• Molto tempo fa, le guerre si combattevano per l’oro nero, cioè
il petrolio. Ora qualcuno dice, che nei prossimi secoli, le guerre
si combatteranno per l’oro blu, cioè l’acqua. Attualmente
conflitti legati all’acqua coinvolgono soprattutto i bacini idrici
condivisi tra più Stati.
• Questo lago un tempo ricco di acqua, ha visto per decenni le
acque dei suoi affluenti deviate per la coltivazione del cotone.
• Prima era il quarto lago al mondo. Adesso è praticamente
morto.
Questo fiume nasce in Tibet e passa diversi stati. Da quando ogni
stato ha cominciato a costruire dighe per conto proprio sono sorti
numerosi problemi
• E’ sempre una diga sul Gange a scatenare contenzioni fra Infia
Nepal e Bangladesh
Da più di un secolo USA e Messico discutono sulel acque del Rio
Bravo / Colorado. Adesso il messico ha molta meno acqua
perche gli USA hanno costruito una diga più a monte.
• Le tensioni per la gestione di acque transnazionali non ha
risparmiato neanche il cuore dell’Europa. Gli scontri per gestire
il grande bacino idrografico del Danubio, di cui fanno parte
Germania, Austria, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia,
Slovenia, Croazia, Serbia, Bosnia, Bulgaria, Romania, Ucraina,
Moldavia sono, cominciati già nel Settecento
• Il Medio Ornte è considerata quella più a rischio di conflitto per
l’acqua. Che assieme al Nord Africa comprende, secondo
quanto riportato dalla Green Cross International, il 5% della
popolazione mondiale ma solo l’1% delle risorse idriche della
Terra. Oltre a ciò, la maggior parte dei già poveri bacini
acquiferi del Medio Oriente sono divisi tra Paesi che,
soprattutto dalla nascita di Israele nel 1948, sono in conflitto
tra loro anche per motivi politici e militari. Ogni guerra araboisraeliana, infatti, ha avuto tra i suoi obiettivi anche quello del
controllo sulle acque.
• Poi ci sono le guerre vere e proprie, conflitti per l’acqua che si
combattono a livello regionale, o all’interno dello stesso paese
o della stessa comunità. Queste guerre, molto spesso passano
per conflitti religiosi, frequenti in quelle Regioni lungo i fiumi
abitate da società pluralistiche, cioè con diversità di lingue,
religioni ed etnie.
ISRAELE
INDIA
CINA
BOLIVIA
CANADA
MESSICO
GHANA
STATI UNITI.