Matematica e Statistica Modulo di Matematica Sonia L’Innocente Corso di Laurea Biologia della Nutrizione Argomento 4. Derivate a.a. 2013-2014 Sonia L’Innocente Sonia L’Innocente (Camerino) 1 / 26 Derivate Outline 1 Derivate Significato geometrico della derivata di una funzione Teoremi legati alla derivata Derivate di ordine superiore Uso delle derivate per il calcolo dei limiti Sonia L’Innocente Sonia L’Innocente (Camerino) 2 / 26 Derivate Iniziamo con l’osservare che se t è una variabile che rappresenta il tempo e se p(t) è una funzione che rappresenta il peso di un determinato corpo al tempo t, allora nell’intervallo di tempo [t, t + h], con h > 0, il peso del corpo varia da p(t) a p(t + h) ed il rapporto p(t + h) − p(t) h indica di quanto è variato in media il peso nell’unità di tempo, tale rapporto è detto tasso medio di accrescimento o tasso medio di variazione o velocità media di variazione. Sonia L’Innocente Sonia L’Innocente (Camerino) 3 / 26 Derivate Se, invece della variazione media, si vuole la variazione istantanea allora si deve considerare p(t + h) − p(t) h h→0 lim il quale è detto tasso di accrescimento. Se invece t è una variabile che rappresenta il tempo e s(t) è una funzione che rappresenta lo spazio percorso da un corpo al tempo t, allora la quantità s(t + h) − s(t) h rappresenta la velocità media tenuta dal corpo nell’intervallo di tempo [t, t + h], mentre la quantità s(t + h) − s(t) h h→0 lim rappresenta la velocità istantanea tenuta dal corpo al tempo t. Sonia L’Innocente (Camerino) Sonia L’Innocente 4 / 26 Derivate Derivata Definizione. Data una funzione f : (a, b) → R e dato x ∈ (a, b), si definisce rapporto incrementale in x la seguente quantità f (x + h) − f (x) , h h ∈ R, h 6= 0 e si dice che f è derivabile nel punto x se esiste ed è finito il seguente limite f (x + h) − f (x) lim , h h→0 il valore di tale limite è detto derivata di f in x e si indica in uno dei seguenti modi: df (x) f 0 (x), , Df (x). dx Inoltre si dice che f è derivabile in (a, b) se f è derivabile in ogni punto x ∈ (a, b) Sonia L’Innocente Sonia L’Innocente (Camerino) 5 / 26 Derivate Vediamo come si calcolano le derivate di alcune semplici funzioni utilizzando solo la definizione. Se f (x) = c è una funzione costante con c ∈ R allora f 0 (x) = 0, dc cioè Dc = dx = 0. Infatti f (x + h) − f (x) c−c = lim = lim 0 = 0 h h h→0 h→0 h→0 f 0 (x) = lim Se f (x) = x allora f 0 (x) = 1, cioè Dx = f 0 (x) = lim h→0 dx dx = 1. Infatti x +h−x h f (x + h) − f (x) = lim = lim = lim 1 = 1 h h h→0 h→0 h h→0 Sonia L’Innocente Sonia L’Innocente (Camerino) 6 / 26 Derivate Definizione Data una funzione f : (a, b) → R e dato x ∈ (a, b), se il seguente limite f (x + h) − f (x) , h h→0 lim non esiste o è infinito (±∞) allora si dice che f non è derivabile in x. Sonia L’Innocente Sonia L’Innocente (Camerino) 7 / 26 Derivate Esempi Vediamo alcuni esempi di funzioni non derivabili in un punto. 1 La funzione f (x) = |x| non è derivabile in 0 infatti f (0 + h) − f (0) |h| = lim h h→0 h→0 h lim 2 e questo limite non esiste. √ La funzione f (x) = 3 x − 1 non è derivabile in 1 infatti √ √ 3 3 2 f (1 + h) − f (1) 1+h−1 h lim = lim = lim = lim h− 3 h h h→0 h→0 h→0 h h→0 1 = +∞. = lim √ 3 h→0 h2 Sonia L’Innocente Sonia L’Innocente (Camerino) 8 / 26 Derivate Definizione In alcuni casi, invece del limite completo per h → 0, soltanto il limite destro h → 0+ , oppure il limite sinistro h → 0− . Nel primo caso si parla di derivata destra e nel secondo caso, di derivata sinistra. Se f (x) è una funzione in [a, b], si dice che f derivabile nell’intervallo chiuso [a, b] se è derivabile in ogni punto x ∈ (a, b), ed inoltre se, f ammette derivata destra nel punto x = a, e ammette derivata sinistra nel punto x = b. Sonia L’Innocente Sonia L’Innocente (Camerino) 9 / 26 Derivate Diamo ora una tabella dove ci sono le derivate delle funzioni elementari f (x) c xb ex log x ax loga x f 0 (x) 0 b x b−1 ex ax 1 x 1 x log a loga e f (x) sin x cos x tan x arcsin x arccos x arctan x f 0 (x) cos x − sin x 1 cos2 x √1 1−x 2 −√ 1 2 1−x 1 1+x 2 Sonia L’Innocente Sonia L’Innocente (Camerino) 10 / 26 Derivate Operazioni e derivazione Se f (x) e g(x) sono due funzioni derivabili allora anche la loro somma, differenza, prodotto e quoziente è derivabile nel loro dominio, inoltre valgono le seguenti formule D(cf ) = cDf , quando c è una costante D(f ± g) = Df ± Dg D(f · g) = Df · g + f · Dg D( gf ) = Df ·g−f ·Dg g2 Sonia L’Innocente Sonia L’Innocente (Camerino) 11 / 26 Derivate Osservazione Vediamo altre formule di derivazione. Derivazione della funzione composta. Se f e g sono due funzioni tali che: g è derivabile in x e f è derivabile in g(x) allora f ◦ g è derivabile in x e D(f ◦ g)(x) = Df (g(x)) · Dg(x) Derivazione della funzione inversa. Se f è continua, derivabile ed invertibile in (a, b) e se Df (y) 6= 0, ∀y ∈ (a, b) allora f −1 è derivabile in x = f (y), y ∈ (a, b) e si ha D(f −1 )(x) = 1 Df (y ) dove y = f −1 (x). Sonia L’Innocente Sonia L’Innocente (Camerino) 12 / 26 Derivate Osservazione Vediamo altre formule di derivazione. Derivazione della funzione (f (x))g(x) . g(x)f 0 (x) g(x) g(x) 0 D (f (x)) . = (f (x)) g (x) log(f (x)) + f (x) Tale formula può essere evitata utilizzando le regole sopra esposte e la seguente identità: (f (x))g(x) = elog(f (x)) g(x) = eg(x) log(f (x)) Sonia L’Innocente Sonia L’Innocente (Camerino) 13 / 26 Derivate Significato geometrico della derivata di una funzione Significato geometrico della derivata di una funzione Si noti che se f è una funzione derivabile in x0 allora quando h tende a 0 (h → 0) la retta passante per i punti P = (x0 , f (x0 )) e Ph = (x0 + h, f (x0 + h)) tende alla retta tangente al grafico di f nel punto P. Dunque, quando esiste f 0 (x0 ) tale valore coincide con il coefficiente angolare della retta tangente al grafico di f nel punto P, vedi Figura successiva (a), e l’equazione di tale retta è y = f (x0 ) + f 0 (x0 )(x − x0 ). Sonia L’Innocente Sonia L’Innocente (Camerino) 14 / 26 Derivate x0 x0+h0 x0+h1 x0+h2 Significato geometrico della derivata di una funzione x0 Figure: Retta tangente nel punto (x0 , f (x0 )); (a) la retta tangente ha coefficiente angolare f 0 (x0 ); (b) la retta tangente è verticale. Sonia L’Innocente Sonia L’Innocente (Camerino) 15 / 26 Derivate Significato geometrico della derivata di una funzione Esercizi 1 2 3 Determinare la retta tangente al grafico di f (x) = ex nel punto di ascissa x0 = 0, [Soluzione r : y = x + 1]. Determinare la retta tangente al grafico di f (x) = sin x nel punto di ascissa x0 = π2 , [Soluzione r : y = 1]. √ Determinare la retta tangente al grafico di f (x) = x + 1 nel punto di ascissa x0 = −1, [Soluzione r : x = −1]. Sonia L’Innocente Sonia L’Innocente (Camerino) 16 / 26 Derivate Teoremi legati alla derivata Derivabilità e continuità Se f è derivabile in x allora f è continua in x. Teorema di Rolle Se f : [a, b] −→ R è continua in [a, b] e derivabile in (a, b) e se f (a) = f (b) allora ∃x0 ∈ (a, b) tale che f 0 (x0 ) = 0, cioè esiste un punto del grafico di ascissa x0 in cui la retta tangente è orizzontale, si veda la Figura successiva (a). Teorema di Lagrange Se f : [a, b] −→ R è continua in [a, b] e derivabile in (a, b) allora (a) ∃x0 ∈ (a, b) tale che f 0 (x0 ) = f (b)−f b−a , cioè esiste un punto del grafico di ascissa x0 in cui la retta tangente è parallela al segmento che congiunge (a, f (a)) con (b, f (b)), si veda la Figura successiva (b). Sonia L’Innocente Sonia L’Innocente (Camerino) 17 / 26 Derivate Teoremi legati alla derivata f(a)=f(b) a x0 b a x0 b Figure: (a) Rappresentazione grafica del teorema di Rolle; (b) Rappresentazione grafica del teorema di Lagrange. Sonia L’Innocente Sonia L’Innocente (Camerino) 18 / 26 Derivate Teoremi legati alla derivata Osservazione Se f : [a, b] −→ R è tale che f 0 (x) = 0 ∀x ∈ [a, b] allora f (x) = costante. Sonia L’Innocente Sonia L’Innocente (Camerino) 19 / 26 Derivate Derivate di ordine superiore Derivate di ordine superiore Le derivate di ordine superiore si ottengono derivando ulteriormente le funzioni ottenute. Derivata seconda di una funzione f : f 00 (x) = D(f 0 (x)) Derivata terza di una funzione f : f 000 (x) = D(f 00 (x)) ... Derivata n-esima di una funzione f : f (n) (x) = D(f (n−1) (x)) Sonia L’Innocente Sonia L’Innocente (Camerino) 20 / 26 Derivate Derivate di ordine superiore Esercizi 1 2 Calcolare f 0 (x), f 00 (x), f 000 (x) quando f (x) = ex . Quanto vale in questo caso f (n) (x)? Soluzione: f 0 (x) = f 00 (x) = f 000 (x) = f (n) (x) = ex Calcolare f 0 (x), f 00 (x), f 000 (x) quando f (x) = sin x. Quanto vale in questo caso f (n) (x)? Soluzione: f 0 (x) = cos x, f 00 (x) = − sin x, f 000 (x) = − cos(x), (−1)k sin x n = 2k f (n) (x) = . (−1)k cos x n = 2k + 1 Sonia L’Innocente Sonia L’Innocente (Camerino) 21 / 26 Derivate Uso delle derivate per il calcolo dei limiti Teorema di De L’Hôpital Se f , g : A \ {x0 } −→ R sono due funzioni derivabili e tali che lim f (x) = 0, x→x0 lim g(x) = 0, x→x0 oppure lim f (x) = ±∞, x→x0 lim g(x) = ±∞, x→x0 se g 0 (x) 6= 0 ∀x ∈ A \ {x0 } allora lim x→x0 f 0 (x) f (x) = lim 0 g(x) x→x0 g (x) se il limite a destra esiste. Si noti che se il limite a destra non esiste non si può concludere nulla su quanto valga il limite a sinistra. Sonia L’Innocente Sonia L’Innocente (Camerino) 22 / 26 Derivate Uso delle derivate per il calcolo dei limiti Osservazione Tale teorema continua a valere anche se si hanno limiti destri (x → x0+ ), limiti sinistri (x → x0− ) o limiti ad infinito (x → ±∞). Esempi Tutti i limiti seguenti soddisfano le ipotesi del teorema di De L’Hôpital 1. lim x→0 2. lim x→0 sin x cos x = lim = 1, x→0 x 1 1 − cos x sin x cos x 1 = lim = lim = , x→0 2x x→0 2 2 x2 Sonia L’Innocente Sonia L’Innocente (Camerino) 23 / 26 Derivate Uso delle derivate per il calcolo dei limiti Esempi Tutti i limiti seguenti soddisfano le ipotesi del teorema di De L’Hôpital 3. ex ex − 1 = lim = 1, x→0 1 x→0 x lim 4. 1 log(1 + x) = lim 1+x = 1, x→0 x→0 1 x lim 5. ex ex = lim = +∞, x→+∞ x x→0 1 lim 6. x 3 + 2x + 1 3x 2 + 2 6x = lim = lim = +∞, x→+∞ x 2 + x + 1 x→+∞ 2x + 1 x→+∞ 2 lim Sonia L’Innocente Sonia L’Innocente (Camerino) 24 / 26 Derivate Uso delle derivate per il calcolo dei limiti Il teorema di De L’Hôpital risulta essere un utile strumento per risolvere ∞ . Vediamo come si possono trattare forme indeterminate del tipo 00 o ∞ altre forme indeterminate. Sonia L’Innocente Sonia L’Innocente (Camerino) 25 / 26 Derivate Uso delle derivate per il calcolo dei limiti La forma indeterminata 0 · ∞ può essere ricondotta alla forma indeterminata 00 oppure a ∞ ∞ . Infatti se f (x) → 0 e g(x) → ±∞ allora f (x) · g(x) = f (x) = g(x) 1 1 g(x) ↓ 0·∞ f (x) ↓ ↓ 0 0 ∞ ∞ La forma indeterminata +∞ − ∞ può essere ricondotta alla forma indeterminata 00 . Infatti se f (x) → +∞ e g(x) → +∞ allora f (x) − g(x) = ↓ +∞ − ∞ 1 1 − f (x) g(x) 1 f (x)·g(x) ↓ 0 0 +∞ −∞ 0 1 , 1 , (+∞) Le forma indeterminata e 00 possono essere ricondotte ad una delle forme indeterminate sopra descritte nel seguente modo: f (x)g(x) = elog(f (x) Sonia L’Innocente (Camerino) g(x) ) = eg(x)·log(f (x)) . Sonia L’Innocente 26 / 26