura, contorta, superficiale Periodi mal costruiti, lessico non ben padroneggiato con errori 10 Sostanzialmente pertinente Corrette ma essenziali Abbastanza lineare, generalmente coerente, schematica Sostanzialmente corretta, lessico generico 11 Pertinente per i 2/3 delle informazioni Corrette e abbastanza precise Chiara, coerente con riferimento agli autori Corretto con qualche improprietà 12 Pertinente e preciso nella selezione delle informazioni Corrette, precise, sicure Chiara e scorrevole con puntuale riferimento agli autori e teorie Corretto e vario 13 Pertinente con selezione significativa e funzionale delle informazioni Sicure e approfondite Scorrevole e coesa con rifermenti ben padroneggiati Corretto con lessico specifico ben utilizzato 14 Totalmente pertinente con selezione significativa e personalizzata delle informazioni Sicure, approfondite e ben rielaborate Fluida, ben padroneggiata, con elaborazione personalizzata riconoscibile Corretto con lessico specifico ricco 15 Totalmente pertinente con Sicure, approfondite e selezione efficace e originale delle criticamente rielaborate informazioni Fluida, ben padroneggiata con elementi di originalità nei collegamenti e nei riferimenti ad autori e teorie Totalmente corretto e articolato con lessico specifico ricco e ben posseduto Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14 11 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA Candidato ___________________________ Classe ________________ PUNTI in 15-esimi 15 13-14 CRITERI OTTIMO – ECCELLENTE BUONO CONTENUTO E CONOSCENZE totalmente pertinente, preciso, sintetico ed esauriente pertinenza significativa e precisa FORMA (CORRETTEZZA MORFOSINTATTICA E LESSICO) fluida ed efficace riformulazione personale, sicura padronanza del lessico specifico e delle strutture complesse ORGANIZZAZIONE DEL TESTO/CAPACITA’ DI ARGOMENTARE Testo ben organizzato coerente ed efficacemente articolato possesso delle strutture, anche complesse, forma scorrevole e lessico generalmente appropriato. Capacità di riformulazione organico ma schematico, argomentazione riconoscibile e motivata 11-12 10 8-9 1-7 SUFFICIENTE INSUFFICIENTE GRAVEMENNTE INSFFICIENTE contenuto sostanzialmente adeguato alle richieste incompleto, superficiale e impreciso / non sempre pertinente informazione assente o scorretta / non pertinente discreta padronanza delle strutture, lessico semplice, ma adeguato sostanziale padronanza delle strutture, pur con errori e lessico accettabile frequenti errori, lessico limitato e generico / lingua non rielaborata errori numerosi / gravi / grossolani o tali da compromettere la comunicazione Testo schematico, argomentazione complessivamente riconoscibile, non sempre motivata non sempre organico con elementare struttura ma globalmente comprensibile disorganico con argomentazione appena accennata e/o non motivata Disorganico, frammentato e sconnesso, argomentazione non espressa PIU’ CHE SUFFICIENTE – DISCRETO informazioni pertinenti ma non del tutto approfondite MEDIA Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14 12 Punti attribuiti Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14 13 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: Nicoletta Conti La classe è stata affidata a me per la disciplina di italiano a partire dal quarto anno di corso, anche se conoscevo i ragazzi dall'anno precedente in cui insegnavo loro lingua latina . L'atteggiamento propositivo e sempre disponibile di fronte alle proposte didattiche era emerso fin da subito e si è confermato e consolidato nel tempo. La classe infatti ha sempre lavorato con un impegno assiduo e animata da un forte entusiasmo e da una proficua curiosità. Gli argomenti affrontati nel corso dell'anno sono stati svolti a partire da una programmazione sommaria da me proposta, ma poi sempre condivisa e in alcuni casi ampliata partendo dai loro interessi . Si e' cercato infatti di suscitare sempre una motivazione di fronte alle proposte didattiche e di coinvolgere in larga misura le attitudini di ciascuno per far capire loro che la scuola è un ambiente fatto di interdisciplinarietà e di scoperta. Il gruppo classe, anche se talvolta ha evidenziato una certa fatica interna nel sostenere il peso di prove di verifica consistenti e ravvicinate , ha lavorato in modo corretto e adeguato alle richieste del docente . In generale si può affermare che il metodo di lavoro sia per quasi tutti autonomo e ben organizzato , fondato su un metodo efficace, anche se per taluni ancora mnemonico e un po' scolastico. La buona capacità espressiva della maggior parte degli studenti consente una presentazione degli argomenti appresi organica e precisa . Ampio spazio è stato dedicato alla lettura, cui si era cercato di dar stimolo fin dal terzo anno , sia dei classici , sia di autori del panorama contemporaneo. Alcuni risultano capaci di elaborare un pensiero critico personale e di sviluppare con efficacia e una certa originalità un punto di vista che parta da considerazioni argomentate e responsabili. Nel corso di questo ultimo anno la classe ha dimostrato sempre un interesse attivo alle proposte dell’insegnante e il dialogo educativo che si è instaurato ha permesso di affrontare in più occasioni contenuti diversi che toccassero ambiti di insegnamento anche alternativi all'aula di lezione quali il teatro, il cinema, la musica. Il metodo di lavoro utilizzato in classe è sempre partito dalla lettura e dall’analisi dei testi , supportato dalla proiezione di power point che facessero da cornice all’autore . Al termine di ogni modulo, si procedeva con una verifica orale e anche gli scritti prevedevano un riferimento almeno in una delle tracce a quanto spiegato. Per quanto concerne le tipologie della prima prova, nel corso dei tre anni si sono sempre alternate le diverse tipologie di scrittura all’interno delle prime prove, in modo che la classe non trovasse poi difficoltà nella scelta durante l’Esame di Stato conclusivo. Si è pensato di procedere con la didattica modulare, al fine di consentire una programmazione più snella e una facilità nell’evidenziare aspetti comuni tra testi. Le competenze letterarie che ci si è proposti di sviluppare attraverso l’insegnamento modulare della letteratura italiana sono state le seguenti: Riconoscere, analizzare ed interpretare gli aspetti strutturali di un testo Riconoscere ed attribuire un testo in rapporto con altri testi dello stesso autore e/o di autori differenti Stabilire un confronto tra testi dello stesso autore e/o di autori differenti Conoscere ed individuare nei testi le caratteristiche dei generi praticati Ricostruire un percorso relativo ad opere, autori, generi e temi Ricondurre le scelte tematico-stilistiche di un testo ad una corrente letteraria o ad una formulazione di poetica Ricondurre le scelte tematico-stilistiche dell’autore alla sua condizione economico-sociale, alla sua formazione, alla sua ideologia ed al contesto storico-politico in cui l’autore è vissuto Esprimersi in modo chiaro e corretto Conoscere ed usare il lessico specifico della disciplina Intervenire in modo pertinente nella discussione portando un contributo personale e significativo Per quanto riguarda la tipologia delle prove di verifica utilizzate, per le prove scritte sono state proposte tutte le tipologie previste dall’Esame di Stato ed è stata utilizzata per la correzione la griglia qui allegata. E’ stata svolta anche una simulazione di prima prova comune a tutte le classi quinte del liceo. Per quanto riguarda le analisi testuali, agli studenti è stato permesso di procedere sia punto per punto ai quesiti sia in forma di un unico testo; per la tipologia del saggio breve gli studenti sono sempre stati invitati ad utilizzare almeno la maggioranza dei documenti proposti nel dossier. Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14 14 In sintesi, la classe appare nel complesso più che buona , con diversi elementi capaci di un lavoro maturo e personalizzato, che sappia spaziare da autore ad autore in contesti letterari anche diversi. PROGRAMMA SVOLTO N.B. I brani non antologizzati e i power point presentati sono presenti sulla piattaforma didattica del Liceo Torricelli (http://didattica.liceotorricelli.it/moodle/), nel Corso “ Conti N. classe 5 au” (a libero accesso) Testi in uso: Baldi, Giusto, Razetti, Zaccaria, La letteratura, vol. 4 -5 – 6 – 7, Paravia; Divina Commedia. Paradiso, qualsiasi edizione commentata MODULO di INCONTRO con l’AUTORE: Giacomo Leopardi Obiettivi: Comprendere l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella biografia leopardiana Acquisire gli elementi fondamentali del pensiero di Leopardi attraverso la lettura diretta dei testi Acquisire gli elementi fondamentali della poetica leopardiana attraverso la lettura diretta dei testi Consolidare le capacità di analisi dei testi poetici Saper esprimere un’interpretazione personale motivandola con riferimenti ai testi Testi: ( I Canti sono stati analizzati nel quarto anno di corso ) • • lettura integrale delle Operette Morali (presentate tramite power point alla classe ) La Ginestra o il fiore del deserto MODULO TEMATICO: Dall’eroe all’antieroe: un percorso Obiettivi: Storicizzare il tema Comprendere analogie e differenze tra opere tematicamente confrontabili Riconoscere la continuità di elementi tematici attraverso il tempo Ricostruire il percorso relativo al tema trattato Riconoscere, analizzare ed interpretare gli aspetti strutturali dei romanzi analizzati Ricondurre le scelte tematico-stilistiche dell’autore alla sua condizione economico-sociale, alla sua formazione, alla sua ideologia ed al contesto storico-politico in cui l’autore è vissuto Verificare sul testo le ipotesi formulate dalla critica letteraria Testi selezionati Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14 15 Giovanni Verga Vita dei campi, Rosso Malpelo – La Lupa I Malavoglia, Prefazione : I vinti – La fiumana del progresso I Malavoglia, analisi sintetica dei capitoli con particolare attenzione al primo e all’ultimo capitolo. Gabriele D’Annunzio Il piacere : analisi delle tematiche e sintesi del romanzo • Sintesi dei romanzi del superuomo MODULO per GENERE LETTERARIO: Cinquanta del Novecento La lirica italiana tra fine Ottocento e gli anni Obiettivi: Stabilire un rapporto tra il genere lirico ed il contesto storico-culturale in cui si sviluppa Comprendere la funzionalità delle scelte formali (rapporto forme-contenuti all’interno del genere) Individuare le scelte stilistiche dei singoli autori nell’ambito della codificazione del genere Confrontare prodotti di uno stesso genere distanti nel tempo e riconoscere persistenze e variazioni (storia dei temi e delle forme) Testi: Il simbolismo C. Baudelaire: – da I fiori del male “Corrispondenze”, “L’albatro”, “Spleen”( solo nel suo aspetto concettuale ), “ dell’aureola” , “ Dedica al lettore “ ( su fotocopia) P.Verlaine: – da Un tempo e poco fa “Arte poetica”, “Languore” A. Rimbaud : – “ Vocali” S.Mallarmè: - “ Un colpo di dadi non abolirà mai il caso” Giovanni Pascoli da Myricae: “Arano”, “X Agosto”, “L’assiuolo”, “Lavandare”,“Novembre”, “ Temporale”, “Il lampo”, “ Il tuono” ( in fotocopia). dai Canti di Castelvecchio: “Il gelsomino notturno”; “La mia sera”; “Nebbia” dai Primi Poemetti : “Italy” da Il fanciullino: “ E’ dentro noi un fanciullino” Gabriele D’Annunzio Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14 16 da Alcyone: “La pioggia nel pineto”, “ La sera fiesolana”, “Stirpi canore”, “Pastori” MODULO DI GENERE: IL ROMANZO PSICOLOGICO DEL ‘900 Luigi Pirandello “Il fu Mattia Pascal” : visione dello spettacolo teatrale , analisi dei singoli capitoli “Uno , nessuno, centomila”: lettura integrale “Novelle per un anno”: “La carriola”( su fotocopia) :lettura e analisi • “La signora Frola e il signor Ponza , suo genero”: spettacolo teatrale Da “ L’umorismo” : “Il sentimento del contrario” Il teatro di Pirandello:linee generali ,sintesi e visione dello spettacolo teatrale di “Sei personaggi in cerca d’autore” Italo Svevo “Senilità” ,“ Una vita” : sintesi dei romanzi e commento sull'evoluzione del personaggio “La coscienza di Zeno”: lettura integrale , analisi e commento dei capitoli MODULO STORICO – CULTURALE: dopoguerra L’esperienza del Neorealismo nella cultura italiana del Obiettivi: Riconoscere i modelli culturali caratterizzanti l’epoca del Neorealismo Comprendere l’intreccio di fattori materiali e spirituali Localizzare i centri di elaborazione culturale del Neorealismo Correlare diversi ambiti di produzione artistica e culturale (in particolare cinema e letteratura) Riconoscere tematiche e scelte formali comuni nei testi analizzati Comprendere la complessità del quadro storico-culturale in questione Far conoscere alcune delle principali opere della stagione del neorealismo cinematografico Evidenziare alcuni moduli espressivi e formali tipici del cinema neorealista che contribuiscono a creare l’impressione di realtà non mediata dall’occhio del regista, in analogia con quanto accade in campo letterario Fornire alcuni elementi di base di un testo cinematografico (fotografia, ambientazioni, uso della macchina da presa) Primo Levi “Se questo è un uomo” : “I sommersi e i salvati”, introduzione a “Se questo è un uomo” ( lettura integrale nel terzo anno ) P.P.Pasolini lettura integrale de “Ragazzi di vita ” (lettura indicata durante l’estate per rendere più chiaro il contesto letterario in questione ) Italo Calvino Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14 17 lettura integrale de “Il sentiero dei nidi di ragno”, analisi dei capitoli, del sistema dei personaggi, dei luoghi. Cesare Pavese lettura integrale a scelta de “La casa in collina” o “ La luna e i falò” (lettura indicata durante l’estate per rendere più chiaro il contesto letterario in questione ) analisi delle tematiche e sintesi. Anna Maria Ortese da “Il mare non bagna Napoli” lettura del testo “ Un paio di occhiali” MODULO di INCONTRO con l’OPERA: Incontro con la “Divina Commedia” - Paradiso Obiettivi: Rendersi conto del poema nella sua struttura complessiva e consistenza materiale Collocare l’opera nel suo contesto storico-culturale e letterario Applicare ai canti selezionati analisi tematiche, stilistiche e narratologiche Saper formulare un giudizio motivato in base al gusto personale e ad una seppur semplice interpretazione storico-critica Canti selezionati: Pd I ( fino al verso 114), III (fino al verso 109), VI( fino al verso 33) , XI ( dal verso 49 al verso 117),XII e XV ( in sintesi) , XVII(in sintesi) Visione della lettura di R. Benigni dell’ultimo canto XXXIII L’analisi di ciascun canto è stata articolata su tre livelli: La specificità del canto La narratività del canto (movimento delle sequenze narrative, descrittive e dialogiche; caratterizzazione dei personaggi) La lingua del canto (aspetti fonico-ritmici, linguistici, retorici analizzati per la loro funzionalità espressiva) MODULO DI GENERE: Le avanguardie storiche Filippo Tommaso Marinetti: Manifesto del futurismo, Manifesto tecnico della letteratura futurista, da Zang Tumb Tuuum “Bombardamento” Aldo Palazzeschi da L’incendiario “ E lasciatemi divertire” Guido Gozzano: da I colloqui “La signorina Felicita ovvero la felicità”(in sintesi); “Totò Merumeni” Sergio Corazzini: da Piccolo libro inutile “Desolazione del povero poeta sentimentale” Camillo Sbarbaro: da Pianissimo “Taci, anima stanca di godere” Clemente Rebora : “ Viatico” Dino Campana: da Canti orfici “L’invetriata” ; ( in fotocopia); “La chimera”, “Marradi”. ( nella seconda metà di maggio in approfondimento) La poesia tra Simbolismo e Antinovecentismo Giuseppe Ungaretti da L’allegria “I fiumi”, “Il porto sepolto”, “Veglia”, “Mattina”, “San Martino del Carso”, “Soldati”. da Sentimento del tempo “Stelle” da Il dolore “ Non gridate più” Visione dell’intervista a Ungaretti Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14 18 Umberto Saba dal Canzoniere “ “A mia moglie”, “Trieste”, “Ulisse”. Eugenio Montale da Ossi di seppia “Non chiederci la parola”, “Meriggiare pallido e assorto”, “I limoni”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”, “ Falsetto” ( su fotocopia), “Arsenio” dalle Occasioni “Non recidere, forbice, quel volto”, “La casa dei doganieri”,”Dora Markus” da La bufera e altro L'anguilla Xenia II : “Ho sceso dandoti il braccio” L’Ermetismo di Luzi ( In approfondimento nella seconda metà di maggio) Salvatore Quasimodo da Acque e terre “Ed è subito sera”, “Alle fronde dei salici” PROGETTO GIORNALISMO : Dino Buzzati e Benedetta Tobagi Dino Buzzati lettura integrale a scelta di “Un amore”o “La boutique del mistero” Conferenza Performance d'autore : analisi e commento di “ Eppur battono alla porta “ , “Il colombre “, “ Conigli sotto la luna”. Incontro con il giornalista Enrico Bandini : analisi di alcuni articoli di D. Buzzati L'ascari Ghilò, leone (Addis Abeba, settembre 1939) Kappler: 15 in più (24 nobembre 1946) Il trionfo della morte (Albenga, 16 luglio 1947) I caduti di Superga (Torino, 5 maggio 1949) Natura crudele (1963) Quando istituiremo la pagina dell'uomo (18 maggio 1963) L'Everest (giugno 1953) Un poeta in ufficio (30 marzo 1961) Benedetta Tobagi : lettura integrale di “Come mi batte forte il tuo cuore”. Incontro con l'autrice . La classe ha partecipato a: Progetto “Giornalismo”:due ore di didattica del giornalismo con il giornalista Enrico Bandini. Spettacolo teatrale : Il fu Mattia Pascal Visione del film Il giovane favoloso Spettacolo teatrale: La Compagnia italiana di Prosa Finzioni Il teatro del '900 tra rappresentazione, maschera e travestimento L. Pirandello, La signora Frola e il signor Ponza suo genero (Atto unico dalla novella omonima) D. Buzzati, L'aumento (Atto unico) E. De Filippo, L'amicizia (Atto unico comico) Progetto cinema : la denuncia sociale di Pasolini ,Sciascia e Saviano Progetto musica : Il romanticismo attraverso la musica Conferenza letteraria Dino Buzzati Spettacolo teatrale : Sei Personaggi in cerca d'autore Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14 19 LINGUA E CULTURA LATINA Docente: Veronica Caroli Relazione dell’insegnante La classe mi è stata affidata all’inizio dell’ultimo anno. Il programma era stato svolto secondo la programmazione annuale e il livello di apprendimento raggiunto è mediamente discreto e in alcuni casi più che buono. Si è mantenuta un’impostazione del percorso letterario di tipo storico-diacronico, cioè rivolta a individuare le dinamiche di sviluppo della cultura latina, ma ponendo sempre in primo piano il dialogo diretto con gli autori più significativi. Nel Secondo Quadrimestre sono stati presi in esame anche autori di romanzi quali Petronio ed Apuleio ed Agostino, autore di letteratura cristiana. Nonostante le poche ore settimanali disponibili (2), si è cercato di mantenere le competenze di traduzione; il consolidamento delle conoscenze di grammatica è stato effettuato anche mediante analisi dei brani d’autore tradotti all’interno del percorso letterario. Lo svolgimento delle lezioni è stato abbastanza regolare, e si è basato in genere sul metodo frontale. La traduzione, l’analisi e il commento dei brani degli autori latini sono sempre stati effettuati in classe dal docente. A fianco di ogni brano è indicato se il testo è stato letto in lingua o in traduzione. Le prove scritte sono state due nel primo quadrimestre e due nel secondo, basate sulle tematiche generali della letteratura latina e sulla conoscenza degli autori affrontati, seguite dalla richiesta di traduzione di brani noti. Le prove sono anche valutate sulla base del grado di riconoscimento delle strutture morfo-sintattiche e della proprietà lessicale; le verifiche orali sono state vere e proprie interrogazioni (sugli autori di cui erano stati anche tradotti brani). Il rendimento della classe è stato mediamente più che discreto agli scritti. Va segnalata la presenza di un ristretto numero di studenti veramente meritevoli con buona capacità non solo traduttiva, ma anche di resa linguistica, sempre nei limiti delle competenze acquisite. All’orale diversi alunni hanno raggiunto risultati più che positivi, mostrando un buon interesse per lo studio della letteratura latina che talvolta ha colmato qualche difficoltà nella traduzione. Solo un numero esiguo di alunni ha studiato in modo discontinuo e superficiale oppure ha rivelato un metodo di studio poco ragionato quindi poco efficace. Per ulteriori approfondimenti e puntualizzazioni si rimanda al P.O.F. Testi in uso: A. Roncoroni, R. Gazich, E. Marinoni, E. Sada, Humanitatis Radices, Vol. 1-2, Ed. Signorelli Scuola PROGRAMMA SVOLTO Vol. 1° - L’età repubblicana e la formazione dell’impero LUCREZIO De Rerum Natura Libro I, vv. 1-20 “Inno a Venere” (Latino), T 1, pp. 164-166; Libro I, vv. 62-79 “Elogio di Epicuro” (Latino), T 4, pp. 178-180. Vol. 2° - L’età imperiale SENECA Epistulae morales ad Lucilium I, 1-3, “Vindica te tibi” (Latino), T guida, pp. 41-42; VI, 1-4, “La volontà di giovare” (Italiano), T6, p. 56; VII, 6-9, “Il pericolo dell’omologazione” (Latino), T4, pp. 52-53; VII, 1-5, “Il contagio della folla”, (Latino), T6, pp. 57-59; Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14 20 XLVII, 1-5, “Servi sunt. Immo homines” (Italiano), T8, pp. 65-66; XLVII, 5-15, “Gli schiavi: uomini, non animali” (Italiano), T9, pp. 67-69; CI, 8-10, “Saldare ogni giorno i conti con la vita” (Italiano), T3, p. 51. De tranquillitate animi II, 4-15, “Il fastidio di sé”, (Italiano), T7, pp. 60-63. De ira I 7, 2-4 “La passione va arrestata all’inizio” (Latino), T 2, p. 50 III 13, 1-3 “La lotta con le passioni” (Latino), T 1, pp. 47-48. Phaedra vv. 177-185, “La forza della passione” (Italiano), T14, p. 85; vv. 599-675, “Il colloquio con Ippolito” (Italiano), T15, pp. 86-89. Medea vv. 116-167, “Il furore di Medea” (Italiano), T16, pp. 90-91. Letture critiche a cura di Alfonso Traina. QUINTILIANO Institutio oratoria I 1, 1-3, “Il discepolo in culla” (Latino), T1, p. 136; I 2, 4; 9-10; 17-18; 21-22, “Precettore privato o scuola pubblica? (Italiano), T5, p. 143; I 2, 23-29, “Lo spirito di competizione” (Italiano), T7, p148; II 9, 1-3, “I doveri del discepolo” (Italiano), T3, p. 139; II 2, 4-8, “Le qualità di un buon maestro” (Latino), T4, pp. 140-141; TACITO Historiae V, 10-11, “La rivolta giudaica” (Italiano), T8, pp. 204-206. Annales XIV 4-5; 7, “Un attentato fallito” (Italiano), T9, pp. 210-212; XV 38-40, “L’incendio di Roma” (Italiano), T10, pp. 213-215. PETRONIO Satyricon 31, 3-11, “Un’insolita cena” (Italiano), T1, pp. 322-325; 34, 6-10, “Un’insolita cena” (Italiano), T1, pp. 324-325; 37, 1-10, “Fortunata” (Latino), T2, pp. 325-326; 71, “Il testamento di Trimalchione” (Italiano), T3, pp. 329-330; 111-112, “La matrona di Efeso” (Italiano), T4, pp. 331-333. APULEIO Metamorphoses III, 24, “Lucio si trasforma in asino” (Italiano), T5, p. 338; V, 23, “I pericoli della curiosità” (Latino), T6, p. 341; IX, 4-7, “Cornuto e…contento!” (Italiano), T guida, pp. 314-315; XI, 5-6, “Iside annuncia a Lucio la salvezza” (Italiano), T8, pp. 346-348. AGOSTINO Confessiones II, 4,9 “La banalità del male: un furto di pere” (Latino), T1, pp. 416-417**. *** Il testo T1 di Agostino è tuttora da svolgere al 14 maggio 2015. Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14 21 LINGUA E CULTURA INGLESE Docente: Manuela Luisa Cavalli Relazione dell’insegnante Ho seguito questa classe come coordinatrice per tutto il quinquennio in un clima sempre collaborativo e sereno. Grazie all’impegno e all’interesse dimostrato, il rendimento complessivo si è attestato su valori discreti, anche se qualche alunno si è rivelato più debole evidenziando difficoltà nella produzione sia scritta che orale. Contenuti linguistici e letterari : In questo ultimo anno scolastico, dopo un periodo dedicato al consolidamento dell’area linguistica per il rafforzamento delle competenze comunicative, sia scritte che orali, ci si è concentrati, sullo studio della letteratura seguendo un percorso cronologico e utilizzando letture di testi scelti fra quelli più significativi dei vari periodi e attinenti alle tematiche caratterizzanti questo indirizzo di studi, cercando di raggiungere i seguenti obiettivi specifici : - approfondire l’analisi dei testi letterari - consolidare e potenziare l’acquisizione del linguaggio specifico del discorso letterario - stabilire collegamenti tra testo e contesto - favorire una metodologia di ricerca autonoma e di rielaborazione personale Al fine di offrire una visione piuttosto completa dei generi letterari, sono stati analizzati testi di narrativa, di poesia e di teatro appartenenti all’Età Romantica, all’Età Vittoriana, all’Età Moderna e a quella Contemporanea. Si è cercato inoltre di affrontare temi che fossero di interesse per gli studenti e attinenti al loro corso di studi, quindi si è dato particolare spessore ai contenuti legati alla psicologia e alla letteratura per l’infanzia. Per quanto concerne i singoli brani esaminati nel corso dell’anno, si fa riferimento al testo in adozione, a questi sono stati aggiunti, quando si è ritenuto opportuno, brani su fotocopia per approfondire alcune tematiche; si è fatto anche uso di materiale audio e video e spezzoni di films. Le verifiche scritte sono state strutturate in prevalenza secondo la modalità della “Terza Prova” con l’utilizzo del dizionario bilingue e/o monolingue ; in accordo col Consiglio di classe, sono state svolte, durante questo anno scolastico, tre simulazioni di terza prova con domande di tipologia B, corrette in base alla griglia contenuta nel documento, mentre le verifiche orali sono state volte ad accertare la conoscenza dei testi trattati , degli autori, del contesto storico-letterario, e la capacità di analisi e di confronto fra autori e testi. Testi in adozione: - M.Bartram & R.Walton , THINK ENGLISH INTERMEDIATE- Oxford - C.Medaglia, B.A. Young – WITH RHYMES AND REASON VOL.1 e 2 – Loescher. PROGRAMMA SVOLTO WITH RHYMES AND REASON VOL.1. THE ROMANTIC AGE THE HISTORICAL BACKGROUND THE LITERARY CONTEXT W.Blake p.260 p.268 The Lamb, The Tyger, p.283 p.284 W.Wordsworth My Heart leaps up, Preface to Lyrical Ballads, p.295 p.291 Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14 22 I Wandered lonely as a Cloud p.362 S.T. Coleridge da The Rime of the Ancient Mariner p.301 Lord Byron The Byronic hero M. Shelley p.308 Frankenstein text 1 p.339 WITH RHYMES AND REASON VOL.2 THE VICTORIAN AGE THE HISTORICAL BACKGROUND THE LITERARY CONTEXT p. 4 p.16 C.Dickens Oliver Twist Hard Times p.27 p.32 T. Hardy Tess of the d'Urbervilles The final page ( fotocopia) p.52 O. Wilde The Picture of Dorian Gray p.66 The Importance of Being Earnest p.71 Da: The Happy Prince and other stories (lettura di una short story a scelta ) THEME – THE DOUBLE IN MAN AND SOCIETY p.108 R.L.Stevenson p.110 Dr.Jekyll and Mr. Hyde THEME - CHILDREN’S LITERATURE p.114 + fotocopia THEME – WOMEN’S LITERATURE p 120 THE TWENTIETH CENTURY THE HISTORICAL BACKGROUND THE LITERARY CONTEXT p.132 p.144 J. Joyce Dubliners (lettura completa di tre racconti a scelta) Eveline, p 174 Ulysses - text 2 p.188 W. Woolf Mrs. Dalloway- text 1 D.H. Lawrence Sons and Lovers -text 1 the final page ( fotocopia) p.192 p.202 T.S.Eliot The Love Song of Alfred Prufrock The Waste Land p.218 p.222 G.Orwell Nineteen Eighty-Four p.312 J.D. Salinger The Catcher in the Rye p.426 Su questo tema la classe ha seguito una conferenza tenuta dal docente di madrelingua Mr.Quinn. Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14 23 STORIA Docente: Maria Teresa Pezzi Relazione dell’ insegnante La classe V AU mi è stata affidata per l’insegnamento di Storia, a partire dalla classe prima Gli studenti hanno sempre mostrato uno studio costante per la disciplina. Le lezioni sono state prevalentemente frontali, ma è stato utilizzata anche la presentazione in schemi, per evidenziare argomenti più complessi o riassumere archi tematici . Complessivamente la preparazione finale è genericamente buona anche se il riscontro con prove strutturate ha dimostrato maggiore sicurezza nel colloquio. L’esposizione dei fatti è sicura per la maggior parte di loro e alcuni sanno individuare anche i nessi politici, culturali, economici e sociali. Per altri risulta più faticosa la ricostruzione di un quadro storico che tenga conto dei vari fattori, soprattutto nell’analisi di un periodo abbastanza ampio. La necessità di dovere verificare un programma così esteso ha richiesto l’uso di verifiche sia orali che scritte, sempre su una parte di programma abbastanza esteso. Le prove scritte sono avvenute nella forma della tipologia della terza prova o nella forma di semplici questionari a domande aperte. Sia nelle verifiche orali che in quelle scritte si è valutata la capacità di spiegare gli eventi storici in modo corretto, possedere l'orientamento spazio temporale, saper individuare cause ed effetti, costruire sintesi efficaci ed esporre i contenuti in modo corretto. I criteri di valutazione, decisi in sede di dipartimento disciplinare, sono riportati nel presente documento. Testi in adozione: Aurelio Lepre - Claudia Petraccone, La storia dell’Ottocento a oggi ed. Zanichelli, Bologna vol. III Dalla fine PROGRAMMA SVOLTO Politica ed economia all’inizio del Novecento L’imperialismo colonialistico e la spartizione dell’Africa. Militarismo e pacifismo Le crisi marocchine e le guerre balcaniche Caratteri generali dell’età giolittiana: scelte economiche e politiche, i rapporti con socialisti e cattolici, il doppio volto di Giolitti, la conquista della Libia, il suffragio universale maschile, le cause della crisi dell’età giolittiana. La seconda rivoluzione industriale La società di massa Riformisti e rivoluzionari Cattolicesimo sociale e Rerun Novarum La prima guerra mondiale come guerra totale (1914 - 1918) Cause ed inizio del conflitto nel 1914: la crisi delle relazioni internazionali, cause remote e causa occasionale, l’illusione della guerra lampo, la guerra di posizione sui fronti occidentale e orientale L’Italia in guerra: dalla neutralità all’intervento. La grande guerra dal 1915 al 1916: gli avvenimenti sui fronti italiano, occidentale e orientale, la guerra sui mari, il fronte interno; La svolta del 1917 e la conclusione del conflitto nel 1918. I trattati di pace e i problemi del dopoguerra: i limiti dei trattati di pace e la Società delle Nazioni La Rivoluzione bolscevica in Russia Lenin e la nascita dell’URSS: destituzione dell’Assemblea Costituente, Pace di Brest-Litovsk, guerra civile, comunismo di guerra, Nep, il carattere autoritario del partito L’età delle dittature moderne Il dopoguerra in Italia Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14 24 Il 1919, un anno importante nella storia politica italiana. Nuovi partiti e tensioni sociali: il Partito Popolare, i Fasci di combattimento, il Partito Comunista e il biennio rosso in Italia. Mussolini capo del governo: lo squadrismo fascista, le elezioni del 1921 e la marcia su Roma. Dalla fase legalitaria alla dittatura: la legge Acerbo e il delitto Matteotti L’Italia fascista: la costruzione della dittatura, il ruolo del partito e la ricerca del consenso, la politica economica e sociale, la guerra d’Etiopia, l’alleanza con la Germania. L’Italia antifascista La dittatura sovietica La dittatura di Stalin, la liquidazione degli avversari e l’anticomunismo. Uno sguardo all'Europa e al mondo tra le due guerre La crisi del 1929: gli anni ruggenti, il “Big Crash”, Roosevelt e il New Deal Accenno alla guerra civile in Spagna La Germania tra le due guerre: il nazismo La difficile situazione della Germania alla fine della Guerra Mondiale e la Repubblica di Weimar Dalla crisi economica del 1923 alla stabilità: l’apparizione di Hitler sulla scena politica, il Partito Nazionalsocialista, il putsch del 1923, la crisi del 1929, l’ascesa elettorale di Hitler e la fine della Repubblica di Weimar Il nazismo: origine e fondamenti ideologici del nazismo, la purezza della razza, l’antisemitismo, il Furer, le ragioni del consenso. Il Terzo Reich: l’incendio del Reichstaig e la costruzione dello stato totalitario La persecuzione degli Ebrei: lo sterminio come strumento di governo Economia e società La seconda guerra mondiale. Giappone e Cina tra le due guerre: le cause del secondo conflitto mondiale nel Pacifico Crisi e tensioni in Europa: il riarmo della Germania, l’espansione nazista, il patto RibbentropMolotov 1939 - 40: la “guerra lampo”, l’aggressione della Polonia e il crollo della Francia, l’intervento dell’Italia. 1941: la guerra mondiale. L’invasione dell’URSS, l’attacco giapponese agli USA Il dominio nazista in Europa nel 1942 e la svolta nel conflitto tra il 1942 e il 1943: la battaglia di Stalingrado, lo sbarco alleato in Italia e la caduta del fascismo. 1944 - 45: la vittoria degli Alleati, la resa della Germania, bomba atomica e sconfitta del Giappone La guerra e la Resistenza in Italia Dalla guerra totale ai progetti di pace Trattati di pace per i paesi vincitori e per i paesi sconfitti L’Europa tra le due superpotenze e l’inizio della guerra fredda Le origini della guerra fredda La guerra di Corea e l’inasprimento dei contrasti internazionali Il disgelo e l’attenuazione della guerra fredda La destalinizzazione La questione palestinese La crisi dei missili e la definitiva distensione La competizione spaziale Gli Stati Uniti negli anni Sessanta: la Nuova Frontiera di J.Kennedy La crisi dei missili a Cuba e la caduta di Kruscev La Chiesa e la distensione. La Repubblica Italiana e la guerra fredda. La nascita della Repubblica Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14 25 La vittoria della Democrazia Cristiana e il Centrismo Il problema del Mezzogiorno Il Sessantotto e la fine dell’imperialismo Gli Stati Uniti dall’uccisione di Kennedy alla guerra del Vietnam La rivoluzione culturale in Cina La fine dell’egemonia della Democrazia Cristiana in Italia e gli anni di piombo. Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14 26 FILOSOFIA Docente: Maria Giovanna Baschetti PREMESSA Conosco questa classe dalla terza. Nel corso del triennio gli alunni hanno dimostrato interesse per la disciplina, hanno migliorato le loro capacità di apprendimento e di argomentazione. Il comportamento sempre corretto e rispettoso, l’attenzione e il clima di lavoro costante, hanno agevolato la costruzione del dialogo educativo. Nelle lezioni, pur seguendo un percorso di tipo storico, ho inteso proporre un confronto critico intorno al pensiero dei filosofi e a certi temi di carattere esistenziale, gnoseologico e metafisico. In relazione alla programmazione sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: Conoscenze Tutti gli alunni hanno compreso almeno nelle linee essenziali il percorso argomentativo di ogni filosofo studiato, hanno consapevolezza del contesto storico–culturale a cui ogni filosofo appartiene, pertanto la conoscenza dei contenuti affrontati risulta nel complesso quasi discreta e in alcuni casi veramente buona. A. Competenze, Capacita’, Abilita’ Una buona parte della classe sa esporre in modo corretto i contenuti acquisiti, dimostrando adeguate capacità logico-argomentative e padronanza lessicale e in alcuni casi di saper costruire sintesi efficaci e personali; mentre alcuni non mostrano sempre sicurezza espositiva e adeguate capacità argomentative. Tutti, indipendentemente dai risultati ottenuti, hanno dimostrato desiderio di imparare e una certa curiosità. Metodologia Le lezioni sono avvenute in modo tradizionale: ho alternato momenti di spiegazione a momenti di lettura in classe di brani antologici scelti dal manuale per approfondire quanto era stato appreso o per introdurre un nuovo argomento. Sono stati dedicati momenti al dialogo e alle domande di comprensione. Il recupero delle insufficienze nelle prove orali e scritte è stato preceduto da una attività formativa personalizzata finalizzata alla corretta comprensione dei contenuti. TIPOLOGIE DI VERIFICHE Le verifiche sono avvenute tramite colloquio orale e prove scritte a risposta aperta nelle simulazioni di terza prova, tipologia B. Gli obiettivi delle prove sono stati i seguenti: controllare il possesso delle conoscenze di base, delle capacità di comprendere e utilizzare il linguaggio specifico della disciplina, di argomentare, di rielaborare criticamente i contenuti; verificare l’acquisizione dei nodi concettuali fondamentali e nelle prove orali anche la capacità di esprimere in modo coerente una sintesi personale o un personale giudizio critico. MATERIALI DIDATTICI N. Abbagnano - G. Fornero, La filosofia, voll. 2B-3A-3B, Pearson Paravia, Padova, 2009. Utilizzo anche di fotocopie per approfondimenti CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Nella prima parte dell’anno scolastico è stato necessario riprendere il pensiero di Kant, che è stato escluso dal presente programma in quando affrontato nel precedente anno scolastico. Nel primo quadrimestre sono stati affrontati: la cultura romantica, il dibattito post–Kantiano e le origini dell’Idealismo, alcuni tratti essenziali del pensiero di Fichte, Il pensiero di Hegel che è stato trattato per linee essenziali, Schopenhauer e Kierkegaard; destra, sinistra hegeliana e Feuerbach. Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14 27 Nel secondo quadrimestre sono stati affrontati: il pensiero di Marx, il Positivismo (Comte, Darwin e J.S.Mill), Bergson, Nietzsche, alcuni aspetti della filosofia di Freud, la Fenomenologia di Husserl. Le frequenti interruzioni dell’attività didattica che si sono verificate soprattutto nel secondo quadrimestre (dovute a progetti, settimana dei recuperi, gita d’istruzione, prove comuni, tutte iniziative didattiche importanti) hanno ridotto il piano orario settimanale, pertanto a tutt’oggi (15 maggio) devo ancora affrontare Freud (approfondimento: tratterò solo alcuni concetti) e Husserl. 1. IL ROMANTICISMO IN FILOSOFIA: l’Idealismo, la ragione di fronte all'Infinito Caratteri generali del romanticismo tedesco: le origini, il rifiuto della ragione illuminista e la ricerca di altre vie d’acceso all’Assoluto. Il senso dell’infinito. La vita come inquietudine e desiderio. L’amore e l’infinito. La nuova concezione della storia e della natura. L’ottimismo oltre il pessimismo, L’idealismo: il dibattito sulla cosa in sé e il passaggio da Kant a Fichte, la nascita dell’idealismo romantico. L’infinitizzazione dell’Io in J.G.FICHTE. I tre principi della dottrina della scienza, la dottrina morale. F. HEGEL: la ragione e l’Assoluto Le tesi di fondo del sistema: la risoluzione del finito nell'infinito (tutto è Spirito, il panteismo monistico), la razionalità del reale, la funzione della filosofia, il giustificazionismo. Idea, natura e spirito: le partizioni della filosofia e la struttura dell’Enciclopedia. La dialettica come legge del pensiero e della realtà. La Filosofia dello Spirito. Lo Spirito oggettivo con particolare riferimento a famiglia, società civile e Stato. La filosofia della storia. Lo Spirito assoluto: arte, religione e filosofia. 2. I CONTESTATORI DEL SISTEMA HEGELIANO. A. SCHOPENHAUER: il ripensamento dell’eredità kantiana Le radici culturali. Il mondo come rappresentazione. Il “velo di Maya”. La scoperta della via d'accesso alla “cosa in sé”. Tutto è Volontà. Dall’essenza del mio corpo all’essenza del mondo. Caratteri e manifestazioni della Volontà di vivere. Dolore, piacere e noia. La sofferenza universale. L'illusione dell'amore. La critica alle varie forme di ottimismo. Le vie di liberazione dal dolore: arte, com-passione, ascesi. S. KIERKEGAARD: la centralità della scelta L'esistenza come singolarità e possibilità. La critica all’hegelismo: dal primato della ragione al primato del singolo. Le possibilità dell'esistenza: la vita estetica, la vita etica e la vita religiosa. Disperazione come malattia mortale. La libertà e l'angoscia. Disperazione e fede. L’attimo e la storia: l’eterno nel tempo SINISTRA HEGELIANA E L. FEUERBACH: le origini dell’umanesimo ateo. Destra e sinistra hegeliana: le ragioni della spaccatura nel dibattito intorno alla religione e alla politica. L. FEUERBACH: l’uomo come oggetto della filosofia Il rovesciamento dei rapporti di predicazione: il richiamo alla concretezza in filosofia. La critica ad Hegel. La critica alla religione. Meccanismi e significati dell’alienazione religiosa. L’ateismo come dovere morale. Umanismo naturalistico e filantropismo: uomo come essenza naturale e sociale. 3. SOCIETÀ E SCIENZA COME ORIZZONTE DELLA FILOSOFIA. K. MARX: la filosofia come prassi Il materialismo storico-dialettico. La critica al sistema hegeliano. Teoria e prassi. La critica allo stato moderno e al liberalismo. La critica dell'economia borghese. Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale. L'alienazione economica. La concezione Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14 28 materialistica della storia: struttura, sovrastruttura e dialettica della storia. Il Manifesto del partito comunista: borghesia, proletariato e lotta di classe. Il Capitale: merce, lavoro e plusvalore, tendenze e contraddizioni del capitalismo; la rivoluzione e la dittatura del proletariato. Le fasi della società comunista: l'utopia di una società senza classi e l’uomo nuovo. Tratti essenziali del pensiero di Engels (approfondimento). IL POSITIVISMO: scienza e progresso Caratteri generali e contesto storico del positivismo sociale europeo, Positivismo, Illuminismo e Romanticismo A. COMTE: la filosofia positiva La legge dei tre stadi, la classificazione delle scienze e la sociologia come scienza positiva. Dalla conoscenza delle leggi, la previsione e l’azione. Empirismo e razionalismo. La divinizzazione della storia dell’uomo. Il positivismo utilitaristico inglese: caratteri generali. J.S. MILL: il problema della libertà La logica: empirismo e antidogmatismo, l’origine empirica della verità, la logica dell’induzione e il principio di uniformità della natura. Economia e politica. Sulla libertà: (*) la difesa della libertà dell’individuo, tutela della libertà d’opinione e d’espressione, libertà d’azione. (*) fotocopie da D. Massaro, IL PENSIERO CHE CONTA, VOL.3 TOMO A, pp 128-131 Il positivismo evoluzionistico: evoluzione e teoria generale della realtà C.DARWIN: l’origine delle specie La legge della seleziona naturale e il progresso biologico di tutti gli esseri viventi. La specificità dell’uomo e la sua dignità. L’agnosticismo e il cieco progresso della natura. Approfondimento: Il darwinismo sociale e il razzismo del Novecento 4. LA FILOSOFIA DEL NOVECENTO H. BERGSON: la scienza e la vita. Il tempo della scienza e il tempo della vita. I concetti di tempo e durata, coscienza, memoria, ricordo. La polemica con Einstein. La libertà e il rapporto tra lo spirito e il corpo. Lo slancio vitale: imprevedibilità della vita e rifiuto di ogni meccanicismo. Conoscenza scientifica e metafisica: istinto, intelligenza, intuizione. Società chiuse e società aperte. F. NIETZSCHE: la filosofia della crisi Filosofia e malattia. Il problema del rapporto col nazismo. Carattere del pensiero e della scrittura di Nietzsche. Fasi e periodi del filosofare. Il periodo giovanile: la nascita della tragedia, apollineo e dionisiaco, le origini della crisi dell’occidente. Le “Considerazioni inattuali”: storia e vita. Conoscenza e verità(*). Il periodo “Illuministico”: il metodo genealogico e la filosofia del mattino, la morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche. Il periodo di “Zarathustra”: la filosofia del meriggio, Il superuomo, l’eterno ritorno. L’ultimo Nietzsche: crepuscolo degli idoli etico–religiosi, la trasvalutazione dei valori, la volontà di potenza. Il problema del nichilismo e il suo superamento. Il prospettivismo. (*) fotocopie di approfondimento S. FREUD: la rivoluzione psicoanalitica (Approfondimento) La scomposizione psicoanalitica della personalità. Sogni, atti mancati e sintomi nevrotici. La teoria psicoanalitica dell’arte. Psicoanalisi e società. E. HUSSERL: la fenomenologia, un nuovo modo di “vedere” le cose Natura eidetica dell’atteggiamento fenomenologico, intenzionalità della coscienza e trascendenza dell’oggetto, l’io come condizione trascendentale del mondo oggettivo, intersoggettività trascendentale, un nuovo approccio alla scienza e un nuovo compito per la filosofia Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14 29 SCIENZE UMANE Docente: Emanuela Minardi Relazione dell’insegnante La classe si è mostrata interessata alle lezioni e agli argomenti trattati, il ritmo di apprendimento è stato buono e tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi. Alcuni mostrano qualche carenza nel lessico e nell'articolazione dell'argomentazione, specie allo scritto. Molti studenti mostrano padronanza dei contenuti e del linguaggio. Questo rivela uno studio puntuale e approfondito anche se non sempre rielaborato personalmente da tutti gli studenti. Nel corso del triennio gli alunni hanno mostrato particolare interesse e coinvolgimento nelle attività di tirocinio, in cui si sono mostrati capaci di relazionarsi in modo adeguato con bambini e docenti, puntuali nello svolgimento dei compiti a loro assegnati. Sanno organizzare in maniera autonoma il loro studio, rendendosi disponibili anche per impegni fuori dall'orario scolastico. Obiettivi generali Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, hanno: • acquisito la conoscenza dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socioantropologica; • raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei, a conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea; • raggiunto la capacità di identificare i modelli teorici e le relative conseguenze sul piano dell'educazione e della costruzione dell'identità, dando agli stessi una valutazione che faccia riferimento anche ad una personale posizione di pensiero; • acquisito capacità di confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi ,ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non formale ,ai servizi alla persona ,al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali; • acquisito strumenti necessari per utilizzare in maniera consapevole e critica, le principali metodologie relazionali e comunicative. Conoscenze - Conoscere le principale teorie e autori della riflessione pedagogica del '900 e in particolare le esperienze delle scuole nuove-attive collocandole anche nella prospettiva filosofica di fondo; - riconoscere i fondamentali legami tra la psicologia dell'apprendimento e i modelli dell'educazione formale e non; - conoscere le principali problematiche educative legate ai media e all'uso delle nuove tecnologie; - saper condurre una azione educativa e didattica che tenga conto delle diversità, soprattutto in prospettiva interculturale; - conoscere i fondamenti di una pedagogia che valorizza il dialogo come strumento di costruzione umana e sociale; - conoscere le principali teorie sociologiche contemporanee rispetto alla globalizzazione; - riconoscere le nuove categorie concettuali dell'antropologia contemporanea; - conoscere la funzione sociale e culturale della religione, del rito e del mito; - conoscere la pluralità delle metodologie utilizzate nelle scienze umane e le loro specificità rispetto ai metodi delle scienze naturali; Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14 30 Capacità/competenze - saper condurre una azione educativa e didattica che tenga conto delle diversità, soprattutto in prospettiva interculturale; - conoscere i fondamenti di una pedagogia che valorizza il dialogo come strumento di costruzione umana e sociale; - saper descrivere la condizione dell'uomo nella società globalizzata evidenziando le particolari dinamiche sociali della post-modernità; - valutare l'impatto e l'azione dei new media sull'individuo e sulla società; - utilizzare un corretto lessico specifico per ciascuna delle discipline affrontate; - saper discutere una problematica dal punto di vista psico-pedagogico e socioantropologico utilizzando un puntuale riferimento agli autori. . PROGRAMMA SVOLTO PEDAGOGIA Testi in uso: V.Matera-A. Biscaldi, Sociologia, Marietti scuola V.Matera-A. Biscaldi, Antropologia, Marietti scuola M.Giusti, Pedagogia, Marietti scuola Contenuti: PEDAGOGIA I FONDAMENTI DELLA PEDAGOGIA CONTEMPORANEA Il dibattito positivista sulla pedagogia Il clima culturale del Positivismo e la pedagogia, Spencer: la teoria dei bisogni e l'istruzione; L'esperienza educativa di Don Bosco. Lettura di testi: Gabelli: La funzione dell'educazione ( da Educazione e vita sociale). Caratteristiche delle scuole nuove-attive Caratteristiche del movimento delle scuole nuove-attive in Europa e negli Stati Uniti. Sperimentazioni didattiche in Europa Agazzi: la scuola materna, l'ispirazione romantica, il museo delle cianfrusaglie. Montessori: La Casa dei Bambini, le metodologie educative, i presupposti psicopedagogici. Claparède: una scuola su misura. Cousinet: il lavoro di gruppo. Freinet: la lezione passeggiata e la stampa dei testi. Decroly: il metodo dei progetti, i bisogni al centro. Neill: la scuola di Summerhill e l'educazione non direttiva. Baden Powell: educazione e tempo libero, i principi educativi. Lettura di testi: B.Powell, Educare con l'amore e non con la paura; Claparede: L'esistenza delle diversità individuali (da La scuola su misura); Decroly:Il metodo dei progetti (da Verso una scuola rinnovata); Cousinet, Il lavoro a gruppi (da Un metodo di lavoro per gruppi); Freinet: Le tecniche e la loro nascita (da Le mie tecniche). Montessori: La prima Casa dei bambini (da Il metodo della pedagogia scientifica); Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14 31 Lettura integrale di un'opera d M. Montessori a scelta. Pragmatismo e scuola progressiva in J. Dewey Il concetto di esperienza e i compiti del pensiero; Il rapporto pensiero-azione, il pensiero come strumento; Esperienza ed educazione; L'educazione e le sue caratteristiche; Scuola e società; Il metodo della scuola progressiva; I compiti del maestro e della pedagogia. Letture di testi: Il fanciullo deve imparare ma soprattutto vivere ( da Scuola e società) con commento al testo; brani scelti da Il mio credo pedagogico. L'esperienza educativa di Don Milani La Scuola di Barbiana; l'importanza della parola; scuola e società; la scrittura collettiva; critica alla scuola statale. Letture di testi: La buona scuola (da L'obbedienza non è più una virtù); brani scelti da Lettera a una professoressa. PEDAGOGIA E PSICOLOGIA Il comportamentismo L'apprendimento per rinforzo nella psicologia di Skinner; I compiti della scuola secondo il comportamentismo; Efficacia dei rinforzi. La psicologia della mente L'epistemologia genetica di J. Piaget; Gli stadi dello sviluppo intellettivo nel bambino; il concetto di intelligenza: varianti strutturali e invarianti funzionali, la curiosità; Assimilazione e apprendimento nella scuola. Lettura di testi: testi letti lo scorso anno. Le psicologie dinamiche Psicoanalisi e apprendimento: l'importanza del fattori affettivi ed emotivi, Rogers: l'educazione non direttiva. I compiti dell’istruzione in J.Bruner Lo studio della mente: categorizzazione, inferenza, invenzione; Lo sviluppo dei sistemi di categorizzazione; Lo strutturalismo pedagogico: discipline e strutture, le categorizzazioni complesse; La scuola vita della mente e la critica a Dewey; Il pensiero narrativo. Letture di testi: La mente a più dimensioni (da La mente a più dimensioni); Brani scelti da Dopo Dewey. PEDAGOGIA E FILOSOFIA Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14 32 L'umanesimo integrale di Maritain Le critiche di Maritain alla modernità; Il concetto di persona nella prospettiva personalista; Significato dell'espressione “umanesimo integrale”; I compiti della scuola; l'educazione spirituale e la questione dei fini. Letture di testi: L'educazione avviene dentro e fuori la scuola (da L'educazione al bivio). La pedagogia di Gentile Presupposti idealistici della pedagogia di Gentile: l'unicità dell'atto educativo; critica ai dualismi e finalità della scuola; la riforma di Gentile; Considerazioni sulla riforma gentiliana. La visione marxista Gramsci: il ruolo degli intellettuali e del partito nella società borghese; Educazione nella e fuori dalla scuola; il maestro e l'autorità. Letture di testi: Abituare all'impegno e allo studio (da Quaderni del carcere). TEMI SCUOLA OGGI L’educazione interculturale nella scuola oggi Il bambino straniero a scuola; Assimilazione, integrazione, dialogo; Presupposti filosofici dell'incontro con l'altro: Buber e Levinas; Presupposti pedagogici dell'incontro con l'altro: la concezione dialogica dell'educazione e l'educazione degli oppressi di Freire. Letture di testi: stralci da La pedagogia degli oppressi. Media e nuove tecnologie Nuove tecnologie e lavoro della mente: dal pensiero sequenziale al pensiero spaziale, testo e ipertesto; Nuove tecnologie a scuola “apocalittici e integrati; Il computer: risorse e rischi per l'apprendimento; I media in casa: la posizione di Petter. Didattica inclusiva (ripasso) Danno deficit handicap; Relatività del concetto di abilità e di normalità; La pedagogia dell'inclusione oggi in Italia: la legge 104. Educazione e complessità L'educazione nella società complessa secondo Morin: razionalità e razionalizzazione; Le risorse di un apprendimento pluridisciplinare: Letture di testi: Intevista a Morin. EDUCAZIONE PERMANENTE E SERVIZI DI CURA Gli anziani La condizione senile nell'età contemporanea e il problema della marginalità; Psicologia della vecchiaia: i cambiamenti del ciclo di vita e la personalità; Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14 33 Terza età e decadimento cognitivo; Terza età depressione, impotenza appresa, insicurezze; pedagogia della vecchiaia; L'anziano risorsa per la famiglia e la società. La malattia e il morire Condizioni sociali del malato; Condizioni psicologiche nella lettura di Kubler-Ross L'occultazione della morte nelle società moderne; Il problema dell'ospedalizzazione; i diritti dei bambini in ospedale; Le relazioni di aiuto. IL PROBLEMA DEL METODO NELLE SCIENZE UMANE I metodi comprensivi delle scienze umane; Il paradigma della complessità nelle scienze umane; I metodi di indagine statistica e i metodi qualitativi in sociologia; il paradigma interpretativo in antropologia e le critiche al metodo etnografico. Approfondimento- ricerca: come si costruisce un questionario. SOCIOLOGIA LA SOCIOLOGIA DEL NOVECENTO: autori e temi La vita sociale come interazione La scuola di Chicago e l'interazionismo simbolico di Blumer; La condizione degli immigrati nelle metropoli statunitensi. Becker e gli studi sulla devianza. L'etnometodologia di Garfinkel. L'approccio drammaturgico di Goffman. Culture e sub culture. Approfondimento-ricerca: le subculture musicali nel panorama giovanile del secondo Novecento. Letture di testi: Blumer: L'interazionismo simbolico (da Interazionismo simbolico). Sociologia dei media McLuhan e lo studio delle comunicazioni di massa; La bullet theory; Lazarsfeld e la teoria degli opinion leaders; le teorie critiche della Scuola di Francoforte; L'intelligenza connettiva di de Kerckhove; La nascita di internet; L'ipertesto; I new media; L'agenda setting. I meccanismi della comunicazione persuasiva: le teorie classiche della scuola di Yale; Le teorie cognitiviste di Mc Guire e Petty; Suggestione, massa, persuasione nella lettura freudiana; La pubblicità. Letture di testi: McLuhan: Media caldi e media freddi (da Gli strumenti del comunicare) con commento scritto del testo; Approfondimento-ricerca: l'agenda setting dei tg italiani. Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14 34 Sociologia della globalizzazione Caratteristiche della globalizzazione . Globalizzazione e modernità: somiglianze e differenze; Pro e contro la globalizzazione; La guerra globale e la questione multiculturale. Il ruolo dei media e della pubblicità. Il consumismo. Fromm: avere o essere? Bauman: la società liquida, gli scarti, identità e consumo. U.Beck: la società del rischio, l'individualismo. Gorz: il lavoro immateriale, il nuovo capitalismo e la conoscenza, prospettive future. Letture di testi: Dal Lago: L'irresistibile ascesa di una parola (da La sociologia di fronte alla globalizzazione); Galli : il multiculturalismo (da Multiculturalismo, Ideologie e sfide); Bauman: Amore liquido (da Amore liquido); Il paradigma dell'incertezza (da La società dell'incertezza); Beck: La società del rischio (da Conditio Humana. Il rischio nella società globale) . Le politiche sociali Il Welfare in Europa e in Italia; Ambiti del welfare: sanità, lavoro, istruzione; Politiche neoliberiste e tagli allo stato sociale; La disoccupazione in Italia. Letture di testi statistici (fonte Istat). ANTROPOLOGIA IL SACRO Sacro e profano Eliade:i simboli universali del sacro ; Jung: sacro e inconscio, la lettura psicoanalitica; Lo spazio del sacro come spazio del numinoso; Confini dell'umano e ruolo mediatore della religione; Otto: l'esperienza religiosa; I riti: significato ed esempi. Approfondimento-ricerca: le religioni nel mondo. L'ANTROPOLOGIA CONTEMPORANEA L'antropologia di De Martino Sud e magia: significato della magia nei riti della Lucania; Fare antropologia: il proprio e l'alieno; L'antropologo e lo spaesamento della cultura occidentale. Letture di testi: Crisi della presenza e protezione magica (da Sud e magia); Il paradosso dell'incontro etnografico (da La fine del mondo). Geertz e la svolta dell'antropologia Critica al metodo etnografico di Malinowski; La cultura come testo e ragnatela di significati; l'antropologia scienza interpretativa; il ruolo dell'antropologo; Concetti vicini e lontani per descrivere le culture; Il combattimento dei galli a Bali. Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14 35 Letture di testi: Note sul combattimento dei galli a Bali (da Interpretazione di culture). Dopo Geertz D.Tedlok e l'antropologia dialogica, l'incontro etnografico. Writing cultures: l'antropologia interpretativa oggi tra scienza e racconto. La retorica dell'essere là per Beateson. Dall'osservazione partecipante all'osservazione della partecipazione. Letture di testi: D.Tedlock: Per una antropologia dialogica (da Verba manent. L'interpretazione del parlato); Dweyr: Dialogo etnografico (da Maroccan Dialogues). Antropologia della globalizzazione Nuovi popoli e comunità, il ruolo dei media. Appadurai: il concetto di panorama etnico, deterritorializzazione. Hannerz: il ruolo dell'immaginazione, le culture transnazionali, la prospettiva individuale; Meyroviz e Augè: oltre il luogo, la dimensione individuale. Letture di testi: Hannerz: Che cosa è la globalizzazione culturale (da La diversità culturale); La prospettiva individuale (da La complessità culturale); Clifford: La cultura antropologia (da Strade, Viaggio e traduzione alla fine del secolo XX); Appalurai: la deteritorializzazione (da Modernità in polvere); Clifford - Marcus: Scrivere le culture (da Scrivere le culture); Augè: Luoghi e non luoghi (da Storia del presente. Per una antropologia dei mondi contemporanei). Metodologie utilizzate Lezioni frontali e dialogate; Incontri con esperti; Lavori di ricerca ; Lavori di gruppi; Esercitazioni scritte; Attività di animazione; Lettura di testi; Visione materiale video. Strumenti didattici • Libri di testo ; • Riviste specializzate ; • Appunti e dispense ; • Filmati; • Materiali di lettura consigliati dal docente. Verifiche e valutazioni Si sono effettuate verifiche scritte: Comprensione a analisi di testi di autori significativi; Elaborati con risposte aperte; Elaborati di discussione di questi sul modella della seconda prova; Simulazione di seconda prova; Si sono inoltre effettuate verifiche orali. Si sono inoltre svolte verifiche formative scritte e orali e presentazione di lavori di ricerca anche con power point. Le valutazioni scritte hanno tenuto conto della scheda di valutazione proposta per la seconda prova dove viene valutata la pertinenza dell'elaborato, le conoscenze, Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14 36 l'argomentazione e il lessico. Per le prove orali si è tenuto conto della scheda di valutazione delle prove orali che valuta conoscenze, capacità di effettuare collegamenti, correttezza e fluidità del linguaggio e del lessico specifico. Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14 37 STORIA DELL'ARTE Docente: Giulia Savioli • Premessa: Per quanto riguarda il programma ho cercato di collegarmi con la produzione storico letteraria contemporanea ai vari periodi trattati. Ho fornito anche materiale multimediale integrativo del loro libro di testo. Nel corso del triennio l’interesse, l’impegno di buona parte degli alunni si è fatto più costante e proficuo e teso al raggiungimento di conoscenze approfondite e consolidate. Rimane un piccolo gruppo che ha raggiunto conoscenze superficiali dovute ad un impegno non adeguato . In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di CONOSCENZE Gli studenti sono consapevoli del significato e dell’importanza delle espressioni artistiche e creative nella formazione e nell’evoluzione delle diverse culture in rapporto allo sviluppo generale della società conseguendo le competenze necessarie a comprendere la natura, i significati e i complessi valori storici, culturali ed estetici dell’opera d’arte. • COMPETENZE-CAPACITA’-ABILITA’ Gli studenti si orientano all’interno della disciplina, mettendo in relazione l’espressione artistica del singolo con l’insieme di situazioni sociali , politiche, economiche e culturali che ne hanno determinato la creazione oltre ad aver acquisito un discreto lessico specifico ed una certa sensibilità critica nei confronti del “fare arte”. METODOLOGIE La storia dell’arte è stata presentata come insieme di situazioni sociali, politiche, religiose, economiche, sintesi del “fare umano” in un preciso contesto sociale nel quale non si riconosce il solo artista ma anche la collettività o parte di essa e perciò l’obiettivo più importante è la conoscenza dei caratteri della produzione artistica. L’arte non sarà mai letta per una comprensione fine a se stessa, ma come realtà che in parte entra anche in ciascuno di noi. E’ stato quindi necessario: • Far acquisire una chiara conoscenza delle nozioni basilari della Storia dell’arte • Far acquisire la terminologia specifica della materia. • Fornire gli elementi di decodificazione del linguaggio artistico. • Far comprendere la dimensione storica dei fenomeni artistici. • Stimolare una sensibilità critica negli studenti. La storia dell’arte è stata affrontata con lezioni frontali, con l’integrazione di materiale audiovisivo, con appunti e approfondimenti curati dall'insegnante e forniti ad ogni alunno ad integrazione degli argomenti trattati dal testo adottato. Abbiamo affrontato uscite didattiche mirate come approfondimento degli argomenti trattati. La vastità della materia rapportata alla esiguità delle ore a disposizione, ulteriormente ridotte per attività didattiche svolte dagli alunni, hanno condotto ad operare scelte nell’approfondimento degli argomenti pur nella consapevolezza dell’importanza di ogni movimento artistico. Tipologia di verifica Si sono svolte verifiche orali individuali e prove scritte di varie tipologie, nel corso dell’intero anno scolastico, possibilmente al termine di ogni grosso nucleo tematico e compatibilmente con lo svolgimento del programma e le varie scadenze ed impegni della docenza e della classe. Inoltre Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14 38 diversi sono stati i momenti da considerare: interventi, discussioni, richiesta di chiarimenti che sono stati inseriti in un processo educativo finalizzato verso scopi formativi per cui il momento della valutazione è posto al termine dell’intero processo di apprendimento. LIBRO DI TESTO Giorgio Cricco, Francesco Paolo di Teodoro, ITINERARIO NELL'ARTE, v. 3 DALL'ETA' DEI LUMI AI GIORNI NOSTRI, ZANICHELLI CONTENUTI DISCIPLINARI Il Neoclassicismo: Antonio Canova: Teseo sul Minotauro, Amore e Psiche, Adone e Venere, Ebe, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria. Jaques-Luis David e la pittura epico celebrativa: il Giuramento degli Orazi, la Morte di Marat, Le Sabine, Leonida alle Termopoli. Jean-AugusteDominique Ingres: L’Apoteosi di Omero. Francisco Goya: Duchessa d’Alba, Maja vestida, Maja desnuda, le fucilazioni del 3 maggio.. • Architetture Neoclassiche: Robert Adam: Kedleston Hall, Leo Von Klenze, Walhalla di Ratisbona. Giuseppe Piermarini e il Teatro alla Scala di Milano. • Il Neoclassicismo a Faenza con Palazzo Milzetti. • Il Romanticismo: Caspar Devid Friedrich, mare artico. Henry Wallis: Chatterthon. Thèodore Gèricault, corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia, la Zattera della Medusa, ritratti di alienati. Eugène Delacroix, la Libertà che guida il popolo. • Francesco Hayez: Atleta trionfante, La congiura dei Lampugnani, Pensiero malinconico, Il bacio. La rivoluzione del realismo con Gustave Courbet : lo Spaccapietre, l’Atelier del pittore, Fanciulle sulla riva della Senna. • Il fenomeno dei Macchiaioli con Giovanni Fattori: Campo Italiano alla campagna di Magenta, Soldati Francesi, la Rotonda Palmieri, In vedetta, Bovi al carro. Silvestro Lega : Il canto dello stornello, il pergolato. • La nuova architettura del ferro in Europa con: Joseph Paxton e il Palazzo di Cristallo a Londra. Gustave-Alexandre Eiffel con la torre Eiffel a Parigi. L’Impressionismo: Eduard Manet con la colazione sull’erba, Olympia, il bar delle FoliesBergères; Claude Monet: La gazza, Impressione del sole nascente, la Cattedrale di Rouen; Edgard Degas : la lezione di ballo, L’assenzio, le ballerine in blu.,; Pierre August Renoir : la Grenoillére, Le Moulin de la Galette, La colazione dei canottieri. • La fotografia: l’invenzione del secolo, e il fotografo Nadar. Tendenze post-impressioniste con Paul Cézanne: la casa dell'impiccato, i bagnanti, , I giocatori di carte , La montagna di S.Victoire; Georges Seurat: Una dimanche après-midi à l’ìle de la Grand Jatte, il circo.; Paul Gauguin: Il Cristo Giallo,come? Sei gelosa?, Da dove veniamo? Chi siamo?; Vincent Van Gogh: I mangiatori di patate, autoritratti, notte stellata, Campo di grano con volo di corvi; Henri de Toulouse Lautrec: Al Moulin Rouge, Au Salon de la Rue des Moulins. • ▪ • Art Noveau: Gustav Klimt: Giuditta 1, Danae, La culla. • L’esperienza delle arti applicate a Vienna, il Palazzo della Secessione. Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14 39 • I Fauves: Henri Matisse: donna con cappello, La stanza rossa, la danza, L’Espressionismo: Ernst Ludwig Kirchner: Cinque donne per la strada;, Edvard Munch: La fanciulla malata, Sera nel corso, Il grido, La Pubertà. • Egon Schiele: Abbraccio. Oskar Kokoschka, la sposa del vento. ▪ Il Cubismo: Pablo Picasso : bevitrice di assenzio, Poveri in riva al mare, , Famiglia di acrobati con scimmia, Le Demoiselles d’Avignon, ritratto di Ambroise Vollard, Natura morta con sedia impagliata, ritratto do Dora Marr, I tre musici, Guernica: Violino e brocca, Natura morta con clarinetto. • Il Futurismo: Filippo Tommaso Marinetti e il manifesto futurista. Umberto Boccioni : La città che sale, Gli addii, Forme uniche nella continuità dello spazio; Giacomo Balla: Velocità dell’automobile , Dinamismo di un cane al guinzaglio, Antonio Sant’Elia: architetture impossibili. ▪ Il DADA con Tristian Tzara; Marchel Duchamp: Fontana, La Gioconda con i baffi, Hans Arp: La deposizione degli uccelli e delle farfalle,. Man Ray : Cadeau, Le violon d’Ingres. Jean Mirò : Il carnevale di arlecchino, Pitture blu1, blu2, blu3. • ▪ Il Surrealismo: Marx Ernest : La pubertà, Alla prima parola chiara, Vestizione della sposa. Renè Magritte : L’uso della parola, la condizione umana, Le passeggiate di Euclide, La battaglia delle Argonne, Le grazie naturali. ▪ ▪ Salvador Dalì: Studio stipo antropomorfo, Costruzione folle con fave bollite, Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia, Sogno causato da un volo di un’ape Der Blaue Reiter: Franz Marc, i cavalli azzurri. • Vasilij Kandinskij, il cavaliere azzurro, senza titolo del 1910, composizione VI, alcuni cerchi, Blu cielo. • Piet Mondrian: Mulino di sera, Mulino al sole, l'albero blu, l'albero orizzontale, sedia rosso blu, composizioni in rosso blu e giallo. • L'esperienza della Bauhaus. • Metafisica e oltre: Giorgio De Chirico: L'enigma dell'ora, le Muse inquietanti, Villa romana, La vittoria, Ganimede, Trovatore, Piazza d'Italia con statua e roulotte. • Marc Chagall:io e il mio villaggio, Parigi dalla finestra, l'anniversario. • Amedeo Modigliani: Nudo disteso con capelli sciolti, Janne Hébuterne, ritratti vari. • Arte Informale. Jean Fautrier: Ostaggi. Alberto Burri: sacco rosso. Lucio Fontana: Concetto spaziale attese. Jackson Pollok: Foresta incantata. • Pop-Art: Roy Linchtestein: Whaam, tempio di Apollo IV, Andy Warhol: Green Coca Cola, Merilyn, sedia elettrica, minestra in scatola. Oldenburg: Toilette molle. Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14 40 MATEMATICA Docente: Chiara Burattoni OBIETTIVI DISCIPLINARI REALIZZATI La classe, che mi è stata assegnata per l’insegnamento della Matematica da quest’anno, si è dimostrata discretamente interessata alla disciplina, partecipando in modo costruttivo al dialogo educativo. Alcuni alunni, grazie all’impegno costante e allo studio individuale adeguato, hanno acquisito buone competenze linguistiche ed operative, sono pertanto in grado di individuare i procedimenti risolutivi adeguati al problema specifico e di utilizzare gli strumenti di calcolo in modo sicuro. La maggior parte degli allievi si esprime con sufficiente proprietà nel linguaggio disciplinare, applica i contenuti e le procedure in semplici problemi senza commettere errori nell’esecuzione di prove di modesta complessità. Una parte meno consistente del gruppo classe continua a manifestare imprecisioni e incertezze nel calcolo algebrico. Pochi allievi, infine, a causa di un impegno discontinuo associato a lacune pregresse non sono del tutto autonomi nell’applicazione dei processi risolutivi. CONTENUTI SVOLTI LE FUNZIONI Le funzioni reali di variabile reale: definizione e terminologia, dominio e codominio. Funzioni iniettive, funzioni suriettive, funzioni biiettive. Classificazione delle funzioni. Il campo di esistenza. Le funzioni definite per casi: la funzione valore assoluto. Gli zeri e lo studio del segno di una funzione. Le funzioni pari e le funzioni dispari. Le funzioni crescenti, le funzioni decrescenti, le funzioni monotone. Analisi del comportamento di alcune funzioni a partire dal grafico. Dal grafico di una funzione alle sue caratteristiche e viceversa. I LIMITI Nozioni fondamentali della topologia dell’insieme R: gli intervalli limitati e illimitati, gli intorni di un punto, i punti isolati, i punti di accumulazione. Introduzione al concetto di limite attraverso l'analisi del comportamento di alcune funzioni a partire dal grafico. Il limite finito di una funzione in un punto: la definizione, il significato della definizione e la verifica del limite. Il limite destro e limite sinistro. Il teorema di unicità del limite (con dimostrazione), il teorema della permanenza del segno, il teorema del confronto (con dimostrazione). Deduzione di limiti dai grafici di funzioni. LE FUNZIONI CONTINUE E IL CALCOLO DEI LIMITI Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo. Le operazioni sui limiti e il calcolo dei limiti che si presentano sotto la forma indeterminate del tipo +, /, 0/0. I limiti notevoli , . Definizione di asintoto. Gli asintoti verticali, orizzontali e obliqui e la loro ricerca. Il teorema di Weierstrass, il teorema dei valori intermedi, il teorema di esistenza degli zeri. I punti di discontinuità di una funzione di prima, seconda e terza specie. Il grafico probabile di una funzione. LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE Il rapporto incrementale. La derivata di una funzione. La continuità e la derivabilità. Le derivate fondamentali. Principali regole di derivazione (derivata del prodotto di una costatante per una funzione, derivata della somma di funzioni, derivata del prodotto di funzioni, derivata della potenza di una funzione, derivata del quoziente di due funzioni). La derivata di una funzione composta. La retta tangente e normale al grafico di una funzione in un punto. I punti stazionari, i punti di non derivabilità. I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE. I MASSIMI, I MINIMI E I FLESSI. LO STUDIO DELLE FUNZIONI. Il teorema di Rolle. Il teorema di Lagrange. La definizione di massimo, di minimo e di flesso. Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate. La ricerca dei massimi, dei minimi e dei flessi orizzontali con lo studio del segno della derivata prima. La concavità e il segno della derivata seconda. Lo studio del grafico di una funzione polinomiale o razionale fratta. Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14 41 Argomenti che si prevede di svolgere dopo il 15 maggio: GLI INTEGRALI La primitiva di una funzione, l’integrale indefinito e le sue proprietà. Calcolo di integrali delle funzioni polinomiali. L’integrale definito e le sue proprietà. Il teorema fondamentale del calcolo integrale. METODOLOGIE Lo svolgimento degli argomenti della programmazione, nelle due ore di lezione settimanali, è avvenuto soprattutto attraverso lezioni frontali. Sono stati presentati problemi, sollecitate riflessioni e scoperte guidate, introdotte definizioni e teoremi che hanno condotto alla formalizzazione del problema e alla sua risoluzione, limitando le dimostrazioni. Per chiarire le nozioni teoriche e consolidare le conoscenze acquisite sono stati svolti sia in classe che a casa numerosi esercizi, utilizzando anche applicativi scaricabili su tablet e smarphone. Sono stati inoltre fatti collegamenti con gli aspetti storici legati agli argomenti di studio. Per gli studenti che dimostravano carenze ed incertezze nella materia si è provveduto con il recupero in itinere (esercizi di ripasso, esercitazioni in preparazione alle verifiche, correzione delle verifiche, correzione dei compiti assegnati per casa). A causa dell’esiguo numero di ore di lezione sono stati evitati esercizi con calcoli complessi o con presenza di parametri; le funzioni goniometriche sono state impiegate nel calcolo di limiti e nelle regole di derivazione; lo studio delle funzioni è stato rivolto principalmente a quelle algebriche razionali intere o fratte; sono state solo accennate alcune applicazioni delle derivate alla fisica. Esercizi più complessi con parametri sono stati lasciati come approfondimento per gli alunni più motivati e capaci. MATERIALI DIDATTICI Testo in adozione: Bergamini M., Trifone A., Matematica azzurro, Zanichelli. Schede fornite dall’insegnante. PROVE DI VERIFICA La valutazione degli alunni è avvenuta si attraverso prove scritte per la verifica delle abilità di applicazione e rielaborazione, sia attraverso prove orali e scritte per la verifica delle conoscenze, della comprensione dei concetti e delle procedure trattate. E’ stata svolta una simulazione di terza prova dell’Esame di Stato. Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14 42 FISICA Docente: Chiara Burattoni OBIETTIVI DISCIPLINARI REALIZZATI La classe, che mi è stata assegnata per l’insegnamento della Fisica da quest’anno, si è dimostrata discretamente interessata alla disciplina. La maggior parte degli allievi ha raggiunto un livello di conoscenza discreto delle tematiche svolte, sa interpretare le leggi fisiche con sufficiente autonomia, sa spiegare i fenomeni studiati con adeguato linguaggio tecnico ed ha affrontato lo studio con impegno. Qualche studente ha manifestato buone attitudini. Altri infine si sono limitati ad uno studio mnemonico. CONTENUTI SVOLTI LE CARICHE ELETTRICHE Fenomeni elettrici. La carica elettrica e il principio di conservazione della carica. L’elettrizzazione per strofinio, per contatto, per induzione. I conduttori e gli isolanti. La polarizzazione negli isolanti. La legge di Coulomb. IL CAMPO ELETTRICO Il concetto di campo elettrico e il vettore campo elettrico. Campo elettrico generato da cariche puntiformi. Le linee di forza. L’energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. Il flusso del vettore campo elettrico attraverso una superficie: il teorema di Gauss per il campo elettrico. La circuitazione del campo elettrico. L’ELETTROSTATICA L’equilibrio elettrostatico. Conduttori in equilibrio elettrostatico. Campo elettrico in un conduttore. Densità superficiale di carica. Il teorema di Coulomb. Campo generato da un conduttore piano o sferico in equilibrio elettrostatico. La capacità elettrica. I condensatori. LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA La corrente elettrica. La corrente elettrica nei metalli. L’estrazione degli elettroni da un metallo. I semiconduttori. La corrente elettrica nei liquidi. La conducibilità nei gas e nel vuoto. I CIRCUITI ELETTRICI La forza elettromotrice. La resistenza elettrica e le leggi di Ohm. I circuiti elettrici: le leggi di Kirchoff e la risoluzione di un circuito. IL CAMPO MAGNETICO Il magnetismo. Il campo magnetico. Le linee di campo. Confronto fra campo magnetico e campo elettrico. Le esperienze di Oersted, Faraday, Ampére. Il campo magnetico di un filo percorso da corrente e la legge di Biot e Savart. La forza di Lorentz e il moto di una particella in un campo magnetico uniforme. Il campo magnetico di una spira e di un solenoide percorsi da corrente. Il motore elettrico. Il flusso del campo magnetico attraverso una superficie: il teorema di Gauss per il campo magnetico. L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA La corrente indotta. La legge di Faraday-Neumann. La legge di Lenz. Argomenti che si prevede di svolgere dopo il 15 maggio: LE ONDE ELETTROMAGNETICHE, LA RELATIVITA’ RISTRETTA METODOLOGIE Lo svolgimento degli argomenti della programmazione nelle due ore di lezione settimanali è avvenuto soprattutto attraverso lezioni frontali e dialogate. Sono state utilizzate le risorse multimediali del testo in adozione e, tramite video esperimenti, sono stati coinvolti gli alunni nel formulare ipotesi. Sono stati risolti, in classe e a casa, problemi applicativi tratti dal testo in adozione. Sono state proposte letture integrative di alcuni capitoli tratti da saggi e materiali divulgativi (su Maxwell, Einstein, Fermi). Sono stati inoltre fatti collegamenti con gli aspetti storici legati agli argomenti di studio. Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14 43 MATERIALI DIDATTICI Testo in adozione: Mandolini S., Le parole della Fisica, Zanichelli. Schede fornite dall’insegnante. PROVE DI VERIFICA La valutazione degli alunni è avvenuta attraverso prove orali e scritte (sotto forma di domanda aperta o test a risposta multipla). Si è verificata, oltre alla conoscenza delle nozioni teoriche, anche il possesso di un linguaggio corretto ed appropriato. Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14 44 SCIENZE NATURALI Docente: Giovanna Polese PROFILO della CLASSE La programmazione dell’anno conclusivo prevede la trattazione di contenuti riguardanti la Biologia, la Chimica organica e le Scienze della Terra. Gli alunni si sono dimostrati mediamente interessati agli argomenti trattati. Nella classe si possono distinguere alcuni studenti con ottime capacità, che sono riusciti ad acquisire non solo un‘approfondita preparazione, ma che hanno anche saputo dimostrare abilità nei collegamenti e capacità di gestire autonomamente la propria istruzione; un gruppo consistente si attesta su risultati buoni o discreti; il restante gruppo risulta composto da ragazzi che hanno evidenziato minore interesse e partecipazione alle lezioni, ma che comunque hanno raggiunto livelli sufficienti di preparazione. ABILITA' E COMPETENZE CONSEGUITE Saper utilizzare i concetti fondamentali della genetica e della regolazione genica per comprendere i moderni sviluppi della ingegneria genetica Classificare i composti organici tramite il riconoscimento dei gruppi funzionali Conoscere la struttura e le funzioni delle principali biomolecole Saper descrivere i fondamentali processi dinamici endogeni che operano sul pianeta Terra e le loro conseguenze LIBRI DI TESTO Invito alla biologia - H. Curtis, N. S. Barnes - ZANICHELLI Chimica organica e biologica - M. Hein, S. Arena - ZANICHELLI La Terra intorno a noi - C. Cavazzuti, L. Gandola, R. Odone - ZANICHELLI CONTENUTI SVOLTI Biologia: Genetica di virus e batteri La tecnologia del DNA ricombinante La sintesi di proteine utili mediante batteri Il trasferimento di geni in organismi eucarioti - gli OGM La clonazione nei mammiferi: la pecora Dolly Ingegneria genetica in campo medico: diagnosi delle malattie genetiche e terapie geniche Chimica organica: L'atomo di Carbonio e gli orbitali ibridi Gli Idrocarburi: formule di struttura, nomenclatura e principali reazioni Principali gruppi funzionali Alcoli, Eteri, Aldeidi e Chetoni, Acidi carbossilici: nomenclatura e reazioni Biochimica: Strutture e Metabolismi di Carboidrati, Lipidi, Proteine e Acidi nucleici Scienze della Terra: La struttura interna della Terra Wegener e la teoria della deriva dei continenti La Teoria della Tettonica delle placche Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14 45 I terremoti e il rischio sismico in Italia La struttura e l'attività dei vulcani Come previsto dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 89/2010 (Riforma Gelmini), la classe ha svolto parte del programma di Scienze della Terra in Lingua straniera Inglese secondo la metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning). Tale metodologia ha lo scopo di migliorare sia la competenza nella lingua straniera sia le conoscenze e le abilità nelle aree non linguistiche. Il percorso si è svolto in 10 ore di lezione e gli argomenti trattati sono stati 'Earth's layered structure' e 'Plate tectonics', METODOLOGIE e MATERIALI DIDATTICI I vari argomenti sono stati trattati mediante lezioni frontali, talvolta supportate da presentazioni multimediali, miranti ad esprimere i concetti chiave della disciplina, cercando di coinvolgere il gruppo classe in modo tale che il processo di apprendimento fosse maggiormente significativo. Durante le spiegazioni si sono invitati i ragazzi a riconoscere i concetti fondamentali e a collegarli fra loro, usandoli poi come base per spiegare situazioni nuove che venivano proposte. Si è cercato di evitare, per quanto possibile, esposizioni ed acquisizioni di conoscenze puramente di tipo mnemonico. Il libri di testo hanno rappresentato validi sussidi di base. Al termine di ogni unità è stata effettuata una lezione interlocutoria di sintesi necessaria alla sistemazione logica di quanto appreso. VALUTAZIONI e VERIFICHE Le valutazioni sono state effettuate periodicamente al termine di ogni unità trattata utilizzando prove scritte con domande aperte e a risposta sintetica (simulazioni della terza prova d’esame secondo la tipologia B), alternate a questionari/test anche a scelta multipla e verifiche orali. Nel valutare sono stati tenuti in considerazione criteri contenutistici (comprensione e conoscenza dei concetti e/o delle leggi scientifiche contenute nella traccia), formali (correttezza, proprietà e specificità del linguaggio) e logici (coerenza, argomentazione e capacità di sintesi). Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14 46 SCIENZE MOTORIE Docente: Tamburini Luca Relazione dell’ insegnante La classe, uniforme ad inizio anno scolastico dal punto di vista delle capacità fisiche e delle qualità motorie, si è dimostrata sufficientemente motivata all’ apprendimento ed al miglioramento delle caratteristiche personali, anche se la partecipazione è stata discontinua a causa delle numerose assenze e giustificazioni, specie nel primo quadrimestre. La possibilità di usufruire di strutture adeguate ha semplificato l’ effettuazione della disciplina. Il programma predefinito per il presente anno scolastico, è stato svolto in modo limitato per quanto riguarda il potenziamento delle capacità condizionali (le due ore settimanali abbinate determinano una cadenza troppo lenta degli stimoli allenanti), nonostante questo abbinamento abbia permesso lo svolgimento di unità didattiche più efficaci sia per quanto riguarda lo sviluppo delle capacità coordinative che per la conoscenza e pratica delle attività sportive. Si sono consolidate le conoscenze e le competenze acquisite nei diversi ambiti della disciplina superando le difficoltà di chi non presentava spiccate attitudini per la materia. Gli studenti sono stati stimolati ad applicarsi con impegno ed a comprendere come l’ educazione motoria abbia valore di formazione dell’ intera personalità attraverso l’ educazione alla corporeità. Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti pur nella variabilità dei risultati che rispettano le differenti attitudini, interessi e capacità specifiche. Il risultato, in relazione alla partecipazione, all’ impegno ed alla disponibilità dimostrati è complessivamente positivo. I rapporti con le famiglie sono stati saltuari. Obiettivi Miglioramento della coordinazione dinamica generale, in particolare di quella oculo-manuale ed oculo-podalica. Miglioramento delle capacità condizionali: resistenza, velocità, forza, mobilità articolare. Capacità di compiere movimenti complessi in situazioni spazio-temporali diverse (destrezza). Miglioramento delle tecniche di base di almeno due giochi di squadra, pallavolo e pallacanestro. Conoscenza di norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni e conoscenza delle norme igienico-sanitarie generali. Metodologie - Risorse - Tempi Si sono avvalse di: organizzazione di attività “in situazione”; correzione guidata ed autonoma dell’errore; contributo creativo e di elaborazione da parte dell’alunno; coinvolgimento attivo degli alunni nelle fasi organizzative delle varie attività e nei compiti di arbitraggio (riferito particolarmente agli esonerati ed ai giustificati); apprendimento attraverso tentativi, prove ed errori; lezioni frontali, lavoro individualizzato, a coppie e di gruppo, a corpo libero e con utilizzo di tutte le attrezzature. Verifiche Le verifiche sono state costanti ed attuate sia pratiche che orali in presenza di esonero dall’attività pratica; esse sono state realizzate secondo un duplice aspetto che prende in considerazione sia l’acquisizione da parte degli alunni, sia la validità del metodo di lavoro applicato, al fine di verificare il significativo miglioramento conseguito (tenendo in considerazione la preparazione di base ed i prerequisiti individuali) e le eventuali modifiche da apportare al metodo di lavoro in risposta alle esigenze degli alunni e del momento. La valutazione complessiva circa il raggiungimento degli obiettivi didattici ha tenuto conto: 1. Dei risultati dei test sulle capacità condizionali, sulle capacità coordinative, sull’ equilibrio e sulle conoscenze e regole della pratica sportiva. 2. Del consolidamento e miglioramento delle qualità personali (attenzione, impegno, partecipazione attiva, responsabilità, rispetto, collaborazione, autonomia operativa). Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14 47 Strategie - Strumenti di recupero Il recupero di eventuali ritardi a livello motorio ed attitudinale è stato effettuato in itinere: durante le ore curricolari di lezione gli alunni in evidenti difficoltà sono stati aiutati con l’utilizzo di percorsi individualizzati di recupero riguardanti gli elementi fisici e tecnici carenti. PROGRAMMA SVOLTO Modulo 1 Esercizi di coordinazione intersegmentaria e neuromuscolare. Modulo 2 Attività ed esercizi di destrezza a carico naturale. Esercizi di destrezza con piccoli e grandi attrezzi (funicella, bacchette, palla, cerchi, elementi di base alla trave, spalliere). Esercizi di equilibrio combinati, eseguiti in condizioni dinamiche complesse ed in fase di volo. Modulo 3 Regolamento e tecnica dei giochi di squadra: pallavolo, pallacanestro, dodgeball. Modulo 4 Combinazione coreografica: elaborazione di un esercizio ginnico originale con o senza l’ausilio di attrezzi specifici della disciplina con guida musicale eseguita a gruppi. Modulo 5 Cenni sulla prevenzione agli infortuni. I piccoli traumi e nozioni di primo soccorso. Modulo 6 Problematiche giovanili: anoressia e bulimia. Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14 48 RELIGIONE CATTOLICA Docente: Romboli Antonella Sono insegnante di questa classe fin dalla prima e gli alunni hanno sempre dimostrato molto interesse nei confronti della materia permettendo così, nel corso degli anni, di poter realizzare vari approfondimenti e progetti interdisciplinari. In quest’ultimo anno scolastico la classe ha mostrato un particolare interesse e una forte disponibilità all’approfondimento della disciplina e delle tematiche proposte .All’interno del progetto “Diritti per tutti” la classe ha partecipato a un corso sul cibo come diritto per tutti in preparazione all’evento Expo, e all’incontro con alcuni richiedenti asilo politico presenti nel nostro territorio. La partecipazione al dialogo formativo è stato, da parte di tutti, più che buono, alcuni in particolare hanno dimostrato una buona capacità critica e un lessico specifico adeguato. . CONOSCENZE. Le conoscenze degli alunni in campo religioso o su argomenti di attualità compresi nella sfera della morale sociale o individuale sono buone, in alcuni casi vi è stato anche interesse ad un maggiore approfondimento. COMPETENZE. Buona parte della classe è in grado di contestualizzare le problematiche trattate, sa fare collegamenti, rilevare analogie. CAPACITA'. La classe rivela nel complesso buone capacità, discreta autonomia intellettiva e una buona disposizione alla riflessione. . 1) PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1 – LA FAMIGLIA OGGI Amore e innamoramento. Il valore della famiglia nella storia. Problematiche attuali della famiglia. Matrimonio o convivenza? Significato dell’unione familiare in senso cristiano cattolico. Lettura e spiegazione del Sacramento del Matrimonio. 2) MODULO 2 – 900 SECOLO DEI GENOCIDI Sguardo di insieme sul secolo passato definito come secolo dei genocidi: -genocidio: origine, contenuto e problemi di una definizione giuridica e di una storica -radici di un comportamento genocidiario contemporaneo -elementi comuni dei vari genocidi MODULO 3 – ARMENIA,1915: IL PRIMO GENOCIDIO MODERNO Fasi storiche del genocidio: 1915 I Giovani Turchi. La Turchia ai turchi. Lettura di brani di “ Pietre sul cuore”, “Heranus, mia nonna” 3) 4) MODULO 4 – POLITICHE GENOCIDIARIE NELLA RUSSIA SOVIETICA La carestia genocidio in Ucraina: l’Holodomor Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14 49 MODULO 5 – IL GENOCIDIO ESTREMO: LO STERMINIO DEGLI EBREI Le fasi del genocidio. Aktion T4 ( sterminio di disabili e psicopatici tedeschi da parte del regime). MODULO 6- IL TRIBUNALE DEL BENE: I GIUSTI TRA LE NAZIONI Il giardino dei giusti in Israele, la vita e l’opera di Moshe Bheski Storie di alcuni giusti italiani., Giorgio Perlasca un eroe italiano. MODULO 7- LE FOIBE ISTRIANE La difficile situazione degli italiani al confine istriano. Testimonianza di Graziano Udovisi uscito vivo dalle foibe. La storia di Norma Cossetto, giovane italiana infoibata nel 1943. MODULO 8- IL CONCILIO ECUMENICO VATICANO SECONDO Importanza del Concilio Vaticano Secondo per la Chiesa Cattolica e per il Mondo. Applicazioni odierne delle indicazioni conciliari. La dottrina sociale della chiesa. METODOLOGIE Nei vari argomenti affrontati si è sempre cercato di aiutare gli alunni a porsi di fronte ai problemi e alle varie tematiche in maniere critica: 5) Raccogliendo il maggior numero di informazioni e contenuti sull'argomento. 6) Approfondendo i criteri morali e la posizione della Chiesa cattolica in merito. 7) Ponendosi in ascolto e in dialogo con differenti posizioni di pensiero. Come modalità ci si è avvalsi di lezioni frontali, letture di documenti, di testi, visione di filmati didattici, discussioni, confronti, testimonianze di esperti e di testimoni. 8) MATERIALI DIDATTICI Lettura di brani di libri, testi, utilizzo di testimonianze, ascolto diretto di esperti, visione di documentari. Utilizzo di quotidiani e riviste, schemi, documenti. VERIFICHE E VALUTAZIONI Nelle valutazioni si sono tenute in considerazione le seguenti componenti: l'interesse verso la materia, la conoscenza e l’approfondimento degli argomenti, la capacità espressiva, la volontà di applicazione allo studio, la partecipazione al dialogo educativo, il coinvolgimento alle lezioni. Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14 50 I DOCENTI COMPONENTI DEL CONSIGLIODI CLASSE: Preside Luigi Neri Presidente .................................................................... Prof.ssa Nicoletta Conti ............................................................................ Prof.ssa Veronica Caroli……………………………………………………… Prof.ssa Manuela Luisa Cavalli.. ............................................................... Prof.ssa Emanuela Minardi. ....................................................................... Prof.ssa Maria Giovanna Baschetti... ........................................................ Prof.ssa Chiara Burattoni ... ....................................................................... Prof.ssa Giovanna Polese ......................................................................... Prof.ssa Giulia Savioli .. ............................................................................. Prof. Luca Tamburini.................................................................................. Prof.ssa Antonella Romboli........................................................................ Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14 51