Lezione agoaspirato e agobiopsia midollare - e

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Agoaspirato midollare
e
Biopsia osteomidollare
Carla Giordano
EMOPOIESI
• III settimana di sviluppo embrionale:
sacco vitellino
•  III mese di sviluppo : alcune cellule
emopoietiche migrano nel fegato
•  V mese di sviluppo fetale: inizia
l’ematopoiesi nel midollo osseo
Alla nascita il midollo osseo è la
principale sede dell’ematopoiesi
Nell’adulto normale il midollo
emopoietio
è quello localizzato a livello di
vertebre, costole, sterno, cranio, pelvi,
epifisi del femore e dell’omero.
Nelle altre ossa il midollo
emopoietico è sostituito da cellule
adipose.
Microambiente
midollare
Microambiente midollare
TABELLA 2.1
Componenti
CELLULE
Fibroblasti e miofibroblasti
Adipociti
Endoteli
Macrofagi
T-linfociti
Osteoblasti
Cellule endostali
PROTEINE
Collagene (reticolo)
Fibronectina
Laminina
Proteoglicani
CITOCHINE
Fattori di crescita
Proteine inibitorie
Funzioni
Impalcatura midollare,
riserve nutritizie, contatto con
l’emopoiesi, produzione di proteine
regolatorie, regolazione del traffico
midollare, osteogenesi
Contatto intercellulare, contatto
tra cellule e proteine regolatorie,
“homing” cellulare
Proliferazione, differenziazione,
“feed-back” negativo dell’emopoiesi
Agoaspirato midollare
L’agoaspirato midollare è il prelievo di
0.2 – 0.5 ml di sangue midollare
tramite una siringa, inserita su idoneo ago.
Il sangue può essere strisciato su un vetrino e
colorato per un’analisi citologica.
Le cellule prelevate tramite agoaspirato possono essere
utilizzate anche per analisi citofluorimetriche (esame
immunofenotipico), citogenetiche (studio del cariotipo) e
di biologia molecolare (estrazione di acidi nucleici e
PCR).
Le sedi di esecuzione dell’aspirato midollare sono:
1) Le creste iliache posteriori
2) Le creste iliache anteriori
3) Il corpo dello sterno (II°spazio intercostale)
Quali informazioni
dall’agoaspirato midollare?
•  Cellularità
•  Polimorfismo (popolazioni cellulari abnormi? Blasti?)
•  Numero di megacariociti
•  Rapporto granulo/eritrocitario
•  Mielogramma
Agoaspirato midollare normale: notare il pleomorfismo
cellulare
Valori percentuali delle cellule del sangue
midollare : mielogramma
Aspirato midollare. Indicazioni
L’esecuzione dell’agoaspirato
midollare presuppone che il paziente
sia stato studiato clinicamente e abbia
eseguito precedentemente un esame
emocromocitometrico.
Lo scopo dell’agoaspirato è quello di
valutare se le alterazioni riscontrate nel
sangue periferico abbiano un’eziologia
primitiva midollare (tutte le condizioni in
cui si sospetti una compromissione primitiva
o secondaria dell’emopoiesi)
Principali indicazioni all’esecuzione di
un agoaspirato midollare
1) grave anemia con reticolocitopenia
2) grave leucopenia e piastrinopenia
3) grave leucocitosi con o senza blastosi
periferica
4) componente proteica monoclonale
Agoaspirato midollare normale
Leucemia mieloide acuta: notare le
cellule blastiche tutte uguali, con ampio
rapporto nucleo/citoplasma
Agoaspirato midollare normale
Leucemia mieloide cronica: elementi
mieloidi in diverso stadio di maturazione
Eritroblasti, notare il
citoplasma
intensamente basofilo
Agoaspirato midollare normale
Policitemia vera
Agoaspirato midollare normale
Mieloma multiplo: midollo
caratterizzato da un elevata
percentuale di plasmacellule
Limiti dell’agoaspirato midollare
L’agoaspirato midollare non da informazioni circa il
microambiente midollare e i rapporti topografici tra
cellule emopoietiche e microambiente stesso.
Aplasia midollare
Fibrosi midollare
Marcata ipercellularità midollare
Leucemia a cellule capellute
Punctio sicca o dry tap
Biopsia osteo-midollare
Prelievo di un tassello di tessuto osseo (per essere
significativa almeno 2 cm) per la valutazione del
tessuto midollare e adiposo.
Inclusione in resina
Inclusione in paraffina
previa decalcificazione
Isola eritroide con, al centro, un macrofago
Quali informazioni dalla BOM?
1.  Cellularità midollare
2.  Modificazioni quali-quantitative
dell’emopoiesi
3.  Modificazioni della topografia midollare
4.  Presenza di popolazioni cellulari abnormi
5.  Alterazioni del microambiente stromale
Quali informazioni dalla BOM?
1.  Cellularità midollare
Cellularità midollare
Il rapporto tra tessuto adiposo/cellule
emopoietiche varia in funzione
dell’età:
1° decennio
1:4
2° decennio
1:3
3° decennio
1:1
7° decennio
2:1
Donna, 36 anni: aplasia midollare
Uomo, 82 anni: biopsia midollare normale
Leucemia mieloide acuta: il midollo emopoietico è
sostituitoda un tappeto di cellule blastiche
Leucemia mieloide acuta: notare l’assenza di
adipociti
Leucemia mieloide acuta
Agobiopsia osteomidollare
Agoaspirato midollare
Quali informazioni dalla BOM?
2.  Modificazioni quali-quantitative
dell’emopoiesi.
Valori normali nella BOM:
Granulo-eritro
2:1; 3:1
Megacariociti
1% circa
Plasmacellule
5-10%, perivasali
Linfociti 5-20%; T/B= 4:1; CD4/CD8= 1:3
Noduli linfoidi
2-8% dei casi
Sideroblasti
25-30% dei precursori
eritroidi contengono 1-3
granuli di emosiderina
Mielodisplasia.
Rapporto granulo-eritrocitario=1; macrocitosi; aumento dei
megacariociti che appaiono displastici (pleomorfi e con nuclei privi
di lobature)
Mielofibrosi idioptica
Midollo iperplastico , con numerosi megacariociti
abnormi (pleomorfi, multinucleati, nuclei perivi di
lobature)
Linfoma follicolare
Accumulo nodulare di piccoli linfociti in sede
peritrabecolare
Principali marcatori cellulari utilizzati nella
BOM
• 
• 
• 
• 
• 
• 
• 
• 
• 
• 
Serie rossa
Emoglobina A, Glicoforina A e C
Serie granulopoietica
Mieloperossidasi (MPO)
Serie piastrinopoietica
Fattore VIII, CD61
Serie monocito-macrofagica CD68/PGM1, lisozima
Plasmacellule CD38, CD138, catene k/λ, CD56
Linfociti B
CD20, CD79a, PAX5
Linfociti T
CD3, CD4, CD8
Mastociti
Triptasi
Blasti:
CD34
Metastasi:
antigeni tumorali
Leucemia mieloide acuta.
Il midollo emopoietico è sostituito da un tappeto di cellule
blastiche che risultano positive alla reazione istoenzimatica
per la mieloperossidasi
Mieloma multiplo
Il 60% delle cellule risulta positivo alla reazione
immunoistochimica per il CD138
Quali informazioni dalla BOM?
3. Modificazioni della topografia midollare:
anomalie rispetto alle fisiologiche
localizzazioni delle serie midollari.
Serie granulocitaria
Isola eritroide con macrofago centrale
capillare
Megacariocita
Trabecola ossea
Plasmacellule
Quali informazioni dalla BOM?
4. Alterazioni del microambiente
fibrosi stromale
osteosclerosi
Quali informazioni dalla BOM?
5. Presenza di popolazioni cellulari abnormi
Metastasi di carcinoma duttale della mammella
•  Principali indicazioni alla biopsia
osteomidollare
•  “ dry tap” midollare o aspirato midollare con
cellularità ridotta
•  valutazione della fibrosi midollare in corso di
malattie mieloproliferative croniche
•  stadiazione di malattia linfoproliferativa
•  coinvolgimento midollare in corso di neoplasie
Midollo povero
• Aplasia
midollare
Midollo ricco
• Distruzione periferica di
elementi del sangue da
auto-anticorpi
Pancitopenia
• Mielodisplasia
• Malattie mieloproliferative
(mielofibrosi)
• Leucosi acute aleucemiche
• LNH e LH
• Mieloma multiplo
• Metastasi
• Malattie granulomatose
Aplasia midollare
Eziologia:
•  Ereditaria (anemia di Fanconi)
•  Acquisita:
Idiopatica
Infezioni virali (HCV,Parvovirus, EBV,…)
Sostanze chimiche (farmaci)
Radiazioni
Patogenesi: danno diretto o immunomediato (lifociti
T citotossici)
Aplasia midollare
SANGUE PERIFERICO
Pancitopenia (talora solo anemia)
MIDOLLO OSSEO:
Ipoplasia/aplasia
Focolai linfocitari reattivi (CD8+)
Aplasia midollare
La diagnosi di aplasia midollare richiede
l’effettuazione dell’agobiopsia osteomidollare.
Agoaspirato midollare
Punctio sicca o dry tap
Notare gli infiltrati linfocitari, compatibili con la patogenesi
immunitaria del processo patologico
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