Dott. Paolo Queirazza Medico Chirurgo Specialista in Medicina dello Sport Chirurgia Plastica Estetica Angiologia Master Universitario in Chirurgia Plastica Estetica del Distretto Facciale Corso di Perfezionamento in Chirurgia Conservativa ed Emodinamica in Flebologia RISCHI DEL TRATTAMENTO DI LIFTING DEL VISO CON FILI DI SOSPENSIONE E DI BIOSTIMOLAZIONE Le conoscenze anatomiche e funzionali dei vari tessuti del viso, hanno portato allo sviluppo di una tecnica chirurgica conservativa, che risolleva i tessuti in blocco senza scollamenti (come accade nei lifting tradizionali) e rispetta le aree fisse di sostegno. Il vantaggio del facelift con i fili è non solo di risollevare e distendere i tessuti scivolati verso il basso ma di ridare volume a sub aree del viso importanti per mantenere un aspetto giovanile, come il III medio del viso. Questo tipo di chirurgia soft, per dare freschezza al viso, è resa possibile quindi dall'uitlizzo di appositi fili, che consentono di sospendere i tessuti e di modellarli sul filo stesso. Inoltre, grazie alla composizione di questi fili è possibile anche creare nuovo collagene, che ricompatterà i tessuti del viso. Si raggiunge in tal modo un effetto finale tridimensionale, che ridona un aspetto giovanile della pelle e dei lineamenti ottimizzando forma, proporzioni e contorni. Con i fili di biostimolazione e sospensione è possibile effettuare un lifting naturale del viso, del sopracciglio e del collo. Esistono diversi materiali che compongono i fili di sospensione o di biostimolazione e sono principalmente il PDO (Polidiossanone,), il caprolactone, l’acido polilattico; i materiali citati sono riassorbibili e vengono sostituiti poi dal collagene neoformato del/della paziente. VANTAGGI • Estremamente efficaci • Maggiore sicurezza • Riduzione dei rischi e delle complicanze associate ad interventi più traumatici • Minore aggressività rispetto ai lifting tradizionali • Adatti a tutti coloro che non si sentono ancora pronti per un lifting completo • Anestesia locale quando necessaria • Assenza di cicatrici estese visibili • Minori disagi post-trattamento • Minore convalescenza estetica 1 • Possibilità di essere ripetuti nel tempo • Minori costi ISTRUZIONI PREOPERATIVE PER TRATTAMENTO DI LIFTING DEL VISO CON FILI DI SOSPENSIONE E DI BIOSTIMOLAZIONE - - - Non indossare makeup il giorno del trattamento. Lavare il viso accuratamente il giorno del trattamento. Lavare i capelli la sera del trattamento. Prendere tutti i farmaci eventualmente prescritti prima del trattamento in oggetto. Questi potrebbero essere: antibiotico, antivirali o Valium. Indossare abiti comodi o con zip o bottoni in modo che se dovessero essere tolti non passino sopra la testa. Non indossare alcun tipo di gioielli il giorno del trattamento. Il trattamento non deve essere eseguito in pazienti gravide, in caso di dubbio devono essere compiute le indagini specifiche. Dovranno essere segnalate eventuali terapie farmacologiche in essere (con particolare riferimento a contraccettivi orali, cortisonici, antiipertensivi e farmaci cardioattivi, anticoagulanti,ipoglicemizzanti, sonniferi, tranquillanti, eccitanti), terapie omeopatiche e fitoterapiche e dovranno essere segnalate possibili allergie ad antibiotici e farmaci in generale. Nel caso di contemporanea assunzione di medicinali contenenti acido acetilsalicilico (Aspirina, Vivin C, Ascriptin, Bufferin, Cemirit, Alka-Seltzer , ecc.) o di eparine a basso peso molecolare, la eventuale sospensione o meno sarà discussa con il Dott. Paolo Queirazza La contemporanea assunzione di anticoagulanti orali è una controindicazione assoluta al trattamento. ISTRUZIONI POSTOPERATIVE PER TRATTAMENTO DI LIFTING DEL VISO CON FILI DI SOSPENSIONE E DI BIOSTIMOLAZIONE - - Consigliata sempre una certa moderazione nei movimenti del viso e della bocca specialmente se sono stati usati fili di sospensione. I tempi di recupero possono essere variabili da paziente a paziente e variano da 3-4 giorni per le suture biostimolanti a 7-15 giorni per le liftanti sospensive. Disinfettare i punti di introduzione delle suture con soluzioni antisettiche per 3 giorni. Non bere alla bottiglia Se necessario, sempre su consiglio del Dott. Paolo Quei razza, applicare del ghiaccio per mezz’ora e ogni 3-4 ore. Il sacchetto di ghiaccio, preparazione istantanea, verrà fornito in studio. Non usare acqua o impacchi caldi Per i maschi è consigliato non radersi per almeno 3 giorni Il dolore eventuale, raro, potrà essere controllato attraverso le prescrizioni di analgesici specifici da parte del Dott. Paolo Queirazza. Non trazionare la pelle con le dita Dormire in posizione eretta per le prime 24-48 ore e successivamente su un cuscino morbido. Doccia dopo 24 ore Limitare palestra, sauna, nuoto ed esposizione solare diretta per almeno 2 settimane. A seconda dei casi, specialmente se utilizzate più confezioni di suture, potrà essere prescritta una terapia antibiotica dal Dott. Paolo Queirazza. 2 - Rivolgersi al Dott. Paolo Queirazza se si verificasse febbre, forte dolore, sanguinamento o ematomi consistenti o per qualsiasi altro dubbio anche se reputato banale. I seguenti punti mi sono stati spiegati in dettaglio: a) Disagi. Per sua natura questo tipo di trattamento non richiede anestesia generale ma soltanto anestesia locale (a seconda dei casi potrà, eventualmente, essere abbinata ad una leggera sedazione, effettuata in ambulatorio chirurgico con monitorizzazione). In questo caso, il paziente dovrà rimanere per il tempo necessario in osservazione, a seconda del giudizio dell’anestesista, e non potrà guidare l’auto per 12-24 ore. In genere, con i fili lineari di biostimolazione non è richiesta alcuna forma di anestesia locale, a volte si ricorre ad una applicazione di crema anestetica topica. Ho capito bene?.. SI…NO..Voglio altre spiegazioni?..SI…NO b) Reazioni allergiche. Sono statisticamente insignificanti i rischi di allergie agli anestetici locali. Il paziente dichiarerà eventuali precedenti allergici occorsi nella sua vita e le sue malattie. Ho capito bene?.. SI…NO..Voglio altre spiegazioni?..SI…NO c) Complicazioni generiche. Sono legate al trattamento chirurgico: febbre, infiammazione, dolore, emorragia, pigmentazioni sono di norma controllabili con le indicazioni fornite dal medico e con eventuali ritocchi Ho capito bene?.. SI…NO..Voglio altre spiegazioni?..SI…NO d) Sanguinamento ed ematomi. Sono sempre possibili anche se non frequenti. In genere, richiedono solamente una compressione con applicazione di ghiaccio, ma può verificarsi che gli ematomi sottocutanei richiedano di essere drenati chirurgicamente. Il sanguinamento che si verifica dopo il termine dell’ intervento può richiedere di operare nuovamente. Forti fumatori, forti bevitori, pazienti in terapia con aspirina e pazienti maschi hanno un rischio più elevato di sanguinamento postoperatorio. In ogni caso ogni situazione dovrà essere verificata sempre ed eseguita sempre dal Dott. Paolo Queirazza o dal chirurgo da lui indicato. Ho capito bene?.. SI…NO..Voglio altre spiegazioni?..SI…NO e) Lesioni dei nervi. Possono verificarsi sia lesioni di nervi motori (nervo faciale) che di nervi sensitivi, che possono causare perdita temporanea o permanente della sensibilità e/o dei movimenti facciali. Nella grande maggioranza dei casi, esse hanno carattere temporaneo, anche se può trascorrere più di un anno prima che il paziente riacquisti la piena funzione motoria o sensitiva. Ho capito bene?.. SI…NO..Voglio altre spiegazioni?..SI…NO f) Irregolarità della pelle, addensamenti, zone di aumentata consistenza e avvallamenti della pelle e dei tessuti sottostanti possono verificarsi dopo l’intervento. Questi problemi scompaiono, in genere, spontaneamente, con il passare del tempo ma possono persistere con carattere permanente. In ogni caso ogni situazione dovrà essere verificata sempre ed eseguita sempre dal Dott. Paolo Queirazza o dal chirurgo da lui indicato. Ho capito bene?.. SI…NO..Voglio altre spiegazioni?..SI…NO g) Parziale lassità cutanea. Quando prima dell’intervento è presente una marcata lassità cutanea, il tessuto può o no contrarsi per conformarsi ai nuovi contorni del viso, ovvero il trattamento, nella sua completezza può non riuscire a correggere totalmente l’eccesso di cute e può residuare un certo grado di lassità cutanea. Questo dipende dal tipo di pelle e dall’individuale processo di 3 guarigione e retrazione connettivale non prevedibile. Questa situazione dovrà essere sempre giudicata dal Dott. Paolo Queirazza o dal chirurgo da lui indicato. Ho capito bene?.. SI…NO..Voglio altre spiegazioni?..SI…NO h) Infezioni. Possono verificarsi ma sono rarissime grazie alla copertura antibiotica, quando consigliata e effettuata, che il paziente si impegna a seguire. Ho capito bene?.. SI…NO..Voglio altre spiegazioni?..SI…NO i) Zone di alterata, scarsa o aumentata sensibilità della pelle, sovrastante le aree trattate, possono persistere per mesi. E’ possibile che tali disturbi della sensibilità diventino permanenti. Ho capito bene?.. SI…NO..Voglio altre spiegazioni?..SI…NO j) Cicatrici antiestetiche non sono comuni ma eccessivi traumatismi o ulcerazioni della cute, possono trasformarsi in cicatrici di aspetto non gradevole a livello dell’area trattata. Ho capito bene?.. SI…NO..Voglio altre spiegazioni?..SI…NO k) Vertigini. Possono verificarsi la prima settimana dopo interventi di liposuzione o laser lifting (anche se abbinata al lifting del viso) particolarmente nel passaggio tra la posizione sdraiata o seduta a quella in piedi. Se si manifestano vertigini è necessario esercitare estrema cautela durante la marcia ed astenersi dalla guida. Ho capito bene?.. SI…NO..Voglio altre spiegazioni?..SI…NO l) Edema, ecchimosi arrossamenti. Come in tutti i trattamenti attivi, possono verificarsi a livello delle aree trattate e possono richiedere diverse settimane per raggiungere un pieno recupero. Non rappresentano una complicazione ma un effetto collaterale. L’aspetto sarà peggiore per i primi giorni post intervento e generalmente, tenderà a migliorare in modo significativo, nell’arco di 1-6 settimane. Possono passare da 3 a 6 mesi prima che si renda evidente il risultato finale. In ogni caso devono essere valutati dal Dott. Paolo Queirazza o da un medico chirurgo da lui indicato. Ho capito bene?.. SI…NO..Voglio altre spiegazioni?..SI…NO m) Alcuni fili di sospensione richiedono di essere ancorati alle fasce profonde. In questo caso ed in caso di lifting chirurgico del viso, tutte le linee di incisione e le risultanti cicatrici mi sono state chiaramente descritte. Sono a conoscenza che tali cicatrici potrebbero richiedere una revisione successiva, a guarigione completa. Ho capito bene?.. SI…NO..Voglio altre spiegazioni?..SI…NO n) Il miglioramento ottenibile con un lifting del viso, anche quello eseguito con fili di sospensione e/o di biostimolazione, varia largamente da paziente a paziente. Sono a conoscenza che non potrò mai eliminare tutte le rughe o tutti i segni dell’invecchiamento facciale. Sono a conoscenza che i due lati del viso non sono uguali né mai potranno esserlo anche dopo questo intervento. Mi è chiaro che l’osso e i muscoli contribuiscono a delineare la forma del viso e che essi non sono uguali e simmetrici nei due lati e rimarranno immodificati con la chirurgia. Ho capito bene?.. SI…NO..Voglio altre spiegazioni?..SI…NO o) Lesioni del nervo facciale. Si possono verificare anche se l’intervento è eseguito a regola d’arte. Ho capito bene?.. SI…NO..Voglio altre spiegazioni?..SI…NO 4 p) Anche piccole incisioni, quando necessarie, anche per alcuni fili di sospensione possono generare perdita di capelli e/o cicatrici visibili nell’attaccatura dei capelli o tra i capelli stessi; ho compreso che, anche se raramente, possono verificarsi. Ho capito bene?.. SI…NO..Voglio altre spiegazioni?..SI…NO q) Alterazioni microcircolatorie e pigmentazioni cutanee. Si verificano raramente. Di norma si presentano nei soggetti fumatori e nelle donne che prendono la pillola. Sono sconsigliati il fumo, le droghe di ogni genere, i farmaci, il cortisone ed uno stile di vita irregolare: essi rallentano la guarigione e la rigenerazione cutanea. Il rispetto dei controlli programmati, postintervento, favoriranno i migliori risultati. Ho capito bene?.. SI…NO..Voglio altre spiegazioni?..SI…NO r) Asimmetrie ed inestetismi. Possono residuare in rari casi, sono in genere temporanei e talvolta possono richiedere piccole correzioni che dovranno essere giudicate sempre ed eseguite sempre dal Dott. Paolo Queirazza o da un chirurgo da lui indicato. Ho capito bene?.. SI…NO..Voglio altre spiegazioni?..SI…NO s) Tempi di recupero: 7-15 giorni per eventuali ematomi, ecchimosi e lievi complicazioni, in genere 20 giorni saranno necessari per il totale recupero. Per le cicatrici la guarigione completa impiega da 3 mesi a un anno. La completa guarigione si verifica nell’arco di 5-6 mesi, se il periodo di convalescenza sarà ben condotto e dove potranno essere necessari trattamenti di miglioramento o mantenimento. Ho capito bene?.. SI…NO..Voglio altre spiegazioni?..SI…NO t) Interventi chirurgici addizionali. Può verificarsi che il primo intervento migliori solo in parte l’aspetto estetico e che pertanto possano rendersi necessarie ulteriori correzioni future o piccoli ritocchi. Tali interventi dovranno sempre essere valutati e sempre effettuati dal Dott. Paolo Queirazza o da un chirurgo da lui indicato. Ho capito bene?.. SI…NO..Voglio altre spiegazioni?..SI…NO u) Intervento. La chirurgia estetica mini invasiva con fili di sostegno rientra fra le più importanti recenti scoperte. Tale metodologia si basa su: -Mini invasività del trattamento. -Trattamento in più sessioni senza necessità di ospedalizzazione o ricovero. -Possibilità di ulteriori ritocchi per raggiungere progressivamente il miglior risultato. Ho capito bene?.. SI…NO..Voglio altre spiegazioni?..SI…NO v) Chirurgia mini invasiva. La chirurgia mini invasiva, per sua natura, richiede interventi in più sedute, occorre però aspettare alcuni mesi per dare tempo ai tessuti di recuperare. Il primo intervento può necessitare di qualche ritocco dopo alcuni giorni, cosa assolutamente naturale, che rientra nella strategia terapeutica per ottenere il miglior recupero. Ho capito bene?.. SI…NO..Voglio altre spiegazioni?..SI…NO w) Visita psiconeurologica. Ogni intervento di chirurgia estetica richiede uno stato psicoemozionale equilibrato. L’approccio a tali metodiche può far scoprire stati ansioso depressivi o situazioni conflittuali con la propria psiche. Non è facile per il chirurgo estetico, e non è suo compito, porre una diagnosi per questi disturbi per cui la prassi normativa rende obbligatoria una visita specialistica psiconeurologica. Il paziente che è a conoscenza di essere affetto da queste eventuali patologie deve dichiararle mentre chi è certo del suo normale equilibrio psicologico può rifiutarsi di sottoporsi a tale visita neurologica assumendosi 5 pienamente la responsabilità della garanzia del proprio equilibrio psicoemozionale e della capacità intellettiva. Ho capito bene?.. SI…NO..Voglio altre spiegazioni?..SI…NO DICHIARAZIONE DI RICEVUTA INFORMAZIONE 1)Dichiaro di avere compreso perfettamente tutto quello che mi è stato spiegato e che corrisponde nelle linee essenziali a quanto sopra dettagliato. Nome e cognome in stampatello……………………………………….. Firma Paziente………………………………………………………….. 2)Dichiaro di avere nuovamente letto e ben compreso tutto quello che mi era già stato spiegato e che corrisponde a quanto sopra dettagliato. Dichiaro di avere risposto io stesso/a in libera scelta e coscientemente alle varie domande in rosso accettando le spiegazioni. Firma Paziente………………………………………………………….. Confermo la firma del/della paziente Il Medico……………………… Il presente documento consta di 6 pagine numerate da 1 a 6 6