Cefalee Puntoeffe 10-2014

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Primo piano Omeopatia
degli attacchi come riferiti dal paziente, mentre
per le cefalee secondarie indicano elementi di
sospetto per una determinata patologia causale che richiedono la dimostrazione clinica e
strumentale della patologia. Le cefalee primarie - emicrania, cefalea di tipo tensivo, cefalea
a grappolo, cefalee croniche quotidiane - rappresentano le forme in cui il dolore alla testa è
il sintomo cardine della presentazione clinica
e non sono dimostrabili cause organiche. Per
agevolarne l’inquadramento diagnostico, viene di solito raccomandato di tenere un diario descrittivo in cui riportare gli orari in cui si
manifesta e i fattori scatenanti probabilmente
correlati (cibo, eventi climatici, esposizione a
sostanze tossiche ambientali, situazione di
stress lavorativo, fisico, emotivo…).
Tra le primarie, l’emicrania e la cefalea di tipo
tensivo sono le più comuni.
Nelle cefalee secondarie il dolore è causato da
una patologia sottostante che si può manifestare con cefalea come sintomo di esordio o
disturbo soggettivo preminente, ma di solito è
associata ad altri segni e sintomi della malattia
Il trattamento
delle cefalee
di base: ipertensione arteriosa, malattie car-
L’approccio della medicina complementare
a una delle patologie più diffuse e invalidanti
zione e cura delle cefalee non sono sempre
anemia, febbre, malattie autoimmuni, terapie
farmacologiche in corso, abuso di sostanze,
esposizione a sostanze tossiche ambientali,
pregressi traumi cranici.
terapie integrate
Poiché gli approcci terapeutici nella prevenefficaci e comportano spesso assuefazione o
effetti collaterali spiacevoli, è sempre più fre-
di Maria Concetta Giuliano, consigliere Siomi (Società italiana di omeopatia e medicina integrata),
Medico di medicina generale, Gravina di Catania, [email protected]
L
diovascolari, diabete mellito, endocrinopatie,
quente il ricorso alle medicine complementari,
dall’omeopatia, alla fitoterapia, all’agopuntura.
Nel campo delle cefalee in particolare si ritrova
una vasta raccolta di lavori scientifici sulle sue
a cefalea rappresenta uno dei pro-
cinque tra le malattie neurologiche, con l’epiles-
indicazioni e sui risultati favorevoli, rappresen-
blemi clinici più frequenti e spesso
sia, la sclerosi multipla e il morbo di Parkinson.
tando il trattamento delle cefalee con i farmaci
più difficili da risolvere, costituendo la
omeopatici una pietra miliare per l’omeopatia.
principale causa di disabilità e di uti-
Le forme
L’estrema variabilità della sintomatologia ce-
lizzo dei servizi con ricorso frequente
Le varie forme di cefalea vengono distinte in
falagica trova spesso risposta nelle differenti
sia al proprio medico di famiglia sia al neurologo.
primarie e secondarie, secondo la classifi-
modalità espressive dei farmaci omeopatici.
L’Oms (Organizzazione mondiale della sanità)
cazione della International headache society
Nell’omeopatia infatti, l’individualizzazione è
l’ha inserita tra le venti patologie più invalidan-
aggiornata nel 2004 (IHS-II). I criteri per le ce-
parte integrante del trattamento. Il paziente
ti per le donne tra i 15 e i 45 anni e nelle prime
falee primarie si basano sulle caratteristiche
manifesta la patologia secondo modalità a lui
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Primo piano Omeopatia
specifiche che corrispondono alle modalità
◆
Nux Vomica: cefalea-emicrania da “ecces-
come cambiamento dell’umore (euforia, ipe-
rilevate dalle sperimentazioni omeopatiche
si”, peggiora con il rumore, la luce, il freddo, la
rattività, irritabilità) o aumento dell’appetito in
(proving) sui soggetti sani dei diversi rimedi a
corrente, l’attività mentale, al solo pensiero di
particolare per i dolci, o sete. Il dolore è pulsante
dosi ponderali; pertanto la cosiddetta reperto-
alcool e di cibo, migliora con il caldo e con il di-
e spesso localizzato in un lato della testa, ag-
rizzazione omeopatica è volta a individuare il
giuno. Soggetto impaziente, competitivo, am-
gravato da attività fisica e accompagnato da un
rimedio specifico corrispondente alle modalità
bizioso, sicuro, arrogante e aggressivo.
senso di stanchezza, ipersensibilità alla luce e ai
con cui il sintomo viene espresso dal pazien-
◆
Argentum Nitricum: cefalea con vertigini,
rumori, nausea e vomito. Caratteristiche degli
te. Il medico omeopata di solito non si limita
peggioramento graduale, migliora veloce-
attacchi emicranici sono la ricorrenza e la fre-
alla ricerca di uno o più rimedi sintomatici ma
mente fasciandosi la testa. Paziente ingenuo,
quenza molto variabile (da pochi episodi in un
procede anche all’inquadramento costituzio-
fobico, suggestionabile, compulsivo. A volte il
anno ad attacchi due-tre volte alla settimana).
nale, biotipologico attraverso una metodologia
dolore diventa così grave da provocare perdita
◆
di visita del paziente diversa, che tuttavia non
di coscienza o vomito biliare.
quella secondo cui il sistema nervoso risponde
deve prescindere della visita convenzionale,
◆
Ignatia: cefalea dopo dispiaceri, simile “a
ai fattori scatenanti con uno spasmo delle arte-
bensì integrarla. Nel trattamento dei vari tipi di
un chiodo”. Soggetto idealista, ipersensibile,
rie alla base del cervello, restringendo i vasi che
cefalee, quindi, prendiamo in esame entrambe
emotivo.
forniscono sangue al cervello. Contemporane-
le metodiche terapeutiche; attraverso la loro
◆ Arsenicum Album: cefalea periodica con do-
amente avviene l’aggregazione piastrinica do-
integrazione è possibile ottenere risultati mi-
lori brucianti, pulsanti sopra l’occhio sinistro,
vuta alla serotonina, potente vasocostrittore,
gliori, con una riduzione dell’uso dei farmaci e
peggiora con il calore, temporaneamente al-
riducendo ulteriormente l’apporto di sangue.
un loro utilizzo più opportuno ed equilibrato.
leviata dall’applicazione di acqua fredda. Sog-
Recenti tecniche di neuroimaging sembrano
Nelle cefalee in generale si possono utilizzare i
getto irrequieto, irritabile, critico, meticoloso,
dimostrare che l’emicrania è principalmente
medicinali omeopatici di fondo, la cui corretta
ansioso e depresso.
un disordine neurologico, più che vascolare.
selezione comporta un’azione puntuale e so-
◆
no caratterizzati da facilità prescrittiva e fedel-
gione cervicale, peggiora con il digiuno, con
tà terapeutica. Tra questi i più utili sono:
il caldo, migliora con il riposo, all’aria aperta.
Phosphorus: cefalea-emicrania dalla re-
◆ Natrum Muriaticum: cefalea-emicrania mar-
Soggetto fobico e ansioso.
tellante, che peggiora con la luce, con il sole e
◆
leggendo, alle 10 o dalle 10, migliora al buio, con
stra, peggiora con la luce, con le mestruazio-
il silenzio e con il freddo locale.
ni, migliora all’aria aperta. Soggetto fobico e
◆
Silicea: cefalea occipitale, con irradiazione
In alcuni studi infatti è stata rilevata una lieve
Spesso si eredita la suscettibilità
ad avere crisi di emicrania, che poi
si manifestano quando entrano
in gioco uno o più fattori scatenanti.
È caratterizzata da cefalea episodica,
unilaterale, spesso associata
a vomito e disturbi visivi (aura)
Calcarea Carbonica: cefalea-emicrania de-
depresso.
Thuja Occidentalis: cefalea frontale o pa-
frontale o a destra. Peggiora con il freddo, con
◆
lo sforzo intellettuale, con le mestruazioni e fa-
rietale sinistra, “come un chiodo conficcato”.
sciandosi il capo. Migliora al buio, a occhi chiu-
Peggioramento con il freddo, con l’umidità,
si e in ambiente caldo. Il soggetto è sensibile,
depressione.
Eziopatogenesi: tra le ipotesi più accreditate,
astenico, incerto, attento ai dettagli, ansioso.
Emicrania
ipoperfusione che va da quattro a sei ore, ma
stra, al vertice, peggiora con il calore, prima del
L’emicrania colpisce soprattutto donne tra i
non tale da spiegarne alcuni sintomi accessori
ciclo, in gravidanza e in menopausa, migliora
25 ed i 55 anni e anche se può riscontrarsi nei
e non in tutti i pazienti. Alla base dell’aura, si ipo-
durante le mestruazioni.
bambini (5 per cento), generalmente inizia do-
tizza la Cortical spreading depression (Csd): nei
◆
Lachesis: cefalea-emicrania pulsante a sini-
◆ Sulphur: cefalea periodica (del fine settima-
po la pubertà, per avere la massima incidenza
momenti che precedono l’aura a livello corticale
na), “come una fascia”, bruciante. Migliora con
tra i 35 e i 45 anni. Spesso si eredita la suscet-
avviene una depolarizzazione delle membra-
il freddo locale, criticismo, ansia (ipocondria).
tibilità ad avere crisi di emicrania, che poi si ma-
ne cellulari neuronali e gliali, con liberazione di
Calcarea Phosphorica: cefalea degli adole-
nifestano quando entrano in gioco uno o più
mediatori chimici (potassio e glutammato) e
scenti, dalla regione cervicale, peggiora con il
fattori scatenanti. È caratterizzata da cefalea
conseguentemente una iniziale, rapida attivi-
freddo e con la primavera. Paziente insoddi-
episodica, unilaterale, spesso associata a vo-
tà eccitatoria seguita da un periodo di silenzio
sfatto, con astenia fisico-psichica.
mito e disturbi visivi (aura). Le donne notano un
neuronale (depression).
◆
◆ Lycopodium: cefalea a destra, peggiora dalle
aggravamento dei sintomi dell’emicrania du-
◆
16 alle 20, al risveglio con il calore e il digiuno,
rante la fase peri-mestruale o con l’assunzione
delle mestruazioni oppure se somministrati
migliora all’aria aperta. Soggetto insicuro, or-
dei contraccettivi orali. I sintomi possono tal-
come anticoncezionali o come terapia sostitu-
goglioso, intelligente e impegnato.
volta essere preceduti da sintomi premonitori
tiva dopo la menopausa); alcolici, in particolare 
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Eventi scatenanti: estrogeni (nel periodo
Primo piano Omeopatia
il vino rosso; alcuni cibi, come formaggi sta-
tempia destra e all’occhio destro, inizio alle 3
(cefalea del fine settimana). Nelle cefalee con
gionati, cioccolato e noci; rilassamento dopo
pm o alle 11 am con picco alle 3 pm, martellan-
nausea continua è tra i più utili.
stress sostenuto; rilassamento dopo sforzi
te, pulsante, testa calda, volto arrossato, bocca
◆
fisici sostenuti; digiuno; intolleranza al glutine e
secca. Sensazione di “coltello”, peggiora con la
cefalea vasomotoria da ipo o iper tensione.
ad altri alimenti; fumo attivo e passivo.
luce, il rumore, i colpi improvvisi, il movimento,
Migliora con applicazioni fredde.
Secale Cornuta: cefalea su base circolatoria;
Terapia: per il trattamento dell’attacco acuto
con i colletti stretti, in posizione distesa, con le
sono indicati gli analgesici e i Fans quali para-
mestruazioni; migliora con il riposo, in un luogo
Cefalea tensiva
cetamolo, ibuprofene, diclofenac, acido ace-
tranquillo, con applicazioni fredde.
È la forma di cefalea più diffusa e colpisce
tilsalicilico; gli ergotaminici, quali ergotamina,
◆
Glonoinum: congestione intensa della testa
più le donne degli uomini. Si manifesta come
diidroergotamina; i triptani, che agiscono sui
(insolazione o ipertensione); cefalea pulsante,
una morsa che stringe la testa “a casco” o “a
recettori della serotonina. È frequente, nel-
esplosiva, con tachicardia; flushing; pulsazioni
cerchio”. Il dolore è sordo, con sensazione di
la pratica quotidiana, che un’emicrania prima
sincrone vasi capo e collo; cefalea con arros-
tensione, pressione, pesantezza, costrizione;
solo episodica sia complicata da una cefalea
samento degli occhi. Confusione, risvegli not-
non è pulsante ed è frequentemente bilatera-
cronica di rimbalzo indotta dall’uso troppo fre-
turni, vampate in menopausa. Emicrania da
le, spesso localizzato in sede frontale, sovra-
quente di analgesici e triptani.
uso eccessivo di vino.
frontale e temporale con irradiazione in sede
◆
Apis: cefalea che si estende da dietro ver-
occipitale, associata a sensazione di “contra-
presenti, i fattori scatenanti e le situazioni
so l’orecchio e l’occhio o dalla tempia sinistra.
zione dolorosa” dei muscoli cervico-cefalici.
particolarmente stressanti (utili le tecniche di
Peggiora con il calore, migliora con applicazioni
Non c’è lateralizzazione. Tipicamente lieve o
rilassamento, biofeedback e agopuntura). La
fredde oppure all’aria aperta.
moderato, il dolore può talora essere anche
farmacoprofilattica prevede: beta-bloccanti
◆
Nux Vomica: cefalea con dolori contusivi e
molto intenso. Generalmente dura quattro-
(metoprololo, propranololo); calcio-antago-
sensazione di “chiodo piantato al vertice”, da
sei ore, ma può anche manifestarsi per meno
nisti (flunarizina, verapamil); anticonvulsivanti
abuso alcolico, alimentare, tabacco, insonnia,
o per un giorno intero (comincia al mattino,
(acido valproico e topiramato); antidepressivi
lavoro, peggiora con il rumore, la luce, le attività
aumenta lentamente nel corso della giornata,
triciclici (amitriptilina). Di scarsa efficacia inve-
mentali, prima delle mestruazioni. è più adat-
scompare alla sera), per diversi giorni o mesi
ce gli antidepressivi Ssri (fluoxetina, paroxe-
to a uomini rispetto alle donne; la crisi inizia la
(dolore sub-continuo nelle forme croniche).
tina, sertralina, citalopram). In gravidanza,
mattina presto, associata a gusto amaro;
La sua comparsa o intensità è influenzata
◆
Prevenzione: eliminare, ove possibile e se
◆
la percentuale spontanea di miglioramento
◆
Bryonia Alba: cefalea sul lato sinistro (il re-
da eccessivo lavoro, ansia, stress emotivi,
dell’emicrania dal primo al secondo trimestre
sto dei sintomi a destra); cefalea sopra l’occhio
depressione. Non è aggravato dalle attività
di gravidanza è superiore a quella ottenibile
sinistro o sulla fronte, che si estende prima
fisiche di routine. Può essere episodica spo-
con la farmacoprofilassi, sconsigliata nel pri-
all’occipite, poi a tutta la testa; cefalea con do-
radica (meno di un episodio al mese) o epi-
mo trimestre di gravidanza anche per i mag-
lore lancinante. Disturbi digestivi (stipsi). Peg-
sodica frequente (almeno 1-14 giorni al mese
giori rischi teratogenetici. Nel secondo o terzo
giora con il minimo movimento, migliora con la
per almeno tre mesi) o cronica (più di quindici
trimestre di gravidanza il farmaco di scelta per
pressione e a occhi chiusi.
giorni al mese da più di tre mesi). Quest’ulti-
la profilassi è il propranololo, anche se sono
◆
Sanguinaria: cefalea mista occipito-so-
ma causa un peggioramento della qualità di
segnalati ritardo di crescita intrauterina e inte-
vraorbitaria destra o trapezio-fronte-occhio
vita e disabilità anche elevata. I mal di testa
razione con il metabolismo tiroideo. Alterna-
destro (sensazione esplosiva); cefalea me-
derivanti da tensione nervosa cominciano di
tiva accettabile è il pizotifene, per il quale non
nopausale (flushing); cefalea ipertensiva (pul-
solito alla nuca o alla base del cranio, per poi
sono stati segnalati rischi in gravidanza. Per il
sazioni carotidee); cefalea gastrica a carattere
diffondersi e localizzarsi in un punto qualsiasi
trattamento dell’emicrania in gravidanza, l’i-
circadiano; cefalee periodiche (ogni sette gior-
del capo, spesso nella regione occipitale, nella
buprofene, a dosi non superiori a 400 mg/die,
ni). Peggiora con il digiuno, la luce, il rumore.
parte media e inferiore del capo, se è bilatera-
è preferibile tra i vari Fans perché l’unico inno-
Migliora con il sonno, il vomito, le flatulenze e
le. Le attività mentali o fisiche che richiedono
cuo prima della trentesima settimana.
le eruttazioni. Sanguinaria ha anche un mal di
il mantenimento prolungato di una posizione
testa mestruale, con flusso abbondante (a dif-
possono agire da fattori favorenti o aggravanti. È dovuta alla contrazione dei muscoli del
Terapia omeopatica
ferenza di seppia con flusso scarso).
Di supporto o in alternativa alla terapia con-
◆
Iris Versicolor: dolore generalmente sul la-
collo e delle spalle, la cui tensione persistente
venzionale, l’omeopatia nell’emicrania mette a
to destro, centrato sulla tempia o sull’occhio
produce una maggiore quantità di acido lat-
disposizione diversi farmaci, tra i quali:
destro; cefalea a lati alterni; cefalea precedu-
tico, la contrazione provoca una costrizione
Belladonna: cefalea congestizia, pulsante,
ta da disturbi visivi. Concomitanza: reflusso
dei vasi sanguigni, con peggioramento del
inizio alla regione occipitale e irradiazione alla
bruciante e vomito. Periodicità settimanale
dolore da spasmo muscolare. Altri fattori
◆
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Primo piano Omeopatia
etiopatogenetici: malfunzionamento nei si-
dorsalgie da postura (scrittura, lavoro al com-
incompleto). La cefalea post traumatica, come
stemi che regolano la percezione del dolore a
puter); torcicollo. Dolori da tensione da C7 a
la sindrome post traumatica, può presentarsi
livello tronco-encefalico; riduzione dei livelli di
D3; sensibilità alla pressione D4 D5 D8; falso
in pazienti dopo insulti cerebrali lievi, moderati
serotonina (da qui la risposta alla amitriptilina,
angor, dolore sotto il seno sinistro; dolori lungo
o severi. Molti dei sintomi regrediscono nei pri-
antidepressivo triciclico); sensibilizzazione
le braccia con parestesie. Peggioramento con
mi tre-sei mesi. La fisiopatologia della cefalea
delle vie di trasmissione del dolore da parte
il freddo e le correnti d’aria e durante le me-
dopo un minor trauma non è chiara, si ipotizza
dell’ossido nitrico (No) per aumento dell’at-
struazioni. Miglioramento con il calore (tranne
che forze di rotazione possano produrre danni
tività dell’enzima nitrossido-sintetasi (Nos),
la cefalea che migliora all’aria aperta).
degli assoni in diverse aree del cervello. Oltre
evidenziata nella cefalea tensiva cronica. In
◆ Rhus Toxicodendrum: rigidità nucale doloro-
alla cefalea, il paziente può avere delle sequele
quest’ultima forma si ipotizzano anche ipe-
sa. Fibromialgia cervicale. Vertigini che peggio-
neurologiche che possono includere vertigine,
reccitabilità dei neuroni centrali deputati alla
rano alzandosi. Tendenza a cadere all’indietro.
capogiro, difficoltà di concentrazione, problemi
nocicezione e/o una anomalia dei sistemi di
Parestesia alle mani. Peggioramento con l’im-
di memoria, depressione, problemi comporta-
controllo inibitori del dolore.
mobilità e l’umido. Miglioramento con il movi-
mentali, difficoltà del sonno e, sovente, proble-
mento lento e progressivo.
mi di stabilità, che in genere si risolvono in sei
◆
Fattori scatenanti: stress (cefalea pome-
ridiana dopo lunghe ore di lavoro); riduzione
◆
Gelsemium: cefalea occipito-frontale, ver-
settimane. Disturbi di memoria visiva, di im-
delle ore di sonno; malocclusioni dentarie;
tigini a partenza dall’occipite, con sensazione
maginazione, di capacità analitica si risolvono
cattive posture o posizioni scomode (assunte
di cadere. Testa pesante, difficoltà a sollevar-
solitamente in altre sei settimane. Se il pazien-
per molto tempo nell’arco della giornata); pasti
la. Pesantezza palpebre. Diminuzione della
te ha una cefalea tipo emicrania si usa dappri-
vista. Prostrazione e tremori. Peggiorato dal
ma Ibuprofene, se non è efficace sono indicati i
vino, alle 10 am. Intorpidimento e pesantez-
triptani. È importante valutare anche problemi
za della lingua. Associato a rigidità del collo,
di comorbidità quali ansia e depressione, nelle
difficoltà di concentrazione. Migliora dopo
quali vanno valutati gli anticonvulsivanti come il
minzione abbondante e con il sonno. Carat-
topiramato e l’acido valproico, così come anti-
teristica la sensazione di una fascia intorno
depressivi triciclici a basse dosi e betabloccan-
alla testa sopra le orecchie.
ti. In aggiunta alla cefalea, i pazienti possono
La cefalea post traumatica,
come la sindrome
post traumatica,
può presentarsi
in pazienti dopo insulti
cerebrali lievi, moderati
o severi. Molti
dei sintomi regrediscono
nei primi tre-sei mesi
Dulcamara: fibromialgia cervico-dorsale da
aver subito anche un colpo di frusta associato
esposizione al freddo umido, con sensazione
al trauma e questa classe di pazienti è sovente
di freddo penetrante. Cefalea da soppressione
refrattaria ai trattamenti standard perché han-
di sinusite o di eruzioni sul volto. Cefalea da si-
no sia emicrania sia cefalea muscolo-tensiva
nusite. Peggioramento con il freddo umido. Mi-
associata a un dolore spastico dei muscoli pa-
glioramento con la secrezione muco.
raspinosi e cervicali, oltre a frequente ipersen-
◆
sibilità alla luce e al suono e aggravamento da
irregolari; astenopia (affaticamento transitorio
Cefalea post traumatica
degli occhi); astinenza da caffeina.
Si può manifestare successivamente a un
mente terapie fisiche, farmaci antinfiammatori
non steroidei e iniezioni locali di steroidi.
sforzo. Il trattamento include contemporanea-
Terapia: nella cefalea di tipo tensivo episo-
traumatismo cranio-encefalico o cervicale ed
dica l’ibuprofene si è dimostrato più efficace
è accompagnata spesso da altri sintomi - quali
rispetto ad aspirina e paracetamolo. Terapia
vertigine soggettiva, difficoltà di concentrazio-
i rimedi
non farmacologica: una ginnastica posturale
ne, nervosismo, variazioni della personalità e
Nella cefalea post traumatica i rimedi omeopa-
◆
correttiva, biofeedback, agopuntura, tecniche
insonnia - il cui insieme determina la “sindro-
tici che possono essere utilizzati sono:
di rilassamento, correzione della eventuale
me post traumatica”. I quadri clinici di cefalea
◆
malocclusione. Nelle forme croniche i farmaci
post traumatica possono essere molteplici e
pe in tutti i traumi, utile anche nella fibromialgia
utilizzati, da soli o in associazione, sono ami-
assimilabili a una forma primaria di tipo ten-
cervico-dorsale da esposizione al freddo umi-
triptilina, mirtapazina, diclofenac sodico. Per la
sivo in oltre l’80 per cento dei pazienti. Fattori
do con sensazione di freddo penetrante; cefa-
profilassi il farmaco di scelta è l’amitriptilina.
di rischio in grado di determinare una progno-
lea da soppressione di sinusite o di eruzioni sul
si sfavorevole dopo un traumatismo cranico
volto; cefalea da sinusite. Peggiora con il freddo
Arnica Montana: considerato rimedio princi-
Terapia omeopatica
o colpo di frusta sono il sesso femminile (le
umido. Migliora con la secrezione di muco.
◆ Actea Racemosa: cefalea muscolo-tensiva o
donne hanno un più alto rischio per cefalea
◆
mista; contrattura cervicale o dorsale; mialgie
post traumatica) e l’età più avanzata (asso-
collo e del dorso. Dolore muscolare e pareste-
spastiche; dolori alla nuca in iperestensione;
ciata a un recupero meno rapido e spesso
sie di origine posturale.
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Actea Racemosa: rigidità e contrattura del
Primo piano Omeopatia
Bryonia: cervicalgia e vertigini. Migliora con
accompagnate o precedute da turbe visive,
indicate nel caso di cefalea con mestruazioni
l’immobilità e con il collare.
vertigini. Peggiora all’aria aperta e con il caffè.
scarse, in Pulsatilla è maggiore il vomito e la ce-
◆ Cocculus Indicus: astenia e vertigini con nau-
◆
sea. Ipostenia dei muscoli cervico-nucali.
durante il periodo mestruale, accompagnate
Nelle cefalee associate a patologie reumatiche
da dismenorrea.
◆
◆
◆
Hypericum: dolore irradiato lungo il decorso
Actaea Racemosa: cefalee che si aggravano
falea migliora con il freddo.
Dulcamara: aggravamento con il freddo-
◆ Lachesis: cefalea e sintomi associati che mi-
umido, miglioramento con il caldo secco e il
gliorano all’inizio delle mestruazioni.
movimento;
sonnia. Disturbi di memoria e concentrazione.
◆ Sepia: emicrania persistente associata a leu-
◆ Rhododendron: in cui è tipico l’aggravamento
Irritabilità, ipereccitabilità, depressione.
correa, dolore profondo, urente che si calma
con l’avvicinarsi e durante un temporale.
con il vomito, migliora con il riposo, al buio e du-
◆
rante il ciclo mestruale.
che risentono della umidità, soprattutto in pa-
dei nervi periferici.
◆
Natrum Sulphuricum: cefalea, vertigini, in-
Associazioni
ad altre patologie
◆
Pulsatilla: molto simile a Sepia, entrambe
Natrum Sulphuricum: dolori cervico-nucali
zienti obesi, insicuri e depressi.
Tra le cefalee secondarie ve ne sono alcune che
possono trarre benefici dal trattamento omeopatico, e per le quali ritroviamo alcuni dei rimedi
già descritti.
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giugno 2014
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