Forlì: parte oggi nelle scuole la Campagna nazionale VIVA 2016 Lunedì 17 Ottobre 2016 La giovane forlivese Giulia Garoia racconta la sua testimonianza: "Salva grazie agli operatori" Giulia Per il quarto anno consecutivo, Italian Resuscitation Council raccoglie l’invito dell’Unione Europea e di European Resuscitation Council a promuovere, sviluppare e realizzare la Campagna di Sensibilizzazione per la Rianimazione Cardiopolmonare (17-23 ottobre). Tra le varie iniziative organizzate a Forlì nelle scuole, si inserisce anche l’evento preparato dal gruppo Viva al Maneggio Raggio di Sole di Forlì per domenica 23 ottobre, dalle ore 9.30 alle 12.30, durante il quale verranno insegnate le nozioni di rianimazione cardiopolmonare ai giovani e ai genitori che frequentano il centro. La formazione: La formazione si svilupperà con una parte teorica e una di training su manichini, con il coinvolgimento di tutti i presenti. L’iniziativa ha il sostegno di Daniele Versari di Estados Cafè, che da anni supporta la campagna VIVA. La testimonianza: E’ proprio al maneggio che, circa tre anni fa, capitò il caso che la stessa protagonista, la giovane forlivese Giulia Garoia, oggi diciannovenne: “L’ 8 marzo 2012 - racconta Giulia - mi trovavo al maneggio "Raggio di Sole" e, mentre chiacchieravo con un' amica, sono stata colpita da arresto cardiaco in seguito a fibrillazione ventricolare. La ragazza che era con me ha immediatamente chiamato i soccorsi e in pochi minuti il proprietario del maneggio è corso in mio aiuto. Per fortuna aveva terminato da poco il corso di massaggio cardiopolmonare organizzato dai volontari VIVA di Forlì, e ha compreso immediatamente la gravità della situazione.Mi ha praticato un massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca, facendo avvertire contemporaneamente il 118.” Forlinotizie Giulia oggi sta bene, studia al Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche e lancia un appello, reso più significativo della sua brutta esperienza, conclusasi felicemente: “Consiglio davvero a tutti i giovani di informarsi sull'importanza di questa manovra di soccorso e di imparare a praticarla il prima possibile. L’arresto cardiaco è inaspettato e può colpire chiunque a fianco a noi. Sapere cosa fare può salvare una vita e io ne sono la testimonianza.” Le coordinatrici della campagna per Forlì, Sandra Nocciolini e Debora Bombardi, anticipano a questo punto le iniziative che organizzeranno nel territorio questa settimana: “Quest’anno – spiegano Sandra Nocciolini e Debora Bombardi – entreremo per la seconda volta nelle scuole medie e superiori di Forlì e insegneremo le manovre di disostruzione delle vie aeree ai bambini, agli studenti e agli insegnanti". Il programma degli incontri: -lunedi 17 ottobre al Liceo Classico G.B.Morgagni di Forli, -martedi 18 al ITAS G.SAFFI di Forli, -mercoledi 19 alla Scuola Media di Villafranca e alla Scuola elementare Gianni Rodari di Forlì, -giovedì 20 ottobre alla Scuola Media di San Martino in Strada -venerdì 21 ottobre al Liceo Scientifico Paulucci De’ Calboli di Forlì.” “Domenica 23 – proseguono le coordinatrici - ci recheremo al Maneggio “Raggio di Sole” dove incontreremo i ragazzi che lo frequentano e i genitori . Quello stesso giorno gli operatori di VIVA si recheranno al Palafiera di Forlì alla partita di basket Unieuro Forlì – APU Udine e coinvolgeranno gli atleti delle squadre giovanili nella campagna di sensibilizzazione” La task force forlivese di VIVA, composta da medici e infermieri di Rianimazione, Pronto Soccorso, Medicina d’Urgenza, 118, Cardiologia di Forlì, sarà così impegnata, durante la “settimana di Viva” in una serie di incontri formativi, durante i quali si insegneranno, a studenti e a docenti, semplici manovre salvavita. La campagna avrà il supporto, come ogni anno, dell’imprenditore forlivese Daniele Versari. “I docenti – chiariscono le coordinatrici - identificheranno quali ore dedicare agli studenti per l’apprendimento del massaggio cardiaco e noi forniremo la nostra assistenza e i nostri materiali, ovviamente in modo del tutto gratuito e volontario. L’inserimento dell’insegnamento della rianimazione cardiopolmonare nel curriculum scolastico delle scuole italiane rimane sicuramente per IRC uno degli obiettivi da perseguire con determinazione, per aumentare il numero di vittime soccorse dai testimoni e quindi la sopravvivenza”. Info utili, Sanità Forlinotizie