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Il Giornale di Niguarda
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Il chiosco interattivo
della Carta Regionale
dei Servizi
> ALLERGOLOGIA
Quando il cibo ci fa male
Uno sguardo approfondito sulle allergie alimentari
Il Chiosco interattivo della tessera sanitaria magnetica, collocato nel Centro Prelievi, è un
servizio fruibile con la Carta Regionale dei Servizi. I cittadini
possono così consultare il proprio fascicolo sanitario, effettuare
la scelta o la revoca del proprio
Medico di Medicina Generale e
del Pediatra, prestare il consenso
al trattamento dei dati personali,
prenotare prestazioni specialistiche o annullare gli appuntamenti.
Per info consultate il sito
www.crs.lombardia.it
C’è chi sta male dopo aver ingerito un alimento e
chi deve stare attento anche solo a toccarlo: sono
molte le reazioni dovute all’allergia alimentare,
una malattia di cui soffre l’8% dei bambini e il 2%
degli adulti. Ma ne sappiamo abbastanza? Ci chiarisce le idee Elide Anna Pastorello, direttore
dell’Allergologia e Immunologia di Niguarda.
Come si manifesta un’allergia alimentare?
Le manifestazioni cliniche più frequenti sono orticaria, asma, edema delle mucose, rino-congiuntivite e abbassamento della pressione. Si
presentano all’improvviso, da sole o tutte insieme,
in modo più o meno grave fino allo shock anafilattico. Tuttavia in alcuni casi i sintomi si verificano solo se il soggetto associa all’ingestione
dell’alimento a cui è allergico altri fattori come
uno sforzo fisico intenso, l’assunzione di antinfiammatori, anti-ipertensivi o alcool.
Ad esempio Luca, un nostro paziente, ha presentato un quadro di reazione anafilattica solo in seguito a 30 minuti di corsa intensa, praticata dopo
aver mangiato un piatto di pasta che a riposo era
ben tollerato.
Quali sono gli alimenti più a rischio di allergia?
La situazione è diversa nell’adulto e nel bambino.
In età infantile l’alimento principalmente coinvolto
è il latte in cui alcune proteine, come caseina e betalattoglobulina, sono la causa di reazioni di varia
gravità che interessano il 2,5% circa dei bambini,
entro i 3 anni di età. Altri allergeni sono le uova, il
pesce, le nocciole, le mele e le pesche. In età
adulta, invece, prevalgono crostacei e molluschi,
semi come sesamo e senape, vegetali freschi, legumi e noci. Anche il frumento è una causa frequente di reazioni allergiche che possono
manifestarsi con i sintomi già descritti oppure con
il quadro clinico del morbo celiaco che non è una
risposta immediata, come la maggior parte delle
allergie, ma una malattia che si manifesta progressivamente a causa del mal assorbimento dei principi nutritivi a livello dell’intestino.
Cosa fare in caso di reazione allergica improvvisa? Oltre al trattamento delle reazioni in atto, con
adrenalina, steroidi o antistaminici, da utilizzare in
base alla gravità del quadro clinico, l’unico trattamento preventivo per le reazioni da allergia e intol-
leranza ad alimenti è l’eliminazione completa
degli alimenti in causa. Ci aiuta per questo la Direttiva della Commissione Europea 2003/89 in
base alla quale è stato reso obbligatorio dichiarare
nell’etichetta degli alimenti pre-confezionati la
lista degli ingredienti allergenici principali, anche
se presenti in tracce.
Come si individua l’alimento responsabile
dell’allergia? Per le allergie si effettuano test che
mettono in evidenza la presenza delle IgE, gli anticorpi che reagiscono all’allergene, verso i vari alimenti, sia nel siero (CAP/RAST) sia nella cute
(PRICK TEST). Per la diagnosi di celiachia esistono test di laboratorio e test invasivi, ma essenziali, basati sulla endoscopia digestiva con
biopsia della mucosa intestinale. Importante è
anche l’identificazione dell’assetto genetico utile
per la diagnosi di celiachia nei casi incerti. L’intolleranza al latte si evidenzia invece con un semplice ma efficace test di misurazione
dell’idrogeno nell’aria espirata, dopo assunzione
di lattosio. Tutti questi test vengono effettuati nel
nostro Ospedale dopo un inquadramento specialistico, richiesto dal medico di famiglia.
> PER INFORMAZIONI
02 6444.2751
[email protected]
> ASSOCIAZIONE BAMBINI IN OSPEDALE
> SOLIDARIETA’
Una cena per i piccoli di Belo Horizonte
Rosetta Brambilla ringrazia Niguarda per i fondi devoluti all’asilo brasiliano
Il 17 febbraio sera sì è svolta una cena
presso l’Holidays’inn di Assago promossa dall’associazione Medicina e
Persona di Niguarda cui hanno partecipato 150 persone. I fondi raccolti durante la serata, per un totale di 5.000
euro, sono stati devoluti all’asilo brasiCarissimi amici dell’ospedale Niguarda,
desidero comunicarvi il mio stupore quando mi è arrivata la notizia della cena che avete realizzato domenica 17 febbraio in favore della nostra Opera, dico
stupore perché davanti al Dono che siete è impossibile
non stupirsi, mi sono sentita piccola di fronte a ciascuno di voi. Vi sono profondamente riconoscente
poiché grazie a voi possiamo continuare giorno dopo
giorno ad offrire un luogo vivo ai bambini e ai ragazzi
che frequentano i nostri centri, che sono bisognosi di
tutto, in particolare di accoglienza e affetto. Come già
sapete, molti di loro sono senza famiglia, oppure vivono all’interno di famiglie disastrate, spesso senza
un padre e senza affetto. Attraverso il vostro aiuto i
nostri centri educativi sono il segno visibile di una capillare attenzione alla famiglia, al bambino e agli adolescenti, manifestando una nuova umanità. Nel tempo
possiamo vedere che questa umanità educa genitori,
bambini e ragazzi, e nei loro volti risplende un cuore
La Carta dei Diritti?
Non solo un gioco
liano di Belo Horizonte tenuto da decenni da Rosetta Brambilla dell’AVSI,
Assciazione Volontari per il Servizio
Internazionale.
Pubblichiamo qui di seguito la sua lettera di ringraziamento all’Ospedale
Niguarda.
colmo di felicità. In allegato trovate il testo di una canzone brasiliana di Vinicius De Morais che mi è molto
cara.
Con gratitudine e affetto
Rosetta
Se tutti fossero come te
Percorri la tua vita/il tuo è un cammino di pace e
amore
Ah,la tua vita/E’ una bella canzone di amore
Apri le tue braccia e canta/L’ultima speranza
Speranza divina/Di amore in pace
Se tutti fossero come te
Che meraviglia vivere/Una canzone nell’aria
Una donna che canta/Una città che canta
Che sorride, canta, chiede/La bellezza di amare
Come il sole/Come il fiore/Come la luce
Amare senza mentire/Né soffrire
Esisterebbe la verità/Verità che nessuno vede
Se tutti fossero, nel mondo, come te...
Vinicius de Morais
Nella foto i protagonisti dello spot per la Fondazione ABIO (Associazione Bambino in Ospedale) con lo scrittore e giornalista
BEPPE SEVERGNINI, testimonial della campagna di sensibilizzazione relativa alla Carta dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti in Ospedale presentata dalla Fondazione ABIO.
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