Commissione europea - Comunicato stampa Il presidente Juncker consulta il Parlamento europeo sulla nomina di Mariya Gabriel come commissaria responsabile per l'Economia e la società digitali Bruxelles, 16 maggio 2017 Oggi, il Presidente Juncker ha annunciato l'intenzione di assegnare il portafoglio dell'Economia e della società digitale a Mariya Gabriel, la candidata alla carica di commissario per la Bulgaria. Il presidente Jean-Claude Juncker ha avuto oggi un colloquio con Mariya Gabriel, la candidata proposta come commissario dal governo bulgaro per sostituire l'ex membro della Commissione Kristalina Georgieva. Su tale base, il presidente Juncker ha confermato che Mariya Gabriel possiede le competenze richieste a norma dell'articolo 17, paragrafo 3, del trattato sull'Unione europea (TUE) per poter essere candidati alla carica di commissari e ha annunciato la sua intenzione di assegnarle il portafoglio per l'Economia e la società digitale. La commissaria per l'Economia e la società digitali sosterrà l'attuazione della strategia per il mercato unico digitale che la Commissione europea ha adottato nel maggio 2015 e che è alla base della revisione intermedia del 10 maggio. Essa parteciperà alla realizzazione del mercato unico digitale contribuendo a gettare le basi del futuro digitale dell'Europa incoraggiando la costituzione di reti di comunicazione su scala continentale e di servizi digitali transfrontalieri e stimolando la creazione di una moltitudine di start-up europee innovative. La lettera d'incarico inviata oggi dal presidente Juncker a Mariya Gabriel specifica in dettaglio i suoi compiti e le sue responsabilità principali in qualità di commissaria per l'Economia e la società digitali. La commissaria per l'Economia e la società digitali contribuirà alla realizzazione dei progetti diretti e coordinati dal vicepresidente Andrus Ansip, responsabile per il Mercato unico digitale, e dal vicepresidente Jyrki Katainen, responsabile per l'Occupazione, la crescita, gli investimenti e la competitività. Il presidente Juncker ha inoltre informato il primo ministro Borissov circa la scelta del portafoglio che intende assegnarle. Prossime tappe Dal punto di vista procedurale, la nuova commissaria di nazionalità bulgara è nominata dal Consiglio dell'Unione europea di comune accordo con il presidente della Commissione, previa consultazione del Parlamento europeo (articolo 246, comma 2, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea). Inoltre l'accordo quadro interistituzionale sulle relazioni tra il Parlamento europeo e la Commissione europea prevede che il presidente della Commissione "prenda seriamente in considerazione" l'esito della consultazione del Parlamento prima di accogliere la decisione del Consiglio di nominare il nuovo commissario (paragrafo 6 dell'accordo quadro). Il presidente Juncker invierà oggi una lettera ad Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo, nella quale lo informa della sua intenzione di assegnare a Mariya Gabriel il portafoglio per l'Economia e la società digitali. Copia della lettera è inviata a Joseph Muscat, primo ministro di Malta, che detiene attualmente la presidenza di turno del Consiglio dell'Unione europea. A partire dal momento in cui il Consiglio consulterà formalmente il Parlamento europeo, Mariya Gabriel sarà commissaria designata e godrà allora del diritto di avvalersi dei servizi pertinenti della Commissione per prepararsi allo scambio di opinioni con il Parlamento europeo. Prima della sua nomina da parte del Consiglio, di comune accordo con il presidente della Commissione, essa non parteciperà alle riunioni del collegio. Contesto A norma dell'articolo 17, paragrafo 6, del trattato sull'Unione europea il diritto di organizzare il lavoro della Commissione è una prerogativa del Presidente. In seguito alla decisione dell'ex vicepresidente Kristalina Georgieva di dimettersi dalla Commissione europea, il 1° gennaio 2017 il commissario Günther H. Oettinger è diventato responsabile per il Bilancio e le risorse umane, mentre il presidente Juncker ha temporaneamente affidato il portafoglio de l'Economia e la società digitali al vicepresidente Andrus Ansip. Il 10 maggio il primo ministro Borissov ha comunicato al presidente Juncker l'intenzione di nominare Mariya Gabriel quale membro della Commissione europea di nazionalità bulgara. In seguito al colloquio di oggi con Mariya Gabriel e all'annuncio del presidente Juncker circa l'assegnazione del portafoglio, la procedura seguirà quanto previsto dall'articolo 246, comma 2, del TFUE e dal punto 6 dell'accordo quadro sulle relazioni tra il Parlamento europeo e la Commissione europea. Nelle prossime settimane dovrebbe avere luogo uno scambio di opinioni tra Mariya Gabriel e la commissione competente del Parlamento europeo. ALLEGATI Allegato 1: Disposizioni normative pertinenti Articolo 17, paragrafo 3, commi 2 e 3, del trattato sull'Unione europea I membri della Commissione sono scelti in base alla loro competenza generale e al loro impegno europeo e tra personalità che offrono tutte le garanzie di indipendenza. La Commissione esercita le sue responsabilità in piena indipendenza. Fatto salvo l'articolo 18, paragrafo 2, i membri della Commissione non sollecitano né accettano istruzioni da alcun governo, istituzione, organo o organismo. Essi si astengono da ogni atto incompatibile con le loro funzioni o con l'esecuzione dei loro compiti. Articolo 246, comma 2, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea […] Il posto divenuto vacante a seguito di dimissioni volontarie o d'ufficio o di decesso è coperto, per la restante durata del mandato del membro, da un nuovo membro della stessa nazionalità, nominato dal Consiglio di comune accordo col presidente della Commissione, previa consultazione del Parlamento europeo e in conformità dei criteri di cui all'articolo 17, paragrafo 3, secondo comma, del trattato sull'Unione europea. […] Estratto della pertinente disposizione dell'accordo quadro sulle relazioni tra il Parlamento europeo e la Commissione europea: PARTE II. RESPONSABILITÀ POLITICA […] (6) Qualora si renda necessario procedere alla sostituzione di un membro della Commissione nel corso del suo mandato, a norma del secondo comma dell'articolo 246 del TFUE, il presidente della Commissione prende seriamente in considerazione l'esito della consultazione del Parlamento prima di prestare accordo alla decisione del Consiglio. Il Parlamento assicura che le sue procedure siano espletate con la massima sollecitudine, onde consentire al presidente della Commissione di prendere seriamente in considerazione il parere del Parlamento prima che il nuovo membro sia nominato. Allo stesso modo, a norma del terzo comma dell'articolo 246 del TFUE, quando la restante durata del mandato della Commissione è breve, il presidente della Commissione prende seriamente in considerazione la posizione del Parlamento. Allegato 2: CV di Mariya Gabriel IP/17/1328 Contatti per la stampa: Mina ANDREEVA (+32 2 299 13 82) Informazioni al pubblico: contattare Europe Direct telefonicamente allo 00 800 67 89 10 11 o per email Attachments CV-of-Mariya-Gabriel_it.pdf