Istituto Statale “G - Liceo Scientifico `Galileo Galilei`

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “GALILEO GALILEI” – ERBA
DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V C
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
QUADRO COMUNE DI RIFERIMENTO
Quadro riassuntivo della classe
La classe VC nasce dalla fusione di due classi terze, la III F e la IIIC, la prima di indirizzo filosofico,
la seconda formata a sua volta da due gruppi, il corso PNI e quello tradizionale.
Nonostante la particolare origine della classe, quest’ultima appare oggi relativamente omogenea e
caratterizzata dalla presenza di un gruppo di allievi che manifestano un’ inclinazione e una maggiore
motivazione per lo studio delle materie di carattere scientifico.
La classe è composta da 23 allievi. Nel mese di settembre del terzo anno è stata inserita nella classe
Cimbru Maria, una studentessa di origine moldava. Sebbene l’allieva non conoscesse la lingua italiana,
nonostante i limitati servizi di assistenza per gli studenti stranieri che caratterizzano tristemente la scuola
italiana, la ragazza, dotata di una forza di volontà lodevole, seria e motivata, ha raggiunto livelli di
preparazione soddisfacenti, inserendosi positivamente all’interno del gruppo classe.
Nel mese di dicembre è stato accolto all’interno della classe, nel gruppo del corso tradizionale, un
allievo proveniente dal Liceo Scientifico “Torricelli” di Bolzano, Stefano Da Ponte.
Una parte della classe – quella proveniente dal corso C - ha goduto di continuità didattica in italiano (il
docente di lettere ha accompagnato gli studenti nel loro percorso dal primo al quinto anno) e in fisica,
con il prof. Ronchetti dalla prima alla quinta del corso PNI, e in matematica, con il prof. Laffranchi dalla
seconda alla quinta liceo. Nel corso del secondo anno, tuttavia, a causa di un infortunio del docente di
matematica PNI, l’insegnamento della disciplina è stato affidato per lungo tempo ad una supplente
L’unico elemento di discontinuità didattica, limitato peraltro al biennio, riguarda l’insegnamento della
lingua inglese e della matematica del corso C – tradizionale -, con due differenti docenti nei primi due
anni.
Il gruppo proveniente dal corso F, formato da 6 studenti, ha conosciuto al biennio discontinuità didattica
in matematica (prof. ssa Frigerio in prima, prof. Vaghi in seconda), storia (prof. Porro in prima, prof.ssa
Menzaghi in seconda); inglese (prof. ssa Borroni in prima, prof. ssa Proserpio in seconda); st. dell’arte
(prof. Zennaro in prima, prof. ssa Cappelletti in seconda).
Nel triennio sono cambiati gli insegnanti delle seguenti discipline:
VC – tradizionale:
fisica (la prof.ssa Nava in terza, il prof. Ronchetti in quarta e quinta); matematica (la professoressa
Frigerio, dalla terza alla quinta) disegno ( il prof. Zennaro, per gravi problemi di salute, è stato sostituito
da diversi supplenti; nel quarto anno l’insegnamento è stato per larga parte tenuto dalla professoressa
Mondelli);
VC -PNI.
Fisica (prof. Ronchetti, dal primo al quinto anno)
storia e filosofia (il prof. Bernasconi per l’intero triennio)
latino (il prof. Locci dalla terza al quinto anno)
inglese (la prof. ssa Proserpio, dalla terza alla quinta).
Nel corso del triennio la classe, nel suo complesso, ha mostrato un atteggiamento positivo nei confronti
degli impegni di studio, un discreto ma incostante interesse e un’accettabile livello di partecipazione al
dialogo educativo. Gli alunni sono stati corretti e rispettosi. Sul piano del rendimento, il quadro appare
naturalmente differenziato: se un buon gruppo ha conseguito pienamente gli obiettivi didattici definiti
nelle programmazione annuale del Consiglio di Classe, una esigua parte della stessa mostra ancora
fragilità nella preparazione.
Si segnala in questa sede, la fragilità della preparazione degli studenti in storia dell’arte, a causa dei gravi
problemi di salute del docente, poi tragicamente venuto a mancare. Il docente supplente è stato costretto
a sviluppare parte del programma solo dopo il 15 maggio.
Criteri di assegnazione del credito scolastico e del credito formativo
Il credito scolastico e il credito formativo vengono assegnati secondo i criteri stabiliti dal Collegio docenti
di cui si allega la delibera.
Attività integrative o complementari
Attività extracurricolari
Nel corso dell’anno scolastico la classe ha partecipato alle seguenti uscite didattiche:
2

spettacolo teatrale: “La banalità del male” adattamento dal saggio di Hannah Arendt – di Paola
Bigatto; centro Asteria di Milano;
 incontri di orientamento post-diploma, organizzati dal Comitato dei genitori in collaborazione
con la scuola;
 conferenza su tematiche artistico – letterarie tenuta dal professor Filippetti “Pascoli e Van Gogh”.
 iniziativa di orientamento “Young, orienta il tuo futuro”- Lariofiere.
Sono state inoltre organizzate le seguenti attività a partecipazione libera:
 manifestazioni sportive di nuoto, sci, atletica su pista e corsa campestre;
 gara di inglese: Kangourou della lingua inglese;
 test di ammissione alle facoltà scientifiche;
 laboratori di fisica presso l’Università Insubria di Como;
 gare di matematica (Giochi di Archimede, gara di squadra);
 attività di orientamento post-diploma, organizzate dalla scuola in concerto con le università;
 esame ECDL;
 esame FIRST CERTIFICATE;
 conferenza su radiocomunicazione e astronautica aereospaziale.
Altre attività significative svolte dai singoli studenti verranno segnalate sulle schede individuali.
Simulazioni delle prove d’esame
Durante l’anno scolastico si sono svolte: 1 simulazione di prima prova, 1 simulazione di seconda prova e
2 simulazioni di terza prova.
Per le simulazioni della terza prova sono stati seguiti i seguenti criteri:
tipologia utilizzata: B;
I simulazione (06/12/2013)
Tempo assegnato per lo svolgimento: 3 ore.
Numero materie coinvolte: 4, con tre quesiti di max. dieci righe.
Materie coinvolte: Fisica; Inglese; Latino; Filosofia.
II simulazione (12/04/2014)
Tempo assegnato per lo svolgimento: 3 ore.
Numero materie coinvolte: 5, con due quesiti di max. dieci righe.
Materie coinvolte: Fisica; Inglese; Latino; Storia; Scienze.
I quesiti proposti sono riportati in allegato;
griglia per la valutazione: vedi allegato.
FILOSOFIA E STORIA
Docente: Prof. Giulio Bernasconi
1. Obiettivi
Per quanto riguarda gli obiettivi ed i contenuti fondamentali dell’insegnamento delle due discipline si è
fatto riferimento a quelli definiti, oltre che nella normativa di carattere nazionale, nei documenti del Piano
dell’Offerta Formativa, in quelli della Programmazione Didattica (elaborata dal Consiglio di Classe) ed in
quelli del Coordinamento Disciplinare. Per gli argomenti che sono stati trattati nel corso dell’anno si
rimanda ai programmi allegati.
Gli obiettivi individuati all’inizio dell’anno, riportati di seguito, possono ritenersi generalmente raggiunti
per quanto riguarda le conoscenze, mentre gran parte degli studenti presenta ancora difficoltà nella
rielaborazione critica e nel lavoro autonomo.
FILOSOFIA
3
CONOSCENZE
conoscenza delle caratteristiche
principali del pensiero dei filosofi
in programma
conoscenza delle problematiche
fondamentali
conoscenza della terminologia
filosofica
COMPETENZE E CAPACITÀ
-
capacità di problematizzare
capacità di contestualizzare
saper operare sintesi
capacità di motivare i propri punti di vista
comprensione di semplici testi e brani filosofici
uso corretto del linguaggio specifico
STORIA
CONOSCENZE
conoscenza dei principali eventi
storici
conoscenza dei principali soggetti
storici
conoscenza
dei
principali
organismi ed istituzioni nazionali
ed internazionali
COMPETENZE E CAPACITÀ
-
saper operare confronti tra fatti storici ed individuare i
principali fattori sociali, economici, politici e culturali
essere in grado di cogliere i rapporti di causa-effetto e quelli tra
mezzi e fini
capacità di problematizzare in termini storici fenomeni
contemporanei e viceversa
uso di un registro linguistico specifico
2. Breve giudizio sulla classe
La classe ha sempre lavorato con impegno in entrambe le discipline. I livelli di preparazione acquisiti
risultano ovviamente diversificati: circa metà classe, grazie ad una seria e costante applicazione nello
studio presenta un profitto buono o più che buono. Un piccolo nucleo di due/tre alunni, nonostante una
valutazione finale positiva, risulta ancora piuttosto fragile a causa di uno studio discontinuo. Gli studenti
rimanenti costituiscono una fascia caratterizzata da un profitto complessivamente discreto.
3. Metodologie e tipologie delle verifiche
La lezione frontale ha rappresentato il metodo didattico principale, integrata – quando opportuno – da
supporti audiovisivi. Considerando il metodo storicistico la premessa fondamentale per lo svolgimento
delle due discipline, di ogni periodo ed argomento principale è stata indicata:
- la struttura e l’articolazione, ponendone in luce il tessuto delle connessioni interne ed i rapporti con
epoche o problemi che rimandano alle fasi precedenti e successive dello sviluppo storico.
- le coordinate cronologiche e geografiche basilari.
- i tratti ed i nodi problematici fondamentali, con la segnalazione delle principali fonti ed interpretazioni.
- i legami ed i riferimenti attinenti le altre discipline.
Per quanto riguarda filosofia, per facilitare la comprensione di alcuni argomenti svolti dal libro in modo
troppo ampio e/o complesso (ad es. Hegel), si è fatto ricorso a schematizzazioni e semplificazioni.
L’accertamento del grado di preparazione è stato affidato ad interrogazioni orali e a prove scritte in
forma di questionari. L’attività didattica ordinaria ha previsto momenti specifici volti al recupero degli
alunni che, per ragioni diverse (assenze, scarso impegno, capacità inadeguate ecc.) si sono trovati in
difficoltà.
4. I criteri di valutazione
La valutazione, espressa secondo le griglie dell’allegato 1 del piano di lavoro consegnato ad inizio anno
(qui indicate di seguito), ha tenuto conto prevalentemente:
- del grado di assimilazione dei contenuti proposti, del loro approfondimento e dei nessi esistenti tra i vari
aspetti dei programmi;
- della capacità di cogliere e di contestualizzare gli elementi fondamentali delle discipline e delle
problematiche trattate;
- della capacità di esporre ordinatamente i temi trattati e di esprimere i contenuti essenziali dei testi;
- della padronanza dei codici linguistico-espressivi appropriati.
Griglia di valutazione di FILOSOFIA:
In relazione ai contenuti espressi l’alunno dimostra di possedere:
punti
conoscenze
- assenti
0
4
- gravemente insufficienti
0,5
- insufficienti
1
- sufficienti
2
- adeguate
3
- complete
4
competenza ed efficacia - inadeguate
0,5
espositiva
- poco soddisfacenti
1
- complessivamente soddisfacenti
2
- brillanti
3
capacità di analisi e - inadeguate
0,5
sintesi
- parzialmente pertinenti
1
- pertinenti
2
- pertinenti ed efficaci
3
Griglia di valutazione di STORIA:
In relazione ai contenuti espressi l’alunno dimostra di possedere:
punti
conoscenze
- assenti
0
- gravemente insufficienti
0,5
- insufficienti
1
- sufficienti
2
- più che sufficienti
3
- adeguate
4
- complete
5
- complete ed approfondite
6
competenza ed efficacia - non soddisfacenti
0,5
espositiva
- non pienamente soddisfacenti
1
- soddisfacenti
2
capacità di analisi e - inadeguate
0,5
sintesi
- parzialmente pertinenti
1
- pertinenti
2
Di seguito vengono riportati i livelli di sufficienza adottati:
Storia: conoscenze complessivamente accettabili senza macroscopiche imprecisioni di collocaz.
cronologica; analisi e sintesi condotte in modo semplice; esposizione corretta.
Filosofia: conoscenze complessivamente accettabili; analisi e sintesi condotte in modo semplice;
esposizione sostanzialmente corretta.
5. Svolgimento dei programmi
Lo svolgimento dei programmi, di seguito riportati, non ha presentato alcuna difficoltà o ritardo.
FILOSOFIA: Cioffi, Luppi, Vigorelli, Zanette, Bianchi, De Pasquale, O’Brien, I FILOSOFI E LE IDEE,
voll. 3A e 3B, Bruno Mondatori
STORIA: Alberto Mario Banti, IL SENSO DEL TEMPO, vol. 3, Editore Laterza
CLASSE
5^C - PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA
HEGEL
ARGOMENTI
-
-
Caratteri generali dell’idealismo
HEGEL – presentazione
i capisaldi dell’hegelismo
la Fenomenologia dello Spirito
(caratteri generali; coscienza e
autocoscienza)
la Filosofia dello Spirito
(Spirito soggettivo; Spirito oggettivo:
l’eticità-la concezione dello Stato e
PAGINE
(cenni)
pp. 78-85
(vol. 3A)
pp. 86-88
(vol. 3A)
pp. 105-106
pp. 109-123
(vol. 3A)
5
della Storia; Spirito assoluto: artereligione-filosofia)
FEUERBACH
argomenti
Destra e
Sinistra hegeliana
- Feuerbach: le critiche
ad Hegel
- antropologia e
religione
MARX
argomenti
- presentazione – caratteri generali
- l’alienazione
- il materialismo storico
- il Manifesto del Partito Comunista
- Il Capitale e l’analisi del capitalismo
- La società socialista
SCHOPENHAUER
argomenti
- fenomeno e cosa in sé
- la Volontà
- il pessimismo
- l’arte e l’ascesi
KIERKEGAARD
argomenti
- presentazione
- la comunicazione d’esistenza
- l’esistenza umana
- gli stadi dell’esistenza
IL POSITIVISMO
argomenti
IL POSITIVISMO - caratteri generali
COMTE – l’enciclopedia positivista
- la legge dei tre stadi
NIETZSCHE
argomenti
- presentazione
- la Nascita della Tragedia
- il prospettivismo
- la concezione della storia
- la fase illuministica
- superuomo, eterno ritorno e volontà di
potenza
- la critica della morale
pagine
p. 219
pp. 220-224
(vol. 3A)
pagine
pp. 225-247
(vol. 3A)
letture
LAVORO E ALIENAZIONE
(Manoscritti Economico-Filosofici)
(pp.250-254)
il manifesto del partito comunista
lettura integrale
pagine
pp. 47-55
(vol. 3A)
pagine
pp. 163-178
(vol. 3A)
letture
Don Giovanni e il desiderio
(da Aut-Aut)
(pp.179-181)
pagine
pp. 281-292
(vol. 3A)
pagine
pp. 334-354
(vol. 3A)
letture
Il grande annuncio + Il peso più grande
(La Gaia Scienza – 125 e 341) (fotocopie)
Le tre metamorfosi
(Così parlò Zarathustra) - (pp.365-366)
L’eterno ritorno dell’uguale
(Così parlò Zarathustra) - (pp.367-371)
FREUD E LA PSICOANALISI
argomenti
- lo studio dell’isteria
- terapia e sessualità
- le topiche
- il Disagio della Civiltà
- gli sviluppi della psicoanalisi:
Jung, Adler, Rank e Reich
pagine
pp. 500-514
(vol. 3A)
pp. 532-533
(vol. 3A)
6
WITTGENSTEIN - SVILUPPI DELL’EPISTEMOLOGIA
argomenti
pagine
- Il Convenzionalismo (caratteri
pp. 424-430
generali)
(vol. 3A)
- WITTGENSTEIN
pp. 97-109
- L’Empirismo logico (caratteri
(vol. 3B)
generali)
pp.122-127
- POPPER e l’epistemologia
(vol. 3B)
falsificazionista
pp. 242-251
- KUHN, LAKATOS e FEYERABEND
(vol. 3B)
pp. 361-370
(vol. 3B)
L’ESISTENZIALISMO - SARTRE
argomenti
pagine
- l’Esistenzialismo: caratteri generali
pp. 206-207
(vol. 3B)
- SARTRE
pp.345-349
(vol. 3B)
letture
Il mondo come totalità dei fatti
(Tractatus logico-philosophicus) –
(pp. 110-111)
La raffigurazione logica dei fatti
(Tractatus logico-philosophicus) –
(pp. 112-113)
Il Mistico
(Tractatus logico-philosophicus) –
(pp. 115-116)
letture
J.P. SARTRE
l’esistenzialismo è un umanismo
lettura integrale
ALCUNI ASPETTI DEL PENSIERO POLITICO DEL NOVECENTO
argomenti
pagine
- SCHMITT
Fotocopie di Fornero vol. D tomo 2, pp. 324-327
- ARENDT
pp. 142-143 (vol. 3B)
- RAWLS
pp. 409-411 (vol. 3B)
- NOZICK
p. 412 (vol. 3B)
LA SCUOLA DI FRANCOFORTE
argomenti
pagine
- caratteri generali
pp. 167-168 (vol. 3B)
- HORKHEIMER e ADORNO
pp. 168-169 (vol. 3B)
- MARCUSE
p. 170 (vol. 3B)
CLASSE
5^C - PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA
L’ITALIA GIOLITTIANA
ARGOMENTI
PAGINE
- il riformismo giolittiano
- il giolittismo e i suoi critici
- la politica estera giolittiana
- la crisi del sistema giolittiano
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
pp. 160-172
ARGOMENTI
PAGINE
- lo scoppio del conflitto e il primo anno di guerra
- l’Italia dalla neutralità all’intervento
- guerra di trincea, tecnologia bellica e mobilitazione totale
- 1915-16 – i principali eventi sui vari fronti di guerra
- 1917 - la svolta nel conflitto, Caporetto e il Piave
- 1918-19 - l’ultimo anno di guerra e i trattati di pace
LA RIVOLUZIONE RUSSA E L’URSS
pp. 214-252
ARGOMENTI
PAGINE
-
le rivoluzioni di febbraio e d’ottobre - dittatura e guerra civile
7
pp. 266-287
- dal comunismo di guerra alla NEP
- l’URSS e il regime staliniano
IL PRIMO DOPOGUERRA IN EUROPA
pp. 427-435
ARGOMENTI
PAGINE
- le trasformazioni sociali e le conseguenze economiche
pp. 288-293
- la Germania da Versailles alla Repubblica di Weimar
pp. 304-310
IL PRIMO DOPOGUERRA IN ITALIA E L’AVVENTO DEL FASCISMO
ARGOMENTI
-
PAGINE
problemi e tensioni del dopoguerra
nascita e sviluppo del movimento fascista
la crisi dello Stato liberale e la marcia su Roma
il governo Mussolini - il delitto Matteotti e la dittatura a viso aperto
pp. 311-333 +
approfondimento
pp.334-347
IL REGIME FASCISTA
ARGOMENTI
PAGINE
- l’Italia fascista
- la politica economica del fascismo
- la politica estera e l’imperialismo fascista
LA CRISI DEL ‘29
pp. 412-421
ARGOMENTI
PAGINE
- l’economia USA negli anni ‘20
pp. 376-385
- il crollo di Wall Street
- il New Deal e la teoria economica di Keynes
IL REGIME NAZISTA E LE TENSIONI INTERNAZIONALI DEGLI ANNI ‘30
ARGOMENTI
PAGINE
- la crisi della repubblica e l’ascesa dei nazisti
- la conquista nazista del potere
- il Terzo Reich e la politica razziale nazista
- la guerra di Spagna e l’espansionismo hitleriano
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
pp. 395-411
ARGOMENTI
PAGINE
- lo scoppio del conflitto e le prime operazioni militari nel 1939-40
- l’intervento dell’Italia - la guerra in Africa e nei Balcani
- l’attacco all’URSS
- l’attacco giapponese agli USA e la guerra nel Pacifico
- il dominio nazista in Europa: olocausto, resistenza e collaborazionismo
- il 1942-43 e la svolta nella guerra
- il 1943-44 in Italia, Europa ed Asia la conclusione del conflitto
LA GUERRA FREDDA – GLI USA, L’URSS E L’EUROPA
pp. 439-468
ARGOMENTI
PAGINE
-
pp. 423-426
pp. 437-439
pp. 480-485
la guerra fredda tra tensioni e coesistenza pacifica
gli USA dal 1945 ad oggi
l’URSS dal 1945 alla dissoluzione
il crollo dei regimi comunisti nell’Europa orientale-l’unificazione
tedesca
- la dissoluzione della Jugoslavia
- il processo di unificazione europea da Ventotene a Maastricht
L’ITALIA REPUBBLICANA
pp. 485-496 + 505-508
+ 531-537 + 547-549
+ 585-589 + 605-615
ARGOMENTI
PAGINE
-
p. 521 + pp. 615-617
l’Italia nel secondo dopoguerra e la nascita della Repubblica
pp. 499-505 + 541-546
gli anni Cinquanta e Sessanta
+ 592-595 + 619-624
gli anni Settanta e Ottanta
gli anni Novanta
Firma dei rappresentanti degli studenti – per presa visione
8
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Prof. Locci Luciano
ITALIANO
Obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze e capacità.
Nel corso dell’anno scolastico l’atteggiamento è stato accettabile, per la maggior parte degli studenti, sia
nello studio che nella partecipazione alle lezioni, sebbene non siano conseguiti risultati particolarmente
gratificanti, in parte per un diffuso disinteresse, in parte per la costante distrazione provocata dal
bombardamento di proposte inerenti i corsi di studi post liceale (si pensi, ad esempio, all’effetto
determinato dal test di medicina) . Gli studenti, tuttavia, hanno raggiunto una preparazione nella
disciplina di livello mediamente discreta, fondata su conoscenze acquisite in modo talvolta passivo e
meccanico, senza un profondo e significativo coinvolgimento o una sincera passione per la letteratura,
che è comunque sorta in alcuni di loro. Soprattutto nella parte conclusiva dell’anno scolastico, alcuni
studenti hanno manifestato stanchezza, fino a preoccupanti forme di rifiuto nello studio della disciplina.
Differente il discorso per quanto riguarda la produzione scritta. Fin dal biennio gli studenti del corso C
sono stati esercitati nella produzione di testi interpretativi – valutativi di testi non letterari (articoli di
giornale di carattere argomentativo), mentre gli allievi del corso F hanno lavorato su forme di produzione
scritta più tradizionali (tema). La grandissima maggioranza degli studenti della classe VC è in grado di
usare correttamente gli strumenti espressivi e di costruire un testo espositivo – argomentativo coerente e
accettabile.
Più debole la capacità di gestione del colloquio orale, dove si riscontra una certa difficoltà a spaziare e a
individuare con disinvoltura e ricchezza espositiva aspetti e tematiche, anche a causa dell’assenza di
approfondimenti personali e di uno studio in alcuni casi decisamente lacunoso.
Vi è comunque un gruppo di allievi ed allieve che ha studiato con onestà ed impegno e che presenta una
preparazione sicuramente dignitosa.
Criteri metodologici adottati
Attraverso l’utilizzo costante della lezione frontale, sono state illustrate agli studenti le poetiche
dell’autore, colte nei testi più rappresentativi, letti e analizzati quasi sempre in classe. E’ stata
solitamente proposta un’ analisi a livello tematico (esame dei contenuti testuali) e formale (lingua e stile).
Non si è trascurata l’individuazione di relazioni significative tra i diversi autori, con l’intento di
ricostruire la linea evolutiva della letteratura italiana della seconda metà dell’Ottocento e di parte del
Novecento - almeno nelle sue linee essenziali, indicando elementi di continuità e di discontinuità. Non di
tutti gli autori è stato possibile studiare l’intero sviluppo della poetica: ciò è accaduto forse solo per
Leopardi. Di molti autori l’analisi si è concentrata prevalentemente su opere specifiche.
Non è stata data alcuna importanza al biografismo o al freddo nozionismo: della biografia di ciascun
autore sono stati presi in esame solo gli elementi più significativi ai fini della comprensione dell’opera.
Non vi è stata alcuna venerazione della destrutturazione e dell’analisi retorica in sé; ciò che conta, io
credo, è proporre un’interpretazione di un testo: lo strutturalismo, lo studio delle figure retoriche è solo
un mezzo – e non poco usurato -, non un fine.
Di ciascun testo lirico sono stati analizzati l’aspetto tematico, lessicale e sintattico, mentre è stato
totalmente trascurato l’aspetto metrico. Non è stata imposta, ma solo consigliata, la lettura integrale di
romanzi quali I Malavoglia, La coscienza di Zeno, Il fu Mattia Pascal.
Lo studio del Paradiso è stato condotto in modo estremamente affrettato, con un numero assai limitato di
letture, e non è stato portato a termine. Ad esser sinceri, si è preferito investire tempo ed energie sulla
letteratura moderna. Porgo le mie scuse agli appassionati di Dante, che potrebbero trovare discutibile
questa mia scelta.
.
9
Criteri di valutazione, esplicitazione del livello di sufficienza
Nel valutare le conoscenze di letteratura si è tenuto soprattutto conto della completezza della preparazione
e della capacità di esprimere i concetti in modo pertinente e corretto. Sono stati valutati a un livello di
sufficienza gli studenti che, pur non possedendo una conoscenza completa degli argomenti, hanno
dimostrato di possedere una conoscenza di un numero comunque significativo di argomenti letterari.
Nel valutare le produzioni scritte degli studenti, ci si è attenuti sostanzialmente ai criteri enunciati nel
“Quadro di riferimento” Invalsi/Accademia della Crusca (cfr.
www.invalsi.it/Estato20910/pagine/italiano.php) e alla relativa scheda di rilevazione/valutazione, che è stata riadattata e usata
- come suggerito dalla documentazione fornita dall’ente - quale riferimento per una valutazione
“olistica” di ciascun indicatore e con una ponderazione flessibile dei punteggi attribuiti a ciascuno
di essi. Come noto, tali criteri, attenendosi alla normativa vigente (in primis L. 425/1997, art.3; ma anche
D.P.R.323/1998 e D.M.389/98) riconoscono alla Prima Prova degli Esami di Stato il compito di testare in
primo luogo la padronanza linguistica “nonché le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche del
candidato”. Il livello di sufficienza è stato riconosciuto anche a testi semplici o talvolta carenti dal
punto di vista ideativo, purché corretti oppure con episodici errori morfosintattici o testuali o
lessicali, ma sempre comunque tali da non pregiudicarne la comprensione.
Verifiche e tipologie delle prove utilizzate
Gli studenti sono stati valutati nel corso dell’anno scolastico sugli argomenti di letteratura con
interrogazioni orali e prove scritte a risposta aperta; riguardo alla produzione scritta, hanno svolto per lo
più prove secondo la tipologia A e B (saggio breve).
NB- Per lo svolgimento del saggio breve in alcun modo è stato richiesto di attraversare necessariamente
e forzatamente tutte le fonti disponibili: uno studente potrebbe sviluppare una riflessione e un’analisi
originale utilizzando una o due fonti tra quelle proposte. E’ bene – io credo- educare lo studente ad evitare
le forzature.
NB. L’analisi del testo è stata svolta sempre come testo interpretativo – valutativo unitario e non è stata
scandita per punti. Come è noto, è prevista la possibilità di affrontare la traccia ministeriale in questi
termini: lo studente che deciderà di affrontare quella prova dovrà soddisfare le richieste,
contestualizzandole e inserendole nel suo lavoro unitario di interpretazione del testo.
Testo in adozione: Baldi e AA. VV, Letteratura., Paravia ed.
Nota sullo svolgimento del programma:
Gli argomenti contrassegnati con asterisco (*) alla data dell’approvazione di questo documento non sono
ancora stati svolti.
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Programma di Italiano
Prof. Locci Luciano
Libro di testo: Baldi- Giusso – Razetti – Zaccaria, La letteratura , Paravia ed.
1. IL
ROMANTICISMO
Breve sintesi dei caratteri generali del Romanticismo. Il gusto romantico.
2.
GIACOMO LEOPARDI
10
La formazione e l’esperienza umana.
Il primo Leopardi. Le posizioni antiromantiche del Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica
(1818). Il sentimento della modernità e la concezione della poesia.
La poesia dei Piccoli Idilli. Caratteri generali.
La” poetica del vago e dell’indefinito” e la “teoria del piacere”.
La crisi del1821: la critica alla morale cristiana e l’approdo al titanismo antiteistico.
Le Canzoni del suicidio. La figura di Saffo.
La scelta della prosa: le Operette Morali.
I canti pisano – recanatesi: caratteri generali.
L’ultimo Leopardi: la Ginestra.
Letture:
T2 L’infinito.
T3 La sera al dì di festa.
T4 Alla luna.
T5 L’ultimo canto di Saffo.
T10 Canto notturno di un pastore errante dell’Asia.
pg 538
pg 541
Pg 552
pg 574
T15 Il dialogo della Natura e di un islandese
T16 Cantico del gallo silvestre
Dialogo di Tristano e di un amico
pg 611
pg 618
T6 A silvia
T14 La Ginestra: vv. 1- 85 ; vv.98 -157; vv. 297 – 315.
T15 Il sabato del villaggio
3.
pg 555
Pg 591
(in fotocopia )
IL ROMANZO NELL’800 FRANCESE.
Il realismo moderno
E. Auerbach: la nascita del realismo moderno.
Lettura e analisi di E. Auebach, Mimesis, vol II
(in fotocopia)
Alle origini del romanzo moderno: Gustave Flaubert
Il principio dell’autonomia dell’arte e il culto della perfezione
formale.
Letture:
T1 I sogni romantici di Emma, da Madame bovary, I, capp. VI – VII,
T2 La cena di Emma ,da Madame bovary
L’ Analisi di E. Auerbach, Mimesis
Edmond e Jules de Goncourt
Letture:
T2 Un manifesto del Naturalismo, da Germinie Lacerteux, Prefazione
L’analisi di E. Auerbach, Mimesis
Emile Zola
Il padre del Naturalismo francese.
L’assommoir: caratteri generali dell’opera.
Letture:
T3 Lo scrittore come “operaio” del progresso sociale,
da Il romanzo sperimentale, Prefazione
T4 L’alcol inonda Parigi
Da L’Assommoir, cap. II
11
pg 64
pg 69
(in fotocopia)
(in fotocopia)
pg 72
(in fotocopia)
pg 77
pg 81
4.
GIOVANNI VERGA
Il verismo italiano
Caratteri generali.
pg 84
Verga. L’esperienza umana. L’esperienza di sprovincializzazione
milanese e l’approdo al Verismo
Poetica e tecnica narrativa del Verga verista.
La rivoluzione stilistica e la rivoluzione tematica
Romanzo e popolo nella tradizione letteraria italiana.
pg. 190
pg. 195
pg. 196
Verga: una nuova figura di intellettuale
Verga, intellettuale reazionario legato alla retorica risorgimentale alle posizioni
della Destra storica. Verga e la “questione meridionale”
La crisi dell’intellettuale romantico e il suo rapporto con la rivoluzione stilistica.
L’evoluzione pessimistica della poetica verghiana,
La posizione di Verga nei confronti dello slancio ottimistico del Positivismo e della
moderna borghesia finanziaria e capitalistica.
Verismo di Verga e Naturalismo zoliano
Vita dei campi. Caratteri generali
pg. 207
pg. 210
Le tecniche narrative
La regressione della voce narrante
Lo straniamento
Il discorso indiretto libero
I Malavoglia. Caratteri generali.
pg. 228
Pg. 239
Letture
T5 Scienza e forma letteraria: l’impersonalità (L. Capuana)
pg. 87
T3 Impersonalità e “regressione”
Da L’amante di Gramigna, Prefazione
pg. 199
T4 Lettera a Capuana, L’ “eclisse” dell’autore e la regressione
nel mondo rappresentato
T5 Fantasticheria, da Vita dei campi
pg. 201 - 204
T6 Rosso Malpelo
T7 La Lupa
pg. 217
pg. 229
Letture di pagine scelte del romanzo I Malavoglia:
T8 I “vinti” e la “fiumana del progresso”
Da I Malavoglia, Prefazione
T9 Il mondo arcaico e l’irruzione della storia
Da I Malavoglia, cap. I
T10 la comunità del villaggio e l’interesse economico
Da I Malavoglia, cap. IV
T11 L’abbandono del “nido” e la commedia dell’interesse
Da I Malavoglia, cap. IX
T12, Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta
Da I Malavoglia, cap. XI
12
pg. 212
pg. 233
pg. 241
pg. 246
pg. 252
pg. 254
T13 La conclusione del romanzo: l’addio al mondo premoderno
Da I Malavoglia, cap. XV
5.
LA LETTERATURA SIMBOLISTICO –DECADENTE.
pg. 259
PASCOLI E D’ANNUNZIO.
La letteratura simbolistico – decandente. Caratteri generali.
Charles Baudelaire
La nascita dell’intellettuale e della poesia moderna.
I fiori del male: caratteri generali
T1 Corrispondenze
T2 L’albatro
T4 Spleen
T5 Spleen
T9 La perdita dell’aureola , da Lo spleen di Parigi
pg. 336
pg. 340
pg. 342
pg. 347
(in fotocopia)
pg. 364
Gabriele D’Annunzio
L’esperienza umana. Una personalità ideologica.
Il superomismo e la spettacolarizzazione istrionica di sé.
D’Annunzio, il falso ribelle .
pg. 426
D’Annunzio e le poetiche del Decadentismo.
Il panismo e la poetica della Parola.
L’estetismo dannunziano.
D’ Annunzio e il linguaggio poetico del Novecento.
pg. 494
La produzione lirica.
Le Laudi. L’Alcyone.
La produzione in prosa. Il Piacere.
Letture:
T7 La sera fiesolana, da Alcyone
T9 La pioggia nel pineto, da Alcyone.
T1 Da Il piacere, I, 1
pg. 470
pg. 477
(in fotocopia)
Giovanni Pascoli
L’esperienza umana. Il dramma familiare; la figura ufficiale
dell’intellettuale: insegnamento universitario e poesia.
pg. 510
La poetica del fanciullino. Pascoli e la poetica del Decadentismo.
Pascoli e lo scontro tra aulico e prosaico nelle poetiche del ‘900
pg. 522
I temi della poesia pascoliana
Le soluzioni formali: la “rivoluzione inconsapevole”
pg. 531
pg. 534
Le Myricae. La poetica.
I Poemetti: caratteri generali
Letture:
da Myricae
T3
T4
Arano,
X Agosto,
pg. 543
pg. 544
13
T6
T7
T10
T11
L’assiuolo,
Novembre,
Lavandare
Temporale
pg. 548
pg. 552
(in fotocopia)
(in fotocopia)
dai Poemetti
T10
Digitale purpurea,
pg. 562
Da Il fanciullino
T1 Una poetica decadente
pg. 518
6.
LUIGI PIRANDELLO
L’Esperienza umana e la formazione culturale.
Le categorie concettuali della poetica pirandelliana:
- “forma” e “vita”.
- il“relativismo gnoseologico”.
- “l’umorismo” e “il grottesco”.
Letture:

Novelle:
T1 La carriola
T3 La patente
T4 Il treno ha fischiato

(in fotocopia)
(in fotocopia)
pg 256
Romanzi:
Il Fu Mattia Pascal: caratteri generali dell’opera.
Pg. 267 - 270
T 5, La costruzione della nuova identità e la sua crisi, da
Il fu Mattia Pascal, cap. VII e IX

Opere teatrali:
Lo svuotamento del dramma borghese
La rivoluzione teatrale di Pirandello
Il “grottesco”
pg 293
pg. 294
pg 295
T1, Così è (se vi pare)
(documento filmato)
La trilogia metateatrale . Aspetti generali.
pg. 334
T2 I Sei personaggi in cerca d’autore.
Analisi complessiva dell’opera.
(documento filmato)
Pg. 337
T9, La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio, da
Sei personaggi in cerca di autore
7.
pg. 270
ITALO SVEVO
.
14
pg. 340
La grande narrativa del Novecento: Italo Svevo.
L’Esperienza umana. La nuova figura dell’intellettuale.
Il rapporto problematico con la letteratura
pg. 118
La formazione culturale di Italo Svevo: i maestri del pensiero
La formazione letteraria: i maestri letterari
pg. 124
pg. 125
I Romanzi.
Una vita: caratteri generali. La figura dell’inetto.
Senilità. Il superamento del Naturalismo e la nascita del romanzo
psicologico.
Pg .127
pg. 136
La Coscienza di Zeno. Aspetti generali e novità dell’opera.
Letture:
T2 I. Svevo Il ritratto dell’inetto, da Senilità , cap. I
T5 I. Svevo, La morte del padre, da La coscienza di Zeno
T6 I. Svevo, La salute “malata” di Augusta, da La coscienza di Zeno
T9 I. Svevo, Psico – analisi, da La coscienza di Zeno
T10 I. Svevo, La profezia di un’apocalisse, da La coscienza di Zeno
8.
pg. 141
pg. 161
pg. 170
pg. 188
pg. 194
LA LIRICA DEL PRIMO NOVECENTO IN ITALIA
I Crepuscolari
Novità e aspetti generali della poetica del crepuscolarismo.
Gozzano.
Il crepuscolarismo ironico. L’incontro di aulico e prosastico. La figura
Dell’inetto.
pg. 63
pg. 70
Letture:
T1, S. Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale,
da Piccolo libro inutile
T2 G. Gozzano, La signorina Felicita, dai Colloqui
pg. 66
pg. 72
Dalla metrica tradizionale al verso libero: le forme del linguaggio
poetico.
9.
pg. 108
LA GRANDE PROSA EUROPEA DEL ‘900
T. Mann: Tonio Kroeger e La morte a Venezia.
T1 M. Proust “Le intermittenze del cuore”
10.
(lettura consigliata)
(in fotocopia)
LA GRANDE POESIA ITALIANA DEL ‘900: EUGENIO MONTALE
Le poetiche degli Ossi di seppia. Il rapporto con la tradizione dannunziana, pascoliana e crepuscolare. Il
tema del miracolo. La poetica della desertificazione e dell’aridità.
Letture:
15
T1
T3
T4
T6
T7
E. Montale, I Limoni, da Ossi di seppia
E, Montale, Meriggiare pallido e assorto
E. Montale, Spesso il male ho incontrato
E. Montale, Cigola la carrucola del pozzo
E. Montale, Forse un mattino andando in un’aria di vetro
T8 E. Montale, L’anguilla
(*)
(*)
pg. 649
pg. 655
pg. 657
pg. 660
Pg. 662
(*)
Dante, Paradiso, canto I, III, VI.
Gli argomenti contrassegnati con asterisco (*) alla data dell’approvazione di questo documento non sono ancora
stati svolti.
Firma dei rappresentanti degli studenti - per presa visione
LINGUA E LETTERATURA LATINA
Dopo un biennio in cui grazie ad un’ottima insegnante la classe ha raggiunto una buona preparazione di
carattere linguistico, nel corso del triennio l’aspetto strettamente linguistico è stato progressivamente
trascurato, fino al suo totale abbandono nel quinto anno, dove si è preferito un approccio storico –
letterario.
Non vi è stato un particolare investimento, in primo luogo da parte del docente, nell’ approfondimento
delle tematiche del corso di letteratura latina. La preparazione dei ragazzi sul programma svolto è
comunque dignitosa
Programma di latino
Prof. Locci Luciano
Libro di testo: G. Garbarino – L. Pasquariello, Latina vol. 3, Paravia ed.
2.
LETTERATURA DELL’ETA’ GIULIO – CLAUDIA.
Seneca
L’esperienza umana
I Dialoghi. Caratteri generali
I dialoghi di genere consolatorio.
I dialoghi – trattati.
I trattati e il pensiero politico di Seneca.
Le Epistole a Lucilio
Epistole: stile e contenuti.
Lo stile della prosa senechiana.
pg. 37
pg.
pg.
pg.
pg.
42
43
45
47
pg. 50
Letture:
T 3 Di ogni piacere, il meglio è alla fine, Epistulae ad Lucilium, 12, 1
T 9 La galleria degli occupati, De brevitate vitae, 12, 1 – 7
T 10 Riappropriarsi di sé e del proprio tempo, Epistulae ad Lucilium, 1
16
pg. 66
pg. 81
pg. 83
T 11
T 13
T 15
T 16
T 21
T 22
Mi sembra ieri, Epistulae ad Lucilium, 49, 1
L’ira, De ira I, 1
La passione distruttrice dell’amore, Phaedra, vv 589 – 718
Una passione “esistenziale”, De tranquillitate animi, 2, 6
Lucilio e l’amicizia, Epistulae ad Lucilium, 6, 1
Gli schiavi, Epistulae ad Lucilium, 47, 1
pg. 87
pg. 91
pg. 93
pg. 98
pg. 110
pg 110
Lettura integrale, in traduzione, di Seneca, La brevità della vita, Einaudi ed.
Letture critiche:
La riflessione filosofica sul tempo,
Italo Lana, “Vi lascio l’immagine della mia vita “
pg. 76
pg. 106
Petronio
L’esperienza umana.
Il ritratto di Petronio in Tacito. La morte di Petronio.
Il Satyricon: il contenuto dell’opera
I rapporti col romanzo antico
Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano
Pg. 160
pg. 162
pg. 165
pg. 169
Letture:
T
T
T
T
T
32 Trimalchione entra in scena, Satyricon, 32
33 Riflessioni sulla morte, Satyricon, 14
34 La presentazione dei padroni di casa, Satyricon, 17, in traduzione
35 – 36 I commensali di Trimalchione, Satyricon, 41
37 Trimalchione fa sfoggio di cultura, Satyricon, 50
pg. 175
pg. 176
pg. 178
pg. 182
pg. 185
Letture critiche:
Il romanzo
pg. 167
Petronio all’origine del realismo nella tradizione letteraria occidentale.
Lettura di Fortunata, in E. Auerbach, Mimesis (vol. I), Einaudi ed. (in fotocopia)
pg. 30 - 57
Persio
L’esperienza umana e la poetica
T 29 La satira, genere “controcorrente”
T 30 Invito alla filosofia, Satira III, vv. 1 -34; 52 - 72
T 31 invito alla filosofia, Satira III, vv. 94 -106
pg. 150
pg. 153
pg. 155
Letture:
T 24
T 25
T 26
T 27
L’argomento del poema e l’invettiva contro il popolo romano, Bellum civile I
L’elogio di Nerone, Bellum civile I, vv. 33 - 66
I ritratti di Pompeo e di Cesare, Bellum civile I, vv. 129 - 157
Una funesta profezia, Bellum civile VI, vv. 750 – 767; 776 - 820
pg. 134
pg. 137
pg. 140
pg. 142
Letture critiche:
E. Narducci, Lucano, l’anti – Virgilio
3.
pg. 145
PROSA E POESIA NELL’ETA’ DEI FLAVI.
17
Marziale
L’esperienza umana e la produzione letteraria.
La poetica. Le fonti e i caratteri della poesia epigrammatica.
Letture:
T 42 Distinzione tra letteratura e vita, Epigrammata, I, 4
T 44 Un libro “a misura” di lettore, Epigrammata, X, 1
T 47 Il console cliente, Epigrammata, X, 10
T48 La “bella” Fabulla, Epigrammata, VIII, 79
T 49 Vivi oggi, Epigrammata, I , 15
T 51 La bellezza di Bilbili, Epigrammata, XII, 18
T 52 Erotion, Epigrammata, V, 34
pg. 241
pg. 243
pg. 247
pg 248
pg. 248
pg. 251
pg. 252
Letture critiche:
M. Citroni, L’Epigramma a Roma
pg. 253
Quintiliano
L’esperienza umana e la produzione letteraria.
Finalità e contenuti dell’ Institutio oratoria.
La decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano.
pg. 260
Letture:
T56 Vantaggi dell’insegnamento collettivo, Institutio oratoria, I, 2, 18- 22
T57 l’importanza della ricreazione, Institutio oratoria, I, 3, 8-1 2
T 59 – 60 Esxcursus di storia letteraria, Institutio oratoria, X,
pg. 274
pg. 276
pg. 279
Tacito
L’esperienza umana e la produzione letteraria.
L’ Agricola. Contenuti e caratteri dell’opera.
La Germania. Genere letterario e argomento.
L’atteggiamento dello scrittore. Romani e Germani a confronto.
pg. 329
pg. 330
Le opere storiche: Historiae e Annales. Contenuti e struttura compositiva.
pg 336
Gli Annales. Contenuti dell’opera
La concezione storica di Tacito
La prassi storiografica
La lingua e lo stile
pg. 339
pg. 340
pg. 342
Letture:
T 71 Il discorso si Calgaco, Agricola, 30 -31, 3
T 76 Il matrimonio, Germania, 18
T 78 La scelta del migliore, Historiae, I, 16
T 79 Il discorso di Petilio Ceriale, Historiae IV, 73 – 74
T 81 Le ceneri di Germanico, Annales, III, 2- 6
T 82 L’uccisione di Britannico, Annales III, 15 – 16
18
pg 350
pg. 362
pg. 364
pg. 366
pg. 370
Firma dei rappresentanti degli studenti - per presa visione
MATEMATICA
Corso di ordinamento
Prof. Enrica Frigerio
La classe ha conseguito un livello medio di preparazione accettabile. Relativamente agli obiettivi
raggiunti, la situazione si presenta così diversificata:
- un gruppo di alunni ha evidenziato un interesse ed un impegno costanti, conseguendo risultati
soddisfacenti ed in alcuni casi decisamente positivi: questi alunni posseggono conoscenze complete e
corrette e sono in grado di analizzare e risolvere problemi, anche complessi, in modo appropriato;
- un gruppo di alunni, più numeroso del precedente, ha raggiunto una preparazione sufficiente, ma
presenta qualche difficoltà nell’affrontare problemi non risolvibili mediante procedure standardizzate;
- un ristretto gruppo di alunni non è riuscito a raggiungere la piena sufficienza sia a causa di un
atteggiamento rinunciatario nei confronti della disciplina sia a causa della permanenza di lacune
pregresse.
Nel corso delle lezioni, prevalentemente frontali, si è sempre cercato di coinvolgere gli studenti nelle
questioni esaminate. Gli argomenti sono stati trattati secondo un percorso a spirale, cioè per successivi
approfondimenti, al fine di affrontare e superare le difficoltà in modo graduale.
Per consolidare le conoscenze apprese e la padronanza degli strumenti matematici, molto tempo è stato
dedicato allo svolgimento di esercizi applicativi e alla correzione dei compiti che gli studenti non sono
stati in grado di svolgere autonomamente.
Per questi motivi, ed anche in vista della seconda prova dell’Esame di Stato, si è deciso di potenziare
l’aspetto applicativo della disciplina, a scapito dell’aspetto teorico: di molti teoremi, pertanto, è stato
analizzato il significato, ma ne è stata tralasciata la dimostrazione.
Per valutare la preparazione raggiunta dagli studenti sono state svolte verifiche e questionari scritti: le
verifiche hanno comportato la risoluzione di esercizi e problemi, i questionari lo svolgimento sia di brevi
esercizi sia di quesiti teorici.
Ai fini della valutazione è stato attribuito un punteggio ad ogni esercizio o quesito e la somma dei
punteggi, opportunamente convertita, ha dato il voto dell’elaborato. E’ stato assegnato il punteggio pieno
attribuito ad ogni esercizio quando l’alunno, in possesso di conoscenze complete e corrette, ha dimostrato
di saper risolvere i quesiti utilizzando il metodo più appropriato; è stata assegnata una valutazione
sufficiente alle prove quando lo studente ha dimostrato di possedere conoscenze corrette, anche se non del
tutto complete, e ha dimostrato di saper risolvere in modo abbastanza appropriato i quesiti, sapendo
motivare le proprie considerazioni.
Per l’attività didattica ci si è avvalsi del seguente materiale:
- libro di testo: Bergamini, Trifone, Barozzi - “Corso base blu di matematica” Volume 5 - Zanichelli
- fotocopie ed appunti.
PROGRAMMA
Le funzioni e le loro proprietà
Richiami sul concetto di funzione e sulle definizioni fondamentali: funzione reale di variabile reale;
dominio di una funzione; funzioni iniettive, suriettive e biettive; funzioni crescenti e decrescenti; funzioni
periodiche; funzioni pari e dispari; funzioni composte; la funzione inversa.
19
I limiti delle funzioni e il calcolo dei limiti
Definizione di: intervallo, intorno completo di un punto, intorno circolare, intorno destro e sinistro, punto
di accumulazione.
Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito; limite finito di una funzione per x che
tende ad un valore infinito; limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito; limite
infinito di una funzione per x che tende ad un valore infinito.
Definizione di funzione continua.
Teorema di unicità del limite (solo enunciato).
Teorema della permanenza del segno (solo enunciato).
Teorema del confronto (solo enunciato).
Teoremi sul calcolo dei limiti: limite della somma, della differenza, del prodotto e del quoziente di
funzioni continue (solo enunciati).
Calcolo dei limiti di funzioni razionali intere e fratte, irrazionali, trascendenti.
Limiti notevoli.
Forme indeterminate.
Teorema di esistenza degli zeri (solo enunciato).
Teorema di Weierstrass (solo enunciato).
Teorema dei valori intermedi (solo enunciato).
I punti di discontinuità di una funzione: prima, seconda e terza specie.
La ricerca degli asintoti: asintoti orizzontali, verticali, obliqui.
Derivata di una funzione
Definizione di rapporto incrementale.
Significato geometrico del rapporto incrementale.
Definizione di derivata.
Significato geometrico della derivata e tangente al grafico di una funzione.
Punti di non derivabilità.
Teorema sulla continuità delle funzioni derivabili (solo enunciato).
Derivate fondamentali.
Derivata del prodotto di una costante per una funzione, derivata della somma, del prodotto e del quoziente
di due funzioni.
Derivata di una funzione composta (senza dimostrazione).
Teorema sulla derivata della funzione inversa (solo enunciato).
Derivate di ordine superiore al primo.
Cenno alle applicazioni delle derivate alla fisica: la velocità, l’accelerazione, l’intensità di corrente.
I teoremi del calcolo differenziale
Teorema di Rolle (solo enunciato).
Teorema di Lagrange (solo enunciato).
Le conseguenze del teorema di Lagrange.
Teorema di De L’Hospital (solo enunciato).
Massimi, minimi, flessi. Studio di funzioni
Definizioni di massimo e di minimo relativo e assoluto.
La ricerca dei massimi e minimi relativi con il segno della derivata prima.
Problemi di massimo e di minimo.
Concavità di una curva e definizione di punto di flesso.
Studio di funzioni: determinazione del dominio, di eventuali simmetrie, del segno, del comportamento
agli estremi del dominio, degli asintoti (orizzontale, verticale, obliquo), ricerca dei massimi, dei minimi e
dei flessi con il metodo dello studio delle derivate prima e seconda.
Risoluzione di semplici equazioni e disequazioni per via grafica.
Discussione di equazioni.
Calcolo Integrale
Primitiva di una funzione.
Definizione di integrale indefinito.
20
Proprietà dell’integrale indefinito.
Condizione sufficiente di integrabilità.
Integrazioni immediate.
Integrazione per sostituzione.
Integrazione per parti.
Integrazione delle funzioni razionali fratte.
Integrale definito di una funzione continua e suo significato geometrico.
Proprietà degli integrali definiti.
Teorema della media.
La funzione integrale.
Teorema fondamentale del calcolo integrale (solo enunciato)
Formula fondamentale del calcolo integrale.
Applicazioni degli integrali definiti: calcolo di aree e volumi.
Cenno agli integrali impropri.
Calcolo combinatorio
Permutazioni, disposizioni e combinazioni semplici.
Coefficienti binomiali.
Sviluppo della potenza del binomio secondo Newton.
L’insegnante
Firma per presa visione dei rappresentanti di classe
..…..……………….…………….
.…………….….……………....
……..……………………………
MATEMATICA
PNI
Prof. Paolo Laffranchi
Matematica PNI
A.
Storia didattica e quadro generale della classe.
Il gruppo della sperimentazione PNI, formato nella classe prima da una quindicina di elementi,
comprendeva molti alunni la cui disponibilità all’impegno era del tutto inadeguata al conseguimento di
obiettivi minimi compatibili con il cammino intrapreso; il gruppo si è ridotto a soli sette elementi nella
classe seconda e a sei nella clssse terza; un passggio al corso di ordinamento, per motivi diversi, è
avvenuto nel passaggio dalla terza a lla quarta. La classe è stata seguita dallo scrivente con continuità
negli ultimi tre anni.
Gli alunni che giungono alla conclusione del quinquennio hanno dimostrato nel corso degli anni scorsi un
impegno costante e per alcuni lodevole, e i risultati sono stati per lo più positivi; l’attitudine e l’interesse
per la materia sono sempre apparsi buoni, con punte di eccellenza. Nell’ultimo anno non è si forse
profuso il consueto impegno e non si sono ottenuti risultati dello stesso livello.
La classe ha manifestato, nel suo complesso, una discreta capacità nella risoluzione di problemi di natura
matematica, nei confronti dei quali si è sempre manifestato interesse, dimostrato anche dall’iscrizione e
dalla partecipazione di alcuni alle gare proposte durante il corso dell’anno.
21
Il livello medio della classe è sicuramente adeguato alle caratteristiche del corso di studi. Nel corso di
tutti gli anni la partecipazione al dialogo educativo è stata apprezzabile. L’impegno nello studio
attualmente è mediamente adeguato. Il metodo di studio non è meramente assimilativo: nell’ultimo
periodo la cura del rigore formale ed espositivo si è indebolita. Nell’anno in corso, inoltre, non si è
osservata l’auspicata acquisizione e sedimentazione di conoscenze e competenze di medio-lungo periodo,
che garantisce un buon risultato nelle prove d’Esame.
B.
Obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze e capacità.
Conoscenze.
Gli alunni possiedono conoscenze sufficienti ad affrontare le più probabili richieste della seconda prova
scritta. Non sono stati svolti i seguenti argomenti: matrici e sistemi lineari; strutture algebriche; numeri
complessi; statistica; distribuzioni di probabilità; geometrie non euclidee; algoritmi.
Competenze e capacità.
Tutti gli alunni sono in grado, in seguito a un impegno adeguato, di gestire proficuamente un percorso in
precedenza organizzato, di esprimersi in maniera sufficientemente articolata e corretta, di trattare
sinteticamente un argomento, di saper rispondere a quesiti a risposta singola o multipla, di saper risolvere
semplici esercizi, di saper utilizzare le tecniche di calcolo fondamentali, di operare con il formalismo
matematico. La gestione di tali competenze, tuttavia, è per alcuni efficace soltanto se applicata ad ambiti
di conoscenza limitati.
Non tutti possiedono una discreta o buona padronanza dei contenuti e dei metodi; alcuni hanno doti
intuitive e intelligenza matematica, ma ultimamente si sono applicati in modo discontinuo; in un caso si
può sicuramente rilevare una spiccata attitudine per la materia, come attesta il conseguimento, in più di
un’occasione nel corso del quiquennio, della partecipazione alla fase conclusiva di gare matematiche di
livello nazionale e il raggiungimento di posizioni di vertice nelle rispettive graduatorie finali.
C.
Attrezzature, spazi, strumenti utilizzati.
Appunti dalle lezioni.
Testo in adozione: Bergamini, Trifone, Barozzi, “Manuale blu di matematica” e “Moduli blu di
matematica”, Zanichelli.
Laboratorio di informatica.
D.
Metodologie di lavoro impiegate con gli alunni.
Si sono utilizzate la lezione frontale, la discussione di problemi, la risoluzione di esercizi di media
difficoltà. Le questioni di natura geometrica sono state affrontate in aula di informatica ricorendo
all’ausilio di software didattico. L’insegnante si è reso inoltre disponibile per chiarimenti secondo le
modalità dello sportello didattico.
Si è sempre presentata la materia come un corpo organico di conoscenze, insistendo sulle correlazioni
logiche e sui collegamenti tra i diversi argomenti, cercando nello stesso tempo di favorire lo sviluppo
delle abilità critiche, logiche, di riorganizzazione dei dati.
E.
Criteri di valutazione con esplicitazione del livello di sufficienza.
Una prova orale è stata considerata sufficiente nel caso in cui l'alunno abbia dimostrato di saper
correttamente proporre definizioni ed enunciati e di avere compreso i tratti caratteristici delle più semplici
questioni proposte, riuscendo a distinguere gli elementi matematicamente rilevanti, a cogliere gli aspetti
essenziali in un susseguirsi ragionato e coerente, con adeguata chiarezza e proprietà, senza incorrere in
gravi inesattezze.
Nelle prove scritte ad ogni problema o quesito è stato associato un punteggio. La sufficienza si è ottenuta
raggiungendo i cinque noni del punteggio massimo. È stato dunque sempre concesso il conseguimento
della sufficienza senza risolvere completamente alcun problema o quesito. In ciascuna prova scritta si
sono sempre introdotti quesiti di semplice, media, e discreta complessità.
22
Le valutazioni assegnate ai candidati in sede di scrutinio saranno coerenti con i criteri esposti.
F.
Tipologie delle verifiche e delle prove.
Quesiti a risposta aperta, risoluzione di esercizi, colloqui orali, risoluzione di problemi e quesiti. Per
giorno 30 maggio 2014 è prevista una simulazione della seconda prova scritta dell’Esame di Stato.
Programma di Matematica svolto nell’Anno Scolastico 2013-2014
dalla classe 5 C P.N.I.
PREMESSE ALL’ANALISI INFINITESIMALE
Intervallo. Intorno di un punto. Intorno circolare. Intorno destro e sinistro. Intorni dell’infinito. Punti
interni, esterni, isolati, di frontiera, di accumulazione di un insieme. Punti di massimo e di minimo.
Estremo superiore e estremo inferiore di un insieme. Determinazione del dominio di una funzione reale di
una variabile reale.
LIMITI E CONTINUITÀ DELLE FUNZIONI
Limite finito di una funzione quando la variabile tende a un valore finito. Limite destro, limite sinistro.
Limite per difetto, limite per eccesso. Limite finito di una funzione quando la variabile tende all’infinito.
Asintoto orizzontale. Limite infinito di una funzione quando la variabile tende a un valore finito. Asintoto
verticale. Limite infinito di una funzione quando la variabile tende all’infinito. Limite della funzione
opposta. Unicità del limite. Teorema di permanenza del segno. Teoremi del confronto. Limite notevole
del rapporto tra il seno e il suo argomento quando la variabile tende a zero (dim). Limite del valore
assoluto di una funzione. Funzioni continue in un punto. Funzioni continue in un intervallo. Continuità
delle funzioni elementari.
ALGEBRA DEI LIMITI E DELLE FUNZIONI CONTINUE
Limite della somma algebrica di funzioni. Somma e differenza di funzioni continue. Limite del prodotto
di due funzioni. Prodotto di funzioni continue. Limite del reciproco di una funzione. Limite del quoziente
di due funzioni. Quoziente di funzioni continue. Limite delle funzioni razionali. Continuità delle funzioni
inverse. Limite delle funzioni composte. Continuità delle funzioni composte di funzioni continue. Limiti
riconducibili al numero di Nepero. Forme indeterminate e loro risoluzione. Funzioni infinitesime e loro
confronto. Funzioni infinite e loro confronto.
PROPRIETÀ DELLE FUNZIONI CONTINUE
Punti di discontinuità di una funzione e loro classificazione. Teorema di permanenza del segno. Teorema
di esistenza degli zeri. Teorema di Weierstrass. Teorema di Darboux.
DERIVATA DI UNA FUNZIONE
Rapporto incrementale e suo significato geometrico. Funzioni derivabili in un punto. Derivata di una
funzione in un punto. Funzioni derivabili in un intervallo. Funzione derivata. Significato geometrico della
derivata. Derivata destra, derivata sinistra. Punti stazionari. Continuità delle funzioni derivabili (dim).
Derivate delle funzioni fondamentali. Derivata della somma algebrica, del prodotto, del reciproco, del
quoziente di funzioni derivabili(dim). Derivata di una funzione composta di funzioni derivabili (dim).
Derivata della funzione inversa di una funzione derivabile. Derivata del valore assoluto. Derivate di
ordine superiore al primo. Calcolo delle derivate.
TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI
Teorema di Rolle (dim). Teorema di Lagrange (dim). Applicazioni del teorema di Lagrange (dim).
Funzioni derivabili crescenti e decrescenti. Teorema di Cauchy. Teorema di De L’Hôpital e sua
applicazione al calcolo dei limiti.
MASSIMI, MINIMI E FLESSI
Massimi e minimi relativi di una funzione. Punti di flesso a tangente orizzontale, obliqua e verticale.
Condizione necessaria di esistenza di un punto stazionario per una funzione derivabile. Ricerca di
massimi e minimi relativi e assoluti. Concavità di una curva in un punto e in un intervallo. Concavità di
una funzione due volte derivabile e segno dello derivata seconda. Ricerca dei punti di flesso. Problemi di
massimo e di minimo.
STUDIO DI FUNZIONI
23
Asintoti obliqui. Ricerca di asintoti obliqui. Schema generale di studio di una funzione. Studio della
funzione derivata prima per la ricerca di punti angolosi, di punti di cuspide, di punti di flesso a tangente
verticale.
INTEGRALI INDEFINITI
Integrale indefinito e sue proprietà. Integrazioni immediate. Integrali delle funzioni elementari.
Integrazione delle funzioni razionali fratte con denominatore di primo o di secondo grado. Integrazione
per parti. Integrazione per sostituzione.
INTEGRALI DEFINITI
Somma delle aree dei rettangoli inscritti e circoscritti. Integrale definito di una funzione continua in un
intervallo chiuso. Proprietà dell’integrale definito. Teorema della media (dim). Teorema fondamentale del
calcolo integrale (dim). Funzioni primitive. Formula fondamentale del calcolo integrale (dim). Calcolo di
integrali definiti con il metodo di sostituzione. Integrali impropri. Area della parte di piano limitata dal
grafico di due funzioni. Lunghezza di una linea piana. Volume di un solido di rotazione. Area di una
superficie di rotazione.
METODI NUMERICI
Separazione delle soluzioni di un’equazione. Primo e secondo teorema di unicità della soluzione. Metodo
di bisezione. Metodo delle secanti. Metodo delle tangenti.
Metodi numerici per il calcolo degli integrali. Metodo dei rettangoli. Metodo dei trapezi.
RETTE E PIANI NELLO SPAZIO EUCLIDEO
Assiomi dello spazio euclideo. Assioma di partizione dello spazio. Rette incidenti, parallele e sghembe.
Intersezione di due piani. Stella di rette. Fascio proprio di piani. Retta e piano perpendicolari. Rette
oblique. Teorema delle tre perpendicolari. Proprietà delle rette parallele nello spazio. Proiezione di una
figura su un piano. Teorema delle proiezioni. Angolo di una retta e di un piano. Esistenza di rette e piani
privi di punti comuni. Parallelismo tra retta e piano e sue proprietà. Distanza di una retta da un piano.
Esistenza di coppie di piani privi di punti comuni. Piani paralleli e loro proprietà. Distanza di due piani
paralleli. Strato. Fascio improprio di piani. Angoli con i lati paralleli e concordi. Teorema di Talete in tre
dimensioni.
DIEDRI, PIANI PERPENDICOLARI E ANGOLOIDI
Diedri e loro proprietà. Sezione normale di un diedro. Angolo di due piani. Piani perpendicolari e loro
proprietà. Simmetria rispetto a un piano. Superficie di angoli. Angoloide convesso. Superficie prismatica
indefinita. Prisma indefinito.
POLIEDRI
Poliedro convesso. Prismi. Parallelepipedi e loro proprietà. Piramide e sue proprietà. Piramide retta e sue
proprietà. Piramide regolare. Tronco di piramide. Definizione di poliedro regolare. Teorema di Eulero.
Proprietà del tetraedro regolare. Area della superficie di un poliedro. Formule per il calcolo dei volumi.
CORPI ROTONDI
Rotazione di una linea attorno a un asse. Superficie di rotazione. Generatrice. Meridiani e paralleli.
Superficie cilindrica indefinita. Cilindro indefinito. Posizioni reciproche e intersezioni di un piano e di
una superficie cilindrica. Cilindro circolare retto e sue proprietà. Superficie conica indefinita. Cono
indefinito. Posizioni reciproche e intersezioni di un piano e di una superficie conica. Cono circolare retto
e sue proprietà. Tronco di cono. Superficie sferica. Sfera. Posizioni reciproche e intersezioni di una retta o
di un piano e di una superficie sferica o di una sfera. Posizioni reciproche di due sfere. Figure solide
inscritte e circoscritte. Area della superficie di un cilindro e di un cono. Formule per il calcolo dell’area
della superficie sferica e per il calcolo dei volumi del cilindro, del cono e della sfera.
EQUIVALENZA DEI SOLIDI
Equivalenza dei solidi. Principio di Cavalieri. Equivalenza dei poliedri. Equivalenza di una piramide e di
un prisma. Misura dei volumi dei poliedri. Equivalenza dei solidi rotondi e misura del loro volume.
Volume della sfera: metodo dell’anticlessidra.
CALCOLO COMBINATORIO
Permutazioni semplici. Funzione fattoriale. Permutazioni con ripetizione. Disposizioni semplici.
Disposizioni con ripetizione. Combinazioni semplici. Coefficienti binomiali. Potenza di un binomio.
Teorema di Tartaglia – Newton.
EVENTI E PROBABILITÀ
Eventi. Spazio degli eventi. Eventi elementari, certi, impossibili, aleatori. Operazioni con gli eventi.
Eventi compatibili e incompatibili. Partizione nello spazio degli eventi. Eventi unici ed eventi ripetibili.
Frequenza. Definizione classica di probabilità. Definizione frequentista di probabilità. Definizione
soggettivista di probabilità. Definizione assiomatica di probabilità.
24
TEOREMI SULLA PROBABILITÀ
Probabilità totale di eventi incompatibili. Probabilità totale di eventi compatibili. Probabilità contraria.
Probabilità condizionata. Dipendenza stocastica. Eventi dipendenti, eventi indipendenti. Probabilità
composta. Applicazioni dei teoremi sulla probabilità. Formula di Bayes.
Firma per presa visione dei rappresentanti di classe
FISICA PNI
Prof Ferruccio Ronchetti.
Fisica 5°C P.N.I. 2013/14.
Obiettivi raggiunti.
La classe, composta da soli cinque studenti, ha mediamente raggiunto risultati abbastanza positivi in
termini di conoscenze e competenze. L’impegno dei singoli studenti può considerarsi accettabile ma
senza quella motivazione e costanza necessarie per raggiungere risultati brillanti.
Metodologie di lavoro.
L’azione d’insegnamento si è svolta prevalentemente sotto forma di lezioni frontali e attraverso lo
svolgimento guidato di esercizi. Nella parte finale del secondo quadrimestre le applicazioni sotto forma di
problemi sono state decisamente ridotte.
Tipologie delle verifiche.
Le valutazioni sono state dedotte da prove scritte prevalentemente con esercizi e problemi, oltre alle
simulazioni delle terze prove. A queste si aggiungano una/due verifiche orali per quadrimestre.
Criteri di valutazione.
-Conoscenza delle aspetti teorici analizzati.
-Capacità di affrontare problemi sugli argomenti trattati.
-Organicità nell’esposizione dei concetti esposti.
-Uso corretto dei termini specifici della materia.
Il livello della sufficienza può essere sintetizzato in questo modo:
Conoscere le principali grandezze fisiche e le relative leggi fisiche; saper applicare queste leggi alla
risoluzione di semplici problemi e alla spiegazione dei principali fenomeni studiati.
Osservazioni sullo svolgimento del programma.
A causa di rallentamenti e ore di lezione perse durante l’anno scolastico la parte introduttiva alla
meccanica quantistica, prevista nella programmazione di inizio anno scolastico, non è stata trattata. Fino
alla trattazione della legge di Faraday la spiegazione teorica è stata accompagnata dallo svolgimento di un
significativo numero di problemi; la parte finale del programma è stata trattata, invece, in modo
prevalentemente teorico con lo svolgimento solo di qualche applicazione volta a chiarire i concetti
studiati.
Testi utilizzati.
Halliday-Resnick-Walker, Fondamenti di fisica. Elettromagnetismo, ed. Zanichelli.
Contenuti del programma.
Richiami e completamento dell’elettrostatica.
-Campo elettrico: determinazione del campo elettrico di distribuzioni discrete e continue di
cariche (distribuzione lineare uniforme).
-Flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie e legge di Gauss per il campo elettrico.
25
-Applicazioni della legge di Gauss.
-Dipolo elettrico in un campo elettrico uniforme: momento di dipolo, momento torcente, energia
potenziale.
-Moto delle cariche elettriche in un campo elettrico.
Potenziale elettrico e condensatori.
-Conservatività del campo elettrostatico.
-Energia potenziale elettrica: definizione e relative applicazioni della conservazione dell’energia.
-Potenziale elettrico: definizione e unità di misura.
-Potenziale elettrico di una carica puntiforme e di una distribuzione discreta di cariche.
-Energia potenziale di un sistema di cariche.
-Relazioni tra campo elettrico e potenziale elettrico.
-Potenziale di un dipolo elettrico.
-Superfici equipotenziali: definizione e proprietà.
-Campo elettrico e potenziale nei conduttori elettrici in equilibrio elettrostatico.
-Potere dispersivo delle punte.
-Condensatore: definizione di capacità.
-Analisi del processo di carica di un condensatore.
-Analisi del condensatore piano, cilindrico e sferico.
-Condensatori in parallelo e in serie: capacità equivalente.
-Energia immagazzinata in un condensatore carico e densità di energia potenziale del campo
elettrico.
-Polarizzazione dei dielettrici per orientamento e per deformazione.
-Rigidità dielettrica e costante dielettrica relativa.
-Condensatori con dielettrico: considerazioni energetiche.
Corrente elettrica e circuiti elettrici.
-Intensità di corrente elettrica e unità di misura.
-Densità di corrente.
-Moto delle cariche elettriche in un conduttore.
-Definizioni di resistenza e resistività.
-Dipendenza della resistività dalla temperatura per conduttori, semiconduttori puri e drogati.
-Leggi di Ohm per un dispositivo e in forma locale.
-Potenza elettrica ed effetto Joule.
-Circuito elettrico elementare.
-Generatore di tensione e forza elettromotrice.
-Resistori in serie e in parallelo.
-Leggi di Kirchhoff.
-Risoluzione di circuiti elettrici con uno o più generatori di fem.
-Generatori ideali e reali di tensione.
-Voltmetri ed amperometri.
-Analisi dei circuiti RC (carica e scarica): grafici ed equazioni di carica, intensità di corrente e
tensione in funzione del tempo.
-Effetto termoionico.
- Campo magnetico.
-Definizione del vettore campo magnetico e relative unità di misura.
-Linee del campo magnetico.
-Forza di Lorentz.
-Analisi del moto delle cariche elettriche in un campo magnetico uniforme.
-Considerazioni sul moto delle cariche elettriche in un campo magnetico non uniforme (fasce di
Van Hallen e aurore).
-Esperimento di Thomson e spettrografo di massa.
-Effetto Hall.
-Acceleratori di particelle: ciclotroni e protosincrotroni.
-Forza magnetica agente su un filo percorso da corrente immerso in un campo magnetico.
-Spire percorse da corrente immerse in un campo magnetico uniforme:
-Momento di dipolo magnetico, momento torcente ed energia potenziale di una spira.
-Principio di funzionamento del motore elettrico in corrente continua.
-Principio di funzionamento del galvanometro a bobina mobile.
26
-Legge della circuitazione di Ampere con applicazioni (filo rettilineo, solenoide e toroide).
-Formula di Biot-Savart per la determinazione del campo magnetico prodotto da una generica
corrente: campo magnetico sull’asse di una spira circolare).
-Forze tra fili percorsi da corrente e definizione di Ampere.
Induzione elettromagnetica ed equazioni di Maxwell.
-Esperimenti di Faraday.
-Legge di Faraday con applicazioni.
-Legge di Lenz: considerazioni energetiche.
-Principi di funzionamento di un alternatore e di un trasformatore ideale.
-Correnti parassite: pendolo magnetico e necessità dei lamierini ferromagnetici nella
realizzazione delle macchine elettriche.
-Considerazioni sugli impianti elettrici: messa a terra ed interruttore differenziale.
-Campo elettrico indotto (confronto con il campo elettrostatico) e legge di Faraday.
-Autoinduzione e definizione di induttanza: determinazione dell’induttanza di un solenoide.
-Mutua induttanza.
-Energia immagazzinata in un induttore e densità di energia del campo magnetico.
-Analisi dei circuiti RL e confronto con il circuito RC.
-Analisi del circuito LC: analogie con il moto armonico e studio quantitativo con il principio di
conservazione dell’energia.
-Circuiti in corrente alternata:
-valore efficace.
-Analisi dei circuiti elementari (resistivi, induttivi e capacitivi), rappresentazioni di
correnti e tensioni con il metodo dei fasori.
-Analisi del circuito RLC con fasori (impedenza).
-Potenza elettrica nei circuiti in corrente alternata.
-Corrente di spostamento e legge di Ampere-Maxwell.
-Analisi delle equazioni di Maxwell nel vuoto.
Magnetismo nella materia.
-Diamagnetismo e paramagnetismo.
-Ferromagnetismo: temperatura di Curie e ciclo d’isteresi.
-Applicazioni pratiche dei materiali ferromagnetici.
Onde elettromagnetiche.
-Onde elettromagnetiche e relativa propagazione.
-Energia trasportata dalle onde elettromagnetiche.
-Spettro elettromagnetico.
-Polarizzazione.
Il docente:
Ferruccio Ronchetti
Firma dei rappresentanti degli studenti per presa visione:
FISICA corso di ordinamento
Prof Ferruccio Ronchetti.
Fisica 5°C ordinamento 2013/14.
Obiettivi raggiunti.
Una parte significativa degli studenti della classe ha raggiunto conoscenze e competenze almeno
sufficienti pur non eccellendo, in media, nelle capacità critiche; la rimanente parte della classe ha
acquisito delle conoscenze piuttosto superficiali e poco organiche.
27
Pur non mancando studenti che hanno lavorato in modo serio e continuo durante l’intero anno scolastico è
necessario segnalare la presenza di alcuni allievi che, benché dotati di capacità piuttosto buone, si sono
applicati in modo discontinuo.
Metodologie di lavoro.
L’azione d’insegnamento si è svolta prevalentemente sotto forma di lezioni frontali e attraverso lo
svolgimento guidato di esercizi. Nella parte finale del secondo quadrimestre le applicazioni sotto forma di
problemi sono state decisamente ridotte.
Tipologie delle verifiche.
Le valutazioni sono state dedotte prevalentemente da prove scritte: alcune teoriche con risposte aperte,
altre miste (domande e semplici problemi), oltre alle simulazioni delle terze prove. A queste si aggiunga
una verifica orale per quadrimestre.
Criteri di valutazione.
-Conoscenza delle aspetti teorici analizzati.
-Capacità di affrontare semplici/medi problemi sugli argomenti trattati.
-Organicità nell’esposizione dei concetti esposti.
-Uso corretto dei termini specifici della materia.
Il livello della sufficienza può essere sintetizzato in questo modo:
Conoscere le principali grandezze fisiche e le relative leggi fisiche; saper applicare queste leggi alla
risoluzione di semplici esercizi e alla spiegazione dei principali fenomeni studiati.
Osservazioni sullo svolgimento del programma.
Rispetto a quanto esposto nella programmazione d’inizio anno non ci sono da segnalare significative
variazioni. Fino alla trattazione della legge di Faraday la spiegazione teorica è stata accompagnata dallo
svolgimento di un significativo numero di esercizi (raramente impegnativi); la parte finale del programma
è stata trattata, invece, in modo quasi totalmente teorico con lo svolgimento solo di qualche applicazione
volta a chiarire i concetti studiati.
Testi utilizzati.
A. Caforio, A. Ferilli, “Fisica 3”, edizione Le Monnier.
Alcuni problemi sono stati tratti da altri testi (Halliday-Resnick Elettromagnetismo, ed.
Zanichelli).
Contenuti del programma.
Introduzione all’elettrostatica e campo elettrostatico.
-Elettrizzazione per strofinio.
-Conduttori e isolanti.
-Induzione elettrostatica ed elettrizzazione di un conduttore.
-Polarizzazione di un dielettrico per deformazione e per orientamento.
-Carica elettrica: quantizzazione.
-Elettroscopio a foglie.
-Legge di Coulomb, costante dielettrica assoluta e relativa.
-Confronto tra la legge di Coulomb e quella della gravitazione universale di Newton.
-Concetto e definizione di campo elettrico.
-Campo elettrico generato da una carica puntiforme
-Sovrapposizione di più campi: campo elettrico prodotto da una distribuzione discreta di cariche.
-Linee di campo: definizione, proprietà ed esempi (dipolo elettrico).
-Flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie.
-Legge di Gauss per il campo elettrico:
-Campo elettrico generato da una distribuzione piana uniforme e infinita di cariche.
-Campo elettrico generato da alcune distribuzioni uniformi di carica (cilindro, sfera).
-Densità di carica lineare, superficiale e volumica.
-Distribuzione delle cariche e campo elettrico per un conduttore in equilibrio elettrostatico.
-Gabbia di Faraday.
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Potenziale elettrico e condensatori.
-Conservatività del campo elettrostatico e analogie con il campo gravitazionale.
-Energia potenziale elettrica: definizione e relative applicazioni della conservazione dell’energia.
-Potenziale elettrico: definizione e unità di misura.
-Potenziale elettrico di una carica puntiforme e di una distribuzione discreta di cariche.
-Superfici equipotenziali: definizione e proprietà.
-Conduttori in equilibrio elettrostatico.
-Teorema di coulomb e potere dispersivo delle punte.
-Relazione tra campo elettrico e potenziale elettrico.
-Circuitazione del campo elettrostatico.
-Condensatore: definizione di capacità.
-Analisi del condensatore piano senza e con dielettrico.
-Rigidità dielettrica.
-Energia immagazzinata in un condensatore carico e densità di energia potenziale del campo
elettrico.
-Condensatori in parallelo e in serie: capacità equivalente.
-Esperimento di Millikan.
Corrente elettrica e circuiti elettrici.
-Intensità di corrente elettrica e unità di misura.
-Moto delle cariche elettriche in un conduttore.
-Generatore di tensione e forza elettromotrice.
-Leggi di Ohm: resistenza elettrica.
-Resistività e sua dipendenza dalla temperatura (conduttori, semiconduttori e superconduttori).
-Generatori ideali e reali di tensione.
-Circuiti elettrici e leggi di Kirchhoff.
-Risoluzione di circuiti con uno o più generatori di tensione.
-Cenni su galvanometri, voltmetri e amperometri.
-Lavoro elettrico e potenza elettrica.
-Effetto Joule.
-Resistori in serie e in parallelo: analisi di circuiti con resistori.
-Analisi dei circuiti RC (carica e scarica): grafici ed equazioni di carica, intensità di corrente e
tensione in funzione del tempo.
-Effetto termoionico.
-Oscillografo a raggi catodici.
Campo magnetico.
-Magneti e linee del campo magnetico.
-Esperimenti di Oersted e di Ampere.
-Forza magnetica agente su un filo percorso da corrente immerso in un campo magnetico.
-Definizione del vettore campo magnetico e relative unità di misura.
-Campo magnetico generato da un filo rettilineo.
-Forze tra fili percorsi da corrente e definizione di Ampere.
-Legge di Gauss per il magnetismo.
-Legge della circuitazione di Ampere.
-Applicazione della legge di Ampere: determinazione del campo magnetico generato da un
solenoide e da un toroide.
-Spire percorse da corrente immerse in un campo magnetico uniforme:
-Momento magnetico di una spira.
-Principio di funzionamento del motore elettrico in corrente continua.
-Principio di funzionamento del galvanometro a bobina mobile.
-Forza di Lorentz.
-Analisi del moto delle cariche elettriche in un campo magnetico uniforme e confronto col moto
delle cariche elettriche in un campo elettrico uniforme.
-Effetto Hall.
-Esperimento di Thomson e spettrografo di massa.
-Principio di funzionamento degli acceleratori di particelle: acceleratore lineare, ciclotrone e
sincrociclotrone.
Induzione elettromagnetica ed equazioni di Maxwell.
29
-Esperimenti di Faraday.
-Leggi di Faraday-Neumann e di Lenz con applicazioni e considerazioni energetiche.
-Principi di funzionamento di un alternatore e di un trasformatore.
-Correnti di Foucault e necessità dei lamierini ferromagnetici nella realizzazione delle macchine
elettriche.
-Considerazioni sulla necessità dei trasformatori di tensione nel trasporto dell’energia elettrica
dalla centrale elettrica all’utilizzatore.
-Considerazioni sugli impianti elettrici: messa a terra ed interruttore differenziale.
-Autoinduzione e definizione di induttanza: determinazione dell’induttanza di un solenoide.
-Analisi dei circuiti RL e confronto con il circuito RC.
-Energia immagazzinata in un induttore e densità di energia del campo magnetico.
-Corrente di spostamento e campo elettrico indotto.
-Analisi delle equazioni di Maxwell nel vuoto.
Magnetismo nella materia.
-Diamagnetismo e paramagnetismo.
-Ferromagnetismo: temperatura di Curie e ciclo d’isteresi.
Onde elettromagnetiche.
-Onde elettromagnetiche.
-Energia delle onde elettromagnetiche.
-Spettro elettromagnetico.
-Circuito oscillante L-C.
Il docente:
Ferruccio Ronchetti
Firma dei rappresentanti degli studenti per presa visione:
INGLESE
Prof Raffaella Proserpio.
INGLESE
Anno scolastico 2013/14
CLASSE 5 C
OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE , COMPETENZE E
CAPACITA’
Il piano di lavoro steso all’inizio dell’anno scolastico ha tenuto conto della particolarità di questa classe.
Nel primo quadrimestre, 2 ore settimanali sono state dedicate allo studio della lingua al fine di
consolidare le strutture e arricchire il lessico, lasciando, quindi, in secondo piano la letteratura che è
diventata, invece, oggetto esclusivo di studio a partire dal secondo quadrimestre.
Durante il quarto anno 14 alunni hanno seguito un corso pomeridiano di 40 ore con un insegnante
madre-lingua e hanno affrontato con successo l’esame per la certificazione europea livello B2
“Cambridge First Certificate”.
Per quanto riguarda la letteratura gli obiettivi sono stati individuati nei seguenti punti:
a. capacità di decodificare un testo letterario nei suoi elementi costitutivi;
b. saper rilevare le principali informazioni di carattere storico, sociale e letterario relativamente agli
autori e periodi affrontati;
c. saper ripetere con ordine e chiarezza le informazioni relative al singolo testo, autore e periodo;
d. capacità di operare confronti fra le opere dello stesso autore o di autori diversi anche avvalendosi
dell’apporto di altre discipline.
30
Tutti gli alunni sono in grado di comprendere nell’essenziale i testi affrontati, di riassumerne il
contenuto e di inquadrarli nel periodo storico-letterario, anche se, talvolta, con un lessico generico e
costruzioni morfo-sintattiche abbastanza semplici. Un buon gruppo sa anche fornire informazioni più
dettagliate e operare confronti con altri autori avvalendosi di un linguaggio più specifico e costruzioni più
complesse. Alcuni studenti raggiungono risultati brillanti sia nelle prove orali che scritte dove sanno
esprimersi con scioltezza e sicurezza.
CRITERI METODOLOGICI
Nel corso del primo quadrimestre è continuato lo studio della lingua separatamente da quello della
letteratura. Durante queste lezioni di recupero, consolidamento e approfondimento degli aspetti morfosintattici sono stati svolti esercizi avvalendosi del testo di grammatica e di quello di lingua generale. Si è
anche curato l’arricchimento lessicale per dotare gli alunni di un ulteriore strumento per affrontare testi
complessi ed esprimere opinioni personali, incoraggiando tutti a prendere parte al dialogo e alla
discussione. Il resto del tempo a disposizione è stato dedicato allo studio letterario, seguendo il criterio
cronologico, secondo le seguenti modalità :
a) breve introduzione dell’autore e inquadramento storico;
b) lettura del testo e analisi;
c) eventuali confronti con altri autori .
Ha prevalso la lezione frontale durante la quale si è fatto uso dei testi in adozione integrati da fotocopie,
questionari e griglie per l’analisi dei testi.
La scelta degli autori è stata dettata dalla volontà di accostare gli studenti alla letteratura prodotta
principalmente in Gran Bretagna, offrendo spunti di riflessione sui principali temi e problemi
dell’Ottocento e del primo Novecento. I brani più specificamente storico-sociali sono stati lasciati alla
lettura individuale e brevemente discussi in classe.
A completamento di alcuni autori sono state proposte filmati in lingua.
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE
A parte una verifica conclusiva di grammatica e lingua generale somministrata nel primo quadrimestre,
tutte le altre sono state incentrate sulla letteratura e hanno avuto come oggetto l’analisi e il commento di
citazioni degli autori via via studiati o domande aperte secondo la tipologia B della terza prova
dell’esame di stato.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le prove scritte e orali sono state valutate in base ai parametri stabiliti durante le riunioni per materia,
aventi come punto di riferimento due macroindicatori riguardanti, rispettivamente, i contenuti e
l’esposizione.
Per essere considerata sufficiente, una prova scritta doveva soddisfare i seguenti criteri:
a) la presenza di non meno del 60% dei contenuti richiesti, presentati anche in modo succinto e
semplice, ma logico e consequenziale;
b) esposizione chiara e per lo più corretta nella forma . Si è accettato anche un linguaggio paratattico
e morfologicamente semplice espresso mediante un lessico poco specifico.
Per l’orale si è data importanza alle capacità di comprensione e di interazione, di utilizzare un registro
linguistico adeguato a situazioni e contenuti ed, infine, ad una pronuncia tale da non impedire la
comunicazione.
CONTENUTI
Solo nei primi mesi di scuola si è utilizzato il seguente testo per alcune letture seguite prevalentemente da
un lavoro che aiutasse a dare più sicurezza nell’espressione orale e arricchisse il lessico.
Acklam – Crace – Premium B 2 level coursebook - Student’s book – Longman.
Settembre Unit 8 FOOD FOR THOUGHT
Vocabulary : Food & Cooking – Compound Adjectives – Word Formation
Grammar : (Un)countable Nouns – Articles
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Reading : Special Restaurants
Listening : Chewing Gum (related extracts)
Speaking : Cooking & Heathy Eating (discussion)
Writing : informal letter to a friend
Ottobre Unit 9 THE WORLD AROUND US
Vocabulary : Weather - Animals
Grammar : Participle Clauses – Expressing Purpose
Reading : Letters from Pompeii
Listening : March of the Penguins Gum (unrelated extracts) (multiple choice)
Speaking : Choosing Films –Animal Rights (discussion)
Writing : tips for an essay
Novembre Unit 10 TALK, DON’T TALK
Vocabulary : Some Phrasal Verbs about Ways of Speaking
Grammar : Adverbs – Causative : have - get
Reading : Was That so Hard to Say ? (multiple matching)
Listening : A Phone Call
Speaking : Talking about good manners
Writing : ---------------------------------Dicembre Unit 11 CASH IN HAND
Vocabulary : Money - Numbers
Grammar : Relative Clauses
Reading : Freecycle (gapped text)
Il lavoro strettamente grammaticale e sintattico è stato svolto sul seguente testo:
Grammar & Syntax:
Bonci Howell : Grammar in Progress , Zanichelli , con la seguente scansione :
Settembre / Dicembre –
Unit 18 : Verbi Modali – Potere : can, could, be able, may, might ; altre strutture per esprimere
« potere ».
Unit 19 : Verbi Modali - Dovere : shall, must, have to, should, had to, had better, need ; altre strutture
per
Esprimere « dovere ».
Unit 20 : Volere : want, would like, would rather, wish, will, would.
Unit 12 : Future Perfect Simple ; Future Perfect Continuous.
Unit 23 : Verbi causativi (fare+infinito) ; altri modi per rendere « fare+infinito ».
L’inversione.
Unit 24 : Verbs of perception – Verbs + preposition – Verbs + ing ; verbi + costruzione oggettiva;
Verbi + ing / to + forma base.
Il piano di lavoro di letteratura è stato orientato secondo gli accordi intercorsi in sede di programmazione
con gli altri insegnanti . Non si è tralasciato di inquadrare gli autori nel contesto sociale , storico e
culturale dell’epoca e di trattare, parallelamente , i temi consueti del Romanticismo e del Vittorianesimo,
almeno nelle loro linee generali. Gli autori successivi appartengono tutti alla prima parte del secolo
ventesimo; la scelta mirava a far cogliere gli aspetti innovativi in ambito poetico e narrativo.
Letteratura
Cattaneo - De Flaviis : Concise Cakes & Ale Literature in English, Signorelli
-
The Romantic Age in perspective: History and society , pp.136,37,38,39 (The new colonies - The
French Revolution & the Napoleonic wars- Social unrest –Social Reforms -Economic Liberalism
–Industrial Revolution - Consequencies of the Industrial Revolution - Humanitarian movements)
- The Age in perspective : Culture , pp. 140, 41, 42, 43 ( Romantic tendencies - Romantic
revolution – Feeling vs. Rationality - The role of the Imagination - A love of nature Commonplace & Supernatural – Individualism - The romantic Hero – Striving for the Infinite)
1) W. Blake : Life & Works – A Revolutionary Artist, p.147
Songs of Innocence and of Experience, p.148
The Lamb, p. 149
32
The Tyger, p. 151
London (photocopy)
2) W. Wordsworth :Early Life – The Disappointment – Friendship with Coleridge – Poetry of the
Child
– The Pre-existence of the Soul
Lyrical Ballads : The Beginning of Romantic Poetry – The Romantic manifesto
The Nature Poems – The Ordinary Word , pp. 154, 55, 56, 57
I Wandered as Lonely as a Cloud, p.156
She Dwelt among the Untrodden Ways, p.158
Composed upon Westminster Bridge, p.159
3) S.T. Coleridge :Life & Works – The “Demonic Poems”– A Philosophical and Critical Mind,
pp162,63
The Supernatural & Magic in “The Rime”–Interpretations of “The
Rime”,pp163,64,65
From “The Rime of the Ancient Mariner”: Part 1 pp.166,67,68; Part 2
(photocopy);
Excerpts from Part 7 (photocopy)
4) J. Keats
: Early Life – Odes & Ballads – Death in Rome – The Cult of Beauty – Keats’ Style
–
Keats’ Tragic Fame , pp.171,72
Ode on a Grecian Urn, pp. 173,74
5) P. B. Shelley : Life & Works, p. 196
Ode to the West Wind (photocopy)
- The Romantic Hero: The Individual Search of Self-Expression, p. 190
- The Victorian Age : : History & society pp.200 - 203 ( The Chartist Movement – The Reform
Bill)
– Free Trade - Industry & Science - The Poor: Urban Slums - Social Reforms - Political Parties
–
The Irish Question - European Policy – Colonial Policy – The Empire)
- The Woman Question, p. 204
- The Age in Perspective : Culture, p. 206 ( Victorian compromise - Respectability )
- The Victorian Novel, p.210 (The Early Victorian Novel - The Writers’ Compromise )
6) C. Dickens : Life & Works – Themes of his Novels - Settings – Characters & Plots –Style –
The Novelist’s Reputation, pp.218-19
from “Oliver Twist”: ch. 2 - Oliver is taken to the workhouse, pp. 220,21,22
- Oliver Asks for More (Photocopy)
ch. 12 - Nancy’s Murder (Photocopy)
from “Hard Times” ch. 2 - The Model School (Photocopy)
ch. 5 - Coketown, p.276
The Industrial Revolution, pp.271-72 (Dramatic Changes in Town & in the Country - The Debate
on the Industrial Revolution – Writers on the Industrial Revolution : Dickens only.
- F.Engels : Urban Slums (Photocopy)
- J.Nasmyth : The Bright & Dark Sides of the Industrial Revolution (Photocopy)
7)
8)
- Victorian poetry : the dramatic monologue, p. 214
A.Tennyson : Life & Works – A Public Figure – Tennyson’s Poetry – Revising the Past: Ten
nyson’s Ulysses, pp. 235-36
“Ulysses”, pp.237-38
- Aestheticism, p. 213
- The Aesthetic Movement, p. 215
O. Wilde : Life & Works – pp.259-60
The Aesthetic Doctrine – Dorian Gray as a Mystery Story – The Novel’s Moral Pur
Pose, pp. 260-61
from “The Picture of Dorian Gray”: Preface (Photocopy)
ch.11 Life as the Greatest of the Arts, pp. 262-63
- The Growth of the U.S.A and the Gold Rush – The Civil War, p. 205
33
W. Whitman : Life & Work in America – The Work of a Lifetime “Leaves of Grass” – The
Father of American Poetry - Whitman’s Poetic Technique, pp.248-49
from “Leaves of Grass” : I Hear America Singing, p. 250
O Captain, my Captain ! (photocopy)
- History and society : The Edwardian Age – The Georgian Age, p.294
- Vote for Women – The Rise of the Labour party – New Living Conditions and New Families,
pp.296-97
- Culture : The impact of psychoanalysis - Modernism, pp.304-05
- The modern Novel : A New Concept of Time – The “Stream of Consciousness Technique”,
p.310
10) J.Joyce :Early Life in Dublin – A Life of Self-imposed Exile – Joyce And Ireland – The Journey
of Joyce’s Narrative, pp.335-36
“Dubliners”: Circumstances of Publication – A Portrait of Dublin Life . Realism &
Symbolism – “The Dead”, pp.336-37
from “Dubliners” : Eveline (fotocopia)
from “The Dead” I Think he Died for me, pp. 337,38,39,40
“Ulysses”: Circumstances of Publication – The Epic Method –
The Stream of Consciousness Technique, pp.342,43
from “Ulysses” : “Yes I Said Yes”, pp.343.44
Ulysses as a Modern Hero, p.346
11) T.S.Eliot : American Upbringing and Early Studies in Europe – The Meeting with Pound – From
Nihilism to Faith – Eliot’s Last Plays – The Critic, pp.326,27
The Waste Land : Central Modernist Work – Cultural & Spiritual Sterility – Mythical
Structure of the Poem – Eliot’s Method, pp. 327,28
from “The Waste Land”: The Burial of the Dead, pp. 329,30
What the Thunder Said, pp. 331,32
- Contemporary Drama: The Theatre of the Absurd, p.415
12) S. Beckett : Life & Early Works – The Plays, pp.417,18
“Waiting for Godot”: The static Quality of Beckett’s Plays – The Problem of Time –
Beckett’s Philosophy of Life – The Disintegration of Language, pp. 418,19
from “Waiting for Godot”, Well, that passed the time, pp.420-24
- Poets of the World War I :
- R. Brooke : The Soldier, pp. 381
- W. Owen : Dulce et Decorum Est (photocopy)
9)
: Blake’s life & works
Wordsworth’s life & works
Joyce’s life & works
- Film : “Oliver Twist” directed by Roman Polanski
Tutti in lingua inglese.
Lettura di testi, analisi, discussione. Ogni argomento è stato oggetto di verifica orale o scritta.
- Videos
L’insegnante
Firma degli studenti - per presa visione del programma
SCIENZE
Prof Antonella Maspero
OBIETTIVI E CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
34
La classe 5^ C ha complessivamente raggiunto i seguenti obiettivi:
Conoscenza
 dei principali elementi della geografia astronomica e della astrofisica
 delle fondamentali caratteristiche del pianeta Terra e della Luna
 dei principali gruppi di minerali e rocce della crosta terrestre
 della fenomenologia sismica, vulcanica e delle strutture stratigrafiche e tettoniche
 degli eventi fondamentali della storia della Terra
 dei principali agenti geomorfologici
Competenza
 Indicare le procedure adottate in astronomia per ricavare informazioni di tipo fisico e chimico
relative ai principali oggetti celesti
 Confrontare le diverse teorie che spiegano l’origine e l’evoluzione dell’Universo, delle stelle, del
sistema solare, del sistema Terra-Luna
 Confrontare la Terra con gli altri pianeti del sistema solare e con la Luna
 Descrivere moti reali ed apparenti dei corpi celesti, individuandone cause e conseguenze.
 Usare opportunamente i diversi tipi di sistemi di orientamento e le relative coordinate
 Classificare i principali gruppi di minerali e rocce
 Applicare in semplici contesti i principi fondamentali, i metodi e le tecniche utili per la
ricostruzione degli eventi del passato della Terra elaborati dalla stratigrafia e dalla tettonica
 Collegare i fenomeni sismici, vulcanici e paleomagnetici alle teorie della Tettonica delle Placche
e al modello interno della Terra
 Individuare le tracce locali del passato della Terra
 Individuare nel paesaggio le tracce lasciate degli agenti geomorfologici
Capacità
 Riconoscere e classificare in base alle loro caratteristiche macroscopiche, semplici campioni di
minerali e rocce
 Riconoscere e interpretare semplici forme stratigrafiche e tettoniche
 Analizzare criticamente testi a carattere scientifico
Il livello di sufficienza è stato definito dai seguenti parametri:
 Conoscenze non necessariamente complete ma pertinenti alle richieste e tali da evidenziare la
comprensione dei contenuti fondamentali della disciplina;
 Esposizione semplice ed essenziale utilizzando il lessico specifico;
 Capacità di ordinare i contenuti disciplinari in modo coerente.
Gli obiettivi fissati sono stati conseguiti, da tutti gli studenti; alcuni hanno dimostrato di averne
interiorizzato e di saper rielaborare in modo personale i contenuti. La classe ha dimostrato discreto
interesse per gli argomenti proposti. L'espressione orale e scritta risulta generalmente appropriata.
METODOLOGIA DI LAVORO E TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA EFFETTUATE
L'impostazione metodologica è stata essenzialmente di tipo descrittivo e teorico e ha privilegiato lo studio
sul testo. Il ridotto numero di ore settimanali ha consentito lo svolgimento di attività pratiche unicamente
di tipo osservativo. Il percorso di apprendimento individuale è stato valutato per mezzo di colloqui orali e
prove scritte (trattazione sintetica di argomenti).
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
Dal testo: Lupia Palmieri, Parotto, La Terra nello spazio e nel tempo seconda edizione. Zanichelli.
L'ambiente celeste (cap. 1)
Riferimenti per individuare le stelle. Unità di misura delle distanze.
Lo studio delle stelle: magnitudine, stelle variabili e doppie; gli spettri stellari. Materia interstellare e
nebulose. Il diagramma H-R e l'evoluzione delle stelle. Le galassie e la struttura dell’Universo.
Il sistema solare (cap 2)
35
Il Sole: generalità; struttura; attività.
I pianeti: moto (leggi di Keplero e legge di gravitazione universale); caratteristiche generali dei pianeti di
tipo terrestre e di quelli di tipo gioviano.Corpi minori: asteroidi, meteoroidi e comete., la fascia di Kuiper
e la nube di Oort.
Origine ed evoluzione del Sistema solare.
Il pianeta Terra (cap. 3)
La forma e le dimensioni della Terra.
Le coordinate geografiche e le coordinate celesti.
I movimenti della Terra: moti di rotazione e di rivoluzione, loro prove e conseguenze. Stagioni e zone
astronomiche. Moti terrestri con periodi millenari. Moti millenari, variazioni climatiche e glaciazioni.
L'orientamento. La determinazione delle coordinate geografiche. Le unità di misura del tempo.
La Luna e il sistema Terra - Luna (cap. 4)
Caratteri generali della Luna. Moti lunari: rotazione, rivoluzione, traslazione, moti minori. Fasi lunari.
Eclissi.
Il paesaggio lunare. La composizione superficiale e l'interno della Luna. Origine ed evoluzione della
Luna.
La crosta terrestre: minerali e rocce (cap. 6)
Minerali: generalità su struttura cristallina, proprietà fisiche, classificazione (minerali silicatici e non
silicatici), origine dei minerali.
Rocce: i processi litogenetici.
Rocce magmatiche intrusive ed effusive; classificazione dei magmi; principali famiglie di rocce
magmatiche; origine dei magmi.
Rocce sedimentarie: generalità sul processo sedimentario; rocce clastiche, organogene e di origine
chimica.
Rocce metamorfiche: definizione del processo metamorfico; concetto di facies metamorfica;
metamorfismo di contatto e regionale; filladi, micascisti e gneiss.
Il ciclo litogenetico.
La giacitura e la deformazione delle rocce (cap. 7)
Elementi di stratigrafia: formazione geologica e facies; le principali facies sedimentarie; principi della
stratigrafia; trasgressioni e regressioni, discordanze e lacune stratigrafiche.
Elementi di tettonica: deformazione plastica ed elastica delle rocce; faglie; pieghe; sovrascorrimenti e
falde.
Le serie stratigrafiche e il ciclo geologico.
I fenomeni vulcanici (cap. 8)
Il vulcanismo; edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell'attività vulcanica. Vulcanismo effusivo e
vulcanismo esplosivo. Distribuzione geografica delle aree vulcaniche. Il rischio vulcanico in Italia.
I fenomeni sismici (cap. 9)
Natura ed origine del terremoto. Onde sismiche, loro propagazione e registrazione. Magnitudo ed
intensità. Effetti del terremoto. Terremoti e interno della Terra. Distribuzione geografica delle aree
sismiche. La difesa dai terremoti.
La Tettonica delle placche: un modello globale (cap. 10)
Struttura interna della terra: crosta, mantello e nucleo. Calore interno della Terra e geoterma.
Generalità sul campo magnetico terrestre; il paleomagnetismo.
La struttura della crosta: crosta continentale e crosta oceanica; l'isostasia.
La teoria di Wegener della deriva dei continenti.
L'espansione dei fondali oceanici: dorsali oceaniche ed anomalie magnetiche; le fosse abissali. La
tettonica delle placche. Vulcanismo, sismicità e placche. Celle convettive e punti caldi.
Firma degli studenti - per presa visione del programma
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
36
5°C
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
RELAZIONE FINALE
ESAME DI STATO
Ho cominciato a lavorare con la classe il 30 aprile. A causa dei gravi problemi di salute del docente, il
programma era scarsamente sviluppato. Di conseguenza, parte degli argomenti è stata affrontata nella
seconda metà del mese di maggio e dopo l’approvazione del Documento di Classe.
NB Gli autori e le tematiche trattate dopo il 15 maggio sono contrassegnate con un asterisco (*), e
sono state affrontate esclusivamente le opere.
OBBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI CONOSCENZA, COMPETENZE, CAPACITA’
Tutti gli alunni hanno raggiunto un sufficiente livello di conoscenza dei principali movimenti e artisti
studiati, per quanto riguarda i contenuti figurativi e significativi delle opere e del contesto storico
culturale che le hanno prodotte, con eventuali riferimenti interdisciplinari. Taluni alunni hanno
evidenziato precisione e completezza nelle conoscenze, capacità di sintesi e utilizzo di un linguaggio
specifico appropriato.
METODOLOGIE IMPIEGATE
Lezione frontale, lezione dialogo, discussione di confronto, analisi strutturale di opere d’arte,
approfondimento personale anche con l’ausilio di internet. Gli strumenti personali utilizzati sono stati il
libro di testo , strumenti di ricerca multimediale.
TIPOLOGIE DELLE VERIFICHE E DELLE PROVE
E’ stata svolta una verifica scritta e terza prova scritta esame di stato.
CRITERI DI VALUTAZIONE
I termini di riferimento valutativo sono stati i seguenti:
 Conoscenza delle tematiche
 Precisione e completezza delle informazioni
 Capacità di analisi
 Livello di elaborazione delle informazioni
 Autonomia e elaborazioni critiche
I parametri relativi al conseguimento degli obbiettivi minimi (sufficienza) sono stati i seguenti:
 Conoscenza e contenuti fondamentali
 Minime competenze espressive e linguistiche: espressione lineare corretta, uso dei termini
specifici
 Capacità di analisi
STORIA DELL’ARTE > testo utilizzato: Itinerario nell’arte “Cricco Di Teodoro Ed. Zanichelli”
CONTENUTI
I Macchiaioli
-
Caratteri generali
Giovanni Fattori
-Caratteri generali biografici e artistici
-“La rotonda di Palmieri”
37
- “ In vedetta”
-“Bovi al carro”
L’architettura del ferro in Europa
-
Caratteri generali
Eugène Violet-le-Duc
-
Caratteri generali
John Ruskin e il restauro architettonico
-
Caratteri generali
La stagione dell’Impressionismo
-
Caratteri generali
Edouard Manet
-
Caratteri generali biografici e artistici
-“Colazione sull’erba”
-“Olympia”
-“Il bar delle Folies-Bergeres”
Claude Monet
-
Caratteri generali biografici e artistici
-
“Impressione, sole nascente”
-
“La Cattedrale di Rouen, pieno sole, armonia blu e oro”
-
“Lo stagno delle ninfee”
Edgar Degas
-
Caratteri generali biografici e artistici
-
“La lezione di danza”
-
“L’assenzio”
-
“Quattro ballerine in blu”
Pierre-Auguste Renoir
-
Caratteri generali biografici e artistici
-
“La Grenouillère”
-
“Moulin de la Galette”
-
“Colazione dei canottieri”
-
“Le bagnanti"
Tendenze Postimpressioniste
-
Caratteri generali
Paul Gauguin
-
Caratteri generali biografici e artistici
38
-
“l’onda”
-
“Il Cristo giallo”
-
“Ahaoefeii? (Come! Sei gelosa?)”
-
“Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?”
Vincent van Gogh
-
Caratteri generali biografici e artistici
-
“Studio di albero”
-
“I mangiatori di patate”
-
“Autoritratto con cappello di feltro grigio”
-
“Campo di grano con voli di corvi”
-
“La notte stellata”
Henri de Toulouse-Lautrec
-
Caratteri generali biografici e artistici
-
“Gueule de bois, ca”
-
“Al Moulin Rouge”
-
“Au Salon de la Rue des”
L’Espressionismo in Europa
- Caratteri generali
Eduard Munch
-
Caratteri generali biografici e artistici
-
“L’urlo”
-
“La fanciulla malata”
-
“Sera nel corso Karl Johann”
-
“Pubertà”
I Fauves
- Caratteri generali
Henry Matisse
-
Caratteri generali biografici e artistici
-
“La stanza rossa”
-
“Donna con cappello”
Il Cubismo
- Caratteri generali
Pablo Picasso
-
Caratteri generali biografici e artistici
-
“Poveri in riva al mare"
-
“I tre musici”
-
“Lesdemoiselles d’Avignon”
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-
“Ritratto di AmbroiseVollard”
-
“Natura morta con sedia impagliata”
-
“Guernica”
Georges Braque
-
Caratteri generali biografici e artistici
-
“Case all’Estaque”
-
“Violino e Brocca”
-
“Le Quotidien, violino e pipa”
Futurismo
- Caratteri generali dal punto di vista storico, economico, culturale e artistico
- Manifesto del Futurismo e protagonisti (Marinetti, Boccioni, Sant’Elia)
Umberto Boccioni (*)
-
“La città che sale”
-
“Forme uniche della continuità nello spazio”
-
“Stati d’animo”
Giacomo Balla (*)
-
“Bambina che corre sul balcone”
-
“Velocità astratta”
Antonio Sant’Elia (*)
-
“La centrale elettrica”
-
“La città nuova”
Il Dadaismo
- Caratteri generali dal punto di vista storico, economico, culturale e artistico
Marcel Duchamp (*)
-
“Fontana”
-
“L.H.O.O.Q.”
Surrealismo (*)
- Caratteri generali dal punto di vista storico, economico, culturale e artistico
Joan Mirò (*)
“Il carnevale di Arlecchino”
-
René Manritte (*)
-
“L’uso della parola I”
-
“La condizione umana”
Salvador Dalí (*)
-
Cortometraggio “Un chienandalou”
40
Astrattismo (*)
- Caratteri generali dal punto di vista storico, economico, culturale e artistico
Vasilij Kandinskij (*)
-
“Composizione VI”
-
“Alcuni cerchi”
PietMondrian (*)
-
“Gli alberi”
-
“Composizione in rosso, blu e giallo”
Metafisica
- Caratteri generali dal punto di vista storico, economico, culturale e artistico
Giorgio De Chirico
-
"Le muse inquietanti"
-
“Trovatore”
Carlo Carrà
-
“La musa metafisica”
Giorgio Morandi
-
“Natura morta metafisica”
P.S.
Gli argomenti trattati in linee generali possono essere stati oggetto di approfondimento personale da parte di alcuni
alunni.
Per ogni artista sono stati considerati solo alcuni punti fondamentali della biografia, soprattutto quando questi hanno
condizionato la produzione artistica dell’autore.
Firma dei rappresentanti degli studenti per presa visione:
RELIGIONE
La classe ha raggiunto gli obiettivi prefissati, impegnandosi nel dialogo sui vari argomenti trattati. L’uso
degli audiovisivi ha permesso un approccio più specifico alle tematiche e favorito un’apertura mentale più
oggettiva. La presa di coscienza che la religione non è “fuori dalla vita” ma ne fa parte integrante,
sviluppa la crescita personale e le scelte di ciascuno mirate al conseguimento di una propria personalità.
La convinzione che nessuno possiede la verità ma tutti ne possiedono una briciola, che messa assieme
chiarifica e forma il cammino comune, ha permesso di acquisire modalità di comportamento che
esprimessero rispetto, stima, collaborazione.
Da una morale spesso soggettiva ed egoistica si è arrivati a comprendere l’importanza di condividere e
realizzare insieme uno stile di vita aperto e comprensivo d’ogni persona e situazione sottolineando
l’impegno comune e sviluppare le doti e accettare i difetti di ciascuno. Il giudizio personale è più che
soddisfacente e rispettoso dei tempi e delle modalità di ciascuno nell’avvicinarsi al mistero di Dio e
dell’uomo, dell’altro e di se stesso, e la valutazione del singolo ha preso in considerazione l’impegno, la
41
disponibilità, l’attenzione, prendendo atto sempre delle personalità di ciascuno, della sua storia personale,
del suo grado di applicazione e interesse nel rispetto della sua crescita.
E’ l’ultimo anno di Liceo, momento di verifica di ciò che si è fatto, e anno in cui si prende coscienza di
quanto raggiunto sia culturalmente sia fisicamente e anche stile di vita con scelte e impegni diversi.
La propria personalità nutrita di fiducia in se stessi e contemporaneamente di maggior stima verso gli
altri, la miglior capacità critica nelle varie situazioni che la vita riserva, aiutano a prendere coscienza del
proprio valore.
Scelte di vita che denotano le modalità e le mete da raggiungere.
Riconoscenza per quanto ricevuto e offerta di ciò che si è acquisito;
L’ora di religione come amico che ti si pone a fianco e t’indirizza, sostiene e stimola a una meta sempre
più alta e a un impegno sempre più forte.
TEMI: Le virtù personali altrui, come scoperta di sé ed espressione di collaborazione.
Serietà e responsabilità in un mondo sempre più esigente e spesso frivolo.
Firma degli studenti - per presa visione del programma
EDUCAZIONE FISICA
Materia: educazione fisica
Docente: Prof. Zanetti Stefano
Classe 5 sez C
Ore di lezione effettuate ( al 15/5/14 ) : 52
Ore di lezione da effettuare : 7
OBBIETTIVI EDUCATIVI
Rispetto di se e degli altri
Rispetto e cura delle attrezzature disponibili
Rispetto delle regole
Abitudine al lavoro individuale e di gruppo
OBBIETTIVI DIDATTICI
Miglioramento generale delle qualità condizionali quali: forza, velocità, mobilità articolare.
Miglioramento della coordinazione generale. Acquisizione teorica delle tecniche e tattiche di gioco delle
discipline trattate. Conoscenza teorica e capacità tecnico pratica relativa al primo soccorso medico
CONTENUTI
Esercitazioni sulla mobilità articolare, stretching, coordinazione generale, forza.
Giochi sportivi: pallavolo:Introduzione al gioco di squadra, attacchi
Grandi attrezzi: quadro svedese, spalliere, scala orizzontale, palco di salita, trave, parallele, cavallo,
trampolino elastico. Costruzione di percorsi o esecuzioni singole personalizzate.
Il baseball: fondamentali individuali: lancio, presa, battuta. Regolamento di gioco, gioco di squadra..
Sviluppo teorico pratico di un programma di primo soccorso medico, comprendente aspetti conoscitivi,
esercitazioni pratiche sulle emergenze primarie e secondarie:
1) Valutazione della scena
2) Utilizzo barriere
3) Valutazione primaria
4) R.C.P.
5) Gestione sanguinamenti
42
6) Gestione lesione spinale
7) Gestione dello shock
8) Soffocamento
9) Utilizzo ossigeno terapeutico
10) Valutazione di trauma-lesione
11) Valutazione di malattia
12) Traumi dell’apparato locomotore
13) Fasciature, steccature
14) Emergenze per patologie particolari ( attacco cardiaco, ictus, emergenze diabetiche, allergie,
epilessia, ustioni, ipotermia, emergenze da calore, traumi e lesioni agli occhi, lesioni da elettricità,
avvelenamento, morsi e punture velenose
METODOLOGIA E VALUTAZIONI
Tutte le esercitazioni si sono svolte utilizzando lezioni frontali.lavori di gruppo; con metodo sia globale
che analitico.. Le verifiche pratiche sono state effettuate alla fine di ogni argomento trattato, basate sul
risultato tecnico e sul miglioramento di ogni singolo allievo. Si sono sviluppate valutazioni teoriche
relative alla conoscenza degli argomenti svolti. La valutazione finale terrà conto del livello motorio di
base di ogni alunno, oltre che dell’ impegno e della partecipazione dimostrati nel corso di tutto l’anno
scolastico. Particolare attenzione è stata riservata alle valutazioni relative al primo soccorso, eseguite sia
in forma teorico-pratica, che in forma scritta, al fine di poter rilasciare un’apposita certificazione
riconosciuta legalmente.
OSSERVAZIONI SULLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
Il programma è stato sviluppato, come previsto, nella sua globalità, nonostante si siano rese necessarie
alcune lezioni per il recupero delle conoscenze e delle pratiche relative al pronto soccorso
Firma degli studenti - per presa visione del programma
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