La forza di Coriolis di Claudio Cigognetti Lezioni d'Autore Forza di Coriolis: una dimostrazione VIDEO Introduzione (I) ● Il passaggio dalle coordinate di un riferimento inerziale a quelle di un sistema che ruota con velocità angolare è associato a un’accelerazione che agisce solo su corpi in movimento nel sistema accelerato e dunque a una forza apparente. ● La forza centrifuga è la più nota delle forze apparenti, ma da sola non riesce a spiegare la traiettoria di oggetti come quella di una palla lanciata da un ragazzo in una giostra in movimento osservata all’interno del sistema rotante. Introduzione (II) ● Un oggetto che si muove radialmente, dall’esterno verso l’interno, oltre alla consueta forza centrifuga che lo spinge verso l’esterno risente di una spinta laterale (perpendicolare sia alla velocità angolare di rotazione che alla sua velocità relativa); verso destra se la rotazione è antioraria, verso sinistra se la rotazione del disco è oraria osservata all’interno del sistema rotante. Introduzione (III) ● La spiegazione intuitiva è che i punti più interni del disco hanno per un osservatore esterno una velocità tangenziale inferiore a quelli più esterni determinando una differenza di velocità e quindi una componente laterale che corrisponde all’effetto (la forza apparente) che agisce sull’oggetto in movimento relativo sul disco. La definizione della forza di Coriolis ● L’accelerazione di Coriolis, a parte il fattore 2, è il prodotto vettoriale, indicato con il simbolo x, della velocità relativa vr per la velocità angolare : ac=2vrx ● La forza di Coriolis è allora semplicemente: Fc=2mvrx2mxvr Applicazioni della forza di Coriolis (I) ● Principali applicazioni della forza di Coriolis sono oggi legate alla meteorologia e all’oceanografia piuttosto che alla fisica, se si esclude il capitolo delle prove fisiche della rotazione terrestre (deviazione verso est di un grave in caduta e pendolo di Foucault) Applicazioni della forza di Coriolis (II) ● Nella dinamica atmosferica i cicloni, che evidenziano una rotazione dei venti antioraria nell’emisfero boreale e oraria nell’emisfero australe, sono spiegati a partire dalla deviazione delle masse d’aria dovuta alla forza di Coriolis. Applicazioni della forza di Coriolis (III) ● Come detto, l’effetto Coriolis nel nostro emisfero provoca una rotazione oraria per la circolazione anticiclonica (A) e una antioraria per quella ciclonica (B). ● Nel ciclone dove le isobare sono chiuse al centro di minima pressione, le velocità dei venti possono raggiungere grandissimi valori. Applicazioni della forza di Coriolis (IV) ● L’esempio più importante dal punto di vista applicativo dell’effetto Coriolis è la sua utilizzazione in strumenti costituiti da tubi percorsi da fluidi in movimento fatti oscillare. Lo studio delle oscillazioni e della risonanza permette la misura indipendente della densità e della velocità del fluido. VIDEO FINE