Facoltà di FARMACIA Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in FARMACIA TIZIANA ROSSI - Curriculum scientifico Formazione 1974: 1975: 1976: 1977: 1983: 1984: 1991: Laurea in Farmacia conseguita presso l’Università di Bologna con tesi sperimentale in farmacologia: Indagini farmacologiche sul pisobutil-fenil-propionato di lisina. Borsa di studio annuale CIBA-GEIGY da usufruire presso l’Istituto di Farmacologia dell’Università di Bologna. Assegno biennale di Formazione Didattico/Scientifica da usufruire presso l’Istituto di Farmacologia dell’Università di Bologna. Specialista in "Farmacologia Applicata" (Facoltà di Medicina e Chirurgia-Università di Modena e Reggio Emilia). Corso di perfezionamento in “Tossicologia” (sotto il patrocinio del CNR e dell’ Università di Milano). Corso di perfezionamento in “Statistica e SPSS”(Università di Modena e Reggio Emilia “L’ipertensione” Corso di perfezionamento (sotto il patrocinio della Regione Valle D'Aosta) Ruoli accademici A.A. 1974/ 1977: Esercitatorista per la Facoltà di Farmacia dell'Università di Bologna dal 1/agosto/1980: Ricercatore confermato dell'Università di Bologna 2005 a tutt’oggi: Professore Aggregato presso la dell’Università di Modena e Reggio Emilia Affiliazione a società scientifiche SIF (Soc. Italiana di Farmacologia); SITOX (Società italiana di Tossicologia) Attività di revisore (peer reviewer) presso la Facoltà Facoltà di Farmacia di Farmacia Journal of Pharmacy and Pharmacology (JPP) Biochemistry and Cell Biology Attività di ricerca (ultimi tre anni) Risposta della polichemioterapia antitumorale e antibatterica in pazienti immunocompromessi Gravi infezioni batteriche, a volte con esito letale, si instaurano in pazienti immunocompromessi già in terapia con antitumorali rendendo necessaria l’introduzione di un antibatterico. Lo studio condotto in vitro ha indagato sulla possibile interazione fra i due gruppi di farmaci. Alcuni antibatterici ad ampio spettro sono stati saggiati assieme ai più utilizzati antitumorali (5-fluorouracile, metotrexate, tioguanosina, citarabina e idrossiurea ) su ceppi di stafilococchi e streptococchi. I risultati ottenuti sono stati estremamente variabili, dal sinergismo, all’indifferenza, allo spiccato antagonismo. In alcuni casi, l’associazione dapprima risultante in indifferenza si modifica in netto antagonismo all’aumentare della dose dell’antitumorale. E’ possibile quindi che oltre alla mmunodepressione in atto la difficoltà di attuare una efficace terapia antibatterica derivi da una interazione dei farmaci antitumorali sugli antimicrobici. Effetti collaterali dei trattamenti a lungo termine con particolare attenzione agli antiprotozoari; loro effetto sulla replicazione di cellule sane e tumorali. La recrudescenza della diffusione della malaria ha riacceso l’interesse per lo studio della terapia di questa infezione il cui trattamento è caratterizzato da un rischio tossicologico sia per la natura delle molecole, sia per la durata del trattamento che spesso origina nuovi ceppi resistenti di P. falciparum . In letteratura è riportata la correlazione tra malaria e comparsa di forme tumorali e nostri studi recenti hanno dimostrato in vitro ed in vivo che alcuni anti-malarici possono agire sulle cellule tumorali come promotori della crescita. Attulmente sono in studio molecole inibitrici dell’enzima diidrofolato reduttasi-timidilato sintasi (DHFR-TS) del P. falciparum. Due di esse, una appartenente alla classe delle Nidrossiamidine, l’altra una tiourea, sono state scelte per uno studio comparativo su colture cellulari in parallelo a clorochina, mepacrina, pirimetamina e primachina. I risultati ottenuti con il test MTT ed il Western blotting test segnalano che il derivato N-idrossiamidinico non è citotossico e non possiede attività proliferativa specie sulle cellule tumorali. Ciò appare di estremo interesse per la futura realizzazione di nuovi farmaci antimalarici. Interferenza della mepacrina sull’azione proliferativa delle poliamine naturali L’azione antiproliferativa manifestata dall’antimalarico mepacrina e la sua analogia strutturale con le poliamine naturali hanno suggerito un possibile impiego della molecola nella regolazione della proliferazione cellulare indotta da una variazione del contenuto di poliamine naturali. La ricerca condotta in vitro ha analizzato la risposta, in termini di proliferazione cellulare, di colture di glioblastoma trattate con dosi crescenti di spermina, spermidina e putrescina, successivamente trattate anche con dosi sub-inibenti di mepacrina. Le colture hanno risposto a questo trattamento con una evidente iperproliferazione dose/ dipendente per l’aggiunta delle poliamine naturali, mentre la contemporanea introduzione nel medium di dosi sub-inibenti di mepacrina ha esercitato un effetto citotossico suggerendo che già dopo 48 ore, basse concentrazioni di mepacrina possono antagonizzare l’effetto proliferativo indotto in particolare dalla putrescina. Probabilmente, l’ analogia della catena alifatica presente nelle molecole indagate permetterebbe alla mepacrina di interferire nel processo di proliferazione indotto dalla poliamina sostituendosi ad essa. La possibilità di sfruttare un tale antagonismo risulterebbe particolarmente utile nel trattamento di alcune forme neurodegenerative caratterizzate appunto da una variazione in aumento della concentrazione cerebrale delle poliamine . Individuazione di nuove molecole a possibile attività antitumorale. La presente ricerca nata dalla collaborazione con la prof. MP Costi (Dipartimento di Scienze Farmaceutiche Modena) e NCI (USA) si è proposta di effettuare uno screening farmacotossicologico su una serie di inibitori della timidilato sintasi (TSI) come potenziali agenti antitumorali. Sei molecole sono state ritenute dal NCI degne di attenzione e su esse sono proseguiti presso i nostri laboratori gli studi tossicologici mediante saggi sulla replicazione di diverse linee cellulari tumorali umane e sulla modificazione dell’espressione delle proteine maggiormente coinvolte nei meccanismi della cancerogenesi test utilizzati: MTT test, Tunel test e Western blotting test. Ricerca di molecole antiossidanti per la prevenzione ed il controllo dei tumori cutanei L’incidenza del melanoma ha subito un notevole incremento negli ultimi decenni: in Italia i casi aumentano annualmente del 5-7% (mortalità dell’1-2%). Ciò e dovuto anche all’aumento del tempo di esposizione alle radiazioni solari che danneggiano le cellule attraverso la formazione di radicali liberi, soprattutto di specie reattive dell’ossigeno. La documentata attività antiossidante dei flavonoidi naturali è stata il punto di partenza per l’individuazione di nuove molecole in grado proteggere le cellule umane dai danni indotti dalle radiazioni ultraviolette. E’ stato valutato l’effetto antiossidante di una serie di quarantatre flavonoidi aggiunti a colture di cheratinociti e melanociti esposti sperimentalmente a irradiazione ultravioletta.Solamente una molecola ha prodotto risultati interessanti in termine di significativa azione antiossidante sottolineando quindi la necessità di allargare lo studio ad altre strutture. Finanziamenti (ultimi tre anni) FAR e Banca Popolare Emilia Romagna Pubblicazioni scientifiche (ultimi tre anni) 1 T. Rossi., A. Coppi, E. Bruni, M. Sgobba, G. Degliesposti and G. Rastelli. In vitro effects of Plasmodium falciparum dihydrofolate reductase inhibitors on normal and cancer cell proliferation. DOI: 10.1002/cmdc.200700257. ChemMedChem 2008, 3, 421424. 2 G. Coppi, M. Bondi, A. Coppi, T. Rossi, S. Sergi, V. Iannuccelli. Toxicity and GALT translocation of polymyxin B o rally administered by alginate/ chitosan microparticles. JPP 2008, 60:21-26. 3 T. Rossi, A. Coppi, E. Bruni, A. Ruberto, S. Giudice and G. Baggio. Mepacrine antagonises tumour cell growth induced by natural polyamines. Anticancer Res 2008, 28 (5). 4 Giudice S, Benassi L, Bertazzoni G, Costi MP, Gelain A, Venturelli A, Bernardi C, Gualdi G, Coppi A, Rossi T, Giannetti A and Magnoni C.: New Thymidylate synthase inhibitors induce apoptosis in melanoma cell lines. Toxicol in Vitro 2007, 21: 240-48. 5 Rossi T., Coppi A., Bruni E., Ruberto A.I., Santachiara S. and Baggio G. Effects of Antimalarial Drugs on MCF-7 and Vero Cell replication. Anticancer Res 2007, 27: 25552560. 6 Benassi L., Magnoni C., Giudice S., Bertazzoni G., Costi MP., Rinaldi M., Venturelli A., Coppi A and Rossi T. Pharmacological and Toxicological evaluation of a new series of Thymidylate Syntase Inhibitors as anticancer agents. Anticancer Res 2006, 26: 34993504. 7 Costi MP., Gelain A., Barlocco D., Ghelli S., Soragni F., Fabiano Remiero F., Rossi T., Ruberto A., Guillou C., Cavazzuti A., Chiara Casolari C. and Ferrari S. Antibacterial Agent Discovery Using Thymidylate Synthase Biolibrary Screening J Med. Chem.; 2006; 49: 5958-5968. ASAP Web Release Date: 07-Sep-2006; (Article) DOI: 10.1021/jm051187d Brevetto: Nuovi inibitori della Timidilato sintasi ad azione antibatterica. Registrato con le seguenti coordinate Domanda di brevetto per invenzione industriale. Titolare: Tydockpharma srl Titolo: Species specific inhibitors of thymidylate synthases Stato: Euro/PCT Data di deposito: 3 luglio 2007 Numero di domanda: PCT/EP 2007/006006 Domanda numero VA/2006/A000039 del 05.07.2006 Altro 1992: su richiesta della FARMITALIA CARLO ERBA partecipa alla pubblicazione del quarto volume della collana scientifica IL FARMACO NEI TEMPI (La Nuova Frontierapresentazione del volume: Prof. Umberto Veronesi; presentazione della collana: Prof.ssa Rita Levi Montalcini) autori: A. Zanca, M. Castelli e T. Rossi con la responsabilità personale di 5 capitoli tra cui uno specifico su Cellule Tumorali e Antiblastici. 1997: Vincitrice del Premio Luzzato per la ricerca farmacologica (Università di Modena e Reggio Emilia). Dal 2003 è membro del Collegio Docenti del Dottorato in: "Farmacologia, Tossicologia, Terapia rianimativa ed intensiva" ora rinominato “ Scuola di Dottorato in Scienze Farmacologiche-indirizzo in Farmacologia, Tossicologia e Terapia” dell'Università degli Studi di Padova 2004 è invitata come “main speaker” ai seguenti Congressi Internazionali: 9th World Congress on Advances in Oncology and 7th International symposium on Molecular Medicine (Creta October 2004). th 7 Intenational Conference of Anticancer Research (Corfù October 2004) World and Ehrlich Conference on Magic Bullets (Norimberga, settembre 2004) 2008 è invitata come “main speaker” ai seguenti Congressi Internazionali: th 8 Intenational Conference of Anticancer Research (Kos ottobre 2008) EHRLICH II, 2nd World Conference on Magic Bullets, Oct 3-5, 2008 Nurnberg, Germany. Collaborazioni DEPARTMENT OF PREVENTIVE MEDICINE AND COMMUNITY HEALTH-DIVISION OF ENVIRONMENTAL TOXICOLOGY AND EPIDEMIOLOGY UNIVERSITY OF -TEXAS MEDICAL BRANCH. GALVESTON-TEXAS. UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MILANO UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BOLOGNA (Dipartimenti di Chimica e Chimica Farmaceutica) NCI (USA)