vertenza ecare-fastweb comunicato stampa

VERTENZA ECARE-FASTWEB
COMUNICATO STAMPA
Ecare è un Call Center con sedi in tutta Italia (Cesano Boscone, Torino, L’Aquila, Roma Tor Pagnotta, Roma
Torre Spaccata e Bari) e all’estero (Belgrado). La sede di Cesano Boscone, attiva dal 2000, conta ad oggi
circa 500 dipendenti. Negli anni la stessa era arrivata ad avere picchi di circa 1300 dipendenti, che si sono
ridotti principalmente a causa della perdita di alcune commesse e dello spostamento di altre su sedi della
stessa Ecare caratterizzate da un minor costo del lavoro drogato, in alcuni casi, da incentivi locali legati
all’occupazione che in questo modo diventano benefit per i committenti. Negli scorsi mesi è stata
comunicata la cessazione della commessa Fastweb, attiva sulla sede di Milano dal 2006 e che sino a Maggio
di quest’anno occupava circa 150 lavoratori. La situazione rischia di avere drammatiche ripercussioni
occupazionali per il sito di Ecare, mettendo in seria discussione la tenuta dell’intera sede. Di fatto, i
lavoratori di Ecare hanno prestato e prestano tuttora servizio per Fastweb, società dalla quale hanno
sempre ricevuto apprezzamenti sull’alta professionalità e sulla qualità del loro operato, anche se
formalmente non hanno mai avuto lo status di dipendenti diretti di Fastweb, impedendo l’applicazione di
ogni forma di tutela diretta. La scelta di concentrare in altre società di Outsourcing la gestione di tutte le
attività pone un serio interrogativo sul destino dei lavoratori: Fastweb assicura di voler mantenere il lavoro
in Italia, presso aziende operanti sul territorio locale, ma non è chiaro se queste società assumeranno
nuovo personale o se caricheranno i lavoratori già assunti con volumi e pressioni sempre più alte. Da un
lato viene messo a rischio il posto di lavoro dei dipendenti Ecare, dall’altro si aumenta lo sfruttamento dei
dipendenti delle altre società.
Le Organizzazioni Sindacali, da tempo, stanno sollecitando soluzioni sensibilizzando le istituzioni a tutti i
livelli (Comune, Regione, Ministero del Lavoro). Il ricorso ai soli ammortizzatori sociali, già ampiamente
utilizzati nel corso dell’ultimo periodo, sebbene indispensabile per arginare le crisi occupazionali nel
breve periodo, non è una soluzione che possa dare risposte durature ai lavoratori.
E’ indispensabile che anche in un settore come quello dei Call Center in Outsourcing si possano applicare
le stesse regole valide per i trasferimenti di lavoro (legge 2112 c.c. riferita alle cessioni di rami d’Azienda),
considerata l’assoluta similarità della tipologia di attività svolta.
L’armonizzazione degli interventi ai diversi livelli istituzionali potrebbe consentire l’applicazione delle
stesse regole in tutto il paese eliminando storture e sperequazioni fra lavoratori impegnati nelle
medesime attività in Italia in regioni e settori differenti. In questo contesto si colloca il presidio
organizzato dalle OO.SS. per il
17/09/2014 dalle 10.00 alle 13.00 presso la direzione generale di Fastweb in via Caracciolo 51
Milano.
All’iniziativa presenzieranno esponenti delle istituzioni ai vari livelli già sensibilizzati sull’argomento. Per
ogni chiarimento e informazione le RSU di Ecare Cesano Boscone sono a completa disposizione per ogni
chiarimento.
Giuseppe Zanini - tel 340686431
Adriano Gnani - tel 3473134826
Antonella Berardocco - tel 3493859116
Giuseppe Randazzo - tel 3356774068