“ Non ci sono frontiere geografiche della pace e della verità. Queste frontiere passano all’interno di ognuno di noi” AVO I. Silone Associazione Volontari Ospedalieri Inizia la sua attività a Torino nel 1981. Attualmente in città conta circa 900 volontari in 15 strutture. Il servizio viene svolto in 10 ospedali e altre 5 strutture specializzate con turni giornalieri di 3 ore ciascuno, per un totale di 75.000 ore/anno di servizio. L'attività si basa su prestazioni gratuite da parte dei Volontari. Riconoscendo che le persone più fragili sono quelle ammalate ed anziane, in particolar modo se sono ricoverate presso una struttura sanitaria, AVO orienta la sua opera verso tutti gli ammalati. I Volontari AVO si impegnano a donare il proprio tempo con motivazione, gratuità e competenza, sposando appieno i valori di accoglienza, ascolto, sostegno e condivisione, per creare una terapia di solidarietà che possa incidere sulle situazioni di solitudine. Gli aspiranti Volontari frequentano un corso base seguito da un tirocinio in cui vengono affiancati da un Tutor. I corsi base si tengono ogni anno nei mesi di ottobre e febbraio. Per offrire un servizio di sempre maggior qualità l'Associazione offre inoltre molteplici occasioni di Formazione permanente ai suoi Volontari. A.V.O. TORINO Convegno Il volontariato AVO incontra la multicultura via San Marino, 10 10134 Torino Tel. e Fax: 011 319 89 18 Tel.: 011 318 76 34 E-mail: [email protected] La partecipazione al Convegno è gratuita. Non sono previsti crediti ECM, ma ai richiedenti sarà rilasciato un attestato di partecipazione Patrocinio della Città di Torino 6 novembre 2010 Ore 9 - 17 Aula Magna Dogliotti Ospedale Molinette Realizzato in collaborazione tra l’associazione Avo e Questa stampa è un servizio di: Corso Bramante, 88 Torino May I help? Puis-je aider? Eu posso ajudar? Programma mattino Pot ajuta? Maaari ko ng tulong? ... Oggi sempre di più si sentono nella nostra società parole e frasi di mondi diversi, le vie e i quartieri pullulano di vocii a noi non comuni … ma non sono solo le lingue a fare da “contorno” alla nostra società moderna … colori, culture e costumi arricchiscono e danno una nuova nuance al nostro vivere quotidiano. Ma quanto la società è in grado di capire cosa significa arrivare da un altro mondo? Avere radici diverse? Dover accettare in primis di essere diversi e poi doversi adattare ad un mondo diverso dal loro? Il capire una lingua straniera ci mette nella situazione di essere in sintonia con loro? Alcune volte crediamo che capire una lingua straniera sia lo strumento per comprendere una persona di un’altra cultura. Ma è proprio la parola “cultura” il punto cruciale del rapporto con la multietnicità. Non basta parlare una lingua straniera per capire le emozioni, la mentalità e le tradizioni … bisogna essere in grado di mettersi in discussione e vedere ciò che è dissimile da noi come un arricchimento o solo un modo diverso di interpretare le situazioni. È qui che noi Volontari possiamo fare la differenza. Noi sappiamo cosa significa per i malati e per le loro famiglie interagire con il dolore e affrontare la sofferenza. Questa è la nostra forza per aiutare ed avvicinare coloro che sono di popoli diversi. A questo nostro bagaglio di esperienza bisogna integrare qualche nuovo elemento: aprire la nostra visione oltre confine e avere un’attitudine più di autocritica e mettersi in discussione … Sono certa che il nostro essere Volontari e il mondo della multicultura porteranno noi e i nostri amici stranieri ad una maggiore ricchezza interiore ed umanità che non potranno che arricchire il concetto di solidarietà e umanizzazione nella società di oggi. Maria Teresa Emanuel Ore 8.45 Registrazione partecipanti Ore 9.15 Apertura Convegno Maria Teresa Emanuel Presidente AVO Torino Saluto Giuseppe Galanzino Direttore Generale Ospedale Molinette Saluto Autorità Cittadine e Sanitarie Programma pomeriggio Ore 14.15 I dati della ricerca AVO Torino Tavola rotonda: valutazione e commenti Giulia Ferro (Assistente Sociale) Lina Jaramillo (Antropologa) Kassida Khairallah (Mediatrice Libano) Ruben Nasi (Gruppo Abele) Ore 15.15 Dibattito Ore 15.45 AVO : Nuove prospettive Testimonianza esperienze: Reggio Emilia e Torino Ore 16.15 Chiusura dei lavori Ore 10 Il “perché” del Convegno Ore 10.15 Comunicare, mediare e curare Annamaria Fantauzzi Antropologa, Docente di Antropologia Culturale e Medica, Università di Torino, EHESS-Parigi. Responsabile Osservatorio Interculturale Avis Na zionale Ore 10.45 Conoscere per aiutare: peculiarità culturali a confront Incontro con Mediatori Culturali Maria Helena Granada (Colombia) Ai Lian Gu (Cina) Ionela Ionita (Romania) Aalla Lahcen ( Marocco) Coordina Annamaria Fantauzzi Ore 12.30 Dibattito Ore 13 Buffet Lunch Conclusioni Annamaria Fantauzzi Saluto Leonardo Patuano Presidente AVO Piemonte Moderatore della giornata Gian Luigi Barbero Consigliere AVO Torino