D. Joosten 29 / 12 / 2013 KSB – Incontro domenicale Abbiamo bisogno della grazia di Dio Genesi 3:1-7: l serpente era il più astuto di tutti gli animali dei campi che Dio il SIGNORE aveva fatti. Esso disse alla donna: «Come! Dio vi ha detto di non mangiare da nessun albero del giardino?» La donna rispose al serpente: «Del frutto degli alberi del giardino ne possiamo mangiare; ma del frutto dell’albero che è in mezzo al giardino Dio ha detto: “Non ne mangiate e non lo toccate, altrimenti morirete”». Il serpente disse alla donna: «No, non morirete affatto; ma Dio sa che nel giorno che ne mangerete, i vostri occhi si apriranno e sarete come Dio, avendo la conoscenza del bene e del male». La donna osservò che l’albero era buono per nutrirsi, che era bello da vedere e che l’albero era desiderabile per acquistare conoscenza; prese del frutto, ne mangiò e ne diede anche a suo marito, che era con lei, ed egli ne mangiò. Allora si aprirono gli occhi ad entrambi e si accorsero che erano nudi; unirono delle foglie di fico e se ne fecero delle cinture. Quando l’uomo peccò, la porta all’albero della vita fu chiusa e angeli dalle spade fiammeggianti vi furono messi a guardia; ma il Signore Gesù ha riaperto quella porta. La lotta non è tra carne e sangue, ma tra luce e oscurità. Vediamo che il cuore di Dio si commuove per l’uomo, e quando l’uomo grida a Lui perché si trova oppresso dal peccato, Dio ascolta. Notiamo che il diavolo conosce il punto in cui attaccare; conosce le nostre debolezze, ciò che è dentro di noi: per questo va da Eva. La Bibbia dice che la donna è il vaso più delicato1. Eva dice qualcosa che Dio non aveva mai detto: Dio aveva detto “Non dovete mangiare…”, ma Eva aggiunge: “…E non lo toccate”. C’è qualcosa in cui Eva non è soddisfatta. Non dobbiamo mai togliere o aggiungere alla Parola di Dio. Satana attacca sempre nel punto in cui siamo più deboli: sa dove si trova la porta fragile. Il diavolo sapeva di poter usare il serpente, perché questo animale presentava caratteristiche adatte al suo scopo: allo stesso modo, il diavolo sa bene quali caratteristiche può usare in noi. Il versetto 6 dice del desiderio di Eva di acquisire conoscenza: tuttavia non si tratta di una sapienza buona, ma di una malvagia e astuta. Le persone, adulti e bambini, credono di possedere saggezza e intelligenza, ma si tratta di veleno: e spesso non abbiamo abbastanza discernimento per fare la distinzione. Noi genitori siamo orgogliosi: pensiamo che i nostri figli facciano un così buon uso della Bibbia, senza renderci conto delle sottigliezze. Spesso è la madre ad assumere una tale posizione, perché ha un debole per il figlio o la figlia. Essi hanno una risposta a tutto, ma le parole che ripetono dalla Bibbia non 1 1 Petro 3:7 sono portatrici di vita. Un figlio che discute continuamente con i genitori è spesso ispirato dal male. Un figlio che rispetta la parola dei genitori e li onora in questo è spesso anche un figlio che onora il Signore. Alcuni figli sono sempre i primi ad aver qualcosa da ridire e questa è una cosa malvagia, e quello che dicono non è in accordo con la parola di Dio. Questa non è la sapienza di Dio: dobbiamo stare bene all’erta per discernere da dove viene quello che dicono. Tutto questo non riguarda solo i nostri figli, ma anche il rapporto tra marito e moglie. La moglie nella famiglia può avere un atteggiamento sottile, dicendo: “Marito, dobbiamo amare i nostri figli”, ma questo porta a permettere loro di fare il male. Una moglie può essere come un temporale che porta una grande confusione senza una goccia di pioggia. Oppure può lasciar cadere solo una piccola goccia, ma che è sufficiente a causare del male; “Nostro/a figlio/a è un adolescente. Non essere così severo.” Questo dici nel tuo cuore; la madre piange lacrime di coccodrillo, e Satana sa bene quello che deve fare. Il diavolo tenta sempre lì dove c’è una debolezza. Ma in queste situazioni difficili, aggrappati alla parola di Dio: questo ti salverà. Se Eva si fosse aggrappata alla parola di Dio e avesse detto quello che Dio aveva detto, il diavolo non avrebbe avuto potere su di lei. Il diavolo tenterà sempre ogni cosa che è in suo potere. Magari dici: “Non ce la faccio più”; ma ricorda quello che disse Davide: “Molte volte fui afflitto fin dalla giovinezza, ma non posso lasciare Dio.”2 Il diavolo tenta di affondare il genere umano nel peccato. Fa uso sia di cose sottili sia di cose evidenti e lampanti. Viene, per esempio, con la droga: non ti dice che ti ucciderà; ti dice piuttosto che ti apre la mente, ma ecco che ne sei dipendente. Il diavolo sa bene cosa succede in seguito al peccato: conosce la tristezza e la disperazione che entrano nel tuo cuore. Ti assilla con esse, e tu ti disperi e entri in uno stato di depressione. Non ci rendiamo conto di niente, all’inizio: ma poi ci perseguita. Un ragazzo (o ragazza) pecca, e i suoi risultati a scuola cadono a picco. Questo è quello che Satana vuole: distruggerti. Se mangi di quel peccato, morirai. Oggigiorno, diciamo: questo è bianco, questo è nero; e poi c’è un’area di grigio, ed è quello che noi amiamo. Questa è la ragione per cui ci sono angeli a guardia del giardino dell’Eden, e non puoi entrarvi. Prendi la reazione di una persona, per esempio, la trasponi in parole tue e ne viene fuori qualcosa che la persona non aveva mai inteso dire; e la lista può andare avanti. Sarebbe stato meglio se Eva non avesse iniziato a discutere don il diavolo. Posso prevalere sul diavolo solo attraverso la grazia di Dio. Abbiamo bisogno della parola di Dio, e abbiamo bisogno della Sua grazia per avere vittoria sulla furbizia di Satana. Pensiamo a Golia, il nemico di Israele: non possiamo resistere a Golia con la nostra sola forza. Cosa fece 2 Vedi Salmo 129. Davide? Ebbe bisogno delle sue pietre, che sono la grazia di Dio. Abbiamo sentito in queste settimane di umiltà e pentimento: questo è il modo di affrontare la situazione e questa è la condizione in cui la grazia di Dio ti raggiunge. La scaltrezza umana non può mai far fronte a Golia. Quando ci scontriamo con Golia, quindi, abbiamo bisogno della grazia di Dio. Ma tu invece quando torni a casa, hai il tuo pezzettino da aggiungere alla parola di Dio. Ma come ebbe potuto Davide avere la forza per prevalere su Golia? Mantieni pulito il tuo cuore. Posso resistere al gigante solo se ho la grazia di Dio, se mantengo la mia via diritta e se mantengo la mia via pura. Il diavolo sa se c’è qualcosa di sbagliato, e si mette a giocare con te come il gatto con il topo. Una persona che manca della grazie di Dio, inizia a trovare difetti e criticare. Se mangi di quel frutto, cadrai in quel peccato; una persona che non prega, quando prende in mano il cellulare è attratto dalle immagini e dalle connotazioni sessuali di ciò che è scritto. Sai che quando ti trovi da solo, Satana ti prende. Se sei pigro, Satana ti prende. Stai qui in missione: e cosa fai per Dio? Quello che io faccio, mi conserva dal male. Adamo ed Eva soffrirono per il loro peccato: Eva soffrì dolori che Dio non intese mai per lei di soffrire, e Adamo dovette sudare. E’ una situazione di miseria quando Dio ti manda via; e succede perché il tuo cuore è stato ingannato. Dio ha detto: “Devi andare”, e ha chiuso le porte. Adamo ed Eva dovettero lasciare il paradiso e una vita con Dio. Pèntiti di ciò che è sbagliato. Questo è tutto quello che Dio si aspetta. Dio sapeva che un giorno l’uomo avrebbe avuto di nuovo accesso all’albero della vita. Possiamo sperimentare quel paradiso in terra di cui Adamo ed Eva fecero esperienza all’inizio: la Bibbia dice, “a colui che prevale è permesso di condividere dell’albero della vita.”3 Se vuoi vita in abbondanza, vieni al Signore. Può Cristo fare questo lavoro nella mia vita? 3 Vedi Apocalisse 2:7