sono soggetti alle leggi dell`apprendimento e sono

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Il comportamento problema
Il comportamento problema si riferisce a un C di tale intensità, frequenza o
durata che la sicurezza fisica della persona o di altri rischia di essere messa in
serio pericolo; o un comportamento che rischia di limitare seriamente o negare
l’accesso e l’utilizzo dei normali servizi della comunità (Emerson et al., 1987).
I C problema costituiscono una delle fonti di preoccupazione più grandi per
insegnanti e genitori e spesso non si dispone di strumenti e procedure efficaci
per farvi fronte. I comportamenti problema sono correlati con specifici fattori di
rischio come il livello di funzionamento adattivo (abilità di vita quotidiana),
deficit nei processi comunicativi, la presenza di altre comorbidità, l’incoerenza
educativa, ambienti deleganti e/o iperstimolanti. Correlazione non vuol dire
però CAUSA!
Nella vita di tutti i giorni i comportamenti problema frenano l’educazione e lo
sviluppo, sfidano e logorano, trasmettono impotenza, fanno pensare che non
siano modificabili. Questo ci orienta a voler eliminare o ridurre il
comportamento facendo riferimento esclusivamente a strategie avversive
(punizione, farmaci, gestione assistenzialistica, etc.)
I comportamenti problema, come qualsiasi altro comportamento, sono soggetti
alle leggi dell'apprendimento e sono mantenuti da rinforzo, quindi
modificabili.
Infatti, una volta compresa la funzione di un determinato comportamento e di
come e perché l’ambiente tenda a rinforzarlo, possiamo fare delle modifiche
funzionali al contesto sociale e ciò si tradurrà in cambiamenti del
comportamento.
Ma prima dobbiamo imparare a decodificare il comportamento, la loro funzione
nell’ambiente sia scolastico che familiare e sociale.
E questo è possibile solamente attraverso il monitoraggio comportamentale
basato sull’osservazione diretta, l’uso di ABC, e altri strumenti che impareremo
a conoscere.
BUON VIAGGIO!!!
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