raphael urbinas garden project 1504_2011 è un progetto iniziato nel 2011 e prende in esame lo
“ S p o s a l i z i o d e l l a Ve rg i n e ” d i R a f f a e l l o . S u l l o s f o n d o d e l l ’ o p e r a d e l l ’ a r t i s t a u r b i n a t e s i t r o v a l ’ a r c h i t e t t u r a a p i a n t a c e n t r a l e a
sedici lati del tempio di Gerusalemme, mentre nel primo piano si svolge la scena dello sposalizio.
Nelle pagine seguenti, in robn_23.02.11_03.04 _san pietro in montorio _2011/2013, la sezione di un euphorbia proietta sul
vetro il disegno della pianta del tempio bramantesco sempre a sedici lati dato dalla rotazione del quadrato per quattro volte.
Mentre study for raphael urbinas garden project _1504/2015 vi è tutta l’analisi legata allo “sposalizio” con uno studio sull’iconografia dell’opera e il disegno sia in prospetto che in pianta dello sviluppo del tempio e il disegno del giardino creato dal
prolungamento delle nervature della foglia del loto e serigrafato sul vetro.
Dagli studi precedenti nasce il tempio in visione tridimensionale del raphael urbinas garden project 1504_2011, come si
può
vedere dalle incisioni sui lati dei prismi, date delle nervature di una foglia, le linee arrivano in cima all’architettura
per disegnare le aiuole di un giardino visto in pianta.
Quindi l’architettura vista nella prospettiva del rinascimento pittorico e bidimensionale, prende forma tridimensionale attraverso
l’elaborazione digitale del tempio di Raffaello e tramite le incisioni laser la foglia si crea la sua cupola giardino.
Neg li ultimi tempi il suo percor so di lavoro si è precisato intor no al tema del giardino come momento che coniug a l’elemento naturale con l’impronta mentale.
Attraver so diver si mezzi e materiali realizza opere in cui emerge il rapporto fra architettura, storia e immagine della natura.
(Laura Cherubini, Milano 20. 03. 2012)
“Gli architetti ci hanno insegnato ad osservare un edificio come fosse una pianta, tuttavia i giardinieri non ci hanno mai des critto una pianta come fosse un edificio.
Questo compito spetta all’arte. 02.02.2013_g arden project, la mostra di Michele Guido dedicata al rapporto tra natura e architettura”.
(Gabriele Girolamini _articolo su Drome Mag azine online 20.02.2013)
