UNA MATTINATA DA VERI SCIENZIATI Nella giornata di martedì 02 ottobre la nostra classe si è recata al torrente Albina, affluente del fiume Serio, qui con le indicazioni e conoscenze della professoressa Sangalli e della guida del Museo delle Scienze Naturali di Bergamo abbiamo raccolto e classificato i macro invertebrati che vivono nell’ ’acqua. La zona del torrente che abbiamo visitato si dice antropizzata cioè influenzata dall’ uomo perché si trova in un centro abitato risente quindi della presenza dell’uomo che come spesso accade non rispetta l’ambiente. La guida ci ha fornito una parola chiave ecosistema acquatico l'insieme di organismi animali e vegetali che interagiscono tra loro e con l'ambiente acqua. La guida ci ha poi consegnato vari oggetti utili per i nostri prelievi : una vaschetta ,una pipetta, un colino ,una lente di ingrandimento ,una capsula Petri e due chiavi dicotomiche (fogli plastificato con rappresentata la forma di vari macroinvertebrati per rendere più facile il loro riconoscimento) .La classe è stata quindi suddivisa in cinque gruppi che hanno iniziato a raccogliere nell’acqua i macroinvertebrati. Nella fase di raccolta è necessario disporre il colino controcorrente e osservare se sotto i sassi si trovano alcuni macroinvertebrati. Durante la nostra ricerca abbiamo trovato solamente larve di insetti perché gli adulti dopo aver passato la fase della metamorfosi continuano la loro vita nell’aria. Gli organismi appartenenti al Regno animale che vivono nell’acqua possono essere : Micro - invertebrati: si riescono a vedere solo con un microscopio molto potente. Macro- invertebrati: si possono vedere ad occhio nudo. Cosa abbiamo trovato? Il nostro gruppo nella vaschetta ha raccolto :oligocheti ( vermi acquatici), efemerotteri, plecotteri, le planarie (vermi piatti), gli irudinei meglio conosciute come sanguisughe, emitteri (scorpioni d’acqua), megalotteri, tricladi che sono vermi piatti, ditteri ossia larve di mosche. La sanguisuga è un parassita della famiglia degli irudinei, hanno ventose sulla testa e in fondo al corpo. Larve di ditteri sono larve di mosche, nel torrente Albina ne abbiamo trovate molte, indice del fatto che nell’acqua si trova materiale in decomposizione , di cui si nutrono queste larve. Oligocheti piccoli abitanti dei fiumi non molto puliti, hanno un corpo trasparente e allungato, si muovono strisciando sul fondo. Larva di plecottero predilige le acque molto pulite si differenzia dal tricottero per la sua particolare coda biforcuta. Larva di efemerottero predilige le acque molto pulite Cosa c’era e non doveva esserci… Mentre cercavamo i macroinvertebrati abbiamo purtroppo trovato anche molti oggetti che non fanno parte del naturale ambiente acquatico come: piastrelle, vetro, ferro, portachiavi e addirittura un oggetto che utilizzano i muratori per lavorare (cazzuola arrugginita). Questo ci porta concludere che molto spesso l’uomo butta i rifiuti dove più gli è comodo senza pensare pensare a quali effetti negativi possa avere un tale gesto sull’ambiente. Come poter valutare se l’acqua è inquinata? Si distinguono due forme di inquinamento: INQUINAMENTO BIOLOGICO si raccolgono i macroinvertebrati delle acque e si classificano: Se nell’acqua ci sono tante larve di efemerotteri, tricotteri e plecotteri vuol dire che l’acqua è poco inquinata. Se invece vi sono larve di ditteri, lombrichi, sanguisughe ecc… significa che c’è molto materiale organico in decomposizione e quindi l’acqua non è pulita. INQUINAMENTO CHIMICO si raccoglie l’acqua del torrente e si analizza dal punto di vista chimico per evidenziare l’eventuale presenza di composti chimici dannosi per l’uomo. Questa attività la svolgeremo a dicembre . Le nostre conclusioni Questa uscita è stata un’esperienza molto interessante , coinvolgente e al tempo stesso molto divertente. Abbiamo potuto utilizzare strumenti che non siamo solite usare, conosciuto insetti di cui non immaginavamo nemmeno l’esistenza e…. per una mattinata ci siamo sentiti dei veri scienziati esaminatori dell’acqua!!!!!!!! BRATELLI ELISA e CALVI ALICE Classe 1° A DESENZANO