ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo: □ LICEO SCIENTIFICO X LICEO SCIENTIFICO Scienze Applicate □ LICEO TECNICO □ ISTITUTO TECNICO Amministrazione Finanza e Marketing MATERIA: Scienze Naturali (Scienze della Terra e Chimica) PROF: Andreotti Lidia ANNO SCOLASTICO: 2016-2017 Classe:1ASA ELENCO DELLE UNITA’ DIDATTICHE/MODULI Num Titolo delle UNITA’ DIDATTICHE/MODULI Durata in ore 1 Le scienze della Terra e il metodo scientifico 10 2 La materia 15 3 Astronomia 18 4 Chimica 1 20 5 Chimica 2 20 6 Geomorfologia superficiale 10 7 L’ambiente e i viventi 6 Totale delle ore di attività 99 data di presentazione: 2 Novembre 2016 Firma Prof.ssa Lidia Andreotti MODULO/UNITÀ DIDATTICA LE SCIENZE DELLA TERRA E IL METODO SCIENTIFICO PREREQUISITI Conoscenze di base acquisite durante le scuole medie (proporzioni, grafici cartesiani) MODALITÀ DI VERIFICA Verifiche scritte strutturate con modalità diversa a seconda dell’argomento verificato. Interrogazioni orali TEMPI 10 ore di lezione COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE METODOLOGIA E STRUMENTI 1. Mette in relazione le notizie apprese dai media con gli argomenti studiati. 2. Riconosce nel quotidiano le applicazioni del metodo scientifico. 3. Riconosce in un testo scientifico le varie fasi del metodo scientifico. 4. Collega cause ed effetti di un fenomeno. 5. Riesce a spiegare fenomeni della vita quotidiana con le nozioni apprese. 6. Utilizza una corretta terminologia scientifica 1. Riconosce l’organizzazione e la struttura Geosistema e delle sue sfere.. 3. Descrive le caratteristiche delle 4 sfere dell geosistema con particolare attenzione alla geosfera. 4. Riconosce la Terra come sistema complesso 5. Riconosce in un testo scientifico le varie fasi del metodo scientifico. 6. Riconosce le caratteristiche delle Scienze della Terra (interdisciplinari, sperimentali e da campo) - Le Scienze della Terra un insieme di discipline: temi, applicazioni, metodi e discipline delle Scienze della Terra. - Il metodo scientifico: osservazione, formulazione di ipotesi, sperimentazione, conferma o confutazione dell’ipotesi, condivisione dei risultati. - Il modello scientifico - Le quattro sfere della Terra (della geosfera è stata presentata la struttura interna della Terra – nucleo interno, esterno, mantello, crosta continentale e oceanica. Litosfera e astenosfera: spessori e comportamento, Lezioni frontali, partecipate, proiezione di immagini, uso di modelli, mappe concettuali, spiegazione del libro di testo, fotocopie fornite dall’insegnante, uso della LIM. MODIFICHE DELLA PROGETTAZIONE *segnalare eventuali modifiche della progettazione di un modulo/unità didattica in questa colonna, poi consegnare il documento in segreteria didattica chiedendo la sostituzione con il precedente modulo/unità didattica. localizzazione degli ipocentri dei terremoti. Superfici di discontinuità) MODULO/UNITÀ DIDATTICA PREREQUISITI MODALITÀ DI VERIFICA TEMPI COMPETENZE 1. Saper calcolare la densità di un oggetto solido e liquido e saper usare le grandezze fisiche. 2. Saper utilizzare il modello particellare per interpretare le proprietà fisiche chimiche della materia 3. Conoscere, e saper utilizzare le leggi ponderali 4. Conoscere ed utilizzare correttamente le principali tecniche di separazione dei componenti di un miscuglio 5. Saper descrivere , in termini sia qualitativi LA CLASSIFICAZIONE DELLA MATERIA Conoscere le fasi del metodo scientifico Saper utilizzare le proporzioni Saper ricavare le formule inverse Verifiche scritte strutturate con modalità diversa a seconda dell’argomento verificato. Interrogazioni orali 15 ore di lezione ABILITÀ 1.Saper operare con le diverse unità di misura operando le corrette conversioni. 2. Comprendere la cinetica dei passaggi di stato. 3. Saper classificare una trasformazione come chimica o fisica spiegandone le differenze 4. Saper distinguere un composto da un miscuglio 5. Saper utilizzare i rapporti di combinazione e le leggi di conservazione della massa nel calcolo stechiometrico 6. Saper esprimere la concentrazione delle soluzioni in unità fisiche e saper risolvere semplici problemi. CONOSCENZE METODOLOGIA E STRUMENTI Misure e grandezze Lezioni frontali, partecipate, Misure precise e accurate. proiezione di immagini, uso di L’errore assoluto e l’errore modelli, mappe concettuali, relativo. Grandezze intensive ed spiegazione del libro di testo, presentazioni in PP, fotocopie fornite estensive Alcune grandezze importanti: dall’insegnante, uso della LIM. la massa, il peso, il volume e la Attività di laboratorio: determinazione del volume per 1) determinazione della densità di un immersione, la temperatura (scala solido. centigrada e scala Kelvin. Il 2) Le tecniche di separazione di un significato dello zero assoluto. miscuglio. Conversioni tra le scale termometriche). La densità. Il laboratorio di chimica: nozioni di sicurezza. Gli strumenti di laboratorio, la vetreria. Come si redige una relazione di MODIFICHE DELLA PROGETTAZIONE *segnalare eventuali modifiche della progettazione di un modulo/unità didattica in questa colonna, poi consegnare il documento in segreteria didattica chiedendo la sostituzione con il precedente modulo/unità didattica. laboratorio. Materia ed energia Le proprietà fisiche della materia: stati della materia (di ogni stato sono stati considerati forma, volume, comprimibilità e possibilità di movimento delle particelle). I passaggi di stato. La curva di riscaldamento e la curva di raffreddamento dell’acqua. Trasformazioni fisiche e trasformazioni chimiche che quantitativi le miscele omogenee MODULO/UNITÀ DIDATTICA PREREQUISITI MODALITÀ DI VERIFICA TEMPI COMPETENZE 1. Mette in relazione le notizie apprese dai media con gli argomenti studiati. 2. Riconosce nel quotidiano le conseguenze dei moti della Terra. 3. Collega i moti della Terra alla misura del tempo. ASTRONOMIA Concetti di materia ed energia. Concetto di atomo. Grandezze fisiche. Concetti chimici di base Verifiche scritte strutturate con modalità diversa a seconda dell’argomento verificato. Interrogazioni orali 18 ore di lezione ABILITÀ Riconosce l’organizzazione e la struttura dell’Universo e del sistema solare. 2. Distingue le varie unità di misura delle distanze in astronomia. 3. Descrive le caratteristiche dei moti CONOSCENZE METODOLOGIA E STRUMENTI 1 – Stelle, Galassie e Universo Le galassie e le sorti dell’Universo: i tipi di galassia (a spirale, a spirale barrata, ellittiche e irregolari) e la Via Lattea. Le distanze astronomiche – Anno Luce e Unità Lezioni frontali, partecipate, proiezione di immagini, uso di modelli, mappe concettuali, spiegazione del libro di testo, presentazioni in PP, fotocopie fornite dall’insegnante, uso della LIM. MODIFICHE DELLA PROGETTAZIONE *segnalare eventuali modifiche della progettazione di un modulo/unità didattica in questa colonna, poi consegnare il documento in segreteria didattica chiedendo la sostituzione con il precedente 4. Collega cause ed effetti di un fenomeno. 5. Riesce a spiegare fenomeni della vita quotidiana con le nozioni apprese. 6. Utilizza una corretta terminologia scientifica dei pianeti. 4. Riconosce la Terra come sistema complesso. Astronomica. Relazione tra l’Anno Luce e l’età stimata dell’Universo. L’evoluzione del’Universo: il Big Bang, l’evoluzione e il destino dell’Universo. Le stelle: che cosa sono, la misura delle stelle e la loro varietà, nascita vita e morte di una stella. Visione del documentario “Nascita vita e morte di una stella” 2 – Alla scoperta del Sistema Solare Il Sistema Solare (le caratteristiche del Sistema Solare e la Sua origine. Una panoramica sui pianeti. L’origine del Sistema Solare) Il Sole (La composizione, la struttura del Sole (fotosfera, cromosfera, corona) e l’attività solare (granulazioni, macchie solari e protuberanze) Il movimento dei pianeti: le 3 leggi di Keplero e la legge di gravitazione universale di Newton. I pianeti terrestri e i pianeti gioviani (differenze di dimensioni, di modulo/unità didattica. composizione, di numero di satelliti, presenza e composizione dell’atmosfera con particolare riferimento a quella dei pianeti terrestri. Fattori che influenzano la presenza di un’atmosfera intorno a un pianeta – forza di gravità e velocità di fuga; stato termico del pianeta stesso). I corpi minori: pianeti nani e asteroidi. Meteore, meteoriti e comete. 2 – La Terra nel Sistema Solare I moti della Terra (rotazione rivoluzione e moti millenari) e la vita sul pianeta Il moto di rotazione e l’illuminazione della Terra (dì e notte) Il moto di rivoluzione e l’inclinazione dell’asse terrestre. Le stagioni. Il problema dell’orientamento (Equatore, meridiani, paralleli e reticolato geografico. Latitudine e longitudine) Il sistema Terra- Luna (le caratteristiche della superficie lunare, un sistema in movimento, le fasi lunari, le eclissi di Sole e di Luna) MODULO/UNITÀ DIDATTICA PREREQUISITI MODALITÀ DI VERIFICA TEMPI COMPETENZE 3. Conoscere, e saper utilizzare le leggi ponderali 4. Conoscere ed utilizzare correttamente le principali tecniche di separazione dei componenti di un miscuglio 5. Saper descrivere , in termini sia qualitativi che quantitativi le miscele omogenee CHIMICA 1 Conoscere il significato di modello Verifiche scritte strutturate con modalità diversa a seconda dell’argomento verificato. Interrogazioni orali 20 ore di lezione ABILITÀ CONOSCENZE 1 Saper classificare un materiale come sostanza pura, miscela omogenea o miscuglio eterogeneo 2. saper distinguere tra elementi e composti 3. saper scrivere correttamente simboli e formule chimiche e saper interpretare il significato di queste ultime 4. Sapere spiegare la disposizione della tavola periodica 5.Conoscere le diverse proprietà di metalli semimetalli e non metalli e saperli collocare sulla tavola periodica. 6. conoscere le leggi ponderali La materia e le sue classificazioni della materia: miscugli eterogenei, soluzioni e sostanze pure (elementi e composti). Esemplificazioni varie di ogni caso. I metodi di separazione dei miscugli: filtrazione, decantazione, centrifugazione e distillazione semplice, estrazione con solventi. Atomi ed elementi: Gli elementi e i loro simboli. I simboli degli elementi chimici. La tavola periodica: Gruppi e periodi. Elementi METODOLOGIA E STRUMENTI MODIFICHE DELLA PROGETTAZIONE *segnalare eventuali Lezioni frontali, partecipate, modifiche della proiezione di immagini, uso di progettazione di un modelli, mappe concettuali, modulo/unità didattica spiegazione del libro di testo, in questa colonna, poi presentazioni in PP, fotocopie fornite consegnare il documento in dall’insegnante, uso della LIM. segreteria didattica Attività di laboratorio: 1) Le tecniche di separazione di un chiedendo la sostituzione con il miscuglio precedente 2) Verifica della legge di Lavoisier modulo/unità didattica. della materia e le loro implicazioni 7 saaper bilanciare semplici reazioni chimiche. MODULO/UNITÀ DIDATTICA PREREQUISITI rappresentativi ed elementi di transizione. Classificazione dei gruppi: Metalli, non metalli e esemimetalli (caratteristiche e loro distribuzione sulla tavola periodica). Metalli alcalini, alcalino terrosi, alogeni e gas nobili. Le leggi ponderali. La legge di Lavoisier e la conservazione della massa (con esercizi relativi). Descrizione di un esperimento per la verifica della legge di Lavoisier. Legge delle proporzioni definite di Proust (con relativi esercizi). Legge delle proporzioni multiple di Dalton. Gli atomi si uniscono e si separano per mezzo di reazioni chimiche Gli atomi si uniscono a formare le molecole: il significato delle formule chimiche. CHIMICA 2 Conoscere il significato di modello MODALITÀ DI VERIFICA TEMPI COMPETENZE Conoscere le particelle subatomiche fondamentali, ai fini della definizione e utilizzo delle grandezze necessarie a caratterizzare gli atomi di ciascun elemento 2. Saper giustificare l’evoluzione dei modelli atomici utilizzati fino ad arrivare alla attuale rappresentazione della struttura dell’atomo 3.saper distinguere tra numero di massa e massa atomica 4 conoscere i legami che consentono la formazione di molecole e di composti ioniici Verifiche scritte strutturate con modalità diversa a seconda dell’argomento verificato. Interrogazioni orali 20 ore di lezione ABILITÀ 1Saper calcolare il numero di protoni dal numero atomico e massa atomica 2. Sapere spiegare la disposizione della tavola periodica 3. Saper definire e riconoscere cationi e anioni 4. Saper utilizzare la notazione di Lewis 5. Saper descrivere e spiegare l’esperimento di Rutherford e il modello atomico di Bohr 6 saper determinare la massa di una molecola 7 conoscere struttura e proprietà della molecola dell’acqua. CONOSCENZE METODOLOGIA E STRUMENTI La prima teoria atomica: il modello di Dalton. L’ atomo (verrà proposto il modello planetario di Rutherford) e le particelle subatomiche (massa e carica e loro posizione nell’atomo). Le dimensioni di un atomo. Numero Atomico (Z) e Numero di Massa (A), isotopi e ioni. Semplici reazioni di ionizzazione. La massa atomica e l’uma. La massa molecolare. Introduzione al concetto di mole. I legami chimici: legami ionici, legami covalenti semplici doppi e tripli. La molecola dell’acqua e le sue proprietà. Lezioni frontali, partecipate, proiezione di immagini, uso di modelli, mappe concettuali, spiegazione del libro di testo, presentazioni in PP, fotocopie fornite dall’insegnante, uso della LIM. Laboratorio: le proprietà dell’acqua. MODIFICHE DELLA PROGETTAZIONE *segnalare eventuali modifiche della progettazione di un modulo/unità didattica in questa colonna, poi consegnare il documento in segreteria didattica chiedendo la sostituzione con il precedente modulo/unità didattica. MODULO/UNITÀ DIDATTICA PREREQUISITI MODALITÀ DI VERIFICA TEMPI COMPETENZE Si orienta con maggiore consapevolezza nell’ambiente e nel territorio in cui vive. GEOMORFOLOGIA SUPERFICIALE Proprietà fisiche dell’acqua Verifiche scritte strutturate con modalità diversa a seconda dell’argomento verificato. Interrogazioni orali 10 ore di lezione ABILITÀ CONOSCENZE METODOLOGIA E STRUMENTI Analizza la distribuzione delle acque salate e dolci sul nostro pianeta mettendone in evidenza le disparità 2. Collega i movimentidell’acqua ai fenomeni che li determinano 3. Riconosce nell’inquinamento gli effetti che le attività umane, anche se non solo, determinano 1-Le principali strutture morfologiche superficiali (orogeni, cratoni, morfologia dei fondali oceanici) La distribuzione delle acque sul nostro pianeta 2. Le acque salate: caratteristiche chimicofisiche, i movimenti; i fondali oceanici 3. Le acque dolci: caratteristiche chimiche, fiumi, laghi, acque sotterranee; le acque potabili 4. Il problema dell’inquinamento Lezioni frontali, partecipate, proiezione di immagini, uso di modelli, mappe concettuali, spiegazione del libro di testo, presentazioni in PP, fotocopie fornite dall’insegnante, uso della LIM. MODIFICHE DELLA PROGETTAZIONE *segnalare eventuali modifiche della progettazione di un modulo/unità didattica in questa colonna, poi consegnare il documento in segreteria didattica chiedendo la sostituzione con il precedente modulo/unità didattica. MODULO/UNITÀ DIDATTICA PREREQUISITI MODALITÀ DI VERIFICA TEMPI L’AMBIENTE E I VIVENTI Proprietà fisiche dell’acqua Verifiche scritte strutturate con modalità diversa a seconda dell’argomento verificato. Interrogazioni orali 6 ore di lezione COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE METODOLOGIA E STRUMENTI Si orienta con maggiore consapevolezza nell’ambiente e nel territorio in cui vive ed è in grado di mettere in atto comportamenti atti a conservare e proteggere lo stato naturale di un ambiente. Comprende e descrive le relazioni tra le sfere del geosistema e sa individuare le alterazioni prodotte sulel varie sfere a seguito di un intervento antropico. 1-Il flusso di energia attraverso gli ecosistemi e i cicli biogeochimici. 2-Come l’uomo può alterare gli equilibri naturali: effetto serra e riscaldamento globale, il buco nell’ozonosfera Lezioni frontali, partecipate, proiezione di immagini, uso di modelli, mappe concettuali, spiegazione del libro di testo, presentazioni in PP, fotocopie fornite dall’insegnante, uso della LIM. MODIFICHE DELLA PROGETTAZIONE *segnalare eventuali modifiche della progettazione di un modulo/unità didattica in questa colonna, poi consegnare il documento in segreteria didattica chiedendo la sostituzione con il precedente modulo/unità didattica. SCHEMA DELLA DISTRIBUZIONE TEMPORALE DEI MODULI/UNITA’ DIDATTICHE DI …………………………. MODULO/UNITA’ DIDATTICA S ETTEMBRE Le scienze della Terra e il metodo scientifico X La materia Chimica 1 Chimica 2 Astronomia OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO X X X x x x x x x Geomorfologia superficiale x L’ambiente e i viventi x X