Economia Politica e Istituzioni Economiche Barbara Pancino Lezione 5 Riepilogo • il tasso d’interesse è determinato dall’uguaglianza tra offerta di moneta e domanda di moneta; • variando l’offerta di moneta, la banca centrale può influenzare il tasso d’interesse; • la banca centrale modifica l’offerta di moneta attraverso operazioni di mercato aperto, che sono acquisti o vendite di titoli contro moneta; • le operazioni di mercato aperto con le quali la banca centrale aumenta l’offerta di moneta acquistando titoli fanno aumentare il prezzo dei titoli e quindi riducono il tasso di interesse; • le operazioni di mercato aperto con le quali la banca centrale riduce l’offerta di moneta vendendo titoli ne fanno diminuire il prezzo e quindi aumentano il tasso di interesse. Il Sistema europeo di banche centrali Con l’adozione dell’euro come moneta unica, gli Stati membri dell’UE partecipanti all’area dell’euro hanno rinunciato alla sovranità monetaria. La BCE in quanto nucleo del nuovo sistema che svolge le funzioni di banca centrale, denominato “Sistema europeo di banche centrali” (SEBC), ha assunto la competenza della conduzione della politica monetaria nell’area dell’euro. Ai sensi del Trattato CE, il SEBC è incaricato di svolgere le funzioni di banca centrale per l’euro. Tuttavia, poiché il SEBC non è dotato di personalità giuridica propria ed esistono diversi livelli di integrazione nell’UEM, i soggetti effettivamente coinvolti sono la BCE e le BCN dei paesi dell’area dell’euro, che esercitano le funzioni fondamentali del SEBC nel quadro dell’ “Eurosistema”. Gli obiettivi di politica monetaria L’art. 105.1 del Trattato di Maastricht attribuisce assoluta priorità all’obiettivo della stabilità dei prezzi (incremento annuo dell’indice dei prezzi al consumo per l’area dell’euro inferiore al 2%). Fatto salvo tale obiettivo, il SEBC sostiene le politiche economiche generali della Comunità in vista di contribuire alla realizzazione degli obiettivi di quest’ultima, fra cui un elevato livello di occupazione e una crescita sostenibile e non inflazionistica. Il SEBC deve inoltre agire in linea con il principio di un’economia di mercato aperta e in libera concorrenza. Poiché l’articolo 105, paragrafo 1, del Trattato non si applica agli Stati membri dell’UE che non hanno adottato l’euro, il termine “SEBC” va inteso come “Eurosistema”. Strategie di politica monetaria I due possibili approcci sono: • la strategia del «monetary targeting» che si basa sull’annuncio da parte della banca centrale di un tasso di crescita della quantità di moneta; • l’«inflation targeting», una strategia basata sull’annuncio da parte della banca centrale di un sentiero desiderato per l’inflazione futura. Comportamento della Bce La Bce ha deciso di adottare un approccio, che è stato ufficialmente denominato strategia di politica monetaria orientata alla stabilità, basato su “due principi”: • analisi monetaria; • analisi economica. È ormai generalmente condivisa l’opinione secondo cui la Bce opera di fatto perseguendo obiettivi di inflazione e definisce il livello dei tassi di interesse in base alle proprie previsioni del livello di inflazione nell’area euro. Compiti delle banche centrali nazionali L’assetto operativo dell’Eurosistema tiene conto del principio di decentramento: le banche centrali nazionali (BCN) assolvono la quasi totalità dei compiti operativi dell’Eurosistema, dando attuazione alle decisioni assunte dal Consiglio direttivo della BCE a livello centrale. Alle BCN spettano le seguenti competenze: Eseguono le operazioni di politica monetaria. Queste sono condotte di fatto dalle BCN, ad esempio per fornire moneta di banca centrale alle banche commerciali. Provvedono alla gestione operativa delle riserve ufficiali della BCE. Questo compito riguarda l’esecuzione e il regolamento delle operazioni di mercato finalizzate all’investimento delle riserve ufficiali della BCE. Compiti delle banche centrali nazionali Gestiscono le proprie riserve ufficiali. Le operazioni programmate dalle BCN in tale ambito devono essere approvate dalla BCE qualora superino i limiti prescritti negli indirizzi di quest’ultima e siano di portata tale da poter influire sui tassi di cambio o sulle condizioni interne di liquidità. Lo scopo è assicurare la coerenza con la politica monetaria e del cambio della BCE. Emettono le banconote in euro congiuntamente con la BCE. L’emissione delle banconote è di competenza sia della BCE sia delle BCN; queste ultime si occupano dell’immissione in circolazione dei biglietti. Le BCN soddisfano la domanda di banconote in euro attraverso gli ordini di produzione annuali e la gestione delle scorte a livello di Eurosistema; entrambe le funzioni sono coordinate dalla BCE. Le BCN adottano, infine, le misure utili al conseguimento di un’elevata qualità dei biglietti in circolazione e all’analisi delle contraffazioni. Compiti delle banche centrali nazionali Raccolgono dati e forniscono assistenza alla BCE in campo statistico. Per condurre la politica monetaria e assolvere gli altri compiti dell’Eurosistema, la BCE necessita di un’ampia gamma di dati economici e finanziari. Gli ambiti principali in cui le BCN forniscono un contributo raccogliendo dati presso le istituzioni finanziarie nazionali sono: a) il mercato monetario, bancario e finanziario, b) la bilancia dei pagamenti e le riserve ufficiali dell’Eurosistema, c) i conti finanziari. Svolgono funzioni non inerenti al Sistema europeo di banche centrali. Le BCN possono anche assolvere funzioni diverse da quelle specificate nello Statuto, purché il Consiglio direttivo non concluda, con decisione presa a maggioranza dei due terzi dei votanti, che queste interferiscono con gli obiettivi e i compiti del SEBC. Tali funzioni sono svolte dalle BCN sotto la loro responsabilità. Esercitazione Domande 1. Il risparmio pubblico è dato da: A. spesa pubblica meno imposte B. imposte meno spesa pubblica C. debito pubblico meno debito privato 2. Gli strumenti di mercato della politica monetaria sono: A. le regole sui crediti B. il tasso dell’interesse C. le cedole delle aziende pubbliche 3. Il tasso di disoccupazione è dato da: A. Disoccupati su Occupati B. Disoccupati su Forza Lavoro C. Occupati su Forza lavoro Domande 4. Il PIL è composto in un’economia chiusa e senza governo da: A. Consumi e risparmio B. Consumi e investimenti C. Tassazione e consumi 5. Il consumo è funzione: A. crescente del reddito B. decrescente della spesa pubblica C. decrescente del reddito 6. L’aumento della tassazione determina: A. un aumento del consumo B. una diminuzione del reddito disponibile C. un aumento del deficit pubblico Domande 7. L’offerta di moneta è decisa dalla: A. banca centrale B. banca commerciale C. banca di riserva 8. La domanda di moneta rappresenta la relazione tra: A. moneta, reddito e tasso dell’interesse B. moneta, tasso dell’interesse e inflazione C. moneta, reddito e inflazione 9. Il risparmio privato è dato da: A. reddito meno imposte meno spesa pubblica B. reddito meno imposte meno consumi C. reddito più investimenti Domande 10. Il SEBC è composto da: A. Banche private B. Banche pubbliche C. Banche centrali 11. La curva LM ha pendenza rispetto al tasso dell’interesse: A. nulla B. negativa C. positiva Esercizi 1. Supponete che il reddito nominale aumenti e che la banca centrale voglia mantenere il tasso d’interesse invariato. Come deve aggiustare l’offerta di moneta? (risoluzione grafica e verbale) 2. Supponete che il reddito annuo di un individuo sia pari a 60.000€. Supponete, inoltre, che la sua domanda di moneta sia Md=€Y(0,30 – i). a) qual è la sua domanda di moneta quando i=10%? b) in termini percentuali cosa succederebbe alla sua domanda di moneta se il suo reddito annuo si riducesse del 50%? 3. Un titolo promette di pagare 100€ fra un anno. a) qual è il tasso d’interesse sul titolo se oggi PT= 85€? b) se i=8%, qual è il prezzo del titolo oggi?