Dott. Paolo Queirazza
Medico Chirurgo
Specialista in Medicina dello Sport
Chirurgia Plastica Estetica
Angiologia
Master Universitario in Chirurgia Plastica Estetica
del Distretto Facciale
Corso di Perfezionamento in Chirurgia Conservativa
ed Emodinamica in Flebologia
RISCHI DEL TRATTAMENTO CON I LASER E CON DISPOSITIVI BASATI SULLA
LIBERAZIONE DI ENERGIA
PLEXR, CHIRURGIA NON ABLATIVA SENZA BISTURI
Questa nuovissima apparecchiatura al plasma, consente di vaporizzare la pelle, in maniera mirata,
generando una forma di energia, paragonabile ad un fulmine in miniatura, che colpisce il tessuto
con precisione, nei punti da trattare.
Plexr, che sta per Plasma Exeresi crea una sublimazione (evaporazione istantanea) di microaree
puntiformi di pelle, senza incidere o bruciare i tessuti. Può essere effettuato applicando soltanto una
crema anestetica sulla parte da trattare, non provoca sanguinamento e non richiede particolari
medicazioni.
Si possono effettuare con il Plexr la blefaroplastica non chirurgica, un lifting di aree del viso e
trattare le rughe e le macchie del viso, riducendo tempi di recupero e costi rispetto ad altri
trattamenti, soprattutto invasivi.
Il/la paziente deve sapere che spesso sono necessarie più sedute, anche 3-4, per raggiungere i
risultati ottimali.
ISTRUZIONI PREOPERATIVE PER TRATTAMENTI LASER E EBD
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Non indossare makeup il giorno del trattamento.
Lavare il viso accuratamente il giorno del trattamento.
Lavare i capelli la sera del trattamento.
Prendere tutti i farmaci eventualmente prescritti prima del trattamento in oggetto. Questi
potrebbero essere: antibiotico, antivirali o Valium.
Indossare abiti comodi o con zip o bottoni in modo che se dovessero essere tolti non passino
sopra la testa. Procurarsi i prodotti in farmacia per tempo da applicare dopo il trattamento.
Se il trattamento riguarda le labbra prevedere di procurarsi bevande proteiche consumabili
con cannuccia
Non indossare alcun tipo di gioielli il giorno del trattamento
Le lenti a contatto devono essere rimosse il giorno del trattamento
Il trattamento non deve essere eseguito in pazienti gravide, in caso di dubbio devono essere
compiute le indagini specifiche. Dovranno essere segnalate eventuali terapie farmacologiche
in essere (con particolare riferimento a contraccettivi orali, cortisonici, antiipertensivi e
farmaci cardioattivi, anticoagulanti,ipoglicemizzanti, sonniferi, tranquillanti, eccitanti),
terapie omeopatiche e fitoterapiche e dovranno essere segnalate possibili allergie ad
antibiotici e farmaci in generale.
Nel caso di contemporanea assunzione di medicinali contenenti acido acetilsalicilico
(Aspirina, Vivin C, Ascriptin, Bufferin, Cemirit, Alka-Seltzer , ecc.) o di eparine a basso
peso molecolare, la eventuale sospensione o meno sarà discussa con il Dott. Paolo
Queirazza
La contemporanea assunzione di anticoagulanti orali è una controindicazione assoluta al
trattamento.
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È necessario segnalare ogni tipo di infezione virale (herpes), l’eventuale utilizzo di prodotti
per la cura dell’acne, di creme agli alfaidrossiacidi o all'acido retinoico, eventuale
ipersensibilità al sole, l’essersi sottoposti a recenti peeling chimici o a dermoabrasioni.
ISTRUZIONI POSTOPERATIVE PER TRATTAMENTI LASER E EBD
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Andare a casa e rilassarsi, specialmente in caso di trattamenti più impegnativi, come tutti
quelli che agiscono in maniera significativa sull’integrità della superficie cutanea. In caso di
prescrizioni analgesiche o antiinfiammatorie (FANS; Cortisone) attenersi alle modalità
prescritte.
Non preoccuparsi di eventuale gonfiore post trattamento, in alcuni casi, specie per alcuni
trattamenti, può essere severo. Di norma si risolve gradualmente in modo spontaneo.
Ricordarsi di assumere tutti i farmaci e di effettuare tutte le applicazioni prescritte.
In caso di LASER PEEL severi, raggiunti anche con altri dispositivi EBD, potranno essere
prescritte delle apposite maschere facciali, atte a regolare la produzione di essudato.
Verranno prescritti le modalità di medicazione e i controlli stabiliti.
I laser o i dispositivi EBD ablativi, che agiscono sull’integrità della superficie cutanea,
provocano inevitabilmente la formazione di croste, che non dovranno essere asportate per
alcun motivo; cadranno da sole generalmente in 5- 20 gg, altrimenti potranno residuare
avvallamenti o irregolarità della cute.
Le zone trattate dovranno essere protette dalle radiazioni ultraviolette (si ricordano oltre al
sole i monitor del computer, le lampade al neon e fluorescenti, i rivelatori di banconote
false, i catalizzatori ecc.) con fondotinta apposito e/o con creme con fattore di protezione
solare. per evitare la formazione di discromie. La colorazione rosa della cute in via di
guarigione, potrà, specialmente in soggetti predisposti, durare a lungo, anche per molti mesi
dopo il trattamento.
Verrà consegnato un calendario con le date per effettuare i controlli programmati.
I seguenti punti mi sono stati spiegati in dettaglio:
a) Disagi. Il trattamento viene effettuato con un’anestesia topica di superficie attraverso
l’applicazione di una crema anestetica. Per alcuni trattamenti può essere usata una anestesia
locale e/o effettuata una blanda sedazione
Ho capito bene?.. SI…NO..Voglio altre spiegazioni?..SI…NO
b) Dolore. Molte persone avvertono dolore durante il trattamento. Questo disturbo può variare da
moderato a minimo ma fortunatamente è di breve durata. Molte persone tollerano alcuni
trattamenti laser senza anestesia.
Ho capito bene?.. SI…NO..Voglio altre spiegazioni?..SI…NO
c) Occasionalmente si verificano croste, vesciche o ferite superficiali che dovranno essere curate.
Quando si verificano tendono normalmente a guarire nell’arco di 5-10 giorni. In ogni caso
devono essere valutati dal Dott. Paolo Queirazza o da un medico chirurgo da lui indicato.
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d) Guarigione delle ferite. I laser e tutti i dispositivi basati sulla liberazione di energia possono
provocare ustioni superficiali della pelle che possono impiegare alcuni giorni o settimane per
guarire. Questo evento può provocare gonfiore, essudazione, croste, distaccamento delle croste
a livello dell’area trattata. Durante il processo di guarigione potrebbe crearsi un aspetto non
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gradevole del viso o dell’area interessata. In ogni caso devono essere valutati dal Dott. Paolo
Queirazza o da un medico chirurgo da lui indicato.
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e) L’area trattata può guarire attraverso un aumento della pigmentazione (iperpigmentazione).
Questo avviene molto spesso per le pelli più scure e per l’esposizione precoce dell’area al sole.
Alcuni pazienti hanno una predisposizione per questo tipo di reazione ed in genere lo hanno già
notato precedentemente in occasione di piccole ferite, abrasioni o lesioni da acne. Sono stata
avvisata/o di proteggere l’area trattata dall’esposizione solare dopo il trattamento in modo di
minimizzare le possibilità di iperpigmentazione. In alcuni pazienti le iperpigmentazioni
avvengono lo stesso anche se l’area trattata è stata protetta dall’esposizione solare. Le aree di
iperpigmentazione in genere guariscono in un arco di tempo che va da 3 a 6 mesi. Raramente
sono permanenti. Inoltre alcuni pazienti potranno notare una riduzione della colorazione cutanea
(ipopigmentazione) dopo trattamenti ripetuti sulla stessa zona. Come per l’iperpigmentazione le
aree di ipopigmentazione tendono a guarire nell’arco di 3-6 mesi (in alcuni casi 8 mesi o più)
ma i cambiamenti di pigmentazione possono essere permanenti. In ogni caso devono essere
valutati dal Dott. Paolo Queirazza o da un medico chirurgo da lui indicato.
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f) I laser e tutti i dispositivi basati sulla liberazione di energia potrebbero causare ecchimosi bluporpora a livello della zona trattata. In genere regrediscono in 2- 3 settimane. Durante la
guarigione la cute può assumere un colorito marrone. Questa alterazione del colore della pelle
in genere avviene in un 30% circa dei pazienti trattati ed impiega usualmente da 1 a 3 mesi per
guarire.
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g) Gonfiore. Immediatamente dopo ogni trattamento laser e ogni dispositivo basato sulla
liberazione di energia può verificarsi edema della pelle, specialmente se vengono trattate le
guance il naso e la regione peribuccale. Si tratta di una condizione temporanea e non deve
preoccupare. In genere si risolve nell’arco di 3-7 giorni e richiede frequenti applicazioni di
ghiaccio come trattamento.
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h) Fragilità cutanea. La pelle a livello dell’area trattata o delle zone vicine potrebbe diventare più
fragile. La pelle non deve subire sfregamenti poiché ciò potrebbe causare delle lesioni.
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i) Cicatrici visibili. Esiste una possibilità molto bassa che si verifichino cicatrici, incluse quelle
ipertrofiche e quelle estese e ancor più raramente cheloidi, che sono cicatrici anormali,
consistenti e sollevate. Le cicatrici sono rare ma sempre possibili quando si verifica una
distruzione della superficie cutanea. Per ridurre al minimo le possibilità d’insorgenza di cicatrici
è necessario seguire con cura tutte le istruzioni post trattamento. In ogni caso devono essere
valutati dal Dott. Paolo Queirazza o da un medico chirurgo da lui indicato.
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j) Persistenza o scarso miglioramento del problema da trattare. Come per tutti gli altri trattamenti
anche il laser non può garantire i risultati. A volte prima di raggiungere il risultato finale
occorrono diversi mesi in cui si possono notare rigonfiamenti persistenti delle aree da trattare ed
aumentata consistenza al tatto dei tessuti stessi.
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k) Sanguinamento ed ematomi. Sono sempre possibili anche se non
frequenti. E’ possibile,
sebbene inusuale, che si verifichino durante o dopo l’intervento. In genere richiedono
solamente una compressione con applicazione di ghiaccio ma può verificarsi che gli ematomi
sottocutanei richiedano di essere drenati chirurgicamente. Forti fumatori, forti bevitori, pazienti
in terapia con aspirina e pazienti maschi hanno un rischio più elevato di sanguinamento
postoperatorio. In ogni caso ogni situazione dovrà essere verificata sempre ed eseguita sempre
dal Dott. Paolo Queirazza o dal chirurgo da lui indicato.
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l) Infezioni. Possono verificarsi ma sono rarissime grazie alla copertura antibiotica effettuata ,
quando consigliata, che il paziente si impegna a seguire.
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m) Zone di alterata, scarsa o aumentata sensibilità della pelle, sovrastante le aree trattate, possono
persistere per mesi. E’ possibile che tai disturbi della sensibilità diventino permanenti.
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n) Cicatrici antiestetiche e visibili possono verificarsi a livello della pelle. Tali cicatrici possono
assumere un colore diverso dalla cute circostante. Tali risultati possono avere carattere
temporaneo o permanente..
Ho capito bene?.. SI…NO..Voglio altre spiegazioni?..SI…NO
o) Edema, ecchimosi arrossamenti. Come in tutti i trattamenti attivi possono verificarsi a livello
delle aree trattate e possono richiedere diverse settimane per raggiungere un pieno recupero.
Non rappresentano una complicazione ma un effetto collaterale. In ogni caso devono essere
valutati dal Dott. Paolo Queirazza o da un medico chirurgo da lui indicato.
Ho capito bene?.. SI…NO..Voglio altre spiegazioni?..SI…NO
p) Al di sopra delle aree trattate macchie marrone scuro possono verificarsi e persistere per diversi
mesi, anche dai 12 ai 18 mesi. In pazienti con la pelle scura può verificarsi una perdita di
pigmento, che provoca aree più chiare livello delle zone trattate. In ogni caso devono essere
valutati/e dal Dott. Paolo Queirazza o da un medico chirurgo da lui indicato.
Ho capito bene?.. SI…NO..Voglio altre spiegazioni?..SI…NO
q) Alterazioni microcircolatorie e pigmentazioni cutanee. Si verificano raramente. Di norma si
presentano nei soggetti fumatori e nelle donne che prendono la pillola. Sono sconsigliati il
fumo, le droghe di ogni genere, i farmaci, il cortisone ed uno stile di vita irregolare: essi
rallentano la guarigione e la rigenerazione cutanea. Il rispetto dei controlli programmati
postintervento favoriranno i migliori risultati.
Ho capito bene?.. SI…NO..Voglio altre spiegazioni?..SI…NO
r) Asimmetrie ed inestetismi. Possono residuare in rari casi, sono in genere temporanei e talvolta
possono richiedere piccole correzioni che dovranno essere giudicate sempre ed eseguite sempre
dal Dott. Paolo Queirazza o da un chirurgo da lui indicato.
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Ho capito bene?.. SI…NO..Voglio altre spiegazioni?..SI…NO
s) Il risultato finale potrebbe non esssere pienamente visibile da 3 a 6 mesi dopo l’intervento e
talvolta fino a 18 mesi o più.
Ho capito bene?.. SI…NO..Voglio altre spiegazioni?..SI…NO
t) Può verificarsi che il primo intervento migliori solo in parte l’aspetto estetico e che pertanto
possano rendersi necessarie ulteriori correzioni future o piccoli ritocchi. Tali interventi
dovranno sempre essere valutati e sempre effettuati dal Dott. Paolo Queirazza o da un chirurgo
da lui indicato.
Ho capito bene?.. SI…NO..Voglio altre spiegazioni?..SI…NO
u) Aderire scrupolosamente a tutte le prescrizioni post trattamento, comprese quelle relative alla
compressione delle zone trattate, è necessario per raggiungere i migliori risultati.
Ho capito bene?.. SI…NO..Voglio altre spiegazioni?..SI…NO
DICHIARAZIONE DI RICEVUTA INFORMAZIONE
1)Dichiaro di avere compreso perfettamente tutto quello che mi è stato spiegato e che corrisponde a
quanto sopra dettagliato.
Nome e cognome in stampatello………………………………………..
Firma Paziente…………………………………………………………..
2)Dichiaro di avere nuovamente letto e ben compreso tutto quello che mi era già stato spiegato e
che corrisponde a quanto sopra dettagliato. Dichiaro di avere risposto io stesso/a in libera scelta e
coscientemente alle varie domande in rosso accettando le spiegazioni.
Firma Paziente…………………………………………………………..
Confermo la firma del/della paziente
Il Medico………………………
Il presente documento consta di 5 pagine numerate da1 a 5
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