Favara, 23 Maggio 2014 Castello Chiaramonte Seminario di aggiornamento professionale GESTIONE RISCHIO AMIANTO: ADEMPIMENTI E PROCEDURE Le procedure e gli adempimenti per la bonifica dell’amianto in matrice compatta Ing. Rosanna Pecoraro Responsabile comparto ambientale INTEA S.r.l. Gestione rischio amianto: Adempimenti e procedure Seminario di aggiornamento professionale Cos’è l’amianto? Amianto o Asbesto è il nome generico di una serie di silicati fibrosi naturali molto diffusi in natura, appartenenti alle serie mineralogiche dei serpentini e degli anfiboli. L’amianto è un minerale che si trova in natura, in diverse parti del globo terrestre, e si ottiene facilmente, dopo macinazione, dalla roccia madre estratta in miniere a cielo aperto Le procedure e gli adempimenti per la bonifica dell’amianto in matrice compatta Gestione rischio amianto: Adempimenti e procedure Seminario di aggiornamento professionale Classificazioni dell’amianto Crisotilo E’ quello più usato; copre circa il 90% delle applicazioni Amosite Crocidolite Le procedure e gli adempimenti per la bonifica dell’amianto in matrice compatta Gestione rischio amianto: Adempimenti e procedure Seminario di aggiornamento professionale Caratteristiche dell’amianto Indistruttibile; Non infiammabile; Resistente : - acidi; - alla trazione; Molto flessibile; Facilmente filabile; Dotato di proprietà : - fonoassorbenti; - termoisolanti; Basso costo di produzione. I principali settori produttivi che hanno impiegato l’amianto : 3000 tipologie di prodotti Industria tessile: tessuti a metraggio ignifughi, nastri e corde per isolamenti elettrici e termici, feltri, cachemire sintetico, coperte, grembiuli, giacche, pantaloni, guanti, ghette, stivali; Industria dei trasporti: freni, frizioni, coibentazioni di testate motori, coibentazioni di marmitte, cavi e guarnizioni di tenuta, isolamenti termoacustici di tetti, pareti e pavimenti dei rotabili; Le procedure e gli adempimenti per la bonifica dell’amianto in matrice compatta Gestione rischio amianto: Adempimenti e procedure Seminario di aggiornamento professionale I principali settori produttivi che hanno impiegato l’amianto : 3000 tipologie di prodotti Industria navale: paratie tagliafuoco, amianto spruzzato come isolante, isolanti elettrici, termici, acustici, testate di pistoni, camini, motori marini e isolamento di tubi e caldaie ; Industria della carta: carte e cartoni a base di amianto, filtri (anche per sigarette), solette per scarpe; Industria chimica: filtrazione e chiarimento di liquidi alimentari (vino, birra, vodka, liquori vari), catalizzatori; Industria cosmetica: ciprie, fondotinta, talchi cosmetici (solo in USA), talchi speciali per bambini, polveri inerti in misure medicali; Industria militare: polveri per otturatori, ritardanti di fiamma per esplosivi, ogive di missili e cariche cave, isolamenti termici su depositi di munizioni; Altri usi: nei cinema e teatri, come antifuoco (sipari e paratie), come simulazione della neve nei cinema e nei teatri, come sabbia artificiale per giochi da bambini; Industria dei materiali da costruzione: materiali in cemento e amianto quali tubi, lastre, camini, cassoni, paratie, vasi, pareti e strutture composite per tramezzi e controsoffitti, pannelli, paratie antificuoco, materiali spruzzati come antirombo, antifuoco, antibrina, etc; Le procedure e gli adempimenti per la bonifica dell’amianto in matrice compatta Gestione rischio amianto: Adempimenti e procedure Seminario di aggiornamento professionale Struttura dell’amianto Che differenza c'è tra amianto in matrice compatta e amianto in matrice friabile? FRIABILE Nei prodotti, manufatti e applicazioni, in cui l'amianto è presente, le fibre possono essere libere o debolmente legate: si parla in questi casi di amianto in matrice friabile. L'amianto in matrice friabile può essere ridotto in polvere con la semplice azione manuale. COMPATTO Le fibre possono essere fortemente legate in una matrice stabile e solida (come il cemento-amianto o il vinilamianto): si parla in questo caso di amianto in matrice compatta. L'amianto è compatto invece quando può essere sbriciolato o ridotto in polvere solamente con l'impiego di attrezzi meccanici manuali o funzionanti anche ad alta velocità (dischi abrasivi, frese, ecc.). Le procedure e gli adempimenti per la bonifica dell’amianto in matrice compatta Gestione rischio amianto: Adempimenti e procedure Seminario di aggiornamento professionale Requisiti professionali per la rimozione, smaltimento e bonifica Art. 10 Legge n.257/1992 Art. 10 D.P.R. 8 Agosto 1994 Corsi di formazione professionale Titolo di abilitazione OPERATIVO GESTIONALE Art. 10, comma 2, lettera h della Legge n. 257 del 27/03/119 Art. 10, comma 2, lettera h della Legge n. 257 del 27/03/119 30 ore minimo 50 ore minimo Addetti alle attività di bonifica Addetti alle attività di smaltimento Il titolo di abilitazione è rilasciato dalla Regione o Province autonome http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionale/PIR _AssessoratoSalute/PIR_AreeTematiche/PIR_RegistroRegionaleAmianto Le procedure e gli adempimenti per la bonifica dell’amianto in matrice compatta Gestione rischio amianto: Adempimenti e procedure Seminario di aggiornamento professionale La figura del coordinatore amianto Sovraintende le attività di bonifica e smaltimento dell’amianto; Accerta e valutata il rischio; Inoltre, se in possesso di diploma o laurea tecnica e relativa abilitazione professionale può fungere: Coordinatore per la sicurezza in cantiere; Progettare interventi di bonifica complessi (amianto friabile, terreno contaminato da presenza di amianto) IN GENERALE è colui che contempera adeguatamente: Le esigenze di sicurezza e protezione dell’ambiente e delle persone; La scelta delle più opportune tecniche di bonifica; L’utilizzo delle più appropriate tecnologie; Le esigenze di economia; I corretti adempimenti; Redige il Piano di lavoro (o ne delinea i contenuti); Intrattiene rapporti con le ASP di competenza territoriale. Le procedure e gli adempimenti per la bonifica dell’amianto in matrice compatta Gestione rischio amianto: Adempimenti e procedure Seminario di aggiornamento professionale Chi può eseguire i lavori? Ai sensi dell’art. 256 del D.Lgs n. 81/2008, i lavori di demolizione o di rimozione dell’amianto possono essere effettuati solo da imprese rispondenti ai requisiti di cui all’art. 212 del D.Lgs. n. 152/2006. Le imprese devono essere iscritte all’Albo Nazionale Gestori Ambientali (A.N.G.A.) nelle categorie 10 per l’esecuzione dei lavori e 5 per il trasporto. In particolare le attività di cui alla suddetta categoria 10 sono suddivise in: A attività di bonifica di beni contenenti amianto effettuata sui seguenti materiali: materiali edili contenti amianto legato in matrice cementizie o resinoide; B attività di bonifica di beni contenti amianto effettuata sui seguenti materiali: - Materiali d’attrito; - Materiali isolanti (pannelli, coppelle, carte e cartoni, tessili, materiali spruzzati, stucchi, smalti, bitumi, colle, guarnizioni, altri materiali isolanti); - Contenitori a pressione; - Apparecchiature fuori uso; - Altri materiali incoerenti contenenti amianto. Inoltre, per la categoria 10A e 10B sono state individuate 5 classi (a,b,c,d,e) corrispondenti agli importi dei lavori cantierabili Le procedure e gli adempimenti per la bonifica dell’amianto in matrice compatta Gestione rischio amianto: Adempimenti e procedure Seminario di aggiornamento professionale Chi può trasportare i rifiuti? I rifiuti possono essere trasportati dalle imprese iscritte nella categoria 5 dell’A.N.G.A. SISTRI? Con il decreto Ministeriale n. 126 del 24 Aprile 2014 recante «Disciplina delle modalità di applicazione a regime del SISTRI del trasporto intermodale nonché specificazione delle categorie di soggetti obbligati ad aderire, ex articolo 188-ter, comma 1 e 3 del decreto legislativo n. 152 del 2006, in vigore dal 1° Maggio 2014 NON OBBLIGATORIETA’ all’iscrizione al SISTRI (il sistema di tracciabilità elettronica dei rifiuti) per le imprese produttrici iniziali di rifiuti pericolosi, con meno di 10 dipendenti. OBBLIGATORIETA’ di iscrizione per le imprese che trasportano rifiuti pericolosi. Le procedure e gli adempimenti per la bonifica dell’amianto in matrice compatta Gestione rischio amianto: Adempimenti e procedure Seminario di aggiornamento professionale Programma di ispezione negli edifici Ricerca e verifica della documentazione tecnica disponibile sull’edificio, per accertarsi dei vari tipi di materiali usati nella sua costruzione, e per rintracciare, ove possibile, l’impresa edile appaltatrice; Ispezione diretta dei materiali per identificare quelli friabili e potenzialmente contenenti fibre di amianto; Verifica dello stato di conservazione dei materiali, per fornire una prima valutazione approssimativa sul potenziale rilascio di fibre nell’ambiente; Mappatura delle zone in cui sono presenti materiali contenti amianto; Registrazione di tutte le informazioni raccolte in apposite schede, da conservare come documentazione e da rilasciare anche al responsabile dell’edificio Valutazione del rischio ex D.M. 6/9/1994 La presenza di materiali contenenti amianto in un edificio non comporta di per sé un pericolo per la salute degli occupanti. Se il materiale è in buone condizioni e non viene manomesso, è estremamente improbabile che esiste un pericolo apprezzabile di rilascio di fibre d’amianto. Se invece viene danneggiato per interventi di manutenzione o per vandalismo, si verifica un rilascio di fibre che costituisce un rischio potenziale. Se il materiale è in cattive condizioni, o se è probabile un rilascio di fibre nell’ambiente di vita allora bisogna procedere con la valutazione della potenziale esposizione a fibre d’amianto del personale presente nell’edificio; sono applicabili due criteri: 1. Esame delle condizioni dell’istallazione, al fine di stimare il pericolo di un rilascio di fibre dal materiale 2. Misura della concentrazione delle fibre di amianto aerodisperse all’interno dell’edificio (monitoraggio ambientale) Le procedure e gli adempimenti per la bonifica dell’amianto in matrice compatta Gestione rischio amianto: Adempimenti e procedure Seminario di aggiornamento professionale Valutazione da effettuarsi con l’ispezione visiva dell’installazione 1. 2. 3. 4. Tipo e condizioni dei materiali; Fattori che possono determinare un futuro danneggiamento o degrado; Fattori che influenzano la diffusione di fibre e l’esposizione degli individui; Compilazione di scheda di sopralluogo, separatamente per ciascuna area dell’edificio in cui sono presenti materiali contenti amianto. Valutazione dei m.c.a. negli edifici Materiali integri non suscettibili di danneggiamento Materiali integri suscettibili di danneggiamento Eliminazione delle cause Materiali danneggiati Area non estesa Area estesa Restauro + Eliminazione delle cause Controllo periodico procedure per corretta manutenzione Bonifica Le procedure e gli adempimenti per la bonifica dell’amianto in matrice compatta Gestione rischio amianto: Adempimenti e procedure Seminario di aggiornamento professionale Gli interventi di bonifica dei m.c.a. 1.RIMOZIONE Elimina ogni potenziale fonte di esposizione ed ogni necessità di attuare Specifiche cautele per le attività che si svolgono nell’edificio 2.INCAPSULAMENTO I materiali contenenti amianto vengono trattati con prodotti penetranti o ricoprenti che (a seconda del tipo di prodotto usato) tendono ad inglobare le fibre di amianto, a rispristinare l’aderenza al supporto, a costituire una pellicola di protezione sulla superficie esposta 3.CONFINAMENTO Istallazione di una barriera a tenuta che separi l’amianto dalle aree occupate dell’edificio 2 1 Le procedure e gli adempimenti per la bonifica dell’amianto in matrice compatta 3 Gestione rischio amianto: Adempimenti e procedure Seminario di aggiornamento professionale Bonifica delle coperture in lastre di cemento amianto Indicazioni per la scelta del metodo di bonifica di coperture in lastre di cemento-amianto Metodo di bonifica RIMOZIONE Vantaggi • • • • Eliminazione definitiva dell’amianto; Possibilità di riprogettazione funzionale della copertura; Non necessita di segnaletica permanente di rischio amianto Fa aumentare il valore dell’immobile Svantaggi • • • • INCAPSULAMENTO • Migliora la resistenza delle lastre di cemento amianto agli agenti atmosferici e all’irraggiamento solare; • Non occorre istallare una copertura sostitutiva; • Non occorre smaltire rifiuti; • Non comporta necessariamente l’inagibilità dell’edificio durante l’intervento; • Non appesantisce la struttura della copertura • • • • • • • Le lastre rimosse devono essere smaltite come rifiuti contenenti amianto; Produce emissione di fibre nella fase operativa; La rimozione del tetto comporterà generalmente l’inagibilità dell’edificio durante l’intervento; Occorre una copertura sostitutiva L’amianto rimane in sede e occorre prevedere adeguati interventi di manutenzione della copertura; Non ripristina la funzionalità del tetto; Emissione di fibre durante la fase di lavaggio; Il trattamento ha una durata limitata nel tempo; Non elimina il rilascio di fibre all’interno dell’edificio, dall’intradosso delle lastre; Richiede una pulizia preliminare della copertura che comporta elevate emissioni di fibre; Col tempo possono verificarsi infiltrazioni di acqua tra lo strato di incapsulante e la copertura Le procedure e gli adempimenti per la bonifica dell’amianto in matrice compatta Gestione rischio amianto: Adempimenti e procedure Seminario di aggiornamento professionale Bonifica delle coperture in lastre di cemento amianto Indicazioni per la scelta del metodo di bonifica di coperture in lastre di cemento-amianto Metodo di bonifica SOVRACOPERTURA Vantaggi • • • • • • Realizza una nuova copertura con caratteristiche del tutto indipendenti da quella preesistente; Non esistono rifiuti contenti amianto da smaltire; Non comporta necessariamente l’inagibilità dell’edificio durante i lavori; Determina bassi livelli di emissione di fibre; Si può inserire un materassino isolante che migliora l’isolamento termico degli ambienti sottostanti e previene l’ulteriore degrado delle lastre; Permette l’agibilità dell’edificio durante l’intervento Svantaggi • • • L’amianto rimane in sede ed occorre adottare idonee cautele in caso di successivi interventi di manutenzione che possono interessare le lastre; Non elimina il rilascio di fibre all’interno dell’edificio dalla parte dell’intradosso delle lastre, se a vista; in tal caso occorre incapsulare o confinare la superficie inferiore della copertura; Dopo l’intervento sono necessari controlli periodici e interventi di manutenzione per mantenere in buono stato la sopracopertura, l’esigenza e la frequenza dei controlli dipende dalla qualità del nuovo materiale di copertura installato Le procedure e gli adempimenti per la bonifica dell’amianto in matrice compatta Gestione rischio amianto: Adempimenti e procedure Seminario di aggiornamento professionale Codici CER rifiuti specificatamente contenti amianto (rifiuti pericolosi) CATALOGO EUROPEO DEI RIFIUTI 06.07.01* 06.13.04* 10.13.09* 15.01.11* 16.01.11* 16.02.12* 17.06.01* 17.06.05* Rifiuti dei processi elettrolitici, contenenti amianto Rifiuti della lavorazione dell’amianto Rifiuti della fabbricazione di amianto cemento, contenenti amianto Imballaggi metallici contenenti matrici solide porose pericolose (ad esempio amianto), compresi i contenitori a pressione vuoti Pastiglie per freni, contenenti amianto Apparecchiature fuori uso, contenenti amianto in fibre libere Materiali isolanti contenenti o costituiti da sostanze pericolose Materiali da costruzione contenti amianto Le procedure e gli adempimenti per la bonifica dell’amianto in matrice compatta Gestione rischio amianto: Adempimenti e procedure Seminario di aggiornamento professionale PIANO DI LAVORO Ai sensi dell’art. 256 del testo unico Sicurezza, il datore di lavoro dell’impresa di bonifica da amianto deve trasmettere il Piano di lavoro all’ASL competente per territorio almeno 30 giorni prima dell’inizio dei lavori di demolizione o rimozione dell’amianto o di materiali contenti amianto da edifici, strutture, apparecchi e impianti, nonché dai mezzi di trasporto. Esso prevede le misure necessarie per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori sul luogo e la protezione dell’ambiente esterno. Il Piano di Lavoro sostituisce la Notifica prevista dall’art. 250 del Testo Unico Sicurezza Le procedure e gli adempimenti per la bonifica dell’amianto in matrice compatta Gestione rischio amianto: Adempimenti e procedure Seminario di aggiornamento professionale Obbligo di notifica Il D.Lgs. N.81/2008 – D.Lgs. N. 106/2009 disciplinano due tipi di notifica 1. Notifica preliminare ai sensi 99 – prima dell’inizio lavoriCommittente o responsabile dei lavori trasmette all’ASP e alla direzione provinciale del lavoro territorialmente competenti Vale per tutti i cantieri a prescindere della bonifica amianto 2. Notifica ai sensi dell’art. 250 – prima dell’inizio dei lavori e ad ogni modifica delle condizioni di lavoro – Il datore dei lavoro dell’impresa che effettua la bonifica la trasmette all’ASP territorialmente compente E’ riferita solamente ai cantieri di bonifica amianto Le procedure e gli adempimenti per la bonifica dell’amianto in matrice compatta Gestione rischio amianto: Adempimenti e procedure Seminario di aggiornamento professionale Quali sono le fasi della bonifica amianto? ! Accertata la presenza di m.c.a. D.M. 6/9/1994 Le procedure e gli adempimenti per la bonifica dell’amianto in matrice compatta Gestione rischio amianto: Adempimenti e procedure Seminario di aggiornamento professionale Quali sono le fasi della bonifica amianto? ! Accertata la presenza di m.c.a. Individuazione della ditta specializzata e del personale competente alla gestione del rischio Le procedure e gli adempimenti per la bonifica dell’amianto in matrice compatta Gestione rischio amianto: Adempimenti e procedure Seminario di aggiornamento professionale Quali sono le fasi della bonifica amianto? ! Accertata la presenza di m.c.a. Individuazione della ditta specializzata e del personale competente alla gestione del rischio Le procedure e gli adempimenti per la bonifica dell’amianto in matrice compatta Gestione rischio amianto: Adempimenti e procedure Seminario di aggiornamento professionale Quali sono le fasi della bonifica amianto? ! Accertata la presenza di m.c.a. Individuazione della ditta specializzata e del personale competente alla gestione del rischio Redazione del Piano di lavoro I SUOI CONTENUTI: 1 2 3 COMMITTENTE DEI LAVORI IMPRESA ESECUTRICE 2.1 Dati generali 2.2 Requisiti 2.3 Legale rappresentante 2.4 Medico Competente 2.5 Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione 2.6 Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 2.7 Coordinatore delle attività di bonifica 2.8 Eventuali altre imprese che comparteciperanno ai lavori NATURA DEI LAVORI, DATA DI INIZIO E DURATA PRESUMIBILE Le procedure e gli adempimenti per la bonifica dell’amianto in matrice compatta Gestione rischio amianto: Adempimenti e procedure Seminario di aggiornamento professionale Quali sono le fasi della bonifica amianto? ! Accertata la presenza di m.c.a. Individuazione della ditta specializzata e del personale competente alla gestione del rischio Redazione del Piano di lavoro I SUOI CONTENUTI: 4 5 6 7 8 9 10 11 12 LUOGO OVE I LAVORI VERRANNO EFETTUATI VALUTAZIONE DEL RISCHIO TECNICHE LAVORATIVE ADOTTATE PER LA RIMOZIONE DELL'AMIANTO FORNITURA AI LAVORATORI DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (D.P.I.) MISURE PER LA PROTEZIONE E LA DECONTAMINAZIONE DEL PERSONALE INCARICATO DEI LAVORI MISURE PER LA PROTEZIONE DEI TERZI E PER LA RACCOLTA E LO SMALTIMENTO DEI MATERIALI CARATTERISTICHE DELLE ATTREZZATURE O DISPOSITIVI CHE SI INTENDONO UTILIZZARE TRATTAMENTO DEI RIFIUTI PRODOTTI DURANTE IL CICLO LAVORATIVO PERSONALE ADDETTO ALLA BONIFICA Le procedure e gli adempimenti per la bonifica dell’amianto in matrice compatta Gestione rischio amianto: Adempimenti e procedure Seminario di aggiornamento professionale Quali sono le fasi della bonifica amianto? ! Accertata la presenza di m.c.a. Individuazione della ditta specializzata e del personale competente alla gestione del rischio Redazione del Piano di lavoro Presentazione Piano di Lavoro all’ASP Almeno 30 gg prima dell’inizio dei lavori URGENZA? Si attiva la procedura d’urgenza con la richiesta di parere di NULLA OSTA Almeno 48 ORE prima dell’inizio dei lavori bisogna inoltrare la COMUNICAZIONE DI INIZIO LAVORI specificandone DATA E ORA Le procedure e gli adempimenti per la bonifica dell’amianto in matrice compatta Gestione rischio amianto: Adempimenti e procedure Seminario di aggiornamento professionale Quali sono le fasi della bonifica amianto? ! Individuazione della ditta specializzata e del personale competente alla gestione del rischio Accertata la presenza di m.c.a. Comunicazione di Fine lavori Cantiere Comunicazione di Inizio lavori Redazione del Piano di lavoro Presentazione Piano di Lavoro all’ASP Ogni variazione deve essere trasmessa all’ ASP di competenza Trasmissione formulari e Registro di carico e scarico all’ASP di competenza Certificato di restituibilità dei luoghi (se necessario) Le procedure e gli adempimenti per la bonifica dell’amianto in matrice compatta Gestione rischio amianto: Adempimenti e procedure Seminario di aggiornamento professionale Marina Militare - Messina Marigeminil - Augusta Proprietà privata- Favara Marigeminil - Augusta Le procedure e gli adempimenti per la bonifica dell’amianto in matrice compatta Gestione rischio amianto: Adempimenti e procedure Seminario di aggiornamento professionale Lo smaltimento dell’amianto Ai sensi del decreto del Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio 3 Agosto 2005, i rifiuti di amianto o contenenti amianto possono essere conferiti esclusivamente nelle seguenti tipologie di discarica: DISCARICA PER RIFIUTI PERICOLOSI, dedicata o con cella dedicata DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI, dedicata o dotata di cella monodedicata Possono essere conferiti sia i rifiuti individuati dal CER 170605* sia le altre tipologie di rifiuti contenenti amianto, purchè sottoposti a processi di trattamento ai sensi di quanto previsto dal D.M. n. 248/2004 e con i valori conformi indicati al D.M. 3 agosto 2005, verificati con periodicità stabilita dall’Autorità compente presso l’impianto di trattamento SICILIA: solo deposito preliminare prima di una delle operazioni di cui ai punti da D1 a D14 (D15) Le procedure e gli adempimenti per la bonifica dell’amianto in matrice compatta Gestione rischio amianto: Adempimenti e procedure Seminario di aggiornamento professionale Adempimenti con cadenza annuale 1. Relazione annuale utilizzo, smaltimento o bonifica di materiali contenenti amianto (art. 9, comma 1, Lg n.257 del 27/03/1992) Entro il 28 Febbraio di ogni anno per l’anno precedente 2. MUD modello unico di dichiarazione ambientale (Lg. N.70 del 25/01/1994) Entro il 30 Aprile di ogni anno per l’anno precedente Le procedure e gli adempimenti per la bonifica dell’amianto in matrice compatta Gestione rischio amianto: Adempimenti e procedure Seminario di aggiornamento professionale CRITICITA’ • IL D.M. 6/9/94 OK per i manufatti contenenti amianto in matrice compatta KO per i manufatti contenenti amianto in matrice compatta pavimenti in vinyl-amianto, canne fumarie, pietrisco ferroviario, etc. • FIGURA RESPONSABILE AMIANTO EX D.M. 6/9/94 La Figura Responsabile Amianto, prevista per qualsiasi sito pubblico o privato in cui siano presenti manufatti contenenti amianto NON ha ancora preso forma e si ottempera all’obbligo di designazione solo in rarissimi casi • COORDINATORE SICUREZZA D.Lgs. 81/2008 NEI LAVORI DI BONIFICA AMIANTO Scarsa conoscenza della gestione del rischio amianto se non anche in possesso di abilitazione quale COORDINATORE AMIANTO ex D.P.R. 8/8/94 • CATALOGAZIONE M.C.A. Necessità di catalogare i m.c.a. indicando i rispettivi pesi dei manufatti Le procedure e gli adempimenti per la bonifica dell’amianto in matrice compatta Gestione rischio amianto: Adempimenti e procedure Seminario di aggiornamento professionale Grazie per l’attenzione Ing. Rosanna Pecoraro Responsabile comparto ambientale INTEA S.r.l. Coordinatore amianto ex D.P.R. 8/8/94 Le procedure e gli adempimenti per la bonifica dell’amianto in matrice compatta