ALTICA Psylliodes chrysocephala L.

ALTICA Psylliodes chrysocephala L.
Descrizione: coleottero dal colore blu-nero, misura da 3 a 4,5 mm. Le larve
bianco crema con macchie marroni sul dorso e testa marrone, misurano circa 7
mm di lunghezza.
Compie una generazione all’anno.
Periodo di attacco: dall’emergenza allo stadio di 3 foglie vere.
Danno: l’adulto attacca i cotiledoni e le prime foglie vere provocando delle
rosure circolari di 2-3 mm di diametro che indeboliscono la pianta.
Le piante indebolite presentano ritardi nello sviluppo; se l’attacco è precoce
la coltura può essere gravemente danneggiata. Le larve penetrano dal
peduncolo fogliare, scavano l’interno dello stelo fino a raggiungere il
bocciolo fiorale terminale, causando così una maturità irregolare e la
diminuzione della resa.
Biologia:
Tunnel delle larve negli
steli delle foglie vecchie
Ovideposizione nel suolo
vicino alle piante di colza
Rosure dei
cotiledoni
Dettaglio: interno
dello stelo
AUTUNNO
Lasciano il loro
rifugio estivo per
attaccare le
piante di colza
INVERNO
ESTATE
Migrazione
dagli steli
(7.1) al
punto di
crescita
Le prime larve
migrano sul suolo
e si impupano
PRIMAVERA
Altre larve si
impupano nel suolo
Diapausa estiva
Gli adulti si nutrono di foglie e
baccelli; migrazione verso i siti
estivi
Monitoraggio e difesa:
ADULTI: il monitoraggio degli adulti va effettuato con
apposite trappole avendo cura di posizionarle lungo i
bordi dell’appezzamento, variando la posizione a
seconda dell’altezza della pianta.
Soglia d’intervento:
a) 1 adulto / m2
b) trappole a bacinella gialla:
- con piante ben sviluppate: 10 adulti / 24 h
- con piante poco sviluppate: 5 adulti / 24 h
c) in casi in cui il 10% della superficie fogliare sia stata
danneggiata dai coleotteri
Trattare con piretroidi verso sera, quando gli adulti sono più attivi. Geodisinfestanti sistemici possono
prevenire il danno.