4.2 Anlage Kommunaler Influenzapandemieplan Frankfurt am Main Si può curare l’influenza aviaria se viene contratta dall’uomo? Sì. Vengono somministrati farmaci che aiutano a combattere anche la normale influenza, ma la loro efficacia è limitata. E’ pericoloso consumare prodotti avicoli? Se cotte o fritte, la carne avicola e le uova non sono pericolose. Per tutelare i consumatori, l’UE ha precauzionalmente vietato l’importazione di prodotti avicoli dai paesi interessati. Quali misure preventive si dovrebbero in ogni caso adottare? In Germania, attualmente non esistono pericoli per l’uomo derivanti dall’influenza aviaria! Si consiglia tuttavia di adottare le misure igieniche fondamentali. Gli uccelli morti dovrebbero essere toccati solo indossando guanti. Dopo il contatto con gli escrementi o le piume di volatili, è sufficiente lavarsi accuratamente le mani con sapone. Quali paesi sono fino ad oggi interessati dall’influenza aviaria? Oltre a numerosi paesi asiatici, negli ultimi mesi hanno contratto l’influenza aviaria uccelli in Africa, nei Balcani, in Turchia e nell’Europa centrale e occidentale. E’ pericoloso recarsi in tali paesi? No. Si dovrebbe tuttavia rinunciare alla visita di mercati dove sono in vendita uccelli e pollame. La vaccinazione antinfluenzale normalmente impedisce di contrarre la normale influenza e quindi il temuto incrocio tra virus influenzale e virus dell’influenza aviaria in caso di infezione simultanea. Non protegge tuttavia dall’influenza aviaria. Avete altre domande? Allora telefonateci o visitateci in Internet sotto: www.frankfurt.de Reperibilità telefonica: Ufficio veterinario (autorità competente) Tel.: 069 / 79586-0 Ufficio sanitario (dalle ore 8.00 alle 16.00) Tel.: 069 / 212 – 33970 Fax: 069 / 212 – 45073 Vostro Ufficio Sanitario della Città di Francoforte sul Meno Reparto infettologia Ufficio Sanitario della Città di Francoforte sul Meno Reparto infettologia Informazioni sulla influenza aviaria (peste aviaria) 4.2 Anlage Kommunaler Influenzapandemieplan Frankfurt am Main Cos’è l’influenza aviaria? L’influenza aviaria, detta anche peste aviaria, è un’epizoozia che colpisce perlopiù gli uccelli. Oltre a polli e tacchini, possono essere infettati con il virus dell’influenza aviaria influenza A, sottotipo H5 (p. es. H5N1) oppure H7, anche uccelli selvatici. Simili epidemie di influenza aviaria si diffondono continuamente da oltre 100 anni in tutto il mondo. dai trasporti di animali nella propagazione dell’influenza aviaria. Quale decorso ha la malattia negli uccelli? Dopo un periodo privo di sintomi di tre – sette giorni, gli uccelli infettati manifestano una crescente debolezza accompagnata da un ingrossamento delle creste e dei bargigli, al quale si aggiungono diarree. In questa fase, il pericolo di infezione per altri animali e, raramente anche per l’uomo, è molto elevato. Il virus dell’influenza aviaria e quello La mortalità del pollame raggiunge il 100%. dell’influenza comune si differenziano? Secondo le temperature ambientali, il virus può Sì. L’influenza comune ricorrente ogni anno sopravvivere nell’ambiente per un tempo più o viene causata dai virus influenzali di tipo A meno lungo. Può essere riscontrato negli (sottotipo H1, H2 oppure H3) o di tipo B e non escrementi degli uccelli e nell’acqua, ma anche dal tipo di virus H5N1 che scatena l’influenza nei tessuti di animali morti. A temperature di 22 aviaria negli uccelli. gradi centigradi sopravvive 4 giorni, a 0 gradi centigradi più di 30 giorni e nel ghiaccio Come viene trasmessa l’influenza aviaria? L’influenza aviaria viene trasmessa da uccello a pressoché illimitatamente. uccello attraverso i loro escrementi. È possibile anche un’infezione tramite le secrezioni oroQuale pericolo comporta il virus nasali. dell’influenza aviaria H5N1 per l’uomo? Attualmente esiste un serio pericolo per l’uomo Negli allevamenti il virus si propaga tra gli solo in caso di contatto intenso con animali animali con estrema rapidità. Dalla fine del 2003, in numerosi Paesi dell’Asia infetti. Anche se il rischio di trasmissione è minimo, un’eventuale infezione spesso si orientale il virus influenza A del tipo H5N1 ha conclude con il decesso dell’ammalato. causato il ripetuto manifestarsi dell’influenza Dal dicembre 2003 a metà del 2006, in aviaria nel patrimonio zootecnico avicolo. Vietnam, Indonesia, Tailandia, Cina, Egitto, Anche l’uccisione di oltre 100 milioni di uccelli Turchia, Azerbaigian, Cambogia, Iraq e Gibuti, non ha impedito l’epizoozia. Il virus H5N1 ha raggiunto l’Europa all’inizio del 2006 portato da uccelli migratori. Non è chiaro il ruolo avuto gli ammalati di influenza aviaria (H5N1) accertati sono stati 228. Ne sono morti 130. Sarà possibile un contagio da uomo a uomo? Finora un tale contagio è stato supposto in un caso in Indonesia dove un bambino ha presumibilmente contagiato suo padre. Certo è tuttavia che non avviene una trasmissione da uomo a uomo come nella normale influenza. Esiste un pericolo per gli animali domestici? I gatti possono infettarsi se mangiano uccelli affetti da influenza aviaria. Nelle zone dove la presenza di tale influenza è stata provata, i gatti dovrebbero essere quindi tenuti in casa. A tutt’oggi non si contano casi di cani infetti. In Germania siamo in grado di diagnosticare l’influenza aviaria? Sì. L’accertamento del virus può avvenire in un giorno anche a Francoforte sul Meno. E’ possibile farsi vaccinare contro l’influenza aviaria? No. Al momento non esistono vaccini contro l’influenza aviaria. Il vaccino antinfluenzale attualmente in commercio non protegge dai virus dell’influenza aviaria ma solo dall’epidemia influenzale ricorrente ogni anno. 4.2 Anlage Kommunaler Influenzapandemieplan Frankfurt am Main La vaccinazione viene consigliata dalla Commissione permanente per le vaccinazioni (STIKO) che ha sede nell’Istituto Robert Koch per: • persone oltre 60 anni • bambini, ragazzi e adulti con problemi di salute causati da malattie croniche (p. es. malattie polmonari, patologie cardiocircolatorie oppure nefropatie, immunodeficienza) • • La malattia è soggetta all’obbligo di denuncia? Secondo la legge sulla protezione dalle infezioni non è soggetta all’obbligo di denuncia la malattia stessa ma solo il riscontro diretto di virus influenzali da parte del medico laboratorista. Informazioni Avete altre domande? Allora telefonateci o visitateci in Internet sotto: www.frankfurt.de persone esposte a un alto pericolo di infezione, p. es. personale medico Reperibilità telefonica: persone che operano in istituzioni ad alta frequentazione di pubblico Ufficio sanitario (dalle ore 8.00 alle 16.00) Tel.: 069 / 212 – 33970 Fax: 069 / 212 – 45073 Nell’Assia la vaccinazione viene raccomandata a tutte le persone che hanno compiuto 18 anni. Ufficio Sanitario della Città di Francoforte sul Meno Reparto infettologia Vostro Ufficio Sanitario della Città di Francoforte sul Meno Reparto infettologia sulla influenza virale (influenza) 4.2 Anlage Kommunaler Influenzapandemieplan Frankfurt am Main Come si manifesta l’influenza virale? • La vera influenza virale causata da virus influenzali si presenta prevalentemente come epidemia e perlopiù nella stagione fredda. Contrariamente alle malattie da raffreddamento (“raffreddore”), spesso si tratta di un quadro clinico grave. • 1 – 3 giorni dopo il contagio, normalmente la malattia inizia con febbre, brividi, mal di testa e dolori alle articolazioni . Altri sintomi sono mal di gola, tosse secca stizzosa e una debolezza generale. Dopo la scomparsa di questi sintomi, malessere e stanchezza possono durare per settimane. Complicazioni dell’influenza virale come polmonite, insufficienza cardiaca e meningite possono manifestarsi in qualsiasi fascia d’età e a volte essere addirittura mortali. Dei gruppi di popolazione maggiormente esposti fanno parte: • pazienti anziani e bambini pazienti con malattie croniche come affezioni delle vie respiratorie (p. es. asma bronchiale), immunodeficienze (p.es. HIV/AIDS), emopatie, cardiopatie, nefropatie e malattie dismetaboliche (p. es. diabete). pazienti sottoposti a terapie immunosoppressive (cortisone), chemioterapia o radioterapia. Nella maggior parte dei casi la cura è puramente sintomatica e prevede la somministrazione di farmaci antipiretici e antidolorifici. Nel frattempo esistono farmaci sotto forma di compresse o spray inalatori che, se assunti entro 48 ora dall’inizio della malattia, possono mitigare e abbreviare il decorso. Gli antibiotici non sono efficaci poiché la malattia viene causata da virus. Vengono utilizzati solo in caso di infezioni secondarie batteriche. Come si trasmette la malattia? Come mi proteggo dal contagio? La malattia si trasmette attraverso le secrezioni oro-nasali, cioè starnuti, tosse, ecc. ma anche con un contatto diretto come strette di mano. La persona infetta può trasmettere l’influenza a terzi ancora prima del manifestarsi dei sintomi della malattia. E’ disponibile un vaccino efficace e ben tollerabile che ogni anno viene adattato ai virus influenzali del momento e offre una protezione del 90% per tutta la stagione influenzale (ca. 6 mesi). L’effetto inizia ca. 10-14 giorni dopo la vaccinazione. Un’influenza superata, contrariamente ad altre Tale vaccinazione dovrebbe essere fatta annualmente, preferibilmente nei mesi da malattie infettive non offre alcuna protezione contro un nuovo contagio poiché i virus mutano settembre a novembre. Se le malattie influenzali nell’ambiente continuamente. circostante aumentano, per ridurre il pericolo di contagio si consiglia di evitare luoghi affollati. Come si cura la malattia?