istituzione dei servizi culturali paolo borsellino

COMUNE DI CREVALCORE
ISTITUZIONE DEI SERVIZI CULTURALI
PAOLO BORSELLINO
2010-2011
Volpino e la luna
Radiodays: London calling
Frankenstein
Peter Pan
Cirano
Cappuccetto Rosso
Viaggio nella storia della musica: incontriamo l’orchestra!
GUIDA PER GLI INSEGNANTI
programma - schede spettacoli - modalità di partecipazione – biglietteria
iscrizioni entro il 23 ottobre
LO SPETTATORE FANTASTICO
Stagione di teatro per l’infanzia e l’adolescenza 2010–2011
Martedì 16 Novembre
Ore 9.20 e 10.50
Sala Ilaria Alpi – Biblioteca Comunale
VOLPINO E LA LUNA
PRODUZIONE L’ASINA SULL’ISOLA
Spettacolo per bambini da 3 a 7 anni
Martedì 23 Novembre
Mercoledì 24 Novembre
Ore 10
Sala Ilaria Alpi
RADIODAYS: LONDON CALLING
PRODUZIONE LA BARACCA
Spettacolo per ragazzi da 11 a 19 anni
Sabato 5 Febbraio
Ore 10.00
Progetto “ PROVINCIA ALL’OPERA”
Sala Ilaria Alpi
FRANKENSTEIN
per la regia di Gabriele Duma, con 4 attori, 1 coro 3 narratori e una parte
danzata dalla Scuola dell’Opera Italiana dell’Associazione Opera Italiana.
Spettacolo per ragazzi da 11 a19 anni
Martedì 22 febbraio
Ore 10
Cinema Teatro Verdi
PETER PAN
PRODUZIONE LA BARACCA
Spettacolo per ragazzi da 6 a 11 anni
Lunedì 7 Marzo
Ore 10
Sala Ilaria Alpi – Biblioteca comunale
VIAGGIO NELLA STORIA DELLA MUSICA:
INCONTRIAMO L’ORCHESTRA!
Progetto musicale per ragazzi da 9 a 14 anni
Giovedì 7 Aprile Ore 10
Teatro Comunale
CIRANO
PRODUZIONE LE BRICIOLE
Spettacolo per ragazzi da 8 a 13 anni
Martedì 17 Maggio
Mercoledì 18 Maggio
Giovedì 19 Maggio
Ore 10
Sala Ilaria Alpi – Biblioteca comunale
CAPPUCCETTO ROSSO
PRODUZIONE LA BARACCA
Spettacolo per bambini da 3 a 7 anni
SCHEDE DEGLI SPETTACOLI
VOLPINO E LA LUNA
Produzione L’ASINA SULL’ISOLA
Di e con Katarina Janoskova e Paolo Valli
Disegni e collaborazione artistica di Michele Sambin
Sul palco solo un telo bianco, una sedia, un grande libro. Una scenografia semplice,
all'interno della quale la lettura si trasforma attraverso il gioco d'ombre in una specie di "lanterna magica" in cui le figure fisse delle
pagine del libro, si liberano e prendono vita propria. In questo lavoro la compagnia si è confrontata con una nuova ed affascinante
esperienza, quella che delinea il confine tra lettura e teatro
Questo nuovo spettacolo è ispirato all'unica favola scritta da Loris Malaguzzi , il noto pedagogista, fondatore dell'importante
esperienza didattica delle scuole e nidi dell'infanzia di Reggio Emilia. Nel suo racconto "Volpino l'ultimo ladro di galline" di si narra
dell'avventura di Volpino, liberato in una magica notte di primavera dal museo Lazzaro Spalanzani grazie all'aiuto di cento uccellini, fino
al suo volo sulla luna. Questo gioco/lettura teatrale è dedicato ai bambini più piccoli
Spettacolo per bambini da 3 a 7 anni
RADIODAYS: LONDON CALLING
PRODUZIONE LA BARACCA
testo e regia di Anna Sacchetti e Gabriele Marchioni
con Gabriele Marchioni
“Radiodays” è un progetto nato con l’intenzione di raccontare la nascita e la vita dei movimenti musicali del
ventesimo secolo,intrecciandole con gli eventi storici che ne sono stati contesto e motore.
Con “London Calling” la radio si sintonizza con la Londra di metà anni settanta, la Londra grigia e
preoccupata degli anni della crisi energetica che si trova a fare da culla al fenomeno del punk.
Uno spettacolo che parla di musica ma anche di società.
Il racconto di un movimento che nasce dalla ribellione,dal rifiuto di una situazione difficile, fatta di crisi economica, scioperi e
disoccupazione.
In scena un attore: un deejay e la sua postazione radio.
Partendo dalla storia, da quegli anni di paura e disillusione,racconterà com’è iniziata la breve
avventura dei Sex Pistols, come hanno sconvolto l’Inghilterra benpensante e puritana; come sono
nati i Clash e quali strade hanno percorso.
Un collage sonoro e visivo che proverà a delineare i contorni dell’ultimo movimento veramente
dirompente della storia della musica
Teatro d’attore - Spettacolo per ragazzi da 12 a 19 anni
FRANKENSTEIN
FRANKENSTEIN
Ovvero
L’amor non guarda in faccia
(mostruoso melodramma giocoso in un Atto,
con un Prologo, due Intermezzi e una Morale)
di
Michele Della Valentina Aurelio Scotto Andrea Stanisci Gabriele Duma
Una impresa mostruosa, una abnorme creatura musicale con il cuore di Rossini,
un cervello mozartiano, unghie di Puccini. Spalle verdiane, reni di Bellini e
stomaco di Donizetti. Un occhio di Kurt Weill, l’altro di Boito. Brufoli barocchi.
Cicatrici monteverdiane. Suture strawinskiane e diffusa peluria wagneriana.
Personaggi:
Dottor Victor Frankenstein - Tenore
Safie, sua fidanzata - Soprano
Primo, Creatura - Bass-bariton
Seconda, Creatura - Mezzosoprano
La Scienza - Attrice
Il Sentimento - Attore
I Pezzi Scartati - Tenori e Soprani
Scena:
Il laboratorio del Dottor Frankenstein
Musica e Canto
La composizione, assolutamente originale, ma infarcita di memorie del teatro musicale europeo, utilizza le classiche forme chiuse del
melodramma: aria, duetto, terzetto, quartetto, concertato; e rivive alcuni topoi imprescindibili come il Temporale, la Scena di carcere,
l’Intermezzo…
La partitura, che riprende modelli quali il pastiche e la parafrasi (pensiamo ad esempio a Liszt e Hahn), contiene oltre 60 citazioni
(anche intere pagine) tratte da grandi Opere liriche, citazioni che procedono tanto per analogia quanto per parodia.
Allo stesso modo il libretto, che osa persin resuscitare figure allegoriche monteverdiane (Scienza e Sentimento, presenti come
personaggi che abitano il gabinetto del dottor Frankenstein), è concepito secondo un’estetica contemporanea, ma si ispira ai
verseggiatori classici: Da Ponte, Sterbini, Cammarano, Boito... talora citandoli letteralmente, talaltra imitandone lo stile.
L’organico musicale previsto per l’allestimento è un duo di pianoforti, che eseguirà una partitura che, pur se destinata a un pubblico
giovane, si tiene a rispettosa distanza dal Musical, ricercando piuttosto, quando si allontana dal classico, atmosfere e sapori circensi, o
strwinskiani o alla Weill.
Le voci rispettano la drammaturgia tipica del melodramma giocoso rossiniano e mozartiano: Tenore, Soprano, Mezzosoprano, Bassbariton.
Attori fondamentali della vicenda sono i “pezzi scartati”. Con sfumature di gelosia e di invidia, ma anche di solidarietà e comprensione,
in un altalenare tutto emotivo e psicologicamente frammentato, intervengono continuamente a pungolare i personaggi, mescolando con
disinvoltura il tragico col comico, la saggezza con la stupidità.
Recitazione
L’esperienza di questi anni di “Racconti d’Opera” ci ha insegnato l’importanza della parola parlata come potente mezzo di intervento
sull’attenzione e sulla capacità di comprensione dello spettatore. Nei lavori precedenti il recitato, sempre affiancato al canto, si è
vestito di poesia e di melologo per approfondire le strategie del raccontare: da personaggio, da narratore, da creatore della storia.
Nel Frankestein lo studio della parola si arricchisce della storia del parlato nel melodramma: dal recitar cantando allo sprechgesang,
attraverso il recitativo secco, accompagnato, il melologo e il recitato dell’Opéra-comique.
L’Opificio d’Arte Scenica curerà la messa in scena, per la quale è prevista la partecipazione di allievi cantanti, direttori d’orchestra e
maestri collaboratori provenienti dalla Scuola dell’Opera Italiana.
Questa opera è realizzata anche con la collaborazione della Provincia di Bologna ed è inserita nel cartellone “Provincia all’Opera” 2011.
Il progetto prevede la creazione e la messa in scena di un’Opera inedita, ispirata al classico della letteratura “Frankenstein” di Mary
Shelley. Un divertimento di teatro musicale che unisce il piacere di una bella storia, di un racconto in musica facile da seguire, ad una
vera e propria caccia ai temi più famosi del melodramma, incastonati nella partitura.
Un’Opera nuova che può divertire tanto gli amanti del melodramma, quanto i neofiti o gli spettatori occasionali, e interessare il
pubblico di tutte le età. Un’Opera che, grazie anche alle bizzarrie che propone, può risultare utile a creare familiarità con i linguaggi
della tradizione colta, ormai quasi del tutto sconosciuti al pubblico più giovane. Gli elementi restano canto, recitazione, danza, come
linguaggi di una tradizione ben precisa cui far riferimento.
Spettacolo per ragazzi da 11 a19 anni
PETER PAN
testo e regia di Bruno Cappagli e Fabio Galanti
con Fabio Galanti, Daniela Micioni e Bruno Cappagli
luci di Andrea Aristidi
scene di Fabio Galanti e Enrico Montalbani
costumi di Tanja Eick
PRODUZIONE LA BARACCA
“Quando il primo bambino rise, la sua risata si infranse in mille e mille piccoli pezzi, che si
dispersero scintillando per tutto il mondo: così nacquero le fate” (J. M. Barrie).
Lo spettacolo inizia con una risata contagiosa, capace di risvegliare in tre adulti il piacere
straordinario del gioco e di trasformarli in un pirata o in un coccodrillo, in una fata o addirittura in
Peter Pan.
La storia dell’Isola che non c’è e dei bimbi sperduti diventa il pretesto per affrontare grandi tematiche: il sogno, il desiderio di volare, la
crescita e il cambiamento che il “diventare adulto” comporta.
In un gioco teatrale tra finzione e realtà, i tre protagonisti porteranno al pubblico il mondo della fantasia, così come James Matthew
Barrie riuscì a fare nei giardini di Kensington con 5 fratellini,inventando per loro la storia di Peter e Wendy.
Dopo “Biancaneve”, uno spettacolo che mette al centro il piacere del racconto e dell’immaginario, che travolge e gioca con le
convenzioni teatrali per coinvolgere grandi e piccini in un divertimento collettivo con l’attore e con il mondo del teatro.
Teatro d’attore - Spettacolo per bambini e ragazzi da 6 a 11 anni
CIRANO
PRODUZIONE LE BRICIOLE
Ispirato a `Cyrano de Bergerac` di Edmond Rostand
drammaturgia originale per ragazzi,
regia Paola Crecchi
con Paola Crecchi, Riccardo Reina
“Ciò che è essenziale è perfetto”
Leonardo Da Vinci
Opera che ha sollecitato una infinita serie di letture (romantiche, avventurose,
idealiste), il capolavoro di Edmond Rostand (1868-1918) nasconde nelle sue
pieghe una fondamentale dualità. Cyrano de Bergerac è infatti un guerriero e un
poeta, è spavaldo e sensibile, irruento e dolce: come dire maschile e femminile.
Sul dualismo si focalizza questa drammaturgia per ragazzi in cui l’eroe
spadaccino nemico di ogni ipocrisia e bassezza, l’istrionico ribelle, l’anticonformista a cui “piace non piacere”, l’utopista che vuole
cambiare il mondo con la forza della parola, ci viene incontro anche con una inconsueta levità, con un piglio ironico e popolare che sa
giocare sulla propria bruttezza, sul celebre naso, simbolo di deformità ma anche di una diversità che non si arrende e non si piega, che
lo fa unico e ce lo fa amare per la sua non conformità ai canoni estetici omologati. Insomma un Cirano extravagante, un ‘brutto’ che
grazie alla sua intelligenza non si confonde con la massa.
E’ un tema, quello del dualismo, che coinvolge in pieno anche la lingua teatrale utilizzata. In una scena che è di volta in volta camera da
letto e campo di duelli, d’amore e d’amicizia, si fondono attori e marionette, alludendo e giocando sull’umano e sul suo doppio
inanimato, sul contrasto, anche spassoso, tra i caratteri di Cirano e l’amico rivale Cristiano, attraverso cui il poeta nasuto esprime il
doloroso amore impossibile per Rossana. Ecco allora al centro della scena il conflitto comico (il dualismo) tra intelligenza e stupidità, tra
brillantezza e insulsaggine, tra ricchezza interiore e afasia dei sentimenti.
La ‘diversità’ di quest’anima d’idealista, di questo alfiere della fantasticheria e nemico del potere, può risultare forse illuminata in
modo particolare proprio da un racconto che sfronda un testo dei sue mille personaggi e delle sue mille interpretazioni, per fornirci una
via d’accesso lieve, ironica ed essenziale alla vicenda di un uomo che “in vita sua fu tutto e non fu niente”.
Teatro d’attore - Spettacolo per bambini e ragazzi da 8 a 13 anni
CAPPUCCETTO ROSSO
di Bruno Cappagli, Fabio Galanti e Carlotta Zini
con Carlotta Zini e Bruno Cappagli
scene di Fabio Galanti e Enrico Montalbani
luci di Alex Bertacchi
costumi di Tanja Eick
PRODUZIONE LA BARACCA
Un lupo e una bambina o una lupa e un bambino?
Cosa importa, l’importante è vivere la storia che tutti noi conosciamo e che ci
sorprende sempre.
La storia delle storie, la storia che tutti i bambini chiedono sempre.
Una storia piena di luoghi misteriosi, dove la paura e il coraggio corrono insieme.
Ed è proprio la corsa l’elemento che fa incontrare i diversi personaggi della storia.
Una corsa dietro l’altra, uno da una parte e l’altro dietro: Cappuccetto rosso che corre dietro ai fiori, il lupo che corre dietro a
Cappuccetto, Cappuccetto che corre dietro al lupo, il lupo che corre dietro la nonna,la nonna che corre dentro la pancia del lupo, il
cacciatore che corre dietro al lupo e i sassi che corrono dentro il lupo.
Una corsa nei luoghi metaforici, la pancia del lupo e il bosco, che custodiscono i primi brividi della vita.
Una corsa che continua a farci emozionare. Ancora una volta… e una volta ancora… e ancora una… me la racconti ancora?!
“C’era una volta una piccola, dolce bimba di campagna…”
Lo spettacolo mette in scena la storia di “Cappuccetto Rosso” intrecciando le diverse versioni della fiaba, da Pearrault ai fratelli Grimm.
In scena due attori che si scambiano i ruoli in un gioco di continua trasformazione.
Lo scappare e l’inseguire porteranno i personaggi all’interno della storia attraverso quadri bidimensionali, quadri che mostreranno
ambienti sempre diversi: dalla casa della mamma a quella della nonna,dal bosco al campo di fiori, alla pancia del lupo, fino alla libertà.
E con il rassicurante finale che si ripete sempre uguale:
“…e Cappuccetto rosso tornò a casa allegra e contenta e nessuno le fece nulla di male.”
Teatro d’attore - Spettacolo per bambini da 3 a 7 anni
VIAGGIO NELLA STORIA DELLA MUSICA: INCONTRIAMO L’ORCHESTRA!
1760-1830: dalla fine del barocco alle soglie del romanticismo - Il romanticismo [Capitolo 3]
Viaggio nella storia della musica è un progetto iniziato nel 2009 con il Capitolo 1 dedicato al periodo barocco, proseguito nel 2010 con il
Capitolo 2 dedicato al periodo classico e che nel 2011 giungerà al Capitolo 3: il romanticismo. Questo percorso ha come obiettivo la
conoscenza e l’ascolto, da parte dei ragazzi, di brani inerenti i periodi più caratterizzanti della storia della musica.
Il Coordinatore è William Bignami. Violinista, ha studiato e si è diplomato presso il Conservatorio G.B. Martini di Bologna. In seguito a
concorsi, ha fatto parte delle Orchestre Sinfoniche di Firenze, Genova, Milano Teatro alla Scala e Bologna, nella cui orchestra è stato per
molti anni concertino dei primi violini.
E’ stato uno dei fondatori dei Filarmonici del Teatro Comunale di Bologna, partecipando a circa 300 concerti in Italia e all’estero e a
numerose incisioni. Ha fatto parte del Quartetto Orpheus per circa sette anni ed ha insegnato nei conservatori di Pesaro e di Bologna. Ha
collaborato e collabora tuttora con diversi complessi cameristici con i quali ha effettuato concerti in Europa, in Giappone e in America.
E’, inoltre, membro della giuria del Premio Nazionale di Violino “Bruno Zanella” che si tiene dal 2000 al Teatro Comunale di Crevalcore
in primavera.
Obiettivi del progetto:
 preparazione degli studenti in classe con spiegazione del periodo storico (richiami letterari, storici e artistici) con particolare
attenzione alla personalità degli autori; tale preparazione avverrà sia ad opera degli insegnanti di Educazione Musicale (grazie anche
all’ausilio di schede didattiche appositamente fornite), sia attraverso una breve spiegazione di ciascun brano in sede di esecuzione
musicale, a cura del coordinatore del progetto;
 esecuzione con orchestra da camera di brani relativi al periodo Romantico, grazie a cui gli studenti vedranno materializzate le
nozioni precedentemente apprese e si avvicineranno agli strumenti, ai loro suoni caratteristici, alle emozioni che essi trasmettono
dal vivo, quando è un’orchestra a suonarli…
Per completare il discorso estetico del Romanticismo bisogna considerare il post-romanticismo (1890-1920),
che fu illustrato da grandi personalità musicali come Claude Debussy (1862-1918), Richard Strauss (18641949) e Gustav Mahler (1860-1911), i quali porteranno poi alla musica moderna, cosiddetta del Novecento.
L’esecuzione sarà preceduta, come di consueto, dalla presentazione delle varie sezioni degli strumenti ad
arco e dei due strumenti solisti. E’ da notare che per la prima volta, in questo ciclo triennale di incontri
musicali, verranno presentati al giovane pubblico anche gli strumenti a fiato. Dopo la lezione vi sarà spazio
per le domande dei ragazzi.
Per un maggior coinvolgimento del giovanissimo pubblico sarebbe opportuno, da parte degli insegnanti,
presentare in classe e prima del concerto il periodo storico con relativi richiami storici, artistici e letterari.
Brevi note sul contesto storico e culturale: nel panorama europeo l’800 è un secolo di grandi cambiamenti sia nella vita politica (processi
di unificazione nazionale con la nascita di nuovi stati quali l’Italia, la Germania, la Grecia), sia nella vita sociale, con la rivoluzione
industriale nata in Inghilterra, che trasformerà radicalmente l’assetto della società. Il Romanticismo in letteratura ebbe origine in
Germania con il movimento dello Sturm und Drang, che vanta artisti come Goethe e Schiller. In Inghilterra si affermarono personalità
come Byron e Shelley, che aveva molto caro il tema della libertà, mentre per il romanticismo letterario francese dobbiamo citare
Lamartine e Victor Hugo. Per quanto riguarda l’Italia, fra i maggiori esponenti del romanticismo citiamo Alessandro Manzoni, Giacomo
Leopardi e Silvio Pellico.
Infine, per tornare alla musica, occorre ricordare che l’800 è il secolo dell’Opera Lirica, soprattutto in Germania, in Francia e in Italia,
rappresentata dai grandi nomi di Wagner, Weber, Bizet, Berlioz, Gounod, Verdi, Rossini, Donizetti e Bellini. Secondo il parere di diversi
letterati e filosofi tedeschi, il romanticismo in musica è, però, rappresentato soprattutto dalla musica strumentale.
Programma, scelto tra il repertorio di alcuni dei compositori più rappresentativi del periodo storico considerato:
Rossini (1792-1868) – Variazioni per clarinetto e archi
Tschaikowsky (1840-1893) – Serenata per archi op. 48 nel tempo di walzer, finale (tema russo)
Wagner (1813-1883) – Idillio di Sigfrido per archi
Grieg (1843-1907) – Holberg Suite – aria e rigaudon
- più un brano di autore da definire, per tromba e archi
L’organico sarà composto dai seguenti strumenti:
n. 6 violini
n. 2 viole
n. 2 violoncelli
n. 1 contrabbasso
strumenti solisti: clarinetto e tromba
Organizzazione didattica: gli insegnanti coinvolti stabiliranno autonomamente i tempi di preparazione all'ascolto e potranno contare sul
supporto e la consulenza del coordinatore William Bignami.
Per ragazzi dai 9 ai 14 anni.
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
Le scuole e le insegnanti interessati a partecipare agli spettacoli del programma Lo Spettatore Fantastico dovranno utilizzare gli appositi moduli di adesione ed
inviarli a mezzo posta, fax o e-mail a:
Comune di Crevalcore
Istituzione dei Servizi Culturali Paolo Borsellino
Via Persicetana n. 226 - 40014, Crevalcore
tel. 051-6803581 fax 051-6803580,
e mail: [email protected]
La documentazione completa degli spettacoli si potrà richiedere all’Istituzione dei Servizi Culturali o trovare anche nel sito del Comune di Crevalcore:
www.comune.crevalcore.bo.it
Per quanto concerne gli spettacoli al Teatro Verdi, così come quelli nella Sala Ilaria Alpi della Biblioteca Comunale e in Teatro Comunale, il numero minimo di
partecipanti per lo svolgimento di ogni replica è di 50 studenti. La Sala Ilaria Alpi ha una capienza massima di 99 spettatori.
Nel caso in cui il numero di iscrizioni dovesse superare la capienza dei luoghi sopra elencati, l’Istituzione dei Servizi Culturali potrà prevedere delle repliche
aggiuntive. In ogni caso, dopo aver garantito prioritariamente l’accesso agli spettacoli alle classi delle scuole di Crevalcore, l’ordine delle adesioni alle
repliche (per le classi non di Crevalcore) viene determinato in base alla data e all’orario (nel caso di conferma via fax) in cui la richiesta viene presentata
all’Istituzione.
Si invitano gli insegnanti a presentarsi il giorno delle repliche con la massima puntualità e avendo già raccolto le quote di partecipazione degli alunni in una busta
recante l’importo ed il numero di spettatori. Tale busta dovrà essere consegnata alla biglietteria del teatro.
Gli insegnanti e le classi che volessero assistere a repliche di spettacoli non previste per la fascia d’età scolastica d’appartenenza sono pregati di informare
l’Istituzione dei Servizi Culturali, che provvederà ad inviare il relativo modulo di adesione.
L’eventuale trasporto dalla scuola ai luoghi degli spettacoli è a cura della scuola, sulla base degli accordi con i rispettivi Comuni di appartenenza. L’Istituzione dei
Servizi Culturali mette a disposizione sia per il Teatro Verdi che per la Sala Ilaria Alpi della Biblioteca Comunale delle aree di sosta riservate e protette in
prossimità degli spazi teatrali per lo scarico e il carico degli alunni.
Saranno possibili modifiche del programma per cause indipendenti dalla nostra volontà e/o in relazione al numero di adesioni pervenute per le singole repliche.
Si ricorda che l’adesione agli spettacoli andrà consegnata entro il 23 ottobre 2010 nell’apposito modulo disponibile in segreteria.
BIGLIETTERIA
Biglietto Intero Euro 5.00
Insegnanti/accompagnatori
gratuito
Allo scopo di evitare ogni forma di esclusione, invitiamo gli insegnanti a comunicare anticipatamente all’Istituzione dei Servizi Culturali la presenza di situazioni di
handicap fisico e psichico, disagio sociale e/o economico, segnalate anche dall’Ausl di competenza, tali da giustificare la gratuità dell’ingresso.