ANNO 3 - NUMERO 2 Poste Italiane SpA - Sped.abb.post. Dl n 353/2003 - art 1 (comma1) D&B Milano - DISTRIBUZIONE GRATUITA Aprile - Maggio 2008 > EDITORIALE Un ospedale nella rete di Carlo Nicora* E’ la prima volta che scrivo dalle pagine de “Il Giornale di Niguarda” in qualità di direttore sanitario. La scelta del tema da trattare non è stata semplice; sono tanti gli argomenti su cui il direttore sanitario può dare il proprio contributo rispetto all’attività di programmazione in azienda o agli indirizzi di politica sanitaria. Ma alla fine ho scelto di raccontare l’esperienza vissuta in questi due mesi nel percorso tecnico di collaborazione che il nostro Ospedale ha svolto con la ASL Città di Milano. Si è conclusa, infatti, poche settimane fa la negoziazione tra la Direzione Generale e la ASL città di Milano per la stipula del contratto che oltre agli aspetti economici quest’anno ha proposto un interessante percorso di condivisione degli obiettivi volti al miglioramento della qualità del servizio offerto ai cittadini milanesi, mettendo inoltre le basi per lo sviluppo di un processo di miglioramento che ci vedrà attori nel prossimo triennio. Contestualmente, questo impegno contrattuale si è trasferito, in una sorta di “contaminazione positiva”, all’interno dell’ospedale che ha visto subito all’opera gli Uffici di Staff e il Collegio di Direzione per dar vita a tavoli di progettazione e gruppi di lavoro all’interno dei vari servizi. Ma su cosa stiamo lavorando? Un esempio per quanto attiene alla assistenza alla persona è stato quello di definire e quindi applicare linee guida e protocolli comuni per le patologie croniche ad alto impatto assistenziale quali: diabete, ipertensione, broncopatie croniche. Questa sfida stimolante ha l’obiettivo di garantire a tutti i milanesi un percorso di cura ed assistenza individuato come il più efficace e di alta qualità. ...SEGUE A PAGINA 6 * Direttore Sanitario - Niguarda > ANNIVERSARIO FONDAZIONE DE GASPERIS Il cuore di Milano 40 anni di successi nati dalla collaborazione tra la Fondazione e l’Ospedale Non si parla solo del ‘cuore’ della città. Ma anche del cuore di chi l’ha ispirato, quell’Angelo De Gasperis, cardiochirurgo di fama mondiale, che fino al suo ultimo giorno ha dedicato la vita alla formazione dei giovani. E del cuore dei suoi allievi, Fausto Rovelli, Renato Donatelli e Alessandro Pellegrini, che hanno mantenuto lo spirito pionieristico del maestro e hanno dato vita alla Fondazione A. De Gasperis per sostenere il Dipartimento Cardiologico De Gasperis dell’Ospedale Niguarda, centro di eccellenza per la cardiochirurgia. Sono passati 40 anni da quel 28 febbraio 1968 in cui i tre allievi del ‘maestro’e il Cav.Lav. Furio Cicogna diedero vita all’Associazione Amici > VISITE E CONSULENZE GRATUITE Il mese della prevenzione Melanomi, tiroide, patologie respiratorie e terapia del dolore: Niguarda c’è Mai come nel mese di maggio Niguarda si impegna a sensibilizzare i cittadini alla prevenzione precoce aprendo i propri ambulatori anche di domenica per offrire visite e consulenze gratuite. Un check-up completo che parte dalla pelle con lo Skin Cancer Day: il melanoma rappresenta il 5% dei tumori maligni della cute, con un’incidenza aumentata rapidamente negli ultimi cinquant’anni, e spesso insorge su cute sana o su un neo preesistente. Gli specialisti insegnano a fare screening periodici della propria pelle, insegnando anche l’ABCDE, un metodo per valutare il cambiamento di un neo attraverso Asimmetria, Bordi, Colore, Dimensione, Evoluzione. CONTINUA A PAGINA 12 del centro Cardiologico De Gasperis” con la prima raccolta fondi. E sono passati anche 40 di grandi traguardi, raggiunti con la bravura degli specialisti di Niguarda e il supporto della Fondazione: dai primi interventi ‘a cuore aperto’ sui bambini, al primo trapianto cardiaco a metà degli anni Ottanta, ai primi pacemaker, fino alla recente istituzione di un reparto di Risonanza Magnetica interamente dedicato alla cardiologia. “Da sempre - sottolinea Benito Benedini, Presidente della Fondazione De Gasperis - il nostro scopo è di essere di ausilio all’attività medica, favorendo la promozione, lo sviluppo e il potenziamento del Dipartimento De Gasperis, per contribuire ad accrescerne il li- vello di eccellenza”. Pasquale Cannatelli, Direttore Generale di Niguarda, aggiunge: “La collaborazione tra l’Azienda Ospedaliera e la Fondazione, così preziosa in questi 40 anni, deve continuare e svilupparsi a favore della costruzione del bene comune, soprattutto del bene dei nostri pazienti, nell’ottica dellla sussidiarietà, parola sempre più valorizzata nella linea politica della Regione Lombardia.” Per festeggiare il suo compleanno la Fondazione organizza “Il Cuore di Milano”, un’iniziativa che a partire da questo mese vedrà la città di Milano protagonista di una serie di eventi dedicati a cittadini, giovani medici e specialisti. GLI EVENTI A PAGINA 7 > CURE PALLIATIVE Nel parco una casa per i malati Apre l’Hospice, nell’ex-Pini, tra alberi veri e fiori dipinti La prima cosa che si vede entrando è il grande dipinto di un tulipano. Il fiore è stato dipinto da una signora durante il periodo di malattia del marito, morto di sclerosi laterale amiotrofica: perché l’uomo, a letto tutto il giorno in fase terminale, reclinava la testa come fa il tulipano sul suo stelo. E’ questa il primo impatto dell’Hospice, unità operativa per le cure palliative immersa nel parco dell’ex-Paolo Pini, a pochi chilometri da Niguarda. “Ci piaceva l’idea del tulipano come rappresentazione del paziente. Da lì abbiamo dedicato tutte le stanze a un tipo di fiore. Non l’ha notato?”, mi chiede Ignazio Renzo Causarano, responsabile della struttura, mentre mi accompagna lungo le corsie. In effetti c’è la stanza magnolia, ciclamino, girasole. CONTINUA A PAGINA 3