INTRALIPOTERAPIA
La intralipoterapia rappresenta una modalità di infiltrazione diversa
dalla mesoterapia e specificamente studiata per l'utilizzo di
particolari preparati farmacologici. Il suo utilizzo con le soluzioni di
fosfatidilcolina e sodio desossicolato costituiscono il primo
protocollo razionale introdotto in ambito scientifico per l'infiltrazione
intradiposa. La tecnica è stata messa a punto dal Prof. Pasquale
Motolese e rappresenta attualmente la maggiormente utilizzata in
Italia
ed
in
via
di
diffusione
in
tutto
il
mondo.
La
infiltrazione avviene tramite appositi aghi specificamente studiati
per questo tipo di trattamento. La modalità di infiltrazione richiede
pochissimi punti di accesso. Non è necessaria anestesia perchè il
trattamento
è
La intralipoterapia
assolutamente
indolore.
è una tecnica di infiltrazione di soluzioni di
fosfatidilcolina / sodio desossicolato, associato ad un protocollo
preciso che stabilisce posologia, cadenza delle sedute oltre che una
specifica modalità di infiltrazione nel tessuto sottocutaneo. Tra gli
effetti
secondari
di
breve
durata
che possono presentarsi subito dopo l'infiltrazione delle soluzioni di
fosfatidilcolina con la metodica intralipoterapica non si osserva il
solito
arrossamento
dell'area
trattata
in
quanto
non
vi
è
coinvolgimento del piano dermico nell'azione del farmaco.
Generalmente gli effetti delle soluzioni una volta iniettati nel
sottocutaneo determinano, nella maggior parte dei pazienti una lieve
sensazione di bruciore, talvolta descritta come formicolio che dura
pochi
minuti.
Nei primi giorni successivi alla seduta si assiste alla formazione di un
edema (gonfiore) che scompare in alcuni giorni , più o meno
associato un indolenzimento dell'area trattata anch'esso di breve
durata.
L'utilizzo degli ultrasuoni ha
dimostrato ( M. Ceccarelli )
una
azione ulteriormente favorente l'ottimizzazione del risultato.
Il trattamento con fosfatidilcolina e sodio desossicolato viene
effettuato come off-label. La metodica invece tradizionale prevede
che l’applicazione vada fatta perpendicolarmente alla zona usando
minimo il 30G x 13. Per ogni punto, viene rilasciato 0,1 max 0,2 cc
di soluzione per volta e la a distanza da un punto e l'altro deve essere
di circa 2 cm , applicato un cerotto spray ed applicati ultrasuoni a 3
MHZ e 3 watts di potenza . Le regioni corporee che possono essere
maggiormente
sottoposte
a
trattamento
con
soluzioni
di
fosfatidilcolina e acido desossicolico , per le loro caratteristiche sono
: addome, trocantere, interno
cosce, fianchi, interno
ginocchia ,
braccia. Viene effettuato un trattamento ogni tre/quattro settimane .
Non deve essere considerato un trattamento per dimagrire ma solo
per modellare la silouette in punti di accumulo adiposo.
PRIMA
DOPO
Evidente miglioramento della zona trocanterica con risalita della linea glutea