Dionigi Tettamanzi è ospite del secondo appuntamento di "Convivio" dedicato alla "Sacralità del cibo". Lunedì 16 gennaio al Teatro Grassi. Cibo e religione un connubio che risale all’alba dei tempi. Se ne parlerà lunedì 16 gennaio 2012, alle 20.30 presso il Teatro Grassi, nel secondo incontro del ciclo Convivio - a tavola tra cibo e sapere, organizzato dalla Fondazione Corriere della Sera in collaborazione con il Piccolo Teatro, dal titolo La sacralità del cibo. Ospite d'eccezione l'Arcivescovo emerito della Diocesi di Milano Dionigi Tettamanzi. Cosa c’è di più religioso del cibo? Le tre grandi religioni monoteiste – Cristianesimo, Ebraismo e Islamismo – sono legate da un filo rosso: i dettami alimentari. Ogni cultura religiosa ha le sue credenze e dei precetti da rispettare: l’eucaristia cristiana dove il pane e il vino diventano il corpo e il sangue di Cristo, il Ramadan islamico che prevede per un mese l’astensione dal cibo e la Pasqua ebraica con pane azzimo, uova, agnello e erbe amare. Il cardinale Dionigi Tettamanzi guida il pubblico in un viaggio alla scoperta della relazione che esiste tra uomo-cibo-Dio. Il pane non è solo pane, il vino non è solo vino. Molti cibi possono avere un significato simbolico, possono rimandare ad una realtà altra. Un incontro da non perdere! Ingresso libero con prenotazione obbligatoria via mail ([email protected]) o telefono (02 87387707). Per ulteriori informazioni www.fondazionecorriere.it Piccolo Teatro Grassi 16 gennaio 2012, ore 20.30 Convivio – a tavola tra cibo e sapere La sacralità del cibo Relatore il cardinale Dionigi Tettamanzi http://www.piccoloteatro.org/spettacolo_sch.php?stepdx=news&ID=2951 11 gennaio 2012