Primo piano Omeopatia degli attacchi come riferiti dal paziente, mentre per le cefalee secondarie indicano elementi di sospetto per una determinata patologia causale che richiedono la dimostrazione clinica e strumentale della patologia. Le cefalee primarie - emicrania, cefalea di tipo tensivo, cefalea a grappolo, cefalee croniche quotidiane - rappresentano le forme in cui il dolore alla testa è il sintomo cardine della presentazione clinica e non sono dimostrabili cause organiche. Per agevolarne l’inquadramento diagnostico, viene di solito raccomandato di tenere un diario descrittivo in cui riportare gli orari in cui si manifesta e i fattori scatenanti probabilmente correlati (cibo, eventi climatici, esposizione a sostanze tossiche ambientali, situazione di stress lavorativo, fisico, emotivo…). Tra le primarie, l’emicrania e la cefalea di tipo tensivo sono le più comuni. Nelle cefalee secondarie il dolore è causato da una patologia sottostante che si può manifestare con cefalea come sintomo di esordio o disturbo soggettivo preminente, ma di solito è associata ad altri segni e sintomi della malattia Il trattamento delle cefalee di base: ipertensione arteriosa, malattie car- L’approccio della medicina complementare a una delle patologie più diffuse e invalidanti zione e cura delle cefalee non sono sempre anemia, febbre, malattie autoimmuni, terapie farmacologiche in corso, abuso di sostanze, esposizione a sostanze tossiche ambientali, pregressi traumi cranici. terapie integrate Poiché gli approcci terapeutici nella prevenefficaci e comportano spesso assuefazione o effetti collaterali spiacevoli, è sempre più fre- di Maria Concetta Giuliano, consigliere Siomi (Società italiana di omeopatia e medicina integrata), Medico di medicina generale, Gravina di Catania, [email protected] L diovascolari, diabete mellito, endocrinopatie, quente il ricorso alle medicine complementari, dall’omeopatia, alla fitoterapia, all’agopuntura. Nel campo delle cefalee in particolare si ritrova una vasta raccolta di lavori scientifici sulle sue a cefalea rappresenta uno dei pro- cinque tra le malattie neurologiche, con l’epiles- indicazioni e sui risultati favorevoli, rappresen- blemi clinici più frequenti e spesso sia, la sclerosi multipla e il morbo di Parkinson. tando il trattamento delle cefalee con i farmaci più difficili da risolvere, costituendo la omeopatici una pietra miliare per l’omeopatia. principale causa di disabilità e di uti- Le forme L’estrema variabilità della sintomatologia ce- lizzo dei servizi con ricorso frequente Le varie forme di cefalea vengono distinte in falagica trova spesso risposta nelle differenti sia al proprio medico di famiglia sia al neurologo. primarie e secondarie, secondo la classifi- modalità espressive dei farmaci omeopatici. L’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) cazione della International headache society Nell’omeopatia infatti, l’individualizzazione è l’ha inserita tra le venti patologie più invalidan- aggiornata nel 2004 (IHS-II). I criteri per le ce- parte integrante del trattamento. Il paziente ti per le donne tra i 15 e i 45 anni e nelle prime falee primarie si basano sulle caratteristiche manifesta la patologia secondo modalità a lui 28 giugno 2014 Primo piano Omeopatia specifiche che corrispondono alle modalità ◆ Nux Vomica: cefalea-emicrania da “ecces- come cambiamento dell’umore (euforia, ipe- rilevate dalle sperimentazioni omeopatiche si”, peggiora con il rumore, la luce, il freddo, la rattività, irritabilità) o aumento dell’appetito in (proving) sui soggetti sani dei diversi rimedi a corrente, l’attività mentale, al solo pensiero di particolare per i dolci, o sete. Il dolore è pulsante dosi ponderali; pertanto la cosiddetta reperto- alcool e di cibo, migliora con il caldo e con il di- e spesso localizzato in un lato della testa, ag- rizzazione omeopatica è volta a individuare il giuno. Soggetto impaziente, competitivo, am- gravato da attività fisica e accompagnato da un rimedio specifico corrispondente alle modalità bizioso, sicuro, arrogante e aggressivo. senso di stanchezza, ipersensibilità alla luce e ai con cui il sintomo viene espresso dal pazien- ◆ Argentum Nitricum: cefalea con vertigini, rumori, nausea e vomito. Caratteristiche degli te. Il medico omeopata di solito non si limita peggioramento graduale, migliora veloce- attacchi emicranici sono la ricorrenza e la fre- alla ricerca di uno o più rimedi sintomatici ma mente fasciandosi la testa. Paziente ingenuo, quenza molto variabile (da pochi episodi in un procede anche all’inquadramento costituzio- fobico, suggestionabile, compulsivo. A volte il anno ad attacchi due-tre volte alla settimana). nale, biotipologico attraverso una metodologia dolore diventa così grave da provocare perdita ◆ di visita del paziente diversa, che tuttavia non di coscienza o vomito biliare. quella secondo cui il sistema nervoso risponde deve prescindere della visita convenzionale, ◆ Ignatia: cefalea dopo dispiaceri, simile “a ai fattori scatenanti con uno spasmo delle arte- bensì integrarla. Nel trattamento dei vari tipi di un chiodo”. Soggetto idealista, ipersensibile, rie alla base del cervello, restringendo i vasi che cefalee, quindi, prendiamo in esame entrambe emotivo. forniscono sangue al cervello. Contemporane- le metodiche terapeutiche; attraverso la loro ◆ Arsenicum Album: cefalea periodica con do- amente avviene l’aggregazione piastrinica do- integrazione è possibile ottenere risultati mi- lori brucianti, pulsanti sopra l’occhio sinistro, vuta alla serotonina, potente vasocostrittore, gliori, con una riduzione dell’uso dei farmaci e peggiora con il calore, temporaneamente al- riducendo ulteriormente l’apporto di sangue. un loro utilizzo più opportuno ed equilibrato. leviata dall’applicazione di acqua fredda. Sog- Recenti tecniche di neuroimaging sembrano Nelle cefalee in generale si possono utilizzare i getto irrequieto, irritabile, critico, meticoloso, dimostrare che l’emicrania è principalmente medicinali omeopatici di fondo, la cui corretta ansioso e depresso. un disordine neurologico, più che vascolare. selezione comporta un’azione puntuale e so- ◆ no caratterizzati da facilità prescrittiva e fedel- gione cervicale, peggiora con il digiuno, con tà terapeutica. Tra questi i più utili sono: il caldo, migliora con il riposo, all’aria aperta. Phosphorus: cefalea-emicrania dalla re- ◆ Natrum Muriaticum: cefalea-emicrania mar- Soggetto fobico e ansioso. tellante, che peggiora con la luce, con il sole e ◆ leggendo, alle 10 o dalle 10, migliora al buio, con stra, peggiora con la luce, con le mestruazio- il silenzio e con il freddo locale. ni, migliora all’aria aperta. Soggetto fobico e ◆ Silicea: cefalea occipitale, con irradiazione In alcuni studi infatti è stata rilevata una lieve Spesso si eredita la suscettibilità ad avere crisi di emicrania, che poi si manifestano quando entrano in gioco uno o più fattori scatenanti. È caratterizzata da cefalea episodica, unilaterale, spesso associata a vomito e disturbi visivi (aura) Calcarea Carbonica: cefalea-emicrania de- depresso. Thuja Occidentalis: cefalea frontale o pa- frontale o a destra. Peggiora con il freddo, con ◆ lo sforzo intellettuale, con le mestruazioni e fa- rietale sinistra, “come un chiodo conficcato”. sciandosi il capo. Migliora al buio, a occhi chiu- Peggioramento con il freddo, con l’umidità, si e in ambiente caldo. Il soggetto è sensibile, depressione. Eziopatogenesi: tra le ipotesi più accreditate, astenico, incerto, attento ai dettagli, ansioso. Emicrania ipoperfusione che va da quattro a sei ore, ma stra, al vertice, peggiora con il calore, prima del L’emicrania colpisce soprattutto donne tra i non tale da spiegarne alcuni sintomi accessori ciclo, in gravidanza e in menopausa, migliora 25 ed i 55 anni e anche se può riscontrarsi nei e non in tutti i pazienti. Alla base dell’aura, si ipo- durante le mestruazioni. bambini (5 per cento), generalmente inizia do- tizza la Cortical spreading depression (Csd): nei ◆ Lachesis: cefalea-emicrania pulsante a sini- ◆ Sulphur: cefalea periodica (del fine settima- po la pubertà, per avere la massima incidenza momenti che precedono l’aura a livello corticale na), “come una fascia”, bruciante. Migliora con tra i 35 e i 45 anni. Spesso si eredita la suscet- avviene una depolarizzazione delle membra- il freddo locale, criticismo, ansia (ipocondria). tibilità ad avere crisi di emicrania, che poi si ma- ne cellulari neuronali e gliali, con liberazione di Calcarea Phosphorica: cefalea degli adole- nifestano quando entrano in gioco uno o più mediatori chimici (potassio e glutammato) e scenti, dalla regione cervicale, peggiora con il fattori scatenanti. È caratterizzata da cefalea conseguentemente una iniziale, rapida attivi- freddo e con la primavera. Paziente insoddi- episodica, unilaterale, spesso associata a vo- tà eccitatoria seguita da un periodo di silenzio sfatto, con astenia fisico-psichica. mito e disturbi visivi (aura). Le donne notano un neuronale (depression). ◆ ◆ Lycopodium: cefalea a destra, peggiora dalle aggravamento dei sintomi dell’emicrania du- ◆ 16 alle 20, al risveglio con il calore e il digiuno, rante la fase peri-mestruale o con l’assunzione delle mestruazioni oppure se somministrati migliora all’aria aperta. Soggetto insicuro, or- dei contraccettivi orali. I sintomi possono tal- come anticoncezionali o come terapia sostitu- goglioso, intelligente e impegnato. volta essere preceduti da sintomi premonitori tiva dopo la menopausa); alcolici, in particolare 29 giugno 2014 Eventi scatenanti: estrogeni (nel periodo Primo piano Omeopatia il vino rosso; alcuni cibi, come formaggi sta- tempia destra e all’occhio destro, inizio alle 3 (cefalea del fine settimana). Nelle cefalee con gionati, cioccolato e noci; rilassamento dopo pm o alle 11 am con picco alle 3 pm, martellan- nausea continua è tra i più utili. stress sostenuto; rilassamento dopo sforzi te, pulsante, testa calda, volto arrossato, bocca ◆ fisici sostenuti; digiuno; intolleranza al glutine e secca. Sensazione di “coltello”, peggiora con la cefalea vasomotoria da ipo o iper tensione. ad altri alimenti; fumo attivo e passivo. luce, il rumore, i colpi improvvisi, il movimento, Migliora con applicazioni fredde. Secale Cornuta: cefalea su base circolatoria; Terapia: per il trattamento dell’attacco acuto con i colletti stretti, in posizione distesa, con le sono indicati gli analgesici e i Fans quali para- mestruazioni; migliora con il riposo, in un luogo Cefalea tensiva cetamolo, ibuprofene, diclofenac, acido ace- tranquillo, con applicazioni fredde. È la forma di cefalea più diffusa e colpisce tilsalicilico; gli ergotaminici, quali ergotamina, ◆ Glonoinum: congestione intensa della testa più le donne degli uomini. Si manifesta come diidroergotamina; i triptani, che agiscono sui (insolazione o ipertensione); cefalea pulsante, una morsa che stringe la testa “a casco” o “a recettori della serotonina. È frequente, nel- esplosiva, con tachicardia; flushing; pulsazioni cerchio”. Il dolore è sordo, con sensazione di la pratica quotidiana, che un’emicrania prima sincrone vasi capo e collo; cefalea con arros- tensione, pressione, pesantezza, costrizione; solo episodica sia complicata da una cefalea samento degli occhi. Confusione, risvegli not- non è pulsante ed è frequentemente bilatera- cronica di rimbalzo indotta dall’uso troppo fre- turni, vampate in menopausa. Emicrania da le, spesso localizzato in sede frontale, sovra- quente di analgesici e triptani. uso eccessivo di vino. frontale e temporale con irradiazione in sede ◆ Apis: cefalea che si estende da dietro ver- occipitale, associata a sensazione di “contra- presenti, i fattori scatenanti e le situazioni so l’orecchio e l’occhio o dalla tempia sinistra. zione dolorosa” dei muscoli cervico-cefalici. particolarmente stressanti (utili le tecniche di Peggiora con il calore, migliora con applicazioni Non c’è lateralizzazione. Tipicamente lieve o rilassamento, biofeedback e agopuntura). La fredde oppure all’aria aperta. moderato, il dolore può talora essere anche farmacoprofilattica prevede: beta-bloccanti ◆ Nux Vomica: cefalea con dolori contusivi e molto intenso. Generalmente dura quattro- (metoprololo, propranololo); calcio-antago- sensazione di “chiodo piantato al vertice”, da sei ore, ma può anche manifestarsi per meno nisti (flunarizina, verapamil); anticonvulsivanti abuso alcolico, alimentare, tabacco, insonnia, o per un giorno intero (comincia al mattino, (acido valproico e topiramato); antidepressivi lavoro, peggiora con il rumore, la luce, le attività aumenta lentamente nel corso della giornata, triciclici (amitriptilina). Di scarsa efficacia inve- mentali, prima delle mestruazioni. è più adat- scompare alla sera), per diversi giorni o mesi ce gli antidepressivi Ssri (fluoxetina, paroxe- to a uomini rispetto alle donne; la crisi inizia la (dolore sub-continuo nelle forme croniche). tina, sertralina, citalopram). In gravidanza, mattina presto, associata a gusto amaro; La sua comparsa o intensità è influenzata ◆ Prevenzione: eliminare, ove possibile e se ◆ la percentuale spontanea di miglioramento ◆ Bryonia Alba: cefalea sul lato sinistro (il re- da eccessivo lavoro, ansia, stress emotivi, dell’emicrania dal primo al secondo trimestre sto dei sintomi a destra); cefalea sopra l’occhio depressione. Non è aggravato dalle attività di gravidanza è superiore a quella ottenibile sinistro o sulla fronte, che si estende prima fisiche di routine. Può essere episodica spo- con la farmacoprofilassi, sconsigliata nel pri- all’occipite, poi a tutta la testa; cefalea con do- radica (meno di un episodio al mese) o epi- mo trimestre di gravidanza anche per i mag- lore lancinante. Disturbi digestivi (stipsi). Peg- sodica frequente (almeno 1-14 giorni al mese giori rischi teratogenetici. Nel secondo o terzo giora con il minimo movimento, migliora con la per almeno tre mesi) o cronica (più di quindici trimestre di gravidanza il farmaco di scelta per pressione e a occhi chiusi. giorni al mese da più di tre mesi). Quest’ulti- la profilassi è il propranololo, anche se sono ◆ Sanguinaria: cefalea mista occipito-so- ma causa un peggioramento della qualità di segnalati ritardo di crescita intrauterina e inte- vraorbitaria destra o trapezio-fronte-occhio vita e disabilità anche elevata. I mal di testa razione con il metabolismo tiroideo. Alterna- destro (sensazione esplosiva); cefalea me- derivanti da tensione nervosa cominciano di tiva accettabile è il pizotifene, per il quale non nopausale (flushing); cefalea ipertensiva (pul- solito alla nuca o alla base del cranio, per poi sono stati segnalati rischi in gravidanza. Per il sazioni carotidee); cefalea gastrica a carattere diffondersi e localizzarsi in un punto qualsiasi trattamento dell’emicrania in gravidanza, l’i- circadiano; cefalee periodiche (ogni sette gior- del capo, spesso nella regione occipitale, nella buprofene, a dosi non superiori a 400 mg/die, ni). Peggiora con il digiuno, la luce, il rumore. parte media e inferiore del capo, se è bilatera- è preferibile tra i vari Fans perché l’unico inno- Migliora con il sonno, il vomito, le flatulenze e le. Le attività mentali o fisiche che richiedono cuo prima della trentesima settimana. le eruttazioni. Sanguinaria ha anche un mal di il mantenimento prolungato di una posizione testa mestruale, con flusso abbondante (a dif- possono agire da fattori favorenti o aggravanti. È dovuta alla contrazione dei muscoli del Terapia omeopatica ferenza di seppia con flusso scarso). Di supporto o in alternativa alla terapia con- ◆ Iris Versicolor: dolore generalmente sul la- collo e delle spalle, la cui tensione persistente venzionale, l’omeopatia nell’emicrania mette a to destro, centrato sulla tempia o sull’occhio produce una maggiore quantità di acido lat- disposizione diversi farmaci, tra i quali: destro; cefalea a lati alterni; cefalea precedu- tico, la contrazione provoca una costrizione Belladonna: cefalea congestizia, pulsante, ta da disturbi visivi. Concomitanza: reflusso dei vasi sanguigni, con peggioramento del inizio alla regione occipitale e irradiazione alla bruciante e vomito. Periodicità settimanale dolore da spasmo muscolare. Altri fattori ◆ 30 giugno 2014 Primo piano Omeopatia etiopatogenetici: malfunzionamento nei si- dorsalgie da postura (scrittura, lavoro al com- incompleto). La cefalea post traumatica, come stemi che regolano la percezione del dolore a puter); torcicollo. Dolori da tensione da C7 a la sindrome post traumatica, può presentarsi livello tronco-encefalico; riduzione dei livelli di D3; sensibilità alla pressione D4 D5 D8; falso in pazienti dopo insulti cerebrali lievi, moderati serotonina (da qui la risposta alla amitriptilina, angor, dolore sotto il seno sinistro; dolori lungo o severi. Molti dei sintomi regrediscono nei pri- antidepressivo triciclico); sensibilizzazione le braccia con parestesie. Peggioramento con mi tre-sei mesi. La fisiopatologia della cefalea delle vie di trasmissione del dolore da parte il freddo e le correnti d’aria e durante le me- dopo un minor trauma non è chiara, si ipotizza dell’ossido nitrico (No) per aumento dell’at- struazioni. Miglioramento con il calore (tranne che forze di rotazione possano produrre danni tività dell’enzima nitrossido-sintetasi (Nos), la cefalea che migliora all’aria aperta). degli assoni in diverse aree del cervello. Oltre evidenziata nella cefalea tensiva cronica. In ◆ Rhus Toxicodendrum: rigidità nucale doloro- alla cefalea, il paziente può avere delle sequele quest’ultima forma si ipotizzano anche ipe- sa. Fibromialgia cervicale. Vertigini che peggio- neurologiche che possono includere vertigine, reccitabilità dei neuroni centrali deputati alla rano alzandosi. Tendenza a cadere all’indietro. capogiro, difficoltà di concentrazione, problemi nocicezione e/o una anomalia dei sistemi di Parestesia alle mani. Peggioramento con l’im- di memoria, depressione, problemi comporta- controllo inibitori del dolore. mobilità e l’umido. Miglioramento con il movi- mentali, difficoltà del sonno e, sovente, proble- mento lento e progressivo. mi di stabilità, che in genere si risolvono in sei ◆ Fattori scatenanti: stress (cefalea pome- ridiana dopo lunghe ore di lavoro); riduzione ◆ Gelsemium: cefalea occipito-frontale, ver- settimane. Disturbi di memoria visiva, di im- delle ore di sonno; malocclusioni dentarie; tigini a partenza dall’occipite, con sensazione maginazione, di capacità analitica si risolvono cattive posture o posizioni scomode (assunte di cadere. Testa pesante, difficoltà a sollevar- solitamente in altre sei settimane. Se il pazien- per molto tempo nell’arco della giornata); pasti la. Pesantezza palpebre. Diminuzione della te ha una cefalea tipo emicrania si usa dappri- vista. Prostrazione e tremori. Peggiorato dal ma Ibuprofene, se non è efficace sono indicati i vino, alle 10 am. Intorpidimento e pesantez- triptani. È importante valutare anche problemi za della lingua. Associato a rigidità del collo, di comorbidità quali ansia e depressione, nelle difficoltà di concentrazione. Migliora dopo quali vanno valutati gli anticonvulsivanti come il minzione abbondante e con il sonno. Carat- topiramato e l’acido valproico, così come anti- teristica la sensazione di una fascia intorno depressivi triciclici a basse dosi e betabloccan- alla testa sopra le orecchie. ti. In aggiunta alla cefalea, i pazienti possono La cefalea post traumatica, come la sindrome post traumatica, può presentarsi in pazienti dopo insulti cerebrali lievi, moderati o severi. Molti dei sintomi regrediscono nei primi tre-sei mesi Dulcamara: fibromialgia cervico-dorsale da aver subito anche un colpo di frusta associato esposizione al freddo umido, con sensazione al trauma e questa classe di pazienti è sovente di freddo penetrante. Cefalea da soppressione refrattaria ai trattamenti standard perché han- di sinusite o di eruzioni sul volto. Cefalea da si- no sia emicrania sia cefalea muscolo-tensiva nusite. Peggioramento con il freddo umido. Mi- associata a un dolore spastico dei muscoli pa- glioramento con la secrezione muco. raspinosi e cervicali, oltre a frequente ipersen- ◆ sibilità alla luce e al suono e aggravamento da irregolari; astenopia (affaticamento transitorio Cefalea post traumatica degli occhi); astinenza da caffeina. Si può manifestare successivamente a un mente terapie fisiche, farmaci antinfiammatori non steroidei e iniezioni locali di steroidi. sforzo. Il trattamento include contemporanea- Terapia: nella cefalea di tipo tensivo episo- traumatismo cranio-encefalico o cervicale ed dica l’ibuprofene si è dimostrato più efficace è accompagnata spesso da altri sintomi - quali rispetto ad aspirina e paracetamolo. Terapia vertigine soggettiva, difficoltà di concentrazio- i rimedi non farmacologica: una ginnastica posturale ne, nervosismo, variazioni della personalità e Nella cefalea post traumatica i rimedi omeopa- ◆ correttiva, biofeedback, agopuntura, tecniche insonnia - il cui insieme determina la “sindro- tici che possono essere utilizzati sono: di rilassamento, correzione della eventuale me post traumatica”. I quadri clinici di cefalea ◆ malocclusione. Nelle forme croniche i farmaci post traumatica possono essere molteplici e pe in tutti i traumi, utile anche nella fibromialgia utilizzati, da soli o in associazione, sono ami- assimilabili a una forma primaria di tipo ten- cervico-dorsale da esposizione al freddo umi- triptilina, mirtapazina, diclofenac sodico. Per la sivo in oltre l’80 per cento dei pazienti. Fattori do con sensazione di freddo penetrante; cefa- profilassi il farmaco di scelta è l’amitriptilina. di rischio in grado di determinare una progno- lea da soppressione di sinusite o di eruzioni sul si sfavorevole dopo un traumatismo cranico volto; cefalea da sinusite. Peggiora con il freddo Arnica Montana: considerato rimedio princi- Terapia omeopatica o colpo di frusta sono il sesso femminile (le umido. Migliora con la secrezione di muco. ◆ Actea Racemosa: cefalea muscolo-tensiva o donne hanno un più alto rischio per cefalea ◆ mista; contrattura cervicale o dorsale; mialgie post traumatica) e l’età più avanzata (asso- collo e del dorso. Dolore muscolare e pareste- spastiche; dolori alla nuca in iperestensione; ciata a un recupero meno rapido e spesso sie di origine posturale. 31 giugno 2014 Actea Racemosa: rigidità e contrattura del Primo piano Omeopatia Bryonia: cervicalgia e vertigini. Migliora con accompagnate o precedute da turbe visive, indicate nel caso di cefalea con mestruazioni l’immobilità e con il collare. vertigini. Peggiora all’aria aperta e con il caffè. scarse, in Pulsatilla è maggiore il vomito e la ce- ◆ Cocculus Indicus: astenia e vertigini con nau- ◆ sea. Ipostenia dei muscoli cervico-nucali. durante il periodo mestruale, accompagnate Nelle cefalee associate a patologie reumatiche da dismenorrea. ◆ ◆ ◆ Hypericum: dolore irradiato lungo il decorso Actaea Racemosa: cefalee che si aggravano falea migliora con il freddo. Dulcamara: aggravamento con il freddo- ◆ Lachesis: cefalea e sintomi associati che mi- umido, miglioramento con il caldo secco e il gliorano all’inizio delle mestruazioni. movimento; sonnia. Disturbi di memoria e concentrazione. ◆ Sepia: emicrania persistente associata a leu- ◆ Rhododendron: in cui è tipico l’aggravamento Irritabilità, ipereccitabilità, depressione. correa, dolore profondo, urente che si calma con l’avvicinarsi e durante un temporale. con il vomito, migliora con il riposo, al buio e du- ◆ rante il ciclo mestruale. che risentono della umidità, soprattutto in pa- dei nervi periferici. ◆ Natrum Sulphuricum: cefalea, vertigini, in- Associazioni ad altre patologie ◆ Pulsatilla: molto simile a Sepia, entrambe Natrum Sulphuricum: dolori cervico-nucali zienti obesi, insicuri e depressi. Tra le cefalee secondarie ve ne sono alcune che possono trarre benefici dal trattamento omeopatico, e per le quali ritroviamo alcuni dei rimedi già descritti. 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