LICEO FAENZA
_______________________
Artistico, Classico, Linguistico, Scientifico, Scienze Applicate, Scienze Umane
Codice meccanografico RAPC04000C – Codice fiscale 90033390395 - Distretto scolastico n.41
Sede Centrale e Indirizzo Scientifico: Via S. Maria Dell’Angelo,48 – 48018 Faenza
Tel. Segreteria 0546/ 21740 – Fax 0546/25288 – Tel. Presidenza 0546/28652
Posta elettronica: [email protected] Posta elettronica certificata: [email protected]
Sede indirizzo Classico: Via S. Maria dell’Angelo,1- 48018 Faenza – tel. e Fax 0546/23849
Sede Indirizzi Linguistico: Via Pascoli, 4 – 48018 Faenza – Tel. e Fax0546/662611
Sede indirizzi Artistico e Scienze Umane: Corso Baccarini,17-48018 Faenza-Tel. 0546/21091 Fax 0546/680093
.
Esami di Stato conclusivi del corso di studi
Indirizzo Scienze Umane
Classe 5AU
Documento del consiglio di classe
Anno scolastico 2014-15
_______________________
15 maggio 2015
INDICE
INDICE ................................................................................................................................................ 2
RELAZIONE GENERALE ................................................................................................................. 3
STORIA DELLA CLASSE ................................................................................................................. 4
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE ........................................................................................... 10
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA ....................................................................................... 14
LINGUA E CULTURA LATINA ..................................................................................................... 20
LINGUA E CULTURA INGLESE ................................................................................................... 22
STORIA ............................................................................................................................................. 24
FILOSOFIA ....................................................................................................................................... 27
SCIENZE UMANE…………………………………………………………………………………30
STORIA DELL'ARTE ....................................................................................................................... 37
MATEMATICA................................................................................................................................. 40
FISICA……………………………………………………………………………………………...42
SCIENZE NATURALI ...................................................................................................................... 44
SCIENZE MOTORIE ........................................................................................................................ 46
RELIGIONE CATTOLICA ............................................................................................................... 48
ALLEGATI:
Simulazione terza prova 08.01.2015 - Simulazione terza prova 26.03.2015 Simulazione terza prova 15.05.2015
Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2014-15
2
RELAZIONE GENERALE
.
Profilo e obiettivi del Liceo delle Scienze Umane
“Il percorso del Liceo delle Scienze Umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei
fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida
lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze
necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la
padronanza dei linguaggi ,delle metodologie e delle tecniche di indagini nel campo delle scienze
umane” (art.9 comma 1).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni agli indirizzi del Liceo, hanno:
- acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti
specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica;
- raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e
contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della
cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea;
- sedimentato i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali e i
rapporti che ne scaturiscono sul piano etico -civile e pedagogico educativo;
- acquisito gli strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare
attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione
formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali;
- individuato gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali
metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education.
Quadro orario
DISCIPLINE
1°
2°
3°
4°
5°
Lingua e letteratura italiana
132
132
132
132
132
Lingua e cultura latina
99
99
66
66
66
Storia e Geografia
99
99
Storia
66
66
66
Filosofia
99
99
99
165
165
165
Scienze umane*
132
132
Diritto ed Economia politica
66
66
Lingua e cultura straniera: Inglese
99
99
99
99
99
Matematica**
99
99
66
66
66
66
66
66
66
66
66
66
66
66
Fisica
Scienze naturali***
66
66
Storia dell'arte
Scienze motorie
66
66
66
66
66
Religione cattolica/attività
alternative
33
33
33
33
33
891
891
990
990
990
*Psicologia, Pedagogia, Sociologia, Antropologia
**con Informatica al primo biennio
***Biologia, Chimica, Scienze della Terra
Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2014-15
3
STORIA DELLA CLASSE
GLI ALUNNI
La classe 5AU è composta da 23 alunni, 20 ragazze e 3 ragazzi tutti provenienti dalla classe 4AU.
Al primo anno di corso la classe era composta da 30 alunni, uno di essi si è trasferito ad altra scuola in corso
d’anno e 8 non sono stati ammessi alla classe successiva.
Dei 25 alunni che componevano la classe all’inizio della seconda, di cui 4 alunne provenienti dall’altra
sezione o da altri corsi della stessa scuola, una si è trasferita durante l’anno.
All’inizio del terzo anno di corso si sono aggiunti 2 alunni ripetenti, ma 2 ragazzi non sono stati ammessi alla
classe successiva e 3 alunne si sono trasferite ad altra scuola.
In quarta si è aggiunta un’alunna proveniente dalla classe terza dell’ indirizzo scientifico e un alunno
proveniente da altra scuola e tutti e 23 sono stati ammessi alla classe conclusiva.
Degli attuali 23 alunni, 12 risiedono nel comune di Faenza, una ragazza proviene da Russi, 4 da Riolo
Terme, 3 da Casola Valsenio, 2 da Brisighella ed un ragazzo da Mordano.
I DOCENTI
Nella tabella seguente si riportano le variazioni del consiglio di classe nel corso del quinquennio,
evidenziando che nel triennio vi è stata continuità nell’insegnamento di Storia, Filosofia, Scienze umane,
Inglese, Storia dell’arte e Religione cattolica :
1°
Benedetta
Mongardi
Fantaguzzi
2°
Benedetta
Mongardi
Fantaguzzi
Benedetta
Mongardi
Fantaguzzi
-
-
Maria Teresa
Pezzi
Maria Teresa
Pezzi
Maria Teresa
Pezzi
-
-
Maria Giovanna
Baschetti
Maria Giovanna
Baschetti
Maria Giovanna
Baschetti
Libero
Venzi
Manuela Luisa
Cavalli
Maria Teresa
Pezzi
Libero
Venzi
Manuela Luisa
Cavalli
Maria Teresa
Pezzi
Emanuela
Minardi
Manuela Luisa
Cavalli
Emanuela
Minardi
Manuela Luisa
Cavalli
Emanuela
Minardi
Manuela Luisa
Cavalli
-
-
-
Vincenzina
Pileggi
Gabriella
Cricca
Chiara
Burattoni
Gabriella
Cricca
Luigi
Cimatti
Giulia
Savioli
Gabriella
Cricca
Luigi
Cimatti
Giulia
Savioli
Chiara
Burattoni
Giovanna
Polese
Giulia
Savioli
-
-
-
Alessandra
Lovatti
Antonella
Romboli
Stefano
Melandri
Antonella
Romboli
Luca
Tamburini
Antonella
Romboli
Italiano
Marinella Lotti
Latino
Storia
Filosofia
Scienze Umane
Lingua straniera: Inglese
Storia e Geografia
3°
Benedetta
Mongardi
Fantaguzzi
4°
5°
Nicoletta
Conti
Nicoletta
Conti
Nicoletta
Conti
Silvia
Faccani
Veronica
Caroli
Matematica
Gabriella
Cricca
Fisica
Scienze naturali
Storia dell’arte
Diritto ed Economia
Scienze motorie
Religione
Francesca
Dal Pane /
Stefano Alberghi
-
-
Luigi
Cimatti
Giorgia
Ghetti
-
-
Maria Grazia
Berardi
Vittorio
Ercolani
Antonella
Romboli
Maria Grazia
Berardi
Alessandra
Lovatti
Antonella
Romboli
Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2014-15
4
PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE
Nel corso del quinquennio la classe ha sempre dimostrato entusiasmo e interesse verso tutte le materie ,
partecipando in maniera attiva al dialogo educativo. I programmi sono stati svolti in modo regolare pur
adeguandosi ai tempi di apprendimento di alcuni alunni che hanno manifestato un metodo di lavoro non
sempre proficuo. La preparazione conseguita risulta globalmente discreta.
L’interesse ha portato in generale ad un consolidamento delle abilità logiche ed operative. La classe pertanto
ha dato prova di possedere conoscenze e competenze adeguate al percorso di studi liceale, soprattutto
nelle materie umanistiche.
FINALITÀ ED OBIETTIVI GENERALI:
All’inizio dell’anno scolastico, nelle riunioni dipartimentali e successivamente nel Consiglio di classe, sono
stati messi a punto, oltre a finalità e obiettivi specifici di insegnamento di ogni area culturale, anche obiettivi
trasversali, comuni a tutte le discipline, che possono essere riassunti in:
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
i)
miglioramento delle relazioni interpersonali tra gli alunni;
apprendimento di un corretto metodo di lavoro;
capacità di comprendere ed elaborare testi;
favorire e consolidare l’acquisizione di una corretta esposizione scritta e orale;
acquisizione e potenziamento delle capacità di sintesi;
consolidamento della capacità di astrazione;
acquisizione e potenziamento delle capacità critiche;
potenziamento della capacità di storicizzare e contestualizzare;
capacità di individuare collegamenti tematici interdisciplinari e di organizzare percorsi di ricerca
OBIETTIVI REALIZZATI
Il raggiungimento di questi obiettivi è avvenuto in maniera soddisfacente per una buona parte della classe in
tutte le discipline.
Circa il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento nelle diverse discipline, si rimanda alle singole
relazioni dei docenti.
METODI DIDATTICI
Nelle varie discipline gli insegnanti hanno adottato prevalentemente la lezione frontale, cercando, tuttavia, di
promuovere anche altre forme di lavoro:
- discussioni su temi particolari di carattere disciplinare e interdisciplinare, oppure su testi dati in lettura;
- analisi e discussione di testi di approfondimento, di carattere saggistico, documentario e giornalistico;
- visione e discussione di film
- utilizzo di presentazioni multimediali
- lavori di gruppo e di ricerca individuale
STRUMENTI E CRITERI COMUNI PER LA VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI
Le verifiche nelle varie discipline sono state scritte ed orali. Per quanto riguarda le verifiche orali, si sono
valutati, oltre ai colloqui, gli interventi degli alunni in contesti di discussione.
Allo scritto si sono valutate prove più o meno strutturate (elaborati a tema, domande aperte a risposta breve,
test a risposta multipla ed esercizi di risoluzione di problemi).
Nella valutazione complessiva finale si è tenuto conto sia dei risultati che dell’impegno e della partecipazione
dimostrati nell’attività scolastica; inoltre si è prestata attenzione ai progressi ottenuti dal singolo studente
rispetto ai suoi livelli di partenza, per ciò che concerne conoscenze e competenze.
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Negli anni precedenti sono stati attivati corsi di recupero pomeridiani, attività di sportello e di recupero in
itinere. Quest’anno sono stati svolti corsi di recupero del Primo Quadrimestre in orario curricolare durante la
settimana di sospensione dal 16 al 21 febbraio 2015 secondo le modalità deliberate dal Collegio dei docenti.
Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2014-15
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OBIETTIVI TRASVERSALI E VALUTAZIONE
VERIFICHE
 Verifiche scritte
Sono state strutturate secondo le
modalità previste per l’Esame di Stato.
Nel II quadrimestre sono state
programmate una simulazione di prima
prova comune a tutte le classi del
liceo, e una simulazione di seconda
prova della durata di sei ore nella
seconda metà di maggio. Durante
l’anno scolastico sono state svolte due
simulazioni di terza prova di tipologia B
della durata di 3 ore e una della durata
di 3 ore e 30 minuti.
 Verifiche orali
Sono state condotte dai singoli
insegnanti con l’intento di stimolare
anche la riflessione personale e i
collegamenti interdisciplinari.
CRITERI DI VALUTAZIONE
- Insufficienza grave (voto inferiore a 5) Disimpegno
sistematico ovvero mancata conoscenza degli elementi
fondamentali, ovvero incapacità generalizzata di analizzare i
concetti e di ricostruire argomentazioni, ovvero presenza
sistematica di errori gravi che rivelino la mancanza di conoscenze
giudicate fondamentali in relazione ai programmi svolti.
- Insufficienza lieve (voto 5) Elementi richiesti per la
sufficienza in via di acquisizione, anche se permangono lacune di
fondo; incertezza di fondo nelle procedure operative,
argomentative e applicative; errori diffusi e tali da compromettere
la correttezza dell’insieme.
- Sufficienza (voto 6) Conoscenza, anche non rielaborata, degli
elementi e delle strutture fondamentali; capacità di individuare le
opportune procedure operative, argomentative e applicative, pur in
presenza di inesattezze e di errori circoscritti.
- Valutazione superiore alla sufficienza In generale si eviterà
il livellamento al 6; saranno opportunamente valorizzate
l’accuratezza e la completezza della preparazione, ovvero la
complessiva correttezza e diligenza nell’impostazione delle
procedure operative (voto 7), le capacità analitiche e sintetiche, la
costruzione di quadri concettuali organici e sistematici, il possesso
di sicure competenze nelle procedure operative (voto 8), la
sistematica rielaborazione critica dei concetti acquisiti, l’autonoma
padronanza delle procedure operative (voto 9); la presenza di tutti
gli elementi precedenti unita a sistematici approfondimenti che
oltrepassino i programmi svolti sia nell’estensione sia nelle
competenze richieste (voto 10).
Allegati:
1. Griglia valutazione prima prova scritta
2. Griglia valutazione seconda prova scritta
3. Griglia valutazione terza prova scritta
4. Griglia valutazione colloquio
Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2014-15
6
ATTIVITÀ DIDATTICHE
La classe nel corso del triennio è stata coinvolta nelle seguenti attività didattiche:
CLASSE
3^
Viaggi di
Napoli / Pompei
istruzione
Approfondimenti - Incontro con Arianna
curricolari
Ballotta , Presidente
associazione
COALIT
- Spettacolo della
comunità di San
Patrignano
- Spettacolo teatrale
su Plauto
- Progetto giornalismo
Attività di
orientamento
Educazione alla
salute:
Stage estivi scuola –
lavoro
Educazione alimentare
AUSL
4^
Genova / Nizza
5^
Milano (Expo) / Vittoriale
- Conferenze su
Robinson Crusoe
tenuta da Mr. Quinn
in lingua
- Spettacolo di danza
‘Vittime del silenzio’
- Incontro con
l’associazione
‘genitori bambini
autistici’
- Partecipazione al
progetto “Io domani”
- Partecipazione al
Guidarello Giovani
- Premio Bancarella
- Visita al Museo
Interreligioso di
Bertinoro
- Incontro con Rav.
Luciano Caro,
rabbino di Ferrara e
della Romagna
- Conferenza su Salinger tenuta da Mr.
Quinn in lingua
- Mostra “Picasso e la modernità
spagnola” – Firenze
- Performance d’autore: Dino Buzzati
- Progetto giornalismo
- Visita al Museo del Neoclassico a
Palazzo Milzetti – Faenza
- Film Il Giovane favoloso
- Incontro con la scrittrice Benedetta
Tobagi
- Spettacolo Finzioni
- Spettacolo Pirandello: Sei
personaggi in cerca d’autore
- Spettacolo Pirandello: Il fu Mattia
Pascal
- Progetto Cinema: Sciascia, Pasolini,
Saviano
- Musica: incontro con il Maestro
Ottaviucci sulla musica
contemporanea; il Romanticismo
letterario in musica
- Incontro CARITAS: Cibo diritto per
tutti
Stage estivi scuola –
- Partecipazione a iniziative di
lavoro
orientamento universitario
Prevenzione oncologica Incontro con le associazioni AVIS,
IOR
ADMO e AIDO per la sensibilizzazione
alla donazione
ATTIVITA' DI TIROCINIO
“MAESTRI PER UN GIORNO”
Premessa
I progetti di tirocinio svolti nel terzo e nel quarto anno di corso hanno avvicinato gli studenti alle
professioni educative e ai contesti educativi istituzionali come quelli della scuola, in vista anche
dell'orientamento post-diploma.
Inoltre gli studenti hanno sperimentato “sul campo” nozioni e concetti appresi durante lo studio e il
lavoro in classe.
Queste esperienze costituiscono quindi una parte fondamentale per il raggiungimento degli
obiettivi formativi della disciplina Scienze Umane e caratterizzano il Piano dell'offerta formativa di
questo Liceo.
Obiettivi
conoscere le linee guida ministeriali della Scuola dell'Infanzia e della scuola primaria in Italia;
conoscere le linee di riflessione sulla didattica dell' inclusività e della valorizzazione delle
diversità in ambito scolastico con particolare riferimento alla scuola primaria;
conoscere le attività e la giornata di una scuola dell'infanzia “sul campo”;
Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2014-15
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conoscere le attività e la giornata della scuola primaria;
interagire con i bambini nelle diverse attività;
progettare una breve animazione per i bambini della scuola dell'infanzia a partire dalle lettura di
una storia e condurla in modo efficace;
osservare dinamiche del gruppo classe nella scuola primaria con particolare riferimento alla
didattica dell' inclusività;
conoscere le diverse figure professionali che operano nella scuola dell'infanzia anche in
funzione dell'orientamento post-diploma.
CLASSE 3° (a.s. 2012-2013)
La scuola dell'infanzia e la scuola primaria oggi
Si sono svolte le seguenti attività:
1.
incontro con insegnanti della scuola elementare T. Gulli di Faenza,
2.
visita e incontro con alcuni insegnanti della scuola D. Milani, Faenza.
1.
Visita e incontro con gli insegnanti Nido Tatapatata, Faenza.
Osservazione di un gruppo classe durante le lezioni: una mattina alla scuola T. Gulli
Gli studenti si sono suddivisi in gruppi e hanno partecipato e osservato le attività didattiche delle
classi della scuola primaria. Hanno poi redatto un diario dell'esperienza, intrattenendo una breve
relazione epistolare con i bambini conosciuti.
CLASSE 4° (a.s. 2013-2014)
Attività di animazione svolte dagli studenti presso la Scuola dell'Infanzia “Giardino dei
sogni”
Preparazione di attività di animazione
Le attività sono state concordate con docenti della Scuola dell'Infanzia e preparate durante le ore
curricolari di Scienze Umane con la supervisione dell'insegnante di Scienze Umane.
I materiali sono stati forniti dagli studenti stessi.
Svolgimento delle attività:
L'attività di animazione si è svolta nella prima giornata di tirocinio con la presenza delle maestre in
classe.
Gli studenti hanno poi partecipato alle attività previste dalla sezione nella quale erano inseriti:
attività manuali, di disegno, di racconto, di educazione motoria, gioco libero in giardino.
Osservazione e conoscenza del lavoro e della figura dell'insegnante di sostegno presso la
Scuola Primaria “Don Milani”
Svolgimento dell'attività
Gli studenti divisi in gruppi di due hanno partecipato ad una mattinata di lezione presso la scuola.
Dopo un momento introduttivo curato dal responsabile del sostegno si sono poi suddivisi nelle
diverse classi con gli insegnanti di riferimento per ogni classe.
Al termine della mattinata il maestro ha curato un momento di debriefing registrato dall'insegnante
referente Prof. Minardi che ha seguito tutto il progetto.
Confronto sulla didattica della scuola primaria
Il confronto sulla didattica e sulle attività educative ha toccato le seguenti tematiche che sono state
discusse con l'insegnante referente della scuola primaria e in classe con l'insegnante Prof. Minardi:
osservazioni in merito all'autorevolezza dell'insegnante, buone pratiche per favorire l'attenzione
negli alunni;
valutazioni delle attività di gruppo tra i bambini;
osservazioni in merito alla didattica dell'inclusività: posizione nel gruppo classe di bambini con
difficoltà di socializzazione, con difficoltà di apprendimento e con disabilità certificate;
Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2014-15
8
didattica attiva e didattica passiva: le modalità di relazione maestro-bambino più coinvolgenti;
valutazione degli ausili didattici multimediali, in particolare la LIM;
valutazione di sé nel contesto educativo della primaria.
Valutazione complessiva delle attività
Gli studenti hanno redatto una breve relazione delle attività svolte, dando loro stessi un giudizio
sulla efficacia del loro intervento. In alcuni casi la valutazione è stata fornita anche dall'insegnante
di sezione che ha seguito il tirocinio.
In generale l'impegno nella preparazione e nello svolgimento delle attività è stato molto buono e i
risultati conseguiti più che soddisfacenti.
Il progetto ha anche una documentazione fotografica curata dagli studenti.
CLASSE 5°(a.s. 2014-2015)
Incontro con insegnanti autori del progetto “Raccontarsi attraverso gli oggetti” presso le
scuole dell'infanzia di Massa Lombarda e Bagnacavallo
L'incontro condotto dalla prof. Maria Caterina Spada ha illustrato il progetto didattico, suggerendo
modalità di lavoro nelle Scuole dell'Infanzia
Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2014-15
9
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE
GIUDIZIO
SINTETICO
Voto
in15esimi
(*)
Voto
indecimi
TIPOLOGIA
CONSEGNAINBIANCO
1
1
TOTALMENTE
NEGATIVO
Da 2
a5
Da 2
a3
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
Da 6
a7
Da 4
a 4½
INSUFFICIENTE
Da 8
a9
SUFFICIENTE
10
DISCRETO
Da
11
a 12
BUONO
PERTINENZA
individuazione
dell'oggettodella
trattazione
RISPONDENZAALLA
TIPOLOGIA
TIPOLOGIA B,C,D
TIPOLOGIA B
ALLEGATO 1. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
ANALISI-INTERPRETAZIONE
CONOSCENZE
ORGANIZZAZIONE
comprensionedei dati,
relativeagliargomentistudiati
TESTUALE
informazioni,citazioniforniti
sviluppologicoargomentativo,
collegamenti
TIPOLOGIAA,B
TUTTELETIPOLOGIE
TUTTE LETIPOLOGIE
APPROFONDIMENTOCRITICO
CORRETTEZZA-MORFOcontestualizzazione
SINTATTICA
utilizzodi linformazioni,
conoscenze, esperienzepersonali ortografia,punteggiatura,morfologia,
sintassi
LESSICO
Correttezzalessicalee
linguaggiospecifico
TUTTE LETIPOLOGIE
TUTTE LETIPOLOGIE
TUTTELETIPOLOGIE
Mancano elementi valutabili
Completamente
fuori tema
Non rispondente alla
tipologia
Inesistenti
Inesistenti
Inesistente
Inesistente
Abbozzi espressivi
incompiuti E/O uno o più
errori gravissimi
Rudimentale e
grossolano
Ampiamente fuori Uso fortemente limitato o
tema
acritico dei documenti,
titolo assente
I dati risultano
grossolanamente errati e
confusi
Conoscenze fortemente
carenti
Frammentaria e
inconcludente
Genericità e/o banalità
Periodi mal costruiti, faticosi
e/o con diffusi errori
Povero e
inappropriato,
scorretto
5
Presenza di inutili Non del tutto rispondente,
divagazioni
documenti parafrasati
I dati risultano
approssimativi e inesatti
Periodi faticosi e/o con
errori
Modesto e non ben
padroneggiato, con
errori
6
Sostanzialmente
pertinente
Rispondente per titolo,
destinazione, note,
anche se a livello
semplice
I dati sono interpretati in
modo corretto, ma
prevalentemente
nozionistico
Da 6½
a7
Pertinente
Rispondente alla
tipologia (es: titolo,
destinazione, note)
Comprensione dei dati
abbastanza sicura
13
Da 7½ a
8
Argomenti
correttamente
selezionati
Scelte funzionali
DISTINTO
14
Da 8½ a
9
Scelte efficaci
Comprensione e
interpretazione puntuale e
personale
OTTIMO
ECCELLENTE
15
Da 9+
a 10
Argomenti
correttamente
selezionati e
funzionali
Argomenti efficaci
selezionati con
cura
Scelte significative e
originali
Gestione sicura e ben
organizzata dei dati e delle
informazioni
Conoscenze
Sviluppo contorto e/o Considerazioni ordinarie e
approssimative e inesatte
insicuro
prevedibili
Conoscenze essenziali, Abbastanza lineare e
prevalentemente
coerente
nozionistiche
Conoscenze corrette,
abbastanza precise
Considerazioni semplici
ma appropriate
Sostanzialmente corretto
Sostanzialmente
(qualche errore
corretto e appropriato
occasionale)
Lineare e coerente in
tutti i punti
Compaiono elementi di
discussione e
problematizzazione
Corretto (qualche
imprecisione)
Adeguato, pur con
qualche imprecisione
Chiarezza e
scorrevolezza
Spunti significativi di
rielaborazione personale
Totalmente corretto
Vario e preciso
Documentazione
puntuale e personale
Struttura coesa e
coerente
Linee di elaborazione
personale e critica
riconoscibili
Scorrevole e fluido, senza
rigidità
Efficace, con alcune
tracce di originalità
Gestione sicura e ben
organizzata delle
conoscenze
Controllo
dell’argomentazione
in tutte le sue parti
Padronanza
dell’elaborazione critica
Stile personale ed efficace
Sicuro utilizzo delle
risorse lessicali della
lingua
Dati e informazioni sono Conoscenze articolate e
utilizzati senza errori, con
precise
precisione
Qualora si configurino fasce di punteggio con l'alternativa fra due valutazioni in quindicesimi si assegna: il voto maggiore della fascia se sono presenti tutti i criteri ad essa corrispondenti, cioè sono barrate tutte le caselle
della stessa fascia oppure se sono barrate 5 caselle della stessa fascia più 2 della fascia più alta. Si assegna il voto minore della fascia se sono presenti 6 indicatori della fascia e 2 della fascia più bassa o 1 di fasce
ancora inferiori.
Griglia di valutazione della seconda prova SCIENZE UMANE
Candidato ___________________________ Classe ________________
VALUTAZIONE in 15esimi
PERTINENZA
CONTENUTI,
CONOSCENZE
ORGANIZZAZIONE
TESTUALE,
ARGOMENTAZIONE
CORRETTEZZA
MORFOSINTATTICA E
LESSICALE
1
Consegna in bianco
2-4
Gravi errori nell'interpretazione
delle richieste
Conoscenze non riconoscibili
Argomentazione solo abbozzata
Numerosi e gravi errori
4-6
Ampiamente fuori traccia, non
coglie le richieste
Scorretti e/o gravemente lacunosi
Frammentaria, confusa,
contraddittoria
Difficoltà espressive, lessico
inappropriato
7-8
Quasi completamente fuori traccia Approssimativi ed inesatti
Confusa, insicura, disarticolata
Difficoltà nell'articolazione del
discorso, lessico povero
9
Non del tutto rispondente alla
traccia, con presenza di molte
divagazioni
Conoscenze superficiali e/o
generiche
Insicura, contorta, superficiale
Periodi mal costruiti, lessico non
ben padroneggiato con errori
10
Sostanzialmente pertinente
Corrette ma essenziali
Abbastanza lineare, generalmente
coerente, schematica
Sostanzialmente corretta, lessico
generico
11
Pertinente per i 2/3 delle
informazioni
Corrette e abbastanza precise
Chiara, coerente con riferimento
agli autori
Corretto con qualche improprietà
12
Pertinente e preciso nella
selezione delle informazioni
Corrette, precise, sicure
Chiara e scorrevole con puntuale
riferimento agli autori e teorie
Corretto e vario
13
Pertinente con selezione
significativa e funzionale delle
informazioni
Sicure e approfondite
Scorrevole e coesa con rifermenti
ben padroneggiati
Corretto con lessico specifico ben
utilizzato
14
Totalmente pertinente con
selezione significativa e
personalizzata delle informazioni
Sicure, approfondite e ben
rielaborate
Fluida, ben padroneggiata, con
elaborazione personalizzata
riconoscibile
Corretto con lessico specifico
ricco
15
Totalmente pertinente con
Sicure, approfondite e
selezione efficace e originale delle criticamente rielaborate
informazioni
Fluida, ben padroneggiata con
elementi di originalità nei
collegamenti e nei riferimenti ad
autori e teorie
Totalmente corretto e articolato
con lessico specifico ricco e ben
posseduto
Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14
11
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Candidato ___________________________ Classe ________________
PUNTI in 15-esimi
15
13-14
CRITERI
OTTIMO –
ECCELLENTE
BUONO
CONTENUTO E
CONOSCENZE
totalmente
pertinente, preciso,
sintetico ed
esauriente
pertinenza
significativa e
precisa
FORMA
(CORRETTEZZA
MORFOSINTATTICA E
LESSICO)
fluida ed efficace
riformulazione
personale, sicura
padronanza del
lessico specifico e
delle strutture
complesse
ORGANIZZAZIONE
DEL
TESTO/CAPACITA’
DI ARGOMENTARE
Testo ben
organizzato
coerente ed
efficacemente
articolato
possesso delle
strutture, anche
complesse, forma
scorrevole e lessico
generalmente
appropriato.
Capacità di
riformulazione
organico ma
schematico,
argomentazione
riconoscibile e
motivata
11-12
10
8-9
1-7
SUFFICIENTE
INSUFFICIENTE
GRAVEMENNTE
INSFFICIENTE
contenuto
sostanzialmente
adeguato alle
richieste
incompleto,
superficiale e
impreciso / non
sempre pertinente
informazione
assente o scorretta /
non pertinente
discreta padronanza
delle strutture,
lessico semplice,
ma adeguato
sostanziale
padronanza delle
strutture, pur con
errori e lessico
accettabile
frequenti errori,
lessico limitato e
generico / lingua
non rielaborata
errori numerosi /
gravi / grossolani o
tali da
compromettere la
comunicazione
Testo schematico,
argomentazione
complessivamente
riconoscibile, non
sempre motivata
non sempre
organico con
elementare struttura
ma globalmente
comprensibile
disorganico con
argomentazione
appena accennata
e/o non motivata
Disorganico,
frammentato e
sconnesso,
argomentazione non
espressa
PIU’ CHE
SUFFICIENTE –
DISCRETO
informazioni
pertinenti ma non
del tutto
approfondite
MEDIA
Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14
12
Punti
attribuiti
Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14
13
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente: Nicoletta Conti
La classe è stata affidata a me per la disciplina di italiano a partire dal quarto anno di corso, anche
se conoscevo i ragazzi dall'anno precedente in cui insegnavo loro lingua latina . L'atteggiamento
propositivo e sempre disponibile di fronte alle proposte didattiche era emerso fin da subito e si è
confermato e consolidato nel tempo. La classe infatti ha sempre lavorato con un impegno assiduo
e animata da un forte entusiasmo e da una proficua curiosità. Gli argomenti affrontati nel corso
dell'anno sono stati svolti a partire da una programmazione sommaria da me proposta, ma poi
sempre condivisa e in alcuni casi ampliata partendo dai loro interessi . Si e' cercato infatti di
suscitare sempre una motivazione di fronte alle proposte didattiche e di coinvolgere in larga misura
le attitudini di ciascuno per far capire loro che la scuola è un ambiente fatto di interdisciplinarietà e
di scoperta. Il gruppo classe, anche se talvolta ha evidenziato una certa fatica interna nel
sostenere il peso di prove di verifica consistenti e ravvicinate , ha lavorato in modo corretto e
adeguato alle richieste del docente . In generale si può affermare che il metodo di lavoro sia per
quasi tutti autonomo e ben organizzato , fondato su un metodo efficace, anche se per taluni ancora
mnemonico e un po' scolastico. La buona capacità espressiva della maggior parte degli studenti
consente una presentazione degli argomenti appresi organica e precisa . Ampio spazio è stato
dedicato alla lettura, cui si era cercato di dar stimolo fin dal terzo anno , sia dei classici , sia di
autori del panorama contemporaneo. Alcuni risultano capaci di elaborare un pensiero critico
personale e di sviluppare con efficacia e una certa originalità un punto di vista che parta da
considerazioni argomentate e responsabili. Nel corso di questo ultimo anno la classe ha dimostrato
sempre un interesse attivo alle proposte dell’insegnante e il dialogo educativo che si è instaurato
ha permesso di affrontare in più occasioni contenuti diversi che toccassero ambiti di insegnamento
anche alternativi all'aula di lezione quali il teatro, il cinema, la musica. Il metodo di lavoro utilizzato
in classe è sempre partito dalla lettura e dall’analisi dei testi , supportato dalla proiezione di power
point che facessero da cornice all’autore . Al termine di ogni modulo, si procedeva con una verifica
orale e anche gli scritti prevedevano un riferimento almeno in una delle tracce a quanto spiegato.
Per quanto concerne le tipologie della prima prova, nel corso dei tre anni si sono sempre alternate
le diverse tipologie di scrittura all’interno delle prime prove, in modo che la classe non trovasse poi
difficoltà nella scelta durante l’Esame di Stato conclusivo. Si è pensato di procedere con la
didattica modulare, al fine di consentire una programmazione più snella e una facilità
nell’evidenziare aspetti comuni tra testi. Le competenze letterarie che ci si è proposti di sviluppare
attraverso l’insegnamento modulare della letteratura italiana sono state le seguenti:
Riconoscere, analizzare ed interpretare gli aspetti strutturali di un testo
Riconoscere ed attribuire un testo in rapporto con altri testi dello stesso autore e/o di autori
differenti
Stabilire un confronto tra testi dello stesso autore e/o di autori differenti
Conoscere ed individuare nei testi le caratteristiche dei generi praticati
Ricostruire un percorso relativo ad opere, autori, generi e temi
Ricondurre le scelte tematico-stilistiche di un testo ad una corrente letteraria o ad una
formulazione di poetica
Ricondurre le scelte tematico-stilistiche dell’autore alla sua condizione economico-sociale,
alla sua formazione, alla sua ideologia ed al contesto storico-politico in cui l’autore è vissuto
Esprimersi in modo chiaro e corretto
Conoscere ed usare il lessico specifico della disciplina
Intervenire in modo pertinente nella discussione portando un contributo personale e
significativo
Per quanto riguarda la tipologia delle prove di verifica utilizzate, per le prove scritte sono state
proposte tutte le tipologie previste dall’Esame di Stato ed è stata utilizzata per la correzione la
griglia qui allegata. E’ stata svolta anche una simulazione di prima prova comune a tutte le classi
quinte del liceo. Per quanto riguarda le analisi testuali, agli studenti è stato permesso di procedere
sia punto per punto ai quesiti sia in forma di un unico testo; per la tipologia del saggio breve gli
studenti sono sempre stati invitati ad utilizzare almeno la maggioranza dei documenti proposti nel
dossier.
Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14
14
In sintesi, la classe appare nel complesso più che buona , con diversi elementi capaci di un lavoro
maturo e personalizzato, che sappia spaziare da autore ad autore in contesti letterari anche
diversi.
PROGRAMMA SVOLTO
N.B. I brani non antologizzati e i power point presentati sono presenti sulla piattaforma
didattica del Liceo Torricelli (http://didattica.liceotorricelli.it/moodle/), nel Corso “ Conti N.
classe 5 au” (a libero accesso)
Testi in uso: Baldi, Giusto, Razetti, Zaccaria, La letteratura, vol. 4 -5 – 6 – 7, Paravia; Divina
Commedia. Paradiso, qualsiasi edizione commentata
MODULO di INCONTRO con l’AUTORE: Giacomo Leopardi
Obiettivi:
Comprendere l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella biografia leopardiana
Acquisire gli elementi fondamentali del pensiero di Leopardi attraverso la lettura diretta dei
testi
Acquisire gli elementi fondamentali della poetica leopardiana attraverso la lettura diretta dei
testi
Consolidare le capacità di analisi dei testi poetici
Saper esprimere un’interpretazione personale motivandola con riferimenti ai testi
Testi:
( I Canti sono stati analizzati nel quarto anno di corso )
•
•
lettura integrale delle Operette Morali (presentate tramite power point alla classe )
La Ginestra o il fiore del deserto
MODULO TEMATICO: Dall’eroe all’antieroe: un percorso
Obiettivi:
Storicizzare il tema
Comprendere analogie e differenze tra opere tematicamente confrontabili
Riconoscere la continuità di elementi tematici attraverso il tempo
Ricostruire il percorso relativo al tema trattato
Riconoscere, analizzare ed interpretare gli aspetti strutturali dei romanzi analizzati
Ricondurre le scelte tematico-stilistiche dell’autore alla sua condizione economico-sociale,
alla sua formazione, alla sua ideologia ed al contesto storico-politico in cui l’autore è vissuto
Verificare sul testo le ipotesi formulate dalla critica letteraria
Testi selezionati
Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14
15
Giovanni Verga

Vita dei campi, Rosso Malpelo – La Lupa

I Malavoglia,
Prefazione : I vinti – La fiumana del progresso

I Malavoglia, analisi sintetica dei capitoli con particolare attenzione al primo e all’ultimo capitolo.
Gabriele D’Annunzio
Il piacere : analisi delle tematiche e sintesi del romanzo
•
Sintesi dei romanzi del superuomo
MODULO per GENERE LETTERARIO:
Cinquanta del Novecento
La lirica italiana
tra fine Ottocento e gli anni
Obiettivi:
Stabilire un rapporto tra il genere lirico ed il contesto storico-culturale in cui si sviluppa
Comprendere la funzionalità delle scelte formali (rapporto forme-contenuti all’interno del
genere)
Individuare le scelte stilistiche dei singoli autori nell’ambito della codificazione del genere
Confrontare prodotti di uno stesso genere distanti nel tempo e riconoscere persistenze e
variazioni (storia dei temi e delle forme)
Testi:
Il simbolismo
C. Baudelaire:
–
da I fiori del male “Corrispondenze”, “L’albatro”, “Spleen”( solo nel suo aspetto concettuale ), “
dell’aureola” , “ Dedica al lettore “ ( su fotocopia)
P.Verlaine:
–
da Un tempo e poco fa “Arte poetica”, “Languore”
A. Rimbaud :
–
“ Vocali”
S.Mallarmè:
- “ Un colpo di dadi non abolirà mai il caso”
Giovanni Pascoli
da Myricae: “Arano”, “X Agosto”, “L’assiuolo”, “Lavandare”,“Novembre”, “ Temporale”, “Il
lampo”, “ Il tuono” ( in fotocopia).
dai Canti di Castelvecchio: “Il gelsomino notturno”; “La mia sera”; “Nebbia”
dai Primi Poemetti : “Italy”
da Il fanciullino: “ E’ dentro noi un fanciullino”
Gabriele D’Annunzio
Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14
16
da Alcyone: “La pioggia nel pineto”, “ La sera fiesolana”, “Stirpi canore”, “Pastori”
MODULO DI GENERE: IL ROMANZO PSICOLOGICO DEL ‘900
Luigi Pirandello
“Il fu Mattia Pascal” : visione dello spettacolo teatrale , analisi dei singoli capitoli
“Uno , nessuno, centomila”: lettura integrale
“Novelle per un anno”: “La carriola”( su fotocopia) :lettura e analisi
•
“La signora Frola e il signor Ponza , suo genero”: spettacolo teatrale
Da “ L’umorismo” : “Il sentimento del contrario”
Il teatro di Pirandello:linee generali ,sintesi e visione dello spettacolo teatrale di “Sei
personaggi in cerca d’autore”
Italo Svevo
“Senilità” ,“ Una vita” : sintesi dei romanzi e commento sull'evoluzione del personaggio
“La coscienza di Zeno”: lettura integrale , analisi e commento dei capitoli
MODULO STORICO – CULTURALE:
dopoguerra
L’esperienza del Neorealismo nella cultura italiana del
Obiettivi:
Riconoscere i modelli culturali caratterizzanti l’epoca del Neorealismo
Comprendere l’intreccio di fattori materiali e spirituali
Localizzare i centri di elaborazione culturale del Neorealismo
Correlare diversi ambiti di produzione artistica e culturale (in particolare cinema e
letteratura)
Riconoscere tematiche e scelte formali comuni nei testi analizzati
Comprendere la complessità del quadro storico-culturale in questione
Far conoscere alcune delle principali opere della stagione del neorealismo cinematografico
Evidenziare alcuni moduli espressivi e formali tipici del cinema neorealista che
contribuiscono a creare l’impressione di realtà non mediata dall’occhio del regista, in
analogia con quanto accade in campo letterario
Fornire alcuni elementi di base di un testo cinematografico (fotografia, ambientazioni, uso
della macchina da presa)
Primo Levi
“Se questo è un uomo” : “I sommersi e i salvati”, introduzione a “Se questo è un uomo” (
lettura integrale nel terzo anno )
P.P.Pasolini
lettura integrale de “Ragazzi di vita ” (lettura indicata durante l’estate per rendere più chiaro
il contesto letterario in questione )
Italo Calvino
Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14
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lettura integrale de “Il sentiero dei nidi di ragno”, analisi dei capitoli, del sistema dei
personaggi, dei luoghi.
Cesare Pavese
lettura integrale a scelta de “La casa in collina” o “ La luna e i falò” (lettura indicata durante
l’estate per rendere più chiaro il contesto letterario in questione ) analisi delle tematiche e
sintesi.
Anna Maria Ortese
da “Il mare non bagna Napoli” lettura del testo “ Un paio di occhiali”
MODULO di INCONTRO con l’OPERA: Incontro con la “Divina Commedia” - Paradiso
Obiettivi:
Rendersi conto del poema nella sua struttura complessiva e consistenza materiale
Collocare l’opera nel suo contesto storico-culturale e letterario
Applicare ai canti selezionati analisi tematiche, stilistiche e narratologiche
Saper formulare un giudizio motivato in base al gusto personale e ad una seppur semplice
interpretazione storico-critica
Canti selezionati:
Pd I ( fino al verso 114), III (fino al verso 109), VI( fino al verso 33) , XI ( dal verso 49 al verso
117),XII e XV ( in sintesi) , XVII(in sintesi)
Visione della lettura di R. Benigni dell’ultimo canto XXXIII
L’analisi di ciascun canto è stata articolata su tre livelli:
La specificità del canto
La narratività del canto (movimento delle sequenze narrative, descrittive e dialogiche;
caratterizzazione dei personaggi)
La lingua del canto (aspetti fonico-ritmici, linguistici, retorici analizzati per la loro funzionalità
espressiva)
MODULO DI GENERE: Le avanguardie storiche
Filippo Tommaso Marinetti: Manifesto del futurismo, Manifesto tecnico della letteratura
futurista, da Zang Tumb Tuuum “Bombardamento”
Aldo Palazzeschi da L’incendiario “ E lasciatemi divertire”
Guido Gozzano: da I colloqui “La signorina Felicita ovvero la felicità”(in sintesi); “Totò
Merumeni”
Sergio Corazzini: da Piccolo libro inutile “Desolazione del povero poeta sentimentale”
Camillo Sbarbaro: da Pianissimo “Taci, anima stanca di godere”
Clemente Rebora : “ Viatico”
Dino Campana: da Canti orfici “L’invetriata” ; ( in fotocopia); “La chimera”, “Marradi”.
( nella seconda metà di maggio in approfondimento)
La poesia tra Simbolismo e Antinovecentismo
Giuseppe Ungaretti
da L’allegria “I fiumi”, “Il porto sepolto”, “Veglia”, “Mattina”, “San Martino del Carso”,
“Soldati”.
da Sentimento del tempo “Stelle”
da Il dolore “ Non gridate più”
Visione dell’intervista a Ungaretti
Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14
18
Umberto Saba
dal Canzoniere “ “A mia moglie”, “Trieste”, “Ulisse”.
Eugenio Montale
da Ossi di seppia “Non chiederci la parola”, “Meriggiare pallido e assorto”, “I limoni”,
“Spesso il male di vivere ho incontrato”, “ Falsetto” ( su fotocopia), “Arsenio”
dalle Occasioni “Non recidere, forbice, quel volto”, “La casa dei doganieri”,”Dora
Markus”
da La bufera e altro L'anguilla
Xenia II : “Ho sceso dandoti il braccio”
L’Ermetismo di Luzi ( In approfondimento nella seconda metà di maggio)
Salvatore Quasimodo
da Acque e terre “Ed è subito sera”,
“Alle fronde dei salici”
PROGETTO GIORNALISMO : Dino Buzzati e Benedetta Tobagi
Dino Buzzati
lettura integrale a scelta di “Un amore”o “La boutique del mistero”
Conferenza Performance d'autore : analisi e commento di “ Eppur battono alla porta “ , “Il
colombre “, “ Conigli sotto la luna”.
Incontro con il giornalista Enrico Bandini : analisi di alcuni articoli di D. Buzzati
L'ascari Ghilò, leone (Addis Abeba, settembre 1939)
Kappler: 15 in più (24 nobembre 1946)
Il trionfo della morte (Albenga, 16 luglio 1947)
I caduti di Superga (Torino, 5 maggio 1949)
Natura crudele (1963)
Quando istituiremo la pagina dell'uomo (18 maggio 1963)
L'Everest (giugno 1953)
Un poeta in ufficio (30 marzo 1961)
Benedetta Tobagi : lettura integrale di “Come mi batte forte il tuo cuore”. Incontro con
l'autrice .
La classe ha partecipato a:
Progetto “Giornalismo”:due ore di didattica del giornalismo con il giornalista Enrico
Bandini.
Spettacolo teatrale : Il fu Mattia Pascal
Visione del film Il giovane favoloso
Spettacolo teatrale: La Compagnia italiana di Prosa Finzioni Il teatro del '900 tra
rappresentazione, maschera e travestimento
L. Pirandello, La signora Frola e il signor Ponza suo genero (Atto unico dalla novella omonima)
D. Buzzati, L'aumento (Atto unico)
E. De Filippo, L'amicizia (Atto unico comico)
Progetto cinema : la denuncia sociale di Pasolini ,Sciascia e Saviano
Progetto musica : Il romanticismo attraverso la musica
Conferenza letteraria Dino Buzzati
Spettacolo teatrale : Sei Personaggi in cerca d'autore
Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14
19
LINGUA E CULTURA LATINA
Docente: Veronica Caroli
Relazione dell’insegnante
La classe mi è stata affidata all’inizio dell’ultimo anno.
Il programma era stato svolto secondo la programmazione annuale e il livello di apprendimento
raggiunto è mediamente discreto e in alcuni casi più che buono.
Si è mantenuta un’impostazione del percorso letterario di tipo storico-diacronico, cioè rivolta a
individuare le dinamiche di sviluppo della cultura latina, ma ponendo sempre in primo piano il
dialogo diretto con gli autori più significativi.
Nel Secondo Quadrimestre sono stati presi in esame anche autori di romanzi quali Petronio ed
Apuleio ed Agostino, autore di letteratura cristiana.
Nonostante le poche ore settimanali disponibili (2), si è cercato di mantenere le competenze di
traduzione; il consolidamento delle conoscenze di grammatica è stato effettuato anche mediante
analisi dei brani d’autore tradotti all’interno del percorso letterario.
Lo svolgimento delle lezioni è stato abbastanza regolare, e si è basato in genere sul metodo
frontale. La traduzione, l’analisi e il commento dei brani degli autori latini sono sempre stati
effettuati in classe dal docente.
A fianco di ogni brano è indicato se il testo è stato letto in lingua o in traduzione.
Le prove scritte sono state due nel primo quadrimestre e due nel secondo, basate sulle tematiche
generali della letteratura latina e sulla conoscenza degli autori affrontati, seguite dalla richiesta di
traduzione di brani noti. Le prove sono anche valutate sulla base del grado di riconoscimento delle
strutture morfo-sintattiche e della proprietà lessicale; le verifiche orali sono state vere e proprie
interrogazioni (sugli autori di cui erano stati anche tradotti brani).
Il rendimento della classe è stato mediamente più che discreto agli scritti. Va segnalata la
presenza di un ristretto numero di studenti veramente meritevoli con buona capacità non solo
traduttiva, ma anche di resa linguistica, sempre nei limiti delle competenze acquisite.
All’orale diversi alunni hanno raggiunto risultati più che positivi, mostrando un buon interesse per lo
studio della letteratura latina che talvolta ha colmato qualche difficoltà nella traduzione. Solo un
numero esiguo di alunni ha studiato in modo discontinuo e superficiale oppure ha rivelato un
metodo di studio poco ragionato quindi poco efficace.
Per ulteriori approfondimenti e puntualizzazioni si rimanda al P.O.F.
Testi in uso:
A. Roncoroni, R. Gazich, E. Marinoni, E. Sada, Humanitatis Radices, Vol. 1-2, Ed. Signorelli
Scuola
PROGRAMMA SVOLTO
Vol. 1° - L’età repubblicana e la formazione dell’impero
LUCREZIO
De Rerum Natura
Libro I, vv. 1-20 “Inno a Venere” (Latino), T 1, pp. 164-166;
Libro I, vv. 62-79 “Elogio di Epicuro” (Latino), T 4, pp. 178-180.
Vol. 2° - L’età imperiale
SENECA
Epistulae morales ad Lucilium
I, 1-3, “Vindica te tibi” (Latino), T guida, pp. 41-42;
VI, 1-4, “La volontà di giovare” (Italiano), T6, p. 56;
VII, 6-9, “Il pericolo dell’omologazione” (Latino), T4, pp. 52-53;
VII, 1-5, “Il contagio della folla”, (Latino), T6, pp. 57-59;
Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14
20
XLVII, 1-5, “Servi sunt. Immo homines” (Italiano), T8, pp. 65-66;
XLVII, 5-15, “Gli schiavi: uomini, non animali” (Italiano), T9, pp. 67-69;
CI, 8-10, “Saldare ogni giorno i conti con la vita” (Italiano), T3, p. 51.
De tranquillitate animi
II, 4-15, “Il fastidio di sé”, (Italiano), T7, pp. 60-63.
De ira
I 7, 2-4 “La passione va arrestata all’inizio” (Latino), T 2, p. 50
III 13, 1-3 “La lotta con le passioni” (Latino), T 1, pp. 47-48.
Phaedra
vv. 177-185, “La forza della passione” (Italiano), T14, p. 85;
vv. 599-675, “Il colloquio con Ippolito” (Italiano), T15, pp. 86-89.
Medea
vv. 116-167, “Il furore di Medea” (Italiano), T16, pp. 90-91.
Letture critiche a cura di Alfonso Traina.
QUINTILIANO
Institutio oratoria
I 1, 1-3, “Il discepolo in culla” (Latino), T1, p. 136;
I 2, 4; 9-10; 17-18; 21-22, “Precettore privato o scuola pubblica? (Italiano), T5, p. 143;
I 2, 23-29, “Lo spirito di competizione” (Italiano), T7, p148;
II 9, 1-3, “I doveri del discepolo” (Italiano), T3, p. 139;
II 2, 4-8, “Le qualità di un buon maestro” (Latino), T4, pp. 140-141;
TACITO
Historiae
V, 10-11, “La rivolta giudaica” (Italiano), T8, pp. 204-206.
Annales
XIV 4-5; 7, “Un attentato fallito” (Italiano), T9, pp. 210-212;
XV 38-40, “L’incendio di Roma” (Italiano), T10, pp. 213-215.
PETRONIO
Satyricon
31, 3-11, “Un’insolita cena” (Italiano), T1, pp. 322-325;
34, 6-10, “Un’insolita cena” (Italiano), T1, pp. 324-325;
37, 1-10, “Fortunata” (Latino), T2, pp. 325-326;
71, “Il testamento di Trimalchione” (Italiano), T3, pp. 329-330;
111-112, “La matrona di Efeso” (Italiano), T4, pp. 331-333.
APULEIO
Metamorphoses
III, 24, “Lucio si trasforma in asino” (Italiano), T5, p. 338;
V, 23, “I pericoli della curiosità” (Latino), T6, p. 341;
IX, 4-7, “Cornuto e…contento!” (Italiano), T guida, pp. 314-315;
XI, 5-6, “Iside annuncia a Lucio la salvezza” (Italiano), T8, pp. 346-348.
AGOSTINO
Confessiones
II, 4,9 “La banalità del male: un furto di pere” (Latino), T1, pp. 416-417**.
*** Il testo T1 di Agostino è tuttora da svolgere al 14 maggio 2015.
Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14
21
LINGUA E CULTURA INGLESE
Docente: Manuela Luisa Cavalli
Relazione dell’insegnante
Ho seguito questa classe come coordinatrice per tutto il quinquennio in un clima sempre
collaborativo e sereno. Grazie all’impegno e all’interesse dimostrato, il rendimento complessivo si
è attestato su valori discreti, anche se qualche alunno si è rivelato più debole evidenziando
difficoltà nella produzione sia scritta che orale.
Contenuti linguistici e letterari :
In questo ultimo anno scolastico, dopo un periodo dedicato al consolidamento dell’area linguistica
per il rafforzamento delle competenze comunicative, sia scritte che orali, ci si è concentrati, sullo
studio della letteratura seguendo un percorso cronologico e utilizzando letture di testi scelti fra
quelli più significativi dei vari periodi e attinenti alle tematiche caratterizzanti questo indirizzo di
studi, cercando di raggiungere i seguenti obiettivi specifici :
- approfondire l’analisi dei testi letterari
- consolidare e potenziare l’acquisizione del linguaggio specifico del discorso letterario
- stabilire collegamenti tra testo e contesto
- favorire una metodologia di ricerca autonoma e di rielaborazione personale
Al fine di offrire una visione piuttosto completa dei generi letterari, sono stati analizzati testi di
narrativa, di poesia e di teatro appartenenti all’Età Romantica, all’Età Vittoriana, all’Età Moderna e
a quella Contemporanea. Si è cercato inoltre di affrontare temi che fossero di interesse per gli
studenti e attinenti al loro corso di studi, quindi si è dato particolare spessore ai contenuti legati alla
psicologia e alla letteratura per l’infanzia.
Per quanto concerne i singoli brani esaminati nel corso dell’anno, si fa riferimento al testo in
adozione, a questi sono stati aggiunti, quando si è ritenuto opportuno, brani su fotocopia per
approfondire alcune tematiche; si è fatto anche uso di materiale audio e video e spezzoni di films.
Le verifiche scritte sono state strutturate in prevalenza secondo la modalità della “Terza Prova” con
l’utilizzo del dizionario bilingue e/o monolingue ; in accordo col Consiglio di classe, sono state
svolte, durante questo anno scolastico, tre simulazioni di terza prova con domande di tipologia B,
corrette in base alla griglia contenuta nel documento, mentre le verifiche orali sono state volte ad
accertare la conoscenza dei testi trattati , degli autori, del contesto storico-letterario, e la capacità
di analisi e di confronto fra autori e testi.
Testi in adozione:
- M.Bartram & R.Walton , THINK ENGLISH INTERMEDIATE- Oxford
- C.Medaglia, B.A. Young – WITH RHYMES AND REASON VOL.1 e 2 – Loescher.
PROGRAMMA SVOLTO
WITH RHYMES AND REASON VOL.1.
THE ROMANTIC AGE
THE HISTORICAL BACKGROUND
THE LITERARY CONTEXT
W.Blake
p.260
p.268
The Lamb,
The Tyger,
p.283
p.284
W.Wordsworth My Heart leaps up,
Preface to Lyrical Ballads,
p.295
p.291
Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14
22
I Wandered lonely as a Cloud
p.362
S.T. Coleridge da The Rime of the Ancient Mariner p.301
Lord Byron
The Byronic hero
M. Shelley
p.308
Frankenstein text 1
p.339
WITH RHYMES AND REASON VOL.2
THE VICTORIAN AGE
THE HISTORICAL BACKGROUND
THE LITERARY CONTEXT
p. 4
p.16
C.Dickens
Oliver Twist
Hard Times
p.27
p.32
T. Hardy
Tess of the d'Urbervilles
The final page
( fotocopia)
p.52
O. Wilde
The Picture of Dorian Gray
p.66
The Importance of Being Earnest
p.71
Da: The Happy Prince and other stories (lettura di una short story a scelta )
THEME – THE DOUBLE IN MAN AND SOCIETY
p.108
R.L.Stevenson
p.110
Dr.Jekyll and Mr. Hyde
THEME - CHILDREN’S LITERATURE
p.114
+ fotocopia
THEME – WOMEN’S LITERATURE
p 120
THE TWENTIETH CENTURY
THE HISTORICAL BACKGROUND
THE LITERARY CONTEXT
p.132
p.144
J. Joyce
Dubliners (lettura completa di tre racconti a scelta)
Eveline,
p 174
Ulysses - text 2
p.188
W. Woolf
Mrs. Dalloway- text 1
D.H. Lawrence Sons and Lovers -text 1
the final page ( fotocopia)
p.192
p.202
T.S.Eliot
The Love Song of Alfred Prufrock
The Waste Land
p.218
p.222
G.Orwell
Nineteen Eighty-Four
p.312
J.D. Salinger The Catcher in the Rye
p.426
Su questo tema la classe ha seguito una conferenza tenuta dal docente di madrelingua
Mr.Quinn.
Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14
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STORIA
Docente: Maria Teresa Pezzi
Relazione dell’ insegnante
La classe V AU mi è stata affidata per l’insegnamento di Storia, a partire dalla classe prima
Gli studenti hanno sempre mostrato uno studio costante per la disciplina. Le lezioni sono state
prevalentemente frontali, ma è stato utilizzata anche la presentazione in schemi, per evidenziare
argomenti più complessi o riassumere archi tematici .
Complessivamente la preparazione finale è genericamente buona anche se il riscontro con prove
strutturate ha dimostrato maggiore sicurezza nel colloquio. L’esposizione dei fatti è sicura per la
maggior parte di loro e alcuni sanno individuare anche i nessi politici, culturali, economici e sociali.
Per altri risulta più faticosa la ricostruzione di un quadro storico che tenga conto dei vari fattori,
soprattutto nell’analisi di un periodo abbastanza ampio.
La necessità di dovere verificare un programma così esteso ha richiesto l’uso di verifiche sia orali
che scritte, sempre su una parte di programma abbastanza esteso. Le prove scritte sono avvenute
nella forma della tipologia della terza prova o nella forma di semplici questionari a domande
aperte. Sia nelle verifiche orali che in quelle scritte si è valutata la capacità di spiegare gli eventi
storici in modo corretto, possedere l'orientamento spazio temporale, saper individuare cause ed
effetti, costruire sintesi efficaci ed esporre i contenuti in modo corretto. I criteri di valutazione, decisi
in sede di dipartimento disciplinare, sono riportati nel presente documento.
Testi in adozione:
Aurelio Lepre - Claudia Petraccone, La storia
dell’Ottocento a oggi
ed. Zanichelli, Bologna vol. III Dalla fine
PROGRAMMA SVOLTO
Politica ed economia all’inizio del Novecento
L’imperialismo colonialistico e la spartizione dell’Africa.
Militarismo e pacifismo
Le crisi marocchine e le guerre balcaniche
Caratteri generali dell’età giolittiana: scelte economiche e politiche, i rapporti con socialisti e
cattolici, il doppio volto di Giolitti, la conquista della Libia, il suffragio universale maschile, le cause
della crisi dell’età giolittiana.
La seconda rivoluzione industriale
La società di massa
Riformisti e rivoluzionari
Cattolicesimo sociale e Rerun Novarum
La prima guerra mondiale come guerra totale (1914 - 1918)
Cause ed inizio del conflitto nel 1914: la crisi delle relazioni internazionali, cause remote e causa
occasionale, l’illusione della guerra lampo, la guerra di posizione sui fronti occidentale e orientale
L’Italia in guerra: dalla neutralità all’intervento.
La grande guerra dal 1915 al 1916: gli avvenimenti sui fronti italiano, occidentale e orientale, la
guerra sui mari, il fronte interno;
La svolta del 1917 e la conclusione del conflitto nel 1918.
I trattati di pace e i problemi del dopoguerra: i limiti dei trattati di pace e la Società delle Nazioni
La Rivoluzione bolscevica in Russia
Lenin e la nascita dell’URSS: destituzione dell’Assemblea Costituente, Pace di Brest-Litovsk,
guerra civile, comunismo di guerra, Nep, il carattere autoritario del partito
L’età delle dittature moderne
Il dopoguerra in Italia
Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14
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Il 1919, un anno importante nella storia politica italiana.
Nuovi partiti e tensioni sociali: il Partito Popolare, i Fasci di combattimento, il Partito Comunista e il
biennio rosso in Italia.
Mussolini capo del governo: lo squadrismo fascista, le elezioni del 1921 e la marcia su Roma.
Dalla fase legalitaria alla dittatura: la legge Acerbo e il delitto Matteotti
L’Italia fascista: la costruzione della dittatura, il ruolo del partito e la ricerca del consenso, la politica
economica e sociale, la guerra d’Etiopia, l’alleanza con la Germania.
L’Italia antifascista
La dittatura sovietica
La dittatura di Stalin, la liquidazione degli avversari e l’anticomunismo.
Uno sguardo all'Europa e al mondo tra le due guerre
La crisi del 1929: gli anni ruggenti, il “Big Crash”, Roosevelt e il New Deal
Accenno alla guerra civile in Spagna
La Germania tra le due guerre: il nazismo
La difficile situazione della Germania alla fine della Guerra Mondiale e la Repubblica di Weimar
Dalla crisi economica del 1923 alla stabilità: l’apparizione di Hitler sulla scena politica, il Partito
Nazionalsocialista, il putsch del 1923, la crisi del 1929, l’ascesa elettorale di Hitler e la fine della
Repubblica di Weimar
Il nazismo: origine e fondamenti ideologici del nazismo, la purezza della razza, l’antisemitismo, il
Furer, le ragioni del consenso.
Il Terzo Reich: l’incendio del Reichstaig e la costruzione dello stato totalitario
La persecuzione degli Ebrei: lo sterminio come strumento di governo
Economia e società
La seconda guerra mondiale.
Giappone e Cina tra le due guerre: le cause del secondo conflitto mondiale nel Pacifico
Crisi e tensioni in Europa: il riarmo della Germania, l’espansione nazista, il patto RibbentropMolotov
1939 - 40: la “guerra lampo”, l’aggressione della Polonia e il crollo della Francia, l’intervento
dell’Italia.
1941: la guerra mondiale. L’invasione dell’URSS, l’attacco giapponese agli USA
Il dominio nazista in Europa nel 1942 e la svolta nel conflitto tra il 1942 e il 1943: la battaglia di
Stalingrado, lo sbarco alleato in Italia e la caduta del fascismo.
1944 - 45: la vittoria degli Alleati, la resa della Germania, bomba atomica e sconfitta del Giappone
La guerra e la Resistenza in Italia
Dalla guerra totale ai progetti di pace
Trattati di pace per i paesi vincitori e per i paesi sconfitti
L’Europa tra le due superpotenze e l’inizio della guerra fredda
Le origini della guerra fredda
La guerra di Corea e l’inasprimento dei contrasti internazionali
Il disgelo e l’attenuazione della guerra fredda
La destalinizzazione
La questione palestinese
La crisi dei missili e la definitiva distensione
La competizione spaziale
Gli Stati Uniti negli anni Sessanta: la Nuova Frontiera di J.Kennedy
La crisi dei missili a Cuba e la caduta di Kruscev
La Chiesa e la distensione.
La Repubblica Italiana e la guerra fredda.
La nascita della Repubblica
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La vittoria della Democrazia Cristiana e il Centrismo
Il problema del Mezzogiorno
Il Sessantotto e la fine dell’imperialismo
Gli Stati Uniti dall’uccisione di Kennedy alla guerra del Vietnam
La rivoluzione culturale in Cina
La fine dell’egemonia della Democrazia Cristiana in Italia e gli anni di piombo.
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FILOSOFIA
Docente: Maria Giovanna Baschetti
PREMESSA
Conosco questa classe dalla terza. Nel corso del triennio gli alunni hanno dimostrato interesse per
la disciplina, hanno migliorato le loro capacità di apprendimento e di argomentazione. Il
comportamento sempre corretto e rispettoso, l’attenzione e il clima di lavoro costante, hanno
agevolato la costruzione del dialogo educativo.
Nelle lezioni, pur seguendo un percorso di tipo storico, ho inteso proporre un confronto critico
intorno al pensiero dei filosofi e a certi temi di carattere esistenziale, gnoseologico e metafisico.
In relazione alla programmazione sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
Conoscenze
Tutti gli alunni hanno compreso almeno nelle linee essenziali il percorso argomentativo di ogni
filosofo studiato, hanno consapevolezza del contesto storico–culturale a cui ogni filosofo
appartiene, pertanto la conoscenza dei contenuti affrontati risulta nel complesso quasi discreta e in
alcuni casi veramente buona.
A. Competenze, Capacita’, Abilita’
Una buona parte della classe sa esporre in modo corretto i contenuti acquisiti, dimostrando
adeguate capacità logico-argomentative e padronanza lessicale e in alcuni casi di saper costruire
sintesi efficaci e personali; mentre alcuni non mostrano sempre sicurezza espositiva e adeguate
capacità argomentative. Tutti, indipendentemente dai risultati ottenuti, hanno dimostrato desiderio
di imparare e una certa curiosità.
Metodologia
Le lezioni sono avvenute in modo tradizionale: ho alternato momenti di spiegazione a momenti di
lettura in classe di brani antologici scelti dal manuale per approfondire quanto era stato appreso o
per introdurre un nuovo argomento. Sono stati dedicati momenti al dialogo e alle domande di
comprensione.
Il recupero delle insufficienze nelle prove orali e scritte è stato preceduto da una attività formativa
personalizzata finalizzata alla corretta comprensione dei contenuti.
TIPOLOGIE DI VERIFICHE
Le verifiche sono avvenute tramite colloquio orale e prove scritte a risposta aperta nelle
simulazioni di terza prova, tipologia B.
Gli obiettivi delle prove sono stati i seguenti: controllare il possesso delle conoscenze di base,
delle capacità di comprendere e utilizzare il linguaggio specifico della disciplina, di argomentare, di
rielaborare criticamente i contenuti; verificare l’acquisizione dei nodi concettuali fondamentali e
nelle prove orali anche la capacità di esprimere in modo coerente una sintesi personale o un
personale giudizio critico.
MATERIALI DIDATTICI
N. Abbagnano - G. Fornero, La filosofia, voll. 2B-3A-3B, Pearson Paravia, Padova, 2009.
Utilizzo anche di fotocopie per approfondimenti
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Nella prima parte dell’anno scolastico è stato necessario riprendere il pensiero di Kant, che è
stato escluso dal presente programma in quando affrontato nel precedente anno scolastico.
Nel primo quadrimestre sono stati affrontati: la cultura romantica, il dibattito post–Kantiano e le
origini dell’Idealismo, alcuni tratti essenziali del pensiero di Fichte, Il pensiero di Hegel che è stato
trattato per linee essenziali, Schopenhauer e Kierkegaard; destra, sinistra hegeliana e Feuerbach.
Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14
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Nel secondo quadrimestre sono stati affrontati: il pensiero di Marx, il Positivismo (Comte, Darwin
e J.S.Mill), Bergson, Nietzsche, alcuni aspetti della filosofia di Freud, la Fenomenologia di Husserl.
Le frequenti interruzioni dell’attività didattica che si sono verificate soprattutto nel secondo
quadrimestre (dovute a progetti, settimana dei recuperi, gita d’istruzione, prove comuni, tutte
iniziative didattiche importanti) hanno ridotto il piano orario settimanale, pertanto a tutt’oggi (15
maggio) devo ancora affrontare Freud (approfondimento: tratterò solo alcuni concetti) e Husserl.
1. IL ROMANTICISMO IN FILOSOFIA: l’Idealismo, la ragione di fronte all'Infinito
Caratteri generali del romanticismo tedesco: le origini, il rifiuto della ragione illuminista e la
ricerca di altre vie d’acceso all’Assoluto. Il senso dell’infinito. La vita come inquietudine e desiderio.
L’amore e l’infinito. La nuova concezione della storia e della natura. L’ottimismo oltre il
pessimismo,
L’idealismo: il dibattito sulla cosa in sé e il passaggio da Kant a Fichte, la nascita dell’idealismo
romantico. L’infinitizzazione dell’Io in J.G.FICHTE. I tre principi della dottrina della scienza, la
dottrina morale.
F. HEGEL: la ragione e l’Assoluto
Le tesi di fondo del sistema: la risoluzione del finito nell'infinito (tutto è Spirito, il panteismo
monistico), la razionalità del reale, la funzione della filosofia, il giustificazionismo. Idea, natura e
spirito: le partizioni della filosofia e la struttura dell’Enciclopedia. La dialettica come legge del
pensiero e della realtà. La Filosofia dello Spirito. Lo Spirito oggettivo con particolare riferimento a
famiglia, società civile e Stato. La filosofia della storia. Lo Spirito assoluto: arte, religione e filosofia.
2. I CONTESTATORI DEL SISTEMA HEGELIANO.
A. SCHOPENHAUER: il ripensamento dell’eredità kantiana
Le radici culturali. Il mondo come rappresentazione. Il “velo di Maya”. La scoperta della via
d'accesso alla “cosa in sé”. Tutto è Volontà. Dall’essenza del mio corpo all’essenza del mondo.
Caratteri e manifestazioni della Volontà di vivere. Dolore, piacere e noia. La sofferenza universale.
L'illusione dell'amore. La critica alle varie forme di ottimismo. Le vie di liberazione dal dolore: arte,
com-passione, ascesi.
S. KIERKEGAARD: la centralità della scelta
L'esistenza come singolarità e possibilità. La critica all’hegelismo: dal primato della ragione al
primato del singolo. Le possibilità dell'esistenza: la vita estetica, la vita etica e la vita religiosa.
Disperazione come malattia mortale. La libertà e l'angoscia. Disperazione e fede. L’attimo e la
storia: l’eterno nel tempo
SINISTRA HEGELIANA E L. FEUERBACH: le origini dell’umanesimo ateo.
Destra e sinistra hegeliana: le ragioni della spaccatura nel dibattito intorno alla religione e alla
politica.
L. FEUERBACH: l’uomo come oggetto della filosofia
Il rovesciamento dei rapporti di predicazione: il richiamo alla concretezza in filosofia. La critica ad
Hegel. La critica alla religione. Meccanismi e significati dell’alienazione religiosa. L’ateismo come
dovere morale. Umanismo naturalistico e filantropismo: uomo come essenza naturale e sociale.
3. SOCIETÀ E SCIENZA COME ORIZZONTE DELLA FILOSOFIA.
K. MARX: la filosofia come prassi
Il materialismo storico-dialettico. La critica al sistema hegeliano. Teoria e prassi. La critica allo
stato moderno e al liberalismo. La critica dell'economia borghese. Il distacco da Feuerbach e
l’interpretazione della religione in chiave sociale. L'alienazione economica. La concezione
Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14
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materialistica della storia: struttura, sovrastruttura e dialettica della storia. Il Manifesto del partito
comunista: borghesia, proletariato e lotta di classe. Il Capitale: merce, lavoro e plusvalore,
tendenze e contraddizioni del capitalismo; la rivoluzione e la dittatura del proletariato. Le fasi della
società comunista: l'utopia di una società senza classi e l’uomo nuovo. Tratti essenziali del
pensiero di Engels (approfondimento).
IL POSITIVISMO: scienza e progresso
Caratteri generali e contesto storico del positivismo sociale europeo, Positivismo, Illuminismo e
Romanticismo
A. COMTE: la filosofia positiva
La legge dei tre stadi, la classificazione delle scienze e la sociologia come scienza positiva. Dalla
conoscenza delle leggi, la previsione e l’azione. Empirismo e razionalismo. La divinizzazione della
storia dell’uomo.
Il positivismo utilitaristico inglese: caratteri generali.
J.S. MILL: il problema della libertà
La logica: empirismo e antidogmatismo, l’origine empirica della verità, la logica dell’induzione e il
principio di uniformità della natura. Economia e politica. Sulla libertà: (*) la difesa della libertà
dell’individuo, tutela della libertà d’opinione e d’espressione, libertà d’azione.
(*) fotocopie da D. Massaro, IL PENSIERO CHE CONTA, VOL.3 TOMO A, pp 128-131
Il positivismo evoluzionistico: evoluzione e teoria generale della realtà
C.DARWIN: l’origine delle specie
La legge della seleziona naturale e il progresso biologico di tutti gli esseri viventi. La specificità
dell’uomo e la sua dignità. L’agnosticismo e il cieco progresso della natura.
Approfondimento: Il darwinismo sociale e il razzismo del Novecento
4. LA FILOSOFIA DEL NOVECENTO
H. BERGSON: la scienza e la vita.
Il tempo della scienza e il tempo della vita. I concetti di tempo e durata, coscienza, memoria,
ricordo. La polemica con Einstein. La libertà e il rapporto tra lo spirito e il corpo. Lo slancio vitale:
imprevedibilità della vita e rifiuto di ogni meccanicismo. Conoscenza scientifica e metafisica:
istinto, intelligenza, intuizione. Società chiuse e società aperte.
F. NIETZSCHE: la filosofia della crisi
Filosofia e malattia. Il problema del rapporto col nazismo. Carattere del pensiero e della scrittura
di Nietzsche. Fasi e periodi del filosofare. Il periodo giovanile: la nascita della tragedia, apollineo e
dionisiaco, le origini della crisi dell’occidente. Le “Considerazioni inattuali”: storia e vita.
Conoscenza e verità(*). Il periodo “Illuministico”: il metodo genealogico e la filosofia del mattino, la
morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche. Il periodo di “Zarathustra”: la filosofia del meriggio,
Il superuomo, l’eterno ritorno. L’ultimo Nietzsche: crepuscolo degli idoli etico–religiosi, la
trasvalutazione dei valori, la volontà di potenza. Il problema del nichilismo e il suo superamento. Il
prospettivismo.
(*) fotocopie di approfondimento
S. FREUD: la rivoluzione psicoanalitica (Approfondimento)
La scomposizione psicoanalitica della personalità. Sogni, atti mancati e sintomi nevrotici. La teoria
psicoanalitica dell’arte. Psicoanalisi e società.
E. HUSSERL: la fenomenologia, un nuovo modo di “vedere” le cose
Natura eidetica dell’atteggiamento fenomenologico, intenzionalità della coscienza e trascendenza
dell’oggetto, l’io come condizione trascendentale del mondo oggettivo, intersoggettività
trascendentale, un nuovo approccio alla scienza e un nuovo compito per la filosofia
Documento del Consiglio di Classe - 5AU -Anno Scolastico 2013-14
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SCIENZE UMANE
Docente: Emanuela Minardi
Relazione dell’insegnante
La classe si è mostrata interessata alle lezioni e agli argomenti trattati, il ritmo di
apprendimento è stato buono e tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi. Alcuni mostrano
qualche carenza nel lessico e nell'articolazione dell'argomentazione, specie allo scritto.
Molti studenti mostrano padronanza dei contenuti e del linguaggio. Questo rivela uno
studio puntuale e approfondito anche se non sempre rielaborato personalmente da tutti gli
studenti.
Nel corso del triennio gli alunni hanno mostrato particolare interesse e coinvolgimento nelle
attività di tirocinio, in cui si sono mostrati capaci di relazionarsi in modo adeguato con
bambini e docenti, puntuali nello svolgimento dei compiti a loro assegnati.
Sanno organizzare in maniera autonoma il loro studio, rendendosi disponibili anche per
impegni fuori dall'orario scolastico.
Obiettivi generali
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, hanno:
• acquisito la conoscenza dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli
apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socioantropologica;
• raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del
passato e contemporanei, a conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e
sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della
civiltà europea;
• raggiunto la capacità di identificare i modelli teorici e le relative conseguenze sul piano
dell'educazione e della costruzione dell'identità, dando agli stessi una valutazione che
faccia riferimento anche ad una personale posizione di pensiero;
• acquisito capacità di confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà
della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi
,ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non formale ,ai servizi alla persona ,al
mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali;
• acquisito strumenti necessari per utilizzare in maniera consapevole e critica, le principali
metodologie relazionali e comunicative.
Conoscenze
- Conoscere le principale teorie e autori della riflessione pedagogica del '900 e in
particolare le esperienze delle scuole nuove-attive collocandole anche nella prospettiva
filosofica di fondo;
- riconoscere i fondamentali legami tra la psicologia dell'apprendimento e i modelli
dell'educazione formale e non;
- conoscere le principali problematiche educative legate ai media e all'uso delle nuove
tecnologie;
- saper condurre una azione educativa e didattica che tenga conto delle diversità, soprattutto in prospettiva interculturale;
- conoscere i fondamenti di una pedagogia che valorizza il dialogo come strumento di
costruzione umana e sociale;
- conoscere le principali teorie sociologiche contemporanee rispetto alla globalizzazione;
- riconoscere le nuove categorie concettuali dell'antropologia contemporanea;
- conoscere la funzione sociale e culturale della religione, del rito e del mito;
- conoscere la pluralità delle metodologie utilizzate nelle scienze umane e le loro specificità
rispetto ai metodi delle scienze naturali;
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Capacità/competenze
- saper condurre una azione educativa e didattica che tenga conto delle diversità, soprattutto in prospettiva interculturale;
- conoscere i fondamenti di una pedagogia che valorizza il dialogo come strumento di
costruzione umana e sociale;
- saper descrivere la condizione dell'uomo nella società globalizzata evidenziando le
particolari dinamiche sociali della post-modernità;
- valutare l'impatto e l'azione dei new media sull'individuo e sulla società;
- utilizzare un corretto lessico specifico per ciascuna delle discipline affrontate;
- saper discutere una problematica dal punto di vista psico-pedagogico e socioantropologico utilizzando un puntuale riferimento agli autori.
.
PROGRAMMA SVOLTO
PEDAGOGIA
Testi in uso:
V.Matera-A. Biscaldi, Sociologia, Marietti scuola
V.Matera-A. Biscaldi, Antropologia, Marietti scuola
M.Giusti, Pedagogia, Marietti scuola
Contenuti:
PEDAGOGIA
I FONDAMENTI DELLA PEDAGOGIA CONTEMPORANEA
Il dibattito positivista sulla pedagogia
Il clima culturale del Positivismo e la pedagogia,
Spencer: la teoria dei bisogni e l'istruzione;
L'esperienza educativa di Don Bosco.
Lettura di testi:
Gabelli: La funzione dell'educazione ( da Educazione e vita sociale).
Caratteristiche delle scuole nuove-attive
Caratteristiche del movimento delle scuole nuove-attive in Europa e negli Stati Uniti.
Sperimentazioni didattiche in Europa
Agazzi: la scuola materna, l'ispirazione romantica, il museo delle cianfrusaglie.
Montessori: La Casa dei Bambini, le metodologie educative, i presupposti psicopedagogici.
Claparède: una scuola su misura.
Cousinet: il lavoro di gruppo.
Freinet: la lezione passeggiata e la stampa dei testi.
Decroly: il metodo dei progetti, i bisogni al centro.
Neill: la scuola di Summerhill e l'educazione non direttiva.
Baden Powell: educazione e tempo libero, i principi educativi.
Lettura di testi:
B.Powell, Educare con l'amore e non con la paura;
Claparede: L'esistenza delle diversità individuali (da La scuola su misura);
Decroly:Il metodo dei progetti (da Verso una scuola rinnovata);
Cousinet, Il lavoro a gruppi (da Un metodo di lavoro per gruppi);
Freinet: Le tecniche e la loro nascita (da Le mie tecniche).
Montessori: La prima Casa dei bambini (da Il metodo della pedagogia scientifica);
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Lettura integrale di un'opera d M. Montessori a scelta.
Pragmatismo e scuola progressiva in J. Dewey
Il concetto di esperienza e i compiti del pensiero;
Il rapporto pensiero-azione, il pensiero come strumento;
Esperienza ed educazione;
L'educazione e le sue caratteristiche;
Scuola e società;
Il metodo della scuola progressiva;
I compiti del maestro e della pedagogia.
Letture di testi:
Il fanciullo deve imparare ma soprattutto vivere ( da Scuola e società) con commento al
testo;
brani scelti da Il mio credo pedagogico.
L'esperienza educativa di Don Milani
La Scuola di Barbiana;
l'importanza della parola;
scuola e società;
la scrittura collettiva;
critica alla scuola statale.
Letture di testi:
La buona scuola (da L'obbedienza non è più una virtù);
brani scelti da Lettera a una professoressa.
PEDAGOGIA E PSICOLOGIA
Il comportamentismo
L'apprendimento per rinforzo nella psicologia di Skinner;
I compiti della scuola secondo il comportamentismo;
Efficacia dei rinforzi.
La psicologia della mente
L'epistemologia genetica di J. Piaget;
Gli stadi dello sviluppo intellettivo nel bambino;
il concetto di intelligenza: varianti strutturali e invarianti funzionali, la curiosità;
Assimilazione e apprendimento nella scuola.
Lettura di testi:
testi letti lo scorso anno.
Le psicologie dinamiche
Psicoanalisi e apprendimento: l'importanza del fattori affettivi ed emotivi,
Rogers: l'educazione non direttiva.
I compiti dell’istruzione in J.Bruner
Lo studio della mente: categorizzazione, inferenza, invenzione;
Lo sviluppo dei sistemi di categorizzazione;
Lo strutturalismo pedagogico: discipline e strutture, le categorizzazioni complesse;
La scuola vita della mente e la critica a Dewey;
Il pensiero narrativo.
Letture di testi:
La mente a più dimensioni (da La mente a più dimensioni);
Brani scelti da Dopo Dewey.
PEDAGOGIA E FILOSOFIA
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L'umanesimo integrale di Maritain
Le critiche di Maritain alla modernità;
Il concetto di persona nella prospettiva personalista;
Significato dell'espressione “umanesimo integrale”;
I compiti della scuola;
l'educazione spirituale e la questione dei fini.
Letture di testi:
L'educazione avviene dentro e fuori la scuola (da L'educazione al bivio).
La pedagogia di Gentile
Presupposti idealistici della pedagogia di Gentile: l'unicità dell'atto educativo;
critica ai dualismi e finalità della scuola;
la riforma di Gentile;
Considerazioni sulla riforma gentiliana.
La visione marxista
Gramsci: il ruolo degli intellettuali e del partito nella società borghese;
Educazione nella e fuori dalla scuola;
il maestro e l'autorità.
Letture di testi:
Abituare all'impegno e allo studio (da Quaderni del carcere).
TEMI SCUOLA OGGI
L’educazione interculturale nella scuola oggi
Il bambino straniero a scuola;
Assimilazione, integrazione, dialogo;
Presupposti filosofici dell'incontro con l'altro: Buber e Levinas;
Presupposti pedagogici dell'incontro con l'altro: la concezione dialogica dell'educazione e
l'educazione degli oppressi di Freire.
Letture di testi:
stralci da La pedagogia degli oppressi.
Media e nuove tecnologie
Nuove tecnologie e lavoro della mente: dal pensiero sequenziale al pensiero spaziale,
testo e ipertesto;
Nuove tecnologie a scuola “apocalittici e integrati;
Il computer: risorse e rischi per l'apprendimento;
I media in casa: la posizione di Petter.
Didattica inclusiva (ripasso)
Danno deficit handicap;
Relatività del concetto di abilità e di normalità;
La pedagogia dell'inclusione oggi in Italia: la legge 104.
Educazione e complessità
L'educazione nella società complessa secondo Morin: razionalità e razionalizzazione;
Le risorse di un apprendimento pluridisciplinare:
Letture di testi:
Intevista a Morin.
EDUCAZIONE PERMANENTE E SERVIZI DI CURA
Gli anziani
La condizione senile nell'età contemporanea e il problema della marginalità;
Psicologia della vecchiaia: i cambiamenti del ciclo di vita e la personalità;
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Terza età e decadimento cognitivo;
Terza età depressione, impotenza appresa, insicurezze;
pedagogia della vecchiaia;
L'anziano risorsa per la famiglia e la società.
La malattia e il morire
Condizioni sociali del malato;
Condizioni psicologiche nella lettura di Kubler-Ross
L'occultazione della morte nelle società moderne;
Il problema dell'ospedalizzazione;
i diritti dei bambini in ospedale;
Le relazioni di aiuto.
IL PROBLEMA DEL METODO NELLE SCIENZE UMANE
I metodi comprensivi delle scienze umane;
Il paradigma della complessità nelle scienze umane;
I metodi di indagine statistica e i metodi qualitativi in sociologia;
il paradigma interpretativo in antropologia e le critiche al metodo etnografico.
Approfondimento- ricerca: come si costruisce un questionario.
SOCIOLOGIA
LA SOCIOLOGIA DEL NOVECENTO: autori e temi
La vita sociale come interazione
La scuola di Chicago e l'interazionismo simbolico di Blumer;
La condizione degli immigrati nelle metropoli statunitensi.
Becker e gli studi sulla devianza.
L'etnometodologia di Garfinkel.
L'approccio drammaturgico di Goffman.
Culture e sub culture.
Approfondimento-ricerca: le subculture musicali nel panorama giovanile del secondo
Novecento.
Letture di testi:
Blumer: L'interazionismo simbolico (da Interazionismo simbolico).
Sociologia dei media
McLuhan e lo studio delle comunicazioni di massa;
La bullet theory;
Lazarsfeld e la teoria degli opinion leaders;
le teorie critiche della Scuola di Francoforte;
L'intelligenza connettiva di de Kerckhove;
La nascita di internet;
L'ipertesto;
I new media;
L'agenda setting.
I meccanismi della comunicazione persuasiva: le teorie classiche della scuola di Yale;
Le teorie cognitiviste di Mc Guire e Petty;
Suggestione, massa, persuasione nella lettura freudiana;
La pubblicità.
Letture di testi:
McLuhan: Media caldi e media freddi (da Gli strumenti del comunicare) con commento
scritto del testo;
Approfondimento-ricerca: l'agenda setting dei tg italiani.
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Sociologia della globalizzazione
Caratteristiche della globalizzazione .
Globalizzazione e modernità: somiglianze e differenze;
Pro e contro la globalizzazione;
La guerra globale e la questione multiculturale.
Il ruolo dei media e della pubblicità.
Il consumismo.
Fromm: avere o essere?
Bauman: la società liquida, gli scarti, identità e consumo.
U.Beck: la società del rischio, l'individualismo.
Gorz: il lavoro immateriale, il nuovo capitalismo e la conoscenza, prospettive future.
Letture di testi:
Dal Lago: L'irresistibile ascesa di una parola (da La sociologia di fronte alla
globalizzazione);
Galli : il multiculturalismo (da Multiculturalismo, Ideologie e sfide);
Bauman: Amore liquido (da Amore liquido); Il paradigma dell'incertezza (da La società
dell'incertezza);
Beck: La società del rischio (da Conditio Humana. Il rischio nella società globale) .
Le politiche sociali
Il Welfare in Europa e in Italia;
Ambiti del welfare: sanità, lavoro, istruzione;
Politiche neoliberiste e tagli allo stato sociale;
La disoccupazione in Italia.
Letture di testi statistici (fonte Istat).
ANTROPOLOGIA
IL SACRO
Sacro e profano
Eliade:i simboli universali del sacro ;
Jung: sacro e inconscio, la lettura psicoanalitica;
Lo spazio del sacro come spazio del numinoso;
Confini dell'umano e ruolo mediatore della religione;
Otto: l'esperienza religiosa;
I riti: significato ed esempi.
Approfondimento-ricerca: le religioni nel mondo.
L'ANTROPOLOGIA CONTEMPORANEA
L'antropologia di De Martino
Sud e magia: significato della magia nei riti della Lucania;
Fare antropologia: il proprio e l'alieno;
L'antropologo e lo spaesamento della cultura occidentale.
Letture di testi:
Crisi della presenza e protezione magica (da Sud e magia); Il paradosso dell'incontro
etnografico (da La fine del mondo).
Geertz e la svolta dell'antropologia
Critica al metodo etnografico di Malinowski;
La cultura come testo e ragnatela di significati; l'antropologia scienza interpretativa;
il ruolo dell'antropologo;
Concetti vicini e lontani per descrivere le culture;
Il combattimento dei galli a Bali.
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Letture di testi:
Note sul combattimento dei galli a Bali (da Interpretazione di culture).
Dopo Geertz
D.Tedlok e l'antropologia dialogica, l'incontro etnografico.
Writing cultures: l'antropologia interpretativa oggi tra scienza e racconto.
La retorica dell'essere là per Beateson.
Dall'osservazione partecipante all'osservazione della partecipazione.
Letture di testi:
D.Tedlock: Per una antropologia dialogica (da Verba manent. L'interpretazione del parlato);
Dweyr: Dialogo etnografico (da Maroccan Dialogues).
Antropologia della globalizzazione
Nuovi popoli e comunità, il ruolo dei media.
Appadurai: il concetto di panorama etnico, deterritorializzazione.
Hannerz: il ruolo dell'immaginazione, le culture transnazionali, la prospettiva individuale;
Meyroviz e Augè: oltre il luogo, la dimensione individuale.
Letture di testi:
Hannerz: Che cosa è la globalizzazione culturale (da La diversità culturale); La prospettiva
individuale (da La complessità culturale);
Clifford: La cultura antropologia (da Strade, Viaggio e traduzione alla fine del secolo XX);
Appalurai: la deteritorializzazione (da Modernità in polvere);
Clifford - Marcus: Scrivere le culture (da Scrivere le culture);
Augè: Luoghi e non luoghi (da Storia del presente. Per una antropologia dei mondi
contemporanei).
Metodologie utilizzate
Lezioni frontali e dialogate;
Incontri con esperti;
Lavori di ricerca ;
Lavori di gruppi;
Esercitazioni scritte;
Attività di animazione;
Lettura di testi;
Visione materiale video.
Strumenti didattici
• Libri di testo ;
• Riviste specializzate ;
• Appunti e dispense ;
• Filmati;
• Materiali di lettura consigliati dal docente.
Verifiche e valutazioni
Si sono effettuate verifiche scritte:
Comprensione a analisi di testi di autori significativi;
Elaborati con risposte aperte;
Elaborati di discussione di questi sul modella della seconda prova;
Simulazione di seconda prova;
Si sono inoltre effettuate verifiche orali.
Si sono inoltre svolte verifiche formative scritte e orali e presentazione di lavori di ricerca
anche con power point.
Le valutazioni scritte hanno tenuto conto della scheda di valutazione proposta per la
seconda prova dove viene valutata la pertinenza dell'elaborato, le conoscenze,
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l'argomentazione e il lessico.
Per le prove orali si è tenuto conto della scheda di valutazione delle prove orali che valuta
conoscenze, capacità di effettuare collegamenti, correttezza e fluidità del linguaggio e del
lessico specifico.
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STORIA DELL'ARTE
Docente: Giulia Savioli
•
Premessa: Per quanto riguarda il programma ho cercato di collegarmi con la
produzione storico letteraria contemporanea ai vari periodi trattati. Ho fornito anche materiale
multimediale integrativo del loro libro di testo. Nel corso del triennio l’interesse, l’impegno di buona
parte degli alunni si è fatto più costante e proficuo e teso al raggiungimento di conoscenze
approfondite e consolidate. Rimane un piccolo gruppo che ha raggiunto conoscenze superficiali
dovute ad un impegno non adeguato . In relazione alla programmazione curricolare sono stati
conseguiti i seguenti obiettivi in termini di CONOSCENZE
Gli studenti sono consapevoli del significato e dell’importanza delle espressioni
artistiche e creative nella formazione e nell’evoluzione delle diverse culture in rapporto allo
sviluppo generale della società conseguendo le competenze necessarie a comprendere la natura,
i significati e i complessi valori storici, culturali ed estetici dell’opera d’arte.
•
COMPETENZE-CAPACITA’-ABILITA’
Gli studenti si orientano all’interno della disciplina, mettendo in relazione l’espressione artistica del
singolo con l’insieme di situazioni sociali , politiche, economiche e culturali che ne hanno
determinato la creazione oltre ad aver acquisito un discreto lessico specifico ed una certa
sensibilità critica nei confronti del “fare arte”.
METODOLOGIE
La storia dell’arte è stata presentata come insieme di situazioni sociali, politiche, religiose,
economiche, sintesi del “fare umano” in un preciso contesto sociale nel quale non si riconosce il
solo artista ma anche la collettività o parte di essa e perciò l’obiettivo più importante è la
conoscenza dei caratteri della produzione artistica. L’arte non sarà mai letta per una comprensione
fine a se stessa, ma come realtà che in parte entra anche in ciascuno di noi. E’ stato quindi
necessario:
•
Far acquisire una chiara conoscenza delle nozioni basilari della Storia dell’arte
•
Far acquisire la terminologia specifica della materia.
•
Fornire gli elementi di decodificazione del linguaggio artistico.
•
Far comprendere la dimensione storica dei fenomeni artistici.
•
Stimolare una sensibilità critica negli studenti.
La storia dell’arte è stata affrontata con lezioni frontali, con l’integrazione di materiale audiovisivo,
con appunti e approfondimenti curati dall'insegnante e forniti ad ogni alunno ad integrazione degli
argomenti trattati dal testo adottato. Abbiamo affrontato uscite didattiche mirate come
approfondimento degli argomenti trattati. La vastità della materia rapportata alla esiguità delle ore
a disposizione, ulteriormente ridotte per attività didattiche svolte dagli alunni, hanno condotto ad
operare scelte nell’approfondimento degli argomenti pur nella consapevolezza dell’importanza di
ogni movimento artistico.
Tipologia di verifica
Si sono svolte verifiche orali individuali e prove scritte di varie tipologie, nel corso dell’intero anno
scolastico, possibilmente al termine di ogni grosso nucleo tematico e compatibilmente con lo
svolgimento del programma e le varie scadenze ed impegni della docenza e della classe. Inoltre
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diversi sono stati i momenti da considerare: interventi, discussioni, richiesta di chiarimenti che sono
stati inseriti in un processo educativo finalizzato verso scopi formativi per cui il momento della
valutazione è posto al termine dell’intero processo di apprendimento.
LIBRO DI TESTO
Giorgio Cricco, Francesco Paolo di Teodoro, ITINERARIO NELL'ARTE, v. 3 DALL'ETA' DEI LUMI
AI GIORNI NOSTRI, ZANICHELLI
CONTENUTI DISCIPLINARI
Il Neoclassicismo: Antonio Canova: Teseo sul Minotauro, Amore e Psiche, Adone e Venere, Ebe,
Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria. Jaques-Luis David e la pittura epico celebrativa: il
Giuramento degli Orazi, la Morte di Marat, Le Sabine, Leonida alle Termopoli. Jean-AugusteDominique Ingres: L’Apoteosi di Omero. Francisco Goya: Duchessa d’Alba, Maja vestida, Maja
desnuda, le fucilazioni del 3 maggio..
•
Architetture Neoclassiche: Robert Adam: Kedleston Hall, Leo Von Klenze, Walhalla di
Ratisbona. Giuseppe Piermarini e il Teatro alla Scala di Milano.
•
Il Neoclassicismo a Faenza con Palazzo Milzetti.
•
Il Romanticismo: Caspar Devid Friedrich, mare artico. Henry Wallis: Chatterthon.
Thèodore Gèricault, corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia, la Zattera della
Medusa, ritratti di alienati. Eugène Delacroix, la Libertà che guida il popolo.
•
Francesco Hayez: Atleta trionfante, La congiura dei Lampugnani,
Pensiero
malinconico, Il bacio. La rivoluzione del realismo con Gustave Courbet : lo Spaccapietre, l’Atelier
del pittore, Fanciulle sulla riva della Senna.
•
Il fenomeno dei Macchiaioli con Giovanni Fattori: Campo Italiano alla campagna di
Magenta, Soldati Francesi, la Rotonda Palmieri, In vedetta, Bovi al carro. Silvestro Lega : Il canto
dello stornello, il pergolato.
•
La nuova architettura del ferro in Europa con: Joseph Paxton e il Palazzo di Cristallo a
Londra. Gustave-Alexandre Eiffel con la torre Eiffel a Parigi.
L’Impressionismo: Eduard Manet con la colazione sull’erba, Olympia, il bar delle FoliesBergères; Claude Monet: La gazza, Impressione del sole nascente, la Cattedrale di Rouen;
Edgard Degas : la lezione di ballo, L’assenzio, le ballerine in blu.,; Pierre August Renoir : la
Grenoillére, Le Moulin de la Galette, La colazione dei canottieri.
•
La fotografia: l’invenzione del secolo, e il fotografo Nadar.
Tendenze post-impressioniste con Paul Cézanne: la casa dell'impiccato, i bagnanti, , I
giocatori di carte , La montagna di S.Victoire; Georges Seurat: Una dimanche après-midi à l’ìle de
la Grand Jatte, il circo.; Paul Gauguin: Il Cristo Giallo,come? Sei gelosa?, Da dove veniamo? Chi
siamo?; Vincent Van Gogh: I mangiatori di patate, autoritratti, notte stellata, Campo di grano con
volo di corvi; Henri de Toulouse Lautrec: Al Moulin Rouge, Au Salon de la Rue des Moulins.
•
▪
•
Art Noveau: Gustav Klimt: Giuditta 1, Danae, La culla.
•
L’esperienza delle arti applicate a Vienna, il Palazzo della Secessione.
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•
I Fauves: Henri Matisse: donna con cappello, La stanza rossa, la danza,
L’Espressionismo: Ernst Ludwig Kirchner: Cinque donne per la strada;,
Edvard Munch: La
fanciulla malata, Sera nel corso, Il grido, La Pubertà.
•
Egon Schiele: Abbraccio. Oskar Kokoschka, la sposa del vento.
▪
Il Cubismo: Pablo Picasso : bevitrice di assenzio, Poveri in riva al mare, , Famiglia di
acrobati con scimmia, Le Demoiselles d’Avignon, ritratto di Ambroise Vollard, Natura morta con
sedia impagliata, ritratto do Dora Marr, I tre musici, Guernica: Violino e brocca, Natura morta con
clarinetto.
•
Il Futurismo: Filippo Tommaso Marinetti e il manifesto futurista. Umberto Boccioni : La
città che sale, Gli addii, Forme uniche nella continuità dello spazio; Giacomo Balla: Velocità
dell’automobile , Dinamismo di un cane al guinzaglio, Antonio Sant’Elia: architetture impossibili.
▪
Il DADA con Tristian Tzara; Marchel Duchamp: Fontana, La Gioconda con i baffi,
Hans Arp: La deposizione degli uccelli e delle farfalle,.
Man Ray : Cadeau, Le violon d’Ingres. Jean Mirò : Il carnevale di arlecchino, Pitture
blu1, blu2, blu3.
•
▪
Il Surrealismo: Marx Ernest : La pubertà, Alla prima parola chiara, Vestizione della
sposa.
Renè Magritte : L’uso della parola, la condizione umana, Le passeggiate di Euclide, La
battaglia delle Argonne, Le grazie naturali.
▪
▪
Salvador Dalì: Studio stipo antropomorfo, Costruzione folle con fave bollite,
Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia, Sogno causato da un volo di un’ape
Der Blaue Reiter:
Franz Marc, i cavalli azzurri.
•
Vasilij Kandinskij, il cavaliere azzurro, senza titolo del 1910, composizione VI, alcuni
cerchi, Blu cielo.
•
Piet Mondrian: Mulino di sera, Mulino al sole, l'albero blu, l'albero orizzontale, sedia
rosso blu, composizioni in rosso blu e giallo.
•
L'esperienza della Bauhaus.
•
Metafisica e oltre: Giorgio De Chirico: L'enigma dell'ora, le Muse inquietanti, Villa
romana, La vittoria, Ganimede, Trovatore, Piazza d'Italia con statua e roulotte.
•
Marc Chagall:io e il mio villaggio, Parigi dalla finestra, l'anniversario.
•
Amedeo Modigliani: Nudo disteso con capelli sciolti, Janne Hébuterne, ritratti vari.
•
Arte Informale. Jean Fautrier: Ostaggi. Alberto Burri: sacco rosso. Lucio Fontana:
Concetto spaziale attese. Jackson Pollok: Foresta incantata.
•
Pop-Art: Roy Linchtestein: Whaam, tempio di Apollo IV, Andy Warhol: Green Coca
Cola, Merilyn, sedia elettrica, minestra in scatola. Oldenburg: Toilette molle.
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MATEMATICA
Docente: Chiara Burattoni
OBIETTIVI DISCIPLINARI REALIZZATI
La classe, che mi è stata assegnata per l’insegnamento della Matematica da quest’anno, si è
dimostrata discretamente interessata alla disciplina, partecipando in modo costruttivo al dialogo
educativo.
Alcuni alunni, grazie all’impegno costante e allo studio individuale adeguato, hanno acquisito
buone competenze linguistiche ed operative, sono pertanto in grado di individuare i procedimenti
risolutivi adeguati al problema specifico e di utilizzare gli strumenti di calcolo in modo sicuro. La
maggior parte degli allievi si esprime con sufficiente proprietà nel linguaggio disciplinare, applica i
contenuti e le procedure in semplici problemi senza commettere errori nell’esecuzione di prove di
modesta complessità. Una parte meno consistente del gruppo classe continua a manifestare
imprecisioni e incertezze nel calcolo algebrico. Pochi allievi, infine, a causa di un impegno
discontinuo associato a lacune pregresse non sono del tutto autonomi nell’applicazione dei
processi risolutivi.
CONTENUTI SVOLTI
LE FUNZIONI
Le funzioni reali di variabile reale: definizione e terminologia, dominio e codominio. Funzioni
iniettive, funzioni suriettive, funzioni biiettive. Classificazione delle funzioni. Il campo di esistenza.
Le funzioni definite per casi: la funzione valore assoluto. Gli zeri e lo studio del segno di una
funzione. Le funzioni pari e le funzioni dispari. Le funzioni crescenti, le funzioni decrescenti, le
funzioni monotone. Analisi del comportamento di alcune funzioni a partire dal grafico. Dal grafico di
una funzione alle sue caratteristiche e viceversa.
I LIMITI
Nozioni fondamentali della topologia dell’insieme R: gli intervalli limitati e illimitati, gli intorni di un
punto, i punti isolati, i punti di accumulazione. Introduzione al concetto di limite attraverso l'analisi
del comportamento di alcune funzioni a partire dal grafico. Il limite finito di una funzione in un
punto: la definizione, il significato della definizione e la verifica del limite. Il limite destro e limite
sinistro. Il teorema di unicità del limite (con dimostrazione), il teorema della permanenza del segno,
il teorema del confronto (con dimostrazione). Deduzione di limiti dai grafici di funzioni.
LE FUNZIONI CONTINUE E IL CALCOLO DEI LIMITI
Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo. Le operazioni sui limiti e il calcolo
dei limiti che si presentano sotto la forma indeterminate del tipo +, /, 0/0. I limiti notevoli
,
.
Definizione di asintoto. Gli asintoti verticali, orizzontali e obliqui e la loro ricerca. Il teorema di
Weierstrass, il teorema dei valori intermedi, il teorema di esistenza degli zeri. I punti di
discontinuità di una funzione di prima, seconda e terza specie. Il grafico probabile di una funzione.
LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE
Il rapporto incrementale. La derivata di una funzione. La continuità e la derivabilità. Le derivate
fondamentali. Principali regole di derivazione (derivata del prodotto di una costatante per una
funzione, derivata della somma di funzioni, derivata del prodotto di funzioni, derivata della potenza
di una funzione, derivata del quoziente di due funzioni). La derivata di una funzione composta. La
retta tangente e normale al grafico di una funzione in un punto. I punti stazionari, i punti di non
derivabilità.
I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE. I MASSIMI, I MINIMI E I FLESSI. LO STUDIO
DELLE FUNZIONI.
Il teorema di Rolle. Il teorema di Lagrange. La definizione di massimo, di minimo e di flesso. Le
funzioni crescenti e decrescenti e le derivate. La ricerca dei massimi, dei minimi e dei flessi
orizzontali con lo studio del segno della derivata prima. La concavità e il segno della derivata
seconda. Lo studio del grafico di una funzione polinomiale o razionale fratta.
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Argomenti che si prevede di svolgere dopo il 15 maggio: GLI INTEGRALI
La primitiva di una funzione, l’integrale indefinito e le sue proprietà. Calcolo di integrali delle
funzioni polinomiali. L’integrale definito e le sue proprietà. Il teorema fondamentale del calcolo
integrale.
METODOLOGIE
Lo svolgimento degli argomenti della programmazione, nelle due ore di lezione settimanali, è
avvenuto soprattutto attraverso lezioni frontali. Sono stati presentati problemi, sollecitate riflessioni
e scoperte guidate, introdotte definizioni e teoremi che hanno condotto alla formalizzazione del
problema e alla sua risoluzione, limitando le dimostrazioni. Per chiarire le nozioni teoriche e
consolidare le conoscenze acquisite sono stati svolti sia in classe che a casa numerosi esercizi,
utilizzando anche applicativi scaricabili su tablet e smarphone. Sono stati inoltre fatti collegamenti
con gli aspetti storici legati agli argomenti di studio.
Per gli studenti che dimostravano carenze ed incertezze nella materia si è provveduto con il
recupero in itinere (esercizi di ripasso, esercitazioni in preparazione alle verifiche, correzione delle
verifiche, correzione dei compiti assegnati per casa).
A causa dell’esiguo numero di ore di lezione sono stati evitati esercizi con calcoli complessi o con
presenza di parametri; le funzioni goniometriche sono state impiegate nel calcolo di limiti e nelle
regole di derivazione; lo studio delle funzioni è stato rivolto principalmente a quelle algebriche
razionali intere o fratte; sono state solo accennate alcune applicazioni delle derivate alla fisica.
Esercizi più complessi con parametri sono stati lasciati come approfondimento per gli alunni più
motivati e capaci.
MATERIALI DIDATTICI
Testo in adozione: Bergamini M., Trifone A., Matematica azzurro, Zanichelli.
Schede fornite dall’insegnante.
PROVE DI VERIFICA
La valutazione degli alunni è avvenuta si attraverso prove scritte per la verifica delle abilità di
applicazione e rielaborazione, sia attraverso prove orali e scritte per la verifica delle conoscenze,
della comprensione dei concetti e delle procedure trattate. E’ stata svolta una simulazione di terza
prova dell’Esame di Stato.
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FISICA
Docente: Chiara Burattoni
OBIETTIVI DISCIPLINARI REALIZZATI
La classe, che mi è stata assegnata per l’insegnamento della Fisica da quest’anno, si è dimostrata
discretamente interessata alla disciplina. La maggior parte degli allievi ha raggiunto un livello di
conoscenza discreto delle tematiche svolte, sa interpretare le leggi fisiche con sufficiente
autonomia, sa spiegare i fenomeni studiati con adeguato linguaggio tecnico ed ha affrontato lo
studio con impegno. Qualche studente ha manifestato buone attitudini. Altri infine si sono limitati
ad uno studio mnemonico.
CONTENUTI SVOLTI
LE CARICHE ELETTRICHE
Fenomeni elettrici. La carica elettrica e il principio di conservazione della carica. L’elettrizzazione
per strofinio, per contatto, per induzione. I conduttori e gli isolanti. La polarizzazione negli isolanti.
La legge di Coulomb.
IL CAMPO ELETTRICO
Il concetto di campo elettrico e il vettore campo elettrico. Campo elettrico generato da cariche
puntiformi. Le linee di forza. L’energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. Il flusso del
vettore campo elettrico attraverso una superficie: il teorema di Gauss per il campo elettrico. La
circuitazione del campo elettrico.
L’ELETTROSTATICA
L’equilibrio elettrostatico. Conduttori in equilibrio elettrostatico. Campo elettrico in un conduttore.
Densità superficiale di carica. Il teorema di Coulomb. Campo generato da un conduttore piano o
sferico in equilibrio elettrostatico. La capacità elettrica. I condensatori.
LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
La corrente elettrica. La corrente elettrica nei metalli. L’estrazione degli elettroni da un metallo. I
semiconduttori. La corrente elettrica nei liquidi. La conducibilità nei gas e nel vuoto.
I CIRCUITI ELETTRICI
La forza elettromotrice. La resistenza elettrica e le leggi di Ohm. I circuiti elettrici: le leggi di
Kirchoff e la risoluzione di un circuito.
IL CAMPO MAGNETICO
Il magnetismo. Il campo magnetico. Le linee di campo. Confronto fra campo magnetico e campo
elettrico. Le esperienze di Oersted, Faraday, Ampére. Il campo magnetico di un filo percorso da
corrente e la legge di Biot e Savart. La forza di Lorentz e il moto di una particella in un campo
magnetico uniforme. Il campo magnetico di una spira e di un solenoide percorsi da corrente. Il
motore elettrico. Il flusso del campo magnetico attraverso una superficie: il teorema di Gauss per il
campo magnetico.
L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
La corrente indotta. La legge di Faraday-Neumann. La legge di Lenz.
Argomenti che si prevede di svolgere dopo il 15 maggio: LE ONDE ELETTROMAGNETICHE, LA
RELATIVITA’ RISTRETTA
METODOLOGIE
Lo svolgimento degli argomenti della programmazione nelle due ore di lezione settimanali è
avvenuto soprattutto attraverso lezioni frontali e dialogate. Sono state utilizzate le risorse
multimediali del testo in adozione e, tramite video esperimenti, sono stati coinvolti gli alunni nel
formulare ipotesi. Sono stati risolti, in classe e a casa, problemi applicativi tratti dal testo in
adozione.
Sono state proposte letture integrative di alcuni capitoli tratti da saggi e materiali divulgativi (su
Maxwell, Einstein, Fermi). Sono stati inoltre fatti collegamenti con gli aspetti storici legati agli
argomenti di studio.
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MATERIALI DIDATTICI
Testo in adozione: Mandolini S., Le parole della Fisica, Zanichelli.
Schede fornite dall’insegnante.
PROVE DI VERIFICA
La valutazione degli alunni è avvenuta attraverso prove orali e scritte (sotto forma di domanda
aperta o test a risposta multipla). Si è verificata, oltre alla conoscenza delle nozioni teoriche, anche
il possesso di un linguaggio corretto ed appropriato.
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SCIENZE NATURALI
Docente: Giovanna Polese
PROFILO della CLASSE
La programmazione dell’anno conclusivo prevede la trattazione di contenuti riguardanti la Biologia,
la Chimica organica e le Scienze della Terra.
Gli alunni si sono dimostrati mediamente interessati agli argomenti trattati.
Nella classe si possono distinguere alcuni studenti con ottime capacità, che sono riusciti ad
acquisire non solo un‘approfondita preparazione, ma che hanno anche saputo dimostrare abilità
nei collegamenti e capacità di gestire autonomamente la propria istruzione; un gruppo consistente
si attesta su risultati buoni o discreti; il restante gruppo risulta composto da ragazzi che hanno
evidenziato minore interesse e partecipazione alle lezioni, ma che comunque hanno raggiunto
livelli sufficienti di preparazione.
ABILITA' E COMPETENZE CONSEGUITE
 Saper utilizzare i concetti fondamentali della genetica e della regolazione genica per
comprendere i moderni sviluppi della ingegneria genetica
 Classificare i composti organici tramite il riconoscimento dei gruppi funzionali
 Conoscere la struttura e le funzioni delle principali biomolecole
 Saper descrivere i fondamentali processi dinamici endogeni che operano sul pianeta Terra
e le loro conseguenze
LIBRI DI TESTO
Invito alla biologia - H. Curtis, N. S. Barnes - ZANICHELLI
Chimica organica e biologica - M. Hein, S. Arena - ZANICHELLI
La Terra intorno a noi - C. Cavazzuti, L. Gandola, R. Odone - ZANICHELLI
CONTENUTI SVOLTI
Biologia:
Genetica di virus e batteri
La tecnologia del DNA ricombinante
La sintesi di proteine utili mediante batteri
Il trasferimento di geni in organismi eucarioti - gli OGM
La clonazione nei mammiferi: la pecora Dolly
Ingegneria genetica in campo medico: diagnosi delle malattie genetiche e terapie
geniche
Chimica organica:
L'atomo di Carbonio e gli orbitali ibridi
Gli Idrocarburi: formule di struttura, nomenclatura e principali reazioni
Principali gruppi funzionali
Alcoli, Eteri, Aldeidi e Chetoni, Acidi carbossilici: nomenclatura e reazioni
Biochimica: Strutture e Metabolismi di Carboidrati, Lipidi, Proteine e Acidi nucleici
Scienze della Terra:
La struttura interna della Terra
Wegener e la teoria della deriva dei continenti
La Teoria della Tettonica delle placche
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I terremoti e il rischio sismico in Italia
La struttura e l'attività dei vulcani
Come previsto dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 89/2010 (Riforma Gelmini), la classe
ha svolto parte del programma di Scienze della Terra in Lingua straniera Inglese secondo la
metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning). Tale metodologia ha lo scopo di
migliorare sia la competenza nella lingua straniera sia le conoscenze e le abilità nelle aree non
linguistiche.
Il percorso si è svolto in 10 ore di lezione e gli argomenti trattati sono stati 'Earth's layered
structure' e 'Plate tectonics',
METODOLOGIE e MATERIALI DIDATTICI
I vari argomenti sono stati trattati mediante lezioni frontali, talvolta supportate da presentazioni
multimediali, miranti ad esprimere i concetti chiave della disciplina, cercando di coinvolgere il
gruppo classe in modo tale che il processo di apprendimento fosse maggiormente significativo.
Durante le spiegazioni si sono invitati i ragazzi a riconoscere i concetti fondamentali e a collegarli
fra loro, usandoli poi come base per spiegare situazioni nuove che venivano proposte.
Si è cercato di evitare, per quanto possibile, esposizioni ed acquisizioni di conoscenze puramente
di tipo mnemonico. Il libri di testo hanno rappresentato validi sussidi di base.
Al termine di ogni unità è stata effettuata una lezione interlocutoria di sintesi necessaria alla
sistemazione logica di quanto appreso.
VALUTAZIONI e VERIFICHE
Le valutazioni sono state effettuate periodicamente al termine di ogni unità trattata utilizzando
prove scritte con domande aperte e a risposta sintetica (simulazioni della terza prova d’esame
secondo la tipologia B), alternate a questionari/test anche a scelta multipla e verifiche orali.
Nel valutare sono stati tenuti in considerazione criteri contenutistici (comprensione e conoscenza
dei concetti e/o delle leggi scientifiche contenute nella traccia), formali (correttezza, proprietà e
specificità del linguaggio) e logici (coerenza, argomentazione e capacità di sintesi).
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SCIENZE MOTORIE
Docente: Tamburini Luca
Relazione dell’ insegnante
La classe, uniforme ad inizio anno scolastico dal punto di vista delle capacità fisiche e delle qualità
motorie, si è dimostrata sufficientemente motivata all’ apprendimento ed al miglioramento delle
caratteristiche personali, anche se la partecipazione è stata discontinua a causa delle numerose
assenze e giustificazioni, specie nel primo quadrimestre. La possibilità di usufruire di strutture
adeguate ha semplificato l’ effettuazione della disciplina. Il programma predefinito per il presente
anno scolastico, è stato svolto in modo limitato per quanto riguarda il potenziamento delle capacità
condizionali (le due ore settimanali abbinate determinano una cadenza troppo lenta degli stimoli
allenanti), nonostante questo abbinamento abbia permesso lo svolgimento di unità didattiche più
efficaci sia per quanto riguarda lo sviluppo delle capacità coordinative che per la conoscenza e
pratica delle attività sportive. Si sono consolidate le conoscenze e le competenze acquisite nei
diversi ambiti della disciplina superando le difficoltà di chi non presentava spiccate attitudini per la
materia. Gli studenti sono stati stimolati ad applicarsi con impegno ed a comprendere come l’
educazione motoria abbia valore di formazione dell’ intera personalità attraverso l’ educazione alla
corporeità. Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti pur nella variabilità dei risultati che rispettano
le differenti attitudini, interessi e capacità specifiche. Il risultato, in relazione alla partecipazione, all’
impegno ed alla disponibilità dimostrati è complessivamente positivo. I rapporti con le famiglie
sono stati saltuari.
Obiettivi
Miglioramento della coordinazione dinamica generale, in particolare di quella oculo-manuale ed
oculo-podalica.
Miglioramento delle capacità condizionali: resistenza, velocità, forza, mobilità articolare.
Capacità di compiere movimenti complessi in situazioni spazio-temporali diverse (destrezza).
Miglioramento delle tecniche di base di almeno due giochi di squadra, pallavolo e pallacanestro.
Conoscenza di norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni e
conoscenza delle norme igienico-sanitarie generali.
Metodologie - Risorse - Tempi
Si sono avvalse di:
organizzazione di attività “in situazione”;
correzione guidata ed autonoma dell’errore;
contributo creativo e di elaborazione da parte dell’alunno;
coinvolgimento attivo degli alunni nelle fasi organizzative delle varie attività e nei compiti di
arbitraggio (riferito particolarmente agli esonerati ed ai giustificati);
apprendimento attraverso tentativi, prove ed errori;
lezioni frontali, lavoro individualizzato, a coppie e di gruppo, a corpo libero e con utilizzo di tutte le
attrezzature.
Verifiche
Le verifiche sono state costanti ed attuate sia pratiche che orali in presenza di esonero dall’attività
pratica; esse sono state realizzate secondo un duplice aspetto che prende in considerazione sia
l’acquisizione da parte degli alunni, sia la validità del metodo di lavoro applicato, al fine di verificare
il significativo miglioramento conseguito (tenendo in considerazione la preparazione di base ed i
prerequisiti individuali) e le eventuali modifiche da apportare al metodo di lavoro in risposta alle
esigenze degli alunni e del momento.
La valutazione complessiva circa il raggiungimento degli obiettivi didattici ha tenuto conto:
1. Dei risultati dei test sulle capacità condizionali, sulle capacità coordinative, sull’ equilibrio e
sulle conoscenze e regole della pratica sportiva.
2. Del consolidamento e miglioramento delle qualità personali (attenzione, impegno,
partecipazione attiva, responsabilità, rispetto, collaborazione, autonomia operativa).
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Strategie - Strumenti di recupero
Il recupero di eventuali ritardi a livello motorio ed attitudinale è stato effettuato in itinere: durante le
ore curricolari di lezione gli alunni in evidenti difficoltà sono stati aiutati con l’utilizzo di percorsi
individualizzati di recupero riguardanti gli elementi fisici e tecnici carenti.
PROGRAMMA SVOLTO
Modulo 1
Esercizi di coordinazione intersegmentaria e neuromuscolare.
Modulo 2
Attività ed esercizi di destrezza a carico naturale.
Esercizi di destrezza con piccoli e grandi attrezzi (funicella, bacchette, palla, cerchi, elementi di
base alla trave, spalliere).
Esercizi di equilibrio combinati, eseguiti in condizioni dinamiche complesse ed in fase di volo.
Modulo 3
Regolamento e tecnica dei giochi di squadra: pallavolo, pallacanestro, dodgeball.
Modulo 4
Combinazione coreografica: elaborazione di un esercizio ginnico originale con o senza l’ausilio di
attrezzi specifici della disciplina con guida musicale eseguita a gruppi.
Modulo 5
Cenni sulla prevenzione agli infortuni.
I piccoli traumi e nozioni di primo soccorso.
Modulo 6
Problematiche giovanili: anoressia e bulimia.
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RELIGIONE CATTOLICA
Docente: Romboli Antonella
Sono insegnante di questa classe fin dalla prima e gli alunni hanno sempre dimostrato molto
interesse nei confronti della materia permettendo così, nel corso degli anni, di poter realizzare vari
approfondimenti e progetti interdisciplinari. In quest’ultimo anno scolastico la classe ha mostrato
un particolare interesse e una forte disponibilità all’approfondimento della disciplina e delle
tematiche proposte .All’interno del progetto “Diritti per tutti” la classe ha partecipato a un corso sul
cibo come diritto per tutti in preparazione all’evento Expo, e all’incontro con alcuni richiedenti asilo
politico
presenti
nel
nostro
territorio.
La partecipazione al dialogo formativo è stato, da parte di tutti, più che buono, alcuni in particolare
hanno dimostrato una buona capacità critica e un lessico specifico adeguato.
.
CONOSCENZE. Le conoscenze degli alunni in campo religioso o su argomenti di attualità
compresi nella sfera della morale sociale o individuale sono buone, in alcuni casi vi è stato anche
interesse ad un maggiore approfondimento.
COMPETENZE. Buona parte della classe è in grado di contestualizzare le problematiche trattate,
sa fare collegamenti, rilevare analogie.
CAPACITA'. La classe rivela nel complesso buone capacità, discreta autonomia intellettiva e una
buona disposizione alla riflessione.
.
1) PROGRAMMA SVOLTO
MODULO 1 – LA FAMIGLIA OGGI
Amore e innamoramento.
Il valore della famiglia nella storia.
Problematiche attuali della famiglia.
Matrimonio o convivenza?
Significato dell’unione familiare in senso cristiano cattolico.
Lettura e spiegazione del Sacramento del Matrimonio.
2) MODULO 2 – 900 SECOLO DEI GENOCIDI
Sguardo di insieme sul secolo passato definito come secolo dei genocidi:
-genocidio: origine, contenuto e problemi di una definizione giuridica e di una storica
-radici di un comportamento genocidiario contemporaneo
-elementi comuni dei vari genocidi
MODULO 3 – ARMENIA,1915: IL PRIMO GENOCIDIO MODERNO
Fasi storiche del genocidio: 1915 I Giovani Turchi. La Turchia ai turchi.
Lettura di brani di “ Pietre sul cuore”, “Heranus, mia nonna”
3)
4) MODULO 4 – POLITICHE GENOCIDIARIE NELLA RUSSIA SOVIETICA
La carestia genocidio in Ucraina: l’Holodomor
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MODULO 5 – IL GENOCIDIO ESTREMO: LO STERMINIO DEGLI EBREI
Le fasi del genocidio.
Aktion T4 ( sterminio di disabili e psicopatici tedeschi da parte del regime).
MODULO 6- IL TRIBUNALE DEL BENE: I GIUSTI TRA LE NAZIONI
Il giardino dei giusti in Israele, la vita e l’opera di Moshe Bheski
Storie di alcuni giusti italiani., Giorgio Perlasca un eroe italiano.
MODULO 7- LE FOIBE ISTRIANE
La difficile situazione degli italiani al confine istriano.
Testimonianza di Graziano Udovisi uscito vivo dalle foibe.
La storia di Norma Cossetto, giovane italiana infoibata nel 1943.
MODULO 8- IL CONCILIO ECUMENICO VATICANO SECONDO
Importanza del Concilio Vaticano Secondo per la Chiesa Cattolica e per il Mondo.
Applicazioni odierne delle indicazioni conciliari.
La dottrina sociale della chiesa.
METODOLOGIE
Nei vari argomenti affrontati si è sempre cercato di aiutare gli alunni a porsi di fronte ai problemi e
alle varie tematiche in maniere critica:
5) Raccogliendo il maggior numero di informazioni e contenuti sull'argomento.
6) Approfondendo i criteri morali e la posizione della Chiesa cattolica in merito.
7) Ponendosi in ascolto e in dialogo con differenti posizioni di pensiero.
Come modalità ci si è avvalsi di lezioni frontali, letture di documenti, di testi, visione di filmati
didattici, discussioni, confronti, testimonianze di esperti e di testimoni.
8) MATERIALI DIDATTICI
Lettura di brani di libri, testi, utilizzo di testimonianze, ascolto diretto di esperti, visione di
documentari. Utilizzo di quotidiani e riviste, schemi, documenti.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Nelle valutazioni si sono tenute in considerazione le seguenti componenti:
l'interesse verso la materia, la conoscenza e l’approfondimento degli argomenti, la capacità
espressiva, la volontà di applicazione allo studio, la partecipazione al dialogo educativo, il
coinvolgimento alle lezioni.
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I DOCENTI COMPONENTI DEL CONSIGLIODI CLASSE:
Preside Luigi Neri Presidente ....................................................................
Prof.ssa Nicoletta Conti ............................................................................
Prof.ssa Veronica Caroli………………………………………………………
Prof.ssa Manuela Luisa Cavalli.. ...............................................................
Prof.ssa Emanuela Minardi. .......................................................................
Prof.ssa Maria Giovanna Baschetti... ........................................................
Prof.ssa Chiara Burattoni ... .......................................................................
Prof.ssa Giovanna Polese .........................................................................
Prof.ssa Giulia Savioli .. .............................................................................
Prof. Luca Tamburini..................................................................................
Prof.ssa Antonella Romboli........................................................................
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