Sfide: persone e servizi alla ricerca della qualità delle cure e della vita Seminario 6 maggio 2015 “BUONI INGREDIENTI PER RICETTE DI CURA” Corte di Giarola - Strada Giarola 11 - Collecchio (PR) Fattoria di Vigheffio - Via Vigheffio 17 - Collecchio (PR) ore 8.30 Corte di Giarola - Iscrizione ore 9.15 “FOOL...e io andrò a dormire a mezzogiorno” Assolo di follia shakesperiana e verdiana — Performance teatrale - Lenz Rifrazioni ore 9.30 Apertura dei lavori Saluti delle autorità ore 9.45 L’ingrediente fondamentale dei percorsi di cura: la buona relazione terapeutica Ne parlano le figure professionali che compongono i gruppi di lavoro insieme a chi fruisce dei servizi: uno psichiatra, un educatore, uno psicologo, un infermiere, un utente ore 10.30 Strumenti tecnici al servizio del Progetto di cura personalizzato Ne parlano le figure professionali che compongono i gruppi di lavoro insieme a chi fruisce dei servizi: uno psichiatra, un educatore, uno psicologo, un infermiere, un assistente sociale, un utente ore 11.15 Premiazione dei ragazzi del Liceo Artistico Toschi per la produzione del Logo per la Fattoria di Vigheffio ore 11.30 Saper vedere ed utilizzare le risorse della comunità al servizio dei percorsi di cura Ne parliamo con un sociologo ore 12.30 Discussione ore 13.00 Trasferimento alla Fattoria di Vigheffio ore 13.30 Buoni ingredienti “frutto” dell’orto e del lavoro per un buffet preparato da utenti Nelle strutture di Vigheffio sono presentate le attività abilitative/riabilitative promosse dal Dipartimento di Salute Mentale in collaborazione con cooperative ed associazioni ore 14.30 Trasferimento alla Corte di Giarola ore 15.00 Affinché la “diagnosi” sia utile ad un bambino Ne parliamo con esperti di NPIA, Direzione Attività Socio-Sanitarie, Servizi Sociali e Scuola ore 16.30 Discussione ore 17.45 Chiusura dei lavori Autorità presenti: Bianchi Paolo Sindaco di Collecchio Ferri Mila Responsabile Salute Mentale, Dipendenze Patologiche e Salute nelle carceri Regione Emilia Romagna Saccenti Elena Direttore Azienda USL di Parma Lucertini Stefano Direttore Distretto Sud-Est Interverranno al seminario condotto da Rossella Cocconi, direttore dell'Unità Operativa di Riabilitazione, i seguenti professionisti: Ceroni Patrizia Medico Psichiatra - Unità Operativa di Riabilitazione Coppi Danila Coordinatrice Infermieristica - Centro di Salute Mentale Sud-Est Costa Massimo Educatore - Unità Operativa di di Riabilitazione Galli Maristella Vice Presidente “Fondazione Mario Tommasini” - Insegnante Scuola Primaria di Collecchio Gibin Anna Maria Psicologa - Responsabile Programma Disturbi del Comportamento Alimentare Godio Marta Psicologa - Responsabile Incaricato del Centro per la Diagnosi, la Cura e lo Studio dei Disturbi della Comunicazione e della Socializzazione Inglese Maria Medico Psichiatra - Responsabile UOS Salute Mentale e Dipendenze Patologiche negli Istituti Penitenziari Lamberti Liliano Vice presidente Cooperativa Avalon - Educatore Manghi Sergio Docente di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi - Università di Parma Miodini Stefania Direttore Generale - Azienda Pubblica di Servizi alla Persona - Azienda Sociale Sud-Est Padovani Paola Educatrice Coord. - Unità Operativa di Riabilitazione Pellegrini Pietro Direttore del Dipartimento Assistenziale Integrato Salute Mentale e Dipendenze Patologiche - Direttore UOC Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza Pizzo Daniela Assistente Sociale - Centro di Salute Mentale Parma Ovest Resta Annalisa Referente educativa Residenza Sanitaria e Gruppo Appartamento “Fattoria di Vigheffio” - Cooperativa Pro.Ges Sani Emanuela Medico Neuropsichiatra Infantile - Responsabile Unità Operativa “Integrazione Socio-Sanitaria minori con patologie neuropsichiatriche” Zilioli Claudia Psicologa - Responsabile UOS Centro di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza di Parma Zito Matteo Infermiere - Centro di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza di “La riabilitazione è un metodo di trattamento che ha lo scopo fondamentale di attivare processi di cambiamento finalizzati ad aumentare il potere contrattuale della persona, le sue possibilità di scambio di risorse ed affetti, la sua autonomia, il suo senso di responsabilità verso se stesso e verso gli altri. L'agire riabilitativo deve pertanto pensare la persona come soggetto partecipe e presente alla propria cura in cui l'attenzione è focalizzata sulle risorse prima ancora che sulla malattia.” (“Strumenti e tecniche di Riabilitazione Psichiatrica e Psicosociale” G. Ba, ed. Franco Angeli) A Vigheffio, nei locali della “Piccola Osteria Vigheffio 180”, nella sala “Mario Tommasini” e nella “Residenza”, potrete “gustare”: • un video che raccoglie le attività riabilitative realizzate dal Dipartimento Assistenziale Integrato Salute Mentale e Dipendenze Patologiche • l’esposizione di quadri realizzati dal laboratorio artistico di Vigheffio, a cura di Maria Inglese, Simona Costanzo, Paola Buzzini, Francesca Marzano • i prodotti di un laboratorio di lampade e aquiloni, realizzati presso la Residenza di Vigheffio a cura delle Cooperative Pro.Ges, Biricca ed EMC2 • un’esposizione di oggetti realizzati con feltro e altri materiali di recupero presso il laboratorio “Officine Educative” della Cooperativa EMC2 • un video che presenta le attività di integrazione sociale promosse dalla Cooperativa Avalon a Vigheffio • un buffet preparato da operatori e utenti protagonisti di un laboratorio di cucina a Vigheffio, con ingredienti “frutto” dell'orto e del lavoro di cooperative che collaborano con i nostri servizi La riabilitazione si concretizza in un percorso di integrazione ed inserimento sociale e fa del territorio il luogo privilegiato di un tipo di approccio fondato sulla convivenza e sulla solidarietà. A questo proposito è stato elaborato un riassunto fotografico di esperienze in cui sono stati coinvolti in modo attivo operatori e utenti della Salute Mentale insieme ad altri volontari: • nel 2009 in Africa, a Muyeye, un villaggio poverissimo del Kenya, per la costruzione di una scuola professionale aperta a tutti • a L'Aquila in seguito al disastroso terremoto del 2010, per la ricostruzione di un Centro di Salute Mentale • a Parma, in via Po, per ripristinare la sede di alcune attività riabilitative, colpita dall'esondazione del Baganza nello scorso mese di ottobre “SCUOLE A VIGHEFFIO” Il Dipartimento Assistenziale Integrato di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche di Parma nel 2014 ha presentato all’Ufficio Scolastico Territoriale di Parma, un progetto destinato alle Scuole Secondarie di primo e secondo grado. L'iniziativa nasce dalla volontà di promuovere tra i giovani una “cultura” di tutela della salute mentale e di superamento di ogni forma di discriminazione, partendo dalla riflessione attorno a quei pregiudizi di pericolosità, inguaribilità, improduttività e irresponsabilità legate alla malattia mentale. Il progetto prevede visite di gruppi di studenti presso la Fattoria di Vigheffio, condotte da professionisti dei Servizi di Salute Mentale con l’attiva partecipazione dei protagonisti stessi dei percorsi di cura. Gli incontri si svolgono sotto forma di confronto-dibattito sulla salute e sulla malattia mentale, utilizzando anche strumenti audiovisivi. Partecipano al progetto i ricercatori del “Centro Studi Movimenti”, che gestiscono l'Archivio Storico di Colorno, i quali offrono una chiave di rilettura storica dell’utilizzo e della chiusura dei manicomi. La Fattoria è un luogo simbolo del superamento dei manicomi: già prima del 1978, anno della promulgazione della Legge 180, a Vigheffio sono state intraprese esperienze di cura e riabilitazione innovative. I Protagonisti del primo incontro sono stati i ragazzi di una classe quinta del Liceo Artistico “Paolo Toschi” di Parma. A loro è stato affidato il compito di progettare il nuovo logo della Fattoria di Vigheffio. La premiazione avrà luogo durante questo seminario. “F O O L” e io andrò a dormire a mezzogiorno Assolo di follia shakesperiana e verdiana da William Shakespeare e Giuseppe Verdi creazione | Francesco Pititto | Maria Federica Maestri drammaturgia | Francesco Pititto installazione, scena, costumi | Maria Federica Maestri musica | Robin Rimbaud aka Scanner interprete | Barbara Voghera cura | Elena Sorbi produzione | Lenz Rifrazioni Uscire di scena fuori tempo, dormire quando le attività sono in pieno svolgimento, il sole splende alto in cielo e la notte del riposo è lontana, fuori da ogni logica normale, togliersi di mezzo al terzo atto quando l’azione drammatica è all’apice. Un comportamento folle, di follia pura o di pura poesia, il Fool è Sovereign Fool (Fool Sovrano) cioè uno stato della mente, dell’anima e del corpo, unica rifrazione del Re e del Fool insieme: “allor mi spiega almeno la Natura del pazzo. E che cosa è: Se patrizio o plebeo… Né l’un, né l’altro: è Re!” I famosi versi del King Lear, insieme allo Yorick di Amleto e al Mica di Giuseppe Verdi (dal suo Re Lear incompiuto) diventano la partitura contemporanea della straordinaria Barbara Voghera.