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Business Manager
Business Manager è un pacchetto integrato di metodi
e strumenti per il controllo di gestione, progettato per
soddisfare le specifiche esigenze di controllo della
media impresa italiana.
4.
FINANCE
MANAGER
Frutto di oltre 15 anni di esperienza in azienda, propone
soluzioni innovative finalizzate allo sviluppo delle
performance aziendali, oggi più che mai minacciate
dalla competitività del mercato e dalla crescente
complessità della gestione.
3.
COST
MANAGER
Business Manager assicura una misurazione corretta
e tempestiva dei risultati, un supporto costante alle
decisioni e alle scelte aziendali ed un miglioramento
continuo delle conoscenze e delle competenze interne.
1.
PROCESS
MANAGER
2.
MARKET
MANAGER
Caratteristiche principali
INNOVAZIONE
Business Manager si basa sulle più moderne metodologie di controllo direzionale,
già applicate con successo in imprese di diverse dimensioni e settori di attività.
FOCALIZZAZIONE
SULLA MEDIA
IMPRESA
Business Manager sintetizza ed adatta le metodologie internazionali alle specifiche
esigenze di controllo della media impresa italiana.
FLESSIBILITA’
Business Manager consente di impostare modelli di controllo personalizzati, report
ed oggetti di controllo legati alla realtà operativa specifica dei singoli settori di mercato.
COPERTURA DELLE
PRINCIPALI AREE
DI RISULTATO
Business Manager presidia in modo integrato tutte le aree fondamentali della gestione,
con particolare riguardo ai processi, alle vendite, al conto economico e alla struttura
finanziaria.
FACILITA' DI
UTILIZZO
Business Manager dispone di strumenti software di facile utilizzo e di elevata semplicità
operativa, legata a maschere di dialogo molto funzionali ed immediate e ad una
documentazione operativa molto ricca. L’utilizzo del software non richiede competenze
informatiche specifiche.
RAPIDITA'
DI OTTENIMENTO
DEI RISULTATI
Business Manager dispone di una metodologia innovativa e di manuali applicativi
che guidano l’azienda passo dopo passo nell’impostazione e nell’utilizzo del sistema,
consentendo una riduzione significativa dei tempi di avviamento e di ottenimento dei
risultati.
MODULARITA’
Business Manager è un prodotto modulare, dotato di strumenti che possono essere
attivati gradualmente in funzione delle specifiche esigenze aziendali.
SICUREZZA
Business Manager utilizza un moderno database relazionale sul quale risiedono,
univoci ed integrati, tutti i dati gestiti dal sistema. L’accesso alle informazioni è
consentito solo a fronte di specifiche autorizzazioni.
INTEGRAZIONE CON
ALTRI SISTEMI
Business Manager può essere agevolmente integrato con gli altri sistemi informatici
presenti in azienda per l’acquisizione automatica dei dati. L’importazione avviene
sulla base di tracciati standard predefiniti e di apposite griglie di controllo, che
assicurano affidabilità e congruenza alle informazioni.
CONVENIENZA
Business Manager viene proposto ad un costo onnicomprensivo, definito in modo
certo ad inizio progetto, in base alle effettive esigenze dell’impresa.
1
Moduli Principali
PROCESS MANAGER
Process Manager favorisce lo sviluppo della competitività, attraverso un controllo
puntuale dei processi aziendali ed una maggiore efficacia organizzativa, con i seguenti
obiettivi:
§
§
§
§
§
§
ridurre i tempi di sviluppo dei nuovi prodotti
migliorare la qualità dei prodotti
ridurre i tempi di evasione degli ordini
migliorare la qualità e l’accuratezza delle consegne
sviluppare la tempestività e la qualità del servizio
ridurre i tempi di risposta
Oggetti di controllo
§
§
§
MARKET MANAGER
processi
prodotti
servizi
Market Manager favorisce lo sviluppo dei ricavi e della redditività delle vendite,
attraverso una migliore definizione delle strategie commerciali, una maggiore
competitività dei prezzi di vendita ed una maggiore efficacia dell’azione commerciale,
con i seguenti obiettivi:
§
§
§
§
§
§
§
migliorare il posizionamento strategico dell’azienda sul mercato, attraverso
l’evidenziazione dei segmenti meno redditizi e dei segmenti più redditizi
migliorare l’efficacia delle politiche commerciali, attraverso la definizione di
prezzi di vendita più mirati e competitivi
migliorare la correttezza e l’efficacia delle offerte e dei preventivi
agevolare la definizione e il controllo dei target e dei budget commerciali per
segmento di mercato e per responsabile di vendita
agevolare la determinazione ed il conteggio dei premi
monitorare in modo continuo i ricavi di vendita per segmento di mercato,
migliorando la copertura e la penetrazione sul mercato
migliorare la redditività delle vendite per unità di business
Oggetti di controllo
§
§
§
§
§
§
§
2
prodotti, linee di prodotto
marchi
clienti, tipologie cliente
canali di vendita
paesi, mercati
commesse
ecc...
COST MANAGER
Cost Manager favorisce lo sviluppo della redditività aziendale, attraverso una
gestione attenta dei costi ed un maggiore controllo delle risorse impiegate, con i
seguenti obiettivi:
§ ridurre il costo dei prodotti e dei servizi attraverso la rilevazione e l’analisi per
prodotto, commessa, servizio
§ ridurre i costi di struttura attraverso la rilevazione e l’analisi per centro di costo
§ migliorare l’efficienza e la produttività di uffici e reparti
§ migliorare la redditività aziendale attraverso la determinazione e l’analisi della
marginalità complessiva per unità di business
§ anticipare la determinazione delle imposte sul reddito
§ migliorare la saturazione delle risorse impiegate
§ definire specifici obiettivi economici attraverso il budget
Oggetti di controllo
§
§
§
§
§
§
§
FINANCE MANAGER
prodotti, linee di prodotto
servizi
clienti, tipologie cliente
centri di costo
responsabili di spesa
commesse
ecc...
Finance Manager favorisce lo sviluppo della liquidità aziendale, attraverso la
riduzione del capitale investito ed una gestione attenta della struttura e dei flussi
finanziari, con i seguenti obiettivi:
§ monitorare la situazione patrimoniale infrannuale riclassificata
§ ridurre il capitale investito, con particolare riguardo ai crediti e al magazzino
§ proiettare i flussi di cassa e finanziari, evidenziando fabbisogni e surplus
finanziari
§ ottimizzare la struttura finanziaria, favorendo l’autofinanziamento
§ ridurre l’indebitamento
§ definire specifici obiettivi patrimoniali e finanziari attraverso il budget
Oggetti di controllo
§
§
§
§
§
3
gestione caratteristica
gestione immobiliare
gestione finanziaria
gestione extracaratteristica
gestione fiscale
Il modello di controllo
La metodologia Business Manager prevede la definizione di un modello di controllo su cui basare tutte le
attività di rilevazione, elaborazione e presentazione delle informazioni. Business Manager consente di definire
un modello di controllo personalizzato, disegnato in funzione delle peculiarità del settore di mercato in cui
l’azienda opera e delle specifiche esigenze di controllo della singola impresa.
REPORT
La prima fase della metodologia Business Manager prevede la definizione dei report
che verranno utilizzati dai diversi responsabili per il controllo delle performance
aziendali. Il disegno dei report presuppone la definizione dei seguenti fattori:
§
§
§
§
§
§
§
ESERCIZI E
PERIODI DI
COMPETENZA
processi e i servizi aziendali da controllare (vendite, approvvigionamenti,
produzione, distribuzione, ecc...)
centri di responsabilità per cui elaborare i report (unità di business, reparti,
processi, servizi, ecc…)
destinatari dei report
gli indicatori di performance da utilizzare per il controllo dei diversi processi e
servizi (copertura del mercato, redditività, costi, efficienza, saturazione, produttività,
ecc…)
misure da utilizzare per la rilevazione e la valutazione delle performance (valori
standard, budget, dati storici, consuntivi, preconsuntivi, ecc...)
dati elementari per l’elaborazione degli indicatori (ricavi, costi, quantità, ecc…)
cadenza di controllo relativa ai diversi processi e servizi (mensile, trimestrale,
semestrale, ecc…).
L’imputazione dei dati avviene per esercizio e per periodo di competenza. I periodi
di competenza, espressi in uno o più mesi, possono essere liberi o predefiniti
nell’ambito delle tipologie standard previste: mesi, trimestri, quadrimestri, ecc…
L’utilizzo di periodi di competenza codificati consente di scegliere direttamente il
periodo sui movimenti, rendendo più rapida e sicura l’imputazione ai mesi.
Business Manager consente inoltre di definire dei modelli, da associare alle singole
voci, nei quali impostare un tipo di competenza fisso predefinito. L’utilizzo dei modelli
permette di limitare la scelta del periodo fra quelli codificati a fronte del solo tipo di
competenza ammesso, assicurando la massima coerenza a tutte le imputazioni della
voce nell’esercizio ed evitando facili errori e laboriose attività manuali di rettifica a
posteriori. Il modello consente inoltre di associare automaticamente la competenza
a tutti i movimenti contabili, selezionando il periodo fra quelli ammessi in funzione
della data di competenza del documento.
4
CENTRI
ED OGGETTI
DI CONTROLLO
Tutti i dati elementari acquisiti dal sistema vengono imputati ad uno specifico centro
di controllo. Attraverso il centro di controllo, è possibile imputare i movimenti a una
o più destinazioni contemporanee: gli oggetti di controllo. Ogni centro è caratterizzato
infatti da uno o più oggetti di controllo che devono essere definiti in funzione delle
specifiche esigenze aziendali e raggruppati in tipi oggetto: linee di prodotto, famiglie
di prodotto, marchi, canali di vendita, agenti, mercati, paesi, commesse, ecc…
Al fine di rendere le imputazioni più agevoli e controllate, i centri vengono inoltre
raggruppati in tipi centro, a fronte dei quali vengono indicati i tipi oggetto ammessi:
reparto/dipendente, canale/paese, prodotto/cliente, ecc… Il tipo centro consente di
proporre in automatico uno specifico percorso di imputazione riducendo i tempi di
ricerca dei centri ed evitando errori.
L’assegnazione del centro ai movimenti avviene attraverso una apposita funzione
di ricerca che consente di identificare il centro desiderato in modo diretto o in modo
indiretto attraverso l’indicazione degli oggetti che lo caratterizzano. Una volta definite
le mappe dei tipi centro e degli oggetti di controllo, tale funzione consente inoltre di
creare i centri in automatico al momento dell’effettivo utilizzo, evitando di creare a
priori combinazioni di oggetti laboriose e difficili da identificare e non necessariamente
utilizzate.
Gli oggetti possono essere fra loro relazionati grazie ad una struttura di
classificazione libera su più livelli che consente di ottenere, a livello di reporting,
aggregazioni e totalizzazioni automatiche dei dati.
VOCI DI
CONTROLLO
Tutti i dati elementari acquisiti dal sistema vengono classificati per natura attraverso
le voci di controllo, che sono di cinque tipi: ricavi, costi, coefficenti, patrimoniali,
quantità. Business Manager prevede un piano delle voci di controllo separato dal
piano dei conti di contabilità generale. I due piani sono fra loro collegati attraverso
apposite tabelle che consentono di definire le voci ammesse per ogni conto contabile.
La metodologia Business Manager guida l’impresa nella definizione delle voci di
controllo e nell’identificazione dei criteri di raggruppamento delle voci da utilizzare
in sede di reporting. In particolare, il sistema consente di definire strutture multiple
su più livelli per la classificazione delle voci: per natura (costi di vendita, costi di
produzione), per comportamento (costi variabili, costi fissi), per destinazione (costi
diretti, costi indiretti), per origine (ricavi di vendita, ricavi diversi), ecc…
CRITERI DI
GESTIONE
L’ultima fase d’impostazione del modello prevede la definizione dei criteri di gestione.
Attraverso opportune abilitazioni, Business Manager consente infatti di:
§
definire, ove necessario, le tipologie di centri ed eventualmente i centri abilitati
per ogni voce. Ciò consente di rendere più agevole e controllata l’imputazione,
evitando facili errori e rettifiche manuali a posteriori, e di automatizzare l’imputazione
per centro nei casi in cui questo venga definito in modo univoco.
§
definire le voci utilizzabili per i consuntivi e le corrispondenti voci di budget,
consentendo in tal modo di operare in modo analitico a livello consuntivo ed in
modo aggregato a livello budget ed assicurando la rilevazione degli scostamenti
per voce di budget.
5
Gli strumenti di rilevazione
Business Manager dispone di strumenti di rilevazione dei dati che consentono, in modo rapido ed efficace,
di determinare specifici obiettivi economico-finanziari d’esercizio, di rilevare a fronte degli obiettivi i risultati
effettivi conseguiti e di elaborare ed allocare i dati ai diversi centri di responsabilità sulla base dei criteri di
destinazione e di competenza definiti nel modello di controllo.
BUDGET
Business Manager consente di tradurre le strategie aziendali in piani d’azione
definendo obiettivi economico-finanziari collegati per centro di responsabilità.
Il modulo budget consente in particolare di definire i seguenti budget settoriali:
§ vendite e costi di vendita
per unità di business
§ costi di produzione per
reparto e per prodotto
§ costi fissi diretti (di mercato
e di prodotto) per unità di
business
§ costi fissi indiretti (servizi
e costi di struttura)
§ budget finanziario
§ budget di cassa
§ budget degli investimenti
I budget settoriali così definiti, vengono automaticamente aggregati a livello
aziendale e consolidati nel budget dell’esercizio attraverso la simulazione di diversi
scenari ed ipotesi alternative di risultato.
Il sistema gestisce due distinte tipologie di budget: il budget originario, che può
essere congelato una volta approvato, e il budget aggiornato, che accoglie le
revisioni fatte al budget originario nel corso dell’esercizio.
CONSUNTIVI
CONTABILI
I consuntivi contabili vengono acquisiti automaticamente attraverso un’apposita
procedura, che importa:
§ i movimenti di contabilità generale
§ i movimenti collegati di contabilità analitica che, se presenti, accolgono le imputazioni
per voce, per centro e per periodo di competenza.
Una volta importati, i movimenti di analitica vengono controllati automaticamente
attraverso le griglie definite nel modello di controllo e processati in caso di esito
positivo. In presenza di imputazioni errate, i movimenti vengono accantonati in attesa
di revisione, da svolgersi grazie ad una funzione apposita guidata dal modello di
controllo.
Qualora non siano gestiti all’interno del sistema contabile, i movimenti di analitica
possono essere generati dall’apposita funzione di Business Manager che, sulla base
del modello di controllo e di apposite tabelle di collegamento, consente imputazioni
guidate e, ove possibile, automatiche.
L’interrogazione e l’analisi dei movimenti contabili sono agevolate da potenti funzioni
di ricerca e da stampe apposite.
Il sistema assicura una quadratura sistematica con i dati di contabilità generale.
6
CONSUNTIVI
EXTRACONTABILI
I dati elementari di origine non contabile, definiti nel modello di controllo a seguito
del disegno dei report, vengono acquisiti da Business Manager in base a due distinte
modalità, una manuale, molto utile in caso di volumi di dati limitati e facilmente
controllabili, ed una automatica.
In modalità manuale, attraverso una maschera apposita, vengono tipicamente acquisiti
dati utilizzati a fini gestionali per il completamento o la rettifica dei dati contabili:
§
§
§
§
ammortamenti gestionali
oneri figurativi
rettifiche di leasing
ecc…
In modalità automatica,
attraverso opportune interfacce
con i diversi sistemi informativi
aziendali, possono essere
invece importati:
§
§
§
§
§
§
ordini clienti
bolle in attesa di fattura
fatture clienti
movimenti di magazzino
dati di produzione
ecc…
L’acquisizione dei dati avviene in modo normalizzato attraverso tracciati standard
predefiniti che prevedono, per ogni documento, la possibilità d’importare più valori
contemporanei (quantità, importi, ore, ecc…) associati a destinazioni multiple
espresse in termini di oggetti di controllo.
La congruenza del sistema viene assicurata attraverso un controllo accurato degli
oggetti di controllo utilizzati a fronte del modello di controllo e all’associazione di ogni
valore ad una specifica voce di controllo.
PRECONSUNTIVI
Il metodo Business Manager prevede, sia a livello di periodo che a livello di esercizio,
il controllo del budget attraverso il confronto con dati effettivi completi, rilevati per
competenza.
Perché il confronto col budget sia significativo, i consuntivi (contabili ed extracontabili)
devono infatti essere integrati con opportuni valori preconsuntivi, che consentano
di proiettare i risultati effettivi anticipando valori di competenza non ancora maturati
ma di sicura o probabile manifestazione. E’ possibile ad esempio stanziare valori
preconsuntivi a fronte di:
§
§
§
§
§
§
previsioni di vendita
contratti già stipulati
interessi passivi periodici
eventi previsti (fiere, manifestazioni, ecc…)
manutenzioni programmate
ecc…
Lo stanziamento dei preconsuntivi può avvenire manualmente, grazie ad una
maschera apposita, oppure attraverso una potente funzione automatica (vedi sezione
successiva).
7
Gli strumenti di elaborazione
I dati acquisiti dal sistema attraverso gli strumenti di rilevazione, vengono elaborati per creare e completare
la base dati utilizzata dal sistema di reporting. Business Manager dispone di un set di strumenti di elaborazione
molto potenti ed integrati che consentono, in modo rapido ed efficace, di mensilizzare i valori contenuti sui
movimenti, di elaborare proiezioni, di effettuare ribaltamenti di costi, di elaborare ipotesi di costo alternative,
di effettuare addebiti automatici e di fare simulazioni.
DRIVER
I driver sono lo strumento principale utilizzato da tutte le funzioni di elaborazione.
Essi consentono infatti di definire i criteri da utilizzare per la mensilizzazione dei
valori, per l’elaborazione dei preconsuntivi e dei ribaltamenti automatici e per il calcolo
dei costi standard.
La prima tipologia di driver fa riferimento a voci di tipo statico e consente quindi di
utilizzare per l’elaborazione coefficienti quali:
§
§
§
§
§
§
n° mesi significativi
giorni lavorativi
% di stagionalizzazione
superfici
quote fisse
ecc…
La seconda tipologia fa invece
riferimento a voci di tipo dinamico
e consente l’utilizzo di valori quali:
§
§
§
§
§
§
ore lavorate
quantità vendute
kilowattore consumate
fatturato
costo dei materiali
ecc…
I driver possono essere creati in
funzione delle specifiche esigenze.
Ad ogni driver, una volta codificato,
vengono associate le voci di
controllo attraverso le quali risalire
ai valori di riferimento. Ogni driver
può essere associato ad una o più
voci di riferimento che possono
essere fra loro sommate o sottratte.
MENSILIZZAZIONE
Al fine di assicurare immediatezza e flessibilità all’elaborazione dei report, tutti i dati
acquisiti dal sistema vengono ricondotti ad un formato standard per mese /anno.
Business Manager dispone di una funzione automatica che elabora tutti i movimenti
(consuntivi, preconsuntivi e budget) e suddivide in quote mensili i valori eventualmente
imputati, per competenza, su più mesi.
La mensilizzazione avviene in base ad opportuni driver, definiti in fase d’impostazione,
che consentono una ripartizione basata su diversi criteri:
§
§
§
§
§
quote costanti
giorni lavorativi
% di mensilizzazione predefinite
fatturato
ecc…
Essendo completamente parametrici, i driver utilizzati possono essere modificati o
sostituiti liberamente nel corso dell’esercizio in base alle esigenze.
PROIEZIONI
L’integrazione dei consuntivi con i preconsuntivi, finalizzata ad una più efficace azione
di controllo in corso d’esercizio, avviene manualmente, grazie alla funzione apposita
già illustrata, per le voci disciplinate da contratti o caratterizzate da periodicità non
mensile (prestazioni occasionali, eventi, interessi passivi, ecc…).
8
Per quanto concerne invece le voci con periodicità mensile (stipendi, materiali indiretti,
servizi correnti, ecc…) è possibile ricorrere ad una potente funzione automatica,
che consente di elaborare i preconsuntivi in base a criteri matematici. Sono disponibili
tre distinti criteri di elaborazione dei preconsuntivi automatici:
§
§
§
delta su budget: applica al budget dei mesi residui lo scostamento sul budget
rilevato al mese corrente
proiezione consuntivi: proietta i consuntivi al mese corrente sui mesi residui
in funzione di opportuni driver (fatturato, gg. lavorativi, mesi, ecc…).
budget residuo: applica ai mesi residui il budget residuo.
Le proiezioni, intese come somma dei valori consuntivi e preconsuntivi, consentono:
§
§
§
RIBALTAMENTI
la determinazione di risultati infrannuali reali, per competenza
un controllo più efficace del budget, attraverso dati effettivi completi
un’anticipazione dei risultati dell’esercizio finalizzata alla pianificazione
fiscale
Business Manager consente di utilizzare diverse metodologie di costing. L’allocazione
dei costi per centro, in particolare, può avvenire a costi diretti (direct costing),
attraverso l’analisi dei soli costi direttamente imputabili, oppure, a costi pieni (full
costing), attraverso l’attribuzione ai centri anche dei costi indiretti di competenza.
L’allocazione dei costi indiretti viene gestita da una funzione apposita, i ribaltamenti,
che consente di attribuire automaticamente quote di costo ai centri utilizzatori:
§ costi ausiliari (manodopera, forza motrice, riscaldamento, manutenzioni, ecc…)
sui centri utilizzatori attraverso opportuni driver (ore lavorate, kilowattore, superfici,
ecc…), per rilevare il costo pieno di reparto.
§ costi indiretti (costi comuni, spese generali, costi di s truttura, ecc…) sulle unità
di business attraverso opportuni driver (fatturato, quote fisse, ecc…), per determinare
i listini di vendita e la redditività piena per unità di business.
I ribaltamenti avvengono attraverso strutture e criteri parametrici, che consentono
di definire i driver più opportuni, eventualmente differenziati per voce, di elaborare
quote di ribaltamento sintetiche o analitiche e di operare a costi effettivi o a costi
standard.
COSTI STANDARD
Al fine di agevolare la misurazione e l’interpretazione dei risultati infrannuali, Business
Manager dispone di una funzione apposita per la gestione dei costi standard.
Particolarmente utile per completare i risultati di periodo in assenza di dati effettivi
significativi e per isolare distinte responsabilità di gestione, la funzione costi standard
consente di supportare, in modo completamente automatizzato, esigenze quali:
§
§
§
tariffe unitarie standard (costo/ora manodopera, costo/ora manutenzione, costo
kilowatt, ecc…), utilizzate per l’addebito automatico di risorse comuni in base ai
consumi effettivi ai fini del calcolo dei costi di reparto;
% standard (trasporti, assicurazione crediti, provvigioni, ecc…), utilizzate per
addebitare costi variabili provvisori alle unità di business in assenza di dati
consuntivi attendibili;
costi unitari standard (costi di ricerca, costi del venduto, costi di spedizione,
ecc…), utilizzati per flessibilizzare i costi per unità di business in base alle quantità
vendute o alle quantità prodotte e per isolare ad esempio le responsabilità
commerciali da quelle di produzione.
La funzione di elaborazione dei costi standard è completamente parametrica e
consente il calcolo automatico periodico, a scadenze predefinite, delle varianze
rispetto ai costi effettivi.
SIMULAZIONI
Al fine di assicurare un supporto adeguato alle decisioni aziendali, Business Manager
consente di effettuare simulazioni finalizzate ad elaborare ipotesi di risultato alternative.
A tale scopo, tutti i dati acquisiti dal sistema possono essere replicati automaticamente
all’interno di apposite viste di controllo, all’interno delle quali è possibile aggregare
ed analizzare i dati a piacere, effettuando valutazioni comparate a fronte di diverse
alternative gestionali.
9
Gli strumenti di reporting
Il valore aggiunto di un sistema di controllo direzionale è strettamente legato alla qualità e alla tempestività
dei report che portano i risultati aziendali all’attenzione della Direzione e ne consentono la valutazione. La
generazione e la distribuzione delle informazioni di controllo ai diversi destinatari avviene grazie ad un potente
modulo di reporting che consente di:
§
§
§
§
disegnare report personalizzati
definire i destinatari in modo parametrico
definire strutture di report personalizzate
schedulare e distribuire i report in modo rapido ed efficace, sia in formato dati che in formato grafico,
attraverso la creazione automatica di book di report per destinatario che possono essere stampati o
trasmessi via posta elettronica.
GENERATORE
DI REPORT
I report possono essere selezionati fra quelli disponibili nelle librerie standard di
Business Manager oppure liberamente disegnati attraverso l’apposito generatore
di report, in funzione delle esigenze definite nel modello di controllo e dei percorsi
di lettura dei diversi destinatari.
Il disegno dei report avviene attraverso semplici maschere che, senza alcuna necessità
di conoscenze informatiche, consentono di codificare il report, di assegnargli un titolo
e di strutturarlo per colonne e per righe, per ciascuna delle quali possono essere
liberamente specificati i contenuti
indicando:
§
§
§
§
§
§
esercizi e periodi di riferimento
tipologie di dati (consuntivi, budget,
preconsuntivi, ecc…)
formule
arrotondamenti
ordinamento e disposizione di
stampa
totali e subtotali
Ogni report può essere suddiviso in
sezioni di formati differenti e può essere
associato ad uno o più grafici,
liberamente definibili nel formato e nei
contenuti. I singoli report possono essere
modificati ed adattati nel tempo a seguito
di nuove esigenze di controllo.
DESTINATARI
Ogni report viene disegnato in funzione delle esigenze dei destinatari che lo dovranno
utilizzare. I destinatari di ogni report vengono desunti dall’apposita tabella destinatari
definita in fase d’impostazione.
Il modulo reporting prevede la possibilità di definire due distinte griglie di destinatari:
§
§
destinatari per report, definiti al momento della schedulazione, indicando per
ogni report i destinatari interessati
destinatari per pagina, definiti in modo parametrico nell’apposita tabella, che
consente di associare i destinatari interessati ai diversi oggetti di controllo.
In fase di elaborazione, il sistema associa automaticamente i destinatari del report
ad ogni pagina, confrontando i destinatari del report ed i destinatari degli oggetti di
controllo richiesti fra i parametri di elaborazione.
10
STRUTTURE DI
REPORTING
La schedulazione dei report può avvenire manualmente indicando, al momento
della stampa, i report da stampare, i destinatari e i parametri di elaborazione. Tale
metodo, molto utile per il lancio di report occasionali, risulta particolarmente non
agevole per il lancio di report periodici, normalmente più numerosi ed associati a
diversi destinatari e parametri di stampa.
La gestione dei report periodici (report settimanali, mensili, trimestrali, ecc…) viene
dunque supportata da apposite strutture di reporting, che consentono di creare
tabelle parametriche nelle quali indicare, a fronte di ogni struttura:
§ report standard da lanciare
§ destinatari standard per ogni report
§ parametri di elaborazione standard (oggetti di controllo e voci di controllo) per ogni
report
Al momento della schedulazione, indicando il codice della struttura, il sistema riconosce
automaticamente tutti i parametri memorizzati e li ripropone per eventuali modifiche
od integrazioni, rendendo la fase di lancio molto rapida e sicura.
DISTRIBUZIONE
DEI REPORT
Gli strumenti illustrati consentono la creazione automatica di un book di report per
destinatario. I report vengono infatti stampati in ordine di destinatario, facilitando
enormemente le operazioni di fascicolazione e smistamento della carta.
Ogni book, completo di tutti i report di interesse specifico per il destinatario, in forma
dati ed in forma grafica, può essere distribuito in formato cartaceo oppure in formato
elettronico, attraverso la rete aziendale interna od esterna.
La trasmissione automatica dei book riduce drasticamente i consumi di carta e
permette una notevole flessibilità, consentendo al destinatario di visualizzare tutti i
report ricevuti e di scegliere quali stampare.
11
La soluzione Business Manager
Business Manager è una soluzione “chiavi in mano” per il controllo di gestione della media impresa. Come tale,
dispone di strumenti software evoluti, ma anche di metodi che ne agevolano l’impostazione e l’utilizzo e di
servizi di formazione ed assistenza che assicurano una piena integrazione con le procedure aziendali ed una
crescita del patrimonio culturale dell’impresa. Le difficoltà connesse con l’avviamento di un sistema di controllo
direzionale richiedono un’integrazione totale dei metodi e degli strumenti proposti, che consente di ridurre i
tempi di ottenimento dei risultati e migliorarne in modo rilevante la qualità.
Business Manager è:
METODOLOGIA
APPLICATIVA
Business Manager consente di generare risultati in tempi brevi, grazie ai modelli
predefiniti e alla guida pratica fornita dal manuale applicativo. Specificamente
progettato per guidare l’impresa,passo dopo passo, nell’impostazione e nell’utilizzo
del sistema, il manuale riporta ed illustrale diverse attività necessarie alla definizione
del modello di controllo, alla rilevazione, all’elaborazione e all’utilizzo delle informazioni
e contiene i diversi fogli di lavoro che devono essere predisposti per l’impostazione
del sistema. Di taglio pratico ed operativo, viene periodicamente aggiornato a seguito
dello sviluppo della metodologia.
SOFTWARE
Business Manager è un pacchetto software dotato delle più ampie funzionalità e
tuttavia molto facile da utilizzare, grazie ad un’interfaccia utente molto curata e ad
una struttura molto semplice ed intuitiva. Realizzato con le più moderne tecnologie
di sviluppo software consente di presidiare agevolmente le diverse aree di risultato,
attraverso strumenti interattivi molto potenti e funzionali e ad un unico database
integrato di tipo relazionale. Business Manager opera su PC in ambiente ClientServer Windows e richiede, come unico requisito tecnico, una versione NT (2000 o
successive).
METODOLOGIA
OPERATIVA
L’utilizzo del software è accuratamente documentato nel manuale operativo, che
contiene tutte le istruzioni ed i consigli pratici sul come impostare il sistema da un
punto di vista informatico e su come utilizzare al meglio i vari strumenti disponibili.
Così come per il manuale applicativo, con il quale è perfettamente integrato, anche
il manuale operativo viene periodicamente aggiornato a seguito dello sviluppo della
metodologia e del software. Concreto e di taglio pratico, costituisce un punto di
riferimento costante in tutte le fasi operative del progetto, assicurando chiarezza e
facilità di utilizzo.
FORMAZIONE
Business Manager viene introdotto in azienda a seguito di un programma strutturato
di formazione che assicura efficacia ai progetti, attraverso un utilizzo ottimale del
sistema ed una crescita significativa delle competenze interne. Il programma, relativo
sia alla parte applicativa che alla parte informatica, viene erogato in parte in modo
interattivo, attraverso sessioni apposite di taglio molto concreto ed operativo, ed in
parte attraverso momenti di verifica programmati.
La formazione è basata sui manuali Business Manager ed è quindi perfettamente
congruente con la metodologia di base del sistema. I principali moduli formativi sono
i seguenti:
- comprensione e messa a punto del modello
- impostazione del sistema
- utilizzo del software
- utilizzo dei report per le decisioni.
ASSISTENZA
I progetti Business Manager vengono supportati da un apposito centro di assistenza,
vicino alle aziende e formato da personale altamente qualificato, che assicura un
supporto continuo alle imprese in tutte le fasi operative del progetto, attraverso una
hot line telefonica ed un aggiornamento continuo del software. Le imprese possono
inoltre accedere a servizi di consulenza personalizzati, in fase di impostazione ed
in fase di utilizzo del sistema.
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