Una serata di celebrazione del violino (Ein gefeierter Violinabend)
Castello: un violinista e un pianista italiani hanno entusiasmato
Nella sala del giardino del castello il violinista Luca Fanfoni e il pianista Massimo Guidetti con la
loro presentazione musicale hanno trasportato gli spettatori ad un vero sfogo di entusiasmo.
I musicisti hanno presentato un'applauditissima serata del violino nell'ambito di presentazioni
musicali dell'istituto di cultura italiana di Wolfsburg.
Sembrava un preludio la Sonata in h-bemolle per violino e pianoforte BWV 1014 di Bach, con la
quale il compositore aveva dato inìzio ad una nuova serie di duetti letterari della musica, che
ha sensibilmente aperto la serata.
Gli artisti sono stati molto convincenti eseguendo un pezzo in fuga libera creata da Bach per
ottenere un valore bilanciato dei due strumenti che termina in Allegro.
Alta musicalità e presentazione di una intellettualità penetrante hanno dimostrato i due
musicisti nella Sonata per pianoforte e violino Nr. 4 e: moj[e pp. 23 di Ludwig van
Beethoven. La drammaticità e la bellezza delle tre parti Presto, Andante scherzoso e
Allegro-molto di questo grande pezzo contrastante con ii seguente, la Sonata di Primavera
op. 24 è riuscito chiaramente grazie alla sovranità musicale di Fanfoni e Guidetti.
Perfetta e grandiosa I" interpretazìone della Fantasia per violino e pianoforte C~dur op. 159 di
Franz Schubert. Se questa poi richiedeva una grande professionalità da parte dei due
esecutori ancor più ne richiesero le Variazioni di « nel cor più non mi sento » dall ' opera
« La Molinare » di Paisiello per solo violino di Niccolo Paganini.
Con una maestria e padronanza mozzafiato del suo strumento Fanfoni ha eseguito I'
incredibile ammassamento di difficoltà di questa composizione dell" idolo della virtuosità del
19. secolo spesso chiamato « diavolo del violino »
Non da meno è stata l'interpretazione « Fantasia brillante sul Trovatore » per violino e
pianoforte del compositore, violinista e direttore d'orchestra Luigi Arditi ( 1822-1903),
Fanfoni e Guidetti hanno superato brillantemente l'insieme di difficilissimi passaggi e figure
con i quali Arditi aveva decorato le melodie dell'opera "Il Trovatore"di Verdi.
L'ammirazione e l'entusiasmo del pubblico sono state così grandi, che Luca Fanfoni e
Massimo Guidetti alla fine di una presentazione musicale talmente virtuosa hanno infine
eseguito Musica di Bach, "che a me sta tanto a cuore" ha detto il violinista, un andante
della sonata in si bemolle.