programma anno scolastico 2015 / 2016 tecnica

PROGRAMMA ANNO SCOLASTICO 2015 / 2016
TECNICA PROFESSIONALE DEI SERVIZI COMMERCIALI
PROF. G. ROMANI
CLASSE QUINTA
MODULO A BILANCIO E FISCALITA’
U.D. 1 La formazione del bilancio
Il SIA; il sistema contabile e extracontabile.
La funzione amministrativo-contabile,la scrivania digitale, la Privacy.
Le scritture di assestamento; la situazione contabile finale.
Le scritture di epilogo, e la chiusura dei conti.
La redazione dello Stato patrimoniale, e del conto economico;
Il bilancio,
I principi contabili;i criteri di valutazione OIC e IASC;
Il postulati di bilancio;chiarezza, veridicità e correttezza.
Il fascicolo del bilancio Lo stato patrimoniale il conto economico e la nota
integrativa. I prospetti obbligatori: la relazione sulla gestione, dei sindaci, dei
revisori. Il rendiconto finanziario.
U.D. 2 Lettura e interpretazione del bilancio.
Le diverse interpretazioni;
Le rielaborazione di bilancio e i criteri relativi;le forme rielaborate;
Analisi per indici applicata anche la rielaborazione per Valore aggiunto.
I nuovi indicatori.
L’analisi per flussi: esempi di rendiconto finanziario per variazioni di liquidità
L’inventario di esercizio; le scritture di assestamento; i criteri di valutazione.
I principi contabili
L’interpretazione del bilancio: letterale,revisionale e prospettico.
La rielaborazione dello stato patrimoniale; la rielaborazione del conto economico.
L’analisi di bilancio: per indici e per flussi.
U.D. 3 Le imposte dirette a carico delle imprese.
Il sistema tributario italiano
Definizione di reddito di impresa e relazione con il risultato civilistico.
I regimi contabili; i principi di deducibilità dei costi.
Le variazioni in aumento e in diminuzione: sui crediti, sugli interessi passivi, sulle
plusvalenze, sulle manutenzioni, sulle rimanenze e sugli ammortamenti.
L’IRAP, definizione, calcolo della base imponibile.
MODULO B LA CONTABILITA’ GESTIONALE
U.D. 1
Il calcolo dei costi
Lo scopo della contabilità gestionale
La classificazione dei costi.
Costi fissi variabili;specifici comuni e generale; diretti e indiretti.
Reali e figurativi; evitabili e non. Standard e effettivi.
Il costo della complessità e della qualità.
L’oggetto di calcolo: Commesse, lotti e processo in serie.
Il direct costing: il Margine lordo e netto;
il full costing e le configurazioni di costo.
La localizzazione dei costi e le diverse basi di riparto.
Il metodo ABC
U.D. 2 Le decisioni aziendali
I costi variabili e fissi e il break even point;
I costi suppletivi.
Il make of buy.
MODULO C PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO
U.D. 1 Pianificazione e controllo
La direzione e il controllori gestione: concetto.
La pianificazione scopo e differenze con la programmazione.
Blobale e settoriale; a breve e a medio termine. Il sistema incentivante.
L’aspetto formale della pianificazione: la stesura, i piani, i programmi il budget.
La gestione integrata ERP e MRP:
I recenti orientamenti strategici: reengineering, l’outsourcing, il benchmarking, la
lean production, la Customer survey.
Il sistema di controllo: requisiti e concetto e scopo del controllo strategico.
Cenni sul budget : la costruzione, i metodi, i budget settoriali, il reporting.
U.D. 2 Budget e reporting
Definizione degli standard: attesi, correnti ideali.
Il controllo budgetario: gli scostamenti.
Il budget globale e settoriale: flessibile e scorrevole. Lo zero base budget.
Tipi di budget: vendite, finanziario, di tesoreria degli approvvigionamenti delle
giacenze. Relazioni tra gli stessi.
Scostamento di quantità, di prezzo e di volume.
Il reporting; definizione, livelli, funzioni e informazioni.
U.D. 3 Bussiness plan e marketing plan.
Definizione e scopo interno e esterno; il contenuto del piano.
Il marketing plan e l’analisi SWOT
Frascati 15.5.2016
Prof. Giancarlo ROMANI