Documentazione necessaria per l'ingresso nei paesi dell’ Est Europa Passaporto/carta d’identità valida per l’espatrio. E’ necessario viaggiare con uno dei due documenti in corso di validità. Il Paese fa parte dell’UE. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata A partire dall’agosto 2008, presso il proprio Comune di residenza o domicilio, è possibile estendere la durata della propria carta d'identità da 5 a 10 anni: se il documento d'identità è in formato cartaceo, vi sarà apposto un timbro attestante la proroga di validità; ai possessori di carta d'identità elettronica, invece, sarà consegnato un certificato di proroga, che andrà conservato ed esibito insieme alla carta elettronica. Si fa tuttavia presente che in alcuni Paesi sono state segnalate sia difficoltà nel riconoscimento delle carte d'identità cartacee rinnovate con timbro, sia respingimenti per i possessori di carte d’identità elettroniche rinnovate con un certificato rilasciato dal Comune. Pertanto, allo scopo di scongiurare respingimenti alle frontiere, si consiglia ai viaggiatori diretti verso le destinazioni in questione di munirsi comunque di passaporto. E’ buona regola in ogni caso, prima di recarsi in Paesi esteri, informarsi presso le Rappresentanze diplomatico-consolari presenti in Italia sui documenti richiesti per l’ingresso. Viaggi all'estero di minori: I bambini devono essere in possesso del proprio passaporto o essere iscritti sul passaportio dei genitori ed in tal caso non necessitano di visto. Attenzione: ogni paese segue normative differenti in merito all’emissione di passaporti e carte di identità in favore di minori. La normativa italiana del novembre 2009 prevede l’obbligatorietà del passaporto individuale anche per i minori, la cui validità temporale è differenziata in base all’età; non è più prevista la possibilità di iscrizione del minore sul documento del genitore. I passaporti contenenti l'iscrizione di minori rilasciati fino al novembre 2009, rimangono comunque validi fino alla scadenza. Si consiglia pertanto di assumere informazioni aggiornate presso la propria Questura o sul sito www.poliziadistato.it/articolo/17426-nuova_disciplina_in_materia_di_passaporti Rammentiamo inoltre che dovrete rispettare tutte le leggi in vigore nel vostro paese di partenza relative all’espatrio di minori.. Situazione sanitaria Il livello delle strutture sanitarie è generalmente accettabile. Vi sono anche strutture private di piu’ alto livello, paragonabili a quelle degli altri Paesi europei. I cittadini italiani che si recano temporaneamente (per studio, turismo, affari o lavoro) nel Paese (Stato membro dell'Unione Europea) possono ricevere le cure mediche necessarie previste dall'assistenza sanitaria pubblica locale se dispongono della Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM) detta Tessera Sanitaria. Per maggiori informazioni al riguardo si consiglia di consultare la propria ASL o il sito del Ministero della Salute: www.ministerosalute.it (Aree tematiche "salute e cittadino"; assistenza italiani all'estero e stranieri in Italia). In caso contrario, gli ospedali possono richiedere anticipatamente oppure alla dimissione del paziente, il pagamento delle spese mediche. Generalmente le tariffe applicate agli stranieri risultano sensibilmente superiori a quelle applicate ai cittadini cechi residenti. E' comunque consigliabile munirsi anche di un'assicurazione sanitaria privata che preveda oltre alla copertura di eventuali spese sanitarie anche il rimpatrio aereo o il trasferimento del malato in un altro Paese. Anche alcuni paesi dell’ Est sono stati interessati in passato da casi di influenza aviaria. Le Autorità sanitarie locali avevano confermato, nel luglio 2007, la presenza dell’influenza aviaria (virus H5N1) in un allevamento di tacchini nella regione di Pardubice (Boemia Orientale) e in due fattorie poco distanti, (a Netrebice e Kosorin), adottando misure di controllo e prevenzione. Non sono stati registrati casi umani colpiti dall’influenza aviaria. Si consiglia comunque, a titolo cautelativo, di consumare carne e uova di volatili e pollame solo se ben cotte e di evitare ogni forma di contatto con volatili vivi o morti. Per ulteriori avvertenze si rinvia all’opuscolo “L’influenza aviaria: rischi, informazioni e misure preventive” riportato sulla home page di questo sito. Maggiori informazioni possono anche essere reperite presso la propria ASL o consultando il sito del Ministero della Salute: http://www.ministerosalute.it o dell’Organizzazione Mondiale della Sanità: http://www.who.int/csr/don