30 marzo 2006 AVIARIA: ISS, RISCHIO PANDEMIA ESISTE MA ALTRE PATOLOGIE PIU' PERICOLOSE Roma - Il rischio di una pandemia da H5N1 esiste, ma non sono in alcun modo giustificati la preoccupazione e l'allarme che in questo periodo circondano la possibile diffusione del virus dell'influenza aviaria. È il messaggio lanciato oggi durante un seminario organizzato a Roma dall'Istituto superiore di sanità (Iss) e destinato agli insegnanti delle scuole secondarie superiori e medie. Un incontro, ''Tematiche rilevanti nel campo della salute'', voluto proprio per dare risposte scientifiche e rassicuranti alle domande e alle preoccupazioni dei docenti ogni giorno in contatto con alunni e famiglie. C'è poi il caso degli animali di allevamento, ''importantissimi visto che la nostra dieta è costituita per il 70% da alimenti di origine animale''. I problemi, per questi animali, possono derivare da una compromissione degli equilibri ambientali a causa di allevamenti intensivi, dalla trasmissione di zoonosi attraverso contatto e ingestione di alimenti di origine animale, da residui chimici derivanti da contaminazione ambientale o da trattamenti illegali. Per questo diventano fondamentali i controlli di carne, uova, latte, così come di tutta la filiera di produzione e della distribuzione. Controlli che nel nostro Paese sono standard e che garantiscono, insiste Macrì, ''la qualità delle carni, anche quella di pollo. Moltissimi sono i passi in avanti fatti: ormai di fronte a un capo malato si abbatte tutto l'allevamento, praticando il cosiddetto stamping-out''.