Classificazione delle Prostatiti DOMANDE D: A che età puo insorgere una prostatite? R: Dalla pubertà in poi. D: Può una ecografia trans rettale aiutare nella diagnosi delle prostatiti? R: Talvolta può essere di aiuto. Ma non è un esame indispensabile. D: Il PSA serve può aiutare nella diagnosi di una prostatite? R:Si può aiutare ma, talvolta non risulta alterato. D: Si hanno dei rischi sulla fertilità? R: Una prostatite semplice non porta alterazioni della fertilità stabili. Prostatiti batteriche Sono causate frequentemente da Gram negativi e solo in minima parte da Gram Positivi e caratterizzate da febbre elevata, brividi, dolori alla parte inferiore della colonna vertebrale e vari gradi di ostruzione vescicale. Prostatiti non batteriche Sono quelle più frequenti, spesso contratte attraverso il rapporto sessuale con partner infetto. Dolore prostatico Il paziente con dolore prostatico presenta gli stessi sintomi di una prostatite, ma non presenta infezioni urinarie documentate, né anomalie nel secreto prostatico. E' frequente nei giovani e causa di notevoli disturbi che possono avere importanti ripercussioni sulla fertilità. Tel.: 339 8276298 email:[email protected] PREVENZIONE ANATOMIA: La prostata è un organo genitale a forma di castagna posizionato sotto la vescica e davanti al retto, attraverso il quale passa l’uretra, il condotto che porta l’urina all’esterno. SINTOMI: I sintomi che il paziente avverte sono il bruciore durante la minzione, la difficoltà ad urinare come se ci fosse qualcosa che impedisce l’uscita dell’urina, la difficoltà ad eiaculare o l’eiaculazione precoce, il cambiamento di colore, odore quantità o consistenza dello sperma, la febbricola o addirittura la febbre elevata. INDAGINI: Gli esami specifici che possono essere eseguiti in caso si sospetti una prostatite sono VES, esame delle urine, dosaggio del PSA totale, ecografia prostatica e spermiogramma. Questi esami devono essere valutati anche da uno specialista e accompagnati da una esplorazione rettale. TERAPIA: Non vi è al momento una terapia basata sull’evidenza scientifica nonostante i numerosi lavori sull’argomento. Attualmente si tende a somministrare antinfiammatori (steroidei o non) per ridurre la sintomatologia, alfalitici per migliorare la minzione e decongestionanti la prostata. La terapia antibiotica è utilizzata per lungo tempo a dosaggio pieno se si sopetta che l’origine sia batterica. Una corretta alimentazione ed un abbondante apporto di liquidi aiutano a prevenire le prostatiti; inoltre i comportamenti sessuali a rischio possono essere causa di prostatiti. Ostruzioni dovute ad iperplasia della prostata o da altre cause possono essere fattori determinanti l’insorgenza di prostatiti. PROSTATITE E FERTILITÀ La prostata produce il 80% di tutto l’eiaculato, una sua compromissione chiaramente pregiudica l’attività sessuale. Le prostatiti croniche sono le malattie che più frequentemente alterano la capacità riproduttiva. Le prostatiti croniche determinano modificazioni biochimiche del secreto prostatico come l'aumento del Ph, la riduzione del tasso di zinco, magnesio, acido citrico, fosfatasi acida, spermina e colesterolo, e l'aumento della LDH. Lo spermiogramma è l’esame che viene utilizzato, oltre al PSA, per determinare il grado di compromissione della prostata e del liquido seminale. Le modificazioni dello spermiogramma che più frequentemente si verificano sono: la riduzione del numero degli spermatozooi (oligozoospermia); la ridotta motilità di questi (astenospermia); l’agglutinazione degli spermatozoi; la morte di tutti gli spermatozoi (necrozoospermia); ed infine la teratozoospermia (aumento delle forme immature e di alterazioni morfologiche). Sembra che alla base di tali alterazioni vi sia un meccanismo autoimmunitario. COSA FA MALE ALLA PROSTATA? Lo stress il fumo, le abitudini alimentari scorrette ma anche alcune abitudini di vita quali il ciclismo, l’equitazione ed i lunghi viaggi in macchina e moto possono influenzare od addirittura causare una prostatite. PROSTATITE E TUMORE DELLA PROSTATA Attualmente non vi è alcuna evidenza che una prostatite acuta o cronica possano indurre il tumore della prostata, ma sono stati recentemente annunciati studi per valutare questo rischio. www.andrealoreto.it Tel.: 339 8276298 email:[email protected]