Scuola secondaria di 1° grado di Fontanarosa a cura della prof.ssa Giovanna Pepe Il corpo consuma energia per muoversi ALIMENTAZIONE E SALUTE * L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce la salute come «uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non solamente un’assenza di malattie o infermità». * Il nostro benessere è il frutto di una buona prevenzione, di una sana e corretta alimentazione. SE SEI IN FORMA TI RINGRAZIA TUTTO IL TUO ORGANISMO L’ALIMENTAZIONE E’ -ENERGIA (UNITA’ DI MISURA = kcal) - MATERIA PER ACCRESCERE E SOSTITUIRE -AUSILIO ENERGETICO AL LAVORO CELLULARE I COMPONENTI • PROTEINE • LIPIDI • CARBOIDRATI • VITAMINE • SALI MINERALI • FIBRE • ALCOL • ACQUA 1 g = 4 kcal 1 g = 9 kcal 1 g = 4 kcal 1 g = 7 kcal Ogni alimento è costituito da più MACRONUTRIENTI: MICRONUTRIENTI: ACQUA SALI MINERALI PROTEINE VITAMINE GRASSI CARBOIDRATI Necessari per i fabbisogni biologici Fabbisogno idrico: apporto di acqua indispensabile alla vita. Fabbisogno plastico: apporto di sostanze per il rinnovamento e la crescita di tessuti e cellule. Fabbisogno bioregolatore e protettivo: apporto di sostanze necessarie per il funzionamento delle varie funzioni corporee e protezione del nostro organismo da malori, traumi e malattie. Fabbisogno energetico: apporto di energia necessaria allo svolgimento di tutte le funzioni. • ( pane, pesce, legumi, latte, formaggio, uova) • Le proteine, hanno funzione plastica, infatti sono i mattoni del nostro organismo e servono per ricostruire le cellule e i tessuti e per fabbricare sostanze importantissime (enzimi, ormoni, anticorpi ecc..). • Le proteine sono fatte di aminoacidi. • Alcuni di questi aminoacidi (detti «essenziali» e presenti soprattutto nelle proteine animali), sono di particolare importanza perché l’organismo non è in grado di produrli da sé. Pertanto devono essere assunti con l’alimentazione. FUNZIONE PLASTICA Le proteine permettono la crescita del nostro corpo nell’infanzia e nell’adolescenza. In età adulta mantiene sani i tessuti. GLI ZUCCHERI (Glucidi o Carboidrati) Forniscono energia di rapida utilizzazione e sono divisi in zuccheri semplici e zuccheri complessi. Gli zuccheri semplici, danno energia immediatamente, i più comuni sono: glucosio, fruttosio, saccarosio, lattosio. Sono contenuti in frutta, miele, zucchero, latte. Gli zuccheri complessi, non rilasciano energia immediata, ma per tempi più lunghi, il più comune è l’amido di cui sono ricchi pane, pasta, legumi e patate. Gli zuccheri, introdotti in eccesso, vengono inizialmente immagazzinati nel fegato da dove possono essere facilmente riutilizzati in caso di necessità. Esaurita la capacità di accumulo, vengono trasformati in grassi e si depositano nel tessuto adiposo. La Fibra alimentare, come la cellulosa, la pectina, la lignina, è l’insieme di quei carboidrati complessi e di altre sostanze non immediatamente digeribili dall’uomo e perciò non assimilate dall’organismo. Essa, però, svolge importanti funzioni nell'organismo. Infatti, regola la funzione intestinale, ritarda lo svuotamento gastrico e contribuisce a mantenere il senso di sazietà. I GRASSI I lipidi (o grassi) si suddividono in: -Saturi a temperatura ambiente sono semisolidi e solidi Garantiscono una importante riserva di energia, agiscono come (burro, strutto, formaggi stagionati, salsiccia, panna, yogurt, ecc.); isolanti termici e proteggono gli organi interni, svolgono un - Insaturi a temperatura ambiente sono fluidi (olio di oliva, ruolo fondamentale nel buon funzionamento del sistema di arachidi, di girasole, olive, frutta secca oleosa, ecc.). immunitario e cardiovascolare. Vengono immagazzinati nel tessuto adiposo e, a seconda della necessità, sono trasportati all’interno delle cellule per i processi di trasformazione in energia. Un eccessivo consumo di grassi nell’alimentazione abituale rappresenta un fattore di rischio per l’insorgenza di obesità e malattie cardiovascolari. Si consiglia di privilegiare i grassi di origine vegetale, a partire dall’olio extravergine di oliva, limitando il consumo di quelli di origine animale, perché gli oli di oliva e di semi sono praticamente privi di colesterolo e ricchi di sostanze benefiche, indispensabili per l'organismo. LE VITAMINE Le vitamine sono sostanze prive di valore energetico, ma indispensabili, anche se in piccole dosi, per lo svolgimento dei processi che rendono possibile la vita. Hanno funzione regolatrice e protettiva: consentono il corretto funzionamento delle varie funzioni corporee; inoltre, proteggono il nostro organismo da malori, traumi e malattie. Le malattie da carenza di vitamine sono passate alla storia per aver distrutto eserciti e decimato gli equipaggi delle navi: LO SCORBUTO, carenza di vitamina C, si manifesta con Le vitamine si trovano sia negli alimenti vegetali che in quelli dimagrimento, ulcerazioni ed emorragie delle gengive e degli animali e vengono suddivise in due gruppi: organi interni. •quelle idrosolubili solubili nell’acqua. Sono le vitamine del LA PELLAGRA, carenza di vitamina PP, si manifesta con bolle, disturbi nervosi e dell’apparato digerente. Era spesso scambiata gruppo B e la vitamina C; •quelle liposolubili solubili nei grassi. Sono le vitamine A, D, per lebbra. IL BERI-BERI*, carenza da vitamina B1, provoca l’impossibilità di E, K, F. usare il glucosio e determina debolezza muscolare, degenerazione dei nervi e dell’apparato digerente. Si diffuse in Cina, Giappone e Indie dove era abbondante l’alimentazione a base di riso brillato o decorticato. * non posso – non posso, in riferimento agli effetti paralizzanti che può produrre. I SALI MINERALI Dove si trovano i Sali minerali? • sale, cibi conservati e precotti, cibi freschi. I Sali minerali, presenti sia nei cibi vegetali sia in quelli Sodio animali, non forniscono energia, ma partecipando a • frutta, verdura a foglie verdi, processi vitali, svolgono nell'organismo importanti patate, legumi, frutta secca, pesce, funzioni. pollo, cioccolato fondente. Potassio Esempi di Sali minerali: • Latte e derivati, uova, alcuni pesci, • Sodio (Na) e potassio (K) regolano la pressione frutti di mare, frutta secca, legumi, verdure. dei liquidi organici e permettono la contrazione calcio muscolare. • cereali, legumi, carne, pesce, • Calcio (Ca) rende robusti ossa e denti. uova, latte, verdure. • fosforo (P) aiuta la memoria. Fosforo • selenio (Se) contribuisce alla protezione delle • Alimenti vegetali, pesce, cellule dagli agenti ossidanti che ne provocano carne. l'invecchiamento. Selenio • carne, pesce, uova, Ferro (Fe) è un essenziale costituente legumi, frutta secca, dell'emoglobina dei globuli rossi e della mioglobina, cereali, verdura a foglie verdi. che nel muscolo capta l'ossigeno. Ferro I Sali minerali vengono eliminati e rinnovati in continuazione e, quindi, devono essere introdotti regolarmente con la dieta. . È la principale componente inorganica del corpo umano e rappresenta quasi il 60% del peso corporeo. Non fornisce energia, ma è essenziale per la sopravvivenza: bastano due giorni senza apporto idrico per causare rilevanti alterazioni metaboliche. Grazie all’acqua le sostanze nutritive vengono distribuite a tutto l’organismo. L’acqua Assumiamo l’acqua, oltre che bevendo, anche mangiando soprattutto frutta, verdura. Occorre bere mediamente 1,5/2 litri di acqua al giorno per il benessere e la salute del proprio corpo. Bere frequentemente aiuta infatti il corpo ad eliminare le tossine in eccesso e facilitare la disintossicazione. Bevi frequentemente e in piccole quantità. Bevi lentamente, soprattutto se l’acqua è fredda: infatti un brusco abbassamento della temperatura dello stomaco può creare le condizioni per pericolose congestioni. Gli alimenti sono stati divisi in 7 gruppi fondamentali I Gruppo carne - pesce - uova Principali nutrienti forniti: proteine ad alto valore biologico vitamine del gruppo B lipidi ferro CONSIGLI Mangiare più spesso pesce azzurro e carni magre (pollo, tacchino, coniglio) rispetto a quelle grasse (manzo, maiale, insaccati), non consumare più di 3-4 uova alla settimana. II GRUPPO Latte e derivati Principali nutrienti forniti: calcio e fosforo proteine ad alto valore biologico vitamine del gruppo B lipidi CONSIGLI Se si è in sovrappeso preferire latte scremato e formaggi magri. III Gruppo Cereali e Tuberi Principali nutrienti forniti: zuccheri complessi vitamine del gruppo B fibra alimentare proteine a basso valore biologico CONSIGLI Questo gruppo, insieme a quello dei legumi dovrebbe costituire la parte principale della dieta; è meglio preferire cibi integrali. IV Gruppo LEGUMI Principali nutrienti forniti: proteine a medio valore biologico carboidrati complessi vitamine del gruppo B fibra alimentare ferro e calcio CONSIGLI Chi è vegetariano o chi mangia poca carne deve ricavare le proteine da questo gruppo insieme a quelle dei cereali e tuberi, i legumi sono molto nutrienti, più economici della carne e privi di grassi. La complementarità nutrizionale tra cereali e legumi o alimenti di origine animale si riflette in diversi piatti unici come pasta e legumi, zuppe di cereali e legumi, cous cous ecc.. V gruppo OLIO e GRASSI Principali nutrienti forniti: lipidi vitamina A,B,E CONSIGLI I grassi non vanno mai eliminati del tutto dalla dieta perché contengono principi nutritivi essenziali, ma il loro consumo deve essere moderato e bisogna stare attenti perché spesso «nascosti» in vari cibi come salse, formaggio, dolci ecc.; è meglio preferire olio di oliva rispetto ai grassi animali. VI gruppo frutta e verdura con prevalenza di vitamina A Principali nutrienti forniti: provitamina A (carotene) vitamina B,C fibre minerali zuccheri Questo gruppo comprende tutta la frutta e la verdura colorata in giallo, arancione, verde scuro. CONSIGLI Vedi gruppo 7 VII gruppo frutta e verdura con prevalenza di vitamina C Principali nutrienti forniti: vitamina A vitamina B,C fibre minerali zuccheri Questo gruppo comprende tutti gli ortaggi a gemma e la frutta di gusto acidulo, broccoli, cavolfiore, radicchio rosso, lattuga, pomodori, patate novelle, arancia, limone, fragole, more, ananas, pompelmo, mandarini, kiwi, e tutti gli altri tipi di frutta, anche se la quantità di vitamina C è minore. CONSIGLI Questi ultimi due gruppi sono importantissimi per la nostra dieta perché ci forniscono la maggior parte delle vitamine e contengono sostanze che prevengono molte malattie, come infarto e tumore, dovrebbero essere presenti giornalmente nella dieta. È meglio se questi alimenti vengono consumati freschi e crudi. Una dieta equilibrata deve comprendere tutti i nutrienti e assicurare l’equilibrio tra energia spesa ed energia introdotta per non rischiare di assumere troppo cibo o, al contrario, di mangiare troppo poco. La Società italiana di nutrizione (Sinu) ha definito i cosiddetti L.A.R.N., ossia i Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia raccomandati: - carboidrati 55% - grassi 30% - proteine 15% - Vitamine e Sali minerali carboidrati grassi 15% 20% 30% COLAZIONE CENA MERENDA 5% 5% MERENDA PRANZO 40% Per incrementare la massa muscolare bisogna aumentare l’assunzione di proteine, ma senza superare le dosi massime consigliate. 30% proteine Sali minerali e vitamine 55% Lo schema della piramide alimentare può essere un valido aiuto per bilanciare nella dieta quantità e qualità degli alimenti. La piramide è divisa orizzontalmente in diversi settori, ciascuno dei quali corrisponde a una tipologia di alimento e al «peso» che esso deve avere in un’alimentazione sana. Alla base vi sono i cibi da consumare quotidianamente e in quantità maggiore, al vertice quelli da assumere con moderazione. Per mangiare in maniera equilibrata basterà scegliere tra gli alimenti dei vari livelli della piramide, variandoli ogni giorno e favorendo quantitativamente quelli dei livelli più bassi. Occorre fare il pasto 2-3 ore prima della prestazione. Il pasto non deve essere troppo abbondante né contenere molti grassi e proteine, per evitare che la digestione sia lunga e difficoltosa. Zuccheri Il pasto deve essere principalmente composto da zuccheri (o carboidrati) complessi, come pasta, pane, riso, patate, ecc. poiché sono facilmente digeribili e forniscono una pronta fonte di energia. Meglio evitare troppi zuccheri semplici ( i dolci), perché si consumano troppo velocemente e così si può essere soggetti al cosiddetto «calo di zuccheri». Anche il pasto successivo alla prestazione deve essere leggero, perché l’organismo è già affaticato. Sali minerali e acqua Poiché durante l’attività sportiva si tende a sudare e quindi a perdere sali minerali e acqua, lo sportivo deve essere sempre ben idratato e assumere quotidianamente frutta e verdura. Il fabbisogno di calorie giornaliero varia in base all’attività fisica, però è un errore pensare che se si fa tanta attività sportiva si deve mangiare molto di più. Grassi e proteine I grassi vanno assunti come sempre, per un 25%-30% del fabbisogno di energia totale: sono fondamentali soprattutto negli sport di lunga durata. Anche le proteine vanno assunte, come regola, per un 10%-15% del fabbisogno di energia totale. Il fabbisogno di proteine aumenta se l’allenamento è indirizzato allo sviluppo della forza e quindi del trofismo muscolare o se il carico dell’allenamento è particolarmente impegnativo. L’apporto giornaliero di proteine non deve andare oltre 1,8 - 2 g per kg di peso (cioè il doppio del limite consigliato per i soggetti sedentari). Se si assorbono troppe proteine, il nostro corpo procede a espellerle attraverso le urine e questo affatica i reni e fa perdere troppo calcio all’organismo. I soggetti che praticano sport (anaerobici) di potenza pura, come i velocisti, i pesisti ecc., utilizzano prevalentemente fibre muscolari chiare di tipo rapido che hanno bisogno di carboidrati, pertanto la loro alimentazione dovrà essere ricca di carboidrati. Integratori? Fare attenzione! Solo se un medico ha stabilito che possono servire. Individui che praticano sport (aerobici) di resistenza e di lunga durata, come i maratoneti, i ciclisti e i nuotatori sulla distanza, utilizzano prevalentemente fibre muscolari rosse, di tipo lento. Questi individui bruciano particolarmente i grassi corporei e la loro alimentazione dovrà essere ricca di grassi «buoni» come quelli del pesce. Una corretta alimentazione può fornire tutto quello di cui un atleta ha bisogno.